Marchionne a Ginevra: “non voglio incentivi”

06 marzo 2012

Durante un intervento al Salone l'amministratore delegato ha ribadito la sua contrarietà a un mercato sostenuto dall'intervento statale.

Marchionne a Ginevra: “non voglio incentivi”

NIENTE AIUTI - “Non voglio incentivi o assistenza finanziaria. Fiat è finanziariamente solida e si oppone a qualsiasi intervento di sostegno del mercato". Questa una delle dichiarazioni dell'ad della Fiat, Sergio Marchionne durante un incontro con i giornalisti. "Voglio solo operare in modo efficiente", ha aggiunto. Quanto al recente accordo tra la GM e la PSA Peugeot Citroën l'opinione è chiara: “non sono spiazzato, è un accordo che in parte abbiamo già vissuto e non è stata un'esperienza felice", ha detto. "Non abbiamo perso niente per noi non si è chiusa nessuna pista. Tecnicamente potremmo fare accordi sia con PSA sia con GM".

I NUOVI MODELLI - Incalzato dalle domande Marchionne non si tira certo indietro e ammette che tecnicamente sono possibili accordi con tutti escludendo solo Mercedes, BMW e Volkswagen. E sui nuovi modelli, vista la crisi di Punto e Bravo? “Prima di criticate, visto come sta andando il segmento B in Europa?” ha risposto l'amministratore delegato, che ha poi proseguito: “Stiamo sviluppando la nuova Punto e il nostro scopo è avere un prodotto competitivo in un segmento dove i margini sono molto risicati. Per questo stiamo facendo grande attenzione ai costi. Le perdite dei nostri concorrenti sono dovute a questi segmenti, persino per la Volkswagen. La situazione è delicata: dobbiamo lavorare per ottenere un prodotto competitivo anche dal punto di visto del costo, per rimanere a galla". E i temutissimi coreani, cosa ne pensa Marchionne? “Quello che hanno fatto negli ultimi tre anni è impressionante. C'è da imparare: hanno rimpiazzato i giapponesi".



