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L’Europa verso lo stop ai motori endotermici dal 2035

Pubblicato 12 maggio 2022

La Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha votato il bando delle automobili con motore a scoppio Europa dal 2035, ma non ha fissato obiettivi intermedi.

L’Europa verso lo stop ai motori endotermici dal 2035

MOTORI A SCOPPIO VIETATI NEL 2035 - Ormai è ufficiale: la Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha votato il bando delle automobili con motore a scoppio Europa dal 2035 ma non ha fissato obiettivi intermedi. In effetti erano sul tavolo proposte di un target intermedio al 2027 e limiti più ambiziosi già nel 2030 ma non hanno superato il vaglio della Commissione. Transport & Environment, organizzazione no-profit indipendente che promuove i trasporti sostenibili, rende noto che i gruppi parlamentari conservatori e alcuni europarlamentari progressisti hanno però respinto la definizione di un nuovo obiettivo intermedio nel 2027 e l’innalzamento del target del 2030. Queste tappe intermedie, secondo T&E, avrebbero incentivato i costruttori ad aumentare le loro vendite di veicoli elettrici.

CONTRO IL GREENWASHING - La Commissione Ambiente ha inoltre respinto l’ipotesi di includere nel Regolamento anche i crediti di CO2 per i veicoli con motori a scoppio alimentati dai carburanti sintetici E-fuels. I test sui motori alimentati da questi carburanti - ricordiamo che molti motori Audi sono compatibili con il gasolio da biomasse qui per saperne di più - hanno evidenziato che la loro combustione produce ossidi di azoto NOX (qui la notizia). Inoltre, c'è chi sostiene che questi combustibili sono caratterizzati da una produzione ad alto consumo energetico e costi di esercizio considerevolmente maggiori rispetto a quelli di un’auto elettrica a batteria.

NON PERDIAMO DI VISTA LA DECARBONIZZAZIONE - "I veicoli elettrici a batteria offrono agli automobilisti la soluzione più pulita, efficiente e conveniente per la decarbonizzazione, mentre le automobili alimentate da carburanti sintetici fornirebbero una nuova vita ai vecchi motori inquinanti”, ha dichiarato Veronica Aneris, direttrice di Transport & Environment Italia, che sostiene anche che “il Parlamento deve continuare a non permettere quella che sarebbe una costosa e inefficiente deviazione dal percorso di decarbonizzazione, che metterebbe a rischio l’intera corsa dell'UE verso le zero emissioni nette al 2050". Il voto 7 e l’8 giugno aprirà inoltre la strada ai negoziati con i governi degli Stati membri che precederanno l’approvazione definitiva della legge sull’adozione dei nuovi standard di emissione di CO2 per auto e furgoni, tenendo presente che le emissioni dei trasporti negli ultimi anni sono aumentate. Ricordiamo che i target per i furgoni prevedono riduzioni delle emissioni medie dei nuovi veicoli del 15% nel 2025 e del 50% nel 2030; oggi le automobili sono responsabili del 13% delle emissioni di gas serra nell'UE mentre i furgoni, più inquinanti ma in numero molto minore, contribuiscono con il 2%.

OCCHI PUNTATI AL 2050 - La data del 2035 è stata presa sia in considerazione delle difficoltà causate dalla pandemia prima e dalla guerra in Ucraina poi sia in base al fatto che le nuove auto rimangono sulle strade per 10-15 anni e quindi l'ultimo anno che permette alle automobili con motore a scoppio di essere ritirate entro il fatidico 2050 (data che dovrebbe segnare le emissioni nette zero in Europa per tutti i settori) è proprio il 2035. Secondo Jan Huitema, il capo legislatore sulle politiche comunitarie, "Gli standard sulle emissioni di CO2 creano chiarezza per l'industria automobilistica e stimolano l'innovazione e gli investimenti delle case automobilistiche, che potrebbero rendere più economica la guida dei veicoli elettrici". Diversi costruttori, fra i quali Peugeot, Volvo e Jaguar, hanno già annunciato che interromperanno entro il 2035 la vendita di auto con motore a combustione in Europa. Altri gruppi industriali hanno invece disapprovato il vietare una tecnologia specifica, dichiarando che obiettivi più ambiziosi possono essere raggiunti solo se i responsabili politici supportano un piano massiccio di aumento delle infrastrutture di ricarica. In effetti l'Unione Europa sta definendo proposte per imporre ai Paesi di installare punti di ricarica pubblici a intervalli regolari lungo le principali strade.



