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Per il 2019 un sistema bonus-malus per l'acquisto dell'auto

05 dicembre 2018

La Commissione Bilancio della Camera ha approvato una norma che introduce un sistema di tasse o incentivi in base alla CO2.

Per il 2019 un sistema bonus-malus per l'acquisto dell'auto

UN BONUS/MALUS AMBIENTALE - Fino a 3.000 euro di tassa per le auto a maggiore impatto ambientale e fino a 6.000 euro di incentivo per i modelli più "verdi". La Commissione Bilancio della Camera dei deputati ha approvato un emendamento che introduce un sistema bonus-malus ambientale per l’acquisto dei veicoli a partire dal 1 gennaio 2019 e attivo per al 31 dicembre 2021. La norma si basa sulle emissioni di CO2 al fine di penalizzare la vendita delle vetture con maggiore impatto sui cambiamenti climatici e favorire quelle più ecologiche. Non sono previste distinzioni in termini di tipologia di alimentazione, quindi le regole sono valide per auto a gasolio, a benzina a Gpl o a metano. 

TASSA A PARTIRE DAI 110 GR/KM - La norma prevede una tassa supplementare una tantum di 150 euro da pagare all’atto dell’acquisto di modelli con emissioni di CO2 comprese tra 110 e 120 grammi/km, importo che cresce all’aumentare del rilascio di anidride carbonica. La cifra sale a 300 euro per le auto con classe di emissioni da 120 a 130 g/km per aumentare a 400 euro (130-140 g) e 500 euro (140-150 g). L’aggravio diviene più consistente superando quota 150 grammi/km con 1.000 euro richiesti per le vetture rientranti nel range 150-160 g/km che salgono a 1.500 euro (160-175 g), 2.000 euro (175-190 g), 2.500 euro (190-250 g) per arrivare a 3.000 euro per i modelli con emissioni di oltre 250 g/km. È probabile che le classi riportate saranno modificate in quanto i valori superiori di una classe corrispondono a quello inferiore della classe successiva. In altre parole, i 120 g/km previsti come limite superiore del primo step sarà quasi certamente mutano in 119 g/km per evitare problemi di attribuzione degli importi da versare.

 CO2 (g/km)IMPORTO (€)
INCENTIVO0-206000
 21-703000
 71-901500
   
TASSA110-120150
 121-130300
 131-140400
 141-150500
 151-1601000
 161-1751500
 176-1902000
 191-2502500
 250 e oltre3000

 

FINO A 6.000 EURO DI INCENTIVO - Più semplice sono le disposizione che regolano il diritto a ricevere le agevolazioni all’acquisto. Gli scaglioni sono soltanto tre con il primo riservato alle vetture che rilasciano tra 70 e 90 g/km di CO2 al quale sarà applicato uno “sconto” di 1.500 euro. L’incentivo raddoppia raggiungendo i 3.000 euro per le auto con classe di emissioni compresa tra 20 e 70 g/km, di fatto le ibride più efficienti e le plug-in. L’incentivo sale a 6.000 per i modelli che rilasciano meno di 20 grammi/km di anidride carbonica, praticamente le elettriche. I contributi non sono cumulabili con eventuali altre agevolazioni di livello nazionale e terminano raggiunta la soglia massima di 300 milioni di euro di erogazione annua. 

DEVE ESSERE APPROVATO DALLA CAMERA - L’approvazione dell’emendamento da parte della Commissione non comporta l’automatico inserimento del provvedimento nella Legge di Bilancio relativa al 2019. Prima di diventare definitiva, la norma dovrà essere ratificata dal voto in aula, previsto a partire da stasera, che dovrà approvare o meno l’intero “maxiemendamento” contenente la proposta riguardante le auto, ma pure altri interventi finanziari. Inoltre, se approvata, la decisione dovrà essere convalidata dal Senato e potrà essere modificata successivamente dai provvedimenti attuativi emanati dai ministeri dell’economia, dei trasporti e delle finanze entro 60 giorni dall’approvazione definitiva.



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Ritratto di MAXTONE
5 dicembre 2018 - 16:52
Pensavo al Lexus CT: Con 87 g/km per le versioni normali e 94 per F-Sport dovrebbe godere del massimo degli incentivi tra le full hybrid a patto che si opti per la Luxury e non per la F-Sport se ho ben capito dal momento che la prima resta abbondantemente sotto la soglia di 90 g/km.
Ritratto di Epigrams
5 dicembre 2018 - 18:16
Una BMW 330e con 252 cv 44 g/km, una Mercedes E 350e 286 cv 57 g/km, una Porsche Panamera 680 cv 69 g/km. Una ibrida con la presa è omologata con dei g/km nettamente inferiori e beneficia di incentivi molto maggiori. Prendere una lentissima Lexus CT è da folli, ma ognuno e libero di buttare i propri soldi come meglio crede, anche quando poi si ritrova a dover guidare per anni uno scooterone a 4 ruote con un accelerazione imbarazzante.
Ritratto di Epigrams
5 dicembre 2018 - 18:33
Se è x quello maxtone non si può permettere neanche la CT, un tizio che si filma mentre mette dei jeans da clown e poi carica pure il video su YT può solo vivere grazie agli aiuti dello stato. https://www.youtube.com/watch?v=QstYjhO8Sws. Non è capace di intendere cosa sia giusto o sbagliato, non sa quello che fa. Ancora non ci credo di aver visto una roba del genere. Per quanto mi riguarda dovrebbero rinchiuderlo.
Ritratto di str
5 dicembre 2018 - 17:51
Certo che premiare chi utilizza elettrico proveniente dal carbone o dal petrolio e un pugno in faccia a chi abita vicino ad una centrale termoelettrica. Chi va il cafone a "impatto zero" e chi si respira i veleni.
Ritratto di Utente_1976
5 dicembre 2018 - 18:59
Risposta a Morino: “Povera FCA... è come sparare sulla croce rossa...” Vediamo se capisci con l’aiutino: a) FCA sta facendo un fracco di soldi, e se vende qualche panda in meno in italia, su cui di fatto guadagna nulla, non ha impatto, se non minimo. b) L’Italia sta cercando di fare una manovra con le pezze al cù_lo, sperano in un acrescita che non c’è. Anzi, siamo in recessione nell’ultimo trimestre. Se crollano le immatricolazioni italiane andiamo ancora di più in recessione. Un altro aiutino: a) FCA ha avuto appena una serie di upgrade finanziari. Sta avvicinandosi alle A. b) L’Italia è al limite del Junk. Ora ti faccio la domanda: chi è la Croce Rossa su cui questo sistema bonus-malus sparerebbe???
Ritratto di Utente_1976
5 dicembre 2018 - 22:06
Investimenti Ricerca e Sviluppo 2017: - Hyundai: 2,2 miliardi di dollari - FCA 3,3 miliardi di dollari. Cifre simili nel 2016. Non sai una cìppa, non hai idea delle cose di cui parli con superficialità sconcertante. Sei solo un povero clown (come moltissimi tuoi connazionali) che pensa di essere cool parlando male dell'unica azienda privata che investe in Italia più di qualche spicciolo. Comunque ti dò il mio parere, che conta meno di nulla, ma te lo comunico per sincerità: io non so se questo Governo ha intenzione di fare la guerra a FCA o di collaborarci, non l'ho ancora capito. Ma nel primo caso, chi si farà più male sarà l'Italia. Ma tanto più male.
