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Le auto di Giugiaro: vota la più bella

03 luglio 2015

Fra le vetture di serie e i prototipi disegnati dalla Italdesign di Giorgetto Giugiaro quali sono i più riusciti?

Le auto di Giugiaro: vota la più bella
DIFFICILE SCELTA - Giorgetto Giugiaro ha lasciato la Italdesing, azienda da lui fondata nel 1968, dopo aver ceduto tutte le azioni in suo possesso al gruppo Volkswagen (leggi qui la news). Una buona occasione per rivedere le auto più rappresentative uscite dalla matita del geniale designer piemontese. Dal 1968 a oggi la Italdesign di ha realizzato oltre 150 modelli, fra auto di serie e concept car. In molti casi si tratta di macchine innovative e di successo. Noi ne abbiamo selezionate 26 (13 modelli di normale produzione e altrettante concept car) fra le più significative e famose. Secondo voi, quali sono le più riuscite? Partecipate al sondaggio, votando il miglior modello di serie e il miglior prototipo. 
 
> Auto di serie
 
MASERATI BORA E MERAK (1971)
 
 
Sportive a motore centrale dalle forme particolarmente pulite e fluenti, il cui sviluppo inizia nel 1968, poco dopo l’acquisizione della casa modenese da parte della Citroën. La prima a debuttare è la più potente Bora, che, al lancio, è spinta da un 4.7 V8 con 310 cavalli. La Merak, molto simile nell’estetica, debutta a fine 1972 e ha due piccoli posti supplementari dietro quelli anteriori, grazie al minor ingombro del motore (un 3.0 V6 da 190 CV, ma in seguito arriva anche una versione 2.0, con 170 cavalli). 
 
ALFA ROMEO ALFETTA GT/GTV (1974)
 
 
Con il suo profilo a cuneo e le linee spigolose è un’auto di rottura, che nulla ha da spartire con il modello che sostituisce: l’iconica Giulia GT. Basata sul pianale della berlina Alfetta, ma accorciato di 110 mm, questa coupé (successivamente ribattezzata semplicemente GTV) va anche incontro alle esigenze di una famiglia: ha quattro posti veri e un baule ampio (con portellone). Nel progetto, Giorgetto Giugiaro ha proposto alcune innovazioni che, poi, non hanno avuto seguito nel modello di serie, come i tergcristallo coperti dal cofano quando sono in posizione di riposo,  per migliorare l’aerodinamica (soluzione oggi comune a molte auto), e i fari parzialmente carenati (come quelli dell’Alfa Romeo Montreal).
 
VOLKSWAGEN GOLF (1974)
 
 
A questo modello è spettato l’arduo compito di raccogliere l’eredità del Maggiolino e di rilanciare la Volkswagen che, nei primi anni 70, si trovava in difficoltà. La casa tedesca incarica l’importatore italiano del marchio, Gerhard R. Gumpert, di scegliere il designer cui affidare il compito di realizzare quella che sarà la Golf. Gumpert individua sei vetture da cui trarre spunto per il progetto, quattro delle quali disegnate da Giorgetto Giugiaro. Pertanto, la Volkswagen decide di affidare al designer piemontese il nuovo modello. Giunta oggi alla settima generazione, la Golf è ancora il riferimento nel suo settore. 
 
LOTUS ESPRIT (1975)
 
 
Questa coupé a motore centrale con bassissima carrozzeria in vetroresina “tutta spigoli” ha costituito il modello più importante nella gamma della casa inglese per lungo tempo (rimanendo in produzione fino al 2004). Nei quasi trent’anni di sviluppo è soggetta a lievi aggiornamenti estetici e, soprattutto, vive un’escalation nella potenza e nelle prestazioni: dal 2.0 con 160 cavalli della versione di esordio, fino a un V8 3.5 da 350 CV.
 
