Jaguar I-Pace: la crossover ad emissioni zero

01 marzo 2018

Lunga 468 cm, la Jaguar I-Pace ha due motori elettrici per complessivi 400 CV e percorre fino a 480 km. Prezzi da 79.790 euro.

Jaguar I-Pace: la crossover ad emissioni zero

PRIMA ELETTRICA - La Jaguar rompe un tabù e lancia per la prima volta nella sua storia un modello elettrico, una crossover a cinque posti lunga 468 cm dallo stile grintoso e molto personale. La nuova Jaguar I-Pace verrà esposta in anteprima al Salone dell’automobile di Ginevra (8-18 marzo) e ha dimensioni in linea con l’Alfa Romeo Stelvio. E come la Stelvio anche il suo stile è molto accattivante, grazie ai dettagli tipici delle ultime Jaguar: i fari a led sono rastremati e rivolti all’insù, la mascherina è rettangolare e le fiancate hanno un disegno pulito, complici le maniglie nascoste alla vista (fuoriescono a vettura ferma). A cambiare in questo caso è la sagoma laterale: gli sbalzi anteriore e posteriore sono minimi, mentre il tetto allungato e la grande distanza fra le ruote (299 cm) fanno sì che l’interno dovrebbe rivelarsi molto arioso. La Jaguar parla inoltre di un portabagagli ampio 656 litri, quando basta per le esigenze di una famiglia.

AERODINAMICA CURATA - La Jaguar I-Pace si può ordinare con ruote in lega fino a 22”, un grande tetto panoramico in grado di assorbire i raggi infrarossi (per mantenere bassa la temperatura nell’abitacolo) e sospensioni regolabili a controllo elettronico, messe a punto dal costruttore inglese per fare abbassare l’auto di 1 cm quando supera i 105 km/h: in questo modo la I-Pace si rivela più aerodinamica e diminuisce i consumi di energia. A tal proposito concorrono le alette nella mascherina, in grado di chiudersi quando l’auto è in movimento per migliorare la gestione dei flussi dell’aria, visto che la suv inglese non ha un motore da raffreddare e può privilegiare così l’aerodinamica. All’interno si trova una futurbile consolle formata da due schermi tattili, uno per il “clima” e l’altro per il sistema multimediale, che si può aggiornare via internet come sui telefonini e offre soluzioni per migliorare le percorrenze: il navigatore ad esempio tiene conto dell’altitudine e calcola il tragitto migliore per risparmiare la carica delle batterie.

RICARICHE LUNGHE - Il costruttore inglese non ha tenuto in considerazione solo l’efficienza, ma è stato attento al piacere di guida e alla maneggevolezza, due caratteristiche a cui tengono i clienti della Jaguar: i pesi sulla I-Pace 2018 sono distribuiti al 50:50 fra i due assi e il baricentro si trova 13 cm più in basso rispetto alla suv F-Pace, stando a quanto annunciato dalla Jaguar, che però non ha rivelato il peso dell’auto (che comuqnue dovrebbe essere elevato per “colpa” delle batterie da 90 kWh posizionate nel pavimento della vettura). I due motori elettrici erogano complessivamente 400 CV e 696 Nm di coppia, secondo la casa permettono alla I-Pace di scattare da 0 a 100 km/h in 4,8 secondi e le assicurano percorrenze dichiarate fino a 480 km con un ciclo di carica. Il cambio è automatico monomarcia e trasferisce la potenza sulle quattro ruote. La Jaguar parla di oltre 10 ore per la ricarica da casa attraverso un impianto opzionale da 7 kW, ma attraverso le colonnine da 100 kW (molto poche nel nostro paese) è possibile ricaricare le batterie fino all’80% in 45 minuti. I prezzi per il nostro paese partono da 79.790 euro.

Jaguar I-Pace
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Ritratto di Fr4ncesco
1 marzo 2018 - 20:54
2
Praticamente una Tesla con i dettagli più marcati e gli interni più classici.
Ritratto di Giuliopedrali
1 marzo 2018 - 21:16
Questa è interessante! Speriamo esca anche qualcosa di simile per innovazione e originalità ma più popolare...
Ritratto di francesco.87
1 marzo 2018 - 21:48
80k non sono nenache tanti.. cosniderato che una epace arriva a 65mila come niente
Ritratto di Luke_66
1 marzo 2018 - 22:29
4
A me piace molto, ha più stile di una Tesla...
Ritratto di dottorstrange
2 marzo 2018 - 09:48
Anche più qualità, i materiali Tesla sn piuttosto scadenti per non parlare della qualità costruttiva. Però a me il posteriore non va giù.... lo trovo sgraziato. Ottimo lo spazio interno, invece.
Ritratto di AMG
2 marzo 2018 - 09:53
Posso confermare che gli standard di qualità della Tesla non sono i migliori, nonostante non si possa dire che sfiguri.
Ritratto di neuro
2 marzo 2018 - 16:02
claro! viste le dimensioni dovrebbe far concorrenza alla model 3.
Ritratto di maximepierre077
27 marzo 2018 - 19:29
3
Semmai fare concorrenza come dimensione alla futura Model Y. La Model X è invece enorme.
Ritratto di Gordo88
2 marzo 2018 - 00:56
1
Per essere un suv ha una linea slanciata e sportiva.. dentro poi é molto tecnologica e la propulsione elettrica é al passo coi tempi, insomma un ottima proposta jaguar nel segmento suv
Ritratto di Leonal1980
2 marzo 2018 - 21:15
4
Non era una crossover?
Ritratto di Raul23
2 marzo 2018 - 02:47
Molto bella ma anche se potessi io un auto senza cambio non riuscirei a prenderla
Ritratto di littlesea
2 marzo 2018 - 06:18
1
Cos'è sto coso?
Ritratto di Thresher3253
2 marzo 2018 - 14:12
Una I-Pace. É scritto anche nel titolo.
Ritratto di Moreno1999
2 marzo 2018 - 07:02
4
Hanno fatto un discreto lavoro con la parte anteriore, per poi appiccicarci la coda della Toledo del 2004
Ritratto di Dr.Torque
2 marzo 2018 - 09:15
La "Toledo del 2004"... ahahah! Ma come ha fatto a ricordarsi quel mezzo? Applausi!
