Nel 2020 la nuova Fiat 500 elettrica e niente erede per la Punto

07 marzo 2019

Al Salone di Ginevra, insieme ad altri giornalisti, abbiamo incontrato Olivier François, a capo del marchio Fiat, per parlare del futuro della casa italiana.

Nel 2020 la nuova Fiat 500 elettrica e niente erede per la Punto

Protagonista dello stand Fiat al Salone di Ginevra è la Fiat Centoventi, prototipo di citycar del futuro che lascia immaginare come potrebbe essere una nuova Panda. In realtà, come ha precisato il numero uno del marchio Fiat, Olivier François (nella foto), questo prototipo ha un ruolo molto particolare... 

Come si è arrivati alla Fiat Centoventi?
Questa “concept” ha origine nel 2015, quando durante un lungo viaggio per l'Australia decisi di mettere nero su bianco un'idea che mi girava in testa da parecchio. Una vettura “cool” ma non troppo costosa, in grado di attirare anche i giovani e di conquistare per la personalizzazione e la modularità degli interni. 

E perché ne parliamo solo ora? 
Abbiamo parlato diverse volte di questo progetto con Sergio Marchionne, ma i tempi non erano ancora maturi. Le risorse del gruppo erano destinate a vetture da produrre a breve e con redditività elevata. Con l'arrivo di Mike Manley alla guida di FCA, e con i nuovi scenari sulle emissioni si è aperta una nuova strada…

Quella verso l'elettrico?
Sì, ibride ed elettriche sono il futuro. Ma pochi clienti sono disposti a spendere di più rispetto a un'auto tradizionale. Considerate che in media si parla di circa 9.000 euro, a parità di categoria. Una cifra improponibile per una citycar. A questo punto si aprono due scenari per il ruolo dell'elettrico all'interno di Fiat

Ovvero?
Il primo è la nuova 500 elettrica, che presenteremo a Ginevra nel 2020 e che lanceremo nello stesso anno. Ricordate che per la Fiat 500 il 4 luglio è una data fondamentale... Questa è un'auto per cui i clienti sono disposti a spendere un po' di più, come testimoniano i ricchi allestimenti delle vetture che vendiamo. 

E la Centoventi quindi?
La Centoventi è un'altra strada verso l'elettrico. Una soluzione completamente diversa. Non low cost, ma essenziale per ridurre il prezzo. E allo stesso tempo “cool” e personalizzabile. Pensate che un cliente potrebbe comprarla con una batteria piccola, in grado di far percorrere 100 km, e poi se dopo qualche anno si accorge che non gli bastano più, aggiungere altri accumulatori, fino ad avere un'autonomia totale di 500 km. Così la vettura “base” costa poco, visto che il prezzo delle batterie incide tantissimo su un'elettrica.

Stessa personalizzazione anche per gli interni...
Esatto. Il cliente potrà acquistare negli anni, e farsi spedire a casa, elementi degli interni, come i sedili o alcuni pannelli, per trasformare radicalmente l'auto. In tal senso, stiamo già pensando a degli accordi con i big dell'informatica e del commercio elettronico. 

Ma la Centoventi sostituirà la Panda?
No. Al momento non sappiamo ancora se la faremo. Questo ovviamente lo deciderà Manley. Dobbiamo capire se piace, e dai primi commenti ci sembra proprio di sì, e se sarà necessaria per ridurre le emissioni. Ma la Panda per ora continua così. E stiamo già lavorando su una possibile sostituta. Ma in effetti la Centoventi interpreta bene dei concetti di essenzialità tipici della Panda. 

E quando vedremo l'erede della Punto, che ormai non viene più prodotta?
Non presto. Ci stiamo pensando, ma al momento rimpiazziamo il vuoto lasciato dalla Punto lanciando a prezzi competitivi la Tipo, che offre più spazio e più comfort. Insomma, avere di più, a una cifra paragonabile. E per chi ha esigenze di ingombri ridotti c'è la Panda...

E una crossover Fiat?
Ci stiamo lavorando. Una crossover media, pensata per la famiglia. Magari anche a sette posti. Ma è ancora presto per parlarne.



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Ritratto di Gwent
7 marzo 2019 - 13:18
2
Sicuramente ha molto più senso questa che la 208, l'utilitaria deve essere cool e sbarazzina, innovativa e semplice al tempo stesso. Questa la desidererei ardentemente (chiaramente in forma semplificata e non in questa da concept) ma la 208 tanto santificata proprio non l'ho capita,la percepisco come una semplice segmento B al passo coi tempi, ben fatta, con un design non esattamente riuscito né particolarmente originale. E certo la differenza di prezzo tra la futura Panda e una 208 sarà rilevante credo. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Gwent.
Ritratto di SUBIE22B
7 marzo 2019 - 14:33
mi fa piacere che sei coerente con te stesso: ogni tuo commento è sempre una cavolata. Complimenti
Ritratto di Gwent
7 marzo 2019 - 23:18
2
Grazie dei complimenti che ricambio affettuosamente. Un saluto. Gwent.
Ritratto di ct46
7 marzo 2019 - 19:48
GWent o Maxtone o chi sia questo utente,io sono un tipo di norma molto rispettoso dei pareri altrui ma un commento più stupido e insensato di questo non l'avevo mai letto...che possa piacere o no la nuova 208 è rispettabilissimo ma davvero non capisco cosa tu voglia intendere con questo commento...una seg.B non può essere elettrica proprio tu che ci sfracelli i cosiddetti marroni con l'ecologia? Giuro non scherzo è talmente stupido questo commento che non ne capisco il significato. Sempre più Troll
Ritratto di Gwent
7 marzo 2019 - 23:16
2
Cosa non capisci? Che l'elettrico puro sia una perdita di tempo perché attualmente è allo 0,1% del mercato e non cresce più come prima (in altre parole fa un passo avanti e due indietro) mentre le ibride continuano a crescere con numeri a doppia cifra e quelle del gruppo Toyota sono in ogni angolo delle città mentre le elettriche sono virtualmente inesistenti? Perché a parte quelle da ricchi come le Tesla Model S (e presto Model 3) io di elettriche popolari come Zoe e Leaf in giro non ne vedo, la situazione cambierà pochissimo fra ancora 10 anni. Ergo, sprecare un così bel concept per farne solo un modello elettrico che in pochissimi comprerebbero sarebbe davvero un peccato. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando. Un saluto. Gwent.
Ritratto di v8sound
8 marzo 2019 - 00:01
@ Gwent. Per le stesse ragioni, analogo discorso lo dovresti fare per il 99% dei concept... che da qualche anno sono perlopiù EV.
Ritratto di Gwent
8 marzo 2019 - 01:19
2
V8, per il semplice motivo che il powertrain elettrico crea maggiore hype intorno a un concept (ma questa regola era valida solo fino a qualche tempo fa perché ormai oggi li fanno tutti e quando una cosa diventa la norma non crea più scalpore) ma quegli stessi concept servono nella maggior parte dei casi solo a mostrare le future direzioni stilistiche che i costruttori intraprenderanno e quindi a saggiare le reazioni del pubblico il quale nella stragrande maggioranza dei casi ignorera' del tutto la lettura dei dati tecnici catalizzato come sarà dallo studiarsi accuratamente le forme del concept.
