La Lotus "invade" Parigi

01 ottobre 2010

La piccola casa inglese ha portato ben cinque novità già destinate alla produzione. La prima sarà la supersportiva Esprit nel 2012, sarà poi la volta della Elan nel 2013, della cabrio-coupé Elite, della nuova Elise prevista per il 2015 e della berlina Eterne.

La Lotus "invade" Parigi

INVASIONE INGLESE - L'avevano annunciato e così è stato: al Salone di Parigi la Lotus si è presentata in forze, portando ben cinque prototipi che anticipano il nuovo corso della casa inglese. Di questi, la nuova Esprit e la Elite sono già in fase di sviluppo. La Elan, che dovrebbe sostituire la Evora, e l'erede della Elise, sono in avanzata fase di sviluppo. Solo la Eterne al momento rappresenta un esercizio si stile di una coupé a quattro porte, della quale non è ancora stata pianificata la produzione. Con questi cinque prototipi la "piccola" Lotus è stata certamente la sorpresa più grande di questa edizione del Salone di Parigi. Ora si vedrà se avrà la capacità tecnica ed economica per portare a termine questo ambizioso programma decennale. Si dice che dalla Malesia (la Lotus è di proprietà della malese Proton) siano in arrivo l'equivalente di quasi 900 milioni di euro.

LOTUS ESPRIT

Lotus esprit parigi 2010 4

Questa coupé a motore centrale, che “rispolvera” un nome storico, condivide l'ossatura con la Elan. Arriverà sul mercato nella primavera del 2013 e sarà il modello di punta delle supersportive della Lotus. Secondo le informazioni che siamo riusciti a raccogliere, la Lotus starebbe studiando anche un'eventuale versione cabrio o targa (con tetto rimovibile). Il prototipo monta  un motore 5.0 V8, di origine Toyota (la Lotus ha un accordo con i giapponesi per la fornitura dei motori per tutte le sue auto), dotato di compressore volumentrico, che eroga 620 CV e 720 Nm di coppia; è abbinato al sistema Kers, che recupera l'energia in frenata e la rende disponibile come “overboost” (surplus di potenza a richiesta del guidatore). Come da tradizione la trazione è posteriore, mentre il cambio è un robotizzato a doppia frizione. Costruita interamente in alluminio, la Esprit pesa 1.440 kg e, secondo la Lotus, è in grado di raggiungere i 330 km/h ed accelerare da 0 a 100 km/h in 3,4 secondi. Costerà circa 130.000 euro.

A BOTTA CALDA - Come il modello originale disegnato da Giugiaro nel 1975, anche questa ha una linea a “cuneo”. Caratterizzata da linee tese, ha una fiancata molto pulita, con le prese d'aria concentrate solo nel “muso” e nella coda. Dal vivo ha un aspetto estremamente moderno, un misto aggressività ed eleganza: comunque non lascia indifferenti. Essendo il modello “top di gamma” poteva forse avere un aspetto più distintivo rispetto alle "sorelle" più piccole a motore centrale.

LOTUS ELITE

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Unico prototipo del quale la Lotus ha diffuso le immagini prima dell'apertura del Salone (le vedi qui), la Elite è una roadster con tetto rigido ripiegabile, una cosiddetta cabrio-coupé. Stando a quanto dichiarato dalla casa, il modello di serie arriverà nella primavera del 2014 e offrirà un abitacolo con configurazione 2+2. La base meccanica e l'ossatura è concettualmente la stessa della Esprit (il motore è però anteriore), ma sul piatto della bilancia fa segnare 1.650 kg: le maggiori attenzioni al confort e al lusso si fanno sentire. La Lotus dichiara che sarà in grado di raggiungere i 315 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 3,7 secondi. Costerà circa 135.000 euro.

A BOTTA CALDA - Le forme scolpite e caratterizzate da linee tese, ricalcano quelle della Esprit. Simile per impostazione alla Ferrari California, ha due sedili posteriori di fortuna: ci stanno solo due bambini. Piace la plancia con la consolle alta che divide in due l'abitacolo, e fa sentire “avvolto” il guidatore, e la pelle dei sedili che ha in rilievo tanti piccoli loghi Lotus.

LOTUS ELAN

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Lo stile e l'ossatura riprendono quelli della Esprit e della Elite. La Elan, che è più piccola della Esprit, vuole essere un'auto meno estrema, da collocare nella fascia di prezzo della Porsche 911. Attesa per la fine del 2013 andrà a sostituire la Evora, dalla quale dovrebbe ereditare il motore V6, cresciuto fino a 4 litri e, dotato di compressore volumetrico, in grado di erogare 450 CV. Al pari della Evora, si potrà scegliere la configurazione dell'abitacolo a soli due posti o 2+2. Secondo la Lotus, grazie al peso contenuto in 1.295 kg, avrà una velocità massima di 310 km/h e sarà in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Costerà circa 90.000 euro.

A BOTTA CALDA - Sembra una Esprit meno esasperata. Se non fosse per la coda più “normale” si potrebbero quasi scambiare l'una per l'altra. Invece, secondo la Lotus, non sarà una scomoda supercar ma una sportiva per tutti i giorni, proprio come la 911. Dal punto di vista stilistico, tra i prototipi a motore centrale ci è sembrato il modello più riuscito, quello con la linea più "pulita" e armoniosa.