Ritratto di Moreno1999
2 marzo 2018 - 16:32
4
Applaudi applaudi
Ritratto di Bambino
2 marzo 2018 - 07:29
Gran bell'esercizio di stile e di tecnologia riservato purtroppo ad un'elite ecoradical chic che può permettersi di spendere cifre importanti per sbandierare la propria fede ecologica.
Ritratto di studio75
2 marzo 2018 - 07:56
5
aspetto di leggere qualche prova per capire quanto reali siano i 480km di autonomia promessi. Gli interni sono fantastici. Il passaggio all'elettrico ci sarà quando tutti avremo una colonnina nei condomini/box e ad ogni stazione di servizio si potrà ricaricare in max 10 min l'auto (per un autonomia di 30km poi te la ricarichi full a casa).
Ritratto di dottorstrange
2 marzo 2018 - 09:51
La tecnologia di fast recharge esiste già da tempo, non sarebbe quello il problema. È l'infrastruttura a mancare, ma senza un piano dei governi difficilmente le cose cambieranno da se.
Ritratto di studio75
2 marzo 2018 - 10:03
5
aspetterò il 2050
Ritratto di neuro
3 marzo 2018 - 18:29
i 480km sono calcolati col ciclo WLTP e non più col vecchio NEDC, dunque sono fattibili.
Ritratto di studio75
4 marzo 2018 - 10:14
5
Il problema mio è che con 400cv a disposizione non viaggerei a velocità WLTP ma, come minimo, al triplo.
Ritratto di freaklondon
5 marzo 2018 - 13:39
Se poi l'elettricità prodotta per far muovere milioni di automezzi non fosse di origine fossile sarebbe ancora meglio!
Ritratto di Luke_66
2 marzo 2018 - 10:37
4
Scusa ma non credo proprio che chi fa tanti km e oggi compra auto da 30-40.000 euro, tra due anni sia disposto a spenderne 80-100.000 per una elettrica... il diesel sparira' dalle citycar e utilitarie ma avra' ancora lunga vita.
Ritratto di Clementina Milingo
5 marzo 2018 - 15:49
che delirio che hai scritto! 1) dato Tot di batterie che abbia 200 cv o 400 cv a parità di distanzaXvelocità l'autonomia NON CAMBIA 2) questo perché un motore elettrico ha un'efficienza del 95%, non del 30% come un benzina o del 35% come un diesel 3) che il motore sia da 200 o 400 cv se è elettrico il costo di produzione varierà (forse) al max di 50€
Ritratto di maximepierre077
27 marzo 2018 - 19:33
3
quoto: le auto elettriche non seguono gli stessi parametri delle auto a combustione: fare un'elettrica con 800CV o 300CV incide solo in maniera marginale sulla autonomia; forse magari un po' più che Euro 50 sul prezzo di produzione ma non da incidere sul prezzo finale in maniera importante. Quello che incide sono sempre e solo le batterie o meglio il battery pack.
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:08
2
Ormai si sa che il diesel sta andando per essere bloccato quindi se volete fatevi la macchina diesel ma poi non lamentatevi dei limiti che avrete. Poi il fatto di fare molti km e allora mi faccio il gasolio lo trovo strano perché ormai i motori a benzina trasformati a gpl durano tranquillamente sui 250k km poi la macchina la cambi o voi che vi fate i diesel é perché dovete arrivare a 500k km prima di poter permettervi un altra auto
Ritratto di Dr.Torque
2 marzo 2018 - 09:30
Good job Jan, ma alla fine tu hai solo tirato delle linee. Per quanto piacevoli qui ciò che fa la differenza è la sostanza. E la sostanza (ossia la trazione completamente elettrica) è arrivata con almeno 5 anni di ritardo rispetto al Signor Nessuno Elon Musk. Quindi brava Jag, ma siete comunque arrivati secondi di brutto. Se volete proprio consolarvi siete arrivati davanti ai vostri storici rivali tedeschi che però si erano addormentati sui loro profitti. Lato tecnico:la differenza su una elettrica la fanno le batterie ed anche qui non avete fatto nulla di nuovo. Le avete comprate. Il Signor Nessuno di cui sopra se le sta construendo da solo e tra 5 anni terrà tutti per le palle. Lato economico: volete una Jag con 400CV? La pagate, ovvio. Anzi, mi sembra tutto sommato piuttosto poco rispetto alle auto di Musk. Qui avete segnato un buon punto, anche perché la Jag è più bella secondo me.
Ritratto di dottorstrange
2 marzo 2018 - 10:01
Francamente non colgo la grande innovazione della tecnologia a batterie della Tesla. Non è niente di nuovo, la tecnologia industriale per produrle è fra l'altro made in Germany (i macchinari vengono tutti da la) ed è identica a quella che usano i produttori asiatici come LG. La vera sfida è sviluppare nuove batterie, come quelle a stati solidi. Tesla su questo non ha particolare vantaggio tecnologico, che io sappia. Dyson sta facendo del lavoro avanzato (si, quello delle aspirapolveri). E poi Toyota e immagino i leader coreani del settore. Tesla ha avuto per prima l'idea di buttarsi nel mass market dell'auto elettrica di fascia alta, su questo non c'è alcun dubbio, ma la trovo più un'operazione legata a marketing + economie di scala che non a una di reale sviluppo tecnologico. Infatti i sostenitori di Tesla il più delle volte di tecnologie elettriche non sanno proprio nulla, è più una forma di 'guru following' che una reale analisi razionale dell'uomo e delle attività a lui collegate. Indubbiamente, Elon Musk è un grande personaggio, dotato di eccezionale carisma e grande capacità comunicativa.
Ritratto di Dr.Torque
2 marzo 2018 - 11:44
Tutto vero, confermo. Ma non basta avere idee innovative, bisogna anche avere il coraggio di metterle in pratica. E in questo Tesla ha fatto piazza pulita di tutti. Non sono una vittima del fascino di Elon Musk ma ne ho voluto leggere la biografia per capirlo meglio e devo ammettere che ammiro molti dei suoi aspetti. Alla luce di quanto è scritto nel libro trovo il marketing Tesla un aspetto derivato, non il core su cui l'azienda è fondata. Poi condivido il fatto che molti seguaci di Tesla non sappiano nulla di auto né di tecnologia e adorino il guru Musk. Conosco ciò che sta facendo Dyson, ha le carte in regola per diventare la "prossima Tesla", ma ne avrà anche i leader coraggiosi per metterle in pratica? Lo spero in nome del progresso.
