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Marchionne: il know-how Ferrari per le prossime Alfa

13 gennaio 2014

Il numero uno di Fiat-Chrysler vuole sfruttare le competenze tecnologiche del Cavallino per le prossime Alfa Romeo.

Marchionne: il know-how Ferrari per le prossime Alfa
BISCIONE SUGLI SCUDI - A pochi giorni di distanza  dall’intervista-fiume uscita sul quotidiano la Repubblica (ne abbiamo parlato qui), al Salone di Detroit l’amministratore delegato del gruppo Fiat-Chrylser Sergio Marchionne ha incontrato i giornalisti italiani; era presente anche il presidente John Elkann (nella foto durante la conferenza), e gli spunti non sono mancati. Il più interessante è forse quello legato al marchio Alfa Romeo. Dicendosi convinto che le vetture del Biscione debbano recuperare il loro dna storico, basato sulla superiorità tecnologica, sulla sportività e sulle prestazioni, ha precisato che “sarebbe stupido non sfruttare il know-how della Ferrari per realizzare le prossime Alfa”, aprendo di fatto le porte a un’interazione stretta fra i tecnici dei due marchi. Per sapere con precisione quali saranno i nuovi modelli Alfa Romeo, che l’ad del Lingotto conta di vendere in un mercato ben più ampio di quello attuale (USA e Cina inclusi), l’appuntamento è per l’inizio di maggio: quando verrà svelato il nuovo piano industriale. 
 
LANCIA CENERENTOLA - Per un altro marchio “nobile”, Lancia, le prospettive non sono invece altrettanto rosee: dicendo a chiare lettere che la berlina Chrysler 200 presentata qui a Detroit non verrà importata in Europa, dove non c’è mercato per vetture di questo genere, Marchionne ha anche precisato che “in passato ci abbiamo provato”. Il riferimento è alle Lancia Flavia, Voyager e Thema, strettamente derivate da modelli Chrysler, che da noi si sono rivelato un flop. Insomma, viene confermato quanto detto a la Repubblica: il marchio Lancia verrà utilizzato solo per delle utilitarie sfiziose, ovvero la Ypsilon e le sue eredi.
 
NON CREDONO NELLA CORRENTE - È confermato anche lo scarso interesse per le vetture ibride ed elettriche, quanto meno per l’Europa: arriverà una Chrysler con un motore a benzina e uno elettrico, ma solo dopo il 2015, e solo nel più ricettivo mercato statunitense. E quanto alle elettriche “pure”, il pollice è verso: Marchionne ed Elkann hanno detto in coro che per ogni 500 a batterie venduta (è un modello riservato agli Usa) perdono 14.000 dollari: non serve aggiungere altro. Sul “fronte orientale”, dove finora il gruppo era sguarnito, Marchionne ha invece precisato che è stato raggiunto un accordo con un partner cinese “affidabile” (dovrebbe trattarsi della Guangzhou) che entro un anno inizierà a produrre delle Jeep nei suoi stabilimenti, destinati al mercato locale.
 
RESTA PER ALTRI TRE ANNI. ALMENO - E il futuro di “mister” Marchionne, che guida il gruppo sin dal 2004? Il programma prevede che resterà per almeno altri tre anni; lui stesso ha detto: “Stiamo preparando molto seriamente la mia successione, e vorremmo fortemente che questa persona uscisse dall’ambito aziendale; non vogliamo “pescare” all’esterno.”
 
MERCATO ITALIA - Finiamo con una domanda sul mercato italiano: cosa chiederebbe la Fiat al governo per rilanciare le vendite ormai al collasso? Degli incentivi? La risposta è lapidaria, e coerente con quanto detto in passato: “Dal 2004 a oggi non ho chiesto nulla, e non intendo farlo ora. Il problema del mercato italiano dell’auto ha origini più ampie e complesse, ed è legato all’andamento dell’economia in generale. Il governo dovrebbe curare quello prima di tutto, che poi significa semplicemente fare il suo lavoro.”


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Ritratto di ale-pescara
13 gennaio 2014 - 17:32
Quello che ho sempre sperato, utilizzare il know how della Ferrari anche per altri brand del gruppo, alfa in particolare. Personalmente sono sempre stato dalla parte dell'ad anche quando tutti lo criticavano, ho sempre pensato che il modello pre-marchionne del gruppo fosse un totale disastro basato sull'assistenzialismo statale, poi come tutte le persone non sono mai stato, e mai lo sarò, d'accordo con lui su tutto, un'esempio il modo con cui si relazione con i dipendenti e con i sindacati è da inizi 900 ma capisco, ma dal punto di vista economico nulla da rimproverargli, l'unico rammarico è per il marchio Lancia che spero dopo l'alfa torni a brillare, la speranza è l'ultima a morire...
Ritratto di lollo76
14 gennaio 2014 - 20:00
1
la nuova giulietta montera' il V8 della 458 italia.
