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“Pensavo che la mia Skoda fosse Euro 5”. Poi, col Dieselgate...

10 febbraio 2016

Pubblichiamo la lettera di un lettore che commenta la comunicazione ricevuta dalla casa per “regolarizzare” le emissioni della sua Skoda.

“Pensavo che la mia Skoda fosse Euro 5”. Poi, col Dieselgate...

Proprietario di una Skoda Octavia Wagon 1.6 TDI Elegance DSG (qui sopra in una foto di repertorio) coinvolta nel Dieselgate, il signor Carlo Pento ci ha inviato una lettera di commento alla comunicazione ricevuta dalla casa in merito all’intervento necessario per “regolarizzare” le emissioni della vettura. Ecco la versione integrale della lettera che trovate pubblicata, in sintesi, sul giornale in edicola (alVolante n.3 2016) e la circolare del gruppo tedesco. 

 

Nella seconda metà di novembre 2015 mi è arrivata una lettera da VR, a firma di Francesco Cimmino, Direttore Marca Škoda per l’Italia, con oggetto: “Campagna d’intervento sul motore diesel EA 189”, riferimento: VE-T1/AU e che risulta essere un  testo unificato, almeno per l’Italia, dei marchi Volkswagen Audi e Škoda. Eccola qui di seguito:

Questa mia risposta è molto meditata, ma credo anche, che mai lettera a clienti sia stata così curata. Venti righe soppesate con il bilancino, parola per parola, virgola per virgola… ; frasi limate, misurate con il micrometro,  radiografate per dritto e rovescio da schiere di tecnici e legali; mesi e mesi di riunioni, ettolitri di caffè, consulenze specialistiche varie… per partorire questo dire, non dire, lasciar intuire, … Per me: un capolavoro di reticenza, portatore di dubbi più che di certezze; una delusione completa!

Già il primo impatto è una doccia fredda! Quell’incipit “...avrà sicuramente già appreso da organi di stampa le notizie riguardanti le emissioni di alcuni motori della famiglia EA 189...” mi mette subito a disagio, suona stridulo e mi fa pensare ad una triste coda di paglia; come se fosse colpa dei media cattivi (o della concorrenza).

Sapere prima da altri che c’è qualcosa che non quadra nella mia automobile, e, solo dopo qualche mese, arrivarmi la comunicazione ufficiale dal mio fornitore, mi lascia smarrito, con una sgradevole sensazione di tradimento.

Mi sarei aspettato questa lettera, anche solo di avviso, senza indicazioni dettagliate sull’intervento da farsi, com’è comunque quella arrivata, almeno a fine estate scorsa, prima della denuncia americana, che sa tanto di classica ritorsione in una legittima guerra commerciale. Se poi, come riportato dai soliti maligni “organi di stampa”, risulta che a livello Europeo il problema dei motori taroccati era noto già dal 2014, se non prima, sono doppiamente deluso, perché la dirigenza del gruppo di Wolfsburg con questo comportamento si è fatta beccare due volte con le mani nella marmellata, rispondendo in ritardo, in modo scomposto e incompleto, solo quando si ritrova con le spalle al muro. Altro che giocare d’anticipo e trasformare il problema in opportunità. Un simile comportamento ad altre latitudini sarebbe etichettato con termini molto poco lusinghieri. Disonore anche per gli organi di controllo europei che, se è vero che erano a conoscenza del problema ancor prima della denuncia americana, hanno fatto finta di niente; forse per una specie di sudditanza nei confronti del colosso tedesco?

Se invece, la consapevolezza del motore taroccato si è manifestata in Volkswagen solo da qualche mese, mi preoccupa seriamente il sistema di controllo/qualità del 1° gruppo automobilistico mondiale; questa inquietante ipotesi, mi sembra poco probabile e nemmeno posso concepire che il birichino software di gestione dei gas di scarico sia stato manipolato, ad insaputa della casa madre, da qualche concessionario creativo e tanto meno dai proprietari stessi delle automobili. Comunque la si giri, la questione del motore EA 189 che non rispetta le normative in vigore sulle emissioni e installato su milioni di vetture, è un ginepraio che mina il mito del gruppo Volkswagen. Si salva il service con cui ho interagito dal 2000: prima la Nordstar di Cavazzale e successivamente l'Autovega di Zanè, di cui posso dire solo bene, essendo sempre stato trattato con professionalità e cortesia per tutti gli interventi, sia piccoli che grandi.

Perché il boss del gruppo, Martin Winterkorn in carica dal 2007, bravissimo a detta di molti, è stato dimissionato nel settembre 2015 con le prodighe gratifiche previste dal contratto? Ma le avrebbe meritate se fosse stato responsabile in qualche modo, dei casini sorti/sviluppati proprio negli anni del suo mandato? Capro espiatorio (di lusso) o un modo per farlo tacere? Ma qui entriamo nel mal pensare andreottiano. E gli altri componenti della compagnia dell’ugello? Che fine hanno fatto i fenomeni direttamente responsabili di questo brutto pasticcio? E i vari consigli di sorveglianza con rappresentanti delle maestranze, sindacati, personaggi politici (circa il 20% delle azioni del gruppo sono in mano ai Land), dov’erano? Dormivano? Il modello di cogestione ‘Mitbestimmung’ è stato profanato. Penso che molti abbiano percepito senza merito il gettone di presenza e altre prebende. Siamo ai: “Non è successo nulla!” e “È colpa d’altri”, degni della peggior politica/economia italiana di alcuni corrotti/incompetenti.

Lasciamo stare forma e cattivi pensieri dell’uomo della strada e valutiamo il merito della questione come detto (ma più non detto) nella lettera arrivatami.

Si è rilevato che conseguentemente all’installazione di un software di gestione dei gas di scarico, potrebbero esserci delle discrepanze nei valori delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) tra le prove effettuate al banco, ai fine dell’omologazione, e le prove su strada.

Mi chiedo perché questo fastidioso condizionale, assurdo per un gruppo che si è creato l’immagine di qualità e precisione, facendosela giustamente pagare. Come posso lontanamente immaginare che la Volkswagen non sappia con certezza se la mia auto, tagliandata regolarmente presso il service ufficiale, abbia o meno le “discrepanze”? Quando si esegue la diagnostica sulla vettura, una valanga di dati viene convogliata, prima al centro di VR e poi più a nord. Forse erano più efficienti i semplici lotti di produzione di qualche decennio fa?

Ma, alla fine, queste possibili/certe discrepanze che fanno fare bella figura durante l’omologazione, sono state volute o sono casuali? E cosa implicano? Chi ci guadagna/perde? In soldoni: se la mia auto è Euro 5 (e pagata come tale) con i test a banco, in strada realmente cos’è? Euro 4, Euro 3, …Euro ?

In ogni caso, già alla fine di ottobre 2015, su mia esplicita richiesta, l’Autovega di Zanè (VI) confermava che la mia auto è tra quelle con motore taroccato. Vedo oggi che nel nuovo sito di Skoda-auto.it c’è una maschera dove, tramite l’indicazione del telaio, ti dice se la vettura è nel gruppo delle sfortunate. 

Le confermiamo che il software di gestione motore (è lo stesso software di gestione dei gas di scarico che crea le discrepanze precedentemente citate?) attualmente installato nella Sua vettura non ne influenza in alcun modo la sicurezza(per intendere che si esclude categoricamente il rischio che scoppi il motore?)la funzionalità, e l’idoneità alla circolazione senza alcuna limitazione  (è Euro 5 come da informazioni commerciali e documenti di vendita/circolazione?)”. Se è così perché allora porsi il problema? Evidentemente non è così! A buon senso mi sembrerebbe che valori di emissioni (Euro n), potenza e consumi siano tra loro in un certo equilibrio. Il cambiamento di uno dei tre fattori impatta necessariamente negli altri. Per esempio, se si volessero mantenere le emissioni nei margini previsti dall’Euro 5, diminuirebbe la potenza e/o aumenterebbero i consumi? L’intervento riparatore, che intuisco non trattarsi di una semplice rivisitazione del software, può provocare problemi al motore, visto che adesso dite funziona perfettamente? L’intervento, ancorché gratuito, (vorrei vedere se non lo fosse), è obbligatorio? E se non venisse eseguito, cambierebbe qualcosa in termini di garanzie e di libera circolazione in Italia/Europa? Sono tutte domande che l’automobilista comune si fa, e non trova chiarificazioni da lettera, sito e numero verde. Vorrei risposte puntuali e precise!

Il gruppo Volkswagen sta lavorando a pieno ritmo per mettere a punto le misure tecniche necessarie all’aggiornamento del software …”. Peccato che tale alacrità sia messa in gioco dopo che i buoi sono scappati. Per trovare la soluzione si utilizzano le stesse persone che hanno fatto la furbata (più precisamente la porcata) degna delle migliori truffe della commedia all’italiana di Totò e la banda del buco? Ma se è solo un banale aggiornamento software, che non porta a nessuna conseguenza peggiorativa, perché non farlo d’ufficio prima, durante i periodici interventi in officina? Ho l’impressione che tutta la questione sia stata presa sottogamba visto che problema e soluzione dovrebbero in realtà essere noti da anni.

