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Jeep Renegade: nel 2020 l'ibrida plug-in

08 ottobre 2018

La Renegade ibrida ricaricabile sarà costruita nella fabbrica di Melfi, che verrà aggiornata con un investimento di 200 milioni.

Jeep Renegade: nel 2020 l'ibrida plug-in

PRIMA DI DIECI - È attesa nei primi mesi del 2020 la versione con motore ibrido e batterie ricaricabili della Jeep Renegade, il primo fra i dieci modelli plug-in attesi per il 2022. La conferma è arrivata direttamente dalla FCA, il gruppo di cui fa parte la Jeep, che ha stanziato oltre 200 milioni di euro per aggiornare la fabbrica di Melfi, in Basilicata, dove la Renegade ibrida sarà costruita insieme a quelle con motori benzina e diesel alla Fiat 500X (le due vetture nascono sulla stessa base meccanica). Le auto ibride plug-in hanno batterie che si ricaricano dalla presa di corrente, in grado di immagazzinare più energia rispetto alle ibride non ricaricabili. Questo consente l’uso di motori elettrici più potenti che consentono di muoversi a emissioni zero per circa 50 chilometri.

ADDIO AL DIESEL - La Jeep ha annunciato lo scorso giugno di voler rinunciare entro il 2022 ai motori diesel in Europa, dove sono finiti nel “mirino” di tante amministrazioni locali a causa delle emissioni elevate di ossidi d'azoto, la sostanza che respirata in grandi quantità può causare problemi alle vie respiratorie. Il costruttore statunitense ha deciso pertanto di puntare sulle cosiddette auto elettrificate, ovvero le ibride (“normali” e plug-in) e le elettriche: i modelli con batterie ricaricabili sono dieci per il 2022, ma per quell'anno sono attese anche quattro automobili elettriche pure.

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Ritratto di Claus90
8 ottobre 2018 - 17:12
Ottima Jeep il listino sarà davvero completo, che ridere su questo forum c'è gente che dice che FCA è indietro a tutti ma come si fa a dire certe cose quando in casa si possiedono eccellenze come Ferrari la massima espressione della tecnica e della tecnologia motoristica mondiale.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2018 - 17:15
FCA sta investendo e sviluppando auto a guida autonoma in America ma come si fanno a dire certe cose sul suo conto.
Ritratto di Mattia Bertero
8 ottobre 2018 - 17:54
3
XCLAUS90. In realtà anche qui FCA è indietro, da anni altre case automobilistiche offrono le Plug-In nella loro gamma. Per non parlare del Full-Hybrid dove FCA non è pervenuta quando Toyota c'è l'ha dagli anni 90... Meglio tardi che mai ma negare che su molti ambiti le auto FCA sono indietro è semplicemente avere fette di salame sugli occhi.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2018 - 22:28
Ma se nel 1967 Antonio Giannini creò un prototipo elettrico presentato al salone dell'auto di Torino, tutto a conferma che la casa italiana ha sempre speimentato,come ogni cosa ci vogliono i tempi giusti, toyota fino a qualche anno fa vendeva auto diesel, con Lexus la sua bandiera è sempre stato l'ibrido, ma almeno in europa per decenni nessuno se le filava oggi se ne sente parlare di più, fiat al momento giusto non avrà problemi a fare una 500x full Hybrid. Stessa cosa quando le auto a guida autonoma potranno essere prodotte in larga scala.
Ritratto di Claus90
8 ottobre 2018 - 22:29
Nel 67 esisteva una 500 elettrica, tutti i produttori europei potevano sognarsi di fregiarsi di un prototipo del genere.
Ritratto di 19andrea81
9 ottobre 2018 - 10:21
Perfettamente d'accordo
Ritratto di Luzo
9 ottobre 2018 - 10:31
A parte che dei generalisti nessuno ha una gamma vera e propria (vedi annunciò di PSA, che punta pure molto sugli incentivi statali) , a parte pure che top player di ben altro segmento non fanno altro che implementare soluzioni prese dagli scaffali di Bosch %affini, a parte che volendo MM ha a catalogo soluzioni proprie (anche brevettate, ....) per tutti i segmenti, a parte tutto questo, checcefrega se dovesse guadagnare di meno stante pure il fatto che chiunque , in questo segmento, ha venduto a margine zero se non sottocosto ( e per loro fortuna con numeri bassissimi)? Ora ė il momento per tutti, ora lo propongonoSTOP
Ritratto di Claus90
9 ottobre 2018 - 12:16
Perché dovrebbero fare una ibrida per facciata quando tutti vogliono il diesel, tutti i costruttori tedeschi in gamma da pochissimo in listino hanno ibrido o full-hybrid spacciato chissà per quale novità a prezzi folli, PSA adesso si sta muovendo quindi FCA è al passo con tutti,a parte qualche modello per pubblicità ma alla fine nessuno le compra. Oggi la tecnologia ibrida standard è sorpassata ma nessuno se ne è accorto, i clienti vogliono il diesel ancora, quando tutti vorranno ibrido FCA sfornerà, adesso questa jeep è solo per pubblicità il grosso delle vendite saranno diesel.