Ritratto di ale-pescara
13 gennaio 2014 - 17:34
Scusate non ho riletto il post prima di pubblicarlo, ci sono vari errori ma credo il senso sia chiaro...
Ritratto di Rikolas
13 gennaio 2014 - 17:36
Alfa finalmente merita di tornare ciò che era all'origine: un marchio sportivo Premium di lusso, che si ponga ben al di sopra dei soliti berlinoni tedeschi, insieme a Maserati. Per Lancia mi spiace, avrebbe potuto sostituire l'Alfa di adesso, con modelli raffinati, mediamente potenti a costi ragionevli, magari con una bel Deltone restayling, pazienza.
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
13 gennaio 2014 - 17:48
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Sprint105
13 gennaio 2014 - 17:56
bella notizia, del resto si può dire che la Ferrari sia nata da una costola dell'Alfa. Con queste premesse, mi aspetto della Alfa eccezionali. Peccato che Lancia sia finita stritolata fra Alfa e Maserati. Ma davvero una 200 rivista il minimo indispensabile per lancizzarla non fuzionerebbe in Europa? L'errore con la Thema è stato di fare un clone identico alla Chrysler, ma con un maquillage "furbo" le cose protebbero cambiare. In quel segmento in gruppo Fiat è sguarnito.
Ritratto di Blade Runner
13 gennaio 2014 - 20:42
che la tecnologia Alfa (leggi Fiat) finisse sulle Ferrari, sarebbe lo stesso disastro che fece la Fiat quando distrusse la tecnologia Alfa e la sostituì con quella andante della Fiat con i risultati che si conoscono.
Ritratto di fabri99
13 gennaio 2014 - 17:56
4
Bella idea, speriamo non rimanga solo una promessa e speriamo anche con l'accesso ai fondi Chrysler, queste nuove Alfa promesse arrivino presto...
Ritratto di MatteFonta92
13 gennaio 2014 - 17:57
3
Sull'ultimo numero di QR ho letto un'intervista a Montezemolo, che ha dichiarato che, a parte la progettazione dei V6 per la Maserati, la Ferrari non ha intenzione di condividere alcun componente con altri marchi. Ora, la condivisione del know-how tecnico non significa necessariamente la condivisione dei componenti, però è innegabile che le due dichiarazioni siano un po' in contrasto, in qualche modo.
Ritratto di Merigo
13 gennaio 2014 - 18:18
1
Luca Montezemolo non è indipendente nel Gruppo FIAT e fa quello che gli dicono da Torino. Non dimentichiamo infatti che Ferrari non è quotata ma fa parte di FIAT AUTO, di cui sono Presidente John Elkann e AD Sergio Marchionne, quindi se loro due decidono che Alfa attingerà tecnologia da Ferrari, Luca-Luca potrà stabilire come e dove ma non certo porre il Suo veto, anche perché la porta principale dello stabilimento Ferrari sulla Statale dell'Abetone è ampia e sempre aperta anche per Lui, soprattutto da quando si dedica più a Poltrona Frau e al treno Italo che alla Ferrari, e il bonus di essere stato designato da Gianni Agnelli potrebbe essere in scadenza: non è un segreto infatti che né John Elkann né Sergio Marchionne apprezzino molto l'ingiustificata autonomia creatasi da Ferrari nel Gruppo, tanto da averne scorporato Maserati per il suo rilancio portandola sotto l'ala diretta di FIAT AUTO.
Ritratto di Blade Runner
13 gennaio 2014 - 20:46
la commistione tra i due marchi sarebbe un disastro per la Ferrari che diventerebbe palesemente un marchio di un brand fallimentare. Meglio che le due cose restino separate per il bene di entrambe. In Fiat c'è abbastanza know-how per poter fare a meno della Ferrari (vedi la 4C); penso che la dichiarazione degli ineffabili Marpionne & Co, sia più un lancio pubblicitario di cui menar vanto.
Ritratto di Merigo
13 gennaio 2014 - 21:33
1
La "commistione", come la chiami, di cambi robotizzati, trasmissioni, sospensioni, ecc. ecc., genererebbe economie di scala e accesso immediato all'eccellenza dello stato attuale dell'arte della trazione posteriore, di cui il Marchio Ferrari non risentirebbe perché nessuno se ne accorgerebbe, infatti non si sta parlando del contrario, cioè di trasferire tecnologia Alfa-Romeo (ormai preistorica considerato che le ultime Alfa a trazione posteriore sono state la 6 e la 90 negli anni '80) in Ferrari, ma vorrebbe dire ripartire con Alfa-Romeo da subito senza dovere perdere tempo per recuperare i 25 anni trascorsi con la trazione anteriore delle varie 164, 155, 166, 156 e 159.
Ritratto di Challenger RT
14 gennaio 2014 - 00:39
Audi e Lamborghini, primo esempio che mi viene in mente, utilizzano le stesse tecnologie e non hanno alcun passato che storicamente le leghi.