Ritratto di ct46
8 marzo 2019 - 01:37
Non capisco cosa c'entra il tuo mettere in mezzo la 208 su questa tipologia di auto e su questo articolo che nulla ha che vedere con la Peugeot 208 se non per denigrare un auto gratuitamente. L'articolo sulla 208 è già uscito sul sito e li potevi sbizzarrirti a dare la tua opinione,non capisco perché entri a gamba tesa su quest'ultima in un concept che non ha nulla a che vedere con la Peugeot. La Panda si compra o si comprerà per la sua versatilità e il suo essere pratica la 208 per chi piace, proprio per quei motivi per cui la critichi essere barazzina alla moda e ben fatta,quindi perdonami ma trovo il tuo commento fuori contesto. Se poi vogliamo entrare nello specifico dell'elettrico Peugeot non lo fa certo per fare numeri ma dare un segnale,perché se vuoi essere "ecologista" lo devi essere a 360 gradi cioè 0 emissioni e non un ibrido che cmq inquina ugualmente.
Ritratto di kualalumpur
7 marzo 2019 - 13:34
Secondo me questo concept deve avere un seguito veloce. Fiat ha bisogno di una rottura col passato in termini di design e qui è stato molto azzecato. Io personalmente l'avrei fatta con dimensioni da segmento B Comunque basta col vecchio design "povero" questa è veramente personale! Brava FIAT
Ritratto di MegaMauro
7 marzo 2019 - 13:35
quindi: La centoventi non si fa è un prototipo vedremo..... La punto non si fa c è la tipo La crossover vediamo è presto.............
Ritratto di Blueyes
8 marzo 2019 - 10:42
1
Già...l'intervista è piena di possibilità, forse, ci stiamo pensando....al prossimo investor day se li mangeranno vivi.
Ritratto di CR1
11 marzo 2019 - 08:58
bocche cucite sono segreti strategici aziendali non ascoltateli . L'altro dice che non sono in ritardo con l'elettrificazione
Ritratto di treassi
7 marzo 2019 - 13:35
Venditori di fumo... solo che la brace è quasi spenta...
Ritratto di Dr.Torque
7 marzo 2019 - 13:42
Questa Centoventi è la Panda futura che state cercando, sveglia! E se non rifate la Punto vuole solo dire che avente tendenze suicide.
Ritratto di oretaxa
7 marzo 2019 - 21:08
Quoto
Ritratto di Fr4ncesco
7 marzo 2019 - 13:49
2
Marchionne ha ricevuto postumo il premio automobilistico uomo dell'anno 2019, quindi tanto incompetente non è stato. Manley è più di prodotto; prima di ricoprire l'incarico di AD era al capo di Jeep, il marchio dalla gamma completa e dai modelli aggiornati del gruppo. Ora sarà forse un caso, ma dopo anni FCA ha presentato ad un salone ben 2 prototipi e delle versioni elettrificate e si è iniziato a parlare di questioni, come Lancia, che fin'ora erano segreto di Stato. Penso che se davvero si impegneranno a fare una 500 elettrica popolare, sarà un successo. Riguardo la segmento B le persone che conosco che acquistavano utilitarie Fiat si sono indirizzati su Tipo e 500x, a seconda se prendevano Punto base o top di gamma. Se non vanno bene semplicemente si prende altro.
Ritratto di AMG
7 marzo 2019 - 16:39
Si è parlato di Lancia a questo salone? M'è sfuggito...
Ritratto di AMG
7 marzo 2019 - 16:41
Ad ogni modo per FCA (riguardo i marchi italiani) in effetti è uno dei saloni più ricchi di novità da tanto tempo... Anche se ricordiamoci che anche l'articolo parla di progetti, ma tutti in "Se" si faranno. Eì qualcosa comunque- Marchionne badava alla finanza, non ai modelli, si è preoccupato a salvare e creare un gruppo come FCA e dargli solidità economica, non tanto a mantenere i marchi o i modelli meno produttivi aggiornati.
Ritratto di Fr4ncesco
7 marzo 2019 - 21:47
2
In questo salone Manley ha accennato che la Lancia resterà italiana ma dovrà fare modelli remunerativi. Non significa niente in sé ma prima non trapelava niente a riguardo. Il mese scorso invece avevano accennato di una Ypsilon elettrificata.
Ritratto di Ale8080
7 marzo 2019 - 17:55
Concordo in pieno.
Ritratto di Dragstar68
7 marzo 2019 - 13:50
Ma è così complicato x FCA realizzare un pianale che con poche modifiche possa essere utilizzato come base x le future Panda,500,Ypsilon,Punto e B-suv a marchio Fiat?credo che la spesa sarebbe ammortizzata....mah...
Ritratto di treassi
7 marzo 2019 - 14:02
Manca solo la volontà di fare rinascere il marchio Fiat..
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 14:14
2
Ne hanno ben tre (o forse è più corretto dire due) di pianali dal quale ricavare tutto, ma li usano solo per quello che pare a loro o per vetture sudamericane... Quello della Punto evoluto (Small/Small-Wide), quello di Panda/500/Ypsilon (Mini) e quello strettamente parente di Mobi/Uno/ecc (Economy)... Se volessero rinnovare ci metterebbero pochissimo... Se volessero...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:37
Ogni volta che devono far entrare un modello in produzione devono riadattare uno stabilimento, è ovvio che il problema non sia nel pianale, ma nell'arretratezza di certi stabilimenti, soprattutto italiani, dovuti a periodi non proprio rosei per le grandi Imprese, in Italia.
Ritratto di 82BOB
8 marzo 2019 - 06:36
2
Arretratezza degli stabilimenti italiani?!? Ma sai di cosa stai scrivendo?!? Gli stessi stabilimenti italiani che tirano fuori 500X e Renegade, Giulia e Stelvio, Quattroporte e Levante, 4C e prima producevano MiTo e Punto sono arretrati?!? Ma hai mai visto almeno un servizio televisivo su come funzionano gli stabilimenti? Evidentemente no, altrimenti ti saresti reso conto che non hanno nulla da invidiare agli stabilimenti delle altre case...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:40
Avere i robot non significa essere al passo, inoltre il problema è il riadattamento di aree inutilizzate da anni, in cui i macchinari sono rovinati ed obsoleti. Le linee attualmente attive sono sature, anche se a volte non producono (ma certo non si possono mettere a decidere che quando un certo modello non venda allora si passi alla produzione dell'altro, alternativamente). Aggiungerei i sindacati, dato che oggi comandano loro, e sembra che ci abbiano preso la mano ad organizzare scioperi con il solo scopo di saltare una giornata lavorativa (dato che si solito non vanno oltre la giornata e non hanno seguito).
Ritratto di news
8 marzo 2019 - 22:57
non sai quello che scrivi....sei un incompetente.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 01:06
Ah, perché tu invece sei esperto in materia, giusto? Se è così, illuminami, maestro! Altrimenti, evita di digitare frasi a caso e offensive. Mi sono spiegato?
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 14:41
2
Marco_Tst-97 è un troll, non calcolatelo!
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:07
Ti sarai un troll, molto probabilmente, visto che fai spesso affermazioni discordanti! Io sono una persona informata, studente universitario, sempre curioso di scoprire nuove cose, una rarità per la mia generazione, purtroppo. E soprattutto miei amici prossimi alla laurea in ingegneria hanno spesso confermato i miei dubbi che ho spesso espresso su questo sito, ricevendo qui solo risposte arroganti di chi vorrebbe fare il "sottuttoio" della situazione!