Ancora: “Nel caso in cui abbia necessità di ulteriori informazioni  La invitiamo a visitare il sito …. in cui si trova una sezione dedicata …”. Orbene, questo sito, nella versione dei primi di dicembre, non metteva subito in evidenza il problema. Vista l’importanza dell’argomento mi aspettavo un riferimento esplicito sulla pagina iniziale e sugli alberi di navigazione, invece bisognava cercarlo con il lanternino, esplorando tutte le sezioni, peraltro gradevoli. Le informazioni specifiche si trovavano solo nell’area News (ma tra qualche mese l’argomento sarà ancora considerato una novità?). Queste pagine erano la versione più dettagliata della lettera, dove si parlava, per alcune cilindrate, dell’inserimento di uno speciale dispositivo per regolare la turbolenza, della durata dell’intervento (poche decine di minuti), di auto sostitutive e con un’area di domande/risposte fatte per i bambini di prima elementare. Si dava la colpa ad un non ben identificato software, come se fosse un alieno caduto da Marte o forse sviluppato dai cattivi americani? C’erano poi due sezioni rispettivamente: NOx e CO2, che mi creavano ulteriori dubbi. La versione del sito skoda-auto.it di gennaio 2016 è più immediata (maggiormente quello di volkswagengroup.it). Sempre nei primi giorni di dicembre 2015, l’operatore del numero verde, molto gentilmente ha detto che non hanno ancora avuto indicazioni tecniche dettagliate, ma è convinto che l’intervento di “messa a norma” non inciderà negativamente sulla potenza del veicolo.

A casa mia, “fuori norma” vuol dire irregolare”; ma un conto è diventarlo a seguito del cambio di norme, successivo alla commercializzazione del prodotto; molto diverso è il caso di nascere già fuori norma, producendo e commercializzando un prodotto non rispondente a norme ben note e già in vigore. Per non parlare della concorrenza sleale rispetto le altre case automobilistiche che hanno avuto costi superiori, a parità di altre caratteristiche, per produrre motori che rispettano le regole.

Se l’intervento riparatore è conseguente ad una difettosità imprevedibile, passi! Anche la Volkswagen è fatta da umani. Ma se si tratta invece di un illegale espediente creato appositamente per vendere una qualità senza sopportarne i costi di produzione, bastano le sole scuse per compensare il disagio/danno sia al cliente che all’ambiente? Se qualcuno, come il sottoscritto, ha comprato un’automobile Euro 5, pagandola il giusto, e si ritrova invece ad aver viaggiato per anni con maggiore inquinamento, come può stare? E se poi gli organi amministrativi italiani, tipo Regione, mi contestano il fatto che ho pagato una tassa di possesso minore in forza di basse emissioni non reali, potrebbero richiedermi gli arretrati? Bontà loro se senza sanzioni e interessi. Per non parlare dell’eventuale depotenziamento che potrebbe rendere difficile il traino di carrelli e roulottes. “Cornuti e mazziati”, si dice da noi, rozzi italici.

Dai soliti ‘organi di stampa’ si sente parlare di cifre enormi: 10, 40, 90 miliardi di euro che il gruppo Volkswagen prevede di dover accantonare per far fronte ai costi del dieselgate. Separando le sanzioni a livello nazionale (sicuramente degli Stati Uniti, non so degli altri stati europei) e ipotizzando 20 miliardi di euro solo per la parte tecnica, si arriva a 2.000 euro medi per singola vettura; valore francamente elevato per un semplice aggiornamento del software e/o l’eventuale inserimento di un “variatore di flusso” (solo per alcune cilindrate); a meno che, a parità di problema, siano previsti costi diversi a seconda della nazione.

Mi aspetto dal gruppo Volkswagen un intervento tecnico riparatore e risarcitorio comune e coerente con il veicolo coinvolto, indipendentemente dalla nazione e dalle azioni legali intentate dalle associazioni consumatori e dai singoli clienti a meno di danni specifici opportunamente documentati. Stesso problema, stessa soluzione; chi alza la voce non deve essere trattato meglio di chi è più remissivo. Attenzione a troppi pesi e misure!

Verso la fine della lettera trovo la frase: “La nostra priorità è tutelare la fiducia dei nostri Clienti e questo è per noi di assoluta importanza.” Complimenti per i metodi adottati! Convengo che tutta la questione tecnica sia complicata per il comune automobilista che, come sottolinea sempre la pubblicità, si fida ciecamente del gruppo Volkswagen. È questa la vigliaccata imperdonabile! È stato come rubare le caramelle ai bambini, senza però, restituirle subito dopo, prima che se ne accorgano, magari facendo finta di aver giocato. La fiducia è una cosa seria, ma anche molto emotiva e una volta persa, il processo di recupero è lungo e faticoso.

Per tutelare la fiducia del consumatore non bastano certo lettere fumose, come ritengo quella arrivatami, bisogna invece partire da una piena assunzione di responsabilità, metterci la faccia, punire tutti quelli che hanno sbagliato ed essere chiarissimi/precisissimi (una volta si poteva dire “tedeschi”) su cause, conseguenze e correzioni. Tutto il resto è fuffa! In Veneto si dice: “Xe pexo el tacon kel xbrego!”. In Sassonia invece si declama la frase di Francis Bacon: “das Heilmittel ist schlimmer als die Schäden“. Di sicuro questo vale per la comunicazione, spero non lo diventi anche nella parte dell’intervento riparatorio!

Da adesso in poi per me varrà la “Lode del dubbio” del bavarese Bertolt Brecht, e per la prima volta nel rapporto con il service Volkswagen, leggerò attentamente l’ordine di lavoro dell’officina e altri moduli prima di firmarli; documenti che mi farò inviare anticipatamente all’intervento.

Il passaggio: “…Le porgiamo le più sincere scuse per il disagio che tale intervento Le potrà creare…” è ancora più fastidioso, perché si riferisce/limita al semplice mettere a norma il veicolo nel 2016, sorvolando bellamente sugli anni precedenti in cui la mia vettura (e altre milioni nel mondo) ha scorrazzato per l’Italia, inquinando più del dichiarato.

In conclusione, cari amici tedeschi, non si può essere i primi della classe (belli e bravi) truccando miseramente i dati. Siamo ben oltre le licenze del marketing; siamo entrati nell’area della frode commerciale, non so con che ripercussioni penali; altri, più competenti, stanno valutando questo aspetto. Anche se, “troppo grandi per fallire”, ci saranno sicuramente pesanti danni d’immagine e commerciali visto che, per ora, sono coinvolte 11/12 milioni di auto/famiglie con amici, conoscenti e intorni di vita vari.

Dunque signori del gruppo Volkswagen: basta reticenze/omissioni, meno “über alles” e un po’ più di umiltà!. E la Volkswagen potrà ritornare il serio produttore di veicoli di qualità di cui ci si può fidare a occhi chiusi.

Ad una delle ultime domande dell’intervista per valutare la soddisfazione del cliente, dopo un intervento presso il service: “… se ricomprerebbe una macchina del gruppo?”, vorrei/potrò rispondere ancora: “Sì certamente!“, ma solo se chi, dopo aver sbagliato: risolve, paga tutti i danni e tiene il cappello in mano.

Con i miei più cordiali saluti

Carlo Pento

Entusiasta e affezionato cliente del gruppo Volkswagen dal 2000,

attualmente deluso del gruppo e in crisi d’identità (automobilistica).