Ritratto di Blade Runner
14 gennaio 2014 - 02:16
Audi e Lamborghini sono un altro pianeta, come Ferrari. L'Alfa Romeo ERA un marchio eccezionale che AVEVA estimatori in tutto il mondo: io ho guidato Giulietta (anni 60), Giulia, Giulietta GT, Junior, 1750 e 2000 ed erano Alfa Romeo, quindi so' di che cosa parlo. Ed ho anche affermato che in Fiat vi sono le conoscenze per fare a meno di "sporcare" il marchio Ferrari con la Fiat, anche se purtroppo quel brand appartiene a quel gruppo. Per me, ed è una mia opinione, i due marchi devono essere separati anche perchè, a meno che non si voglia vendere le Alfa al prezzo di una Porsche, ben poche cose possono trasferirsi dalla Rossa al Biscione.
Ritratto di Merigo
14 gennaio 2014 - 08:03
1
Non si tratta di "sporcare" Ferrari ma di attingervi. Pensa solo ai cambi robotizzati elettroattuati, indispensabili oggi in auto premium: non vorrai mica che le nuove Alfa abbiano la velocità di cambio marcia della Smart, quindi perché non attingere alla tecnologia Ferrari che per prima in F1 lo introdusse con le palette al volante? Poi se, come c'è da sperare, le Alfa venderanno a vagonate in tutto il mondo e quindi dovranno essere prodotte industrialmente e non artigianalmente come le Ferrari, i motori e i cambi verranno prodotti a Pratola Serra e/o Verrone e non a Maranello, e magari si perderà qualche millisecondo tra una marcia e l'altra, che comunque sarà al livello della concorrenza, e così le sospensioni e quant'altro relativo alla trazione posteriore rimasto irrimediabilmente indietro rispetto alla concorrenza. Hai citato splendide Alfa di quando le BMW se pioveva le lasciavi in garage da tanto erano pericolose sul bagnato, ma oggi come sappiamo il rapporto è invertito e BMW e Mercedes sono anni luce avanti nella trazione posteriore rispetto a quelle auto, ma non certo rispetto a Ferrari e Maserati.
Ritratto di Blade Runner
15 gennaio 2014 - 01:34
Che cosa potrebbe passare da Ferrari ad Alfa? I motori da 500 CV? le sospensioni inl ega leggera? Le scocche in fibra di carbonio? e allora mi compro direttamente la Ferrari. Siamo seri, è solo propaganda per rilanciare un marchio MORTO. Ma li hai visti bene in faccia quei due? Sembrano i due complici arrestati per una rapina a mano armata, ed è così, per tutti i soldi che hanno avuto dallo stato e poi se ne sono scappati all'estero col malloppo.
Ritratto di Merigo
15 gennaio 2014 - 08:19
1
Te lo ho scritto con chiarezza che cosa si potrebbe trasferire da Ferrari ad Alfa però, peccato, sei l'ennesimo blogger integralista con cui lì per lì sembrava di potere ragionare e invece non è così: chiedilo ai Governi Federali di USA e Canada quale credibilità abbiano "quei due". Passo e chiudo Blade Runner.
Ritratto di Veloce
15 gennaio 2014 - 11:02
spesso quando si hanno le conoscenze approfondite come te si fatica ad essere capiti dagli altri, che restano a un livello superficiale.
Ritratto di nadia
14 gennaio 2014 - 15:01
Condivido tutto quanto scritto da te.Questo,nel giro di tre anni ci rovina anche la Ferrari( già sofferente,in F1,con Montezemolo).Marchionne sta facendo esattamente ciò che Mercedes capì(tardivamente)come potesse essere fallimentare applicare una valida tecnologia ad auto "normali".A quelli che parlano di orgoglio Italico dico,che se pensano che Marchionne sia quello che lo rilanci,allora sarà meglio che si rilancino anche loro con lui:dove,non lo dico ma,provate a immaginarvelo!
Ritratto di Gino2010
14 gennaio 2014 - 13:12
mentre montezemolo capisce che il marchio ferrari deve diventare ancora più esclusivo visto che le vendite hanno superato le previsioni marchionen e little john vorrebbero fargli perdere quell'esclusività tanto invidiata nel mondo.Ma non ce la fa marchionen a concepire qualcosa con le sue sole risorse?deve per forza prendere in prestito,per usare un eufemismo,la merce altrui?dice di aver tentato di salvare lancia e non ha fatto altro che rimarchiare lancia vecchi carrozzoni chrysler,ha lasciato marcire punto e bravo per trasformare tutto in 500,se non ha migliorato la situazione di alfa è solo perchè non ha trovato dove copiare.Passi l'importazione della tecnologia ferrari su un brand pure molto esclusivo come maserati ma alfa romeo è altra storia.I binari tra alfa e ferrari cominciano a separarsi 50 anni fa ed oggi sono due cose molto diverse.E poi vorrebbe portare la tecnologia ferrari su alfa quando alla stessa alfa romeo ci sono voluti 3 anni per portare un cambio automatico dalla mito alla giulietta?????Ma chi vogliono prendere in giro questi signori?Secondo me questo signore ci sta dicendo in realtà che il rinnovamento dell'alfa è la 4C e basta.Come avevo sempre immaginato.Da far cadere le braccia le dichiarazioni di non investire una lira sull'ibrido quando le altre case stanno investendo nel settore parte rilevante dei propri patrimoni.Ma perchè hanno la presunzione di fare meglio di toyota,VW,BMW o Renault?I risultati non li premiano.E fiat fa lo stesso errore di sempre:non sfrutta le sue buone idee.Con la giulietta aveva avuto una buona idea.Ma non fa nemmeno una versione 4x4.La VW sfruttando la golf è riuscita a trasformarsi da un'azienda sull'orlo del fallimento nel primo gruppo europeo e ci sono così tante versioni da farne un marchio a se!!!!Ma questa gente non si guarda mai intorno?guarda solo gli indici di borsa?
