DUBBI SVANITI - Nei programmi della Jeep c’è una suv a sette posti più lussuosa e ricercata della Grand Cherokee, a cui l’azienda sta lavorando in risposta alle Cadillac Escalade e Lincoln Navigator. L’auto dovrebbe chiamare Jeep Grand Wagoneer e sarebbe dovuta arrivare nel 2018, ma una serie di complicazioni ha fatto slittare l’esordio al 2019. Il dubbio della FCA era di natura tecnica e produttiva e sembra sia stato risolto con la scelta di utilizzare una base costruttiva più tradizionale per la Grand Wagoneer, derivata da quella dei pick-up RAM, quindi con il telaio separato e non con la scocca autoportante. Questo consente grandi risparmi economici in termini progettuali e di sviluppo e rende possibile la costruzione in uno degli stabilimenti nei quali vengono fabbricati i pick-up, con gli opportuni aggiornamenti. Dunque il progetto va avanti e la Jeep sembra aver “congelato” lo stile definitivo, come dimostrano i bozzetti trapelati dall'ufficio brevetti americano.
STILE JEEP - La Jeep Grand Wagoneer avrà linee possenti, alla pari di tutti i modelli rivali: le suv in questa categoria hanno dimensioni poco adatte per le strade europee (la lunghezza è superiore talvolta a 510 cm) e appaiono molto massicce, complice il passo allungato e la coda generosa a sufficienza per ricavare un abitacolo con tre file di sedili. L’auto non sembra risentire delle influenze del recente prototipo Jeep Yuntu, che dovrebbe anticipare un modello per il mercato cinese Jeep, ma appare invece molto simile ai modelli già in vendita: il frontale richiama la Grand Cherokee e non tradisce i connotati delle Jeep, a partire dalla griglia anteriore con sette aperture fino agli archi passaruota. La Jeep Grand Wagoneer, nel caso ricevesse il via libera, adotterà potenti motori V6 e V8 e sarà in vendita negli USA a partire da circa 80.000 dollari.