Ritratto di dottorstrange
3 marzo 2018 - 11:08
Mi fa piacere che tu non sia l'ennesimo fanatico in cerca di guru. Condivido il tuo commento e sostanzialmente la pensiamo allo stesso modo. Vedremo cosa ci riserva il futuro.... PS Mesi, se non anni fa, si vociferava di un progetto di nuovo piccolo motore elettrico di Magneti Marelli. Progetto segretissimo. Qualcuno ne sa qualcosa? Sembrava essere molto promettente...
Ritratto di dottorstrange
3 marzo 2018 - 11:08
Avrebbero dovuto realizzarlo in Puglia, se non sbaglio
Ritratto di AyrtonTheMagic
2 marzo 2018 - 09:45
1
Molto, molto, molto interessante. Dietro da farci un po' l'occhio, ma nel complesso davvero bella come linea e anche come interni. Tecnicamente valida, anche se è tutto da confermare con lunghi ed attenti test, giusto per capire l'efficienza delle batterie dopo 50k km e vari cicli di ricarica
Ritratto di Arreis88
2 marzo 2018 - 09:47
Progetto apprezzabile davvero. Peccato per il posteriore inguardabile.
Ritratto di ziobell0
2 marzo 2018 - 10:06
wow! per ora ho qualche dubbio solo sul posteriore un po' troppo da vasca da bagno, per il resto è bellissima.
Ritratto di giorgionash
2 marzo 2018 - 10:53
peccato che è solo elettrica.... avrebbe più senso anche con la motorizzazione ibrida... con la sola motorizzazione elettrica farà numeri irrissori....
Ritratto di Belli Ivan
2 marzo 2018 - 11:00
Mi piacerebbe sapere se l'autonomia dichiarate Delle auto elettriche tiene in considerazione il riscaldamento e raffrescamento dell'abitacolo...
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:12
2
Non credo ma alla fine il climatizzatore e le luci consumano poco entrambi non arriveranno a 1,5 kwh
Ritratto di palazzello
2 marzo 2018 - 11:21
Bellissima non c'è che dire!!! ma fare 400 km con una carica sempre teorici per 80.000 euro di macchina!!! siamo alla follia!!! manco se fossi ricco lo farei un acquisto del genere!!!!
Ritratto di PaoloPerego
2 marzo 2018 - 12:12
Buongiorno, questa I-pace è veramente molto bella; trovo abbia una eccellente personalità (rispetto a Tesla, se vogliamo avere un termine di paragone) rispettando il design tipico della nuova era Jaguar. Il prezzo molto elevato ne fa, purtroppo, una vettura per pochi.
Ritratto di opinionista
5 marzo 2018 - 10:27
2
Vero, attendiamo qualcosa di più abbordabile con soluzioni similari in merito a propulsione e percorrenze, inutile a mio avviso avventarsi ora su motorizzazioni Diesel
Ritratto di Matteo Bramucci
2 marzo 2018 - 12:45
Complimenti a Jaguar. Gran bel prodotto a un prezzo ragionevole. Sicuramente non per tutti ma traccia una via...e insieme a Hyundai dimostra che una full electric è ormai disponibile per molti....anche il rapporto km/tempi di ricarica mi sembra decisamente buono. E infine sarà disponibile a giugno...non come quei chiacchieroni di Tesla che ogni mese spostano in avanti le consegne.
Ritratto di v8sound
2 marzo 2018 - 13:00
E certo, con le colonnine da 100 kW che si trovano dappertutto (finchè non ti risvegli dal sonno...), altrimenti son mezze giornate anche con 7 kW, che come ben saprai tutti abbiamo in casa... più altri 3/5 kW per le altre utenze. A si, il fotovoltaico domestico... lasciamo l'auto di giorno a caricare così la usiamo di sera.
Ritratto di v8sound
2 marzo 2018 - 13:01
Sono ironico, se non l'hai capito.
Ritratto di Fix It Again Tony
2 marzo 2018 - 13:55
Vista lateralmente e dal 3/4 anteriore sembra una Nissan Micra "allroad". Bocciata, tranne che per gli interni.
Ritratto di Giuliopedrali
2 marzo 2018 - 14:14
Molto alfa 33 del 1982, SUV e passo molto lungo. È un complimento, in più quella aveva il motore boxer, quello era davvero pazzesco!
Ritratto di Thresher3253
2 marzo 2018 - 14:19
Posteriore davvero poco elegante, sembra quello di una Velsatis. Peccato perché sul frontale il design é davvero ottimo, quasi da hatchback.
Ritratto di neuro
2 marzo 2018 - 16:05
480km con una batteria da 90kwh sono fattibili.
Ritratto di luconeone
2 marzo 2018 - 16:10
Contando il pubblico a cui è rivolta è perfetta. Molto più bella della Tesla, più compatta e performante ma con circa lo stesso spazio interno. L'autonomia reale sarà sui 330/350 km, ma contando che le città son piene di enormi suv diesel che vengono usati per fare la spesa, portare i bimbi a scuola, qualche uscita serale o per il tragitto casa/lavoro, tutto nell'arco di 30/50 km max(ma proprio proprio max, spesso meno della metà......)va più che bene. E non mi dite che se hai bisogno di fare un viaggio più lungo bla bla bla, se spendi 80/100 k per un auto, puoi permetterti anche di affittarne una alla bisogna o di prendere un taxi/uber in caso di necessità impellente. Poi le nuove Jaguar hanno il bracciale impermeabile che sostituisce la chiave se non la vuoi portare con te, l'optional che io adorerei avere, mi sa che farò proselitismo per questa auto in società........
Ritratto di Thresher3253
2 marzo 2018 - 16:19
Ma neanche, credo che chi si può permettere una elettrica da 90k euro avrà già un'auto col motore termico da sfruttare per i viaggi. La polemica dell'autonomia ha senso fino a un certo punto.
