NEWS

VIDEO PROVA: l’indicatore di cambiata è utile?

04 aprile 2013

Suggerisce quando passare alla marcia superiore, ma fa davvero risparmiare?

VIDEO PROVA: l’indicatore di cambiata è utile?

LE INTENZIONI SONO BUONE - L’Unione Europea è decisa a ridurre i consumi di carburante ed emissioni inquinanti delle auto. Oltre a limitare in modo sempre più severo (con le varie normative Euro 5, Euro 6 eccetera) ossidi di azoto, monossido di carbonio e particolato, pone vincoli stringenti al rilascio di anidride carbonica dallo scarico. Questo gas, pur non essendo tossico, è ritenuto tra i responsabili dell’effetto serra. E non viene eliminato dai vari catalizzatori o filtri antiparticolato: l’unico modo per ridurlo è “tagliare” i consumi.

 
OBBLIGATORIO PER LEGGE  - Oltre a migliorare l’efficienza dei motori, i costruttori possono far leva sui componenti dell’auto come i pneumatici con bassa resistenza al rotolamento e sul comportamento degli automobilisti. Per esempio, da novembre 2012 tutti in modelli di nuova omologazione venduti in Europa (e da novembre 2014 su tutte le nuove vetture) devono avere l’indicatore di cambiata o, per dirla in inglese, Gear Shift Indicator (GSI). Questo dispositivo suggerisce quando passare al rapporto successivo per risparmiare carburante: più si tiene il motore giù di giri, meno quest’ultimo “beve”. 
 
 
LO ABBIAMO MESSO ALLA PROVA - I regimi di cambiata suggeriti dal GSI sono talmente bassi, che persino il guidatore più attento ai consumi guidando a orecchio “tirerebbe” di più le marce. Volete sapere alla fine quanto si risparmia? Basta dare un’occhiata a questa video-prova in cui abbiamo testato in città e fuori città una Peugeot 208 1.2 VTi. Tre gli stili di guida confrontati: uno sportivo, il secondo attento ai consumi e l’ultimo “fedele” alle indicazioni del GSI.


