FERRARI NEL MIRINO - Dopo le due nuove versioni S e IPS della Evora, la Lotus svela un'altra delle novità, che presenterà al Salone di Parigi. Si chiama Lotus Elite e si tratta del prototipo di una coupé 2+2 a motore anteriore che sarà in vendita dalla primavera del 2014. Un modello che, per filosofia costruttiva, sarà un'alternativa a vetture come la Ferrari California o Aston Martin DBS, dato che promette di unire comfort da granturismo a prestazioni da supersportiva.
OLTRE 600 CV - Lunga 460 cm, larga 190 e alta 132 cm, la Elite è spinta da un motore 5.0 V8 in posizione anteriore in grado di erogare 620 CV e 720 Nm di coppia. Secondo le stime della Lotus, la Elite potrebbe raggiungere i 315 km/h e scattare da 0 a 100 km/h tra i 3,5 e 3,7 secondi. La casa inglese ha inoltre annunciato che ci sarà anche una versione dotata di un sistema ibrido, dal funzionamento simile al KERS utilizzato l'anno scorso in Formula 1: oltre a ridurre i consumi, dovrebbe permettere di abbassare le emissioni di CO2 ad appena 215 g/km.
CAMBIO DI STRATEGIA - Ben più grossa, pesante (1.650 kg) e costosa (prezzo stimato in circa 140.000 euro) delle attuali Elise e Evora, la Elite rappresenta il primo esempio della strada che la Lotus sta prendendo sotto la guida di Dany Bahar, il nuovo amministratore delegato. Senza rinnegare il passato e una filosofia che privilegia la leggerezza, Bahar ha pianificato un allargamento della gamma verso una fascia di mercato più alta (e remunerativa), quella delle sportive di lusso da 100.000 euro e oltre, oggi appannaggio di Ferrari, Porsche e Aston Martin (leggi qui per saperne di più).
UN NOME DAL PASSATO - Per questo prototipo la Lotus ha scelto di riproporre un nome già usato in passato per due modelli a motore anteriore. La prima Elite (sopra, a sinistra) era una classica coupé a due posti, molto leggera: è stata prodotta dal 1958 al 1963. La seconda (sopra, a destra), in commercio dal 1974 al 1982, aveva invece un abitacolo 2+2 e un aspetto molto particolare per la carrozzeria con coda tronca.