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In Lombardia la scatola nera per i veicoli inquinanti

Pubblicato 01 agosto 2019

Move-In è un dispositivo che consente deroghe alla circolazione per le auto più inquinanti. Vediamo come funziona.

In Lombardia la scatola nera per i veicoli inquinanti

IN DEROGA - Move-In è il nuovo il nuovo progetto sperimentale voluto dalla Regione Lombardia, che nasce per consentire ai cittadini che fanno un uso limitato dei veicoli più inquinanti (meno di 9000 km l’anno) di ottenere una deroga alle limitazioni previste alla circolazione previste nell’ambito dell’accordo di Bacino Padano, in virtù dell'impatto emissivo relativamente contenuto.

COME FUNZIONA - La Regione Lombardia stima che siano coinvolte almeno 1,3 milioni di auto (compresi i veicoli commerciali) Euro 0 benzina ed Euro 0, 1, 2 e 3 diesel, le quali, per partecipare al progetto sperimentale, dovranno installare una scatola nera presso i centri autorizzati consultabili sul sito dedicato www.movein.regione.lombardia.it, con un costo pari a 50 euro il primo anno (30 euro per l'installazione e 20 euro fornitura del servizio), e a 20 euro a ogni rinnovo. Questo dispositivo consentirà di monitorare le percorrenze, tenendo conto dell'uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. Le limitazioni alla circolazione non scatteranno più in funzione dell'orario e del giorno settimanale, ma solo a seguito dell'esaurimento del chilometraggio permesso a ciascuna tipologia di veicolo. I chilometri reali percorsi dal veicolo e monitorati dalla scatola nera vengono progressivamente scalati dalla soglia a disposizione e sono registrati sulla piattaforma telematica dedicata. Il saldo dei chilometri percorsi è aggiornato giornalmente e il conteggio è effettuato solo sui tratti stradali percorsi all'interno del perimetro delle aree oggetto di limitazione.

Percorrenze annuali massime consentite nelle aree con limitazioni della circolazione

 Ambito di applicazioneCat. M1, M2 (km/anno)Cat. N1, N2 (km/anno)Cat. M3, N3 (km/anno)
Benzina Euro 0Area 1 e 2100020002000
Gasolio Euro 0Area 1 e 2100020002000
Gasolio Euro 1Area 1 e 2200040004000
Gasolio Euro 2Area 1 e 2400060006000
Gasolio Euro 3Area 1700090009000

BONUS - Il progetto Move-In prevede inoltre l’attribuzione di una sorta di bonus per i comportamenti virtuosi di guida del veicolo, con chilometrici aggiuntivi in caso di: percorrenza su strade extraurbane; percorrenza su autostrade con velocità compresa tra 70 km/h e 110 km/h; stile di guida ecologico su strade urbane. Per ogni chilometro percorso nelle Aree 1 e 2 della regione Lombardia, che viene sottratto al quantitativo totale assegnato, è possibile aggiungere una frazione di chilometro aggiuntivo da poter percorrere, quantificato come segue: 0,2 km di bonus ogni chilometro percorso su strade extraurbane; 0,2 km di bonus ogni chilometro percorso su autostrade con velocità compresa tra 70 km/h e 110 km/h; 0,1 km di bonus ogni chilometro percorso su strade urbane con uno stile di guida ecologico (ecoguida).

DA OTTOBRE 2019 - Il servizio Move-In sarà attivo dal 1 ottobre 2019. La deroga al divieto di circolazione, prevista per chi aderisce a Move-In, che nelle intenzioni dell'amministrazione tutela le fasce più deboli, ossia tutti coloro che non possono permettersi di sostituire il proprio veicolo, non si applicherà quando scatteranno le misure temporanee più restrittive, dovute, ad esempio, al superamento delle soglie di legge per quanto riguarda gli agenti inquinanti.

INCENTIVI ROTTAMAZIONE - Move-In è solo una parte dei provvedimenti adottati dalla regione Lombardia, che, al fine di incentivare la sostituzione dei autoveicoli più inquinanti, ha stanziato, per il periodo 2019-2020, 26,5 milioni di euro: 8,5 milioni di euro (di cui circa 1,7 già impegnati sul bando vigente) destinati alle imprese e 18 milioni ai cittadini, con nuove risorse in arrivo nel 2020. L’incentivo massimo ottenibile è di 8000 euro (l’erogazione dei fondi è legata ai limiti di inquinamento), cumulabile con i fondi statali; per ottenerlo è necessaria la contestuale demolizione di un autoveicolo inquinante e la presenza, sul contratto d'acquisto della nuova auto, di uno sconto di almeno 12 per cento sul prezzo di listino.