Ritratto di Sim
14 gennaio 2014 - 14:08
Concordo in pieno!!
Ritratto di MEFISTO
14 gennaio 2014 - 14:57
Mi sa che non avete capito il succo del discorso e quanto detto da Marchionne.... AR usufruirà direttamente delle conoscenze di Ferrari, non il contrario. Niente del gruppo Fiat andrà a confluire in Ferrari. La casa del cavallino rimarrà quello che è ora. Solo alcune delle sue soluzioni verranno utilizzate per i futuri modelli di AR (oltre che per Maserati, come già in parte avviene). Ferrari "vende troppo" e sia a Maranello come a Torino vogliono "deviare" acquirenti verso il tridente o il biscione lasciando al cavallino l'escusività che altrimenti si perderebbe. La Thema Ferrari portò grandi benefici, sia tecnologici ovviamente ma anche di immagine, alla Lancia senza "sporcare" minimamente l'immagine Ferrari. Senza arrivare a quel punto, immaginatevi una media AR a tp con cambio, trazione ed altre componentistiche di derivazione (solo derivazione ma "marchiati" AR) Ferrari (perchè no anche un motore nella versione top). Il fatto che Ferrari da tempo contribuisca alla realizzazione di modelli Maserati ha "sporcato" minimamente il marchio modenese? Tra Lambo e Audi fu diverso non perchè fossero di "un'altro pianeta" come detto da qualcuno ma perchè lì sì Audi confluì conoscenze (motori, trazione...) nella casa bolognese.
Ritratto di Gino2010
14 gennaio 2014 - 16:03
se leggi bene il mio post mi pongo il problema della collocazione di AR nella giusta fascia di prezzo.Dove dovrà posizionarsi AR?secondo il mio modestissimo parere la fascia migliore è quella premium tra i 30.000 ed i 60.000 euro.Oltre farebbe concorrenza a maserati.A meno rischierebbe di farla a fiat.E' pure vero che in teoria anche audi e VW dovrebbero pestarsi i piedi tra di loro,(prendi polo e A1) ma sono bravissimi a non farlo.Opel e Chevrolet i piedi l'un con l'altro se li sono pestati eccome.Se farcisci una AR di componenti ferrari il prezzo sale.Se sale su maserati poco male perchè sono comunque auto che vanno dai 60.000 in sù,ma farlo con alfa è un rischio.Alfa deve fare concorrenza a BMW ed Audi.Possono mai costare di più?devono costare di meno invece!!!!!Sempre secondo il mio modesto parere sarebbe invece il caso di valorizzare di più giulietta con più modelli dotati di TCT,un modello 4x4,uno ibrido e magari anche uno SW.
Ritratto di PariTheBest93
14 gennaio 2014 - 16:42
3
La collocazione di alfa romeo nella fascia premium non toglierà nulla a Maserati poiché questa parte dalla Ghibli diesel, mentre il top di gamma Alfa sarà la futura 166, più piccola della Ghibli, non si toccheranno per nulla dove finisce Alfa inizia Maserati, dove a questa arriveranno nuovi modelli a partire dalla suv Levante, una rivale della 911 e l'erede della mc12... Avrebbe senso pure espandere la gamma della giulietta con nuove versioni, motori e trazioni, idem per le varie giulia e 166...
Ritratto di Gino2010
15 gennaio 2014 - 13:21
il problema è che per fare questo servono molti soldi.Ora può attingere per intero ai profitti di crhysler ma questo non significa che lo farà.Perchè il sindacato ha ancora l'arma dello sciopero e non dimentichiamoci che dietro tutta l'operazione c'è Obama verso cui marchionen ha firmato un pacco di cambiali,(in senso morale).Tanto che gli tocca fare la 500 elettrica perdendoci perchè Obama deve far vedere che ha a cuore l'ambiente.Se Obama glielo chiede marchionen produce in perdita.Figuriamoci se gli chiede di spostare investimenti verso i marchi italiani.