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:07
*Tu
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 16:26
2
Mi scuso con gli altri utenti di AV se alimento il troll ma visto che sono stoto tirato in ballo sono curioso e voglio farmi due risate! Poi prometto che non lo alimenterò più... Quando ho fatto affermazioni discordanti?!? Forse sull'opportinità di usare la CUSW per Tonale?!? Illuminami...
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:39
Sinceramente qualcuno, non ricordo se tu o DavideK (se fosse stato lui mi scuso, ma ribadisco di non essere un troll) ha affermato prima che non avesse senso abbandonare la Punto mentre altri si prendevano quel che restava della torta, salvo poi affermare che non si potesse fidelizzare la clientela con modelli dotati di meccanica mediocre, quale la Punto era, e che si debba invece puntare a modelli con meccanica di livello superiore (come sarebbe ad esempio una Giulia).
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 18:54
2
Mai scritto cose del genere...
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 20:21
Non mi ricordo di aver detto quelle cose sulla Punto e sulla torta. Sicuramente ho detto, invece, che occorre puntare su modelli tecnicamente più ricchi e con margini superiori. Mi può star bene anche la 500 come ragionamento: piccola ma "chiccosa", ed in quel caso la meccanica va bene (a parte i motori piccoli che non ce la fanno a partire in salita). Le auto elettrodomestico sono per me poco adatte, oggi, ai marchi italiani, allo stile italiano, ai punti di forza italiani, ed ai costi di produzione italiani.
Ritratto di Sepp0
8 marzo 2019 - 16:22
Non è complicato, è "solo" antieconomico. Altri costruttori possono spalmare il costo su modelli di 3-4 marchi che vendono più o meno discretamente dappertutto, FIAT nel segmento basso ha solo FIAT e Lancia, il cui appeal all'estero è sotto lo zero termico, con UN modello. I modelli base di oggi hanno più cose dell'ultima Punto full optional, se non prevedi di fare volumi spaventosi (perchè poi devi prezzare come la concorrenza se non meno) non rientrerai mai dei costi di sviluppo. Il segmento B per FIAT è morto e secondo me rimarrà tale.
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 15:10
2
Avendo tolto la MiTo e ridotto Lancia alla sola Ypsilon (solo in Italia) si sono tolti tante possibilità... Vedi le eredi di Musa, Delta, oltre ai modelli di rango più elevato (Croma, Ulysse, Thema, Flavia, Voyager, 166, ecc)! Non conosco le potenzialità della piattaforma Economy (che se son erro è parente stretta della Panda) ma alcune scelte sono state discutibili... Mobi, Panda, Uno... Tutte troppo simili (una ventina di cm tra la piccola Mobi e la "grande" Uno)! E Argo, che ha uno stile molto simile alla Tipo, perché lasciarla confinata in sudamerica? E la Tipo, perché relegarla quasi solo in Europa per poi, dopo un po', venderla a marchio Dodge nelle americhe? All'occhio di un esterno sembra che non ci sia un filo conduttore comune nelle politiche di FCA, in parte comprensibile vista la grande quantità di marchi in possesso del gruppo anglo-olandese e gli insuccessi della piattaforma Compact che, con ogni probabilità, ha minato alcune certezze! Gli stabilimenti all'avanguardia, il fascino e, ora, le risorse economiche ci sono, spero Manley riesca a farle fruttare! Ma le ultime frasi maglioncino-style hanno ricacciato nella tomba molti dei sogni di gloria che avevo cullato auspicando la diffusione del "modello Jeep" a tutto il gruppo!
Ritratto di remor
7 marzo 2019 - 13:51
Pro, va bene mantenere vivo l'interesse sulla 500 che oramai se pure rinnovata ha la sua belletà . Contro, il cliente Fiat lo individuo troppo fedele alle auto tradizionali per cui le 500 elettriche a chi le appioperebbero l'anno prossimo se a livello attuale già le elettriche di marchi più blasonanti poi nel BelPaese se ne vedono col conta gocce? Con la stessa somma si comprerebbe una Abarth
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:38
Saranno costretti, tra blocchi del traffico e zone a traffico limitato, in cui fra una po' sarà interdetto l'accesso anche alle ibride.
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 14:08
2
Premetto che trovo la Centoventi interessante, soprattutto perché è una delle prime (se non la prima vera) novità sfornate da FCA (fosse stata tirata fuori da un altro gruppo nessuno se la sarebbe filata...), ritengo le parole del boss FIAT veramente preoccupanti e offensive dell'intelligenza dei lettori! Prima che nascessi io il Gruppo FIAT era il punto di riferimento del mondo dell'auto, nello sport e nei segmenti di sua competenza, mentre VAG stava lentamente risalendo la china, grazie a designer italiani e allo sviluppo (delle idee che avevano portato FIAT ad essere leader mondiale), dopo anni di Maggiolino e di orribili e dimenticate vetture antidiluviane! Ora, mentre VAG satura il mercato con vetture fotocopia dal seg. A a salire, ed è in vetta a tutte le classifiche, FCA non riesce nemmeno a dare un'erede alla sua vettura di punta che tra l'altro per anni è stata criminalmente abbandonata a se stessa... Addirittura ci prendono in giro dicendoci che la Tipo (seg. C low-cost) copre il vuoto lasciato dalla Punto! È come dire a uno che porta la M e vuole una felpa dell'Adidas di comprarsi una felpa XL da Terranova... Manley sembra più bravo di maglioncino (e visto quello che ha fatto in Jeep ancora un po' ci spero), ma dalle parole sue e di Francoise nulla sembra cambiato dai tempi bui dell'uomo dal pregiato tessuto!
Ritratto di SUBIE22B
7 marzo 2019 - 14:50
concordo pienamente;oramai sono alla frutta. Io un po di speranza ce l'ho ancora ma ogni che passa si affievolisce
Ritratto di 82BOB
7 marzo 2019 - 17:32
2
Diciamo che quando maglioncino ci ha lasciati, la fiammella si era ravvivata parecchio, visto il recente passato di Manley, vedere queste novità a Ginevra ha fatto un bell'effetto, ma sentire certe parole ha tolto forza a molti dei sogni di gloria per i marchi italiani!
Ritratto di SUBIE22B
7 marzo 2019 - 22:22
tutto giusto
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:41
"Maglioncino", come lo chiami tu, ha ricevuto anche postumo molti riconoscimenti internazionali per l'ottimo lavoro svolto nel tirar fuori FCA dal baratro dei conti in rosso. Pretendere.da un gruppo che, meno di un anno fa, era ancora a corto di fondi mi sembra ovvio non si possa fare.
Ritratto di 82BOB
8 marzo 2019 - 06:45
2
Ma fammi il piacere! Sai solo trolleggiare... Scrivi i tuoi conmenti senza commentare sotto ai miei! maglioncino (con la m minuscola) ha salvato la barca ma l'ha lasciata ferma in porto senza né una meta né le possibilità di raggiungerla... La finanza è un conto, l'industria è un'altra cosa e il dirigente dal pregiato tessuto ha sistemato le cose per, probabilmente, vendere... Da italiani appassionati di auto non si può far altro che constatare la scomparsa dei marchi italiani e della loro storia...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:42
Devi.aver ricevuto anche tu molti premi per poter criticare chi è stato più volta premiato da terze parti, spesso non interessate. "Maglioncino", come tu spregiativamente e con 0 rispetto per i morti chiami, ha fatto il lavoro per cui era stato chiamato: doveva risanare le casse, non sviluppare numerosi nuovi modelli.