> GLI INCENTIVI IN LOMBARDIA IN DETTAGLIO



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Ritratto di Grifo97
1 agosto 2019 - 15:38
anche un branco di capre capirebbe che non è la mossa giusta per togliere certi catafalchi dalle strade
Ritratto di Jim_Morrison
1 agosto 2019 - 16:59
Penso che inquini meno una euro 3 che percorre 10000KM/Annui che una euro 6 che ne percorre 30000.
Ritratto di Luke_66
2 agosto 2019 - 09:32
4
pensi male... Per quanto rigurda NOX e Particolato le differenze sono abissali... http://www.unrae.it/files/02%20Presentazione%20UNRAE_CNR_MVPrati_5aface889b51e.pdf?_sm_au_=iQW38wQsw94V8sW9cLpsvK618Vf61
Ritratto di Grifo97
2 agosto 2019 - 10:49
@luke_66 finalmente qualcuno che ragiona
Ritratto di Zot27
2 agosto 2019 - 16:14
Peccato che, allo stato attuale della tecnica, non si riesca a misurare e contare in modo affidabile le UFP che fuoriescono allo scarico delle diesel moderne a causa del filtro AP che scompone il particolato, e quindi le normative attuali le ignorano; altrimenti verrebbe fuori che anche le ultimissime diesel e anche benzina (iniezione diretta, con turbo, tre cilindri ecc...) sono pericolosissime per l'ambiente, forse molto di più delle vecchie che lasciavano la nuvola nera dietro !
Ritratto di zero
1 agosto 2019 - 16:59
E' una buona cosa, nell'ottica della tutela dell'automobilismo storico, fatto per lo più di macchine che percorrono pochissime migliaia di chilometri l'anno (quando addirittura non pochissime centinaia) e che vengono ingiustamente limitate pur contribuendo all'inquinamento dell'aria in percentuali infinitesimali, appunto per via delle loro bassissime percorrenze. Mi auguro sia un sistema che esca dalla sperimentalità, divenendo permanente, e che venga adottato anche dalle altre regioni che hanno fino ad oggi adottato queste politiche schizofreniche.
Ritratto di Jim_Morrison
1 agosto 2019 - 17:14
Quoto in pieno! Magari si potrebbe pagare il bollo in base ai KM percorsi e a quanta co2 viene prodotta. Ma in Italia questo non accadrà mai perché ci trattano come polli da batteria!
Ritratto di Mbutu
1 agosto 2019 - 17:15
Da una parte rallenterà il ricambio del parco circolante perchè qualcuno tirerà ancora avanti, dall'altra direi che è positivo il tentativo di tutelare fasce di popolazione economicamente più deboli. Poco da aggiungere sull'incentivo: arrivare a 14k non è per niente male.
Ritratto di GeorgeN
1 agosto 2019 - 17:28
Direi che le auto diesel euro 0,1,2,3,4 (comprese tutte le auto incriminate del caso dieselgate) sono da sequestro immediato, senza guardare in faccia a nessuno, per essere pressate nei compattatori. L'ambiente ringrazia. Il problema si risolve con misure drastiche e poco ortodosse. E infine superbollo a tutte le auto diesel: 90€uro/cv
Ritratto di q8
1 agosto 2019 - 21:14
Genio
Ritratto di Ale8080
1 agosto 2019 - 22:06
Aggiungo assoluto.
Ritratto di zero
2 agosto 2019 - 02:48
...i manicomi sarebbero da riaprire domani mattina per rinchiudervi i pazzi furiosi e socialmente pericolosi come questo.
Ritratto di GeorgeN
2 agosto 2019 - 10:29
da internare i dieselisti come te in quando responsabili dell'inquinamento ambientale che hanno causato tumori e asma per quella mentalità di diesel = risparmio anche nell'uso prevalentemente urbano. E p3n4 di m0rt3 per coloro che rimuovono i fap per fare accelerate con fumate nere. Il mondo sarebbe bello e lindo.
Ritratto di zero
3 agosto 2019 - 00:02
Dieselista io??? Ahahahahah... Ma cambia spacciatore, su!
Ritratto di tramsi
3 agosto 2019 - 16:14
Quanta IGNORANZA!
Ritratto di GeorgeN
6 agosto 2019 - 09:50
Informati meglio sui componenti dei gas combusti diesel e benzina e vediamo chi tra i 2 è un motore cancerogeno che producono sostanze che causano timori ed asma. E vediamo chi è il vero ignurante.