Ritratto di neuro
3 marzo 2018 - 18:27
330km li faccio tranquillamente con una batteria da 60kwh, dunque i 480 km sono veritieri.
Ritratto di andrea999
4 marzo 2018 - 02:13
Dipende in quali condizioni, a 130 in autostrada con quel peso , quella sezione frontale e quella gommatura assolutamente no.
Ritratto di andrea999
2 marzo 2018 - 18:10
Ahh finalmente degli utilissimi cerchi da 22" ottimi con pneumatici superultraribassati per le buche di Roma... Mi spiegano poi come si fa a ricaricare in 10 ore con un impianto da 7KW (tutti a casa hanno un bel contatore da oltre 10kw con prolungone dal balcone) una batteria da 90KWh ? Ha addirittura un rendimento >1 ? Consumi 70KWh e te ne ricarica 90KWh !!! Mitico !
Ritratto di v8sound
2 marzo 2018 - 19:47
"La Jaguar parla di OLTRE 10 ore per la ricarica da casa attraverso un impianto opzionale da 7 kW" . Ok? Per il resto concordo con te.
Ritratto di andrea999
3 marzo 2018 - 01:26
Un impianto di ricarica da 7KW per 10 ore eroga non più di 70KWh, insufficienti a ricaricare una batteria da 90KWh. In realtà il processo di carica non ha ovviamente efficienza del 100% ma diciamo intorno al 90% ed inoltre a parità di energia in uscita, l'efficienza dell'alimentatore migliora in modo inversamente proporzionale all'energia assorbita dalla presa a muro (più carica veloce meno è efficiente)
Ritratto di v8sound
3 marzo 2018 - 09:19
andrea999 lo so benissimo e difatti concordo con te, l'unico appunto è che la Jaguar dichiara OLTRE 10 ORE per la ricarica a 7 kW. Quindi non è specificato quante sono in realtà ma sappiamo essere più di 10. Per cui non puoi basare i tuoi calcoli sulle 10 ore.
Ritratto di andrea999
4 marzo 2018 - 02:06
Oltre 10 sottintende un po' + di dieci e meno di undici. Altrimenti potevano scrivere più di 1 ora e non avrebbero comunque detto il falso pur facendo percepire una carica rapidissima. Dato che invece con un impianto da 7Kw impiega non meno di 14,5 ore (una volta e mezza quanto scritto) per ricaricare completamente la batteria di 90KWh (quindi se arrivi scarico di sera la mattina NON riparti full) l'informazione corretta sarebbe stata dire più di 14 ore con un 7KW e quasi 34h con la presa di casa.
Ritratto di studio75
4 marzo 2018 - 10:24
5
@Andrea_ se vedi nella galleria fotografica c'è la slide che spiega (in caratteri molto piccoli) che la ricarica da 10 ore comporta la copertura dell'80% di ricarica. Personalmente valuterei i costi contrattuali di un impianto da 11kw nel box. Non si può impegnare nella ricarica tanto tempo.
Ritratto di andrea999
6 marzo 2018 - 15:33
Anche fosse (nell'articolo hanno pensato bene di non specificarlo), 10 ore non è possibile. L'80% di 90KW è 72KW. Considerato che il rendimento in fase di ricarica non è il 100% ( ad esempio nei test effettuati da 4R, per ricaricare una 28KW sulla Ioniq vengono erogati 30,1KW con un impianto da 7KW) di ore ce ne vorrebbero comunque 11...
Ritratto di neuro
3 marzo 2018 - 18:23
roma o roma i 22" sono da mettere!
Ritratto di v8sound
2 marzo 2018 - 19:50
Senza dubbio il più bello tra i crossover. Peccato sia elettrica, avrei preferito un bel 6 cilindri a metano.
Ritratto di Leonal1980
2 marzo 2018 - 21:14
4
Molto bella, mi piace e sembra più auto vera di tesla!
Ritratto di Bruno91
2 marzo 2018 - 22:14
1
Per unire tutte le mode del momento: auto premium, crossover ed elettrica!...
Ritratto di Rikolas
3 marzo 2018 - 16:06
Che tristezza...concordo
Ritratto di gbvalli
3 marzo 2018 - 09:20
1
Se si vogliono produrre auto elettriche, secondo me sarebbe sensato prima preoccuparsi di realizzare una rete distributiva di energia elettrica ottenuta da fonti rinnovabili. Trovo assolutamente inutile far percorrere ad un auto dei km "puliti" dopo averla caricata con energia ottenuta da centrali termoelettriche e quindi non avendo cambiato di una virgola il totale di emissioni in atmosfera, ma solo spostato le fonti inquinanti. Credo sia più intelligente un ibrido ben fatto, che a conti fatti assicura un risparmio generale di energia .
Ritratto di Leonal1980
3 marzo 2018 - 09:59
4
Questa auto è dedicata a tutti quegli incivili che lasciano acceso il diesel 20/30 min alla mattina prima di fargli fare un metro, che non puoi neanche uscire in balcone per la nuvola di smog invisibile che fanno, ma che senti con il naso mentre gli auguri che gli esploda poi la frizione ancora congelata, o meglio, gli esploda l'auto con loro dentro..... per di più azione fatta ignorantemente perché non hanno la minima idea che senza moto non serva a nullla a parte scaldargli l'abitacolo e il carburatore non c'è più nelle auto..... Egoismo, inciviltà, mancanza di amore per i propri cari, ignoranza per le malattie che porta e tantissimo altro.... lo associo al diesel. Non siamo pronti allo smaltimento batterie? Benissimo, inventeremo nuove batterie come stiamo già facendo! Al bando i diesel!
Ritratto di GranNational87
3 marzo 2018 - 10:09
3
ahahahaha
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:19
2
Il motore va riscaldato prima di partire col freddo sia esso benzina o diesel, il rischio maggiore di rompere il motore lo si ha quando si accende
Ritratto di Leonal1980
4 marzo 2018 - 01:26
4
Si ma Bastano 2 Minuti, non 20
Ritratto di luconeone
3 marzo 2018 - 10:53
@Leonal1980 Puoi fare come ho fatto io fermo ad un passaggio a livello in bici con un gentile possessore di Cayenne diesel.....cioè spiegargli che se non spegneva il trattore finiva ad arare i campi con la faccia. Certo io faccio mma e spesso questo aiuta l'operazione.....
