OBIETTIVI AMBIZIOSI - A cinque anni dalla presentazione della omonima concept car al salone di Pechino del 2012, ecco la versione di serie della Lamborghini Urus, suv “alto di gamma” con la quale la casa del Toro porta a tre il numero dei modelli della sua gamma e con cui intende aumentare sensibilmente i numeri della sua produzione. Il programma della casa prevede infatti di arrivare a oltre 7.000 vetture prodotte per il 2019, contro le 3.500 del 2016 (e con la prospettiva di toccare le 10 mila unità entro pochissimi anni).
V8 DA TURBO DA 650 CV - La Lamborghini Urus è lunga 510 cm e larga 200 cm (senza contare gli specchietti). Dunque le dimensioni sono decisamente “importanti”. Non da meno è il motore: V8 di 4.0 litri a benzina erogante 650 CV a 6.000 giri, con il valore di coppia massima apri a 850 Nm, disponibili con regolarità già da 2.250 giri. La potenza massima della nuova Lamborghini è tale da fare del modello il primatista di categoria per rapporto peso/potenza: 3,38 kg/CV; il peso della Urus è infatti di 2.200 kg. Va aggiunto che il propulsore vanta l’elevata potenza specifica di 162 CV/litro. Un risultato ottenuto grazie all’adozione del doppio turbo. Va anche aggiunto che la casa ha già annunciato che per il 2019 è previsto il lancio della Urus con motore ibrido plug-in, con l’aggiunta di un motore elettrico oltre al V8 a benzina.
CAPACE DI CORRERE (E DI FRERMARSI) - Con numeri fondamentali di questo tipo, non sorprendono i valori delle prestazioni: velocità massima pari a 305 km/h, accelerazione 0-100 km/h in 3,6 secondi e 0-200 km/h in 12,8 secondi. Un tale livello di prestazioni ha bisogno di un adeguato impianto frenante, e la Lamborghini Urus vanta ottime credenziali anche sotto questo aspetto, facendo registrare la frenata 100 km/h-0 in soli 33,7 metri. A ciò contribuiscono i freni con dischi in carboceramica nati per l’uso agonistico in pista. I cerchi anteriori misurano 440 mm di diametro e 40 mm di spessore, mentre quelli posteriori sono 370 mm di diametro e 30 mm di spessore.
TRAZIONE INTEGRALE CON TORSEN - Per scaricare al suolo le sue brillanti doti motoristiche, la Lamborghini Urus conta sulla trasmissione automatica 8 rapporti e la trazione integrale. Quest’ultima si basa su un differenziale Torsen centrale che normalmente manda il 60% della coppia motrice alle ruote posteriori, ma la ripartizione varia di secondo in secondo, a seconda delle condizioni della strada. Si può così arrivare ad avere il 70% della coppia sulle ruote anteriori, oppure l’87% su quelle posteriori. La affidabilità e la maneggevolezza su strada sono poi aiutate dal sistema di sterzatura delle ruote posteriori (3 gradi), lo stesso dispositivo impiegato sulla Lamborghini Aventador S. Le sospensioni a controllo elettronico hanno le molle ad aria che si regolano in base alle modalità impostate dal guidatore insieme ad altri parametri come motore, cambio e sterzo: le modalità tra cui si può scegliere per personalizzare il tipo di guida sono Strada, Terra, Neve, Sport e Corsa.
TANTA TANTA GRINTA - La Urus rivela abbastanza immediatamente il suo essere una Lamborghini. La linea invece ha una personalità sportiva al 100%, con il padiglione che nella parte posteriore scende verso il basso con andamento da sportiva, miscelando gli stilemi tradizionali delle suv con quelle della coupé. Ma solo questo non sarebbe sufficiente a concretizzare l’identità Lamborghini. A farlo sono le soluzioni adottate per il frontale, le fiancate e la parte posteriore. Nel corpo vettura della Urus abbondano infatti gli elementi aerodinamici e le prese d’aria, cose che hanno ovviamente uno loro preciso scopo funzionale, ma che apportano un grande valore stilistico. Il risultato complessivo è un’immagine molto grintosa e aggressiva, anche se l’abitacolo offre poi tutto ciò che rende confortevole un abitacolo. Così come non certo limitato è il vano portabagagli: da 616 a 1.596 litri a seconda della disposizione dello schienale dei sedili posteriori. E nell’abitacolo ovviamente non manca un equipaggiamento che fa essere la Lamborghini Urus in battuta con i tempi, con sistema di connettività al top.
CRESCITA AZIENDALE - Con la presentazione della nuova Urus, la Lamborghini ha anche fatto conoscere i suoi programmi produttivi. Lo stabilimento di Sant’Agata è in corso di ampliamento, e dagli attuali 80 mila metri quadrati che è stato finora passa a 150 mila metri quadrati. Ed entro il 2018 sarà così possibile avere in azienda anche la verniciatura, operazione che attualmente è affidata ad aziende esterne.
IN ARRIVO PER LA PRIMAVERA - Le prime consegne della nuova Lamborghini Urus avverranno nel corso della primavera 2018. Il prezzo in Italia è di 206.000 euro.