LOTUS ELISE

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Diversamente dalla Elise di oggi, che è una targa (con il tetto rimovibile), questo prototipo è una coupé con il tetto in vetro. L'abitacolo è caratterizzato da una plancia molto essenziale, con la leva del cambio  rialzata, "sostenuta" da una struttura metallica che avvicina il pomello al volante. L'obiettivo della Lotus è quello di realizzare un' Elise più sfruttabile e più "matura" rispetto all'attuale, che è dedicata agli appassionati della guida che sono disposti scendere a compromessi praticamente su tutto il resto (dimensione dell'abitacolo, accessibilità, comfort). L'attuale modello resterà in vendita fino alla primavera del 2015, quando è previsto l'arrivo di quella nuova. Il prezzo? Circa 40.000 euro.

A BOTTA CALDA - Tutta nuova, sembra una supercar in miniatura (ed è coupé invece che targa, anche se quasi sicuramente arriverà la versione aperta). Il disegno della coda ci è sembrato un po' troppo elaborato, ma nel complesso la Elise "funziona" molto bene vista dal vivo: è ben proporzionata, bassa, larga e con un frontale aggressivo.

LOTUS ETERNE

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Il suo arrivo è previsto per la primavera del 2015 ed è pensata per comptere con la Porsche Panarema o le versioni più sportive della Mercedes CLS. L'ossatura, opportunamente allungata, dovrebbe essere condivisa con la Elite così come il motore, che sarà il 5.0 V8 dotato di compressore volumentrico da 620 CV che le dovrebbe permettere di raggiungere, stando alla Lotus, i 315 km/h e accelerare da 0 a 100 km/h in 4 secondi. È l'unica che oltre alla trazione posteriore, potrebbe venire proposta con le quattro ruote motrici (le anteriori molto probabilmente mosse da motori elettrici). Il prezzo indicato dalla Lotus per la Eterne è di circa 140.000 euro.

A BOTTA CALDA - Elegante e con una linea filante, la Eterne ha un aspetto molto imponente e assomiglia, a livello di proporzioni e tipologia della carrozzeria, un po' troppo all'Aston Martin Rapide. Oggi le grosse coupé a quattro porte sono di moda, ma lo saranno ancora tra cinque-sei anni quando è previsto l'arrivo di questo modello?



