NON PASSA INOSSERVATA - Dopo le prime impressioni alla guida di un esemplare ancora camuffato (qui la news) ecco la versione definitiva della Kia ProCeed, la station wagon dall'aspetto sportivo in arrivo sul mercato europeo all'inizio del 2019. Ha una linea filante e il portellone inclinato questa famigliare lunga 460 cm, che nel complesso può vantare forme accattivanti e slanciate. Il lunotto posteriore è inclinato di 64,2° rispetto alla verticale (era a 52,4° sul vecchio modello) ed è sormontato un piccolo spoiler alla sommità del parabrezza che, insieme ai fanali uniti e agli scarichi di grande diametro, trasmette alla “coda” una personalità marcata. Un altro tocco di stile è rappresentato dai vetri laterali ad arco, interrotti però da una pinna in prossimità del montante posteriore del tetto.
LUNOTTO INCLINATO - Il frontale e la larghezza della Kia ProCeed non cambiano rispetto alla berlina da cui deriva, con la quale condivide la piattaforma a trazione anteriore, mentre l’altezza da terra e l’altezza complessiva del corpo vettura sono inferiori al modello che sostituisce (chiamato Ceed Sportswagon): nel primo caso è di 135 mm (-0,5 cm), nel secondo di 142,2 cm (-4,3 cm). La Kia ProCeed 2019 sarà ordinabile soltanto nei ricchi allestimenti GT Line e GT, dotati di cerchi maggiorati (di 17” o 18”) e dal look curato, ma questo non significa che la casa coreana abbia sacrificato la praticità a scapito dello stile, tanto è vero che il baule contiene 594 litri con il divano in posizione d’uso (i litri però erano 625 sulla Ceed Sportswagon) e il pavimento crea un fondo piatto quando si ripiegano gli schienali posteriori. Optional l’apertura automatizzata del portellone.
FINO A 240 CV - I motori previsti sulla Kia ProCeed 2019 sono i benzina 1.0 T-GDi da 120 CV, 1.4 T-GDi da 140 CV e 1.6 T-GDi da 204, tutti turbo, in alternativa al nuovo turbodiesel 1.6 CRDi da 136 CV. Optional il cambio automatico doppia frizione. La Kia non ha annunciato le prestazioni ed i dati di consumo, in attesa che vengano portate a termine le procedure di omologazione. Fra le tecnologie di assistenza alla guida non mancano il mantenimento attivo della corsia e il cruise control adattativo, che si adegua alla velocità dell’auto che precede fra 0 e 180 km/h.