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Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 13:13
3
Mah, sarei curioso di sapere cosa ne pensano quei vaggari sfegatati, intendo quelli irriducibili, che cercano di negare l'innegabile ad ogni costo. P.s: onde evitare i soliti insulti, faccio presente che, nell'articolo sul cambio automatico FCA negli Stati Uniti, ho esposto il contenuto di n.2 lettere di richiamo della mia 500X, chiedendo spiegazioni, ancora non pervenute, a NeroneLanzi.... Un fiattaro.
Ritratto di PongoII
10 febbraio 2016 - 13:38
7
Veramente emblematica la lettera del Sig. Pento (e mi auguro che si evitino facili ironie con l'assonanza) almeno tanto quanto squallido il tono della missiva Skoda. Conosco persone che vanno dicendo che avrebbero dubitato di più della virtù dei rispettivi partner che di un simile comportamento (dieselgate). La locuzione "col cappello in mano" con cui il cliente termina la sua lunga ed accorata epistola dovrebbe essere l'immagine con cui VAG si dovrà ripresentare ai clienti.
Ritratto di wesker8719
10 febbraio 2016 - 13:46
molto interessante la lettera del sig. Carlo Pento ,alla fine succederà questo, gli sistemeranno la vettura ,se non avrà problemi probabilmente comprerà ancora auto del gruppo vw come tanti stanno facendo e faranno, in vw pagheranno le conseguenze delle loro azioni e questa vicenda rimarrà per anni solo ed esclusivamente nelle menti dei fiattari ogni volta che dovranno difendere il loro gruppetto preferito con frasi come " almeno non hanno il software tarocco" (cosa tutta da verificare viste le ultime vicende di cui si è parlato)...ps si sono un vaggaro incallito ,si mi è dispiaciuto leggere di questa vicenda, si mi fanno ridere le minacce miliardarie da parte degli stati uniti, e si continuerò a comprare auto del gruppo vw perchè mi piacciono e non mi hanno mai dato il minimo problema
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 14:37
3
La faccenda è chiara, come anche il danno d'immagine.
Ritratto di Vrooooom
10 febbraio 2016 - 15:00
e tu continua a ridere, per fortuna il mondo non è fatto solo di appecoronati come te, e infatti i primi scricchiolii si cominciano ad avveritre con il calo drastico del ricco emrcato UK e anche di quello domestico, dover per correre ai ripari fanno el versioni spechhieto con 4000€ di sconto
Ritratto di uolchefit
10 febbraio 2016 - 21:54
immagino che, in fede alla tua rinomata coerenza, questa indulgenza verso una truffa colossale sarà applicata anche ad eventuali altri costruttori scoperti a usare software tarocchi, specie se italiani..... giusto? ps: a volkswagen le minacce americane non fanno così ridere
Ritratto di Mario S.
16 febbraio 2016 - 09:23
Evidentemente c'è anche qualcuno a cui piace farsi imbrogliare..
Ritratto di armyfolly
10 febbraio 2016 - 14:14
Attenzione, se tu manometti una vettura volkswagen è immediatamente fuori norma per lo stato, per la motorizzazione, per l'ACI, per la polizia, per il sindaco e per la casa automobilistica che con il cavolo te la ripara gratuitamente in garanzia. E allora dalla prossima volta scriviamo tutti una bella letterina con su scritto "Queste modifiche da me apportate non dovrebbero incidere in modo negativo sulla regolarità della vettura, in caso contrario passo in officina a vostre spese per le riparazioni".
Ritratto di torque
10 febbraio 2016 - 14:42
"Anche se senza il famoso software": e perché mai? E' proprio il software il problema! Non ci fosse stato un defeat device, non sarebbe esistito nessun dieselgate!
Ritratto di docente tecnologo
10 febbraio 2016 - 15:13
Tutti i costruttori sanno come funziona il ciclo di omologazione ma un conto è superarlo con la mappatura di normale funzionamento del veicolo, altro è adottare una mappatura specifica per superarlo e non usarla mai nel normale utilizzo.
Ritratto di docente tecnologo
10 febbraio 2016 - 15:15
Del veicolo.
Ritratto di torque
10 febbraio 2016 - 13:58
Molti passaggi della lettera del signor Carlo potrei averli scritti io stesso, abbiamo la stessa visione dell'accaduto. Mi fa piacere però sapere che certe opinioni arrivano anche da un cliente del gruppo, perché io mi sarò pur fatto la mia idea ma di auto del gruppo VAG non ne ho. Mi fa piacere leggere di un cliente che è cliente e non schiavetto, come molti invece si riducono a essere, perché oltre a pagare un'auto ne difendono il produttore anche quando è il produttore stesso a smettere di farlo ammettendo tutte le colpe. Mi fa piacere che questa lettera sia stata pubblicata apertamente, in risposta a chi nei mesi passati ha tanto voluto insistere sul "cosa volete che interessi al cliente Volkswagen? Se la macchina gli piaceva prima gli piace anche adesso!": a quanto pare qualcuno che dà il giusto valore ai propri soldi c'è, e arriva a capire che la macchina magari andrà benissimo, ma non è conforme alle caratteristiche con cui gli è stata venduta. Se compro una tv 3d 4k pagandola 3000 euro e poi scopro che è una semplice full hd che varrebbe 800 euro, nessuno questionerebbe sul fatto che io la tv la veda bene lo stesso, ma resta vero che ho pagato per vederla meglio. E spero anche, in tutta onestà, che il cliente medio Volkswagen sia più simile al signor Pento che noi ai nostri forumisti, che altro non fanno che ledere l'immagine del gruppo verso chiunque legga una qualunque discussione su questo forum dove i proprietari, finti proprietari, aspiranti proprietari o semplicemente invasati di un gruppo o dell'altro, vale anche per FCA, si fanno sempre riconoscere immediatamente. Non ho mai conosciuto, nella vita di tutti i giorni, gente che difendesse a spada tratta la propria auto nei suoi difetti, come se il produttore gli avesse fatto un favore a concedergliela, mentre in sedi come questa ci sono un sacco di casi in cui si trova gente che si arroga il diritto di affermare che chi non compra Audi lo fa solo perché non può permettersele, che insulta chi non ha comprato un'auto uguale alla sua neanche fosse il portatore della conoscenza automobilistica universale o tutti i casi di aspiranti possessori strenui difensori a cui ci siamo abituati nel tempo. Evidentemente i forum sono rifugio per molti casi limite. Ben vengano più utenti come il signor Carlo, sarebbe molto più interessante trovare nei commenti opinioni ragionate come la sua che non i soliti insulti di gente che è costretta a crearsi duecentocinquanta profili perché non sa come comportarsi nemmeno davanti a una tastiera.
Ritratto di docente tecnologo
10 febbraio 2016 - 15:06
Condivido in toto. È stato un piacere leggere questo intervento.
Ritratto di PongoII
10 febbraio 2016 - 15:28
7
Quoto al 100%. Bravo.
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 15:48
3
Ottimo, Torque, soprattutto la disamina da " E spero anche, i tutta onestà,...."
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
10 febbraio 2016 - 17:32
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di torque
10 febbraio 2016 - 18:12
Ciao M93, bentornato! Ho notato che ultimamente sei praticamente scomparso dal forum, e col recente proliferare di zanzare di professione anche io sono stato spesso sul punto di scrivere un commento per poi cancellarlo: "non ne vale la pena". Però non è giusto che a rimetterci sia chi esprime un'opinione legittima come i forum sono nati per fare, spianando la strada a chi invece scrive solo per ottenere attenzione, suscitare fastidio, sponsorizzare un marchio o sfogare qualche frustrazione. Anch'io commento di meno, perché tanto non ha senso rispondere a idiòti che si permettono di usare un linguaggio che darebbe fastidio in un'osteria, ma un po' di sana discussione esigo ancora poterla fare, cercando di ignorare chi di dovere. Spero dunque che le plurime ragioni che ti hanno spinto ad allontanarti siano impegni di studio, lavoro o famiglia, che ti danno poco tempo per visitare il sito, ma se stai abbandonando per colpa di quattro cretìni, ti esorto a tornare.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 febbraio 2016 - 10:31
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di poliedrico
11 febbraio 2016 - 09:01