Ritratto di Giovanni Rana
7 marzo 2019 - 14:16
Non lo può dire ma è ovvio che la 120 è la Panda segmento B che verrà a sostituire la Punto replicando così l'idea del sotto-marchio esteso sui segmenti A e B come per 500. Il marchio 500 gioca il ruolo di premium e Panda quello di low-cost. Comunque geniale l'idea della modularità delle batterie, ispirata dalla strategia di frammentazione dell'offerta delle compagnie aeree low cost. Compri il posto e poi aggiungi quel che manca e alla fine hai pagato il doppio ma sei contento perche sai perchè hai pagato.
Ritratto di Mattia Bertero
7 marzo 2019 - 14:16
3
Bah, allora tutte le case che hanno una segmento B stanno sbagliando tutte. Chi cerca una segmento B non comprerà un C, comprerà un B della concorrenza. Che poi la Tipo non avrà eredi quindi nemmeno la C ci sarà in futuro. Pure sulla Panda hanno fatto dietrofront...Non vedo una volontà seria di un rilancio Fiat.
Ritratto di Vincenzo1973
7 marzo 2019 - 22:29
Hanno cambiato idea sulla tipo. Lo hanno detto tempo fa. Anche perché in 3 anni ha venduto 500.000.esemplari
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:43
Il fatto è che, in realtà, per chi è disposto a prendere un'auto com gli ingombri esterni della Punto passare poi ad una con quelli della Tipo non è un gran salto. Alla fine, le ragioni della preferenza per le segmento B sono proprio legate ai costi, e una C come la Tipo abbatte questo aspetto.
Ritratto di Sepp0
8 marzo 2019 - 16:33
Non stanno sbagliando, ma fanno volumi e hanno uno split dei costi che FIAT non fa/ha.
Ritratto di Alfiere
7 marzo 2019 - 14:28
2
"E ancora presto" per parlare di una crossover media in una gamma che nel 2019 non ne ha. Complimentoni
Ritratto di Franc3sc0
7 marzo 2019 - 14:30
Io una 500 elettrica ad un prezzo accettabile (diciamo in linea con altre proposte dei competitor, che però in generale si stanno muovendo con anticipo, o meglio, meno ritardo) la comprerei volentieri, per il commuting cittadino. Peccato che i tempi siano ancora lunghi. Mi rendo conto che i numeri di Fiat non possano però risiedere unicamente sulla 500 elettrica e che ci voglia dell'altro per fare i veri volumi.
Ritratto di v8sound
8 marzo 2019 - 00:05
Perchè quali sarebbero le proposte EV dei competitor nella categoria della 500?
Ritratto di treassi
8 marzo 2019 - 08:23
Smart è già anni luce avanti...
Ritratto di preda
7 marzo 2019 - 14:36
Lenta agonia di un azienda
Ritratto di Robx58
7 marzo 2019 - 14:45
13
Mah... con questi pregiudizi in Fiat la prossima auto sarà un Asino, che non inquina, è compatto nelle dimensioni e campa 15 anni!!! Se il cliente che ha una Punto, oppure una Musa o una Mito e deve cambiare auto, non trovandola in FCA va altrove, poi non spende 9000 euro in più per non inquinare, gliene importa unasega dell'inquinamento, non abitiamo mica tutti in città con divieti di circolazione a chi ha auto a combustione? E i vari marchi che producono segmento B ringraziano. Questa 120 farà la fine di tutti quei prototipi che sono stati presentati dal gruppo, basta ricordare l'Alfieri Maserati che fine ha fatto!
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:46
L'Alfieri non è dimenticata: anche se non si sa a che stadio siano, la stanno preparando per il lancio, annunciato per il 2021.
Ritratto di SUBIE22B
7 marzo 2019 - 14:46
Ma ancora con questa presa per i fondelli della Punto e della Tipo. Chi vuole una seg.b non si compra la Tipo ma compra da un altro marchio. Ma poi Ford, vw,Peugeot,Renault son tutti incapaci che presentano nuove e sempre più evolute utilitarie? Sarete geni voi di fca. Tra l'altro tra le 10 auto più vendute d'Europa nel 2018 più della metà sono seg.b. . Dovreste fare solo mea culpa: eravate il top del segmento e per anni vi siete adagiati sugli allori e intanto la concorrenza vi ha superati. Molto bravi
Ritratto di treassi
7 marzo 2019 - 15:59
Adesso è il turno di pompare la Tipo... tempo fa dicevano che era uguale comprare la 500X, poi la Renegade, poi la Y... bellina anche quella di comprare la Stelvio visto che la Giulia non aveva la versione sw.. non era certo una bella pubblicità per entrambe, visti i risultati...
Ritratto di NITRO75
7 marzo 2019 - 14:53
Ma....non so. Ammetto di essere perplesso guardando questo che pare essere un concept degli anni 90. Al di là delle soluzioni trite e ritrite (porte ad armadio, interni ed esterni modulabili, batterie on demand) non ci trovo nulla di così originale se non il fatto, e che mi fa tornare alla mente una pubblicità FIAT degli stessi anni 90 in cui un acquirente contemplando una Uno chiedeva al venditore quanto costava e lui gli diceva il prezzo del modello base. Allettato dal prezzo favorevole lo stesso dichiarava di opzionare il modello base. Di lì a poco il venditore urlando "MODELLO BASE" faceva partire una sequela di spolpamenti della vettura lasciando il malcapitato solo con il volante, il telaio il motore ed il sedile su cui era seduto. Ecco, qui mi pare di essere tornati a quei tempi: ti allettano con le immagine delle vetture più accessoriate, e poi quando vai a vedere il modello base, ti cadono, con rispetto parlando, gli attributi. Certo attingendo al catalogo dei pezzi/optional si otterrà anche una bella vetturetta, ma si rischia di sforare in altri segmenti più prestigiosi.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:50
Evidentemente non sai di cosa parli: la modularità dei componenti interni si basa sulla stampa 3D, soluzione modernissima poco sfruttata negli anni 90, e la modularità delle batterie è cosa non facile da ottenere, oltre ad essere un soluzione particolarmente moderna e finora originale. Di anni 90 forse solo le porte ad armadio, mentre il resto è pensato per gli anni 20 del 2000.
Ritratto di Mbutu
7 marzo 2019 - 15:03
Io mi vergognerei a rilasciare un'intervista del genere. La storia della 120 è surreale: 4 anni per presentare un prototipo che manco hanno idea se trasformeranno in prodotto. Tanto valeva presentarsi con un poster. Non solo si è presentato senza arrosto ma pure con poco fumo. Piuttosto datti malato.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:52
Stanno presentando tutte le potenziali future auto di serie, per vedere quale sia la risposta deo consumatori; e su Centoventi e Tonale i pareri sono stati lusinghieri, quindi direi che il via libera alla fase finale di industrializzazione sia praticamente scontato.