Aggiungi un commento
Ritratto di 911 Carrera
4 aprile 2013 - 13:37
Si sa già, x risparmiare si cambia marcia sotto i 2000 giri x l' aspirato, mentre x il turbo si fa lavorare la turbina su 4', 5', ed , eventuale 6', prima consuma x dare + spinta in ripresa, dopo consuma meno in velocità stabile.
Ritratto di trap
4 aprile 2013 - 13:40
Cumulando 25,4% e 3,4% si ottiene 27,9%, che non mi pare poco come dite a metà del video. Comunque non tutte le auto sono uguali. Io ho il GSI sulla Chevrolet Aveo 1.3 Diesel 75cv e la sua indicazione è troppo in su coi giri rispetto alle mie abitudini. La spia si accende solo se volutamente "dimentico" di cambiare marcia. Manca invece l'indicazione di scalare marcia (ad esempio se si affonda il piede sull'acceleratore a basso regime del motore). Sarebbe interessante se testaste altri modelli di auto.
Ritratto di Mario85
5 aprile 2013 - 08:56
del resto e Fiat
Ritratto di metacril
4 aprile 2013 - 13:49
dal video non mi pare che in città (anche brutta) ci fosse un gran traffico,avete viaggiato anche abbastanza bene.seguendo l'indicatore di cambiata,fuori città avete messo la iv a 40 km/h !! ma su una strada di saliscendi come quella del test è improponibile una cosa del genere.ma come si può riprendere velocità in quel modo ? e per fortuna che non c'erano altre vetture dietro altrimenti sai che strombazzate che vi davano !?! poi non capisco come mai un'altra rivista (sinceramente non ricordo quale) diceva l'esatto contrario ossia di tenere il motore sempre in copia in modo che,al momento del bisogno di potenza,lo sforzo è di gran lunga inferiore.dopo aver letto questa prova sulo numero di qualche mese fa non nego che ho provato anch'io a guidare come consigliato da voi ma vi assicuro che la macchina non si muoveeee (opel meriva 1.4 90cv) e partendo cosi al semaforo rischi di farti tamponare...mah...
Ritratto di gio.G
4 aprile 2013 - 22:40
20
La brutta citta a cui ti riferisci è la mia amata Piacenza ahahah
Ritratto di metacril
5 aprile 2013 - 09:08
di dire che è brutta perchè ci abto e la trovo davvero noiosa come città.....sei di piacenza anche tu ??
Ritratto di Littlegeek
5 aprile 2013 - 13:40
Pure io la trovo brutta e noiosa... e guarda caso ci sono nato. Riguardo il test, noto che hanno percorso tutte le vie a ridosso del centro e della ZTL: non è un traffico da Milano ma comunque si procede lentamente e con molte frenate (e l'asfalto in genere fa pietà). Conosco bene anche la Cisa con la seconda parte della prova: é realmente in salita, piena di cambi di pendenza, curve ravvicinate, e anche allunghi, un bello stress per un motore piccolo. Penso quindi che i percorsi scelti siano ottimi e il risultato del test sia affidabile: l'indicatore può dare una mano agli imbranati, ma se abbiamo un minimo di testa i migliori "dispositivi" siamo noi. Ovviamente per chi si ostina ad adottare la guida sportiva (e pericolosa, indipendentemente dalla presunta capacità) il consumo di carburante è ininfluente e quindi l'indicatore si può anche coprire.
Ritratto di gio.G
5 aprile 2013 - 14:35
20
Comunque non piace molto neanche a me! Senza dubbio è molto noiosa...
Ritratto di bravehearth
4 aprile 2013 - 14:35
Guidare bene conviene!
Ritratto di gilrabbit
4 aprile 2013 - 15:21
nella mia auto tengo fisso il consumo istantaneo e ho potuto verificare che i minori consumi si verificano con il motore in coppia e non cambiando marcia. Ad esempio la 6^ a 90 all'ora si consuma più in 5^ e una minima accelerata comporta maggiori consumi. Addirittura su strada piana ad 80 all'ora in 4^ l'indicatore mi da un consumo inferiore alla 5^. Uno volta fatto orecchio e piede l'indicatore di cambiata se lo tenessero i tecnici del consiglio d'europa che hanno stabilito per legge anche la lunghezza dei cetrioli e delle zucchine e pretenderebbero di avere banane dritte e non curve.
Ritratto di Littlegeek
4 aprile 2013 - 19:09
Confermo, i migliori indicatori siamo noi. Sulla mia Giulietta 1.6 diesel l'indicatore GSI mi fa mettere la 6° anche a 50Km/h, circa 1200 giri. Si sente che il motore vibra e sforza e quando riprende consuma parecchio. In particolare poi la mia è bella fluida a 2000 giri, ma sotto è più ruvida. Risultato: mi sto abituando a tenere 1 o 2 marcie in meno per stare sempre attorno ai 2000 giri, e i consumi ne beneficiano apprezzabilmente. Di media 14km/l in città, 18,5Km/l fuori con punte dei 24-25Km/l in rettilineo a 80Km/h in 5°. Ovviamente con guida tranquilla, ma non con attenzione maniacale. Se potessi spegnerlo questo indicatore, che mi da pure fastidio vederlo sempre ballare!!!