BMW M1 (1978)
 
 
Modello di immagine della casa tedesca, viene sviluppato principalmente come auto da competizione. L’avvento di un nuovo regolamento sportivo, che obbliga a produrne almeno 400 esemplari, induce però la BMW a cercare dei partner. E così, la Italdesign, oltre a essere artefice della linea, ne cura l’assemblaggio presso lo stabilimento di Moncalieri (Torino); la meccanica, incluso il sei cilindri 3.5 con 277 CV, è opera del comparto BMW Motorsport. 
 
DELOREAN DMC 12 (1978)
 
 
Conosciuta principalmente per essere l'auto del film “Ritorno al futuro”, la DMC 12 era un progetto per una originale coupé dal prezzo abbordabile. Il nome viene da De Lorean Motor Company e “12.000 dollari”, che avrebbe dovuto essere il prezzo di lancio (in realtà, fu molto superiore). L’auto aveva soluzioni originali come le porte con apertura ad “ala di gabbiano” e una carrozzeria in acciaio spazzolato non verniciata. Ben più “banale” il motore: un 2.9 V6 della Volvo con appena 130 cavalli. A causa di problemi tecnici, la produzione in serie non iniziò prima del 1981, per terminare già alla fine del 1982: le DMC 12 costruite in totale sono circa 9000.
 
LANCIA DELTA (1979)
 
 
E’ l’auto che ha riportato al successo il marchio torinese dopo i difficili anni della Beta ed è poi diventata un’icona dei rally. L’idea parte dal progetto Golf, ma alla vettura viene conferita maggiore eleganza e più cura negli interni, in sintonia con il marchio Lancia. Nello studio era previsto il divano scorrevole: un’innovazione poi eliminata nella produzione di serie.
 
FIAT PANDA (1980)
 
 
Dimensioni da citycar, ma tanto spazio, è questo il punto di forza della piccola Fiat. Ma Giorgetto Giugiaro ha voluto anche dare due tratti distintivi alla vettura: massima praticità (la “tascona” al posto della plancia fu innovativa) e un aspetto accattivante, che piacesse anche ai giovani. Per questo progetto nel 1981 Giorgetto Giugiaro vince il Compasso d’oro.
 
FIAT UNO (1983)
 
 
Per anni l’auto più venduta in Europa, introduce soluzioni moderne (come l’assenza dei gocciolatoi sul tetto e i vetri a filo della carrozzeria) e si segnala per gli interni particolarmente spaziosi in rapporto alle dimensioni della carrozzeria. Inizialmente l’auto era stata concepita come Lancia: doveva essere l’erede della Autobianchi A112. Poi, le cose presero una piega diversa e divenne una delle Fiat di maggior successo: prodotta in circa nove milioni di esemplari, è l’ottava auto più venduta al mondo.
 
LANCIA THEMA (1984)
 
 
È uno dei quattro modelli nati dal progetto “Tipo 4”, che ha portato alla realizzazione di Alfa Romeo 164, Fiat Croma, Lancia Thema e Saab 9000. I lavori sullo stile iniziano già nel 1978 e il risultato è una equilibrata e spaziosa berlina dalle forme “pulite”. Sul mercato per dieci anni, la Thema è stata prodotta anche nella rara versione 8.32: il motore  8 cilindri con 32 valvole (da qui il nome) da 215 CV era di origine Ferrari, trasformando l'auto nella trazione anteriore più veloce dell'epoca: 240 km/h. Abbastanza da rendere necessario dotare il baule di uno spoiler a scomparsa, per aumentare la stabilità.
 
FIAT PUNTO (1993) 
 
 
L’utilitaria che sostituisce la Uno ne mantiene l’ottimo sfruttamento dello spazio interno e la pulizia delle forme, che, però, sono più arrotondate; innovativi i fanali posizionati in alto, a fianco del lunotto. Rimane in produzione fino al 1999, quando viene sostituita dalla Punto disegnata dal Centro Stile Fiat.
 