Ritratto di Leonal1980
3 marzo 2018 - 11:19
4
Hahaha ti stimo!!!!!
Ritratto di FRANCESCO31
3 marzo 2018 - 11:01
l'elettrico ha senso solo ed esclusivamente sulle city-car. Ci vorrebbe una Fiat 500 con una autonomia da 300 km , non ne servono di più, a 15.000 €
Ritratto di Leonal1980
3 marzo 2018 - 11:32
4
Andrebbero in perdita... vedi il modello americano, questo perché fiat spreme e non investe in nuove tecnologie, ma scrocca soltanto, come l’handing, scroccato dagli splendidi artigiani del passato comeFerrari, Abarth, alfa Romeo ecc, quando era statale. Non investe mai, se no a quest’ora avrebbe assemblaggi super top, ibride, bifuel all’altezza, stando dentro i costi come lo fa VW, Toyota, jagua, ecc
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:26
2
Perché pensate che le citycar le si utilizzi poco sono ormai auto che ti permettono di andare tranquillamente ovunque, io ho 2 auto una lancia y e una ghibli,la ghibli la uso solo per andare al bar e dove posso vantarmi con gente che conosco sennò uso la mia utilitaria più piccola e comoda da parcheggiare tanto alla fine i 170 di velocità massima li fa quindi vado tranquillamente in autostrada. Le citycar di oggi mica sono come la Citroën 2cv o la topolino eh
Ritratto di andrea999
4 marzo 2018 - 02:23
C'è la Ioniq, che con 28Kwh, in città supera i 200Km testati da 4R (dichiarati 280) e fa 140Km a 110 fissi in autostrada. Peccato costi oltre il doppio di 15K... :-(
Ritratto di luconeone
3 marzo 2018 - 11:46
@Francesco Se vuoi una 500 elettrica vai a vedere il sito di Scuderia-e @Leonal Ma vedi che qualcosa bolle in pentola, se vogliono uscire dai diesel così in fretta vuol dire che hanno le alternative pronte o in rampa di lancio. Oltretutto da quel che si dice in giro il Magneti Marelli di cui si parlava in altri commenti è bello che pronto e stanno aspettando lo scorporo della società con conseguente quotazione.
Ritratto di luconeone
3 marzo 2018 - 11:47
@Leonal Se poi sei di Milano posso venire io a parlare con quello che ti affumica.....
Ritratto di Mbutu
3 marzo 2018 - 11:56
A me piace parecchio ...peccato non avere gli 80k ... Comunque è un'altra auto all'insegna del "SI PUO' FARE". Non manca molto affinchè l'lettrico diventi comodamente fruibile.
Ritratto di v8sound
3 marzo 2018 - 13:17
Non manca molto, questa poi... Vabbè è inutile perdere tempo. Sugli 80k invece concordo (per comprare altro ovviamente).
Ritratto di Mbutu
3 marzo 2018 - 15:06
In effetti fare un intervento per dire che è inutile perdere tempo per fare un intervento è molto costruttivo.
Ritratto di v8sound
3 marzo 2018 - 16:46
E' inutile perdere tempo...ulteriormente. Settimana scorsa abbiamo avuto uno scambio di opinioni, sempre in tema di EV. Chiaramente ognuno è rimasto sulle proprie posizioni, però, se non altro, dai tuoi commenti traspare una certa conoscenza in materia. Affermare che " Non manca molto affinchè l'lettrico diventi comodamente fruibile" è invece uno slogan degno del più spiccio tra gli EV fan-boy. Come fai ad affermare ciò? Vuoi un piccolo elenco di cosa manca? Qualche GWh di energia elettrica da produrre in più (rinnovabile possibilmente), una rete distributiva adeguata, qualche MILIONE di colonnine di ricarica (rapida possibilmente), 10 / 20 k euro nelle tasche dell'acquirente medio per acquistare un' EV media. Ultima cosa mancano i modelli: ce ne sono 10 / 12 in tutto, di cui 5 a prezzi decisamente impopolari, 3 sono progetti vecchi (anzi, il progetto è lo stesso) oramai di 10 anni con al max qualche km di autonomia in più; rimangono Opel Ampera-e che peraltro in giro non vedo e poco altro. Certo, ne arriveranno ancora, sono state annunciate e alcune sono in rampa di lancio. Ma stringi stringi, del resto basta leggere i commenti degli utenti, per i più si troverà sempre qualche buona ragione, che in qualche caso è una necessità, per tenersi il caro motore endotermico.
Ritratto di Mbutu
3 marzo 2018 - 18:44
Non è fanboysmo, si tratta semplicemente di una questione di evoluzione, ecco come faccio ad affermarlo. Se hai avuto uno scambio di opionioni con me, allora sai anche che il mio mantra è "non domani". Quando dico che non manca molto non intendo quindi che entro il prossimo mese uscirà il modello perfetto e che tutti lo compreranno. Intendo che se guardiamo i passi avanti fatti dalle auto elettriche negli ultimi anni, se guardiamo l'attenzione e l'impegno che sempre più case ci mettono nei progetti di mobilità elettrica ...be ...come dire ...non manca molto al momento in cui ci sarà un'offerta che renderà fruibile la proposta elettica.
Ritratto di studio75
4 marzo 2018 - 10:35
5
@mbutu_ un conto è lo sviluppo delle auto e un conto è quello di avere infrastrutture in grado di permettere di ricaricare/ estendere autonomia dei mezzi in modo ECONOMICO e veloce (al pari dell'endotermico).
