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Jaguar F-Pace SVR: cura agli anabolizzanti

29 marzo 2018

Con i suoi 550 CV e 680 Nm di coppia la Jaguar F-Pace SVR è una rivale perfetta per l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.

Jaguar F-Pace SVR: cura agli anabolizzanti

TRASFUSIONE DI SANGUE - La nuova versione della suv Jaguar F-Pace chiama SVR ed è stata sviluppata e realizzata dalla divisioni progetti speciali della casa, SVO (Special Vehicles Operations). Già questo lascia intendere dove voglia parare la novità. Se ci fossero dei dubbi a spazzarli via è l’identikit della vettura: motore 5 litri V8, 550 CV, 680 Nm di coppia, velocità massima di 283 km/h e scatto 0-100 km/h in 4,3 secondi. Roba che solo le migliori sportive riescono a offrire. Insomma una personalità più che in linea con la tradizione e il blasone della marca del giaguaro.

ALLEANZA TRA TELAIO ED ELETTRONICA - Il propulsore della Jaguar F-Pace SVR è sovralimentato con compressore volumetrico per aumentare sensibilmente la potenza. Inoltre i tecnici della divisione SVO hanno rivisto l’autotelaio: tutto è stato rivalutato, a partire ovviamente dalle sospensioni, con l’adozione di nuovi gruppi molle-ammortizzatori, sia per le ruote davanti che quelle dietro. Il risultato è un miglioramento di efficienza, con la rigidità accresciuta rispettivamente del 30 e del 10 per cento. I freni sono stati potenziati maggiorandone le dimensioni: sulla F-Pace SVR hanno dischi a due pezzi da 395 mm di spessore all’anteriore e 396 mm al posteriore. Al tutto poi si aggiunge l’assistenza elettronica, con l’Electronic Active Differential posteriore volto a migliorare la trazione e le dinamiche di guida. Ancora, la trasmissione Quickshift, è stata rivista apportando specifiche regolazioni ai suoi componenti Electric Power Assisted Steering (sterzo), Adaptive Dynamics, Torque Vectoring, Dynamic Stability Control e sistema All-Wheel Drive.


 
IL LOOK NON LASCIA DUBBI - I forti contenuti motoristici e prestazionali della Jaguar F-Pace SVR si percepiscono anche esteriormente, grazie agli interventi apportati per migliorare l’aerodinamica e soddisfare le necessità termiche del propulsore. Dietro, si nota lo spoiler adottato in abbinamento al nuovo paraurti in cui trovano posto i quattro terminali di scarico del sistema Active Exhaust. Lo stesso paraurti è stato ripensato per ricavare dei passaggi d’aria messi a punto per ottimizzare l’aerodinamica e incorpora anche delle prese d’aria che migliorano le prestazioni aerodinamiche, rendendo più omogeneo il flusso d’aria nella zona posteriore della vettura. Per chi ha l’orecchio particolarmente esigente, i progettisti della Jaguar SVO hanno previsto sulla F-Pace SVR il sistema Jaguar Variable Valve Active Exhaust System, che conferisce alla vettura una “voce” particolarmente accattivante, oltre che migliorare il deflusso degli scarichi. Tra l’estetica e l’efficienza sono poi le variazioni apportate alle ruote. I cerchi sono inediti, in lega forgiata da 21 pollici (22 in optional) e risultano 2,5 cm più larghi rispetto a quelli della F-Pace “normale”.

ORDINABILE DA MAGGIO - La nuova Jaguar F-Pace SVR sarà ordinabile da prossimo mese di maggio con un prezzo di listino a partire da 103.500 euro.

