ARRIVA NEL 2021? - L’arrivo nei concessionari della Lamborghini Urus, previsto per i primi mesi del 2018, rappresenta una svolta epocale per la casa di Sant’Agata. Con essa si assisterà ad un notevole aumento delle vendite che potrebbero raddoppiare in breve tempo rispetto alle 3457 automobili consegnate lo scorso anno. Per questo la casa italiana, di proprietà dell’Audi, si è preparata espandendo il sito produttivo con nuovi reparti di assemblaggio e verniciatura. La Urus può contare sugli organi meccanici già utilizzati da altre vetture del gruppo Volkswagen: la base costruttiva è condivisa con la futura Audi Q8 e la Bentley Bentayga, così come il motore, che è il noto V8 4.0 biturbo montato su varie Audi, fra cui l’RS6 Avant. Se le cose vanno come previsto dalla casa, il successo della Lamborghini Urus libererà nuove risorse economiche per ampliare ulteriormente la gamma con un quarto modello. Il costruttore emiliano starebbe ragionando sull’ipotesi di una berlina a quattro porte, che potrebbe arrivare nel 2021 come alternativa più costosa e raffinata a Mercedes-AMG GT Sedan e Porsche Panamera.
LA PIATTAFORMA ORA C’È - L’indiscrezione proviene dal magazine inglese Autocar, secondo cui la Lamborghini avrebbe già iniziato gli studi preliminari per dare il via al progetto se questo ricevesse il via libera dai piani alti. Già nel 2008 la Lamborghini aveva accarezzato l’idea di realizzare una berlina sportiva per espandere la sua gamma di due modelli (Aventador e Huracan). Quell’anno fu presentato il prototipo Lamborghini Estoque (nelle foto) che ricevette plauso unanime da parte del pubblico tanto da spingere la casa a valutarne seriamente la produzione, che poi non fu approvata per via del sopraggiungere della crisi economica e della mancanza di una piattaforma adatta da utilizzare nell’ambito del gruppo Volkswagen. Oggi le cose sono diverse e ci sarebbe la piattaforma MSB, con tanto di motori ibridi, sviluppata dalla Porsche per la Panemra e le berline di alta gamma del gruppo Volkswagen.