LO STILE ITALIANO - Dopo la Maserati, anche l’Alfa Romeo entra in Altagamma, la fondazione nata nel 1992 con lo scopo di riunire le imprese che rappresentano l’alta industria culturale e creativa italiana, per farne delle ambasciatrici mondiali dello stile e della “capacità di fare” del nostro paese. L’annuncio è stato dato in occasione dell’evento “Emozioni Alfa Romeo” nell’ambito del fuorisalone della Milano Design Week, allo Spazio Zegna. Oltre ad Andrea Illy, presidente di Altagamma e al “padrone di casa” Paolo Zegna era presente Alfredo Altavilla, il capo del gruppo Fca per l’area Emea (Europa, Medio Oriente e Africa).
UN’IMMAGINE CHE CI INVIDIANO - “Nel mondo c’è voglia di Alfa Romeo”, ha esordito Alfredo Altavilla. “C’è voglia di bellezza, performance e piacere di guida made in Italy. E oggi, anche grazie ai recenti lanci di Giulia e Stelvio, questa voglia può essere soddisfatta”. E in effetti, le due vetture, simbolo della rinascita del marchio del Biscione, hanno tutte le carte in regola per rappresentare l’eleganza e la sportività italiana all’estero, con le qualità di guida tipiche delle Alfa Romeo e un’immagine che all’estero (Germania inclusa) ci invidiano, come ha ricordato Andrea Illy.
IN MOSTRA FINO AL 9 APRILE - Allo Spazio Emozioni Alfa Romeo, che, come segnala la casa italiana, “celebra, con immagini e parole, i valori fondanti del marchio: bellezza, design, innovazione e tecnologia”, sino al 9 aprile sono esposte la nuova Alfa Romeo Stelvio e la Giulia Quadrifoglio, acanto a un eccellente esempio dello stile Alfa del passato, la 6C 2500 Super Sport “Villa d’Este”, proveniente dal museo storico di Arese.