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Ritratto di armyfolly
1 ottobre 2010 - 13:38
bellissime...!!!
Ritratto di babins93
1 ottobre 2010 - 13:49
ma BELLISSIME!
Ritratto di Al86
1 ottobre 2010 - 13:56
Son belle, anzi bellissime, ma forse troppo simili tra loro, praticamente è la linea della Esprit moltiplicata su tutti i modelli, comunque sono tutte molto riuscite, forse solo per la Elise avrei preferito una linea un po' più semplice, ma va bene anche così, spero però che lascino almeno una versione della Elise più "spartana", come quelle attuali
Ritratto di bugatti veyron
1 ottobre 2010 - 14:43
tutte veramente belle..non so a voi ma a me la esprit mi ricorda vagamente il progetto della Lamborghini Estoque
Ritratto di fede94
1 ottobre 2010 - 14:48
Sono tutte bellissime ma assomigliano ad altre sportive come la 458italia,la california,la911 e anche la mazda rx8!Linee futuristiche ma tutte belle!La lotus si è data da fare....anche a copiare....
Ritratto di fede94
1 ottobre 2010 - 14:48
Sono tutte bellissime ma assomigliano ad altre sportive come la 458italia,la california,la911 e anche la mazda rx8!Linee futuristiche ma tutte belle!La lotus si è data da fare....anche a copiare....
Ritratto di Cherubino
1 ottobre 2010 - 16:04
Vorrei sapere in cosa somigliano alle auto che hai citato?
Ritratto di FG
1 ottobre 2010 - 15:22
Wow! Che coraggio... effettivamente sono un po' tutte uguali, ma che belle! Però l'elise mi preoccupa: non c'entra niente con la vecchia...
Ritratto di cyftm
1 ottobre 2010 - 15:31
Hanno tutte una buona estetica però non rispettano la filosofia lotus!
Ritratto di Cherubino
1 ottobre 2010 - 16:17
Molto coraggiosa la lotus! Sta praticamente cambiando tutto il suo arsenale. Dopo l'uscita delle prime foto dell'elite in un mio commento avevo sostenuto l'ipotesi che la lotus avrebbe costruito auto più comfortevoli e lussuose mantenendo cmq i suoi modelli base con la stessa ideologia di sempre e cioè, auto semplici e corsaiole che non pretendono di essere trattate da Signore. Mi sbagliavo di grosso!infatti stanno cambiando l'intero comparto macchine comportandosi come una comune casa automobilistica di oggi. Sinceramente è un po una delusione.....sicuramente le sue auto saranno bellissime e valide ma mancheranno di quella esclusività che le circonda ora per le caratteristiche uniche.
Ritratto di Domenico79
1 ottobre 2010 - 18:33
1
Ma scusa quante ne vedi in giro di elise???ma dai...a loro interessano anche i guadagni!e finalmente hanno portato una ventata di freschezza nel loro parco auto!!!finalmente ormai avevano rotto un po sono 20 ani che cambiavano solo spoiler e forma dei fari...sicuramente ora il marchio avra un rilancio...finalmente! coplimenti per il design adottato... ps:se e vero che costera 40.000 euro la elise nuova me la compro!!!ma nn cicredo troppo bella!
Ritratto di Cherubino
2 ottobre 2010 - 14:40
E' per colpa di quelli come te che non ci sono più differenze nel mondo dell'auto e che ogni casa automobilistica è costretta ad omologarsi nei requisiti che deve avere ogni auto. Oggi per trovare un auto che abbia una personalità del tutto sua e che esca fuori dalle linee ideologiche ordinarie bisogna rivolgersi escluisivamente a costruttori artigianali e indipendenti, e quindi spendere molti soldi. La lotus fino ad oggi ha mantenuto un suo stile di costruzione con il quale non avrà sicuramente venduto milioni di auto,ma non sono solo i numeri delle vendite a fare di un auto un simbolo. La lotus nel suo piccolo mondo è la regina e ha dimostrato che non bisogna avere macchine super lussuose e costose per essere tra le migliori. Evidentemente i guadagni importano di più della tradizione e così rovinano un altro nome solitario del mondo automobilistico.
Ritratto di Ninja
1 ottobre 2010 - 18:33
... a vedere completamente stravolta la formula che ha fatto la fortuna della Lotus fin dagli esordi: per fare un'auto (super)sportiva non servono necessariamente tanti cilindri e tante centinaia di cavalli, basta una scocca leggera, una carrozzeria essenziale e un "piccolo" motore. Quello che conta non è la potenza, ma il rapporto peso/potenza: nell'attuale Elise R (con motore 4 cilindri Toyota), ad esempio, questo rapporto è di oltre 223 CV per tonnellata, più di una Maserati Grancabrio con cilindrata e potenza più che doppie (222 CV per tonnellata) e prezzo triplo. Oggi, purtroppo, le Case fanno i soldi con gli optional, e quindi fanno da pusher ai potenziali acquirenti per convincerli che non si può stare senza climatizzatore bizona, hi-fi con 20 altoparlanti, servomeccanismi (con relativi motorini elettrici) ovunque. E poi ovviamente almeno 7 airbag, Abs/Tcs/Esp/sosprnsioni attive e quant'altro necessario per guadagnarsi le 5 stelle EuroNCAp, che se non le hai non sei nessuno. Progresso? Forse, ma una volta per permettersi di comprare (e mantenere) un'auto sportiva non bisognava avere almeno 5 o 6 società off-shore...
Ritratto di Ejdur
1 ottobre 2010 - 20:30
a me sembrano molto lambo perciò nulla di nuovo
Ritratto di mattia98super
1 ottobre 2010 - 22:32
che fantasia tuutt iniziano per e
Ritratto di lambofan
1 ottobre 2010 - 22:38
dev'essere una tradizione
Ritratto di Salvatore Davide Mio
2 ottobre 2010 - 00:53
e molto costose per il marchio lotus... che peccato erano piccole pure a basso costo... lotus si vuole imborghesire e fa bene; però la gente le sceglieva soprattutto per il rapporto fra prezzo bassissimo e piacere di guida elevato. diverrà una nuova auto di nicchia e chi pagherà saranno tutti coloro legati al fascino delle ascendenti.
Ritratto di Giuseppe...adelfio
2 ottobre 2010 - 11:39
Si sono belle, ma dico io un po di fantasia sembrano tutte copiature della lamborghini gallardo!
Ritratto di Toums
2 ottobre 2010 - 14:20
Come linea sono molto belle ma mi ricordano troppo Lamborghini e Aston Martin ma troppo simili tra di loro. La Elise poi non mi piace per niente, troppo diversa dal modello attuale e anche molto snaturata.
Ritratto di Zack TS
2 ottobre 2010 - 16:41
1
come estetica sono molto buone....ma mi preoccupa una elise così snaturata....avrebbero dovuto mantenere le caratteristiche dell'attuale modello
Ritratto di VOBIS
4 ottobre 2010 - 00:58
Senza dubbio tutte molto belle... anke xkè sn tutte quasi identiche!!! cmq devo dire ke la lotus nn si stà regolando +... dove finirà il piacere di guidare cn pochi euri rispetto a una super car, na scatoletta ke di scatto faceva impallidire le ferrari? questi sn matti...Dove finiremo!!!
Ritratto di 96giorgio@live.it
30 gennaio 2011 - 20:57
2
le nuove lotus anke se molto simili fra loro (ma tutte bellissime) sn un gran salto in avanti,.... veramente belle!!!!!!!!!! forza LOTUS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di caronte
27 febbraio 2016 - 14:51
Le trovo tutte bellissime la eterne é fantastica.
Ritratto di caronte
25 gennaio 2017 - 16:08
Che belle auto.