Ritratto di Jumputer
9 ottobre 2018 - 21:11
Certamente tutti vogliono il Gasolio.. Proprio tutti http://bit.ly/2NxUL7p . Meglio dire lo volevano... "In Europa per il diesel discesa inarrestabile"
Ritratto di Marco_Tst-97
9 ottobre 2018 - 23:25
La riduzione nelle vendite di gasolio negli ultimi tempi non è così elevata, in più non è indicativa di altro se non del fatto che le persone che stanno acquistando nuove auto in questo periodo non hanno bisogno delle caratteristiche di un'auto diesel o si sono lasciati convincere dal marketing che negli ultimi tempi si è mosso in direzione opposta agli anni precedenti, sconsigliando sempre più la vendita del diesel per questioni legate a tutto meno che a ragioni ambientali o di salute.
Ritratto di Claus90
9 ottobre 2018 - 16:37
Neanche la nuovissima Skoda tanto osannata rapid che uscirà tra pochi mesi non avrà una versione ibrida a listino, strano ma vero, e fa parte di un gruppo che professa un mondo pulito a zero emissioni ed elettrificato dopo il diselgate.
Ritratto di Roomy79
9 ottobre 2018 - 14:55
1
Ma infatti gli ingegneri hanno sempre guardato avanti, con progetti all’avanguardia che poi gli incopetenti di manager che si sono alternati hanno dilapidato...basta dire che decisero di vendere il brevetto del COMMON RAIL a Bosch...loro si che sono avanti. I prototipi che rimangono singolo eposodi valgono nulla.
Ritratto di IloveDR
8 ottobre 2018 - 17:27
3
e perché solo Jeep, in contemporanea non possono sviluppare anche la Fiat 500 PHEV
Ritratto di Luzo
9 ottobre 2018 - 10:25
Infatti hanno già detto che la faranno, magari una settimana dopo, come ė stato per i firefly. Ovvio che per Jeep, che ė su tutti i mercati, ci sia precedenz sia di annuncio che di produzione
Ritratto di Mattia Bertero
8 ottobre 2018 - 17:56
3
JEEP. Beh, meglio tardi che mai.
Ritratto di Ercole1994
8 ottobre 2018 - 18:40
Però, non possono solo dedicarsi al marchio Jeep. Capisco la redditività e altre cose, ma Alfa Romeo e Maserati, chiedono nuovi modelli! Anche la stessa Fiat, poteva benissimo vendere i SUV previsti nei prossimi anni in Brasile e resto del Sudamerica. Bisogna anche rischiare per vendere, non si può stare fermi per colpa degli utili...
Ritratto di Giuliopedrali
8 ottobre 2018 - 19:49
Non commento su FCA perché mi viene rabbia.
Ritratto di Tatra70
8 ottobre 2018 - 19:58
Da ultimo e per forza, come l'interesse della proprietà per il settore auto!
Ritratto di Gaetano1970
8 ottobre 2018 - 20:45
Nissan Leaf...Toyota ibride e plug in Ed ad idrogeno....Honda ibrida ....da 10 anni almeno....gli europei sono un po’ indietro...
Ritratto di otttoz
8 ottobre 2018 - 21:02
l'ibrido ormai è superato:che senso ha trascinarsi un motore termico,relativo serbatoio e scarico quando si può fare tutto elettrico?