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Ritratto di Check_mate
16 maggio 2022 - 14:47
Francesco Pinzi, come detto già ad altri, le auto non vengono trattate come IL male, ma come uno dei tanti mali su cui intervenire. Questo mi sembra abbastanza ovvio, non fatevi trarre in inganno dalla.troppola logica per cui se su un blog d'auto si parla di auto allora la tematica che affrontiamo è inerente solo alle auto. Questo non può essere così, il ragionamento è, con tutto il rispetto, fallace. Non trovate il senso perché guardate queste riforme solo dal punto di vista automobilistico e non a tutto tondo, come ho già suggerito ad altri.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:31
Non risulta che sia stato detto che i condizionatori non si debbano accendere..Ridurre la temperatura è stato detto.
Ritratto di Volpe bianca
13 maggio 2022 - 11:16
@Francesco Pinzi, commento ineccepibile.
Ritratto di MAUROXX
13 maggio 2022 - 11:01
Ottimo! uccidono l’industria europea a tutto vantaggio dei cinesi che producono gran parte di batterie e componentistica delle auto elettriche. Dei veri geni. Senza contare quello che ieri ha detto il ministro Congolani: fare il pieno di carburante non costa molto di più che ricaricare le batterie di una Tesla è così sarà anche per il i prossimi anni, poi a lungo termine chissà; di sicuro a lungo termine, come disse M. Keynes, saremo tutti morti..
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 11:17
2
Che assurdità. Proprio se l'industria automobilistica europea non si dà una mossa avremo il dominio dei Cinesi, non certo il contrario.
Ritratto di MAUROXX
13 maggio 2022 - 13:58
me lo saprà dire quando, tra qualche anno, in tema di mobilità elettrica saremo in totale dipendenza dalla Cina (che ha già distrutto l’industria europea nel campo del fotovoltaico operando in dumping con gli occhi chiusi della UE, i lauti finanziamenti pubblici in materia finiscono tutti in Cina, sarebbe bene dirlo..) come oggi avviene per il gas con la Russia, solo che in Europa ci sarà qualche milione di disoccupati in più; auguri. L’industria automobilistica opera tramite investimenti con ritorni di lungo periodo e con tempi di sviluppo prodotto anche essi molto lunghi, i tempi della riconversione industriale non posso essere imposti da burocrati di Bruxelles, a prescindere dalla loro compatibilità economica ed industriale; sono processi che richiedono concertazione tra le parti e buon senso. Ma la UE oramai non è che un novello leviatano che farebbe contento Hobbes. Punto e chiudo.
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 17:50
2
Non hai neanche letto, o capito, il mio commento.
Ritratto di Oxygenerator
13 maggio 2022 - 11:41
È evidentemente falso ciò che ha affermato cingolani. Se l’ha detto, vuol dire che non sa di cosa parla.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:37
Dei Geni? Ma scherza? Quelli fanno le cose con l'intento farci schiavi di altre realtà alla quale non prenderanno mai parte perchè il costo lo sobbarcheranno i cittadini europei.
Ritratto di Benjamin
13 maggio 2022 - 11:03
Oltre alla crescita di zone pedonali ed accessibili solo alle elettriche nei centri abitati contro NOx e particolato, io non imporrei nulla, almeno ai cittadini: saranno il progresso tecnico e la convenienza economica ad accompagnare la transizione. Se circolano ancora mezzi vetusti, tecnicmente sarà anche perché nella loro vita hanno circolato "poco", e sono comunque inesorabilme destinati ad essere rottamati. Una vettura di 30 anni con 300k km, ha emesso di certo meno CO2 di quella che sarebbe stata emessa per costruire le due vetture che l'avrebbero sostituita con 100k km ogni 10 anni.
Ritratto di NITRO75
13 maggio 2022 - 11:06
Il paradosso attuale: Europa verso lo stop ai motori endotermici nel 2035 ....... e con le centrali a carbone per sopperire ai contratti russi.......
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 11:16
2
Ci sono delle priorità: alcune emergenze sono più urgenti ancora di altre.
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 11:46