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:30
2
Va aggiunto il problema che le batterie dopo cicli di carico scarico perdono la loro autonomia massima un po' come succede per i telefoni ,poi comunque le batterie hanno prezzi esagerati quindi il problema è che in auto elettrica dura massimo 100-150k km dopo o ricompri le batterie ma a quel punto costano quanto il valore dell'auto
Ritratto di Zot27
4 marzo 2018 - 12:02
Lei non è informato sulla durata delle batterie. Sotto il pavimento non c'è una batteria di smartphone gigantesca
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 22:14
2
Sono sempre batterie agli ioni di litio dopo un tot di cicli carico-scarico perdono la loro capacità iniziale,forse il dato di quanti cicli servono per deteriorarle non so ma se legge su un po' di siti vedrà che tutti lo dicono che poi si perda solo il 30% o il 50% il concetto è lo stesso non ho più quello che avevo prima e devo fare ricariche frequenti più di prima
Ritratto di Zot27
5 marzo 2018 - 19:36
Solo la prima Leaf ha avuto problemi per una probabile gestione sbagliata della ricarica. Per il resto, prendendo ad esempio le Tesla, sono oltre 300.000km sicuri prima di avere una riduzione di efficienza del 10% circa, altro che 30 o 50. POi se si ricaricasse sempre senza mai superare l'80%, sarebbero 500-600k km sicuri senza dover cambiare neanche un elemento
Ritratto di andrea999
6 marzo 2018 - 16:36
Quello che incide maggiormente per il numero di cicli di ricarica non è la carica fino al 100% bensì la scarica (ed a quale corrente viene fatta) che non deve mai scendere sotto il 20/30%. Sul fatto che la Tesla dopo 300Kkm abbia ancora il 90% nutro davvero seri dubbi, il pacco batterie è formato da comuni LiPo 18650 (o nelle nuove da elementi 21700) di qui sono ben noti i limiti di targa perchè dichiarati dai costruttori (LG, Sanyo, Samsung). Nelle ultimi pacchi batterie, che tra l'altro sono sovradimensionate per adottare algoritmi di wear-leveling nell'utilizzo, Tesla li garantisce per una capacità non inferiore al 70% del valore nominale per 160K Km con la batteria standard e 193K Km per la batteria a lunga durata. 600K Km è fantascienza.
Ritratto di Zot27
6 marzo 2018 - 21:58
Ci sono già statistiche che confermano tale durata, e quel discorso di non scendere sotto il 20-30% è valido solo per le ibride
Ritratto di andrea999
7 marzo 2018 - 00:31
Beh allora queste statistiche dalle alla Samsung, Lg e Sanyo che le batterie le producono e sui loro datasheet dicono il contrario. Pensa che polli alla Tesla a dichiarare solo 160K quando potrebbero dire 4 volte tanto... Ci lavoro nel settore e ti posso convermare che il discorso della scarica vale non "solo per le ibride" (e cosa significa ?) ma per la tecnologia degli accumulatori al litio (iono e polimeri), si chiama DoD Depth of Discharge e congiuntamente alla corrente con la quale si scaricano le batterie ne determina il numero di cicli di ricarica oltre il quale la capacità di immagazzinamento scende sotto il 70%. Tale numero con le celle utilizzate nei pacchi batterie mediamente è di 500 cicli. Chilometraggi che dichiara la Tesla sono ottenuti tramite sovradimensionamento (in numero e capacità di scarica ecco xchè si sono mossi sul formato 21700) degli elementi nei pacchi batteria ed algoritmi di wear-leveling nelle fasi di carica/scarica e gestione delle correnti di picco.
Ritratto di Zot27
7 marzo 2018 - 16:23
Siamo in disaccordo. Ho esperienza su tutti i tipi di pile ultratrentennale. Il dichiarare 160k è dovuto alla mentalità americana (faccio esempio: se si rimane senza carburante che la lancetta segna più di 0, ti fanno una class action grande quanto una casa). Cosa interessa ciò che dichiarano Lg Samsung ecc.., contano le statistiche su come si sono comportate fino ad ora le batterie di tutte le Tesla vendute fino ad ora. E poi i cicli di ricarica sono quelli da 0 a 100%, le ricariche parziali contano molto meno. Lo stress maggiore lo si ha durante la ricarica dall'80% circa in su, ed è ciò che riduce la vita degli elementi. Non per niente a casa mia, da oltre 15 anni, nessuno ha mai dovuto ricomprare una batteria (abbiamo sempre rispettato le mie condizioni)
Ritratto di Rav
3 marzo 2018 - 12:03
4
Sono curioso di vederla dal vivo perchè il frontale e gli interni mi piacciono molto, ma il posteriore mi lascia un po' interdetto. Bisogna valutare meglio le proporzioni perchè dalle foto sembra quasi compatta mentre le dimensioni dicono tutt'altro.
Ritratto di andrea750
3 marzo 2018 - 13:47
Passerà anche la moda dell'elettrico.
Ritratto di luigi1968
3 marzo 2018 - 15:34
Senza dubbio è da considerarsi un bel progetto. Auto valida e con una bella linea. Però, mi chiedo una cosa: per ridurre l'inquinamento non sarebbe opportuno partire dalle auto di "massa"? Voglio dire quanti si possono permettere un'auto di quel prezzo? Sicuramente pochi, quindi, senza apprezzabili benefici per l'ambiente visto che la maggior parte delle auto in circolazione sono utilitarie o medie. Con questo voglio dire che se non si investe in progetti di più ampio respiro commerciale auto come queste, certamente valide tecnicamente, diventano vetrine ambulanti per falsi ecologisti. E poi, in futuro non troppo lontano avremo anche il problema dello smaltimento delle batterie, al momento poco sentito visto l'esilio numero delle elettriche in circolazione.
Ritratto di v8sound
3 marzo 2018 - 16:27
Perché l'elettrico allo stato dell'arte (almeno da noi) cosa risolverebbe a parte spostare l'inquinamento?
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:39
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Lasciamo stare l'inquinamento che è solo spostarlo non eliminarlo se non ci dotiamo di un numero incredibile di pannello solari l'energia viene sempre dal carbone,però se si vede il motore elettrico è il migliore ha una coppia massima incredibile e la ha tutta uguale sempre,il motore è più robusto ed ha un rendimento che si avvicina al 70-80% mentre i motori endotermici si fermano al 20-30%, non è rumoroso ed ha pesi ed ingombri molto minori rispetto a gli altri motori. Poi se permetti io preferisco che nelle città non ci sia inquinamento perché è dove vive la maggioranza delle persone e respirare lo dobbiamo fare tutti
Ritratto di andrea999
4 marzo 2018 - 02:29
L'aria gira mica resta ferma sopra le città, Comunque il 20% manco un trattore lo fa, mentre con un buon ibrido al 40% ci arrivi e con una Fuel cell superi il 60%. Le batterie oggi e per ancora qualche anno non rimpiazzeranno i motori a combustione almeno non i città dove già oggi occorre solo farle calare di prezzo...