Ritratto di Mbutu
8 marzo 2019 - 19:32
Ma bene, in pratica programmano col televoto. Ottimo, chissà i manager cosa li pagano a fare.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:35
I manager danno il via libera, analizzano dati, cosa che faranno com quelli che seguono a questo Salone.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 20:10
Non trovo errato "sondare" il pubblico e vedere come reagisce. Certo non devono limitarsi a questo, ma avere le idee chiare di loro. Inutile ricordare che un mare di volte sbagliano drammaticamente, per cui non sopravvaluterei le loro "intuizioni".
Ritratto di schizzo650
7 marzo 2019 - 16:10
1
Ei fu dato il mortal sospiro l'agonia è giunta al termine, paese di santi poeti navigatori e sempre meno operai....quei pochi non sanno cosa produrranno nei prossimi anni perché neanche gli amministratori lo sanno....
Ritratto di Xadren
7 marzo 2019 - 16:12
1
"Ci stiamo pensando", ecco, bravi, continuate a pensare...Va be' che le auto urbane moderne sono grandi come le utilitarie di una volta, ma Fiat ha abbandonato completamente la partita laddove tante altre sono rimaste.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:54
Beh, credo che ormai avrebbe senso un'auto di dimensioni intermedie tra quelle della Punto e della Panda, sui 3,80 m, come la Suzuki Swift: agile come una cittadina, compatta e comunque abbastanza spaziosa.
Ritratto di treassi
7 marzo 2019 - 16:31
4 anni per fare un concept dell'auto giocattolo per andare al mare di Barbie e Ken degli anni '80.. Se pensiamo che sono ormai 3 anni che parlano della 500 elettrica possiamo aspettarci l'auto di Paperino..
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 01:55
Della 500 elettrica si parla solo da novembre: quella di cui si parlava prima è già realtà, in America.
Ritratto di treassi
8 marzo 2019 - 08:25
Se è come dici tu allora siamo ancora alla fase del "ci stiamo pensansando..." auguri ...
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 10:44
2020. Ovviamente questo indica che sì, sono ancora nella fase iniziale del progetto.
Ritratto di marian123
7 marzo 2019 - 16:40
Neanche loro sanno se la centoventi dovrebbe sostutuire la panda, se si farà e come sarà, bene ma non benissimo! Poi scusate ma me lo sarò sognato oppure ho già visto qualche 500 elettrica? Saranno auto importate dall'America forse.. Però è ridicolo iniziare la produzione nel 2020 di un modello che è già abbastanza vecchio anche se con propulsione elettrica.
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 16:43
Saranno 20 anni che designer e presunti futurologi presentano questo genere di rottami. Che ovviamente non hanno alcun senso, a nulla servono, e nessuno vuole. Questo è stato promosso per gli ottimi risultati di Lancia? Ma come si fa a distruggere tutto in questo modo.
Ritratto di erresseste
7 marzo 2019 - 16:58
La 500 elettrica nel 2011 ce l'aveva pure Gheddafi, poi sappiamo tutti che fine hanno fatto
Ritratto di Moreno1999
7 marzo 2019 - 16:58
4
Centoventi molto interessante ma... per la panda è presto, per la punto è presto, per la crossover è presto, la 500 forse l’anno prossimo. Sono anni che non si vede più nulla di concreto e il “distacco” di Fiat dagli altri brand comincia a farsi sentire davvero tanto. Non condivido per nulla la disamina riguardo all’inutilità delle segmento B, pur avendo appurato che non è la tipologia di automobile più redditizia per il costruttore. Troppi buchi nella gamma e pochissimi modelli appetibili e al passo coi tempi
Ritratto di manuel1975
7 marzo 2019 - 16:59
la fiat è fallita e presto venderà alfa e la morta lancia
Ritratto di SUBIE22B
7 marzo 2019 - 22:23
lo spero
Ritratto di Giuliopedrali
7 marzo 2019 - 18:41
Olivier Francois: chi se ne frega della 500 elettrica o se non si fa la Punto, era meglio neanche dirlo, costruisci questa 120° o Panda e basta!!!
Ritratto di IloveDR
7 marzo 2019 - 19:14
3
27 novembre 2014: " le parole del responsabile del marchio Olivier Francois, il quale dice: “ci stiamo veramente lavorando sodo, sappiamo che abbiamo bisogno di un'auto del segmento B, ma non vogliamo perderci, e questo è fonte di mal di testa”. perciò non bisogna dare retta a questa gente...
Ritratto di DavideK
7 marzo 2019 - 19:45
Cosa ti aspetti da chi ha partorito la Delta del 2008, tanto per dirne una? Distruggono tutto e poi si lamentano che non vendono, che i marchi non funzionano, e via dicendo. Il bello è che li pagano anche.
Ritratto di probus78
7 marzo 2019 - 19:20
Stanno sondando le reazioni alla 120 ed al momento sembrano buone, a mio avviso è un prototipo simpatico che apre prospettive interessanti in chiave nuova Panda, a patto di realizzarle veramente. La nuova punto l hanno già fatta, Argo ma solo per Brasile evidentemente perché venderla anche in Europa non porterebbe a rilevanti margini. Piuttosto dovrebbero affrettare sviluppo della baby Jeep su base nuova Panda.
Ritratto di Biondi stefano
7 marzo 2019 - 19:59
Mah,sarò pessimista ma credo che la Fiat avrà mercato solo in Italia, alľ estero neanche la guarderanno. Come da sempre comunque. Forza Fiat,fai vedere che siamo i migliori, tira fuori gli attributi e caccia i soldi in ricerca e poi presenta qualcosa che possiamo andare fieri e non questi giocattoli.
Ritratto di oretaxa
7 marzo 2019 - 21:07
Siete troppo chick e fricchettoni, occhio a fare la fine di marchi presentati come elitari ma senza sfondo adeguato (vedi moto Benelli del vecchio corso).
Ritratto di Pompilio
7 marzo 2019 - 21:11
Conclusione..niente di nuovo all'orizzonte...!
Ritratto di FRANCESCO31
7 marzo 2019 - 23:00
propongo una Punto elettrica
Ritratto di andywaxer
7 marzo 2019 - 23:34
Gli ci è voluto il viaggio in Australia, al brillante cerebrum manageriale, per avere la seguente illuminazione: "Una vettura “cool” ma non troppo costosa, in grado di attirare anche i giovani e di conquistare per la personalizzazione e la modularità degli interni." A me era venuta un'ideona simile 30 anni fa, e mi era bastato un week end a Finale Ligure.
Ritratto di stefbule
8 marzo 2019 - 00:00
12
Io sto Olivier non lo sopporto proprio. Prima era in Lancia e la Lancia ha fatto la fine che sappiamo tutti, mo l'hanno promosso in Fiat...auguri
Ritratto di Pontiac
8 marzo 2019 - 00:32
CI STIAMO PENSANDO. Pensa che ti passa
Ritratto di Dario Visintin
8 marzo 2019 - 09:02
1
finalmente,anche se con ritardo fiat entra in questa dimensione.da troppi anni fiat parte dopo gli altri,il mio rammarico è dovuto al fatto che le auto in italia si costruiscono da oltre un secolo , per questo noi dovemmo essere sempre all'avanguardia rispetto a altri costruttori . un esempio la fiat 128 prima auto a trazione anteriore quanti l'anno copiata.e comunque la sostituta della punto non la lascerei in un cassetto.
