PIÙ INDIPENDENTE - Le prime timide indiscrezioni, i primi rumors, hanno iniziato a circolare quando Stefano Domenicali ha confermato che a fine anno avrebbe lasciato la presidenza della Lamborghini per assumere, dal 2021, il ruolo di ceo della F1. Inevitabile che un annuncio del genere avrebbe innescato una serie di domande sul futuro dell’azienda italiana appartenente al Gruppo Volkswagen. Ebbene, secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, il Gruppo tedesco starebbe elaborando in queste settimane i piani per trasformare Lamborghini in una società più indipendente facilitandone tra l’altro, una eventuale quotazione in borsa.
IPOTESI QUOTAZIONE - Un’ipotesi avvalorata da una fonte interna attendibile, sostiene la Reuters, che prevede una nuova organizzazione per Lamborghini all’interno del Gruppo. Attualmente, il marchio di Sant’Agata Bolognese è controllato dall’Audi e in Germania si starebbe appunto decidendo sul suo futuro: nulla sarebbe ancora stato deciso, ma la via della maggior indipendenza da Ingolstadt sembra quella più probabile. Indipendenza che, il pensiero sorge spontaneo, potrebbe anche tramutarsi in una cessione di una parte (o tutte) delle azioni di Lamborghini dopo la sua quotazione in borsa.
IN CERCA DI FONDI - Anche perché, nelle riunioni in corso in Germania i temi caldi del momento sono appunto Lamborghini, Bugatti (che verrebbe ceduta alla Rimac, qui la news) e la Ducati. Marchi di lusso dai numeri di vendita esigui, che dovranno inevitabilmente essere oggetto, a breve, di grandi investimenti per sviluppare nuove tecnologie per rendere le vetture a basso o nullo impatto ambientale. E in un momento in cui il Gruppo Volkswagen sta affrontando questi enormi investimenti per i suoi marchi di maggiori volumi, evidentemente cerca soluzioni alternative. Nessun commento ufficiale per ora da Wolfsburg, pur se il ceo Herbert Diess ha detto nei giorni scorsi che il suo gruppo annuncerà prima della fine dell’anno, una serie di importanti novità per il futuro dell’azienda.