NIENTE AIUTI - “Non voglio incentivi o assistenza finanziaria. Fiat è finanziariamente solida e si oppone a qualsiasi intervento di sostegno del mercato". Questa una delle dichiarazioni dell'ad della Fiat, Sergio Marchionne durante un incontro con i giornalisti. "Voglio solo operare in modo efficiente", ha aggiunto. Quanto al recente accordo tra la GM e la PSA Peugeot Citroën l'opinione è chiara: “non sono spiazzato, è un accordo che in parte abbiamo già vissuto e non è stata un'esperienza felice", ha detto. "Non abbiamo perso niente per noi non si è chiusa nessuna pista. Tecnicamente potremmo fare accordi sia con PSA sia con GM".
I NUOVI MODELLI - Incalzato dalle domande Marchionne non si tira certo indietro e ammette che tecnicamente sono possibili accordi con tutti escludendo solo Mercedes, BMW e Volkswagen. E sui nuovi modelli, vista la crisi di Punto e Bravo? “Prima di criticate, visto come sta andando il segmento B in Europa?” ha risposto l'amministratore delegato, che ha poi proseguito: “Stiamo sviluppando la nuova Punto e il nostro scopo è avere un prodotto competitivo in un segmento dove i margini sono molto risicati. Per questo stiamo facendo grande attenzione ai costi. Le perdite dei nostri concorrenti sono dovute a questi segmenti, persino per la Volkswagen. La situazione è delicata: dobbiamo lavorare per ottenere un prodotto competitivo anche dal punto di visto del costo, per rimanere a galla". E i temutissimi coreani, cosa ne pensa Marchionne? “Quello che hanno fatto negli ultimi tre anni è impressionante. C'è da imparare: hanno rimpiazzato i giapponesi".