SI VENDERÀ ALL'ESTERO - La prima fu la Porsche con la Cayenne, poi quasi tutti i marchi di lusso si sono lanciati alla scoperta del segmento delle suv, molto gradito da mercati in espansione come Stati Uniti, Russia, Medio Oriente e Cina. Qualche mese fa abbiamo visto la Maserati Kubang, poi la Bentley EXP 9F e ora Lamborghini presenta a Pechino il suo Urus, che offre abitabilità per quattro, un design che non passa inosservato, interni pregiati, trazione integrale permanente e un propulsore da 600 CV. A Sant'Agata si aspettano di venderne 3.000 all'anno. Ora all'appello mancano solo Ferrari, che però ha dichiarato non farà mai una suv, e Aston Martin che ha intenzione di realizzarne una (qui la news).
FAMILY FEELING - Chiamato Urus come i tori primordiali, la suv della Lamborghini ha un design che riprende in buona parte le linee della supercar Aventador, in modo particolare nel frontale. In comune hanno gli spigoli marcati, le voluminose prese d'aria i proiettori con elementi interni a "Y" e le linee che dal cofano anteriore passano al tetto e raggiungono la parte posteriore della vettura. I gruppi ottici anteriori sono realizzati completamente a led, così come le luci diurne a forma di Y. La vista laterale mette invece in evidenza una stretta superficie vetrata, che si riduce fortemente verso la parte posteriore della vettura, dove si avverte il sapore della Range Rover Evoque. L'andamento delle linee della Lamborghini Urus riesce bene a nascondere le dimensioni piuttosto importanti della vettura, che è lunga 4,99 metri ed è larga 1,99 metri. I cerchi sono dei 24 pollici in alluminio forgiato con disegno a doppia razza. La Lamborghini Urus non è dotata di retrovisori esterni tradizionali, ma ciò che avviene dietro la vettura è ripreso da piccole telecamere e ripetuto su due schermi a TFT disposti a lato del quadro strumenti.
TANTA FIBRA DI CARBONIO- Secondo la casa, gli interni della Lamborghini Urus sono stati studiati per essere di grande impatto visivo, ma al contempo risultare funzionali. Praticamente tutto è realizzato con materiali compositi. Anche i sedili sportivi ed avvolgenti, sono realizzati in fibra di carbonio, e sono inoltre rifiniti con imbottiture anatomiche. Attorno al volante si trovano solo le levette per gestire manualmente il cambio a doppia frizione mentre tutte le altre funzioni (indicatori di direzione, luci, tergicristalli, ecc.) vengono comandate tramite pulsanti al volante o sulla console centrale. Le informazioni per il guidatore sono visualizzate sullo schermo a TFT programmabile posto dietro al volante, mentre le funzioni secondarie (navigazione, intrattenimento, climatizzazione, ecc.) sono gestibili mediante uno schermo touchscreen posto nella console centrale. Un ulteriore schermo è disponibile per i passeggeri posteriori.
AVRA DELLE SORELLE - Per quanto riguarda il propulsore ancora nulla è certo, anche se voci di corridoio suggeriscono che la Lamborghini Urus monterà un nuovo 5.0 litri V10 a iniezione diretta di benzina. Oltre alla trazione integrale permanente, marchio di fabbrica delle Lamborghini, di certo la potenza disponibile si attesterà attorno ai 600 CV, con la dichiarata intenzione di contenere al massimo le emissioni inquinanti. Per limitare il peso è stato fatto largo uso della fibra di carbonio, oltre che per gli interni, anche nella scocca e nella carrozzeria. A migliorare le performance in materia di guidabilità contribuiscono il baricentro basso e l'aerodinamica adattiva: lo spoiler anteriore è infatti regolabile in altezza, e in combinazione con l'altezza da terra variabile offre un ottimo angolo di dosso e buone capacità di superare ostacoli quando è sollevato,e nella sua posizione più bassa favorisce invece la stabilità alle alte velocità. Il bordo superiore del lunotto è dotato di un deflettore che convoglia in modo mirato il flusso d'aria allo spoiler posteriore, anch'esso adattivo. La versione di serie della Lamborghini Urus dovrebbe utilizzare il pianale in alluminio che il gruppo Volkswagen sta sviluppando per le prossime Audi Q7, Porsche Cayenne e Bentley EX9.