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Incidenti: il 43% avviene nei primi 10 minuti

Pubblicato 28 settembre 2020

Secondo una ricerca dello specialista Dolphin, la maggior parte degli incidenti ha luogo nei minuti immediatamente successivi all'inizio del viaggio.

Incidenti: il 43% avviene nei primi 10 minuti

DATI ANONIMI - La Dolphin Technologies è un’azienda austriaca specializzata nei servizi telematici per il mondo dell’auto, che realizza, fra le altre cose, i sistemi che consentono il tracciamento di una vettura rubata e quelli che, dopo un incidente, inviano automaticamente un messaggio d’allarme ai soccorritori. Grazie a questi dispositivi, la Dolphin Technologies ha ottenuto dati preziosi sul comportamento alla guida di 40.000 automobilisti nei Paesi in cui opera, che le sono serviti per maturare maggiori conoscenze nel campo degli incidenti stradali. I dati, risalenti al 2018 e 2019, sono stati ottenuti in forma anonima. 

PIÙ DURATA, PIÙ SICUREZZA - Gli esperti della Dolphin Technologies hanno analizzato circa 3,2 milioni di spostamenti in auto, durante i quali si sono verificati 1.986 incidenti stradali, e hanno scoperto che l’8% è avvenuto entro i primi 3 minuti di guida, il 14% fra 3 e 6 minuti e il 21% fra 6 e 10 minuti; in totale, il 43% degli incidenti si è verificato entro 10 minuti dall'inizio del viaggio. La possibilità di incidente diminuisce con il passare dei minuti al volante: il 30% ha avuto luogo fra 10 e 20 minuti di guida, il 14% fra 20 e 30 minuti, il 7% fra 30 e 40 minuti e il 6% oltre i 40 minuti (vedi grafico qui sotto).

COLPA DELLA DISATTENZIONE? - Con i dati in suo possesso, la Dolphin Technologies non ha potuto dedurre i motivi e le dinamiche degli incidenti analizzati. Tuttavia, la spiegazione più plausibile è legata alla distrazione: appena saliti in auto, si è ancora poco attenti e ciò potrebbe essere all’origine di comportamenti poco prudenti.