Ritratto di Twincharger
4 aprile 2013 - 16:29
Io ce l'ho l'indicatore di cambiata ma non gli do retta! Imballa soltanto il motore, molto meglio una guida attenta, partenze dolci, far "veleggiare" l'auto quando si è in prossimità di semaforo rosso e pneumatici sempre ben gonfi!!
Ritratto di MatteFonta92
4 aprile 2013 - 16:42
3
Io ho già di mio il piede leggero, per cui i consumi non sono altissimi, si attestano intorno ai 14 km/litro, riguardo alla mia Peugeot 307 1.4 benzina, il che è un dato più che accettabile, direi. Sicuramente con l'indicatore di cambiata si risparmia qualcosa, però credo che tenga il motore a dei regimi troppo bassi.
Ritratto di Limousine
4 aprile 2013 - 20:35
L'indicatore di cambiata è certamente utile se: 1) Lo strumento è perfettamente tarato già in fabbrica da ciascun Costruttore; 2) Fosse in micrometrica sinergia col consumo istantaneo del carburante (oltre che con i regimi del motore); 3) Se, alla fine dei giochi, ciascun conducente gli da abbastanza retta. Comunque, una strumentazione di bordo perfettamente efficiente (tra cui il computer di bordo), un'auto correttamente tagliandata e ben funzionante (e non trascurata come, purtroppo, in molti fanno) e la giusta sensibilità di chi guida, aiutano non poco a moderare i consumi e i conseguenti scarichi "extra" in atmosfera.
Ritratto di Mario85
5 aprile 2013 - 08:58
aggiungerei anche un cruscotto ben visibile quindi molto intuitivo
Ritratto di volvo96
4 aprile 2013 - 22:23
Dipende da come è tarato.. se tiene conto di giri , coppia e strada ok ma se controlla solo i giri , in salita non vai su. sono salito su una I30 ( Hyundai ) e su una C30 ( volvo ) . quello della I30 è impossibile da seguire ( tipo se acceleri e sei in seconda ti consiglia la 4 e in salita l'auto si blocca ) quello della C30 invece è molto ben tarato
Ritratto di Flavio Pancione
5 aprile 2013 - 08:24
8
devo dire che questi indicatori sono entrambi puntuali, quasi mai vorrebbero che mi trovassi sotto coppia. Sulla piccola Punto evo, in salita subito si accorge se non ha abbastanza coppia e indica la scalata. Secondo me sono utili, ma se si sa usare un minimo il cambio non è difficile eguagliare il criterio che utilizza l'indicatore di cambiata.
Ritratto di bravehearth
5 aprile 2013 - 12:29
;-) Scherzi a parte, mi pare che il servizio faccia proprio un confronto tra chi guida cercando di consumare poco, ma ignorando l'indicatore di cambiata e chi fa proprio come dice l'indicatore. Il guadagno c'è anche in quel caso
Ritratto di laghi72
5 aprile 2013 - 11:38
Com'è possibile consumare mediamente 14-15 km/l in città e 10 fuori città?? Semmai è il contrario, o no??
Ritratto di abarth1285
5 aprile 2013 - 16:44
1
..lo odio.. mio fratello ce l'ha sulla Cruze e non lo sopporto!! Sarà una mia fissa ma la marcia la cambio quando gira a me!! Capito Unione Europea?!?! :-)))
Ritratto di preoccupato
5 aprile 2013 - 19:07
Questi dell'unione europea si facciano gli affari loro,vediamo dopo il 2014 che cosa si inventano ,magari l'euro 7,8,9,etc,ma vadino a quel paese.
Ritratto di Bellafrance
5 aprile 2013 - 23:52
A me invece l'indicatore di cambiata (VW) è piaciuto. Indica marce alte e bassi regimi solo per piccoli carichi del motore con acceleratore poco premuto, richiedendo più potenza segnala di scalare. Fino ad arrivare a quando si chiede la massima potenza dove suggerisce la cambiata a regime di potenza massima. Ciao
Ritratto di davitonin
5 aprile 2013 - 23:58
1
l'esperimento delle cambiate è un'ottima iniziativa della rivista, anche i risultati lo giustificano, però il locutore dovrebbe essere più attento a non pronunciare le sillabe iniziate sopratutto con "b" e "p" molto vicino al microfono, altrimenti si sentono troppo gli impulsi microfonici che possono risultare fastidiosi, e possa addirittura distogliere l'attenzione della utenza interferendo nella ricezione del contenuto del servizio; purtroppo questo si sente spesso anche nei video dei saloni.
Ritratto di Facip
6 aprile 2013 - 09:54
Ma del piacere di guidare non parla più nessuno ? Come un automa devo cambiare quando me lo dice la macchina , distraendomi a guardare il cruscotto. A questo punto rendiamo obbligatorio il cambio automatico !
Ritratto di preoccupato
6 aprile 2013 - 10:28
Ma perchè non la smettano ,non siamo più liberi di fare quello che vogliamo,Il piacere di guida dove lo mettiamo?Perchè non costruiscono le auto ad idrogeno?che come inquinamento uscirebbe dallo scarico solo vapore acqueo?Invece complici anche i governi e le case automobilistiche a non sviluppare questo sistema di alimentazione ,anzicchè tartassare gli automobilisti alle restrizioni continue delle normative euro 6.