Ritratto di Marco_Tst-97
9 ottobre 2018 - 15:10
Continui a vivere nel mondo dei sogni, o meglio in quello di Utopia. Il motore termico ha alcuni evidenti pregi che un elettrico non avrà mai, tempi di "rifornimento", per esempio, che per le elettriche non saranno mai inferiori alla mezz'ora, mente un qualunque termico può fare un pieno in meno di 5 minuti (anche i metano, che sono i più difficili da rifornire). Oppure nelle alte cilindrate ma anche in alcuni motori di piccola cilindrata esiste qualcosa che seppure non sia strettamente un pregio rimane a tutt'oggi una caratteristica peculiare e apprezzata: il "rombo" del motore, che non è rumore ma musica, migliore di quella dei CD e della radio. Ci sarebbero altri aspetti per cui ritenere che i motori a combustibile non si estingueranno, ma al massimo si evolveranno in ibridi, ma direi che quanto detto basta.
Ritratto di the arabian phoenix
8 ottobre 2018 - 21:05
Allora ,facciamo due conti : il concetto della fiat muiltipla hybrid drive degli anni 90, viene riproposta dopo solo 30 anni. Ma che bravi... E per il concetto del metano liquido con i serbatoi criogenici montati dalla vm di cento ben 40 anni fa,ce la facciamo per il 2040?
Ritratto di cook
8 ottobre 2018 - 22:09
siparla di ibrido plug in non un semplice ibrido
Ritratto di ziobell0
9 ottobre 2018 - 09:13
dai tempi della panda elettra, il gruppo FIAT è fermo. Ora deve rincorrere su tutto, pure sui fanali LED
Ritratto di preda
9 ottobre 2018 - 09:47
Ammesso che FCA arriva al 2020, dato che ormai non ha piu niente da proporre. Non puoi tenere in piedi una baracca solo con giulia stelvio e renegade
Ritratto di preda
9 ottobre 2018 - 09:48
Ah, e x quelli che sono convinti del contrario, basta vedere il salone di Parigi, quante FCA nuove? 0, zeeero, zero al quoto
Ritratto di Ale94
9 ottobre 2018 - 10:37
Il 2020 è ancora lontano, i costruttori stanno giá puntando su alternative al diesel mentre FCA ad oggi propone ancora benzina, diesel, gpl e metano. Sarà dura per loro e per tutto il mercato passare dal 50-60% di auto a gasolio vendute in Europa a toglierlo direttamente entro il 2022 con soluzioni alternative ancora acerbe e che non tutti possono acquistare-soddisfare le proprie esigenze. Per non parlare dell’assenza a Parigi del gruppp FCA che almeno poteva presentare qualche motore nuovo.
Ritratto di herm52
9 ottobre 2018 - 12:25
Il sistema Plug-In è oramai superato è un sistema che non potrebbe essere sufficiente ad alimentare tutte le autovetture e tutti i veicoli industriali in circolazione, per non parlare dell'autonomia, quindi è un sistema in via di abbandono da parte delle aziende. Il sistema Ibrido è un sistema transitorio perché comunque vengono utilizzati combustibili fossili; il sistema più conveniente, meno inquinante e industrialmente supportabile sono i sistemi con uso di idrogeno tipo FCEV o HICEV; quindi un'azienda che guarda al proprio futuro come FCA analizza quali saranno i sistemi di trazione più convenienti e vincenti del mercato del futuro prossimo.
Ritratto di Marco1958-09
11 novembre 2018 - 13:15
ho una countryman ibrida, fantastica, posso percorrere 33 km in elettrico a pienta potenza e recuperare ei rallentamenti, posso ricaricare 2 volte al gg. Ho il fotovoltaico quindi una ricaric al giorno viene dal mio tetto, come potri ricaricare a casa l’idrogeno a 350 atmosfere?
Ritratto di Pellich
9 ottobre 2018 - 17:21
Il 1.0 e il 1.3 l benzina provati di recente (rispettivamente 120 e 150 cv) hanno consumi piuttosto alti, tanto da essere annoverati da Al Volante tra i difetti! Ma cosa si aspettavano? Io mi chiedo come si possa anche solo immaginare di mettere dei motori BENZINA su vetture pesanti, squadrate (e con cx pari a quello di un muro di mattoni) come questa. Ripeto, con questa storia della "guerra al gasolio" verremo solo penalizzati per avere, nei casi migliori, una efficienza appena paragonabile a quella di un diesel. Quindi dov'è il vantaggio? Non c'è concretamente, dato che il costo unitario della benzina al distributore è e rimane comunque superiore a quello del gasolio e produrre un'auto ibrida (con tanto di pacco batterie al seguito, naturalmente) avrà un costo, all'atto d'acquisto, maggiore di quello di una omologa auto diesel! In sostanza, il mercato sta cambiando, ma a scapito del consumatore che vedrà pian piano aumentare i costi di esercizio, dovendo forzatamente rinunciare all'economicità indiscussa (almeno allo stato attuale delle cose) dei motori diesel che hanno ancora margini di efficientamento in realtà.. il vero fatto è che a quanto pare per i produttori sviluppare l'Euro 7 sia troppo costoso, così da iniziare a ripiegare sull'elettrico, sulla base di una tanto sventolata quanto finta etica ambientale!