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Ritratto di otttoz
28 settembre 2020 - 18:47
quello nella foto non accadrebbe se avessero gli ADAS...
Ritratto di alex_rm
28 settembre 2020 - 19:16
Non accadre se si guida senza usare lo smartphone e guardando avanti,con gli adas si corre il rischio che la situazione peggiori e si incentivi l’uso dello smartphone mentre si guida. Ci vogliono maggiori controlli e autovelox(soprattutto nei centri abitati) sto notando che l’incivilta al volante sta aumentando negli ultimi anni e bisogna porre rimedio
Ritratto di Almeron771
28 settembre 2020 - 20:01
Non servono gli adas...che in certe situaxioni possono anche essere pericolosi, serve la testa.
Ritratto di napecarco
28 settembre 2020 - 20:10
oppure basta partire un quarto d’ora più tardi...
Ritratto di Glp
28 settembre 2020 - 23:11
Verissimo!
Ritratto di Check_mate
29 settembre 2020 - 16:25
Gli Adas servono e come, le auto hanno parecchi punti cechi. Quello che rileva ostacoli nell'angolo morto è molto importante. Così come la maggior parte degli ausili, ovviamente se ben tarati. Ormai nell'ultimo periodo abbiamo avuto diverse occasioni per capire che affidarsi al solo buon senso dei più sia un rischio che può divenire incalcolabile. Pertanto l'assistenza alla guida per me è molto importante, come è importante anche che tali aiuti siano tarati correttamente e non invadenti. Ma è bene ricordare anche che i fattori che possono influenzare la guida non sono pochi ed i viaggi per puro piacere in cui si è prontamente attenti a tutto sono infinitamente meno di quelli fatti per dovere in cui stanchezza e disattenzioni possono essere all'ordine del giorno e non per particolari colpe dei guidatori. Se poi ci piace giocare a chi guida meglio facciamo pure, ma meglio un sistema in più che ci aiuti che non un probabile incidente con relative seccature ecc ecc...
Ritratto di Andre_a
29 settembre 2020 - 23:25
@Check_mate: non sono d’accordo, se un automobilista viaggia in condizioni di stanchezza/stress tali da essere un potenziale pericolo, la colpa è sua e solo sua, poche scuse. Purtroppo è impossibile nella pratica, ma io li tratterei al pari di chi beve sotto influenza di alcolici o stupefacenti.
Ritratto di Check_mate
30 settembre 2020 - 07:14
Su quello non ci sono dubbi, ma come ho detto prima, affidarsi al buon senso non porta da nessuna parte. Perciò, meglio un dispositivo di aiuto in più che non il contrario.
Ritratto di Oxygenerator
30 settembre 2020 - 08:33
@ Andre_a La maggior parte degli incidenti son dovuti alla distrazione, non ai colpi di sonno. Capitano anche quelli, ma ripeto, moltissimi sono distratti, favoriti anche dal fatto che ripetere 3000 volte la stessa strada, porta ad un abbassamento della concentrazione, per una fallace sensazione di sicurezza che la continua ripetizione di una cosa, o di un gesto, da.
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2020 - 22:34
Strano, d’istinto avrei detto l’esatto contrario, ovvero più uno si stanca più aumentano le possibilità di fare un incidente.
Ritratto di ste74
29 settembre 2020 - 08:21
Quelli sono gli incidenti per stanchezza, ma penso avvengano dopo 1-2 ore di guida, ma l'italiano media usa l'auto per spostamenti ben più brevi...
Ritratto di Glp
28 settembre 2020 - 23:11
Quindi se esco di casa, accendo la macchina e sto dieci minuti fermo ma col motore acceso prima di partire, ho ridotto le probabilità di incidente??? Wow!
Ritratto di Almeron771
29 settembre 2020 - 06:13
Basta prendere il caffe prima di mettersi in auto,,,e non salire mezzi rinco...con la fretta che si è già in ritardo
Ritratto di ste74
29 settembre 2020 - 08:22
I rinco sono in giro a tutte le ore del giorno!
Ritratto di lucaconcio
29 settembre 2020 - 07:06
2
Forse perché la maggior parte degli spostamenti durano poco, poi perché si ha più fretta (avete presente che spesso l'ultimo ad arrivare a un appuntamento è quello che abita più vicino?), poi la distrazione, e , d'inverno, i vetri appannati, potrebbero giocare questo ruolo...
Ritratto di voodoonet
29 settembre 2020 - 10:13
1
NON accadrebbe se le gente mantiene le distanze di sicurezza.
Ritratto di Oxygenerator
29 settembre 2020 - 11:12
Accade perchè nei primi minuti sono ancora al telefono, devono finire di pettinarsi, di truccarsi. Mentre vengo al lavoro se facessi le foto , quasi tutti dovrebbero essere multati. Qualche genio della lampada mette lo smartphone sul crudcotto, che vola alla prima curva , oppure lo vedi che mentre guida cerca di comporre le parole per scrivere i messaggi etc etc. Gli adas sono indispensabili perchè la gente non usa più il cervello. Quelli che telefonano col collo storto per tenere il cell vicino all’orecchio e parlare poi sono i piú scemi di tutti. Ci vuole un secondo per mettere il bluetooth. Oramai usiamo solo il kulo. Il cervello è stand by. Da una vita.
Ritratto di neuropoli
29 settembre 2020 - 12:59
non c'è niente di più comodo del bluetooth, eppure in tanti non lo usano.
Ritratto di ziobell0
29 settembre 2020 - 14:16
vero
Ritratto di GianEnri
29 settembre 2020 - 20:22
Mi stupisco ancora ci siano persone che ritengano inutili gli Adas. Non è da incapaci alla guida acquistare auto munite di Adas ma attenti alla sicurezza propria e degli altri.
Ritratto di Andre_a
30 settembre 2020 - 09:48
@GianEnri: finché si parla solo di “uso personale”, invece, secondo me non è troppo difficile essere contrari. Saranno trent’anni che vado su strada, prima in bici, poi in motorino, poi in macchina... e non solo non ho mai causato un incidente, non ci sono neanche mai andato vicino. Quindi negli adas vedo solo un maggior costo di acquisto e un componente non necessario che si può rompere, causando nel migliore dei casi una ulteriore spesa, nel peggiore un comportamento imprevisto dell’auto (cosa che mi è successa più di una volta con i primi abs e esp). Aggiungi il fatto che molti di noi, probabilmente io compreso, tendiamo a sopravvalutare le nostre capacità al volante, e vedrai che fin qui è difficile trovare falle nel ragionamento. Poi però penso che su strada non ci sono solo io, ma anche persone distratte, stanche, imbranate... e il discorso cambia. Personalmente la vedo così: sono favorevole al rendere tutti gli adas obbligatori e non disattivabili (se non in pista), ma finché non lo sono, non spenderei un singolo euro per averli sulla mia macchina.
Ritratto di GianEnri
30 settembre 2020 - 10:12
@Andre_a. Un attimo di distrazione può capitare a tutti, nessuno escluso, e secondo il mio modesto parere molto micro tamponamenti con gli Adas potrebbero essere evitati. Ma io penso sempre ai miei amici quarant'anni fa al ritorno della discoteca assonnati persero la vita contro un albero, e se avessero avuto gli Adas forse sarebbero ancora con noi. Un caro saluto