L’Abarth ha un sacco di fans, persino in Giappone

13 settembre 2013

A Francoforte incontriamo il responsabile del marchio Abarth, Marco Giulio Magnanini.

L’Abarth ha un sacco di fans, persino in Giappone
Cinquanta anni sono una ricorrenza importante…
Sì, con questa Abarth 595 50° Anniversario vogliamo celebrare l’antenata storica del 1963, presentata proprio qui a Francoforte da Karl Abarth. Si tratta di un modello esclusivo nella dotazione e capace di prestazioni mozzafiato, grazie ai suoi 180 cavalli. 
 
Sono previste 299 unità. Dove finiranno?
Buona parte all’estero, dove vendiamo l’80% delle Abarth. Solo ai mercati asiatici ne abbiamo destinate 99. Soprattutto in Giappone, dove abbiamo un sacco di appassionati: ogni anno vendiamo 1000 vetture, circa il 10% del totale. Non a caso di recente abbiamo aperto un nuovo showroom di 500 metri quadri a Yokohama.
 
Quali sono gli altri mercati principali fuori dall’Europa?
Di importanza strategica per il futuro anche il mercato australiano. Mentre in Europa, dove ancora vendiamo l’80% dei nostri modelli, si confermano i successi nel Regno Unito e in Germania, oltre che in Italia dove vendiamo circa 1800-2000 vetture all’anno.
 
Al momento avete due modelli, tre se si considera la versione cabrio della 500. Ne sono previsti altri?
Un allargamento della gamma è senz’altro prevedibile. Ovviamente, attingendo dai modelli Fiat, in particolare nella famiglia della 500. Deve trattarsi però di vetture che incarnino l’essenza sportiva del marchio Abarh.
 
 
E tra i modelli attuali, qual è il più venduto?
Sicuramente la 500. Ne vendiamo quattro per ogni Punto Abarth.
 
E le serie speciali, come la Tributo Ferrari o la Tributo Maserati riscuotono successo?
Assolutamente sì. Abbiamo avuto molte più richieste delle vetture disponibili. 
 
E sul mondo delle corse cosa può dirci? 
Stiamo avendo molte soddisfazioni e le gare sono agguerrite e divertenti. Notevole il successo dell’iniziativa “Make It Your Race”, il primo talent show Abarth per aspiranti piloti. Sicuramente un’esperienza che ripeteremo anche l’anno prossimo
 
È previsto un campionato anche per le Punto Abarth?
In alcuni paesi (come l’Argentina) esistono già delle gare riservate alle Punto. In Italia, per il momento non è previsto.