ALFA ROMEO 159 (2005)
 
 
L'erede della fortunata 156 nasce dal prototipo Brera del 2002: l'auto è ben più massiccia della vettura che sostituisce e le linee sono più tese e aggressive. Originale il muso, con i fari ad elementi tondi incassati e “a vista”, senza vetro protettivo. La piattaforma, nata da un progetto in comune con GM, è all'origine del peso non certo contenuto (la 2.0 a gasolio sfiorava la tonnellata e mezzo), che “azzoppa” le prestazioni. Di alto livello, però, la guida: merito delle sospensioni raffinate e dello sterzo preciso. Nel 2006 arriva anche la versione famigliare Sportwagon. 
 
FIAT GRANDE PUNTO (2005)
 
 
La “quattro metri” italiana ha forme particolarmente ben proporzionate, eleganti e al contempo grintose; il frontale, con i fari che si allungano sui fianchi, ricorda le Maserati contemporanee. La linea è così riuscita che la Punto di oggi (e la Punto Evo che ha fatto da intermezzo) sono solo lievissimi aggiornamenti del progetto di dieci anni fa.
 
> Concept car
 
MANTA (1968)
 
 
È il primo prototipo della Italdesign: realizzata a soli quaranta giorni dalla fondazione della compagnia, dispone di un telaio tubolare che Giotto Bizzarrini (geniale progettista e costruttore) ha ricavato modificando una Grifo Competizione. I posti sono tre, col guidatore al centro, mentre il motore è un V8 della Chevrolet con ben 400 CV: la velocità massima ufficiale di 330 km/h è “stratosferica” per l'epoca. Per aumentare la visibilità anteriore, scarsa a causa del parabrezza fortemente inclinato (ben 15°), erano stata ricavata una sorta di “persiana” sotto il vetro, con le alette orientabili.
 
MASERATI BOOMERANG (1972)
 
 
Spigolosa, con linee molto tese e superfici vetrate particolarmente estese questa coupé con meccanica della Maserati Bora (4.7 V8 da 310 CV) è,  per l’epoca, un’auto futuribile. Fra le soluzioni più singolari, il volante che ingloba al centro il cruscotto e il piantone dello sterzo che anticipa concetti della sicurezza passiva: diviso in più sezioni, in caso di urto frontale non arretra molto, salvanguardando il torace del guidatore.
 
BMW NAZCA M12 (1991)
 
 
Questa filante concept è un concentrato di soluzioni derivate dalle vetture da gara: il telaio e la carrozzeria sono interamente in fibra di carbonio, contribuendo a contenere il peso in soli 1100 kg. Originali le portiere, che si aprono in maniera tradizionale ma hanno vetri che si sollevano “ad ala di gabbiano”. Dietro i due posti, troviamo un 12 cilindri a V da 5 litri, “preso in prestito” da una BMW 850i (abbinato a un cambio manuale a cinque marce) e capace di erogare 300 cavalli. Al Salone di Tokio del 1992 fu presentata l'evoluzione della M12: la Nazca C2 (350 CV e linee più aggressive).
 
LUCCIOLA (1992)
 
 
Presentata al MotorShow di Bologna, è il concept di una citycar monovolume a bassissimo impatto ambientale: motore elettrico, carrozzeria in lega leggera e ampio uso di materiali riciclabili. L’importanza della Lucciola sta però soprattutto nel modello di serie che prefigura: la Daewoo Matiz del 1998, che avrà un enorme successo.  
 
LAMBORGHINI CALÀ (1995)
 
 
Coupé 2+2 dalle forme “dolci” ma dalla sportività assai manifesta, ha una struttura in lega leggera sulla quale sono montati pannelli in fibra di carbonio. Il motore V10 4.0 con 372 cavalli è montato in posizione centrale, la trazione è integrale. Da questo prototipo deriva, nel 2002, la Lamborghini Gallardo: finora, il modello più venduto del marchio bolognese.
 
