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L’aumento dell’Iva è “offerto” dalle case

28 settembre 2011

Molti costruttori hanno deciso di lasciare invariati i prezzi delle vetture fino alla fine di settembre, malgrado l’aumento dell’imposta sul valore aggiunto.

LORO CI PAGANO LE TASSE - L’Iva è aumentata? Niente paura: per il momento, offrono le case automobilistiche. Sono molti i costruttori che hanno deciso di farsi carico dell’incremento dell’imposta sul valore aggiunto deciso dal governo, passata il 17 settembre dal 20 al 21%, mantenendo invariato il prezzo finale delle vetture. Qualche nome: Fiat, Ford, Nissan, Opel, Honda, Peugeot e Kia. Non tutte, però. La BMW, per esempio, ha subito avviato un aggiornamento dei prezzi.


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FINO A 400 EURO DI RINCARO
- Per le aziende si tratta di un esborso niente male. La Honda, ad esempio, quantifica l’iniziativa “in un importo variabile dai 150 ai 400 euro, a seconda dei modelli”. La casa giapponese, comunque, spiega che “si accollerà l’aumento dell’Iva per tutti i contratti auto già stipulati, ma per i quali i clienti non hanno ancora saldato e ritirato l’auto, e per quelli che saranno acquisiti entro la fine del mese di settembre, anche se l’immatricolazione avverrà successivamente, e comunque non oltre la fine di dicembre. Inoltre, fino alla fine di settembre 2011, si accollerà l’aumento dell’Iva anche per tutti i ricambi originali venduti”.


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CAMPAGNE DI MARKETING
- La musica non cambia per la Opel, che si impegna a “proteggere i contratti stipulati entro il 30 settembre dall’aumento dell’Iva, garantendo l’applicazione dei listini in vigore al 14 settembre”. Lo slogan della campagna di comunicazione messa in atto dalla casa tedesca è semplice: “Uno schiaffo al carovita. Solo a settembre, su tutta la gamma Opel”. Terminato il mese, si vedrà. E non è escluso – anzi, è probabile – che l’offerta possa continuare. Sulla stessa linea è la  Ford, che, sul concetto dei prezzi bloccati, ha imbastito una campagna di marketing: “L’Iva aumenta. E l’offerta Ford non cambia. Ma solo fino al 30 settembre”, è lo slogan. Anche in questo caso, è probabile che la compagna venga prolungata il mese prossimo. Così è pure per il gruppo Fiat, che ha bloccato i prezzi del proprio listino fino al 30 settembre.