Ritratto di korandomp3
6 aprile 2013 - 13:39
Perchè scaricare le responsabilità??? Delegare alla macchina quando cambiare, quando frenare, effettuare il parcheggio, mantenere la distanza di sicurezza,restare in corsia.... più che la tecnologia avanza e minore capacità di guida è richiesta a chi usa la macchina...E quando questi dispositivi si guastano, cosa succede con un'incapace alla guida???? Sarebbe il casp che la gente prima di prendere la patente sapesse davvero guidare??? poi i dispositivi di sicurezza ben vengano, ma capperi, già adesso ci spono al volante eserciti di handicappati,. che non sanno sostituire una ruota di scorta, o conrollare il veicolo che sbanda su bagnato, neve o ghiaccio,gente che non sa cosa sia la distanza di sicurezza e perchè la si deve rispettare cosi come i limiti di velocità.....e poi gli effetti li sentiamo la sera ad ogni Tg!!!!!!!
Ritratto di biadar
7 aprile 2013 - 16:51
1
Ciao a tutti, io sono del parere che è un bel mezzo che ti permette di imparare bene l'uso dell'auto per consumare di meno... Infatti l'utilizzo del twinair deve essere molto diverso rispetto ad un'auto con motore tradizionale a 4 cilindri. Essendo un motore piccolo emette meno rumore di un 4 cilindri e verrebbe voglia di tirarlo ad orecchio molto su di giri.... in realtà quando si arriva a 2000 giri si può cambiare tranquillamente e passare a 1500 giri/min,,, perché essendo un turbobenzina la coppia ce l'ha molto già dai bassi regimi ed anche se l'orecchio consiglierebbe di tirare le marce, in pratica basta un regime di rotazione molto più basso per avere una ripresa pronta e veloce... Quindi non so come sono le altre auto con il GSI... ma una cosa è certa... sulla Punto Twinair mi ha aiutato a cambiare stile di guida per consumare meno... ed adesso a distanza di qualche mese dall'acquisto... ormai cambio ad orecchio quando consiglia il GSI... ma non lo guardo più ormai... :-)
Ritratto di biadar
7 aprile 2013 - 16:58
1
Inoltre il GSI montato sulla Punto Twinair è anche sensibile allo stile di guida che adotti in base alla pressione sull'acceleratore... Infatti se sto procedendo per consumare poco mi consiglia la cambiata ai bassi giri... ma se inizio a scalare e chiamarla in una guida sportiva... allora il consiglio di cambio marcia avviene molto più su di giri.... per avere in contemporanea sia potenza e coppia massima.... ma per evitare di consumare troppo ti consiglia di cambiare quando l'incremento di giri/min non giustifica un'aumento considerevole di velocità...
Ritratto di ForzaPisa
8 aprile 2013 - 13:22
Davvero interessante! Bellissima l'F40 sullo sfondo :D Cmq che lavorone montare tutta quell'attrezzatura! E io che all'inizio pensavo che alVolante rilevasse i consumi col computer di bordo dell'auto... Non male neanche i video (anche come montaggio): questi sono più interessanti di quelli di un suv in pista!
Ritratto di Focus55
9 aprile 2013 - 08:01
Io ce l'ho sulla Hyundai ix20 1.4 benzina e la differenza si nota in tutti gli stili di guida. E' ovvio che il tutto è a discapito della velocità e della sportività di guida, quando ce n'è la necessità non si badi ai consumi. E' una questione di priorità: la salute di tutti (leggi abbassamento dello smogh) è sicuramente una necessità primaria!
Ritratto di preoccupato
9 aprile 2013 - 08:30
Di consumo,non mi stancherei di ripetere,se vogliamo abbassare l'inquinamento,perchè sia lo stato con le politiche industriali,che i produttori delle case automobilistiche non sviluppino le auto ad idrogeno,e in contemporanea convertire le stazioni di rifornimento che ce ne sono una peste nel nostro paese rispetto all'Europa.IN STAZIONI AD IDROGENO?questa è la vera risposta all'inquinamento.
Ritratto di ForzaPisa
9 aprile 2013 - 10:17
@preoccupato: mah.. l'idrogeno non si trova in giro, ma va prodotto: e se lo fai usando centrali a carbone, petrolio o nucleari sei punto e a capo... inoltre è mooooolto infiammabile, difficile da trasportare dai luoghi di produzione ai distributori e richiede serbatoi assurdamente sicuri. Non mi sembra 'sta grande soluzione ora come ora..
Ritratto di preoccupato
9 aprile 2013 - 11:24
I pozzi di petrolio andranno fra 25 anni circa ad esaurirsi ,che facciamo andiamo a carbone?le batterie visto l'autonomia e la loro durata durata non faranno tanti progressi ,che faremo'??