Aggiungi un commento
Ritratto di Rikolas
13 settembre 2013 - 18:37
per questo marchio glorioso, perchè sta rivivendo un po' lo spirito dei suoi anni migliori, grazie alla 500. E spero che continui così...per una volta un plauso a Fiat che è riuscita a creare nuovamente il mito, esattamente come fu per la sua antenata!
Ritratto di Merigo
13 settembre 2013 - 21:07
1
Ma da dove è uscito 'sto Marco Giulio Magnanini, con un abito gessato alla Al Capone talmente stretto sui fianchi da fargli fare quella smorfia? Ma come si fa ad essere soddisfatti dicendo che "solo ai mercati asiatici ne abbiamo destinate 99"? E dicci che le cose vanno bene e basta, e comunque semmai arrotonda dicendoci "un centinaio", ma 99 fa ridere, soprattutto pensando che sono 99 500, mica 99 FF o RR Ghost. Ma la faccia da pìrla la dice tutta. Saluti.
Ritratto di Rikolas
13 settembre 2013 - 22:17
Non capisco questo modo di intervenire,scusami. Ma perché dici che Abarth é un marchio tamarro? Tamarro é chi gira con carcassoni tutti addobbati tipo albero di natale con alettoni senza senso e marmitte illegali...che c'entra con la storia e il fascino di Abarth? Ma conosci almeno un po'la storia di questo marchio? É unico nel suo genere tanto che sta riscontrando un successo enorme in tutto il mondo, specie negli USA... Non capisco questo accostamento 500 Abarth=tamarro! Io c'é l'ho e non sono tamarro! Ci vado anche in giacca e cravatta e non mi metto a fare gare alla Fast&Furios, percui non capisco il tuo intervento...
Ritratto di Merigo
14 settembre 2013 - 11:22
1
Tamarro è tutto ciò che si ostenta. Tamarrissima è la GT3 con quell'enorme stendibiancheria come alettone, tamarre sono le Mini John Cooper Works e quindi tamarre sono le Abarth che, per tua conoscenza, andavo a guardare uscire dallo storico stabilimento di Corso Marche a Torino quando forse non eri nato: tu che chiedi a me se conosco "un 'po" la storia di questo marchio, ti ricordi in tempi recenti la Ritmo 130 TC Abarth a listino FIAT del 1983? Io sì, eccome. L'aveva un mio amico che abbiamo preso per il fondoschiena per tamarraggine per decine di anni dopo. Viceversa, per intenderci, non è tamarra la Ferrari FF mentre lo è da morire LaFerrari, e non erano neanche un poco tamarre le Delta 4WD in tutte le tre successive versioni 4WD, 4WD 16V e Integrale, perché non ostentavano nulla, anzi la prima serie (la 4WD) la confondevi con la docile berlina 1,3 da paparotto. Abarth invece ha sempre ostentato, e per questo è sempre stato un marchio tamarro, a cominciare dallo Scorpione sul cofano (e che sia il segno zodiacale del Patron poco cambia), con quei cofani posteriori sollevati sulle 500 e 600 quando arrancavano sulla Cesana-Sestriere, le marmitte cromate, improbabili alettoni, ecc.: tamarre, insomma. P.S.: chi addobba l'auto con il tuning non è neanche classificato tra i tamarri ma è di un altro pianeta: Tamarreide (come ci insegna la gnoccolola Fiammetta Cicogna). Ciao!
Ritratto di Rikolas
14 settembre 2013 - 12:32
La 500 Abarth non ha alettoni da "stendi biancheria" e nemmeno la Porsche GT3 se per questo. Lo spoiler e le appendico aerodinamiche sono state specficatamente studiate in galleria del vento per ridurre il cx di penetrazione aerodinamica: rispetto alla 500 normale, l'Abarth scende da un cx di 0,35 a 0,31, proprio per avere maggiore stabilitá alle alte velocitá...questa é tamarraggine? Le auto a cui ti riferisci, quelle classice del "tamarro" sono quelle composte per lo più da appendico aerodinamiche FINTE e addirittura controproducenti! La 500 Abarth non ostenta proprio nulla perché studiata per ottimizzare al massimo la sua aerodinamica che deriva comunque da una semplice citycar. Non solo, ma il diffusore posteriore non é di figura: alle alte velocitá genera quel minimo di cari o aerodinamico che ti consente di mantenere il retrotreno un po' più stabile del normale. Insomma, non é che se vedi un ragazzino tamarro neo patentato sul cinquino allora l'auto é tamarra, perché ragionando così tutte le auto sarebbero tamarre... Dove lavoro io siamo in 3 o 4 ad averla e siamo sulla quarantina...non abbiamo i capelli ingellati e non facciamo le corse per la strada...anzi... Penso forse che non hai capito lo spirito di questo marchio, che fa dell'elaborazioneil suo DNA...