Ritratto di Utente_1976
5 dicembre 2018 - 22:23
I dati di prima li avevo ricavati dai bilanci, ed evidentemente ho fatto un errore: market-screener dà questi dati (in milioni di Euro) sul capex: 2015-2016-2017 / FCA: 8 819- 8 815- 8 666 / Hyundai (circa, al cambio): 6 350 - 2 400 - 2 400 / mi dispiace per il disguido. Questi dovrebbero essere dati corretti - sono ancora più evidenti dei precedenti. Il punto è: il mito di FCA che investe in R&S meno degli altri è una storia che si raccontano gli italiani. per la precisione, il 75% di essi. E si stanno facendo molto male, raccontandosi queste storie, ma non se ne rendono conto. E nessuno può aiutarli, perché proprio non capiscono.
Ritratto di zero
6 dicembre 2018 - 00:44
Grazie per i numeri che hai postato.
Ritratto di Mamg
6 dicembre 2018 - 14:01
Utente_1976 lei dovrebbe documentarsi prima di scrivere fesserie! Il rating di FCA era a livello junk! Ora è uscito ma sempre peggiore o al massimo in linea con quello dell’Italia! Sugli investimenti fca investe pochissimo rispetto agli altri grandi gruppi! Marchionne ha salvato i conti non facendo investimenti! Ma alla lunga questa strategia non paga! Ora un anno di cassa integrazione a carico nostro!
Ritratto di Utente_1976
6 dicembre 2018 - 16:46
a) Rating. Io guardo il trend. L’Italia negli ultimi 20 anni ha continuato a scendere e se andasse in recessione stabile (cosa che questa misura rischia di causare) continuerà a scendere. FCA negli ultimi 10 anni (durante la gestione Marchionne perlomeno) è salita e continuerà a salire. b) Sul fatto che Marchionne non abbia fatto investimenti è una sua illazione assolutamente non fondata. Il CAPEX di FCA (come percentuale sul fatturato) è inferiore a quello di altri gruppi automotive, ma per esempio nel caso di Hyundai ultimamente nettamente maggiore. Io credo che con l’aumento dei margini aumenterà ancora, ma già adesso è un CAPEX rispettabilissimo. KPMG ha messo FCA al decimo posto assoluto in Europa tra tutte le industrie (non solo automotive) per investimenti in R&D (studio del 21 marzo 2018). Tra l’altro è l’unica industria italiana in classifica. Non credo che siano dei fiattari in KPMG, lei che ne pensa??? Poi non capisco di cosa si lamenta riguardo alla mia informazione. Io le ho portato dei numeri, lei ha portato solo parole. Se ha dei numeri per correggere i miei bene, altrimenti non dica agli altri che non si informano. Oppure lo dica, e chi se ne fr_éga.
Ritratto di Mamg
6 dicembre 2018 - 17:57
Fca ha rating spazzatura per due agenzie su tre! Dire che è vicina alla A è come dire a uno che ha 4 in pagella che è vicino all’8!!! Sono dati oggettivi questi. L’italia È sempre meglio di FCA! Ed è tutto dire..
Ritratto di Utente_1976
6 dicembre 2018 - 18:40
A me risultano questi: Fitch BBB-​ Moody's Ba2 S&P BB+
Ritratto di Utente_1976
6 dicembre 2018 - 18:43
Poi ripeto: FCA è in crescita, l'Italia in calo, e con questa misura rischia di andare ancora in recessione con conseguenze devastanti per l'Italia, non per FCA (questo era il punto che volevo far presente a morino: che questa misura è un calcio nelle pà_lle all'Italia, non a FCA - ma qui si continua a fare i gradassi . avanti così). Vedo invece che non ha risposto sul versante R&D: bene ha fatto. Aveva detto una sciocchezza.
Ritratto di Mamg
6 dicembre 2018 - 21:32
In crescita.. è passata da spazzatura a quasi spazzatura.. se da tre in pagella prendo 4 sono in crescita.. ma se per lei è un successo prendere 4.. per gli investimenti solo per il fatto che fca investa più di Hyundai non mi sembra un successo.. e poi investe all’estero non in Italia.. Fiat lancia un modello nuovo ogni due anni.. altre cade uno al mese..
Ritratto di Utente_1976
6 dicembre 2018 - 21:50
Mamg…cosa le devo dire??? Le ho fatto anche i disegnini, ma non sono serviti. Se lei pensa che questa iniziativa bonus-malus spezzi le reni a FCA lasciando intatta l’economia italiana, perché FIAT è spazzatura e l’Italia no, continui pure a vivere nel suo mondo. Ognuno ha il diritto di farsene uno. Se poi si accorgerà che le reni se le è spezzate l’Italia e che FCA sopravvive tranquillamente anche vendendo il 50% in meno in Italia di quanto vende adesso, non dia la colpa a Marchionne, o al lupo cattivo, perché insulterebbe la sua intelligenza. Si guardi allo specchio, se ci riesce, e tiri le sue conclusioni.
Ritratto di Mamg
7 dicembre 2018 - 08:25
Forse lei non legge i miei commenti.. è poco lucido.. io non ho fatto commenti su queste misure e le sue conseguenze! Ho criticato le sue affermazioni errate in merito al rating! Lei ha detto che il rating di fiat era vicina alla A e l’italia In declino e i dati oggettivi sui rating sono lontani dalle sue affermazioni! Su Marchionne io ho la mia idea come lei ha la sua e sono soggettive ma i rating sono oggettivi! La saluto e le consiglio di leggere meglio i commenti
Ritratto di Utente_1976
7 dicembre 2018 - 09:58
Apprezzo il tentativo, ma ha fatto cilecca. È lei che non sa leggere: io ho scritto „Sta avvicinandosi alle A” – il gerundio, ha presente??? Indica un processo, non uno stato. Infatti parlavo di trend, gliel’ho detto, ho fatto i disegnini ma nulla. Guardi che i rating di FCA ad oggi sono discreti (glieli ho anche riportati, a differenza sua, che ha fatto affermazioni senza portare nulla, nulla, il nulla assoluto), e ripeto, la tendenza è evidentemente verso l'alto. Tutto il contrario per l'Italia. Inoltre lei ha anche detto che Marchionne non ha fatto investimenti, affermazione generica e comunque falsa, come le ho dimostrato con numeri. Lei in 5 commenti non mi ha ancora riportato uno straccio di numero. Nulla. Solo il solito blabla di quelli che imputano a Fiat le colpe di un’Italia che oggi, le piaccia o meno, è più a rischio bancarotta di quanto lo sia FCA. Lo sanno tutti, tranne il 75% degli italiani. Altro che essere lucidi o meno. Lei non è nemmeno onesto con se stesso (come tutti coloro che sanno solo e solamente ripetere, come un pappagallo idi_ota, "è colpa di Fiat che non investe" - Lei e quelli come lei stanno inconsciamente cercando un capro espiatorio per una bancarotta possibile dell'Italia, che vi terrorizza, e che non avete nemmeno il coraggio di guardare in faccia.