Anche in Russia hanno le loro priorità infatti. Era emergenza invadere l'Ucraina. Forse stanno usando missili.. a impatto zero??
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 12:50
2
Non ho capito il senso del commento. Pensi che io sia dalla parte di Putin? Manco per sogno!
Ritratto di Francesco Pinzi
13 maggio 2022 - 16:41
Era ironia sulle priorità che secondo te i "potenti" dovrebbero dare alle cose. E su come, invece, le loro priorità siano altre.
Ritratto di LanciaRules
13 maggio 2022 - 13:13
Penso e spero che l'unione sovietica europea crolli prima di allora.
Ritratto di nik66
13 maggio 2022 - 14:05
io intanto spero di festeggiare il compleanno nel 2050, poi se potrò mi adeguerò
Ritratto di silvano 103
13 maggio 2022 - 14:28
Intanto io vado a GPL e finchè girano le ruote. Evviva Dacia e DR che, non a caso, vendono a gògò, il resto sono solo chiacchere, con questi chiari di luna si campa alla giornata, altro che programmi al 2030 o 2050, di sicuro c'è solo che tra 100 anni saremo tutti (o quasi tutti) morti.....
Ritratto di manuel12
13 maggio 2022 - 16:31
2
ma la commissione europea è stupida il futuro sarà con il motore termico con i carburanti alternativi l'elettrico distruggerà tutto è nel 2035 tutto può accadere comodo dare la colpa alle auto e i trasporti in generale che poi i problemi sono altri l'elettrico distruggerà ogni cosa il motore termico vivrà è si puo migliorare l'elettrico sarà un disastro globale
Ritratto di RubenC
13 maggio 2022 - 17:54
2
L'elettrico distruggerà il mondo: tu per portarti avanti inizi a distruggere la lingua italiana...
Ritratto di manuel12
6 giugno 2022 - 15:21
2
so quello che dico la devono finire di portare avanti questa assurdità
Ritratto di Marcello7
13 maggio 2022 - 19:16
Se le auto inquinano solo per il 13% in Europa, perché non provvedere al taglio degli inquinanti dei riscaldamenti, che inquinano in percentuale quasi tripla, invece di distruggere il mezzo che ti porta in giro per lavoro e svago?
Ritratto di alvola2023
13 maggio 2022 - 19:39
E' un po' come il fatto che la prima causa d'incidente è la distrazione al volante, e tutti --ovviamente-- vogliamo che aumenti la sicurezza in strada, ma intanto più si va avanti e più le auto fanno distrarre chi guida fra comandi touch e infotainment.
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:40
Io sono riuscito a distrarmi per molto meno...
Ritratto di RubenC
16 maggio 2022 - 13:24
2
Fonte? E comunque, "solo" 13%... "solo"? Quanto dovrebbe essere alta la percentuale per giustificare un intervento sul settore? 99,9%?
Ritratto di Robx58
14 maggio 2022 - 10:38
13
La Commissione Ambiente dell’Europarlamento ha votato il bando delle automobili con motore a scoppio Europa dal 2035, ecco se da quella data questa Commissione sostituisce gratuitamente le auto in possesso degli utenti con un mezzo totalmente elettrico allora potrebbero pretendere, ma siccome ciò non potrà succedere, dovranno rassegnarsi se ci vorranno 20 o più anni per la totale sostituzione del parco circolante.
Ritratto di Check_mate
14 maggio 2022 - 16:14
Ma infatti vendita e circolazione sono due concetti e tematiche completamente distinte.
Ritratto di franco 006
14 maggio 2022 - 14:47
certo e lo smaltimento delle batterie a fine vita come verrà fatto poi x lustrazione del litio come la si mette dato che l i9nquinamento di questi e già molto superiore a i veicoli termici poi lo facciamo solo noi europei e glia altri la commissione dovrà valutare anche il bisogno dei cittadini oppure quello di un singolo stato
Ritratto di ottoottobre
14 maggio 2022 - 22:56
penso che la tecnologia consenta di trovare un metodo idoneo per lo smaltimento entro breve
Ritratto di ottoottobre
14 maggio 2022 - 22:54
credo che la maggior parte di chi lascia certi commenti non abbia nessun motivo di lamentarsi, è probabile che nel 2050 in molti non saranno più in grado di guidare, al limite una bicicletta
Ritratto di q8
14 maggio 2022 - 23:11