SCIGHERA (1997)
 
 
In dialetto milanese, Scighera è la nebbia e l'auto è un omaggio al marchio più famoso della città: l'Alfa Romeo. Le linee sono una miscela di elementi moderni e passati, con il basso muso dotato di un profilo alare e le portiere con apertura ad ala di gabbiano che integrano due montanti inclinati verso la coda, come sulle più celebri sportive degli anni 50 e 60. Originali ancora oggi i fari, definiti dall'Italdesign come “a occhio di clown”. Dietro i due posti, “batte” un 3.0 V6 Alfa Romeo biturbo, che scarica a terra i suoi 400 CV attraverso un cambio manuale e ha la trazione integrale permanente.
 
VOLKSWAGEN W12 SYNCHRO (1997)
 
 
Questa supercar dallo stile corsaiolo è una vera e propria vetrina tecnologica per il marchio tedesco: mossa da un motore W12 5.6 e con la trazione 4x4 (da cui il nome Synchro), dà credibilità alla Volkswagen anche come produttore di auto di lusso (all’inizio degli anni 2000 arrivano alla produzione di serie la berlina Phaeton e la suv Touareg). 
 
BUGATTI EB118 (1998)
 
 
Poderosa coupé dalle linee assai arrotondate, con qualche richiamo alle fuoriserie prodotte negli anni 30 del glorioso marchio francese. Il cofano motore, enorme, ospita un 18 cilindri con 555 cavalli; la trazione è integrale. 
 
ALFA ROMEO BRERA (2002)
 
 
Esposta al Salone di Ginevra del 2002 anticipa l'omonima coupé e la berlina 159, entrambe arrivate nel 2005. Rispetto all'auto di produzione, la Brera prototipo ha un passo più corto ed è assente il vetro dietro le portiere; inoltre, in alcuni punti le forme sono leggermente più bombate e “lisce”. Il risultato è un'auto più equilibrata e meno massiccia rispetto a quella venduta nei concessionari. Sotto il cofano, un V8 da 400 CV di origine Maserati. 
 
MASERATI KUBANG GT WAGON (2003)
 
 
Questa vettura miscela alcune caratteristiche tipiche delle suv (quattro ruote motrici ed elevata distanza da terra) con la sportività tipica delle Maserati: frontale basso ed aggressivo e motore V8 da 390 cavalli. Non c’è un seguito produttivo, ma l’auto lascia il segno. Nel 2011 la casa di Modena presenta un altro concept di suv sportiva, sempre chiamato Kubang, e opera del Centro Stile Maserati, e nel frattempo questo genere di auto diventa di moda.
 
ALESSANDRO VOLTA (2004)
 
 
Esemplare unico di supercar a motore centrale che vuole unire sportività e rispetto dell’ambiente (il nome è quello dell’inventore della pila). La spinta è fornita da due motori elettrici (uno per le ruote davanti e l’altro per quelle dietro), alimentati dal sistema ibrido (V6 a benzina e generatore di elettricità) della Lexus, che è il marchio di lusso della Toyota.
 
PARCOUR (2013)
 
 
È una coupé sportiva e prende il nome dal parkour: uno sport che prevede di seguire un percorso urbano superando gli ostacoli con salti, arrampicate e volteggi. Presentata al Salone di Ginevra del 2013, questa due posti è caratterizzata dall'elevata altezza da terra (variabile) e dalle ruote “tutto terreno”. Dotata di trazione integrale, monta un motore Lamborghini V10 5,2 litri da 550 CV e, secondo la casa, è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi
 
GEA (2015)
 
 
È la più recente concept di Italdesign: presentata al Salone di Ginevra del 2015, prefigura una lussuosa berlina del futuro. La vera novità è all'interno dove, grazie al fatto di sfruttare la guida autonoma, l'abitacolo è stato ripensato. Grazie a un comando, può essere configurato come un ufficio viaggiante, un’area per il benessere (apposite maniglie e tavolette a scomparsa consentono di eseguire esercizi per il risveglio muscolare) o uno spazio dedicato al riposo (il sedile posteriore destro può distendersi fino a formare, congiungendosi con quello anteriore, un letto).
 