Ritratto di Rikolas
3 marzo 2018 - 16:05
Una Jaguar elettrica è un INSULTO!!! Che tristezza, macchina per impediti ecologisti. Che fine hanno fatto le auto SPORTIVE? Quelle coi V12 aspirati, non ste macchinine elettriche per figli di papà
Ritratto di grande_punto
3 marzo 2018 - 17:40
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Frontale gradevole, posteriore ispirato alla renault vel satis e fiancata a dir poco sgraziata.
Ritratto di probus78
3 marzo 2018 - 18:04
Frontale ed interni stupendi.. Posteriore no comment. Concordo con chi dice che elettrico oggi significa solo spostare l inquinamento. Per chi fosse interessato però la Cina ha prodotto la prima centrale MSR con fusione nucleare pulita a base di torio. Niente scorie e nessun rischio. Purtroppo sono i soli ad investire in questa nuova tecnologia.
Ritratto di Mbutu
3 marzo 2018 - 18:53
A parte che già spostare l'inquinamento sarebbe un vantaggio. Ma poi cito il mix energetico nazionale: 38% rinnovabili 16% carbone 37% gas naturale 1% prodotti petrolifici 4% nucleare il resto fonti non specificate. Il vantaggio dell'elettrico è tutto in quei numeri.
Ritratto di v8sound
3 marzo 2018 - 19:43
Sperando che all'aumentare dell'elettrico aumenti proporzionalmente la produzione da fonti pulite... sennò, visto che parliamo di auto, l'effetto sarà analogo a quanto successo con il superbollo: numeri alla mano avranno pensato: tot kw in eccedenza ai 185 x 20 €/kW, tenuto conto della percentuale in base all'anno d'immatricolazione ecc. ecc. incassiamo tot, invece sono aumentate le auto con targa straniera... Riguardo il tuo post precedente concordo con te che le case siano più attente all'elettrico, anche se puoi per il 90% sono proclami a cui non segue la produzione. Non vedo dove sia il progresso nelle EV, al max batterie più capienti a prezzi allineati ai precedenti, positivo, per carità, in pratica hanno autonomia maggiore ma a parità di kW per la ricarica aumentano i tempi, è solo uno specchietto per le allodole, se vuoi di poco conto finchè le EV saranno nell'ordine dello 0,1% ma anche dell' 1%. Poi che facciamo? colonnine ultrarapide? Va bene, quanto? 100 kW? Ok per convertire un distributore con 10 pompe necessito di 1 MW, ovvero il consumo di 300 abitazioni tipiche italiane che contemporaneamente sono al max del consentito con i 3 kW (3,3 kW appunto), circostanza che in pratica non avviene (non ti annoio con i fattori di utilizzo e contemparaneità dei carichi elettrici). Torniamo alle colonnine, lì che contemporaneamente si trovino 10 EV per la ricarica sarebbe verosimile, a 100 kW sono comunque decine di minuti.
Ritratto di Mbutu
4 marzo 2018 - 00:24
Ci attorcigliamo sempre allo stesso punto: ammesso e non concesso che la produzione da fonti rinnovabili non aumenti proporzionalmente, è comunque maggiore che nei motori termici. Se per te batterie più capienti allo stesso prezzo non è un progresso, sarei curioso di capire cosa pretendi. Sul "poi che facciamo" ...cominciamo ad arrivarci. C'è un sacco di elettricità già prodotta che viene buttata. A sentirti sembra che l'automobilista medio faccia 500/600 km al giorno nell'arco delle 24 ore. Io sono abbastanza sicuro che per una grossa fetta di utilizzatori bastino quei 50/60 km che possono essere comodamente caricati fra le 00 e le 07 dalla presa di corrente mentre si dorme.
Ritratto di v8sound
4 marzo 2018 - 12:22
E' comunque maggiore nella configurazione attuale che genera comunque emissioni in atmosfera (circa 390 g CO2 eq. per ogni kWh assorbito). Aumentando la produzione da fonte non rinnovabile voglio proprio vedere quei 390 a quanto arriverebbero.
Ritratto di v8sound
4 marzo 2018 - 12:33
Poi da cosa evinci che secondo me l'automobilista medio percorra 500/600 km al giorno? Forse dall'esempio delle colonnine ultrarapide? Allora se è per quello ti faccio riflettere su un altro dato: quando faccio il pieno di benzina impiego max 2 minuti per 50 l, ovvero 400 kWh che diventano 120 resi, quel che mi serve per 600 / 700 km. Con una colonnina di ricarica a 100 kW, per 120 kWh che permettono di percorrere circa la stessa percorrenza, impiegherei circa 1 ora e 15 minuti. Ora come pensi di ricaricare milioni di automobili con tempi comunque lunghi? Lascia stare che l' 80% degli automobilisti percorre si e no 50 - 60 km al giorno, vorrà dire che molti di loro il pieno lo faranno 1 volta ogni 10 gg o mezzo pieno la settimana, cambia poco. Le potenze e le energie di cui necessiti sono di quell'ordine di grandezza. Poi pensa quel che vuoi.
Ritratto di Mbutu
5 marzo 2018 - 16:50
Certo che penserò quello che voglio. Anche perchè, insisto, partendo da tutta una serie di presupposti sbagliati difficilmente mi convincerai. Per primo sempre il fatto che consideri la partenza immediata e totale dell'elettico fatta domani. Non ti piace, per carita. Troverai sempre dei motivi. Ma capisci che stiamo proprio parlando di due cose diverse? Paventare che se nell'arco dei prossimi 4/5 anni arrivassimo ad una quota di auto elettriche del 10-15% arriveremmo a scenari insostenibili (o meno sostenibili di quanto siamo destinati a fare con i naftoni) è puro preconcetto.