Ritratto di Utente_1976
7 dicembre 2018 - 10:13
Aggiungo: questo atteggiamento tipico dell’italiano medio, che quando c’è un problema non cerca soluzioni ma un colpevole, è in genere un atteggiamento da codardi, ma in questo caso da IRRESPONSABILI. Oggi il miglior modo per evitare una bancarotta dell’Italia è proprio di collaborare con FCA, di aumentare la sua quota di vendita in Italia. Che porterebbe immediatamente e facilmente ad un aumento del PIL, aumento degli introiti fiscali, indotto, logistica e quant’altro. E potremmo fare manovre economiche espansive e giustamente di sostegno per le fasce che sono a rischio povertà, se non già in stato di povertà, senza chiedere l’elemosina all’UE. E invece c’è gente come Lei in giro che farnetica su FCA e Marchionne, dicendo cose false (“non investe” – ma se è l’unica azienda privata che investe in Italia seriamente????), contribuendo al generale clima di ostilità che circonda FCA, e quindi essendo corresponsabile degli impatti negativi sull’economia italiana, senza nemmeno avere idea di cosa si sta giocando in queste settimane. Il presente e il futuro di 60 milioni di individui. Si vergogni, se ci riesce.
Ritratto di Mamg
7 dicembre 2018 - 10:34
Lei è un maleducato che offende ed è ignorante! I rating che mi ha mostrato corrispondono a rating spazzatura lo da? Li conosce i rating! Quelli sono rating junk bond! Si informi prima di scrivere valori di cui non conosce il significato! Sono rating non investment grade! Ora chiudo perché parlare con chi crede di sapere e non sa è inutile
Ritratto di Utente_1976
7 dicembre 2018 - 11:39
Ancora cilecca. a) Fitch proprio qualche settimana fa ha alzato FCA a investment-grade - infatti BBB- è invesment grade. Questo è un avvenimento non importante, straimportante che mostra proprio il trend positivo di cui continuo, inutilmente per gente come Lei, a parlare. E per sua info BBB- è solo due gradi meno di A-. Quindi quello che ho detto, “FCA si sta avvicinando ad A”, è corretto, se ne faccia una ragione. b) S&P e Moody ratings di FCA sono rispettivamente a 2 e 1 grado da investment grade, e a 4 e 3 gradi di distanza da A. Ma ripeto, in passato FCA è stata per esempio Ba3 da Moody, nel 2016. Quindi tren in ascesa, avvicinamento ad A e in un caso su tre uscita dallo status junk. Se ne faccia una ragione. E mi faccia anche una benedetta cortesia, non mi dica che io l'ho offesa, visto che non ne ha gli elementi minimi. Darle dell'irresponsabile e invitarla a vergognarsi per le sue affermazioni non è solo un mio diritto. È anche e soprattutto un mio dovere, come cittadino italiano, proprio in ragione di quello che è in gioco per un intero Paese. Piuttosto Lei, usi le parole “ignorante e maleducato” davanti allo specchio, sempre se ne è capace.
Ritratto di Vincenzo1973
5 dicembre 2018 - 16:41
il governo del cambiamento ha messo una sfilza di tasse su auto che non inquinano nemmeno tanto...d 150 a 3000 euro in piu
Ritratto di Vincenzo1973
5 dicembre 2018 - 16:57
faccio il pendolare e vado a metano. con l'ibrida ci faccio poco. FCA o altri cambia poco, peraltro (vado a memoria) FCA fino a due anni fa aveva la gamma con meno emissioni. mi chiedo come faranno costruttori con auto con motori grandi. anche se gli cambia poco in alcuni...
Ritratto di Vincenzo1973
5 dicembre 2018 - 17:08
parlavo in linea generale. auto da 120 a 130 g/km non sono auto grandi. ho preso a casaccio tra le pie recenti: una c3 benzina 1200 110cv ha 120 g/km. quindi paga 150 euro. vediamo se lo assorbono le case
Ritratto di Vincenzo1973
5 dicembre 2018 - 17:17
quello l'ho capito :) dicevo che all'atto dell'acquisto "magari" qualche casa assorbe l'aumento per andare incontro al cliente...ma ci credo poco
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 12:02
Mi cospargo il capo di cenere, li ho votati sperando nel cambiamento, per ora solo gran ceffoni
Ritratto di federico p
5 dicembre 2018 - 16:44
2
Che governo di idioti prima dicono ci disincentivare il gasolio poi mettono gli incentivi in base la co2 prodotta quando si sa che il diesel ne produce meno ma si sa anche e ormai i tg ce l'ho hanno detto molto che il diesel inquina di più come ossidi di azoto e altre sostanze. Speriamo che rivedano la norma e gli incentivi non gli danno per vetture diesel
Ritratto di Giuliopedrali
5 dicembre 2018 - 16:53
Finalmente la tassa sul Co2 mi sembra il minimo. Un po' alla volta cambieranno perfino le tedesche...
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 17:13
Veramente no, se leggi il testo dell’emendamento (articolo 79-bis comma 4), non si parla di alimentazioni, l’unico parametro è la CO2.
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 17:42
Ripeto, se leggi l’emendamento, non c’è traccia di ciò, si parla solo di grammi di co2.
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 18:17
Non necessariamente. Toyota RAV4 e Honda CR-V ibride viaggiano oltre 120g e pagano il malus. Mentre ci sono vetture benzina che fanno 89g e si beccano 1.500€ di incentivo.
Ritratto di dragomic
6 dicembre 2018 - 08:54
1
Non completamente corretto. auto a gasolio che stanno sotto i 120 ce ne son molte, anche se gli inquinanti in ballo son differenti..
Ritratto di MAXTONE
5 dicembre 2018 - 16:55
Io preferisco la co2 agli ossidi di azoto e soprattutto al particolato. In ogni caso le full hybrid restano estremamente competitive anche parlando di co2 se consideri che ad esempio la CT già dal 2010 dichiara 87 g/km e il powertrain è quello di Prius III.
Ritratto di Epigrams
5 dicembre 2018 - 18:14
Competitiva dove? Una BMW 330e con 252 cv 44 g/km, una Mercedes E 350e 286 cv 57 g/km, una Porsche Panamera 680 cv 69 g/km. Una ibrida con la presa è omologata con dei g/km nettamente inferiori e beneficia di incentivi molto maggiori.
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 12:06
Infatti tassa pensata per colpire sul numero maggiore di auto vendute (1.100.000 auto stimate) per fare cassa, e che verranno comprate da cittadini "normali". Auto da 80k di euro nemmeno sfiorate, perche ovviamnete ce le possiamo permettere tutti....
Ritratto di giocchan
6 dicembre 2018 - 01:23
Infatti è una follia... ci ritroviamo il Diesel che è considerato più verde di Metano e GPL... Ma quei due cialtroni al governo conoscono il particolato?
Ritratto di Blueyes
5 dicembre 2018 - 17:08
1
Quindi meno emetti CO2 meno paghi all'acquisto, quindi le diesel sono avvantaggiate. Ma non erano il male?