Tra le auto disegnate dalla Italdesign di Giugiaro, quale preferisci?
ALFA ROMEO 159 (2005)
22%
  • ALFA ROMEO 159 (2005)
    22%
  • LANCIA DELTA (1979)
    10%
  • ALFA ROMEO ALFETTA GT/GTV (1974)
    9%
  • FIAT PANDA (1980)
    9%
  • FIAT UNO (1983)
    8%
  • VOLKSWAGEN GOLF (1974)
    8%
  • ALFA ROMEO BRERA (2002)
    6%
  • LANCIA THEMA (1984)
    6%
  • DMC 12 (1978)
    5%
  • FIAT GRANDE PUNTO (2005)
    3%
  • MASERATI BORA E MERAK (1971)
    3%
  • LAMBORGHINI CALÀ (1995)
    3%
  • BMW M1 (1978)
    2%
  • MASERATI BOOMERANG (1972)
    2%
  • SCIGHERA (1997)
    2%
  • PARCOUR (2013)
    1%
  • VOLKSWAGEN W12 SYNCHRO (1997)
    1%
  • MANTA (1968)
    1%
  • BMW NAZCA M12 (1991)
    1%
  • FIAT PUNTO (1993)
    1%
  • LOTUS ESPRIT (1975)
    1%
  • GEA (2015)
    1%
  • LUCCIOLA (1992)
    0%
  • BUGATTI EB118 (1998)
    0%
  • MASERATI KUBANG GT WAGON (2003)
    0%
  • ALESSANDRO VOLTA (2004)
    0%