Condivido assolutamente il commento di Torque relativo alla lettera sopra citata e porgo cari saluti a te M93. Pare che questo "angolo" di notizia abbia aperto una breccia nella coscienza educata legata al saggio uso del linguaggio scritto su questo sito, cosa che in effetti da qualche tempo, ultimamente manca.. Un confronto sano e ragionato da appassionati di auto, indipendentemente da quella che si possiede é auspicabile sempre. Inutile farci lotte interne, la verità assoluta non la possiede nessuno...Voglia essere l'insieme di questi commenti un'opportunità per potersi ridimensionare e tornare ad una linea d'espressione educata e più' legata alla notizia piuttosto che a esprimere la propria rabbia, invidia o qualsivoglia sensazione emotiva volta ad offendere...Alla fine spento PC ognuno ha la sua vita e questa alla fine é quello che conta.... Saluti ;)
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
12 febbraio 2016 - 10:42
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di mao2151
10 febbraio 2016 - 17:45
quoto in toto e bravo ma credo che di onestà intellettuale nei vari utenti tifosi a prescindere per riconoscere la serietà del sig Pento ce ne sia poca
Ritratto di AlexTurbo90
10 febbraio 2016 - 23:34
@ Torque STIMA INFINITA per il tuo commento e finalmente bentornato ad M93!
Ritratto di Gianni.ark
12 febbraio 2016 - 12:33
Condivido totalmente!
Ritratto di Enrico1975
10 febbraio 2016 - 13:58
Chi compra vw o audi lo fa perchè ritiene che nel complesso delle cose restino marchi che esprimono un valore aggiunto rispetto a tanti altri anche dopo il diselgate. Servizio assistenza, linee eleganti e sobrie. Motori con tanti cavalli e bassi consumi. Interni eccellenti. Gamme ampie e rinnovamenti veri. Chi non la così fa benissimo a comprare altro
Ritratto di Sepp0
10 febbraio 2016 - 14:09
Risposta tutto sommato sensata, purtroppo in molti passaggi fa leva su qualità scarsamente presenti nel fanboy medio italiano di VW (basta leggere il post di wesker qua sopra). Non ci sarà nessuna ricaduta di immagine nè di vendite, almeno in Italia. A noi "basta che sia una Golf", anche se va a carbone pazienza, la gente si consola con le plastichine morbide al tatto e finita lì.
Ritratto di Enrico1975
10 febbraio 2016 - 14:32
Non credo che solo le plastiche morbide siano il motivo del successo della vw e in particolare della golf che è stata l'auto più venduta in Europa
Ritratto di Sepp0
10 febbraio 2016 - 14:50
Ah, ci dev'essere dell'altro per forza se nemmeno uno scandalo del genere basta per incrinare un minimo la fiducia nel marchio dei nostri concittadini. Non ho idea di cosa sia, ma sicuramente c'è.
Ritratto di Gasswagen
10 febbraio 2016 - 15:27
Te lo dico io cosa è "quell'altro" di cui parli: la incessante, ossessiva catechizzazione operata dai media del settore (leggi riviste di (ex)riferimento) che portano avanti dalla fine degli anni '70, quando esistevano solo loro e chi voleva informarsi era "obbligato" all'acquisto di quella sola rivista. Del resto è comprensibile, ovvia la sudditanza verso i più grossi (e interessati) inserzionisti. E poi ancora: la proprietà di detta rivista di chi è? Io per fortuna mia e del mio portafogli mi sono ravveduto, e mai scelta fu più oculata, tenendo presente i miei quasi 2 milioni di chilometri percorsi e, aggiungo, a tutto gas, quando possibile li ho fatti in tutta tranquillità solamente con auto del gruppo FIAT. E assicuro che è la totale verità. Io fossi nei panni di un cliente vag avrei già fatto un bell'esposto alla A.G.CM tanto per cominciare. Comunque per fortuna non è un problema mia. Se la serietà di una società come la vag si misura dalle dichiarazioni dei responsabili di una concessionaria lombarda che affermano che la colpa è tutta della Bosch, che loro non centrano nulla, sono le vittime come i loro clienti, allora beh...!
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 15:50
3
Caro Sepp0, semplicemente il non voler ammettere l'evidenza dei fatti: anche questa è una forma di auto-difesa psicologica da parte di chi si sente tradito, come forma di inconscia consapevolezza.
Ritratto di armyfolly
10 febbraio 2016 - 14:11
Tutta la delusione di un cliente storico del gruppo più grande e a quanto pare potente del mondo. Purtroppo, come spesso capita, per non dire sempre, a pagare sono i più deboli. In pratica l'intervento sarà comunque a sfavore del cliente (servirà veramente a qualcosa?) e il gruppo tedesco probabilmente in Europa non pagherà niente a nessuno. La cosa più triste è che un cliente consapevole si sente giustamente tradito e truffato, un cliente tifoso crede di aver preso per i fondelli tutti gli altri consumatori del mondo con la sua auto tarocca.
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 14:40
3
Guarda caso, hanno rinviato la pubblicazione dei consuntivi 2015....
Ritratto di maxstilo
10 febbraio 2016 - 15:26
Penso sia proprio "l'atteggiamento" del gruppo vw di non ammettere i propri errori ad avere deluso il Sig. Pento. Se il gruppo vw avesse avvertito subito tramite raccomandata i propri clienti avvertendo del problema e rassicurandoli sulle modifiche future e poi successivamente l'aver spedito la vera lettera di richiamo ufficiale, forse il cliente non si sarebbe sentito così "tradito". Il non ammettere l'accaduto ma "velatamente" far capire i propri errori rende la cosa molto "triste". Ma è così difficile chiedere scusa?? Poi non dico di chiedere scusa a tutti ma almeno ai propri clienti che hanno fatto diventare il marchio vw un "colosso" mondiale dell'automotive.
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 15:44
3
Vero, Max: lo stesso motivo, peraltro alquanto banale da comprendere, per cui le Autorità statunitensi non hanno accettato le proposte di Herr Muller. Il primo gruppo al mondo, anzi ora secondo, perché ha reso continue dichiarazioni false e reticenti? Forse è vero che la filosofia di una grande azienda rispecchia la mentalità d'un popolo.
Ritratto di mansell
10 febbraio 2016 - 15:43
1
Onestamente in famiglia da Fiat passammo tutti a VW perchè molto scontenti di alcune esperienze con le loro vetture (fine anni 90), ma dopo questa figuraccia ((e in tutta onestà anche dovuto a molti problemini meccanici ed ellettronici (alzavetri su tutti) (interni invece veramente di ottima qualità anche dopo 10 e 6 anni)), stiamo seriamente pensando di orientarci verso Honda, Toyota e Mazda, che non rispecchiavano i nostri gusti in fatto di estetica e qualità percepita nell'abitacolo, ma che dopo le esperienze di zii ( Mazda 2, 3 e Toyota Yaris) e amici, tutti soddisfattissimi dei loro acquisti, sicuramente saranno tra i costruttori presi in seria considerazione per il prossimo acquisto. Tutto questo per dire, che non è affatto vero che i clienti VW come la famiglia del sottoscritto, siano tutti innamorati del marchio, e che, anzi, un buon 20% siano solo alla ricerca di un discreto compromesso tra estetica, affidabilità e rivendibilità, e che questo scandalo sicuramente lascerà strascichi nelle loro vendite, e non soltanto nelle menti di qualche super fan (che io odio profondamente, indipendentemente dal marchio per il quale facciano il tifo (magari perché le vendono questo o quest'altro modello nel proprio salone)).
Ritratto di Mattia Bertero
10 febbraio 2016 - 16:02
3
LETTERA. La stessa lettera che ho ricevuto nello stesso periodo per la mia Polo 1.2 TDI, identica a questa parola per parola. E ho avuto più o meno le stesse considerazioni del signor Pento. Personalmente avevo scelto Volkswagen, a parte per il semplice fatto che la Polo mi piace, perché ricercavo un'auto costruita con qualità ed provare appunto la famosa qualità tedesca. Ad essere sincero sono molto soddisfatto della macchina in tutto. Il problema di fondo è la davvero poca serietà del gruppo e questa lettera di avvertimento ne è un'altra dimostrazione (non una riga in cui la Volkswagen si prenda la responsabilità dell'accaduto...), per le considerazioni del Signor Pento ha ampiamente espresso. Questo anche a me ha fatto molto arrabbiare, oltre ad avere un'auto fuori norma dove ho speso soldi che ho guadagnato lavorando come fanno tutti quanti. Vedremo gli sviluppi futuri, però vedo ancora molta confusione su questa vicenda (nel senso confusione sui vari interventi da compiere), più che altro vedo ancora adesso molta poca considerazione verso il cliente...
Ritratto di IloveDR
10 febbraio 2016 - 16:19
3
Sig. Carlo ha molto tempo libero per polemizzare
Ritratto di SINISTRO
10 febbraio 2016 - 16:28
3
Beh, se esser risentiti per un atteggiamento ipocrita significa esser polemici.... Altro che tifoseria, anche allo stadio si sentirebbero commenti più politicamente corretti del tuo.
Ritratto di IloveDR
10 febbraio 2016 - 16:35
3