Ritratto di tramsi
8 agosto 2019 - 16:41
Tu, tout court.
Ritratto di Mauriglio
1 agosto 2019 - 18:12
Questa è un'iniziativa giusta. Bravi siete sulla buona strada.
Ritratto di Pavogear
1 agosto 2019 - 19:30
Non saprei che dire: per certi aspetti è interessante perché sicuramente chi ha necessità di entrare nelle famose aree in cui la circolazione delle auto più inquinanti può farlo con meno problemi, anche perché 9000 km sono una cifra relativamente alta e si può riuscire a coprire un anno intero, magari usando i mezzi pubblici un giorno a settimana per limitare i chilometri. Interessante anche il bonus per le percorrenze sulle strade extraurbane ma al tempo stesso mi lascia perplesso quello per la guida ecologica. Chi può dire se la mia guida è o meno ecologica? Non certo in base al numero dei giri del motore, perché in scalata il motore può arrivare al limitatore anche senza che venga iniettato carburante in eccesso se l' acceleratore non viene premuto, e dunque non si ottiene un vero innalzamento dei consumi e delle emissioni. Se prendessimo in considerazione il superamento del limite di velocità in città, ovvero 50km/h, si potrebbe ribattere che un'auto in quinta o sesta marcia non consuma e non inquina praticamente niente a quella velocità. Infine non capisco perché per usufruire del bonus si debba effettuare la demolizione del vecchio veicolo. Perché? Se una persona ha in casa una macchina vecchia e la vuole tenere perché ci è affezionata, magari per fare qualche giro nel week-end ma al tempo stesso vorrebbe usufruire del bonus per prendere una nuova auto poco inquinante, perché non dovrebbe poterlo fare?
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2019 - 08:12
Per il discorso guida ecologica, basta che la scatola nera valuti il mix "acceleratore/giri". Sull'incentivo: lo scopo di questi incentivi da sempre non è di aumentare il parco circolante ma di convincerti a buttare il vecchio mezzo inquinante (per quanto tu ci sia affezionato) per sostituirlo con un modello che lo è meno.
Ritratto di FOXBLACK
1 agosto 2019 - 21:05
La cosa in parte mi fa sorridere. ...penso che un simile dispositivo sarà hackerato subito. ...
Ritratto di DavideK
1 agosto 2019 - 21:40
Inaccettabile grande fratello.
Ritratto di zero
2 agosto 2019 - 02:59
Addirittura? Il mondo (ormai anche quello automobilistico) letteralmente trabocca di sistemi di localizzazione permanenti e tu ti vai a formalizzare per questo affarino che, tra parentesi, ormai equipaggia in Italia (sotto forma di localizzatore satellitare fornito dalle compagnie assicurative) quasi il 25% del parco circolante? Cioè 1 mezzo su 4. Ma ben venga il grande fratellone se può ridurre le tariffe assicurative o se può permettermi di usare la storica senza dover star lì a contare le ore e i minuti entro cui devo riportarla a casa!
Ritratto di DavideK
2 agosto 2019 - 12:21
Esatto, addirittura. Il bidone nero per le assicurazioni non serve praticamente a nulla, dato che gli sconti sono simbolici, ed è volontario. Continuate a giustificare ogni porcata totalitaria dicendo che ce ne sono altre. È ora di finirla.
Ritratto di zero
3 agosto 2019 - 00:15
Che è volontario è evidente. Sui risparmi, col piffero che sono simbolici... Sulle due auto di tutti giorni le ho dal 2011 e ogni anno, confrontando tariffe con e senza localizzatore, i risparmi sono enormi, nell'ordine di parecchie centinaia di euro. Boh... Se alla gente piace spendere di più, fatti loro.
Ritratto di piergiorgiolo
2 agosto 2019 - 08:21
Percorrendo in ambito urbano meno di 500 km annui, su auto vecchiotta, ma in perfetta efficienza, tra l'altro a benzina, non sono mai riuscito a capire come facevo ad inquinare di più di uno che ne faceva 100000 con un auto nuova. La ritengo una buona idea.