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Ritratto di Motorsport
3 luglio 2015 - 16:41
Però secondo me le più belle sono le Alfa 159 e Brera e le 2 tedesche BMW M1 e Golf .. Se proprio dovrei scegliere sceglierei la Brera come la più bella fatta da Giugiaro
Ritratto di Bear Boss
3 luglio 2015 - 20:46
Mamma mia un capolavoro di auto a pari merito con M1 e DeLorean DMC12. Francamente le alfa romeo di giugiaro non mi hanno trasmesso nulla e in effetti non mi pare abbiano avuto chissà quale successo.
Ritratto di PongoII
3 luglio 2015 - 16:50
7
Tutte belle, ognuna per il proprio tempo e per il relativo segmento. Ho votato "politicamente" per la 159, che attualmente è in testa, ma un "premio alla carriera" lo assegnerei alla DELOREAN DMC 12...
Ritratto di MatteFonta92
3 luglio 2015 - 17:47
3
Condivido in pieno! Infatti ho votato per la DeLorean nonostante nella lista ci fossero diverse auto più belle, ma la DMC-12 è davvero qualcosa di unico...!
Ritratto di Piacere Ugo
4 luglio 2015 - 15:43
Non hai letto la mia dedica sotto la nismo juke? Perche non mi rispondi
Ritratto di IloveDR
3 luglio 2015 - 16:56
3
Thema, Uno, Golf, Panda, 159, GrandePunto...ma il sistema mi ha accettato solo Thema. Questo Giugiaro ha creato veri capolavori, chapeau.
Ritratto di DK45
3 luglio 2015 - 17:09
3
Mi hanno accettato solo il voto per la Calà ma avrei voluto votare anche per Brera, 159, DMC 12 e Esprit.
Ritratto di Mattia Bertero
3 luglio 2015 - 17:54
3
Scelta molto ardua. Di primo acchito direi la Panda perché ci sono molto affezionato a questa prima serie. Altrimenti direi la 159 perché è stata forse l'ultima vera Alfa fino alla presentazione della Giulia oppure la Golf, visto la storia che ha avuto in seguito. Però la DeLorean è davvero unica (tra l'altro Ritorno al Futuro è una delle mie trilogie preferite), ma non c'era immischiato anche Colin Chapman, il fondatore della Lotus, nella progettazione???
Ritratto di MatteFonta92
3 luglio 2015 - 18:09
3
Sì, infatti la DMC-12 monta telaio e sospensioni della Lotus Esprit, la stessa che c'è in questo articolo.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
3 luglio 2015 - 18:22
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di fabri99
3 luglio 2015 - 17:56
4
Le mie preferite sono: M1, Esprit, Bora, 159 e Brera tra le stradali(per quanto riguarda l'estetica, ci tengo a sottolineare, e non per contenuti tecnici), mentre tra i prototipi...beh, a parte la la GEA e la Parcour, mi piacciono tutte, in particolare la W12 Nardo di VW, la BMW Nazca, la Scighera(che ho votato perchè trovo stupenda), la Manta e anche la Lucciola, che avrei apprezzato come nuova Fiat Panda all'epoca, mentre in GM sono stati più furbi di Fiat e la hanno proposta come Daewoo Matiz.
Ritratto di rikykadjar
3 luglio 2015 - 17:57
3
159 e Brera le più belle seguite dall' Alfetta e dalla Parcour.
Ritratto di Piacere Ugo
4 luglio 2015 - 15:36
Mi hai preso per stu pi do ho notato che hai elecanto solo le italiane mi hanno detto che sei ",bannato" 7 volte non me lo aspettavo
Ritratto di emanuel99
3 luglio 2015 - 19:18
Quasi tutti capolavori...io ho votato la Brera peró mi piace moltissimo anche la Delorean
Ritratto di SuperMaserati
3 luglio 2015 - 19:57
Trionfano su tutte le Maserati Bora e Merak
Ritratto di TheStig_97
3 luglio 2015 - 20:11
Ero in conflitto con me stesso tra la Maserati Bora/Merak e l'Alfa Romeo 159, infine ho scelto la Maserati, anzi le Maserati. Quest'ultime per me sono state l'essenza della carriera di Giugiaro in fatto di design; bellissima anche la 159 e la Brera per il loro design unico nel loro tempo. Per l'auto di maggior successo vince assolutamente la Golf, seguita dalla Panda. L'auto più iconica è senza dubbio la DeLorean DMC12, diventata famosa in "Ritorno al futuro".
Ritratto di giovi11
3 luglio 2015 - 20:28
3
Io ho votato la Scighera ma le mie preferite sono la DeLorean, la 159, la Brera, la Calà, la Panda, la Uno perchè mi ricordo che l'aveva mio padre ed era comodissima e poi la EB118 anche se credo che se Jeremy Clarkson la commentasse la definirebbe inguardabile ma detto con le sue battute.