Ritratto di GeorgeN
8 marzo 2019 - 09:10
"Ci stiamo lavorando", "è ancora presto per parlarne", "non si sa se faremo la Panda", "stiamo pensando alla new Punto ma non arriverà presto" Con calma, non c'è fretta.... Però la 120 concept è bellissima e la comprerei... Urge il b-crossover più piccolo della 500x... Ah no, c'è la 500L... che dùp4ll3!
Ritratto di Dario Visintin
8 marzo 2019 - 12:35
1
prima che si pensasse in casa fiat di ricostruire la mitica 500 ,successo nel vero senso della parola, nei mie pensieri già era apparso questa idea. ad oggi manca,e qui il tasto dolente ,dove non siamo stati bravi a concepire un'auto con carisma nel settore alto di gamma, fascia in cui bmw la fa da padrona. ecco mi piacerebbe una seria e profonda riflessione in casa fca
Ritratto di otttoz
8 marzo 2019 - 10:41
abbassate i listini! una 500 a 20.000 euro è troppo! il finanziamento al 10 per cento è da usura (e non fate cartello che siete già stati multati!)
Ritratto di anarchico2
8 marzo 2019 - 11:10
Qualche proposta e molto fumo. La cosa peggiore è la pubblicità: quella della Giulietta, obsoleta e reintonacata per farla sembrare nuova, parla di "gamma Giulietta". Ridicoli e pietosi.
Ritratto di Un Italiano
8 marzo 2019 - 13:12
Immatricolazioni febbraio 2019 – Classifica autovetture top 50 piu vendute in Italia, continua il trend positivo degli ultimi tre anni della Fiat Tipo che, in Italia, riesce a stoppare le vendite della VW Golf 1) Fiat Panda 12.651 unità – 2) Lancia Y 5.816 – 3) Jeep Compass 5.107 – 9) 500X 3.861 11) Renegade 3.581 – 14) 500L 3.003 – 15) 500 2.904 – 16) Fiat Tipo 2.642 – 17) Volkswagen Golf 2.496 – 34) Audi A3 1.545 – 44) Alfa Romeo Giulietta 1.096 - 49) Audi Q3 930 – 50) Alfa Romeo Stelvio 905 Fonte UNRAE – copiate e incollate incollate: http://www.unrae.it/files/05%20febbraio%202019_UNRAE_Top%2050_5c790753456ef.pdf
Ritratto di Un Italiano
8 marzo 2019 - 13:17
Lista dei siti produttivi FCA, copiate e incollate: https://it.wikipedia.org/wiki/Lista_dei_siti_produttivi_FCA
Ritratto di TurboCobra11
8 marzo 2019 - 13:53
C'è solo un errore. Per ogni cosa è troppo presto invece è tardi! @redazione, potreste chiedere rispetto a come procederanno per le motorizzazioni a metano? Se le rinnoveranno allargando la gamma o se andranno sparendo dalla gamma? In parole semplici, i Firefly a metano arriveranno?
Ritratto di LUIGI RIDOLFI
8 marzo 2019 - 16:58
Vediamo di dire alcune cose che riguarda il gruppo Fiat: Questa centoventi è simpaticissima a vedere le prime immagini ma le risposte che deve offrire una grande casa automobilistica non si basano sulle nebulose intenzioni future ma occorre dare risposte già immediate come stanno facendo da tempo tante altre case costruttrici(vedi suzuki,mazda ,hyundai ) per parlare degli asiatici,ma ora cominciano a darsi da fare anche gli europei con la nuova clio e la nuova 208.Il 2019 parliamoci chiaro sarà un anno di transito ma determinante per capire chi è in grado di anticipare il futuro con le più importanti tecnologie come gli adas sempre più determinanti per assicurare una più elevata sicurezza di guida,scocche più leggere ma più protettive per i passeggeri e consumi sempre più ridotti e per non dilungarmi troppo la Fiat cosa fà?Decide di presentare a Ginevra una ipotetica 500 elettrica e non sa dare risposte a milioni di automobilisti per il dopo punto se non quella di dire all'operaio,al neo patentato alla casalinga,all'insegnante e così via di comprarsi la tipo che come minimo ha dei costi di gestione superiori visto che è una media;è come se la volkswagen togliesse di mezzo la polo per dire:adesso cari miei per in bel pò di tempo sarete senza utilitaria ma intanto compratevi la golf che vi facciamo un pò più di sconto!!poi dobbiamo parlare del marchi Alfa Romeo?A Ginevra presentano la tonale(nome orribile)ma fanno morire lentamente la giulietta,per non parlare del glorioso marchio Lancia ormai in via di estinzione visto che la ypsilon finirà di esistere a fine 2019.Con questo voglio dire che oggi bisogna dare credito a quelle aziende che si impegnano sempre più a rispettare il portafogli e la sicurezza degli automobilisti unitamente al rispetto dell'ambiente e della salute del pianeta!
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 18:17
La situazione da te elencata sarebbe di per sé grave, per un gruppo automobilistico che abbia già gamma definita e moderna e degli introiti fissi ad essa dovuti. Ma per un gruppo il cui unico marchio con una gamma completa ed aggiornata è Jeep (ed in parte Maserati, ma si parla sempre di ampliarla e comunque non sono certo auto da grandi numeri), marchio abbastanza si nicchia che solo ultimamente con i modelli giusti ha dimostrato di poter essere remunerativo, è già tanto essere stati capaci di sviluppare due concept che portano in dote da una parte la tecnologia ibrida e una nuova plancia, con sistema multimediale evoluto e cruscotto virtuale, e dall'altra un sistema elettrico e una modulabilità di interni e batterie che ancora non sono all'ordine del giorno.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:07
Lol, come se la situazione attuale fosse colpa di qualcun altro, e non semplicemente il risultato di ciò che hanno fatto in passato.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:16
Beh, in parte è anche colpa dello Stato italiano, che sappiamo come ha trattato le sue grandi imprese (praticamente, non ce n'è più UNA che sia di proprietà italiana, perché le hanno mandate in rovina e si sono dovute vendere a gruppi esteri, soprattutto cinesi, ma anche tedeschi e altri. FCA si è protetta spostando la sede legale là dove invece le grandi imprese vengono incentivate. Ci meritiamo di restare un paese del terzo mondo, se trattiamo così le uniche aziende che potevano creare benessere.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:41
Le colpe dello stato sono innegabili, nel maltrattare chi produce e nel creare un ambiente colluso ed inefficiente. Ma le scelte strategiche di Fiat sono di Fiat, e ci sono nomi e cognomi delle persone responsabili.
Ritratto di Marco_Tst-97
8 marzo 2019 - 19:44
Bene o male la baracca è arrivata fino ad oggi, Fiat ha acquisito Chrysler e ha reso Jeep un marchio redditizio. Devono solo ripetete quanto fatto con Jeep con gli altri marchi. Speriamo fosse una prova generale, e che il fatto che lo stesso Maley che ha guidato Jeep fino a questo autunno riesca a far vedere risultati positivi della sua amministrazione.
Ritratto di DavideK
8 marzo 2019 - 19:47
Marchionne è stato bravo nell'operazione Chrysler, ma Fiat è arrivata ad oggi in condizioni discutibili. Era più grande di Volkswagen, fai tu. Alfa è diversa da Jeep, è sbagliato fare le stesse cose. Se facessero un B-suv marchiato Ferrari o Maserati cosa diresti?