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Ritratto di Mister Grr
28 settembre 2011 - 13:35
di costo esentasse? ah, cavolo, che generosità.
Ritratto di mustang54
28 settembre 2011 - 13:44
2
li trovi a terra... :)
Ritratto di Mister Grr
28 settembre 2011 - 13:47
sacrificio enorme per le case. Perchè non proporre, ad esempio, i prezzi "senza iva" (nel senso..scontati del 21%)?
Ritratto di DaveK1982
28 settembre 2011 - 14:15
7
la ford fiesta viene venduta a 9'750 mentre di listino costerebbe 12'750, che significa uno sconto del 23%. Però ci sono poi le clausoline perchè se la vuoi senza clima e radio la paghi uguale e lo sconto diventa solo del 15%.
Ritratto di mustang54
28 settembre 2011 - 14:29
2
è invece lo Stato, che senz' Iva lo prende in quel posto...
Ritratto di DaveK1982
28 settembre 2011 - 14:36
7
l'iva la casa allo stato la deve dare comunque non è che se sconti l'auto del 21% lo stato non incassa l'iva, la incassa eccome! Ne incassa meno ma la incassa
Ritratto di Mister Grr
28 settembre 2011 - 14:46
è ovvio che qualsiasi prezzo sia, venga tassato.Sarebbe stata un iniziativa a dir poco lodevole da parte delle case, ma parliamo di sogni irrealizzabiili.
Ritratto di DaveK1982
28 settembre 2011 - 15:21
7
scusa mister mi sono scordato di scriverlo :)
Ritratto di Mister Grr
28 settembre 2011 - 15:27
:D
Ritratto di osmica
28 settembre 2011 - 17:08
In pratica regalano un pieno e mezzo di benzina. O due, a seconda del serbatoio... Come le vecchie pubblicita' del pieno di Gpl a 10€ (quanto gpl non si sa, quanto km neppure), ma cribbio... il pieno e' di solo 10€, afrettati!
Ritratto di nello13
28 settembre 2011 - 13:48
7
Tanto la gente non compra lo stesso aumenta Iva,Ipt,Rca...non so...poi sempre meno posti di lavoro...
Ritratto di jinfizz
28 settembre 2011 - 15:41
In epoca di recessione questo è il classico 'contentino' che si dà prima di ritoccare tutti i listini. Con effetto boomerang per le case e per i governanti che ci reggono perchè quando calano i consumi se tu li aggravi di tasse non fai altro che abbatterli ancora di più. In spagna tutte le parti politiche e sociali hanno stipulato un patto per diminuire la pressione fiscale onde rilanciare i consumi in questo contesto di crisi. Noi invece aumentiamo IVA e tasse varie. Complimenti Genialoidi in Parlamento. Complimenti ancora
Ritratto di Claus90
28 settembre 2011 - 15:48
Aumentate anche gli stipendi grandi pezzi di mer.da tutto aumentate gli stipendi si rimpiccioliscono
Ritratto di NURS
29 settembre 2011 - 17:55
È anche colpa nostra se l'euro a perso valore, non ne abbiamo compreso bene il valore iniziale e ci siamo dati alla "pazza gioia", ma gli stipendi erano esattamente il corrispondente in Lire (non una Lira di più appunto). Un esempio: chi ha smesso di bere il caffé perché è passato da 0,80€ ad 1€? Pochissimi! E... non si tratta di una rinunciare al pane od alla benzina, quindi c'è solo da guadagnarci, quindi SVEGLIAMOCI GENTE!
Ritratto di NURS
29 settembre 2011 - 17:58
È anche colpa nostra se l'euro a perso valore, non ne abbiamo compreso bene il valore iniziale e ci siamo dati alla "pazza gioia", ma gli stipendi erano esattamente il corrispondente in Lire (non una Lira di più appunto). Un esempio: chi ha smesso di bere il caffé perché è passato da 0,80€ ad 1€? Pochissimi! E... non si tratta di una rinunciare al pane od alla benzina, quindi c'è solo da guadagnarci, quindi SVEGLIAMOCI GENTE! Per il resto mi pare una buona iniziativa.
Ritratto di Claus90
29 settembre 2011 - 22:05
il discordo che fai tu è colpa dei commercianti e del sistema in generale perchè i dipendenti statali,operai quello che prendevano prima prendono adesso e quindi se tutto aumenta e gli stipendi sono gli stessi allora c'è crisi perchè non si arriva a fine mese.
Ritratto di NURS
30 settembre 2011 - 18:14
Non vi è dubbio che vi sia una colpa "anche" dei commercianti, ma noi gli abbiamo lasciato fare quello che volevano (vedi es. del caffé), quindi è anche colpa nostra.
Ritratto di japponese
28 settembre 2011 - 16:34
Io ho girato un pò l'europa cn amici per divertimento, ma a quanto ne sò, siamo l'unico paese al mondo dv esistono piu auto circolanti, e le tasse piu alte nonchè i servizi peggiori di altri che manco funzionano. Io una volta ma dico 5-6 anni fa ero cont di esser italiano, ma ora nn piu, che schifo. Inutile parlarne sappiamo tutti comè l'italia, ma mi meraviglio che nn siamo cm i francesi che ad ogni cosa si scatenano e noi poi li and anche a votare, eccecc. Cmq io ho una Picanto del 2004 purtroppo euro 3 e pago un poco di piu per ora cn qsti aumenti, ma nessuno ci tutela, ne se siamo vittime di furti ne di rapine, la mia assicuraz vabbe a Napoli e aumentata di poco, ma ho paura che con il passare degli anni aumenterà ancora di piu. Me la terrò fin quando nn schiatta..... Io penso che sarebbe meglio andar a vivere fuori italia, tnto di sicuro staremo anche piu tranquilli per quanto riguarda la civiltà delle persone al volante.
Ritratto di lucios
28 settembre 2011 - 17:11
4
...a credito e a debito, così facendo le case non ci perdono molto. Infatti: immaginamo prima l'IVA al 20%: se un auto ad una conce costa 10.000 + IVA, l'IVA a credito per quella concessionaria sarà di 2000, se quest'auto la vende a 15.000 + IVA, l'IVA a debito sarà di 3000, dedotto: la concessionaria deve dare allo Stato 1000 euro, con un guadagno lordo di 5000.----------IVA al 21%,: se un auto ad una conce costa 10.000 + IVA, l'IVA a credito per quella concessionaria sarà di 2100, se quest'auto la vende a 18.000 euro (ossia lo stesso prezzo con IVA al 20%), dallo scorporo, l'IVA a debito sarà di circa 3123, con un debito verso l'erario di 1023 euro + 23 euro insomma). Il guadagno lordo sull'auto scende invece da 5000 a 4877. La perdita totale quindi è di 146 euro: il valore dei tappetini + qualche altro accessorio inutile. Casomai quei 146 euro li recuperano coi tagliandi!
Ritratto di claudio.rix
29 settembre 2011 - 17:53
Qualcuno mi saprebbe spiegare perchè le c...o di macchine negli stati uniti costano la metà? Ma siamo così deficenti? Esempio Nuovo Gran Cheeroke in Italia a partire da Euro 45.000 , negli USA, a partire da Dollari 30.000 (a cambio dollaro-euro fatto 30000:1,35=22,2) ovvero l'equivalente di 22.200 euro. Una grand cheeroke a 22000 euro, meno della metà ed anche audi, nissan, toyota, tutto costa molto meno. Che idioti che siamo!!
Ritratto di Rick75
1 ottobre 2011 - 20:06
A me il concessionario Alfa Romeo ha deciso di applicare l'aumento dell'IVa nonostante avessi già firmato il contratto... Purtroppo una clausola dello stesso glielo permette.