qua gli ipocriti siete tutti Voi...e dico Tutti...quando acuisti un veicolo è normale poter ricevere lettere di richiamo, tu hai scritto a AlVolante per le tue lettere di richiamo...ci può stare...se si acquistano altri prodotti non ti considera nessuno...e pure AlVolante che da risalto a questa storia
Ritratto di Sepp0
10 febbraio 2016 - 21:27
Certo, normalmente, quasi tutti i veicoli nell'arco della loro vita ricevono lettere di richiamo perchè... "si è rilevato che conseguentemente all'installazione di un software di gestione dei gas di scarico, potrebbero esserci delle discrepanze nei valori delle emissioni di ossidi di azoto (NOx) tra le prove effettuate al banco, ai fine dell’omologazione, e le prove su strada.“ Renditi conto che sei rimasto l'UNICO qua dentro a coprirti di ridicolo cercando di difendere l'indifendibile, persino Wesker nonostante tutto ammette che a sto giro hanno sbagliato e devono pagare.
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 09:28
3
Caro Dr, siamo alle solite: nella fretta di scrivere una difesa, allestita alla bene e meglio, ti sei perso una "q". "Quo vado?" La redazione ha semplicemente fatto il suo dovere, tutto qua. Certo, neanche il Sig. Muller avrebbe saputo fare una disquisizione così articolata. La lettera di VAG è la solita commerciale, asettica, come tante altre, comprese quelle ricevute dal sottoscritto da parte di FCA; la cosa però che sorprende, ancora una volta, è il tuo "cado dalle nubi". Una domanda: e se fosse successo a te, quale sarebbe stata la tua reazione? Immagino già che avresti tempestato di reclami la redazione di quattro-gomme....
Ritratto di mao2151
10 febbraio 2016 - 17:52
NON ci mancavi
Ritratto di armyfolly
10 febbraio 2016 - 19:01
Permettimi un appunto, questa non è una lettera di richiamo. Non scherziamo, per favore!! Dovrebbe essere una lettera di scuse, e purtroppo non lo è. Questi non hanno investito un pedone per un colpo di sonno dopo una dura giornata, questi hanno investito il pedone nel pieno della lucidità e hanno gettato il corpo in una siepe sperando di insabbiare tutto. Scoperti dalla polizia hanno chiesto il corpo ai familiari, senza scusarsi e senza rimborsarli di alcunché, per "ripararlo" promettendo di farlo tornare nuovo. L'unica cosa che mi meraviglia è che non sono andati oltre esclamando una cosa del tipo "con questo rapido intervento la sua das auto sarà più veloce, consumerà meno e diventerà euro 8"... Sarebbero capaci anche di questo!!
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2016 - 09:51
3
il problema armyfolly è che questa vicenda sta diventando uno sfogo per tutti quelli che negli ultimi 15 anni hanno visto il Gruppo VW primeggiare su altri Gruppi automobilistici europei perché è il migliore...la stessa cosa avvenne e avviene per la mia Juventus, vincevamo e vinciamo perché siamo i migliori sul campo, ma veniamo definiti sempre ladri, invece di ammettere la loro inferiorità sul campo...gli errori ci sono stati e sono molto gravi, le conseguenze le stanno pagando e le pagheranno, ma sul campo il Gruppo VW fornisce veicoli che danno la sensazione di qualità, vera o apparente, ognuno ha le sue opinioni...con questo continuo denigrare VW per la vicenda Dieselgate è continuare a fare la figura degli interisti e milanisti, imperterriti perdenti!!!
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 10:02
3
mah, accostare VAG e Juve....
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2016 - 10:06
3
e adesso non ti piace il discorso, vero SX?
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 10:08
3
Appunto perché sono Juventino, non mi piace essere accostato a Vag! Meglio FCA, no?
Ritratto di golfista97
13 febbraio 2016 - 00:30
E a me non piace essere accostato alla juventus
Ritratto di SINISTRO
13 febbraio 2016 - 16:42
3
Purtroppo il nostro amico Dr, nella sua indiscussa obbiettività, ogni tanto ha una crisi d'identità...
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 10:07
3
I migliori non hanno bisogno d'imbrogliare....
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 10:11
3
A proposito di imbrogli: aspettiamo il consuntivo 2015...
Ritratto di Lo Stregone
11 febbraio 2016 - 16:22
Chi sono i migliori?
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 16:26
3
Secondo il nostro amico Dr quelli di VAG: a questo punto credo che la sua cultura calcistica sia nettamente superiore a quella automobilistica....
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2016 - 17:17
3
Lo Stregone in Italia la miglior squadra di calcio è la Juventus con 33 scudetti conquistati sul campo e in Europa il miglior Gruppo automobilistico è il Gruppo VW con il circa 22% del mercato continentale...credo che siano dei validi parametri di valutazione per stabilire i migliori...o no?
Ritratto di SINISTRO
12 febbraio 2016 - 08:55
3
Ok, però dipende come ci si arriva.... Non far finta di dimenticare calciopoli/moggiopoli!
Ritratto di Sepp0
11 febbraio 2016 - 10:51
Quindi esattamente cosa dovrebbe fare "la gente" per non urtare la tua sensibilità vaggara? Far finta che non sia successo nulla? Dire "vabbè, succede"? O "li hanno incastrati"? Fammi capire.
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2016 - 12:05
3
così facendo state facendo la figura da interista rosicone
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 12:21
3
http://www.tgcom24.mediaset.it/motori/fiat-500x-e-selfie-gli-amori-di-zoolander_2159633-201602a.shtml
Ritratto di Sepp0
11 febbraio 2016 - 12:29
Ma per cosa dovrei rosicare esattamente? Semmai potrei essere contento del fatto che sono stati pescati con le mani nella marmellata, ma rosicare... ripeto, per cosa?
Ritratto di Pellich
10 febbraio 2016 - 17:14
Analisi perfetta e più che condivisibile del Sig. Pento. La lettera VW dimostra a mio parere una grande abilità "legalese" che purtroppo risulta direttamente proporzionale solo al livello di sdegno in grado di suscitare. Questi signori sono stati troppo superbi e stanno continuando a sbagliare.. posso serenamente dire che con me VW (ho avuto due Golf) ha chiuso poiché non è solo il "fatto" in se ad aver deluso, ma anche la gestione/modalità/comunicazione inerenti alla "corsa ai ripari" ora.
Ritratto di Subaru_Impreza
10 febbraio 2016 - 17:18
Interessante e condivisibile la lettera ed il relativo ragionamento sulla questione da parte del sig. Pento. Poi però, quando ho letto che ricomprerebbe vw, mi sono cascate le OO.
Ritratto di pallianti
10 febbraio 2016 - 17:44
comprerebbe VW per non comprare più Skoda che lo ha deluso
Ritratto di golfista97
13 febbraio 2016 - 00:31
Avvisami quando trovi una VERA alternativa
Ritratto di Gasswagen
10 febbraio 2016 - 18:40
volksgaswagen, skoda, audi, SE NON E' ZUPPA è PANBAGNATO.
Ritratto di andrea120374
10 febbraio 2016 - 19:26
2
Interessante e condivisibile la lettera ed il relativo ragionamento sulla questione da parte del sig. Pento. Poi però, quando ho letto che ricomprerebbe vw, mi sono ritrovato a condividere di nuovo.
Ritratto di Subaru_Impreza
10 febbraio 2016 - 19:54
ahahahahahahahahah non avevo dubbi guarda!
Ritratto di maxxx666
10 febbraio 2016 - 19:59
Come dice mio fratello che è ingegnere nel settore auto, ai tedeschi piace giocare con regole fatte da loro, per questo Vag non subirà granchè in europa e le lettere che stanno inviando ne sono la prova. In america invece hanno prima offerto 1000€ ai loro clienti come contentino, probabilmente dovranno ricomprasi le auto taroccate perchè con i loro tubi gli hanno detto dove possono metterseli ed inoltre rischiano multe mostruose. A proposito di Bosch, sembra che la Dyson abbia accusato Bosch di taroccare con un software i consumi dei suoi aspirapolvere per farli rientrare in classe energetica A quando invece nell'uso normale consumano più del doppio. Sicuramente Bosch anche di questo non sa nulla, probabilmente il software installato sulle auto Vag gli è scappato e si è nascosto nei loro aspirapolvere.
Ritratto di Storm Sentry
10 febbraio 2016 - 20:28
Appena letto l'articolo sul giornale...non so che dire. In giro c'è gente che parla di complotto...io non me ne intendo molto ma se quello che ho letto è vero è una vera e propria truffa...non so..boh...speriamo che risolvano il problema. Certo è che non più tardi di meta settembre ero andato in un concessionario (anzi...a Verona...la sede italiana) vw per guardarmi lo sharan... Dopo questa cosa sto dubitando un BEL po di più se comprarlo o meno..
Ritratto di Max_69_CNG
10 febbraio 2016 - 21:27