Ritratto di Merigo
14 settembre 2013 - 13:03
1
Il Tamarro Doc (Tamarrus Simplex), dimenticavo che si prende sempre maledettamente sul serio e non ha il ben che minimo senso dell'umorismo e dell'autoironia. Quindi Rikolas, non ti sforzare di capire. Passo e chiudo.
Ritratto di maparu
14 settembre 2013 - 15:38
.........essere vecchi per forza non significa avere il sapere anzi... SRT ad esempio è l'auto preferita da Sergio Marchionne negli States. La sai la storia di signori si nasce ma non si diventa; ecco è importante chi guida l'auto, perchè puoi indossare anche un abito di Valentino ma se non lo sai portare è meglio che continui a vestirti al mercato.
Ritratto di Merigo
14 settembre 2013 - 17:30
1
Maparu, evita di usare i proverbi fuori luogo, altrimenti non si capisce cosa vuoi dire. E' proverbiale che l'abito (di Valentino) non fa il monaco, ovvero se sono un tamarro posso comprarmi una RR Wraith, ma rimango tamarro. Viceversa però, l'abito fa eccome il tamarro ovvero, se sono al volante di una 500 scorpionata sono tamarro, perché il proverbio non è bidirezionale. Così non capisco cosa c'entri il "Signori si nasce e non si diventa" con le Abarth, proverbio che come l'abito avrebbe significato per la RR Wraith. Poi proprio non capisco gli abbinamenti vecchiaia/sapienza e SRT/Marchionne. A parte il fatto che vecchiaia normalmente viene abbinato a saggezza e non a sapienza, cosa significa che un vecchio può anche non essere saggio?; infine la Dodge Challenger SRT che si dice guidi Sergio Marchionne, è una "muscle car" ma nel contesto americano non è affatto tamarra, mentre lo sarebbe in una via di una qualsiasi città italiana, quindi anche qui non capisco cosa vuoi dire: Marchionne è tamarro? Maparu, parla di auto e lascia perdere la filosofia!
Ritratto di gilletvertigo
14 settembre 2013 - 16:41
dì semplicemente che non ti piacciono le piccole sportive
Ritratto di Erdadda
14 settembre 2013 - 12:28
1
Se leggessi bene c'è scritto 99 in Asia sulle ( poche ) 299 disponibili!! Mica sul totale. Li sarebbe da vergogna!!
Ritratto di Merigo
14 settembre 2013 - 13:07
1
Sempre 99 sono, ma sul misero numero di 299, cioè un terzo, comunque hai ragione: tenchiu della precisazione.
Ritratto di gbvalli
15 settembre 2013 - 19:23
1
So che non dipende dall'"Abarth", che è solo un reparto-immagine emanazione del carrozzone Fiat, ma mi chiedo a che serve celebrare anniversari e sfornare un sacco di versioni commemorative ed evocative, più o meno tutte uguali, diverse solo in qualche parte del nome, invece di produrre un modello veramente appetibile dal mercato,: magari qualche 500 in meno, e un modello innovativo in più !
Ritratto di Bimmer81
16 settembre 2013 - 17:43
Fino a quando le venderanno,anche a quei prezzi,fanno solo bene!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di Rikolas
16 settembre 2013 - 17:54
il mercato lo fa essenzialmente la domanda: la 500 vende non bene, benissimo! e l'Abarth va a gonfie vele (basta provarla una volta e ci si innamora all'istante, è troppo divertente)! Insomma, finche la barca va lasciala andare...
Ritratto di kikko_italy
17 settembre 2013 - 14:02
cito: "Un allargamento della gamma è senz’altro prevedibile. Ovviamente, attingendo dai modelli Fiat, in particolare nella famiglia della 500.". la 500 c'é, la 500C pure, vorrà mica dice che fanno una 500L abarth??? spero alluda alla futura 500X...
Ritratto di Gino2010
17 settembre 2013 - 16:27
anche io penso che le auto abarth hanno un qualcosa di tamarro nel dna.Ma i tamarri ci sono in tutto il mondo,e quindi vanno sfruttati.Quando diventa adulta abarth?quando si sgancia dal cordone ombellicale che la lega a fiat?Una abarth che non ha un corrispondente fiat mi intrigherebbe confesso.Perchè non abbia una qualità inferiore alle tedesche,quello è il vero problema.