Ritratto di PariTheBest93
15 gennaio 2014 - 13:48
3
Però mica Marchionne investirà solo su Alfa, e le nuove Cherokee, 200 ne sono la dimostrazione! Alfa e Maserati, come ho detto prima, si estenderanno verso l'alto, ma senza "toccarsi"...
Ritratto di Blade Runner
15 gennaio 2014 - 01:45
Mio caro, forse sei giovane, ma io ho chiaro quelle che sono politiche aziendali. Fiat è un marchio decrepito, da quando competeva con VW con un muone e passa di auto fabbricate in Italia, oggi è un brand decotto che da anni non si rinnova, esclusa la Panda che è l'UNICA cosa che sanno fare. Per il resto riciclicano il vecchio che hanno (Y10 e 500 sono Panda, 500L ecc sono Punto, Delta, Bravo sono Stilo). E allora hanno preso la Chrysler ed attinto idee e forze da lì, A marpionne interessa la Jeep, grandissima, e i SUV, Il resto interessa meno, le Chrysler sono invendibili in Italia e lo abbiamo visto, e allora? E allora, sarà Chrysler che bende nel mondo a salvare l'a Fiat che perde nel mondo. L'annuncio di quella banda di rapinatori è solo fumo, a parer mio.
Ritratto di onavli§46
15 gennaio 2014 - 12:10
e non a caso la dichiarazione di cambiare nome, e forse sede, e di non ridimensionare il capitale sociale, è un atto molto significativo. Alfa dovrebbe diventare una mini premium rispetto a Maserati, con qualche tecnologia applicabile (e a basso costo) di Ferrari su Alfa, che al massimo farà 3/4 modelli in diversi segmenti. Inquinare Ferrari, perchè dando supporto oggettivo ad Alfa così farebbe, non ha proprio senso La strategia Marchionniana, come già citato,da un ' articolo del F. Time, è nebulosa e chiara allo stesso tempo, ma anche di molto molto azzarda, non per caso il commentatore dell'articolo americano, ha ben detto: per giocare una partita a poker con mister Marchionne, bisogna sempre controllargli le carte.... Ritornando ad Alfa, si pensa, e si crede, ma il "buon Sergio" è alquanto imprevedibile in ciò, dovrà rilanciare, ma sopratutto salvare, marchio e mercato della Casa del Biscione, spendendo il meno possibile, perchè in - cascina fieno non c'è - ed gli utili Chrysler non li può usare se non in USA per consolidare il mercato americano ed oltre (per specifiche condizioni del GovernoFederal presenti nell'accordo di fusione fra le due Aziende) e non vuole certo usare capitali freschi, che peraltro non ha. In Italia, funzioneranno forse tutti gli opifici Fiat, ma in un regime produttivo molto diverso, ed assai ridotto e ridimensionato, tranne pur qui sempre forse Termini, e personalmente sarei abbastanza contento se ciò accadesse già nel 2015 Tutto il resto, anzi quel poco resto che rimarrà della produzione (ora Fiat) in Italia, non cambierà, salvo forse togliere qualche vetusto modello, che per mio pensiero andrebbe sostanzialmente aggiornato, mi riferisco alla Punto, che nonostante gli "anni", un certo numero notevole di pezzi li fà ancora, ed aprirebbe molteplici vendite al mercato nazionale. Dunque, non illudiamoci troppo su grandi strategie, in quanto (spero di no), ma poi si rimarrebbe delusi. In sintesi, un conto sono gli accordi, le strategie, l' economia aziendale, un'altro bel diverso conto, è la possibilità di realizzare tutto è bene. E' come metter su famiglia, e pensare di fare un figlio, può venire o meno, e sopratutto bisogna vedere come viene.
Ritratto di romeo64
13 gennaio 2014 - 18:09
Da una costola Alfa Romeo è nata la Ferrari.... Adesso sarà la Ferrari a tendere la mano all'Alfa per un rilancio assolutamente alla portata..... non rimane che augurare un buon lavoro, e guardare poi con attenzione da consumatori i futuri prodotti. Mi auguro il Bis di Maserati.
Ritratto di yeu
13 gennaio 2014 - 18:10
Mi sta bene tutto, ma però non riesco a capire perchè la Chrysler 200 non possa essere messa in vendita con il marchio Lancia. Tanto non devono fare ulteriori investimenti visto che già la producono, al massimo riuscirebbero a togliere dei clienti alle tedesche. Se poi si riferiscono al flop della Flavia, bisogna dire che la offrono solo a benzina e che quindi già si sapeva che non avrebbe venduto una cippa, per il Voyager bisogna dire che è un'auto mastodontica da ben oltre i 5 metri e che quindi non è proprio un'auto dai gusti europei e per quanto riguarda la Thema devono rendersi conto che ha uno stile troppo massiccio e nel posteriore è troppo squadrata. Se invece mettono la nuova 200C con il marchio Lancia e magari con un bel 2.0multijet, le vendite di sicuro ci sarebbero e soprattutto in Italia ne venderebbero almeno 15 o 20 mila l'anno. Personalmente credo che ci siano molti Lancisti che aspettano una bella berlina media. La mia ipotesi è che non vogliono avere le classiche contestazioni all'italiana perchè non sarebbe prodotta in patria e magari non vogliono che dia fastidio alle vendite della Giulia il prossimo anno.