Se anche io avessi un'auto del gruppo Volkswagen con il motore EA 189 e mi fosse arrivata una lettera del genere avrei fatto le stesse considerazioni del signor Pento, invece di tutte le persone che conosco che hanno auto con il software tarocco nessuna ha reagito come l'autore della lettera, chi è indifferente, chi se ne frega, adirittura uno mi ha detto che se il richiamo non è obbligatorio non gli fa fare la modifica. Molto probabilmente molta gente non si rendono conto della gravità della situazione. Sarebbe stato un bel segnale da parte del costruttore ofrire dei bonus come negli Usa, invece il comportamento che sta tenendo non mi sembra atto a riconquistare la fiducia dei clienti.
Ritratto di Sepp0
11 febbraio 2016 - 00:06
Se non rendono questo specifico richiamo obbligatorio per decreto pena la non conformità del veicolo (con conseguente sequestro in caso di fermo e controllo da parte di qualche pattuglia), in Italia non lo farà nessuno o quasi. VW non ha interesse a insistere più di tanto coi clienti, i clienti non hanno nessun motivo valido per farlo (se non ci sono sanzioni) perchè sicuramente qualcosa il motore lo perde e in fondo dell'inquinamento non frega nulla a nessuno, quando siamo noi stessi ad inquinare. Per uno pseudo indignato come l'autore della lettera pubblicata, ci sono 99 IloveDR che blaterano di gombloddi e "VW danneggiata ingiustamente", per cui tempo un anno e diselgate diventerà una favoletta da raccontare ai nipotini tra qualche anno.
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 09:46
3
La cosa buffa è che anche le nostre FF.OO. hanno auto di servizio (SEAT) nella stessa situazione! Quindi, almeno da noi, è come il cane che si morde al coda....
Ritratto di IloveDR
11 febbraio 2016 - 10:11
3
No Sepp0 nessuno nega la furbata VW, è il Vs. accanirsi come sciacalli che è insopportabile, quando guidi la tua auto stai tranquillo che inquini anche tu, non fare l'ipocrita!!!
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 10:18
3
Se leggi bene, senza pregiudizi, come tuo solito, l'ha scritto chiaramente: "e in fondo dell'inquinamento non frega nulla a nessuno, quando siamo noi stessi ad inquinare. - See more at: http://alvolante.it/news/lettera-lettore-dieselgate-volkswagen-skoda-344923#sthash.yF0pENvk.dpuf. E' la tua amata Vag il simbolo dell'ipocrisia, preferendo barare, ad ogni costo, pur di primeggiare.
Ritratto di Sepp0
11 febbraio 2016 - 10:42
Non mi pare di essermi particolarmente accanito contro VW, considerando quanto detesto il gruppo sono stato fin troppo tranquillo. Ma ridurre questo richiamo ad un "richiamo come se ne fanno tanti" è abbastanza triste. Tutte le auto inquinano, inclusa la mia, non tutte però inquinano 40 volte il dichiarato. Il defeat device ha fruttato a VW parecchi dobloni, permettendole di far omologare e vendere vetture che altrimenti non avrebbe potuto vendere. A primeggiare barando son capaci tutti.
Ritratto di SINISTRO
11 febbraio 2016 - 12:24
3
caro Sepp0, ho trovato quest'articolo dove si dice che la 500X è stata l'auto più votata su 4gomme come novità.... Ma il nostro amico non lo ha mai detto! http://www.tgcom24.mediaset.it/motori/fiat-500x-e-selfie-gli-amori-di-zoolander_2159633-201602a.shtml
Ritratto di maxstilo
11 febbraio 2016 - 10:20
Max in realtà a poche persone interessa veramente quanto inquina la propria macchina, molti cambiano la loro vecchia euro 2-3-4 diesel o benzina con una nuova euro 6 più per le "restrizioni" nell'uso dettate dalla propria città che per "coscienza ambientalista". Da ragazzino guardavo il quadro strumenti delle varie uno turbo e le renault 5 gt turbo per vedere a fondo scala del tachimetro la velocità, e si leggevano le riviste d'auto sono in chiave di prestazioni. Stessa cosa appena ottenuto la patente, guardavo punto gt, clio Williams e golf gti o g60 sempre in chiave prestazioni e mai in chiave consumo/inquinamento/sicurezza. Poi il prezzo della benzina è aumentato verso la fine degli anni 90 (e anche la sicurezza delle vetture ha iniziato a prendere piede) e si è iniziato ad acquistare auto più parche nei consumi e quindi meno inquinanti (anche per via degli incentivi alla rottamazione delle non kat). Ora a distanza di molti anni, si cerca l'auto con molti sistemi di sicurezza, che abbia ottenuto 5 stelle nei crash test euroncap, e che consumi poco (visto il prezzo del carburante). I ragazzi molto giovani guarderanno sempre in primis le prestazioni (come facevamo noi a 18 anni) mentre ora a 40 io guardo in primis la sicurezza, consumo, inquinamento e futura svalutazione dopo diversi anni (cose che a 18 anni non mi interessavano). Tu hai una forte coscienza ambientalista essendo metanista come me (ho una golf tgi) e quindi non comprendiamo come una persona scelga di non sottoporre alla modifica la propria vettura al fine di riportarla agli stardard previsti per le emissioni, il basso prezzo del carburante non agevola la cosa, probabilmente se aumentasse il prezzo del petrolio in molti si risveglierebbe lo spirito ecologista. Ma non avevi una Picasso con impianto a metano brc? O sbaglio persona?
Ritratto di maxstilo
11 febbraio 2016 - 10:26
Non sò se si capisce ma la risposta è per: max_69_CNG
Ritratto di Lo Stregone
11 febbraio 2016 - 16:32
Coincidenza quasi completa con i miei pensieri.
Ritratto di Ennio Palmesino
11 febbraio 2016 - 12:26
Prendo spunto da maxstilo per rimarcare che in questi commenti non appare l'imputato N. 1 che è il motore diesel. Non c'entra più VW o Skoda o chi altro, è il diesel che non riesce a stare più nei parametri, tanto che il parlamento europeo ha dovuto rialzare i parametri di oltre il 100% come sanatoria generalizzata (quindi sono fuori parametri anche le Euro 6, che vergogna....). Il processo non è alla VW ma al diesel, di cui è cominciato il tramonto definitivo. Un motore che brucia olio è un motore intrinsecamente sporco e non poteva durare in eterno. Io vado a gas da anni e mi auguro che molti capiscano il vento che tira e passino a carburanti meno inquinanti.
Ritratto di maxstilo
11 febbraio 2016 - 13:11
Ennio la pensiamo allo stesso modo. Ti dirò di più, se fossi un legislatore vietarei da subito la vendita di tutti i diesel senza sistema SCR. Vedo camion e autobus rifornirsi di Adblue presso i distributori esso (che ha la rete più capillare), non credo ci voglia tanto ad obbligare i costruttori a tale imposizione. Nella COP21 si è parlato tanto, si è raggiunto accordi e limiti importanti, poi davanti al D I O denaro tanti governanti si sono "rimangiati" tutto. Io davanti a loro mi voglio porre come l'artefice del mio futuro con scelte ambientaliste, non dettate dalla legge ma dalla coscienza e dal cuore.
Ritratto di Lo Stregone
11 febbraio 2016 - 16:35
E come la metteremmo se qualcuno invece volesse eliminare il diesel in toto?
Ritratto di maxstilo
11 febbraio 2016 - 17:09
Per il trasporto privato si potrebbe da subito, per quello commerciale è più difficile. L'autonomia dell'iveco stralis CNG è di 300 km con 80 kg di metano, certo che il sistema dal fuel diesel/metano mi sembra la scelta migliore. Per i mezzi commerciali tipo furgoni e gli autobus locali extraurbani si potrebbe installare il sistema dual full Landi Renzo in quelli già immatricolati e iniziare ad immatricolare solo mezzi monofuel metano. Stesso discorso per i gruppi elettrogeni, mentre in ambito navale bisogna studiare altre "strade" per contenere l'impatto nell'ambiente. Diciamo che le tecnologie ci sono, mancano le energie propositive dei governi.
Ritratto di maxstilo
11 febbraio 2016 - 17:11
sistema dual fuel.......è il correttore automatico che mi sbaglia le parole.
Ritratto di Challenger RT
12 febbraio 2016 - 00:38
Concordo anch'io. Sono anni che, anche con i miei commenti su questo sito, cerco di aprire gli occhi ad una purtroppo folta platea incosciente di dieselisti indottrinata da 20 anni di sporca politica pro gasolio ad opera di case costruttrici e governi mafiosi. Mafiosi ed assassini come il "Governo" europeo, che alza i limiti delle emissioni di fronte ad una impossibilità tecnica, e quello italiano che da sempre paga una marchetta agli "amici degli amici" vendendo il diesel a 20 centesimi in meno rispetto alla benzina.
Ritratto di maxstilo
14 febbraio 2016 - 08:23
Unum castigabis, centum emendabis Colpirne uno per educarne cento. Il popolo molte molte si comporta come le pecore, sia nel passato che nel presente e lo farà anche in futuro. Io seguo questo principio......adesso molti miei colleghi hanno auto a metano.