Ritratto di herm52
9 ottobre 2018 - 18:04
Esatto è proprio così!!! Bisogna EDUCARE l'acquirente ovvero il popolo BUE per indirizzarlo su acquisti più innovativi e remunerativi. Parola d'ordine dei costruttori "Creiamo la MODA"
Ritratto di Mbutu
9 ottobre 2018 - 23:49
...L'Economicità indiscussa dei motori diesel ...certo che siete uno spasso ...
Ritratto di Pellich
10 ottobre 2018 - 10:04
.. bella argomentazione la tua
Ritratto di Marco1958-09
11 novembre 2018 - 10:26
in famiglia abbiamo da 5 mesi una Mini countryman plugin, fantastica, autonomia reale in solo elettrico ca 33 km, sembra poco ma posso ricaricarla anche 2 volte al giorno (se da zero 1,8 euro, oppure zero con il fotovoltaico che abbiamo a casa). prestazioni eccezionali anche già in elettrico puro grazie a 88kw e una coppia da 4000 cc 6 cilindri a fuori giri, mentre l’elettrico gia da fermo e in totale silenzio, una qualità di viaggiare che non si può immaginare, si deve provare, comunque con brillantezza. Recupero energia nei rallentamenti e in frenata, quando si torna dalla montagna in discesa si ricaricano le batterie oltre a non consumare nulla ed emettere zero CO2 e fumi vari. L’elettrico sta già rivoluzionando il modo di spostarsi, qualità (con plugin vedi il benzinaio ogni 3mesi) - silenziosità - ecologia - contenimento costi, soprattutto nel nostro sud, presto tutti a viaggiare in silenzio, senza emissioni e con il solare a costi bassi, state a vedere, si tratta di una rivoluzione non solo tecnica ma soprattutto sociale, ambientale e culturale, in positivo. A presto
Ritratto di Marco1958-09
11 novembre 2018 - 10:24
in famiglia abbiamo da 5 mesi una Mini countryman plugin, fantastica, autonomia reale in solo elettrico ca 33 km, sembra poco ma posso ricaricarla anche 2 volte al giorno (se da zero 1,8 euro, oppure zero con il fotovoltaico che abbiamo a casa). prestazioni eccezionali anche già in elettrico puro grazie a 88kw e una coppia da 4000 cc 6 cilindri a fuori giri, mentre l’elettrico gia da fermo e in totale silenzio, una qualità di viaggiare che non si può immaginare, si deve provare, comunque con brillantezza. Recupero energia nei rallentamenti e in frenata, quando si torna dalla montagna in discesa si ricaricano le batterie oltre a non consumare nulla ed emettere zero CO2 e fumi vari. L’elettrico sta già rivoluzionando il modo di spostarsi, qualità (con plugin vedi il benzinaio ogni 3mesi) - silenziosità - ecologia - contenimento costi, soprattutto nel nostro sud, presto tutti a viaggiare in silenzio, senza emissioni e con il solare a costi bassi, state a vedere, si tratta di una rivoluzione non solo tecnica ma soprattutto sociale, ambientale e culturale, in positivo. A presto
Ritratto di Marco_Tst-97
11 novembre 2018 - 12:37
Le sportive con motori 8, 10 e 12 cilindri esisteranno ancora per molto tempo, e alcuni motori termici sono uno status symbol. Inoltre, l'impossibilità di implementare un sistema di rifornimento delle batterie paragonabile come rapporti fra tempi di pieno, numero di "distributori" e spazi disponibili, farà probabilmente sì che le auto elettriche si affiancheranno a quelle termiche, ci saranno molte più ibride, ma ognuna con filosofia diversa (economa come una Toyota, sportiva come una BMW, poliedrica come la Ioniq e ancora altre), ma il completo accantonamento dei motori termici sarà praticamente impossibile da realizzare.