Ritratto di marco85a
13 gennaio 2014 - 18:12
si figurarsi se sarà realta...... bisognerebbe licenziarlo quel marchionne ha rotto i cog.......................Ormai le alfa fanno pena
Ritratto di onavli§46
13 gennaio 2014 - 18:47
in un pollaio, vi sono troppi galli, le galline troppo -impegnate- a soddisfarne i bisogni, fanno poche uova, ed il pollaio è sempre più trasandato. Ossia, si attinge quà, si ristruttura là, si rilancia sù, si progetta giù. Vale a dire, ad ognuno il suo mestiere, e sopratutto le sue responsabilità di ruolo e competenza. Ferrari possiede un tipo di tecnologia, che potrebbe essere applicata anche su Alfa, ma Alfa non è Ferrari, e non si può e non si deve far diventar Ferrari;, un doppione (si fa per dire) di Alfa e/o viceversa. Diversamente una delle due case, "ci cresce", proprio come l'acqua nel vino. La concorrenza di qualità, non si fà prodotti similari e/o più o meno tali, ma bensì, con la qualità unica di un prodotto pur differenziandolo..
Ritratto di PariTheBest93
13 gennaio 2014 - 18:50
3
Sembra la cosa più logica vendere le Lancia solo dove sono apprezzate cioè qui da noi... E' una impressione mia o Marchionne indossa sempre lo stesso maglione???
Ritratto di IloveDR
13 gennaio 2014 - 18:52
3
non la rimarchieranno Lancia.Per l'AD Maglione le ibride sono un bluff (ma la Toyota finora ha dimostrato il contrario), le elettriche è sconveniente venderle (e su questo ha ragione), i motori alto di gamma di AlfaRomeo saranno sviluppati sfruttando il know-how Ferrari (ma già lo fanno con Maserati, che novità!!!) quindi i costi si impenneranno tanto che ci saranno atti di cannibalismo fra Ghibli e futura "164". Lancia va incontro ad una meritata sepoltura e in Cina si punta sulla storia del marchio Jeep per emergere in un mercato ciclopico, giustamente trascurato negli anni scorsi dal mago della finanza Detroittiana...le conferenza stampa dei dirigenti Fiat sono come i Telegiornali italiani, dicono sempre le stesse baggianate!!!
Ritratto di Mattia Bertero
13 gennaio 2014 - 20:06
3
Sarebbe una bella pensata mettere le conoscenze Ferrari a disposizione dell'Alfa Romeo, si ritornerebbe alla natura sportiva del marchio per cui è stato creato che è andata un po' persa in questi anni. Scontato il destino dei modelli Lancia: scelta giusta puntare sulle utilitarie quali la Y ed eredi future, in Italia non esiste la mentalità di comprare i grandi macchinoni americani per privilegiare la vendita delle utilitarie o dei Suv, ed i numeri di vendita sono stati eloquenti...
Ritratto di Greycar
13 gennaio 2014 - 20:28
Questa sì che è musica per le orecchie interessate alle sorti dei grandi marchi nazionali. La strada è senz'altro questa. Con la mano della Ferrari che stringe quella dell'Alfa le cose cambieranno moltissimo e le tedesche avranno finalmente pane per i loro denti teutonici... Speriamo nei tempi non eccessivi di realizzazione del piano.
Ritratto di Littlegeek
13 gennaio 2014 - 21:04
Tutte belle idee quelle di Marchionne, e spero che funzionino. Però dopo tutto questo spostamento verso il settore premium, non resta nulla per "noi" comuni mortali che la premium non ce la possiamo permettere. Nell'intervista completa dice che sposterà 500 e Panda verso il premium rinunciando al mass market che non fa numeri. Ma il mass market è composto praticamente dalla stragrande maggioranza dei lavoratori, compresi quelli che le nuove alfa romeo premium le costriuranno. Fiat ha motorizzato l'Italia, no sono stati Volkswagen, BMW, e Mercedes. Ora l'Italia che lavora (e non guadagna) che auto comprerà? Immagino Peugeot 208, Toyota Yaris e qualsiasi altra straniera abbordabile (forse) perchè gli stipendi no sono premium (chi ce l'ha). Personalmente da impiegato ho comprato con sacrifici una Giulietta (che mi piace ogni giorno e mi soddisfa), è la mia prima auto italiana dopo alcune tedesche e sarà anche l'ultima, poichè in futuro è chiaro che non ce ne sarà un'altra e la alfa romeo premium col motore ferrari di sicuro non me la potrò permettere. Mi dispiace che per il lavoro che promette per "salvare" l'Italia non permetterà poi di comprare italiano.