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2018 - 17:46
Leggi bene: "La norma si basa sulle emissioni di CO2 al fine di penalizzare la vendita delle vetture con maggiore impatto sui cambiamenti climatici e favorire quelle più ecologiche. Non sono previste distinzioni in termini di tipologia di alimentazione, quindi le regole sono valide per auto a gasolio, a benzina a Gpl o a metano. "
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2018 - 18:46
"Le regole sono valide...", appunto, non c'è distinzione tra tassa e incentivo. La regola si basa sull'emissione di CO2, a prescindere dall'alimentazione. Se a Gennaio presentano un benzina che emette 60 g/km di CO2 senza l'ausilio dell'ibrido, che facciamo, non lo incentiviamo?
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2018 - 19:00
Concordo ma è un altro discorso. Ibrido, EV non non sono condizioni necessarie per beneficiare dell'incentivo. Di questo si discuteva.
Ritratto di deutsch
5 dicembre 2018 - 19:24
4
probabilmetne l'unico dato ufficiale omologato solo le co2 quindi per gli altri inquinanti non esiste un parametro ufficiale e quindi continuano ad usare quello. preciso, mia opinione dettat dalal logica, d'altronde sìla co2 è l'unico dato inquinante pubblicizzato
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 00:42
Comunque nessun probabilmente. Ci sono solo dei certamente. Se passa così come è stata scritta certamente ci saranno diesel e benzina che prenderanno il bonus. Basta prendere in mano un listino per vederle.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 12:48
4
Il 99% dei diesel e benzina non ibridizzati produce più di 90g, quindi a cosa ti riferisci
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 17:21
Solo per darvi una misura di che banda di scappati di casa ci governa. Se passa l’emendamento per come è scritto, un operaio con moglie e due figli a carico che mette da parte 10.000€ per comprarsi una Dacia Lodgy deve pagare 1.000€ in più di multa (150-160 grammi). Se trovate 6 di questi tapini fate contento un single facoltoso che sceglie di comprarsi una Model X da 160.000€ (Optional esclusi perché magari arriva a 170 con quelli). A lui spettano 6.000€ di sconto. Applausi, sipario.
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 18:22
Non mi risultano Toyota ibride sotto i 90g e sotto i 20.000€ con capacità di carico paragonabili ad una Lodgy. Spiacente. Se vuoi che ci mettiamo tutti ad urlare che Toyota è la soluzione ai mali del mondo lo facciamo volentieri, si ti fa piacere. Ma poi c’è la realtà dei fatti. Questa norma è stata scritta in fretta e male da gente che non sa cosa sta facendo. Ti basta prendere in mano il testo dell’articolo per rendertene conto. Non hanno azzeccato manco la numerazione dei commi.
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 00:46
Non vedo come la mia affermazione possa essere in contraddizione con la tua. Continuo a non vedere macchine ibride alternative ad una Lodgy che possano essere portate a casa a 10.000€. Che poi le case si metteranno a trassare per rientrare nei parametri non c’è dubbio, con gli ultimi eco-incentivi ci han dato dentro tutti alla grande.
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 14:11
Puoi cambiare con Duster, cambia poco. Vende più di Corsa, di T-Roc, Mokka, ecc. Rimane il punto: se non mettono una soglia al listino chi compra macchine da 10.000€ si vedrà tassare per finanziare anche le Panamera V8. Basta poco per sistemare la cosa (se ci arrivano): limitare l’incentivo a macchine sotto i 50.000€
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:24
4
ok, togliamo la tesla ma rimane il problema che la dacia continua a pagare il malus. sembra quasi più una ripicca contro chi se la può permettere la tesla, che comunque sia rimane ad oggi l'elettrica con le migliori autonomie quindi in grado di sostituire auto di pari categoria con elevato inquinamento
Ritratto di Magnificus
5 dicembre 2018 - 17:48
Concordo Nerone ...come al solito si massacrano chi ha meno disponibilità finanziaria...facile fare i green da ricchi
Ritratto di NeroneLanzi
5 dicembre 2018 - 18:36
È una questione di giustizia sociale. Una cosa è se incentivi prodotti utili anche alle fasce più deboli, qui invece siamo soldi per l’acquisto di beni di lusso e penalizziamo acquisti che non possono essere dirottati su altro. Se hai 3 figli e i soldi per una sola auto, non compri una Yaris Hybrid. Anche se ti danno 1.500€ di sconto. E non è detto che tu possa permetterti una Prius da 30k€, anche con 7k€ di sconto. Se metti questo in combinazione al fatto che daranno soldi ai clienti Porsche...beh hai voglia a raccontare la favola del governo del popolo. Sia chiaro, non sto dicendo che l’abbiano fatto apposta. È che non hanno le competenze e sono troppo arroganti per confrontarsi con i costruttori. Han fatto tutto senza parlare con l’UNEAE e l’Anfia. (Tra l’altro non solo i commi, han sbagliato a scrivere pure le tabelle e il titolo dell’articolo. Fate voi.
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2018 - 18:52
Può darsi che la versione definitiva preveda dei "tetti" sul costo delle auto da incentivare.
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 00:48
Anche qui non vedo contraddizione: una macchina da 20 k€ non è naturalmente un bene di lusso. Al tempo stesso questa norma, per come è scritta, incentiva anche macchine da 240.000€
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 00:44
4
È un incentivo sull'inquinamento non sulla condizione sociale, quindi cosa c'entra la capacità di spesa. Non ti devi lamentare con tesla ma con dacia cge ha fatto una macchina che inquina
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 09:06
Per la precisione, è un incentivo sulle emissioni di CO2. Il problema è che, di fatto, si trasforma in una tassa per le fasce più deboli. Quale fosse l’intenzione iniziale mi interessa poco, mi importa dei risultati. Che sono assurdi.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 11:26
4
esatto è un incentivo incentrato sulle co2, ovvero sui consumi data la diretta connessione, di fatto sull'unico dato noto ed omologato sull'inquinamento. il fine è limitare le emissioni non agevolare le categorie svantaggiate, non è detto che le cose vadano di pari passo. la norma dispone in generale ed è normale che vi siano delle eccezioni in cui può sembrare illogica, ma qui sembra che si vada a cercare l'eccezione che fa sembrare stramba la norma, il cui concetto di base ritengo condivisibile. magari la modificheranno applicando dei correttivi ecosì magari la tanto contestata tesla uscirà dalla platea dei beneficiari degli incenti,ma rispetto al "povero" che comra la dacia da € 10000 appare comunque ricco chi si compra una zoe, una leaf o una smart fourfor che costano tra i 25000 ed i 40000.il vantaggio di questa soluzione sta nel fatto che ora tutti quelli che dicevano che non gli interesava l'inquinamento, saranno costretti a guardarlo e magari scegliere una motorizzazione che emette meno co2, magari a parità di modello ( su tutte le 500x paga una tassa molto più alta col 1.6 benzina riseptto al 1.0turbo, per il solo fatto che paga una tassa minore. la dacia paga una tassa alta perchè ha motori vecchi ed inefficiente, ciè più inquinanti pechè ci sono altre auto dalla caratteristich simili che hanno emissioni molto più limitate, ma la tecnologia costa, non puoi pensare di averesoluzione tecniche avanzate al costo di una low price. in ogni caso il citato padre di famiglia può sempre rivolgeresi al mercato dell'usato o km zero evitando il balzello
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 14:25
Ammiro il tuo candore Deutsch. Purtroppo viviamo nella realtà. E questa è che se mai passasse una norma simile l’ultima cosa che farà una famiglia monoreddito è comprarsi una Smart da 100km di autonomia. Si terrà la sua macchina vecchia di 10 anni con buona pace dell’ecologia. È la decrescita teorizzata da una parte di questo governo, nè piú nè meno. Il bello è che poi quando parli con i più fanatici dell’elettrico, alla fine scopri che guidano tutt’altro. Facile.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:27
4
la famiglia monoreddito, magari non elevato, non passerà alla smart, elettrica o benzina che sia, punterà su una sw o suv o monovolume. diverse city car non pagano malus
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 09:08
Tra l’altro, vedendo che usi Deutsch come user: in Germania, dove non governano degli scalzacani, gli incentivi escludono auto sopra un determinato prezzo di listino. Proprio per evitare assurdità come quelle descritte.
