STA ARRIVANDO- Oltre all’edizione europea della nuova Sportage, al Salone di Monaco la casa coreana ha presentato la crossover elettrica Kia EV6, della quale abbiamo avuto modo di guidare un esemplare di preserie (in anteprima rispetto al lancio ufficiale), molto vicino a quelli di produzione. Si tratta del modello 4x4 con due motori a corrente (uno all’avantreno e l’altro al retrotreno) per una potenza combinata di 325 CV (484 i chilometri dichiarati di autonomia), nello sprtiveggiante l’allestimento GT Line (è l'auto di colore nero delle foto, cui abbiamo aggiunto le immagini della vettura in azione, ma nell’allestimento per gli Stati Uniti).
In Italia la crossover coreana è già ordinabile, con prime consegne da novembre 2021 e la versione del test è la 77kWh GT Line AWD. Costa 61.000 euro, ha una dotazione completa (con head-up display e monitoraggio dell’angolo cieco dei retrovisori) e nella gamma è la versione intermedia, che si posiziona fra la grintosa GT 4x4 con ben 585 CV e la Kia EV6 a un solo motore elettrico per 229 CV (posteriori le ruote motrici).
TUTTI LA GUARDANO - Nonostante il poco appariscente colore nero, la Kia EV6 ha attirato parecchi sguardi per le vie di Monaco. Merito del suo aspetto singolare, con il cofano lungo, il frontale basso con fari avvolgenti e la coda affusolata (ricorda le coupé), incorniciata dalla striscia luminosa che costituisce i fanali.
COME VA IN CITTÀ - Anche se il look piuttosto slanciato le dissimula, le dimensioni sono imponenti (468 cm la lunghezza) e nel traffico si sentono. Tuttavia, la guida della Kia EV6 non è affaticante: i due motori a corrente rispondono prontamente, il volante è leggero e l’assenza del cambio un toccasana. L’auto non ha indecisioni e si muove con grande fluidità nonostante la messa a punto del sistema elettrico non sia ancora quella definitiva. I tecnici della Kia ci confermano che anche la taratura delle sospensioni è suscettibile di miglioramenti dell’ultimo minuto, ma già da ora appare chiara l’impostazione sportiveggiante dell’assetto: transitando su buche e sconnessioni, così frequenti fra i continui cantieri per le strade di Monaco, l’assorbimento non è il massimo.
Nel caotico traffico cittadino risulta preziosa la modalità “one-pedal” della frenata rigenerativa (in fase di rilascio il motore trascinato dalle ruote produce corrente per ricaricare la batteria), che permette di guidare la Kia EV6 solo con l’acceleratore: basta sollevare il piede per ottenere decisi rallentamenti fino all’arresto del veicolo. In pratica, il freno va premuto soltanto nelle emergenze.
NON È GOFFA - Lasciata la città, lungo percorsi più tortuosi e privi di traffico la Kia EV6 si è fatta apprezzare per la guida intuitiva e, nonostante il peso elevato (2.015 kg, di cui circa 400 per la batteria inserita nel pianale dell’auto), la spinta è poderosa. Grazie alla taratura rigida delle sospensioni, l’agilità non è male (ci è sembrata migliore di quella della più soffice Hyundai Ioniq 5 con cui condivide la meccanica). Abbiamo anche apprezzato le levette dietro il volante per regolare su tre livelli la frenata rigenerativa: infatti, nella guida brillante permette di simulare le scalate del cambio (che non c’è) per rallentare. Non ancora definitiva la taratura, anche troppo leggera, dello sterzo, a prescindere da quale delle tre modalità di guida (Eco, Normal e Sport) sia selezionata dal guidatore.
TANTO SPAZIO - L’abitacolo della Kia EV6 è ampio e si distingue per il tono sportivo e le soluzioni originali. Una su tutte, il tunnel sospeso fra i sedili che ospita il rotore per selezionare la marcia avanti o indietro, il tasto di avviamento e la piastra di ricarica wireless per il telefono. Al di sotto di questo massiccio elemento, che separa guidatore e passeggero, c’è un ampio e pratico portaoggetti che può contenere anche una borsa.
Il cruscotto digitale di 12,3” riprende la futuribile, ma non sempre chiara, grafica di quello della Hyundai Ioniq 5 ed è inglobato in un unico elemento insieme al display dell’impianto multimediale. Quest’ultimo è semplice da utilizzare e mostra molte informazioni sul funzionamento e l’autonomia della batteria. Il divano è largo, piatto (al pari del pavimento) e può ospitare bene anche tre adulti. Il rivestimento in microfibra scamosciata dovrebbe essere di serie mentre l’inserto in similpelle al centro della seduta è ancora oggetto di valutazione.
Quanto al baule della Kia EV6 è capiente e facilmente accessibile dal grande portellone. La casa parla di 480 litri con cinque posti in uso, che crescono a 511 posizionando lo schienale del divano reclinabile in posizione eretta. A differenza della Hyundai Ioniq 5, però, il divano non scorre in senso longitudinale. Previsto un ulteriore vano di 20 litri (52 per la Kia EV6 a trazione posteriore) sotto il cofano anteriore.