Ritratto di trautman
13 gennaio 2014 - 21:39
Se uno vuole la Bravo o la Punto comprera' straniero. Le Panda/500 sono piccole, la 500 suv sara' sopra i 20k, la 500L è brutta, tutto il resto dalla Giulietta in poi costera' troppo. Chissa' se hanno fatto bene i conti con questa storia delle auto premium.
Ritratto di lucios
14 gennaio 2014 - 00:03
4
....secondo me, da buon finanziario, deve trovare il modo di fare cassa, e al momento cassa lo può fare coi prodotti premium, efficienza nei costi e alti margini..........forse tornerà alle auto di massa quando il mercato italiano ed europeo tornerà stabile.....vuole fare auto premium per venderle soprattutto all'estero......è una visione tipica non dell'industriale ma dal finanziere, muovo investimenti in funzione di come faccio i soldi......l'epoca dei produttori di auto con un anima romantica è finita, ed il fatto che Lancia potrebbe scomparire la dice lunga........Alfa Romeo derivate dalle Ferrari'? Ottima scelta, ma a me mi sa tanto di visione anche di ottimizzazione dei costi......se gli alfisti puritani pensano che ritorneranno al ponte de dion o ai cambi sul differenziale posteriore, meglio cambiare che se lo scordino.......speriamo almeno che le facciano belle.......chi compra oggi è un surrogato dell'epoca play station, non un romantico, come accadeva anni addietro, e Marchionne questo lo ha capito.........
Ritratto di Gino2010
14 gennaio 2014 - 13:16
nemmeno Crozza avrebbe osato tanto.....
Ritratto di maparu
14 gennaio 2014 - 14:05
I tuoi commenti passati ti hanno qualificato !!! Sei stato smentito da tutti, ora osserva e taci e smettila di millantare
Ritratto di PariTheBest93
14 gennaio 2014 - 14:20
3
La nemesi di Gino e degli esterofili ;)
Ritratto di Gino2010
15 gennaio 2014 - 13:32
Smentito da tutti chi?da qualche fiattaro esaltato?Da tempo vado dicendo che lancia per risollevarsi dovrebbe rifare un'auto di nicchia attingendo al suo palmeres rallystico.Vado su 4R mesi dopo e che ti trovo?il direttore che confessa su un blog di sognare una Y da corsa.Quindi da lui di certo non smentito.Dico da tempo che alfa dovrebbe ampliare la gamma della giulietta e se guardo i dati del mercato trovo che alfa solo l'ultimo hanno ha contratto le vendite del 30%Quindi non smentito dal mercato.Dico che audi è un vero marchio premium e scopro che sta perfino surclassando MB.Rimprovero a fiat da anni di non investire sull'ibrido e scopro che l'ex ministro clini aveva rimproverato a fiat di aver abortito l'idea della multipla ibrida.E dovrei preoccuparmi che ci siano un nugolo di fiattari che controbatte i miei giudizi?stampo i loro post e li uso come carta ignienica.Compreso il tuo.
Ritratto di napolmen
13 gennaio 2014 - 21:43
..ma uno sforzo in piu' per la 200 lo avrei fatto!!! in attesa delle prime notizie della 100
Ritratto di V1rgi00
13 gennaio 2014 - 22:30
1
Bhè con questo accordo le auto di A.R. potrebbero finalmente tornare alle loro tradizioni e finalmente tornare a ricevere apprezzamenti da pubblico e giurie internazioni grazie anche all'uso di componenti Made in Marannello. Comunque possono dire quello che vogliono, ma con la Giulia si devono sbrigare.
Ritratto di probus78
13 gennaio 2014 - 22:45
potrebbero importarla come Lancia Prisma, con poche modifiche stilistiche, ed i motori diesel della Fiat. I rimarchiamenti finora sono stati dei flop, vero... ma non tutti (Freemont vende bene). Anche la Ottimo potrebbero venderla in Europa, come nuova Bravo o Croma non vedo perchè non dovrebbe vendere. Il marchio Lancia credo sia un errore abbandonarlo e sfruttarlo solo per le future Ypsilon. Ma evidentemente Marchionne conta di sfruttare la capacità produttiva degli stabilimenti italiani solo con le future alfa romeo.
Ritratto di Sbyro87
13 gennaio 2014 - 23:52
Finalmente si inizia a parlare di cose serie e sensate!!! Era doveroso poter utilizzare tecnologie già disponibili nel proprio gruppo!!! Ma ora siamo tutti ansiosi di vedere i risultati di queste dichiarazioni, sperando che siano veritiere e pronte entro poco senza aspettare ancora troppi anni!!!
Ritratto di nikooc
14 gennaio 2014 - 10:58
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Ci sarà talmente tanto materiale già progettato e testato, ma ormai obsoleto per il marchio Ferrari e che invece per l'Alfa Romeo sarà una manna dal cielo. Mi auguro che dopo un periodo transitorio anche Lancia abbia la sua fascia, alla fine se Fiat dovrà proporre solo i sub-brand Panda e 500 allora Lancia avrà spazio per modelli più "classici". Se penso che negli anni 60-70 le Alfa e le Lancia erano anni luce davanti alle rivali dell'epoca...oggi Mercedes, Audi e Bmw non sarebbero quello che sono se Fiat non le avesse distrutte col potere politico che aveva ai quei tempi...