Ritratto di LUIGI RIDOLFI
8 marzo 2019 - 20:40
Leggo i vari commenti e dico che sono tutti con una buona dose di verità ma la verità più importante è che il mondo del business sta cambiando e quindi anche quello dell'auto perché le aziende che oggi pensano solo al profitto senza avere una anima oserei dire karmica nel senso che la proria ricchezza va di pari passo con il rispetto della gente e del pianeta è destinata a fallire e questo forse sfugge a Manley e c.ma certamente non saranno i miei pensieri a decretare successo o fallimento di chicchessia ma sarà inesorabilmente il mercato!!
Ritratto di Zebedeo
8 marzo 2019 - 21:04
Mi ricorda la Suzuki Ignis...
Ritratto di Abacus
8 marzo 2019 - 22:28
La vivacità di questo blog rappresenta perfettamente il momento di incertezza che vive il giocattolo auto. L'auto da grande viaggio è perdente se confrontata al treno da 300 all'ora, che entra nel cuore antico delle città laddove l'auto privata è più un impaccio che un aiuto. Il giocattolo sportivo è uno sfogo di testoterone, e una cresta sui punti della patente. L'arena di future competizioni commercial. sarebbero le aree urbane e suburbane. Il modello perfetto è presto detto: deve avere impronta al suolo minima e cubatura di aria massima, quasi un solido sviluppato come un parallepipedo. La gente non deve più sedere raso terra e contorcere il capo per valicare la luce di una porta, e il pilota deve avere visuale diretta e strumentale circolare e allarmi di collisione perimetrali. Frenata e accodamento automatici. L'auto base deve costare poco, ma la componentistica di classe raddoppia l'importo. L'idea di un ventaglio di cinque batterie a scelta è geniale, come quella del ristorante dove si paga a peso. Obiezione:l'auto rettangolare non è estetica. Risposta: non è estetica per i canoni correnti, che devono essere cambiati. Chi non cambia muore. Mio nonno alla vista della prima carrozza senza cavalli in Usa provò un forte turbamento del suo senso estetico, perché capiva che un pezzo del suo mondo mentale era in discussione. Adesso in Usa si crede nella guida automatica, affinché l'immagine mentale della ambulanza al centro di un incrocio, con gli uomini della protezione civile che praticano il massaggio cardiaco su forse uno degli scrittori di questo blog steso al suolo, ebbene questo turbamento venga risparmiato a chi sbircia e passa, sapendo di essere stato semplicemente più fortunato per il giorno corrente. Il prossimo potresti essere tu che leggi, e speriamo tutti di muoverci senza emozioni di frenate estreme in una strada senza polveri sottili, con semafori che comandano il nostro moto, senza spreco di adrenalina. Non sono tanto sicuro che il mondo prossimo venturo mi piacerà, perché sono un vecchio, e allora la mia opinione conta poco. Sono sicuro che sarà un mondo migliore dell'attuale.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 00:33
Il mondo che descrivi non mi pare migliore. Mi pare grigio, morto, sovietico. Mi sembra un mondo in cui viene negata l'umanità, l'emozione, e come tale che uccide le persone prima ancora che rischino un incidente ad un incrocio.
Ritratto di Abacus
9 marzo 2019 - 14:30
RISPOSTA A DavideK. Sono d'accordo con la tua osservazione. Oso sperare che questo scenario si avveri dopo la scomparsa della mia generazione. Eppure il suo avvento è fatale, avendo circa un milione di morti all'anno in tutto il mondo per incidenti di traffico, che si vuole ridurre a centomila.Sarebbe una tendenza. Chi vivrà vedrà.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 16:09
Se aboliamo la circolazione li riduciamo anche a zero. Non parliamo poi delle cadute dalle scale. Credo dovremmo abolire le scale. Si è totalmente perso il buon senso, la proporzione tra rischi e benefici. Non è riducendoci in carcere che si migliora la qualità della vita.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 01:04
A parte una serie di informazioni poco chiare nel tuo commento, ma... seriamente? Stai praticamente asserendo che dovremmo rinunciare alla passione di guidare per una fantomatica strage da frenata mancata?! Da chiunque tu ti rifornisca, deve essere uno che vende roba forte...
Ritratto di Abacus
9 marzo 2019 - 14:52
MARCO MARCO, non ho mai fatto uso di sostanze che alterano lo stato di coscienza, e ho anche il difetto di non fumare e di non bere alcolici. Faccio eccezione talora per lo Champagne millesimato, e il Barolo Gran Riserva. Per buona sorte, sono in prima categoria bonus- malus da 15 anni credo.
Ritratto di 82BOB
9 marzo 2019 - 15:53
2
Credo che lo sviluppo debba passare sia dai bisogni che dai gusti, sempre con lo sguardo attento verso la sicurezza! La guida autonoma potrà essere una conquista, un punto d'arrivo, ma prima di arrivare ad essa, come avevo fatto notare in altri miei interventi, bisogna passare per l'educazione dell'automobilista all'uso responsabile di queste nuove tecnologie! Tornando al design, il bravo progettista è colui che riesce a conuigare sensopratico e senso estetico, senza pregiudicare col suo lavoro praticità e bellezza! Una sfida per il progettista, che dalla sua ha, però, l'evoluzione e l'adattamento ai canoni estetici! Il futuro è ancora da scrivere, se sarà vivo e colorato o grigio e morto non lo so, ma spero che sia, per mio gusto personale, elettrico!
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:27
Io spero che il futuro sia vario. Se così non fosse, sarebbe sempre e comunque un futuro grigio, in cui non sarà possibile esprimere liberamente preferenze personali.
Ritratto di Al.An.
9 marzo 2019 - 08:28
2
Si vede proprio che morto Marchionne hanno prevalso persone mediocri che stanno già portando alla rovina FCA. Nel commercio serve una strategia...i sogni, da soli, non servono a nulla e poi - scusate - ma pure chi non ha mai messo piede su una auto sa dire che il futuro del mercato è ibrido e elettrico! Il problema delle elettriche, in Italia, sono l'autonomia ed il tempo di ricarica uniti alla penuria cronica di colonnine di ricarica e l'assenza - o l'inesistenza - di stazzi dedicati.
Ritratto di Abacus
9 marzo 2019 - 14:42
RISPOSTA AD Al.An. Il primo volo da Londra a Parigi fu considerato atto temerario. Poi venne il volo transatlantico di Lindeberg che atterrò a Parigi una domenica di sole nel Parco dei Principi, Quasi 20 anni dopo le fortezze volanti spianarono Berlino in modo adesso irriconoscibile. Diamo tempo al tempo.
Ritratto di Al.An.
9 marzo 2019 - 17:26
2
...circa 20 anni dopo i B52 pensarono di replicare in Vietnam quanto fatto in Germania dai B24 e B17 e fallirono miseramente...ogni ambiente ha le sue regole. L'elettrico è il futuro...tutti lo sappiamo...ma la scelta della via da percorrere per raggiungere quel futuro è fondamentale: Roma non è Milano, non è Londra o Parigi ed ogni luogo ha le sue variabili. Solo partendo da una vera presa di coscienza dei limiti infrastrutturali e logistici, delle tipicità regionali nonché della tasca dello specifico potenziale acquirente si può modulare un piano realizzabile nel lungo periodo. I fattori in gioco e gli equilibri sono molti...il sogno serve, ma da solo non sta in piedi. Serve quella concretezza che ha portato Marchionne.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 20:18
Io non lo so affatto. L'elettrico è il futuro solo per chi non si rende conto della tecnologia disponibile per produrre, trasportare, e gestire energia. Al momento non ha alcun senso: emette co2 più di un diesel, inquina sostanzialmente uguale, costa molto di più ed è molto più scomoda.