Ritratto di Magnificus
6 dicembre 2018 - 09:13
Ariconcordo con Nerone
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 11:29
4
in merito alla germania, premesso che sono italianissimo e vivo in italia, la occorre considerare che hanno bloccato auto che da noi circolano e prevedono un rimborso per il diesel gate. si vedrà se qui faranno degli aggiustamenti più "sociali", escludendo magari oltre una tale soglia di prezzo, ma spero non facendo rientrare mezzo che seppur con prezzo basso hanno emissioni alte
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 12:49
4
Bravo morino, concordo
Ritratto di str
5 dicembre 2018 - 17:49
E le elettriche che utilizzano l'energia del carbone sono le più premiate. Un paese che vive di incanti e cambia i Governanti, ma rimane sempre un sognatore.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:35
4
e quelle che usano invece fonti pulite???
Ritratto di str
6 dicembre 2018 - 16:47
Non ci sono. Si chiama illusione. Quando succhi corrente elettrica Ti proviene da impianti idroelettrici, ma anche dal carbone. Quando monti nella nave Vespucci Ti dicono che va ad elettrico, poi vai a vedere come produce l'elettricità e scopri che ci sono dei bei motori Diesel. E? un principo della termodinamica che ancora oggi non è stato superato
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:00
4
e le tariffe da fonti rinnovabili, e i pannelli solari e le batterie di accumulo ect. fai un giro sul forum elettrico e vedrai che molti hanno sposato questa filosofia anche al di fuori della macchina. cmq in italia il 33% arriva da fonti rinnovabili. altrove anche molto di più
Ritratto di str
6 dicembre 2018 - 17:08
Le fonti rinnovabili in Italia non servono alla rete nazionale, eventualmente per la personale pomp di calore. La pubblicità non serve a conoscere. Infatti, l'esempio più semplice è che pur in contrazione economica non sono state spente le centrali tradizionali. Il petrolio si compera come quando non c'erano i pannelli. SE Vuoi entrare nello specifico Ti invito a verificare se la rete elettrica attuale è idonea a trasferire energia: Come fa una cabina elettrica con trasformatore trasferire l'energia del fotovoltaico alla rete distribuzione? E' mai possibile che mandiamo a scuola tanti giornalisti, politici, e non sanno fare i "conti della serva"?
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 18:14
4
non sono tecnico dell'argomento energie, solo informato osservatore, però scusa che fine fa l'energia che i fotovoltaici privati immettono in rete (vendendola)? da qualche parte andrà e verrà utilizzata. se uno ha un fotovoltaico (magari con batteria di accumulo) non può ricaricare la propria auto? io risponderei di si. ti che dici. sul secondo punto forse sono aumentati i consumi elettrici. mi risulta che un terzo dell'energia elettrica arriva da rinnovabili (eolico, fotovoltaico, idroelettrio ect) ed il trend è in continuo miglioramento. non concordi con questi dati?
Ritratto di v8sound
6 dicembre 2018 - 23:45
@deutsch Da noi la quota da rinnovabili per produzione di energia elettrica è vicina al 50%. Nonostante ciò per ogni kWh "assorbito" dalla presa di casa corrispondono emissioni equivalenti di circa 0,35 kg di CO2 , oltre a NOx, ecc. (non ricordo tutti i valori...). La questione è la seguente: come faremo a produrre energia qualora le EV raggiungessero un numero consistente? Dalle rinnovabili? Non è così semplice, anche perchè la loro resa segue il clima e le stagioni, semplificando il fotovoltaico rende 1 a Dicembre e 4 in Luglio e produce solo in presenza di luce solare. Quindi se le rinnovabili crescono proporzionalmente all'EV ok, diversamente non si farebbe altro che aumentare le emissioni equivalenti per ogni kWh assorbito dalla rete.
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 09:25
4
@v8sount, premesso che andare a corrente inquina meno, almeno localmente, che andare a benzin o diesel, d'altronde il trend per il futuro a livello mondiale appare quello. anche ipotizzando un dato odiernao del solo 30% di rinnovabili significa che la corrente prelevata dalla rete per la pari quota arriva da fonti rinnovabili ed il trend è in continua crescita, secondo ilsole24ore si arriverà al 90% entro il 2030. è quindi un ipotesi assurda quella di pensare che già domani ttti andranno in elettrico. ci sarà un miglioramento anche grazie agli ecoincentivi ma i numeri saranno comunque marginali per via di tutti i limiti della elettriche. se guardi gli altri paesi europei noterai che quasi tutte hanno percentuali di elettrico decisamente superiore e ciò è dovuto in parte al fatto che da loro ci sono stati incentivi, quindi ben vengano anche da noi. non penso che chi ha il fotovoltaico giri a costo zero ma sicuramente sfrutta il più possibile l'energia autoprodotta
Ritratto di str
7 dicembre 2018 - 11:56
Una affermazione va dimostrata. Se la corrente elettrica proviene dal carbone inquina moltissimo, se l'auto va a metano inquina molto meno. Il trend è vero è sull'elettrico, in quanto genera bollette e multinazionali. In Norvegia, un Paese dove l'interruttore della luce è sempre acceso, si va a corrente elettrica perché ci sono pochi abitanti e molte centrali idroelettriche. Forse proponi la decrescita? Il sole 24Ore fa politica non scienza.
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 12:32
4
anche la contestazione va dimostrata. beh terna conferma il trend "Le rinnovabili, da sole, hanno coperto il 43,1% della produzione elettrica nazionale, durante i primi sei mesi del 2018" (fonte http://fonti-rinnovabili.it/terna-dalle-rinnovabili-il-43-della-produzione-elettrica-italiana-nei-primi-sei-mesi-dellanno/). non è solo la Norvegia ma tanti paesi hanno sviluppato in maniera più consistente l'elettrico, sia europei che non.