Ritratto di AyrtonTheMagic
14 gennaio 2014 - 11:02
1
WOW!!!
Ritratto di Greycar
14 gennaio 2014 - 12:04
Il problema è il tempo che passa senza fatti concreti... Speriamo, ripeto, che quanto fatto con Maserati si ripeta con Alfa Romeo. Possiamo soltanto confidare nel tono sicuro e determinato delle dichiarazioni di Marchionne, il quale addirittura ci "scommette" sopra...!
Ritratto di Fojone
14 gennaio 2014 - 17:08
sembrano il gatto e la volpe....
Ritratto di Beppe74
14 gennaio 2014 - 17:28
La strada è percorribile ma piena di insidie. Anche se non pubblicizzato lo scambio interno di informazioni avviene da sempre, aver capito che con auto di prestigio si produce più utile netto non mi sembra una gran scoperta. Ferrari ha dei margini di ricarico talmente elevati da potersi permettere di produrre poco (non è del tutto corretto poco visti i numeri di produzione) e mantenere uno status elevato ma se con lo scambio di tecnologie avviene anche lo scambio di componentistica il rischio di fare un slop è molto elevato. Prima però di giudicare staremo a vedere come si evolverà il progetto. Se anche quest'ultimo tentativo di far rinascere Alfa fallirà forse sarebbe meglio vendere il marchio e far cassa.
Ritratto di gbvalli
14 gennaio 2014 - 19:39
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Finora solo parole, e neanche tanto supportate da elementi concreti che facciano sperare; Marchionne finora ha dimostrato di non credere molto nell'Alfa Romeo ; chissà che qualche consulente, o magari i nostri commenti (!) siano riusciti veramente a fargli cambiare idea . Certo che dovrà affidarsi ad uno staff marketing più capace e combattivo di quanto abbia fatto finora, e dovrà farlo per forza perché finora il marketing del gruppo Fiat si è dimostrato molto carente, per non dire inesistente . E' triste guardarsi intorno e vedere le meraviglie che sanno sfornare altre case, mentre noi qui ancora ad attendere, sperare, e a riempirci di disoccupati e cassintegrati.
Ritratto di Greycar
15 gennaio 2014 - 10:17
Come ho avuto modo di scrivere in un'altra discussione, c'è una consistente fetta di gente che compra auto a "scatola chiusa", non valutando il merito, ma sulla base di convinzioni ispirate all'immaginario collettivo costruito nel tempo. Il caso Golf è indicativo. Conosco gente che pensa di avere la macchina migliore del mondo, senza competenze di fatto, ma soltanto ispirati dall'idea che la Golf sia in assoluto la migliore solo perché è tedesca... Su questo zoccolo duro che compra per partito preso si può sperare di incidere soltanto facendo leva sul loro immaginario e quindi sull'idea che Fiat ha fatto davvero un passo indietro e che ora al volante c'è Ferrari. Conosco persone che comprano Audi con simili convinzioni e poi, quando la macchina si rompe come tutte le altre, rimangono male e cercano di trovare mille spiegazioni possibili per giustificare che un manufatto tedesco possa comportarsi come un "comune mortale" congegno meccanico di questo mondo...
Ritratto di Fojone
15 gennaio 2014 - 13:17
che ha per anni comprato a scatola chiusa.... ma nel modo inverso a quello che dici tu! si son comprati di tutto purchè ci fosse su il marchio Fiat!!! ho visto di tutto in questi anni...gente che criticava le linee delle Renault e delle Peugeot, per poi comprarsi 6 mesi dopo una Multipla! gente che critica la qualità delle piccole Coreane e poi gira con una pericolosissima seicento... per non parlare poi di quelli che guidano la Panda 4x4 convinti di aver il miglior fuoristrada del mondo...che si fermano immancabilmente nella prima cunetta di 15 cm! insomma credo che sia molto più condivisibile la scelta di compra una Golf ritenendola la migliore nel suo segmento di quella di chi compra un auto basandosi solo sulla nazionalità e una fantomatica superiorità italiana...
Ritratto di Gino2010
15 gennaio 2014 - 13:36
sono tedescofili.Non ti pare?
Ritratto di onavli§46
15 gennaio 2014 - 14:06
personalmente, credo che importare la Chrysler 200 ( pur con una bella line MA rimarchiata Lancia, sarebbe una continuità di errore, già perpetrata appunto con Thema / Flavia / Voyager. Il vero lancista acquista Lancia, oppuramente, un'altra marca completamente diversa, non scende a compromessi intellettuali, che lo deluderebbero inevitabilmente; per cui i 15 -20 mila pezzi che tu stimi, sono un sogno irrealizzabile. Dunque lasciamola negli States e dintorni nel brodo Chrysler.