Cominciamo a togliere internet Preso tutto insieme, nel suo complesso, la rete internet è la quarta nazione al mondo in termini di emissione di CO2 e consumo energetico, internet viene solo dopo Cina, Stati Uniti ed India ed è quindi estremamente inquinante, questo stando ai dati del Global Carbon Project stiamo parlando di di 1.850 milioni di tonnellate di CO2 in un anno.
Ritratto di marcoluga
15 maggio 2022 - 06:53
2
Già ma poi come fai a diffondere la stupidità?
Ritratto di Check_mate
16 maggio 2022 - 10:16
... o le fake news
Ritratto di AlvolANO
15 maggio 2022 - 11:59
"Qualità dell’aria: l’Italia condannata dalla Corte Ue per il mancato rispetto dei limiti del biossido d’azoto" La tutela della nostra salute non era un'assoluta priorità per il nostro governo? Non ditelo al ministro della salute, sia mai che gli venga in mente un bel lockdown
Ritratto di luigigor
15 maggio 2022 - 13:49
ma no nè vero: la commissione ambinete ha chiaramente votato per lo stop ai motori endotermici (con 46 voti contro 40), mentre la commisisone trasporti ha votato contro. C'è ancora da attendere il voto del 22 giugno del parlamento e poi da lì inizieranno le trattative coi singoli stati. State tranquilli che da qui al 2035 scorrerà molta acqua sotto i ponti...
Ritratto di RubenC
16 maggio 2022 - 13:25
2
Divieto o non divieto, dopo il 2035 è pressoché certo che in Europa non si venderanno auto termiche.
Ritratto di Check_mate
16 maggio 2022 - 14:49
Qui c'è già chi ha montato la polemica sulle ratifiche, vere o presunte. Mettetevi un po' d'accordo
Ritratto di SAUZER1975
17 maggio 2022 - 11:05
Se per quella data potrò attraversare l'Italia senza continue soste da 1 ora per ricarica batterie e senza estasiante ricerca di colonnine, ben venga.
Ritratto di RubenC
17 maggio 2022 - 13:50
2
Certo, chi non attraversa quotidianamente tutta l'Italia da Bolzano a Trapani senza fare neanche una sosta per andare in bagno o mangiare?
Ritratto di SAUZER1975
17 maggio 2022 - 16:23
Difatti, chi è quel pazzo che non fa una sosta? Io ne farei almeno 3 ma se quelle 3 diventano soste di 1 ora ciascuna per caricare le batterie, diventa un viaggio veramente lungo. Poi per come sono fatto io mi snervo già alla prima sosta ah ah ah
Ritratto di Adso da Melk
17 maggio 2022 - 11:09
In Polesine dove vivo io ma anche in molte zone della Calabria e della Sicilia l' età media del parco auto circolante è 15 (QUINDICI) anni: l' auto più diffusa è la grande Punto, dopo vengono la Punto Mk 1 e 2, tutte le Panda compresa quella anni 80, la Seicento, moltissime Multipla , Bravo e Brava prima e seconda serie, Ypsilon prima serie..Stilo, Marea, Focus model year 2000, Opel Corsa vecchie di 20 anni, qualche sporadica Fiat Uno (dicasi FIAT UNO !!!) ...non pervenuti marchi premium quali BMW e Mercedes se non catorci con più di 15 anni...non pervenute Tesla ..auto alimentate a metano che viaggiano sul 30% del totale..reddito medio in queste zone 18000 euro annui contro i 25000 del milanese e della Brianza...quindi DI COSA ANDIAMO BLATERANDO ???
Ritratto di steverm
19 maggio 2022 - 19:02
nelle campagne sarde le auto che vanno per la maggiore hanno ben più di 15 anni, o sono pickup Nissan scassatissimi o Panda 30 (con almeno 30 anni sulle spalle) , tutte adatte per i fondi sconnessi, ottime per la pastorizia e che l'anzianotto meccanichetto di paese sa metterci le mani e te le aggiusta con quattro solidi.
Ritratto di Adso da Melk
24 giugno 2022 - 05:55
Almeno non avete la nebbia..
Ritratto di Lo Stregone
17 maggio 2022 - 17:54
A tutti quelli che si fanno dei problemi sull'elettrico: aspettate a cambiare auto nel 2035, poi vi buttate sull'usato e ci penserete ancora più in là; e tanti saluti.
Ritratto di steverm
19 maggio 2022 - 18:57
in una Italia dove ci sono ancora treni che viaggiano a gasolio (e non sono certo Euro6) con porti dove i traghetti fermi emanano fumi neri puzzolenti, voglio proprio vedere anche solo le città con veicoli 100% autobus ed autotreni compresi! Follia, forse nel 3000!
Ritratto di dreamerofcars
22 maggio 2022 - 08:43
secondo me arriverà prima la fine dell'Europa che non quella dei motori endotermici