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Lombardia Veneto, Emilia, Calabria e Sicilia in zona arancione dall’11 gennaio

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 08 gennaio 2021

Fino a venerdì 15 gennaio, le cinque regioni avranno maggiori restrizioni. Tutte le altre in zona gialla rafforzata. Ecco cosa cambia per gli spostamenti.

Lombardia Veneto, Emilia, Calabria e Sicilia in zona arancione dall’11 gennaio

CAMBIA TUTTO - Con la fine delle feste, le autorità hanno varato nuove regole per contenere la diffusione del Covid-19. Si è partiti con le misure per giovedì 7 e venerdì 8 gennaio, quando tutte le Regioni erano nella cosiddetta zona gialla rafforzata: prevede le restrizioni della zona gialla valida in precedenza, con in più il divieto di recarsi al di fuori della Regione, se non per motivi di lavoro e necessità. Sabato 9 e domenica 10 gennaio tutte le Regioni sono in zona arancione, dunque non è possibile recarsi al di fuori del Comune (se non per motivi di lavoro o necessità). Ma il Governo e gli esperti hanno deciso di cambiare ancora da lunedì 11 gennaio, quando tornerà in vigore il meccanismo della divisione delle Regioni in zone. 

CINQUE IN GIALLO - E così, in base ai più recenti dati sanitari, da lunedì 11 a venerdì 15 gennaio cinque Regioni saranno in zona arancione: Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Calabria e Sicilia. Tutte le altre si troveranno in zona gialla rafforzata, mentre attualmente nessuna Regione sarà in zona rossa. Dal 16 gennaio in poi, il Governo introdurrà un nuovo Dpcm con le regole per le settimane successive.  Vediamo allora quali sono le regole per le zone. 

ZONA GIALLA RAFFORZATA - Via libera agli spostamenti, anche a quelli per motivi non di necessità, ma c’è il divieto di recarsi al di fuori della Regione, se non per motivi di lavoro e necessità. Resta il coprifuoco fra le ore 22.00 e 5.00. Bar e ristoranti saranno aperti, ma fino alle 18.00; dopo tale ora, potranno effettuare servizi di asporto e consegne. Aperte le attività per il mondo dell’auto, come concessionarie, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi. Via libera, ma fino alle ore 18.00, anche ai negozi che vendono beni non essenziali. 

ZONA ARANCIONE - Non è possibile recarsi al di fuori del Comune, se non per motivi di lavoro o necessità. Tuttavia, per andare in contro a chi si trova in un piccolo Comune con meno di 5.000 abitanti, saranno consentiti gli spostamenti fra il piccolo Comune e un raggio di 30 km; dal piccolo Comune non sarà possibile raggiungere un Comune capoluogo, nemmeno se questo si trova entro 30 km. Resta il coprifuoco fra le ore 22.00 e 5.00. I ristoranti e le altre attività di ristorazione sono aperti esclusivamente per la vendita da asporto, con orario dalle 05.00 alle 22.00, e per la consegna a domicilio, consentita senza limiti di orario. Sono aperti concessionari di auto e moto, officine, gommisti, ricambisti e autolavaggi. 



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Ritratto di Autolive
8 gennaio 2021 - 22:45
Ora abbiamo una nuova nuance, Giallo rafforzato, seguiranno un Arancione modesto, un Rosso castigo e forse un Bianco gentile; li mortacci loro e chi non glielo dice!!!
Ritratto di Ivan92
9 gennaio 2021 - 11:17
12
Domanda: per i cittadini dell'elenco C vige la deroga "di transito" che consente il transito con mezzo privato su territorio italiano per 36 ore (dal momento d'entrata al momento d'uscita). Perciò per andare da Lugano al Principato di Monaco non ci sono problemi, ma se io durante il viaggio volessi uscire dall'autostrada e fermarmi per esempio a Varazze per mangiare qualcosa e per caricare l'automobile sarei ancora in regola? E se invece volessi semplicemente farmi un giro in auto o moto (senza mai fermarmi ne scendere) da Lugano fino a Milano e indietro (Fra le 05:00 e le 22:00) sarei in regola oppure no? I decreti dicono chiaramente delle cose, ma le deroghe permettono di fare tantissime eccezioni che di fatto vanno interpretate da situazione a situazione e non è chiaro se alcuni comportamenti sono in regola o meno.
Ritratto di Ivan92
9 gennaio 2021 - 14:27
12
Su AlVolante devo sempre aprire il profilo della persona alla quale sto rispondendo per accertarmi della sua identità, e difatti... (ottima clonazione comunque). A Norcia non sono mai stato ma sarà sicuramente un luogo che visiterò in futuro, saluti!
Ritratto di Andre_a
9 gennaio 2021 - 14:12
Se vuoi seguire la ratio della norma, il giro in auto o in moto non dovresti farlo e basta. Se, invece, vuoi sapere se esiste un cavillo per fartelo fare lo stesso, non saprei... ma le multe italiane ci arrivano in Svizzera? Perché se no, non mi porrei neanche il problema.
Ritratto di Ivan92
9 gennaio 2021 - 14:40
12
Ciao Andrea, no, vorrei rimanere nelle regole :-) Per le multe dipende esclusivamente dall'autorità che le emette e se hanno voglia (o sono capaci) di mandarle. Quelle contestate sul momento alle automobili targate Svizzera sono da pagare sul posto (altrimenti scatta il sequestro del mezzo), quelle con contestazione non immediata invece (secondo fonti non ufficiali) spesso non vengono nemmeno inviate quando si tratta di Comuni o altre istituzioni minori e di conseguenza chi commette l'infrazione non lo scoprirà nemmeno di aver preso una multa, la Polizia di Stato invece le manda direttamente all'ufficio giuridico della Circolazione Cantonale e quindi arrivano "ufficialmente" e vengono pagate (tutte, alla pari delle multe svizzere) quest'ultima procedura è quella corretta che dovrebbero seguire anche i Comuni ma che spesso non fanno. Al contrario invece tra Svizzera e Francia (tramite EUCARIS), Svizzera e Germania, Svizzera, Liechtenstein e Austria e Svizzera e Paesi Bassi lo scambio di dati è automatico quindi tutte le autorità possono inviare le multe senza problemi. (Ti ho mandato un messaggio privato), saluti.
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2021 - 17:02
Penso che la miglior soluzione potrebbe essere provare a sentire la polizia locale del luogo in cui vorresti fermarti o sostare, in modo da evitare qualsiasi fraintendimento possibile.. :)
Ritratto di Ivan92
9 gennaio 2021 - 20:09
12
Ciao Check_mate, ho mandato un e-mail alla Polizia Locale del Comune di Milano per avere dei chiarimenti "ufficiali" :-) Ti ringrazio comunque per il consiglio e spero di poter tornare di nuovo a viaggiare "liberamente" in Italia senza alcuna restrizione (rispettando in ogni caso tutte le normative e le regole di prevenzione per la salute pubblica). Un saluto.
Ritratto di Check_mate
9 gennaio 2021 - 23:20
Ce lo auguriamo tutti! Ti auguro un buon viaggio!
Ritratto di Dario Visintin
11 gennaio 2021 - 16:51
1
Si, la soluzione migliore è informarsi presso le forze di polizia ecc , che almeno nel mio caso sono sempre gentilissimi.
Ritratto di Claus90
9 gennaio 2021 - 18:10
Regna il Caos non ci capisco piu nulla.