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Ritratto di Fr4ncesco
29 marzo 2018 - 19:58
2
In termini dinamici dubito che possa impensierire la Stelvio, però è certamente una bella prova di forza e ha le carte in regola per essere un SUV ad alte prestazioni molto valido, la SVO è un ottimo preparatore e il V8 con compressore volumetrico tanta roba. Esteticamente molto riuscita, è sportiva senza apparire tamarra o scialba, grazie già al design di partenza particolarmente filante e aggressivo.
Ritratto di Giuliopedrali
29 marzo 2018 - 20:25
Una delle auto più belle di oggi.
Ritratto di luconeone
29 marzo 2018 - 20:38
Devono assolutamente scendere di peso le Jaguar, è la cosa di cui si lamenta ogni tester indipendente. Ma poi un bel differenziale meccanico?
Ritratto di gjgg
29 marzo 2018 - 22:01
1
La vedo più avversaria della GrandCherooke Hemi. La Stelvio è troppo un'arma affilata da contrastare su percorsi guidati (anche per Suv più potenti) e ha fatto veramente il vuoto nel segmento. Al momento come unica antagonista che la possa superare ci vedo solo la Urus.
Ritratto di tramsi
30 marzo 2018 - 18:23
La URUS è antagonista della Stelvio???
Ritratto di gjgg
31 marzo 2018 - 10:34
1
In pista sì. Un po' come le varie Ferrari sono state ritenute antagoniste prestazionali (se cerchi in rete troverai tante ma tante comparative) della Nissan Gt-R (che costa la metà e ha come sorellina a listino la Micra o addirittura la Pixo), o la Chevrolet Corvette (che idem costa la metà di una Ferrari ed ha in famiglia parenti come la Matiz). Esempio delucidante e che fuga ogni eventuale dubbio, spero/penso
Ritratto di tramsi
31 marzo 2018 - 16:08
In anatomia il muscolo antagonista è quello che esercita un'azione in senso opposto su uno stesso segmento osseo. Fai un po' tu.
Ritratto di gjgg
31 marzo 2018 - 10:53
1
Oppure per un esempio ancora più calzante come quando la Panamera batté il record della Giulia e tutti gli articoli scrisseto la Panamera ha battuto la Giulia e non la Panamera ha fatto il record ma la Giulia resta imbattuta perché non c'entrano niente l'una con l'altra. Esempio più calzante, dicevo, perché fa capire che quando c'è Alfa di mezzo è spesso stato così che la concorrenza per armeggiare in pista è costretta a ricorrere ad armeria ben più massiccia (vedasi ad es.anni 60-70 le varie Giulie e Gt che in gara facevano meglio delle categorie superiori)
Ritratto di gjgg
31 marzo 2018 - 10:56
1
Ma, e qui concludo, basterà attendere un po' di tempo e vedere poi con chi verranno fatte le comparative in pista della Urus. Se anche con la Stelvio o meno, o se invece con le varie Bentayaga o X6M o ecc.
Ritratto di gjgg
31 marzo 2018 - 10:57
1
* artiglieria
Ritratto di IloveDR
30 marzo 2018 - 09:45
3
ma un Suv lo si acquista per i decimi di secondo al Ring o per l'estetica? I Suv sono l'apoteosi dell'apparenza, e la costosa raffinatezza della leggera struttura AlfaRomeo non ripaga. E' ingiusto, ma è così nel mondo dei ricconi acquirenti di questi SuperSuv...
Ritratto di gjgg
30 marzo 2018 - 10:28
1
Per l'estetica non penso perché che una Stelvio sia più bella di una Giulia, una x2 di una serie 2 coupè, o una Levante di una Ghibli non direi proprio. Al limite il discorso sarebbe potuto essere che si acquistano per il fatto che dovrebbero essere mezzi polivalenti, ma in tal caso fra quelli di lusso si venderebbero solo Range Rover e al limite Grand Cherroke che sai di poter affrontare un minimo di sterrato. Quindi molto più probabilmente il discorso giusto è che sono essenzialmente modaioli, e in questo contesto ci sta che chi ne acquista uno a certe cifre voglia un oggetto d'eccellenza in almeno uno dei settori che lo riguardano, che sia le prestazioni su strada, o il lusso interno, o il futurismo dei gruppi ottici, o il sapersela cavare fuoristrada. Alfa pare abbia puntato sulle prestazioni stradali che fra l'altro è un aspetto molto oggettivo perché riscontrabile strumentalmente (mentre ad esempio il lusso interno o la line più bella o il miglior tipo di impianto multimediale è più un concetto soggettivo e personale in base ai gusti)
Ritratto di Giuliopedrali
30 marzo 2018 - 10:29
Infatti la Jaguar F-pace risalta anche nella versione base, ne ho vista una in centro storico a Padova un giorno, coi cerchi base ecc che non vedi neanche più su una Punto, insomma una classe davvero incredibile, come una donna veramente bella che non ha neanche bisogno di trucco. Rare oggi auto così...
Ritratto di Leonal1980
30 marzo 2018 - 20:21
4
Concordo, infatti con la stelvio in completezza e bellezza secondo me vince questa.
Ritratto di Giuliopedrali
30 marzo 2018 - 21:42
Uno: quindi vari SUV o crossover oggi sono tra le auto più belle che esistano (contrariamente all'opinione comune). Due: poche sono tedesche... Tre: la Maserati Levante è si interessante come design ma non ha la raffinatezza di questa.