Ritratto di DavideK
9 marzo 2019 - 16:12
Il problema dell'elettrico è la densità nel trasporto di energia. Che è altissima nei combustibili, e drammaticamente più bassa nelle batterie, senza considerare il trasporto alla batteria (linee, caricatori). Da qui non se ne esce con piccoli affinamenti ed evoluzioni. Per non parlare dei costi.
Ritratto di Un Italiano
9 marzo 2019 - 13:00
Commentate, ma almeno fatelo in modo oggettivo: da quello che si legge sembra che qualche persona distratta non abbia neppure dato uno sguardo ai dati delle vendite del gruppo FCA nei mesi di gennaio e febbraio 2019
Ritratto di Al.An.
9 marzo 2019 - 17:29
2
I dati sono interessanti per tanti versi...ma qui si sta chiacchierando più del medio lungo termine: la vettura venduta ieri è importante, ma è frutto di una scelta presa molto tempo addietro ed è l'ultimo passaggio di tanti. Quello che ci si chiede è piuttosto come dovrebbe essere la vettura del domani. Ognuno ha le sue idee.
Ritratto di Un Italiano
9 marzo 2019 - 13:03
VW in netto calo a febbraio 2019 in Italia - Fonte UNRAE – copiate e incollate: http://www.unrae.it/files/05%20febbraio%202019_UNRAE_Top%2050_5c790753456ef.pdf
Ritratto di otttoz
9 marzo 2019 - 13:50
a Torino provai,nel secolo scorso,la Panda primo modello elettrica con batterie al piombo.Si noleggiava in piazza Vittorio e salii sulle strade della collina col rischio di capottare in discesa in curva giacchè il peso sul retrotreno era notevole.Tuttavia se la Fiat le rispolverasse con batterie al litio sarebbe già all'avanguardia e con un basso prezzo d'attacco...
Ritratto di Tecno World
9 marzo 2019 - 16:37
Caspita, ormai Fiat è solo più 'forse', 'se' e 'poi'. Direi... molto vicini al 'game over'.
Ritratto di Marco_Tst-97
9 marzo 2019 - 16:47
Solo in un periodo di transizione incerto.
Ritratto di Marsalach
11 marzo 2019 - 00:06
1
Altro che Punto - un gruppo come la Fiat avrebbe molte cose da fare. Anzi tante d'avvero. Ma purtroppo ai vertici degli eredi come di turno non c'è un ingegnere ma ancora uno che se ne intende di carte, azioni, tasse e vuol fare cassa. Dopo il quasi fallimento ad inizio 2000 hanno puntato a salvare per mangiarsela fetta per fetta. Prima i veicoli pesanti con lo scorporo di CaseNewHolland, poi la Ferrari, ora la Magneti Marelli. Una Fiat ridotta all'osso con solo Panda e 500. L'unica constante sono i continui rinvii, ripensamenti e via dicendo. Ma se non hai prodotti, farai sempre fatica a vendere. In più hanno fatto tanto vento per l'Alfa parlando di miliardi da spendere molti modelli (8): A fin di conti ci stanno due vetture, si buone, ma senza varianti (coupe, familiare) che - senza varianti ora aspettano di invecchiare con in più un sacco piene di promesse. Ora portano un concept Volante su base Fiat/Jeep: E la piattaforma Giorgio? Dopo tutti i soldi spesi? Non sono coerenti con quello che dicono. Poi quanto hanno risparmiato a non fare le varianti - specie la familiare della Giulia? Chi vuole po fare una piccola ricerca di vetture vendute in USA di vetture del segmento D della Mercedes, BMW o Audi, Jaguar, Volvo, etc.: Hanno tutti la variante familiare - anzi forse vendono bene proprio perché altri non le hanno! Questi scompaiono dalla scena senza fare rumore, vedi la Lancia! Piano piano prima muore la Fiat e a pena trovano i portafogli giusti vendono al primo arrivato dalla Cina la Alfa e la Maserati. Altro che Italia, strategia o futuro di fabbriche funzionanti. Purtroppo hanno visto le fabbriche più dal di fuori, non sono radicati ne con il paese e ne con il mestiere del metalmeccanico. Questa è la vera differenza tra Volkswagen (famiglie Porsche e Piech con tanti ingegneri brillanti) e Fiat (prevalentemente avvocati, seduti nei buoni salotti o a sparso su barche, sci o a bruciare scandali). Che ben venga, ma un rilancio e fatto diverso. Questo e più una messa in scena per vendersi le cose.
Ritratto di Abacus
11 marzo 2019 - 10:18
RISPOSTA A MARSALAH. Con il cuore vorrei darti torto marcio, ma con la mente logica condivido il rimpianto per il fu bellissimo "mestiere del metalmeccanico". Bellissimo linguaggio. Il mondo dell'auto è in crisi esistenziale, sia a livello tecnico sia a livello commerciale. Tecnico: ma poi l'elettrico è tanto difficile? Commerciale: la pubblicità televisiva riempie il 50% dello spazio riservato in modo ridicolo per una platea supposta di stupidi, come se la sola pubblicità fosse scriminante per il cambio in positivo del bilancio aziendale. Chi vivrà vedrà.
Ritratto di Marsalach
12 marzo 2019 - 18:04
1
Ciao Abacus Tanto tempo fa, pensavo che era colpa degli Italiani perché la Fiat non progrediva. Oggi capisco un altra realtà: Hanno sempre preso la strada del portafoglio veloce e a loro favore - materiali di qualità scarsa, soluzioni troppo ovie nel dividere costi a scapito di prodotto e della marca - ancora oggi vedi Maserati che condivide pezzi troppo banali e visivi a un listino da lussuosa ... Per quanto geniali fossero le tante soluzioni tecniche (tanto per dirne qualcuna il common rail o la trazione anteriore della Lancia, 131, Stratos, Delta, 156 e via dicendo ...) gli ha mancato sempre la serietà (qualità nel tempo), la continuità (cambiamenti di nome continui, modelli non aggiornati o migliorati), marketing ridicolo e distaccato da prodotto e ancor più della marca. Ora vienna la parte finale di questa saga Agnelli: liberarsene a rate. L'unico rimpianto è che non ci siano tante famiglie italiane che credono nell'Italia e offrono prospettive per un paese si grande, ma che vive da troppo tempo del suo passato e che si trova buttato nelle braccia di governi correndo dietro a stipendi e al mangia-mangia e con il solo desiderio di trovare delle soluzioni senza lavorare sodo. Quando i nonni e ancor di più le nonne (con le loro pensioni) sono estinti, l'Italia cambiare non solo in fretta il suo volto ma anche la sua posizione nel mondo. Chi vivrà vedrà - come dici tu.
Ritratto di lordpba
26 marzo 2019 - 11:34
8
Esteticamente e' brutta come un cassonetto. Pero' il connubio auto piccola + elettrica + Fiat (che ha sempre fatto bene le auto piccole) puo' essere vincente.