Ritratto di v8sound
5 marzo 2018 - 18:16
Non mi interessa minimamente convincere nessuno, i miei non sono presupposti ma bensì relazioni fisiche e "stime": sulle prime non penso tu possa obbiettare alcunché, sulle seconde è chiaro che si tratta di scenari nel caso in cui le EV raggiungessero quote importanti, non certo il 10 - 15% ma di più e tantomeno riferite ad una situazione che si prensenterà domani o fra un mese... Stiamo parlando, appunto, di 2 cose diverse.
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 00:57
2
Secondo me anche se capisco che é di difficile realizzo se i benzinai si dotassero non quelli in città ma tipo per Roma sul raccordo di un campo con pannelli solari? Un pannello solare allo stato odierno produce massimo di picco 200w ogni metro quadro quindi consideriamo reali 100-120w,se prendiamo un campo di un ettaro (10 000mq) avremmo una carica di 1Mwh sufficiente a caricare 100kwh in 10 minuti,però la spesa da sostenere é molto elevata quindi chi la sostiene é la prima problematica
Ritratto di v8sound
4 marzo 2018 - 13:01
Poniamo che 6/7 minuti per 100 kWh sia un tempo accettabile (e lo sarebbe), infatti a 1 MW sono minimo 6 minuti per ricaricare 100 kWh, minimo perché ci sono le perdite e la ricarica diventa più lenta in determinate fasi, ma tralasciamo questi particolari. Mettiamo che le colonnine siano 10, avresti bisogno non di 1 MW (stando nell'esempio dei 6 minuti per la ricarica) ma di 10 MW (reali) e di 10 ettari di terreno di fotovoltaico, cioè 20 campi sottratti all'agricoltura. Ma non solo, i 10 MW non sono sempre disponibili, tu già hai considerato un valori più basso rispetto a quello di picco ma considera che nelle giornate piovose e/o nuvolose la produzione sarebbe ancora più bassa e di fatto per garantire la continuità del servizio necessiti comunque di collegarti alla rete elettrica, una connessione in media tensione a 10 MW!!! Potenze da acciaierie, tanto per intenderci, con tanto di linee aere, tralicci, ecc. ecc. e per cosa? per una stazione di servizio da 10 colonnine a 100 kW. E' vero che anche a 50 kW o se preferisci 15 minuti invece dei 6 ipotizzati corrisponderebbero tempi di ricarica accettabili e quindi quanto descritto sopra si dimezzerebbe. Il problema è che se ora in quel distributore è mediamente impegnato da 2 automobilisti (1 max 2 minuti per il rifornimento) con eventuali colonnine elettriche le 10 postazioni sarebbero sempre piene, visti i tempi decisamente più lunghi per la ricarica, con delle potenze richieste come sopra descritto. Vogliamo parlare di costi? Ai 10 MW effettivi medi corrispondono, diciamo 20 MWp? Quindi se va bene 18 milioni di euro solo di impianto fotovoltaico, più 20 campi agricoli, più all'allacciamento alla rete elettrica...
Ritratto di federico p
4 marzo 2018 - 22:44
2
Come costi si va anche più su credo. Vedo così tanti campi incolti che non si toglierebbe proprio nulla all'agricoltura,per il fatto che le colonnine sono piene é ovvio non ci puoi far nulla le batterie si ricaricano in più tempo. Sul discorso costo però la ricarica non deve mica essere gratuita se pensi 30 milioni di investimento in una durata di 15 anni dopo saranno da cambiare sono 2milioni all'anno considerando le ricariche giornaliere sempre piene sono 4 ricariche per colonnina in un ora in 10 ore di sole al giorno sono 40 per 10 colonnine 400 su un anno 150 000 sarebbero 15-20€ a ricarica per il cliente non mi sembra eccessivo. Anche se riconosco che è molto difficile sia proporlo che realizzarlo
Ritratto di andrea999
4 marzo 2018 - 03:26
Ma come non ha rivelato il peso ? E' tutto pubblicato sul sito Jaguar: Peso (a vuoto UE) 2.208kg Peso massimo complessivo 2.670kg
Ritratto di studio75
4 marzo 2018 - 10:43
5
Questo mi fa pensare che lo 0-100 i 4,8 secondi bruci metà della ricarica. Non mi meraviglierei se alla prima prova di un giornale l'autonomia scendesse 220km.
Ritratto di luconeone
5 marzo 2018 - 10:02
Cmq il problema è il peso, capisco questa per le batterie, ma che una e pace stia sulle 2 tonnellate mi pare un po' troppo, considerando rivali anche più grandi.
Ritratto di querelle61
5 marzo 2018 - 10:57
Intanto penso che i 480 km di autonomia siano abbastanza "fittizi"....secondo me se si arriva a 300 "sicuri" in ogni condizione è già grasso che cola.... bella è bella, ma 80K sono una bella cifra. In quanto al diesel, era evidente che il Fap/Dpf ne avrebbe resto l'uso in città un mero controsenso per tutti i guai che causa, ma a mio avviso resterà sia sui mezzi pesanti che sulle auto "importanti" con cui macinare tanti km in autostrada, anche perchè altrimenti l'unico utilizzo del gasolio ricavato nella raffinazione sarebbe nelle centrali termiche: utilizzato per il riscaldamento sarebbe un'assurdità
Ritratto di money82
5 marzo 2018 - 18:43
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Così di primo impatto non mi piace, appena aperta la foto le plastiche laterali mi hanno ricordato la capture e questo non è un bene. La presa d' aria sul cofano non centra nulla e il posteriore? Strano eppure ho scorso un po' di commenti e mi sembra di essere tra i pochi a cui non garba, eppure non mi sembra così attraente.
Ritratto di maximepierre077
27 marzo 2018 - 19:27
3
Analizzata in dettaglio la tecnica al salone di Ginevra: grande sforzo di Jaguar per progettare una full-electric. Unica pecca colossale: la ricarica in corrente alternata monofase: quindi lentissima anche alle colonnine Tipo2 e la ricarica in corrente continua circa a metà delle capacità di ricarica di una Tesla. Per il resto una gran macchina ed una tecnica veramente già matura.
Ritratto di maximepierre077
27 marzo 2018 - 19:28
3
L'unica vera alternativa ad una Model X eccetto per la capacità di ricarica. Finiture interne dell'insieme migliori della Model X, ma tecnicamente due gradini sotto la Tesla.