Ritratto di maverik63
11 febbraio 2016 - 12:49
Se un distinto e rispettabile signore risce a fare tutta questa filippica su una normalissima e garbata lettera di cortesia del servizio clienti Skoda, deve farsi vedere da uno bravo. Ma tanto bravo!
Ritratto di pallianti
11 febbraio 2016 - 13:51
Purtroppo tu, da come scrivi, non saprai cosa vuol dire investire 20-30 e passa mila euro dei propri decennali risparmi ottenuti col sudore di un lavoro onesto per poi vederli a rischio di non poter più circolare mentre qualche ---manager--- si gode una liquidazione milionaria
Ritratto di maverik63
12 febbraio 2016 - 10:19
Sono il fortunato possessore, soddisfattissimo, di una Skoda Superb Wagon dotata di motore euro 5 diesel 2.0 170cv. Il motore della mia vettura rientra tra quelli incriminati. Ho telefonato al servizio clienti che mi ha cortesemente spiegato che sarò informato di qualsiasi iniziativa atta a effettuare le necessarie modifiche perché il motore rientri nei parametri corretti. Nel frattempo utilizzo regolarmente l'auto, perché nessuna autorità è venuta a cercarmi per impedirmi di farlo. A proposito, del fatto che la mia auto sia fuori parametro, non me ne pò fregà de meno. Aggiungo sommessamente che le vendite del gruppo VAG sono costantemente in crescita, salvo il mercato USA.
Ritratto di maverik63
12 febbraio 2016 - 10:20
Sono il fortunato possessore, soddisfattissimo, di una Skoda Superb Wagon dotata di motore euro 5 diesel 2.0 170cv. Il motore della mia vettura rientra tra quelli incriminati. Ho telefonato al servizio clienti che mi ha cortesemente spiegato che sarò informato di qualsiasi iniziativa atta a effettuare le necessarie modifiche perché il motore rientri nei parametri corretti. Nel frattempo utilizzo regolarmente l'auto, perché nessuna autorità è venuta a cercarmi per impedirmi di farlo. A proposito, del fatto che la mia auto sia fuori parametro, non me ne pò fregà de meno. Aggiungo sommessamente che le vendite del gruppo VAG sono costantemente in crescita, salvo il mercato USA.
Ritratto di maverik63
12 febbraio 2016 - 10:29
p.s. mi scuso per la doppia pubblicazione
Ritratto di garage118
11 febbraio 2016 - 13:49
Signori, ma lo sapete che non esiste un motore che rientri nei limiti? americano tedesco italiano coreano giapponese ecc ecc, sono tutti uguali, il cioccolatino del taroccare le omologazioni lo hanno mangiato tutti, in un modo o nell'altro, le macchine sono da vendere, a tutti i costi...
Ritratto di pallianti
11 febbraio 2016 - 13:55
Ma il problema è che solo quelli vw sono a rischio di non poter più circolare. Capisci?
Ritratto di torque
11 febbraio 2016 - 15:26
Congratulazioni, sei l'utente numero 1.000.000 a non aver compreso la differenza tra normale ciclo di funzionamento e manomissione, hai vinto una Volkswagen diesel! Non è uno scherzo, clicca qui!!!
Ritratto di AlexTurbo90
12 febbraio 2016 - 01:30
Ahahahahahahah
Ritratto di garage118
11 febbraio 2016 - 14:54
ma Pallianti ma vuoi scherzare? ma un gruppo come la vw si fa mettere in condizioni di non far più circolare le sue vetture? senza nemmeno provare a sollevare il coperchio ad una pentola che è in pressione da anni? infatti una grande azienda autom.è già stata nominata, tra un pò sotto la prossima e così via. all'america non va bene che l'europa ha un colosso industriale come la vw. passami la mia idea(pura manovra politica).non è altro che questo.
Ritratto di giovi11
11 febbraio 2016 - 15:29
3
Interessantissimo anche se non c'era bisogno dell'immagine della Skoda vecchia.
Ritratto di Gesso
11 febbraio 2016 - 15:30
Si ok il colosso tedesco è stato beccato con le mani nella marmellata, ma veramente pensiamo che gli altri costruttori siano perfettamente in regola??......credo che la scelta di un'auto vada ben al di là, anzi direi proprio che nessuno prima di acquistare un'auto si informi di quanto NOx emetta, e quindi come al solito stiamo facendo del vittimismo gratuitamente!! concordo in pieno che se gli interventi dovessero ridurre le performance della vettura il cliente debba essere informato, e la casa madre si dovrà fare carico di tutte le spese di rifornire carte di circolazione aggiornate, faccio l'esempio più stupido, con l'aggiornamento la vettura perde 10 Kw devo avere il libretto corretto in questi dati in modo da pagare il bollo corretto, e non di più. detto questo è anche vero che nessun centro revisioni è in grado di rilevare questo dato, quindi mi verrebbe da dire che se io possessore di una vettura interessata da questo problema non mi reco a fare l'aggiornamento, chi mi scopre??....... come al solito tanto baccano per un pugno di polvere, concludo, l'altro ieri l'unione europea ha rivisitato i valori delle emissioni raddoppiandoli, tirate voi le conclusioni...!!!
Ritratto di rck 300
11 febbraio 2016 - 16:09
Una Skoda è sempre una Skoda, nel bene e nel male. Sarà sempre una brutta copia dell'Audi. Però sempre buona nel rapporto qualità/prezzo, che diamine.
Ritratto di Lo Stregone
11 febbraio 2016 - 16:44
Dieselgate: una grana pazzesca.
Ritratto di WHITEFISH37
11 febbraio 2016 - 18:15
Pensavo fosse amore e invece era un calesse! Ma quanti sproloqui per una normalissima lettera di ... ravvedimento! tutti questi EURO 6 si sono rivelati più nocivi degli euro 4!!!!
Ritratto di Porschellino
11 febbraio 2016 - 19:02
SONO STUPEFATTO Onestamente una truffetta di questo genere me la potrei aspettare da un automobilivendolo che commercia in auto usate, ma mai da un gruppo automobilistico che fa testa-a-testa con Toyota per la leadership mondiale. Ora sarà dura (e cara) aggiustarla con le autorità americane.
Ritratto di DaveK1982
11 febbraio 2016 - 19:42
7
Se fossi proprietario di una delle vetture incriminate io proverei , anche se non so se sia possibile farlo, a restituirla chiedendo il risarcimento totale o parziale del costo in quanto il mezzo consegnato non è conforme a quanto scritto nel contratto di acquisto.
Ritratto di conan55
11 febbraio 2016 - 20:36
troppe risposte e commenti per sperare che qualcuno li legga tutti. chi è stato bidonato si tiene l'auto che ha tanto che inquina di più mica si vede. ed il gruppo vw è troppo infigato, spero si possa dire, con la stampa perchè quest'ultima ci insista troppo. cornuti e mazziati ma non gliene frega niente perchè occhio non vede cure non duole.
Ritratto di acerottobre
12 febbraio 2016 - 07:49
...e quando si dovrà passare la revisione obbligatoria (dopo 4 anni?!!!) cosa accadrà...per qualche auto è avvenuta?
Ritratto di conan55
12 febbraio 2016 - 13:15
se è passata la matiz di mia cognata con 15 anni di vita passerà anche una golf con 4 anni. alla revisione controllano solo il co.
Ritratto di garage118
12 febbraio 2016 - 08:19
torque, per ogni brevetto che conta è l'omologazione, poi per la produzione in serie cambiano molte cose, fidati.
Ritratto di torque
12 febbraio 2016 - 14:03
Non capisco come questa possa essere una risposta a un mio qualunque commento, quello su cui però voglio porre l'accento io è questo: i motori sono tutti irregolari? In che senso? Probabilmente nel senso che su strada emettono più inquinanti di quello che succede al banco, e questo è dovuto al ciclo di omologazione ridicolo grazie al quale i produttori ci propinano motori da 30 e rotti km/litro che poi stappi lo spumante quando nel mondo reale ne fanno 12. Questo significa che tutti hanno installato software illegali per aggirare le normative? Finora non se n'è saputo niente, c'è dentro solo VAG. Questo significa che i costruttori avessero tutti paura di non ricevere l'omologazione? No, solo VAG, che infatti è corsa ai ripari per mezzo di una truffa. La differenza tra un'auto che prima viene fatta andare sui rulli e poi in strada e un'auto che viene appositamente manomessa credevo fosse chiara, ma a quanto pare non lo è perché dopo tutto questo tempo c'è ancora gente che sostiene che "fanno tutti così", e non è affatto vero.
Ritratto di RIOC
12 febbraio 2016 - 10:17
Bella lettera, e scritta piuttosto bene. Traspaiono, delusione e rabbia, sensazioni, emozioni del tutto logiche. Ma fidarsi ciecamente come tanti hanno fatto negli anni, porta a questo, il gruppo vw, ha nascosto macroscopiche magagne dietro a belle plastiche al tatto, e interni ben costruiti, vendendo all'acquirente fiducioso una auto bella da vedere (dipende poi dai gusti) nuova nelle forme, e vecchia e inquinante nell'anima. La punizione esemplare è difficile da trovare, se si pensa che moltiplicando per un tot. questi motori, e il fumo emesso, bene non può averci fatto. La può trovare solo il cliente deluso, rivolgendo il suo interesse per un futuro acquisto verso chi magari non ti getta tanto fumo negli occhi, o ti elogia il prodotto dotato di qualità che non ha. Ma che ti presenta magari una auto più grezza, meno potente, ma frutto di un lavoro vero improntato al rispetto delle norme. Poi nell'errore tutti possiamo cadere, ma è il perseverare, e peggio ancora il non riconoscere l'errore stesso che c'è lo fa commettere ed accettare.
