FONDI SOSPETTI - La Commissione Europea ha aperto un’indagine nei confronti del gruppo Jaguar Land Rover, che avrebbe utilizzato una somma non dovuta per la costruzione di una nuova fabbrica a Nitra, in Slovacchia, i cui lavori sono partiti a settembre 2016 e termineranno nel 2019. L’investimento previsto dalla società ammonta a circa 1 miliardo di Sterline (1,16 miliardi di euro) e verrà in parte finanziato dal governo slovacco, che intende sovvenzionare l’opera con 125 milioni di euro. I regolamenti europei non impediscono operazioni di questo genere, tese a migliorare le condizioni sociali e di lavoro negli Stati membri dov’è più difficile creare posti di lavoro, ma Bruxelles intende accertarsi che il finanziamento risponda alle norme europee sugli aiuti di Stato.
AIUTO DI STATO - Il Commissario Europeo con delegata alla Concorrenza, Margrethe Vestager, ha spiegato che Bruxelles indagherà per accertare se il finanziamento viola i regolamenti europei in termini di concorrenza. L’ipotesi è che la Slovacchia abbia agito in maniera scorretta per attirare un grande investimento a scapito di altri Paesi membri, non rispettando le condizioni previste in casi analoghi: l’azienda avrebbe scelto la Slovacchia perché attirata dal finanziamento e non dopo una libera scelta di mercato, come invece è necessario in situazioni analoghe. In tal caso il finanziamento verrebbe considerato illegittimo. Il Governo slovacco avrebbe concesso inoltre sgravi non dovuti all’azienda in termini di tassazione.