Ritratto di str
7 dicembre 2018 - 12:37
I fatti non sono contestazioni. Studia chimica e vedrai al differenza tra metano e gasolio. Rinnovabili del fotovoltaico: non sono state spente centrali e il trasformatore delle cabine non lavora in senso inverso. Se ci sono paesi che utilizzano il rinnovabile fammi i nomi. Naturalmente l'elettricità non da nucleare. In Norvegia ci sono stato e ne ho discusso. Le regole di fisica, chimica, biologia si studiano e non si deve pretendere che uno delle spieghi.
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 14:11
4
quindi l'affermazione di Terna è sbagliata quando dice che una certa % (circa il 43%) dell'elettricità usata in italia arriva da fonti rinnovabili (idroelettrico, eolico, fotovoltaico ect). non è un problema di fisica chimica o altro e c'entra poco se hanno spento o meno le centrali, potrebbero anche solo aver ridotto la produzione ma no è questo il punto. Quindi tutti gli impianti fotovoltaici cosa ne fanno dell'energia??? non è che forse viene utilizzata e quindi concorre alla quota di energia rinnovabile. no perchè altrimenti mi chiedo come mai la gente metta il fotovoltaico, visto che ha linnegabile consegeunze di abbassare la bolletta o meglio il prelievo dalla rete e chiaramente quello del proprio impiato fotovoltaico è energia pulita.
Ritratto di str
5 dicembre 2018 - 17:53
Le macchine a minor impatto sono piccole e a metano o Gpl, qui si premiamo quelle elettriche che nascondo l'emissione della CO2, anzi la fanno respirare magari a chi va in bicicletta e abita vicino ad una centrale termoelettrica. Fantastico, in democrazia vince il più forte e non il più intelligente.
Ritratto di v8sound
5 dicembre 2018 - 18:51
Concordo. Un'elettrica alimentata dalla presa genera un'emissione equivalente sui 60 - 70 g/km di CO2 (tralasciando il discorso batterie...). Trovo più intelligente incentivare l'EV se abbinato all'installazione del fotovoltaico oppure con meccanismi simili a quelli dei certificati energetici.
Ritratto di str
5 dicembre 2018 - 19:23
Siamo in minoranza
Ritratto di v8sound
6 dicembre 2018 - 00:35
Si inquina molto, è vero, come si inquina a produrre e smaltire batterie nonchè estrarre petrolio e gas che alimentano le centrali elettriche. Comunque secondo un recente rapporto del CNR, un diesel dell'ultima generazione, tenuto conto di tutto il ciclo, dalla produzione all'uso ecc. sembra inquini meno di un'EV.
Ritratto di TwinSparkly
6 dicembre 2018 - 08:54
Ma tu guarda al CNR cosa si inventano?! sono ironica ovviamente.
Ritratto di str
6 dicembre 2018 - 12:31
Condivido. Pensa che nessuno si indigna a tutti quelli aerei sopra la nostra testa spargono gasolio bruciato, Pensano sempre alla panda.
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 10:15
Quanta gente muore nelle miniere dove estraggono litio e i metalli preziosi per costruire le batterie elettriche. Dovrebbeguardare le trasmissione di Report, per vedere come vengono sfruttate le persone e la devastazione dell'ambiente dove vivono e forse qualche volta lascerà l'auto elettrica nel box al psolo pensiero.
Ritratto di TwinSparkly
6 dicembre 2018 - 10:52
il problema è che tutto questo avviene prima della misurazione del livello di emissioni di CO2 delle loro auto... e siccome quello che avviene prima non lo vedono (non lo conoscono non lo capiscono), non esiste.
Ritratto di str
6 dicembre 2018 - 12:32
Il mondo è dei "ciechi", il loro voto vale quanto quello di Hawking:
Ritratto di TwinSparkly
6 dicembre 2018 - 15:18
Infatti il lavoro del CNR è stato proprio volto a questo: osservare l'intero processo produttivo di un veicolo elettrico (e non solo la CO2 allo scarico), confrontandolo a quello dei veicoli tradizionali. Io (ma non potrei fare diversamente...) ascolto la scienza, mi attengo alle sue evidenze e mi auguro per quanto riguarda le auto, che il futuro non sia l'elettrico come lo intendiamo oggi.
Ritratto di str
6 dicembre 2018 - 12:29
E poi il petrolio, carbone, ecc. finisce a produrre elettricità. Scusa ma solo quello che non inquina!!!!!!!!!!!!
Ritratto di str
7 dicembre 2018 - 12:33
Prova andare in Perù a prendere visione delle miniere di Litio. Cerca di vedere tutto e non solo quello che fa comodo
Ritratto di str
7 dicembre 2018 - 14:04
Documentati sulle miniere di Litio in Perù, Prima di scrivere bisogna documentarsi
Ritratto di str
7 dicembre 2018 - 14:12
E lasciare il metano, no che da ottobre è stato penalizzato.
Ritratto di domi2204
5 dicembre 2018 - 21:24
Ma avete messo a fuoco che gli incentivi sono solo per 50.000 auto elettriche o per 100.000 auto ibride, mentre la tassa nei fatti è per tutte? il fondo previsto per la rottamazione è di € 300.000.000, se si divide per 6.000€, incentivo auto elettriche fa 50.000 mezzi, oppure diviso 3.000 fa 100.000 mezzi agevolabili, ovviamente il fondo di 300.000.000 è per tutte le agevolazioni, tenete presente che in Italia si immatricolavano più di 100.000 auto al mese, vuol dire contributo per meno del 10% e tasse per tutti. Buona recessione a tutti.
Ritratto di federicomd
6 dicembre 2018 - 08:11
Esatto! E' come dici....è solo una altra inutile tassa tipo superbollo che andrà a dare la mazzata finale ad un settore nuovamente agonizzante....la recessione è nuovamente vicina...
Ritratto di dragomic
6 dicembre 2018 - 09:01
1
300mila da dividere x tre anni di durata di sta buffonata..
Ritratto di Woldemort
5 dicembre 2018 - 22:30
Un’altra mazzata ad un settore che già se la passa male di suo,dove troveranno i soldi per finanziare la cassa integrazione di tutti i lavoratori che resteranno a casa grazie a queste folli trovate???
Ritratto di mike53
5 dicembre 2018 - 22:34
Semplicemente demenziale! Oggi non sono certamente i nuovi motori diesel e benzina che rendono la nostra aria irrespirabile! Il riscaldamento delle abitazioni, le migliaia di Tir che scorrazzano pericolosamente ogni giorno sulle nostre autostrade, per non parlare degli aerei che impestano i cieli, vanno forse tutti a idrogeno?
Ritratto di PAOLO DEL FIANDRA
5 dicembre 2018 - 23:25
1
..a parte che mi viene da ridere per il fatto che considerano la quantità di CO2, mentre i particolati del diesel imperano liberi di ammazzarci... dovrebbero piazzare un malus per questi. E poi mi chiedo, ma per la misurazione si farà riferimento al nuovo standard WLTP o il vecchio NEDC ?