Ritratto di Gianlupo
13 febbraio 2016 - 01:04
Se hanno colpito VAG è perché hanno anche creato i presupposti perché ciò che è stato accadesse. Non credo proprio che il dipartimento dei trasporti USA si sia fatto turlupinare, mi pare molto più credibile l'ipotesi d'un accordo sottobanco fra le due sponde dell'Atlantico, complice l'interessata, quasi caricaturale, terribilmente amorale ingenuità tedesca. Un accordo poi evidentemente tradito dalla parte più forte, quella parte che non vuole, perché ne verrebbe schiacciata, un rapporto troppo stretto tra Germania e Russia. Vedasi, quando di mezzo c'è la stipula d'un trattato di vitale importanza per gli USA come il TTIP (senza il quale gli USA possono dichiarare bancarotta, perché di guerre in giro ce n'è troppo poche per i loro standard, anche se ora arriva la Libia a "dare un po' d'ossigeno") e quando la Merkel (spiata verosimilmente tanto quanto i vertici delle principali industrie tedesche) tentenna in merito, che cosa può eventualmente succedere? Punto primo tu, dipartimento dei trasporti USA, non puoi non sapere cos’è successo all'atto dell'omologazione di quelle vetture, punto secondo probabilmente tu stesso l'hai consentito di comune accordo per quanto sopra, punto terzo dovresti intervenire direttamente ma non lo fai (sarebbe imbarazzante) ed agisci per il tramite d’una terza parte che potrebbe al limite fornire solo consulenza esterna, punto quarto (a prescindere dalla prassi seguita) metti alle strette chi ti ha dato fiducia, ossia chi con la fiducia hai preventivamente inteso tenere al guinzaglio, per ogni evenienza. La letterina l'ho ricevuta anch'io e le ho dato talmente tanta importanza, considerata la firma che porta in calce (nella mia a parità di testo è però di altra persona, per conto di un altro marchio), considerato il peso di quella firma nelle questioni di cui sopra e considerato pure il peso di ciò che resta del Paese nel quale sono nato e nel quale tutt’ora vivo, che ho prontamente e pragmaticamente proceduto alla sostituzione immediata dell'auto con motore EA189 con un'altra a benzina, sempre VAG per spuntare la cifra più alta possibile per la "sputtanata" ed avere anche un considerevole sconto: punto. Cosa succederà adesso? Poco o nulla che c’entri con le auto. Da qui in avanti la Germania si leccherà le ferite (ma sarà aiutata a medicarle per bene perché ha imparato la lezione) e la Merkel si farà strenua e inflessibile paladina della causa del TTIP (tanto che già sta usando toni minacciosi con le nazioni che si rifiutano di firmare incondizionatamente questo trattato dai contenuti oscuri, che liberalizza, tra le altre amenità trapelate, gli OGM in tutta la filiera alimentare ed aumenta sia la quantità di pesticidi ammessi che quella dei loro residui nei prodotti agricoli rispetto agli standard attualmente in vigore in Europa). Alla faccia della dannosità degli NOx delle quattro k4zz0 di VAG vendute negli USA, e pure nel nostro, ormai ex, Belpaese. Qui si guarda come al solito il dito e ci si perde la luna: un classico del resto.
Ritratto di IloveDR
13 febbraio 2016 - 19:32
3
anch'io ho sempre avuto il sospetto che le finalità del dieselgate vanno ben oltre il semplice mondo dell'auto
Ritratto di Gianlupo
15 febbraio 2016 - 10:55
Come te, tutti in realtà. Capita di parlarne tra colleghi, amici, conoscenti: tutti la pensano così. Troppe stranezze, troppo eclatanti: l'ennesima americanata insomma. Qui da noi chi voleva comprare VAG non ha cambiato idea, idem per gli altri marchi. La questione è solo negli USA e con gli USA, che evidentemente si sono inc4zz4ti per qualcosa, che poi è quello che è sotto gli occhi di tutti dopo l'embargo che ci sta facendo perdere palate di quattrini ogni giorno. Solo per il capriccio di lor signori che vogliono fare i padroni del mondo: è questo che li fa girare a tutti nel settore industriale/manifatturiero: qui ci sono di mezzo aziende italiane, posti di lavoro, ecc. Va bene non contare più un soldo di cacio a livello mondiale come nazione, ma adesso si comincia ad essere troppi tra i colpiti da 'ste solenni, colossali minki4te. Se il diesel col DPF è un problema, come lo è, che lo sia in termini assoluti per favore. Ieri l'Ing. De Vita in un'intervista a Presa Diretta ha detto che è dal '92 (dall'introduzione dei primi catalizzatori in Europa) che si sa che in fase di omologazione le case usano trucchi d'ogni genere, compresi software che rilevano che il volante non si muove, che la macchina non si muove, e cose di questo tipo, per capire che si è in fase di test. E questi se ne vengono fuori belli belli adesso, e prendendo di mira proprio loro? Maddai! Vediamo se anche gli affiliati al Bilderberg di FCA si prenderanno una batosta simile. E questo detto da un nazionalista convinto!
Ritratto di marcoluga
16 febbraio 2016 - 02:43
2
Ed infatti le dichiarazioni di apertura nei confronti della Russia da parte della Merkel, sono state ritirate in fretta e furia. Anzi si parla di inasprimenti. E le perdite per l' export sono miliardarie. Altro che Nox !
Ritratto di Marino
13 febbraio 2016 - 11:34
4
Le mie più sentite congrulatazioni al Sig. Carlo. Posso solo campire e percipere lo stato in cui è. Per mia esperienza quando cose del genere accadono la cosa giù è cambiare...io avevo una Lancia bene finchè i meccanici della concessionaria di fiducia hanno fato un lavoro da cani...risolto tramite vie alternative (costi su costi) ho optato per una nuova Ford visto che al momento del cambio era già in corso il dieselgate WV. Congratulazioni ancora sig. Carlo! DA VENETO SON CON TI! :)
Ritratto di Rav
13 febbraio 2016 - 19:02
4
Scusate ma sono riuscito ad arrivare solo a metà perchè davvero troppo lunga. L'unica cosa che mi viene da pensare è che mi piacerebbe avere tutto questo tempo per pensare che le parole scritte sono "...frasi limate, misurate con il micrometro, radiografate per dritto e rovescio..." o per sentirmi "...smarrito, con una sgradevole sensazione di tradimento." Personalmente se mi fosse arrivata tale lettera, che mi sarei aspettato da tempo dato che la notizia gira da parecchio, avrei contattato la concessionaria, mi sarei recato lì e avrei fatto presente che sì, ok, mettono mano alla vettura ma mi aspetterei uno sconto bello sostanzioso sull'acquisto di una nuova vettura Euro6 di mia scelta in modo da avere, in maniera conveniente, una macchina che risponda a quel che c'è scritto sul contratto e alle attuali normative. Perchè, e qui sono d'accordo con il signore, chi mi dice che la mia vettura dopo l'intervento non venga modificata nei suoi comportamenti? Chi mi garantisce che l'intervento non arrecherà qualche danno ad una vettura che magari fino ad oggi non ne ha avuti? Insomma se vogliono tenersi un cliente (cosa di cui in questo momento hanno bisogno) sarebbe meglio mi venissero incontro, altrimenti mi mettano a posto la macchina e poi quando la cambierò, cambierò anche marca. Ma non sarei minimamente preoccupato e non avrei assolutamente crisi di identità (automobilistica) o crisi in generale, perchè quelli a dover essere preoccupati sono loro... perchè se tutti i clienti delusi passeranno ad altri marchi allora saranno loro a fare un bel tonfo, mica i clienti.
Ritratto di Lorenz99
15 febbraio 2016 - 23:07
SOLIDARIETÀ E COMPLIMENTI AL SIG. CARLO PER AVER CENTRATO IL NOCCIOLO DELLA QUESTIONE. E MI CONGRATULO ANCHE CON AL VOLANTE PER AVER DATO RISALTO CON CORAGGIO ED OBIETTIVITÀ AD UNA VICENDA CHE MOLTE TESTATE, PER PAURA DI RITORSIONI NELLE INSERZIONI PUBBLICITARIE, HANNO MINIMIZZATO E/O SPINTO LA VICENDA VERSO IL DIMENTICATOIO. CERTO AL 99% DELLE PERSONE NON IMPORTA DELLE EMISSIONI MAGGIORI. PERSONALMENTE QUELLO CHE NON SOPPORTO È L ABUSO DI POTERE NEL TRUFFARE E PASSARLA DIFATTO DA IMPUNITI, CON L'AGGRAVANTE DELLA COMPLICITÀ DI SINDACATI E STATO DI UNA NAZIONE CHE SI VANTA DI FAR RISPETTARE LE REGOLE CON RIGORE E SEVERITÀ. FOSSE STATA LA FIAT AD OGGI GIÀ SAREBBE FALLITA.