Ritratto di Nicolò 98
3 luglio 2015 - 20:33
Come si puó votarne solo una?? Sono tutti dei capolavori di design unici:) Se dovessi votare la più brutta non saprei quale scegliere tra la prima passat o la monovolume Lancia anni 70
Ritratto di Denarrow
3 luglio 2015 - 22:56
Ho votato alfa 159 non perche sia di parte ma perché fin dal prototipo brera mi innamorai di quel frontale fuori dal comune .....oggi deluso in fatto di design dalla giulia che trovo in certi versi scopiazzata da altri marchi ......
Ritratto di roger82
4 luglio 2015 - 18:34
ancora con quella storia della Giulia scopiazzata da altri marchi????? dal vivo non lo è affatto.... a volte le foto ingannano le proporzioni....
Ritratto di Denarrow
3 luglio 2015 - 22:56
Ho votato alfa 159 non perche sia di parte ma perché fin dal prototipo brera mi innamorai di quel frontale fuori dal comune .....oggi deluso in fatto di design dalla giulia che trovo in certi versi scopiazzata da altri marchi ......
Ritratto di Valex14
3 luglio 2015 - 23:31
1
Sono bellissime auto entrambe,però propendo più per la Thema,anche perchè l'abbiamo avuta,quando ero bambino....gran macchina! Una Signora macchina!
Ritratto di Top Gear01
4 luglio 2015 - 10:44
Le più belle sono la Lotus Esprit, l'Alfa 159 e la Volkswagen W12. Comunque io voto per la 159! Un saluto
Ritratto di money82
4 luglio 2015 - 11:46
1
La Delorean fu tolta dal mercato perchè il proprietario venne arrestato per droga, comunque le auto più riuscite, e mi riferisco alle preferenze di mercato sono sicuramente la punto, la panda e la golf...di particolarmente preferite non ne ho, forse la thema 8.32 se proprio dovessi scegliere ma soltanto per il motore.
Ritratto di axorazor
4 luglio 2015 - 16:46
john z de lorean venne "Incastrato" per droga è diverso. infatti poi venne prosciolto. tutto ciò portò al fallimento della sua azienda, nonostante avessero ordini per nuove vetture.
Ritratto di axorazor
4 luglio 2015 - 12:08
la delorean è qualcosa che va al di là di una semplice auto. è diventato un mito per intere generazioni, e non solo per il film ritorno al futuro. era un idea stilisticamente avanzata per l'epoca e anche attualmente non passerebbe mai inosservata. la 159 è in testa, ma secondo me rispetto le altre è anonima, ci sono troppe auto che hanno fatto la storia dei motori per poter votare per un auto come la 159 che è bella ma rispetto le altre è come una formica contro gli elefanti. dmc12 alfetta m1 espirit ed anche la delta sono tutte auto entrate nella storia.
Ritratto di cris25
4 luglio 2015 - 12:29
1
anche se avrei voluto votare anche altre auto che considero gioielli in fatto di design. Ma ho votato la MITICA Uno, un'auto unica nel suo genere che per anni fu leader nelle vendite a livello mondiale e difatti è risultata una delle auto più vendute al mondo. Ma potendo esprimere altre preferenze avrei votato la Panda, diventata un'icona negli anni '90 e la De Lorean MC12, tanto particolare, quanto attraente per via del suo ruolo nel film che tutti noi conosciamo. Ma una linea entusiasmante la porta anche la 159, secondo me ad oggi una delle berline più belle mai costruite, quel muso sprigiona eleganza e sportività associate a tanta grinta. Che dire, complimenti al caro e immenso Giugiaro!!
Ritratto di EasterRuben
4 luglio 2015 - 14:54
è come chiedermi se preferisco la mamma o il papà
Ritratto di luigi sanna
4 luglio 2015 - 16:02
5
Per quello che rappresenta nella Storia dell'auto, creando un vero segmento. Ovviamente con i sentiti ringraziamenti da parte di VW.... Poi chiamarli capolavori, mi sembra azzardato, alcuni lo sono, altri dei grandi successi commerciali, vedi Panda e Uno, o la stessa Delta. Difficile sceglierne una, al livello estetico forse sceglierei l'Alfa GTV, o la Brera (ma quella vera) non quella prodotta. In origine era tutta diversa, con sportelli ad apertura stile Lambo, con interni fantastici e probabilmente trazione posteriore. Quella prodotta, era una 159 senza coda....
Ritratto di glispruzzi
4 luglio 2015 - 17:53
molto difficile,ma io vado fuori di testa per la Nazca c2.
