UN ANNO IN CRESCITA - Il 2021 è stato un anno molto importante per Lamborghini poiché la casa italiana ha consegnato 8.405 auto, registrando così il miglior anno di sempre a livello commerciale con un incremento di +13% rispetto ad un anno prima. Gli Stati Uniti si riconfermano il primo mercato (2.472 unità, +11%), seguiti da Cina (935, + 55%), Germania (706, + 16%) e Regno Unito (564, + 9%). Bene anche l’Italia, dove la casa ha registrato un +3%, con un totale di 359 vetture consegnate. Tra i modelli più venduti, si conferma al primo posto la suv Urus, con 5.021 unità, seguita da Huracán a quota 2.586 e dalla Aventador ferma a 798.
NEL 2023 LA NUOVA AVENTADOR - Con questi numeri nel cassetto la Lamborghini si prepara ad affrontare il 2022, che sarà l’ultimo anno in cui offrirà auto con il solo motore a combustione. Infatti nel 2023 (con esordio entro la fine del 2022) sarà disponibile la prossima generazione dell’Aventador, la vettura di punta del costruttore di Sant’Agata, che sarà dotata di un V12 nuovo di zecca abbinato ad un motore elettrico. La nuova Aventador sarà una ibrida plug-in, quindi con batterie ricaricabili dall’esterno e la capacità di procedere con il solo motore elettrico, per esempio, durante le manovre. Sarà un sistema ibrido di tipo tradizionale e non quello con supercondensatore che la Lamborghini aveva sperimentato sulla Sían.
NIENTE V6 - Nel 2024 dovrebbe essere la volta della Urus, anch’essa in predicato di ricevere un motore ibrido plug-in, seguita nel 2025 dalla Huracan. Bisognerà aspettare fino al 2028 per vedere la prima Lamborghini completamente elettrica. La casa italiana stima che entro il 2025, quando appunto offrirà solo auto ibride plug-in, potrà ridurre le emissioni di CO2 del 60% rispetto ad oggi. E conferma che non seguirà le “compagne di gruppo” Bentley e Porsche nell’offrire motori V6, essendo i V12, V10 e V8 troppo radicati nel DNA della Lamborghini.