CI VUOLE ANCHE QUALITÀ - La Kia è intenzionata a costruirsi una nuova immagine, più sportiva ed ecologica (leggi qui per saperne di più) per scrollarsi di dosso quella di costruttore di auto economiche. La strategia della casa coreana punta a migliorare la qualità dei suoi prodotti più che ampliare le vendite. A riportare le dichiarazioni dell'amministratore delegato Lee Sam-ung durante la presentazione della nuova Kia Rio (leggi qui il primo contatto) è l'agenzia di stampa Reuters. Un primo assaggio del nuovo corso dovremmo averlo con la berlina attesa per il 2013 derivata dal prototipo GT (nelle foto) presentato al Salone di Francoforte (leggi qui per saperne di più).
2,5 MILIONI DI AUTO - Per il 2011 la Kia si è posta l'ambizioso traguardo di vendere complessivamente 2,5 milioni di veicoli, grazie anche alla nuova Rio: per quest'anno le previsioni parlano di 110.000 unità, che l'anno prossimo saliranno a 260.000. Secondo Lee, negli anni a venire la domanda di nuove auto tenderà a calare; per questa ragione non sarebbe prevista l'apertura di nuovi impianti, nonostante oggi il costruttore coreano faccia fatica a reggere il ritmo della domanda.
CI SI PREPARA AI CINESI - Come la Kia, anche altri costruttori generalisti stanno riposizionando verso l'alto, o hanno intenzione di farlo, l'immagine del proprio marchio: è il caso di Citroën, Peugeot e Opel. Una strategia che dovrebbe permettere loro di non subire la concorrenza diretta dei costruttori cinesi, commercialmente sempre più aggressivi e ormai pronti ad uscire dai confini nazionali per sbarcare in Europa.