Ritratto di roger82
4 luglio 2015 - 18:21
e pensare che la golf I serie era bella ma non si trova in giro... eppure vedo in giro le vecchie panda che le golf (salvo qualke rara apparizione)... ps: se Giugiaro non aveva disegnato la Golf a quest'ora non c'era la vw e soprattutto questo predominio delle tedesche... peccato che non è andata proprio così....
Ritratto di lucios
5 luglio 2015 - 08:13
4
...dei grandi capolavori. Ho scelto la Thema perché ricorda un periodo in cui l'Italia non la mandava a dire nessuno in fatto di macchine.
Ritratto di Rav
5 luglio 2015 - 17:35
4
Sì ok, 159, Brera, M1... sono molto belle ma alla Maserati Bora non ci arriva nessuna a mio parere. Un'auto bellissima ancora oggi che trasmette una sportività e un'idea di velocità difficili da raggiungere.
Ritratto di Iceman Paul
6 luglio 2015 - 09:46
mi spiace solo che nella lista non vi è la renault 21!!!!!!!!!!!!!!!!! Forse non piacerà a tutti ma è sempre sua no?????!!!!!!
Ritratto di Iceman Paul
6 luglio 2015 - 09:51
non era sua?????!!!!
Ritratto di SimonST200
6 luglio 2015 - 10:08
1
La si disprezza troppo a mio parere ma se ne vedono tante in giro e ha tenuto alto il valore del marchio Alfa! Fa nulla che non aveva la trazione posteriore ma quel che conta é che abbia venduto. Avrei inoltre messo la Croma (criticata da molti) e con numerosi difetti ma già nel 2005 anticipava la moda odierna: vettura alta e stile crossover. Difatti non piace a molti ma per strada se ne vedono tantissime segno che é stata venduta, sia da usata che da nuova
Ritratto di antonio37
6 luglio 2015 - 11:46
Credo sia giunto il momento di valutare con obbiettività l'opera di Giugiaro prescindendo dai luoghi comuni che,nel tempo,hanno decretato il suo successo.Trovo particolarmente brutte auto come la Dolorean DMC12,la Lotus Esprit,la BMW M1 la Lancia Delta,la Thema e orribile la Maserati Boomerang..Non credo dipenda dal tempo in cui sono state prodotte perchè,ad esempio,la Lamborghini Calà del 1995 era una bella macchina.Ritengo invece degne di considerazione,in assoluto,l'Alfa Romeo Brera seguita dalla 159, la Grande Punto,la Toyota e la Bugatti EB 118.
Ritratto di Helio
6 luglio 2015 - 13:37
La Bora (agevolata dal periodo in cui fare belle auto era relativamente facile) e la 159, auto veramente intramontabilmente bella fra le moderne. Le varie De Lorean, Esprit, M1 magari tanto osannate sono innanzitutto troppo simili fra loro e in pratica sembrano la stessa auto in varie salse; peggio ancora, poi, rientrano in quel periodo in cui le plastiche e gli spigoli la facevano da padrona fra paraurti e non solo deturpando l'estetica (secondo me in assoluto peggior periodo per le auto in quanto a linee; nb comprese le varie Ferrari e soprattutto Lamborghini del tempo). Idem la Golf era un rifacimento delle classiche linee della 127 (anche se più gradevole). A sto punto meglio la Uno e la Panda che nella loro semplicità erano, soprattutto la seconda, fuori dal coro ma gradevoli. I prototipi infine non fanno testo, e tanto comunque non mi entusiasmano
Ritratto di Kriminal
6 luglio 2015 - 14:26
... che uscì proprio quando avevo 18 anni! L''ho ammirata e desiderata... ed è rimasta per me l'auto ideale per molti anni, ed ancora oggi la trovo affascinante. Per me è stata la Lancia più bella degli ultimi 40 anni ed oggi il fatto che la Lancia non esista quasi più mi fa star male.
Ritratto di christian73
6 luglio 2015 - 18:52
1
Difficile sceglierne una sola, ma dico Vw Golf per l'importanza che ha avuto e che ha fatto la fortuna dei tedeschi. Per il resto quasi tutte le auto del gruppo Fiat.
Ritratto di fire
28 novembre 2016 - 20:18
Voto per due auto. La stupenda uno , ma il voto piu' grande lo do al mio amore piu' grande e ringrazio mamma per averti acquistato. Pandina Cucciola mia se papa'Giugiaro ti vedesse....non ti riconoscerebbe più! Grazie Giugiaro hai creato un gioiello inestimabile. Pandy t.v.b.
Ritratto di fire
28 novembre 2016 - 20:22
Pardon....il terzo voto lo do alla croma....bellissima!!!!
Ritratto di grande_punto
9 dicembre 2017 - 14:57
3
159, grande punto, brera e delta secondo me.