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 00:49
Non lo sanno nemmeno loro. L’unrae oggi ha provato a chiederlo al ministero. Sono caduti dal pero.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 01:42
4
Dubito che possa essere col vecchio sistema gia oggi non più in vigore
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 09:15
Purtroppo non è ancora così. Non vi è ancora obbligo formale a comunicare i valori WLTP, tanto che pochissimi li stanno comunicando. Si va ancora col NEDC, ma con una compresenza di NEDC vecchio e NEDC calcolato. Tra l’altro ancora per mesi si potranno vendere macchine non testate WLTP ma presenti in rete, quindi quelle non avranno mai la nuova certificazione. In ogni caso sull’emendamento non hanno scritto nulla quindi non si sa ancora niente. Se mai adottassero il NEDC verrebbero penalizzati i costruttori che si sono adeguati per primi al WLTP e che quindi ora mostrano il NEDC calcolato. Se venisse adottato il WLTP alcuni costruttori rimarrebbero esclusi o per l’assenza del certificato o perché sforano (comprese molte full-hybrid)
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:37
4
ma le nuove immatricolazione devono avvenire con wltp, col nedc solo le km zero
Ritratto di v8sound
6 dicembre 2018 - 23:47
Le km 0 sono già immatricolate, altrimenti non sarebbero tali.
Ritratto di deutsch
7 dicembre 2018 - 09:31
4
esatto, concordo, infatti da settembre le auto nuove devono per forza essere omologate col nuovo standard, quello col vecchoi standard vengono bloccate proprio per questo motivo ad agosto c'è stato un boom di vendite, vere o finte. infatti rispondendo all'utente precisavo che le nuove sono wltp, mentre nedc sono le km 0 che non sono tecnicamente nuove e quindi non danno diritto al bonus malus
Ritratto di Fr4ncesco
5 dicembre 2018 - 23:53
2
Possibile che chiunque governi non mastichi un minimo di automobilismo? Non è che ora con 6000 euro di sconto e 1000 euro di multa tutti rinunciamo all'utilitaria per comprare una Tesla da 100k Euro. Inoltre in Italia non vengono prodotte auto ibride, quindi si incentivano i prodotti esteri. Potrebbero perlomeno aspettare una gamma ibrida Fiat.
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 01:28
4
Cosi da dare un bel incentivo su un auto fca, non Fiat, magari prodotta all'estero. Sono la case che si adeguano alle leggi statali non il contrario, anche se spesso abbiamo fatto il contrario. Era ora. Cmq sono ben poche le ibride che prendono il bonus, fuori tutte le mild, e solo qualche ibrida vera e tutte le plug-in. Fuori anche rav4 e honda crv ibrida. Ottimo promuoviamo chi inquina poco o niente, almeno localmente
Ritratto di FollowMe
5 dicembre 2018 - 23:55
Alla fin fine con il "finto" spirito della sensibilità ecologica anche questi cialtroni gialloverdi hanno escogitato il sistema per fare cassa e continuare spolpare il popolo. .... purché paghi puoi inquinare e avvelenare chi e quanto ti pare!!! Vive la France e i gilet gialli.....
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 01:16
Prendere un fattore (la CO2) come unico parametro di base per una tassa ecologica è da ignoranti. Si è detto e ripetuto fino ad oggi che il gravissimo problema dell'inquinamento automobilistico è causato da polveri sottili (PM) e ossidi di azoto (NOx) che solo in Italia causano almeno decine di migliaia di morti ogni anno! La CO2 non è un inquinante e non uccide nessuno! Evidentemente non si vuole tassare direttamente i carburanti (eliminando bolli e spese d'immatricolazione) poiché qualche subdolo potere, peggiore probabilmente della P2, ancora oggi nel 2018, quasi 2019, governa i governanti italiani come burattini. Quello che sta succedendo in Francia con gli scandalosi e assassini gilet gialli ne è la riprova! Oppure l'ignoranza degli attuali politici in campo automobilistico supera quella di Mario Monti e di Silvio Berlusconi oltre a quella storica di Giulio Andreotti che forse sta bruciando all'inferno alimentato da benzina rossa!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 01:45
4
Cmq in francia un tassa del genere sull'inquinamento é gia in vigore da anni. Anche da loro una tantum
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 02:05
Si lo so e riguarda le nuove immatricolazioni, ma è stato abolito il bollo annuale!
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 01:22
Comunque con questa "sparata" il governo ha superato per ignoranza chimico-economica quelle su reddito di cittadinanza e pensioni a quota 100. Non vado nemmeno a cercare i nomi degli idioti che in commissione bilancio hanno approvato questa scemenza. Dovrebbero tornare all'asilo!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 01:29
4
Non capisco perché il bonus non si autofinanza da solo visto saranno molti di più i malus dei bonus
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 01:55
In realtà quando i geni che siedono in Parlamento (parlo di qualunque Governo) s'inventano incentivi (ossia un esborso per le casse dello Stato) anche inutili o controproducenti come lo furono quelli delle tante "rottamazioni" dagli anni '90 ad oggi (che guarda caso hanno contribuito a riempire l'Italia di diesel portando alla drammatica e confusa situazione attuale) ci deve essere una cosiddetta "copertura finanziaria". Tale copertura, per le norme che regolano i bilanci dello Stato, non può basarsi su somme di denaro incerte come quelle derivanti dai supposti introiti del "Malus". Pensa che il "Superbollo" non è stato abolito finora, oltre che per motivi ideologici, perorati da pseudo-economisti come Stefano Fassina (PD poi Sinistra, Ecologia (dove?) , Libertà (Quale?)), anche perché non si ritenevano certe le, secondo il sottoscritto e molti altri sicure, maggiori entrate derivanti dal rilancio del mercato delle auto più potenti!
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 01:37
Prevedo un ulteriore crollo del mercato automobilistico italiano nei prossimi mesi se questa nuova normativa diventerà legge!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 01:46
4
Salira o scenderà ma di sicuro si sposterà verso veicoli meno inquinanti
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 02:04
Ho il sospetto che a fronte di un minimo aumento, sul totale, di auto elettriche e ibride, la maggior parte degli italiani deciderà di utilizzare fino in fondo la propria auto e la maggior parte di quelle circolanti sono diesel! Bisognerà inoltre vedere se questa nuova legge si applicherà anche sulle auto usate. Se così non sarà si avrà un incremento elevatissimo delle vendite dell'usato e guarda caso soprattutto delle più inquinanti diesel che già stanno riempiendo invendute i piazzali dei concessionari. Come ha scritto il mensile "Quattroruote" proprio oggi, un'altra legge con effetto autogol (come quella del Superbollo)... Ma questa volta l'autogol sarà anche per l'ambiente! Altro che!!!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 11:41
4
non ho letto nel dettaglio la norma ma penso si riferisca al nuovo. bisognerà capire se si prevede la rottazione del vecchio o la semplice permuta. attendiamo gli sviluppi ed i correttivi
Ritratto di studio75
6 dicembre 2018 - 07:46
5
Questi pensano ai numeri, non all'ecologia. Continuano a spremere il mercato dell'auto anche se, probabilmente, otterranno l'identico effetto boomerang del superbollo. Minori entrate IVA a causa di minori immatricolazioni. FCA (la più penalizzata con un motore 1.4 benzina con livelli di co2 pari alla mia Cupra, per non parlare di AlfaRomeo) riuscirà a superare anche questa mazzata grazie al suo core business di JEEP e Ram. Però la vedo dura a ricavare ancora margini di guadagno dalle Panda e dalle Tipo.
Ritratto di otttoz
6 dicembre 2018 - 08:15
chi ha vecchi motori a benzina valuti di far montare l'impianto gpl o metano:l'investimento,con questi nuovi bolli,si ammortizza presto e si inquina meno e si può circolare nei giorni di blocco.
Ritratto di NeroneLanzi
6 dicembre 2018 - 09:16
Non sono bolli. È una tassa sull’acquisto.
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 08:54
Nuovo governo, vecchio metodo per far cassa, tassa sulle auto, 5 stalle non 5 stelle
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 09:42
Un esempio se un auto produce 130g/km di co2, quanto paga? 400€ o 500€, perchè la proposta "intelligente sarebbe stata, da 121 a 130, da 131 a 140, e via discorrendo. Così come è impostata con la stessa emissione in due campi diversi si fa solo confusione. Legge fatta per prelevare oldi agli automobilisti, dell'inquinamento se ne infischiano, soldi subito e basta!
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 11:45
4
gli stessi ariticoli hanno evidenziato questo problema che verrà risolto prima di arrivare a legge. quale sarebbe secondo te la soluzione giusta degli incentivi? perchè tutti quelli che la criticano non indicano una soluzione" più corretta", tenendo conto che la ratio è l'inquinamento
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 11:57
Una delle soluzioni sarebbe quella come detto da più persone di eliminare la tassa di possesso dell'auto e spostare la cifra sul prezzo della benzina, chi più circola più inquina e quindi paga di più. Inoltre le targhe della Romania, Bulgaria ecc. ecc. pagherebbero anche loro invece di evadere qualsiasi tassa di possesso
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 12:01
Dimenticavo, l'aumento della benzina sarebbe di circa 15 centesimi di euro/litro
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 12:09
4
ma questo non c'entra nulla con lo scopo della norma, ovvero spostare gli acquisti verso auto più ecologiche. sei convinto che qui si forum sarebbero contenti dell'aumento? lo sarannosolo quelli che a conti fatto avrebbero un diminuzione dei costi, contrari tutti gli altri. ma quindi la tua soluzione non prevede fantaggi per chi acquista auto ibride plugin o elettriche
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 12:19
L'unica auto ecologica (oltre a elettriche e ibride) è la panda firefly (fonte 4R) che non paga nessuna tassa. Questo vuol dire che ogni altra auto nuova acquistata in sostituzione ad una vecchia più inquinante pagherebbe una tassa aggiuntiva a quelle che già paghiamo, se questo per lei vuol dire tassa equa. Hanno stimato che più di un milione di nuovi veicoli nel 2019 pagheranno questa tassa, con il rischio di contrarre sempre più il mercato dell'auto
Ritratto di andvolante1
6 dicembre 2018 - 10:12
ecco come spremere sempre di più gli automobilisti, le uniche auto da persone normali (ovviamente non considero porsche o simili, le persone normali non possono permettersi auto da 70-100.000€) che rientrano negli sconti sono la toyota chr e la kia niro. Facciamo un esempio, kia niro di listino sta a 27500, piu tasse diciamo 28000, con lo sconto emissioni scende a 26500, se già eri interessato alla niro ben venga, altrimenti se la niro non ti entusiasma e se ero già interessato altro, con prezzo simile, questo non è certo uno sconto che mi fa dire "ok prendo la niro"
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 11:47
4
perchè di fatto sonole uniche vere ibride ed le co2, o consumi che dir si voglia, lo dimostrano. si sbrighi la concorrenza ad attrezzarsi. la colpa non è di toyota o kia, ma degli altri
Ritratto di andvolante1
6 dicembre 2018 - 15:20
che gli altri siano indietro non ci sono dubbi, sopratutto fca, il mio ragionamento era x far notare che pochi sfrutteranno questo incentivo e il 90% si troverà a dover pagare nuove tasse
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 16:40
4
sante parole. la norma consente di non pagare malus. se il cittadino decide di comprarsi una vettura che è gravata dal malus, quella è una scelta sua.
Ritratto di Probos
6 dicembre 2018 - 11:41
E se compro un Panda del 87?
Ritratto di erresseste
6 dicembre 2018 - 11:59
Auto storica se circoli paghi 31€/anno
Ritratto di deutsch
6 dicembre 2018 - 17:16
4
appunto se circoli, pechè nel nord italia non può circolare, è euro 0
Ritratto di Mbutu
6 dicembre 2018 - 13:37
La norma la commenterò quando sarà definitiva. In compenso a tutti quelli che si lamentano del fatto che al governo ci siano degli incapaci (cosa che non voglio negare) faccio notare che quando si parla di leggi bisognerebbe tenere conto del cosiddetto "combinato disposto": se questa legge sembra favorire i diesel, ricordiamoci che di pari passo stanno stringendo i blocchi. Di fatto quando mi cercherò l'auto dovrò tenere in considerazione entrambe le cose. Sul discorso "sociale": il ricco potrebbe comprarsi la Supercar strainquinante, se decide di optare per una Tesla mi pare comunque giusto "premiarlo". Piuttosto si potrebbe fare qualcosa per il malus per i redditi più bassi; che so renderlo detraibile o deducibile.
Ritratto di Arcinazzo
6 dicembre 2018 - 16:37
La norma sara' sicuramente rivista,infatti e' stato convocato un tavolo al Ministero. Dobbiamo considerare infatti che tutte le auto immatricolate dal 2019 in poi saranno tutte euro 6.2 ,quindi non inquinanti per definizione. Il governo dovrebbe solo incentivare l'acquisto di auto pulite,euro 6.2,ibride,elettriche,ecc,in sostituzione di quelle piu' vecchie e inquinanti.
Ritratto di paiello45
6 dicembre 2018 - 16:46
Sembra di assistere a “La corrida”, dilettanti allo sbaraglio presentati da Corrado”.
Ritratto di flaminio1970
9 dicembre 2018 - 22:19
Io non voglio dire se è corretta o no questa TASSA ma almeno doveva proteggere chi sta aspettando l'auto nuova. .. che per motivi tecnici saranno immatricolate nel 2019... uno avrebbe scelto altro oppure accetato per non trovare altra soluzione. .
Ritratto di rafcoz
17 dicembre 2018 - 20:54
Ho ordinato a luglio una Mitsubishi ASX Benzina/GPL per sostituire una vecchia diesel euro3, anche in funzione ecologica. Purtroppo i tempi di consegna si sono allungati ed andranno a finire a metà gennaio. Stando all’articolo dovrei pagare questa nuova tassa, per la mia auto credo 400€. Sono indispettito e mi sta venendo voglia di recedere dal contratto anche rimettendoci la caparra di 1000€. Continuerò a girare su un’auto avvolta in un alone di fumo pestilenziale, ma esente da tasse. Contribuirò a non far crescere il PIL? Non me ne frega nulla. A questo punto ognuno si assumerà le proprie responsabilità, questo governo mi sembra che persegua sempre più illogicità e astrusità, anziché provvedimenti coerenti e seri.
Ritratto di str
18 dicembre 2018 - 12:25
Stanno preparando il regalo di Natale alla Tesla?