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Ritratto di Limousine
6 marzo 2012 - 14:19
Ma non ti vergogni di fare il pagliaccio pure a Ginevra? Ma con che coraggio ti presenti se il tuo FALLIMENTARE operato NON sforna più un tubo? Dimettiti, che fai miglior figura, invece di "pontificare" sul lavoro altrui. Almeno gli altri LAVORANO sul SERIO e - crisi o non crisi - presentano novità a raffica. Tu fai solo la soubrette e nulla più! Tra poco ti vedremo pure in qualche reality, vero?
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 14:22
Certo, tu preferisci quindi chi gli è preceduto?
Ritratto di Limousine
6 marzo 2012 - 14:43
Caro "Mustang89" (come mai hai cambiato nick? Comunque, l'Alfa Romeo che ti sei scelto per rappresentarti è una FAVOLA!!!), chi ha preceduto Marchionne non è stato certo migliore di lui, ma - in una ipotetica graduatoria di merito - lo reputo il PEGGIOR A.D. che sia mai apparso in Fiat!!! NESSUNO, prima di costui, aveva mai ridotto così all'osso i listini del Gruppo e, soprattutto, DISINTEGRATO del tutto gli storici blasoni Alfa Romeo e Lancia, fingendo di continuo la scusa della "crisi" economica per NON presentare più NULLA!!! Continuo a chiedermi quanto potrà ancora durare la "baracca" Fiat se - ipoteticamente - questa "presunta crisi" dovesse perdurare ben oltre il 2014/2015. Con un simile manager imbelle, Fiat verrà letteralmente inglobata in Chrysler (Lancia lo è già), Abarth chiusa e - speriamo - Alfa Romeo venduta a VAG. Non vedo altre vie possibili. Questo bel tomo ha salvato solo il brand americano sulla pelle di quello italiano. Complimentoni!!!
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 15:05
Ne ho fatto uno nuovo perchè non mi piaceva più quel nome, però ho dovuto aggiungere l'anno di debutto perchè qualcuno mi ha preceduto ;-) Comunque, premettendo che il fatto che io dia un'opinione discordante alla tua, non implica che sia tra i proseliti di marchionne, ho da ridire sui tuoi ragionamenti. Ora, guardiamo oltre i confini nazionali cosa succede. Saab: anche dopo l'acquisizione Gm, hanno mantenuto la loro identità, differenziando parecchio in loro prodotti, ma i costi eccessivi, abbinati ad un marchio che non è tedesco, hanno portato al suo fallimento. L'Alfa è stata venduta proprio per via della crisi in cui versava dai tempi dell'arna, quindi non è che è arrivata fiat ed è sprofondata. Semmai, non hanno contribuito a migliorare le cose, con la storia del tipo II. Dopo uscirono due valide auto dell'anno, 156 e 147, e le cose migliorarono. Poi arrivò Marchionne, che investì miliardi per la 159, la quale avrebbe dovuto competere con le tedesche. Le premesse c'erano tutte, non era la più pura delle alfa, ma in quanto a fascino e comportamento, era prima della classe. Eppure, flop e soldi bruciati. Adesso, in tutta sincerità, dopo la precedente scottatura, tu saresti così avventato? Considera che alfa non è bmw, qui non si tratta di affilare un prodotto di successo, ma di trovare qualcosa di nuovo che possa funzionare. Se accontenti gli alfisti, nel 2012 ci perdi di sicuro. La giulia, come ha appena dichiarato Marchionne, è già pronta, la stanno perfezionando. Vediamo cosa ne esce fuori, ma non è facile rilanciare Alfa. E' una marchio che per forza di cose deve contrastare i tedeschi, quindi, o è al loro livello, o resta in concessionaria. Deve avere qualcosa che la faccia preferire alla valida concorrenza, senza costare di più. Tu hai idee? Poi, non è che gli altri siano perfetti e Fiat è l'unica che non sa fare niente, vedi cosa hanno fatto Mercedes con Chrysler e Vw con Seat...
Ritratto di Limousine
6 marzo 2012 - 15:28
Rispetto profondamente il tuo pensiero, perchè credi davvero in ciò che scrivi e ciò è bello! Forse per la tua giovane età che ti porta ad una visione degli eventi sempre e comunque "positiva", forse per passione o forse anche perchè non hai ancora colto il "lato oscuro" di quel che ci sta intorno, riesci sempre a giustificare ogni cosa. SAAB non è fallita per altro, se non per la DABBENAGGINE della gestione GM prima e l'OTTUSO egoismo di continuare a condividere insieme il know-how tecnologico poi. Se la 159 non ha portati i frutti sperati da subito, un manager con le p.a.l.l.e. NON avrebbe abbandonata l'auto a se stessa - sperando, magari, che l'auto si "miracolasse" da sola nei suoi limiti - e l'avrebbe migliorata e perfezionata di continuo (proprio come fanno Audi, BMW e Mercedes). Quanto al discorso Volkswagen/Seat è solo acqua passata, in quanto a Wolfsburg hanno ripreso a lavorar SODO per riportare a galla il brand spagnolo e, ultimamente, Seat ha tornato a spuntare risultati migliori. Quanto a Marchionne, mio giovane amico, si sta invece materializzando lo spettro che mesi addietro paventai: tra qualche anno Fiat e Lancia spariranno del tutto, sostituite dal Marchio Chrysler/Jeep. Abarth tornerà al museo e - speriamo - Alfa Romeo passerà alla Volkswagen. Fidati! Però apprezzo molto il tuo spirito e la tua visione ottimistica delle cose. Se - col tempo - non li perderai, ti aiuteranno molto. Io, oramai, son troppo "vecchio" per credere ancora alle favole...
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 15:55
Beh, ti ringrazio, ma le nostre prospettive non sono poi così distanti. Le saab comunque, condividevano la tecnologia con gm, ma c'era una comunanza del solo 30% di componenti tra le analoghe vetture dei rispettivi marchi. C'è da precisare che dei miglioramenti alla 159 li hanno fatti: 1750, 2.0 m-j 2, alluminio e magnesio. I suoi handicap erano motori e peso, tutti risolti. Purtroppo però, l'auto era a quel punto a fine carriera, e abbandonarono quella che sarebbe potuta essere un modello storico se ben valorizzata. Un vero peccato, Marchionne dimostrò di essere più un'uomo di finanza che di prodotto. C'è da considerare che investire ancora in un modello che non ha avuto successo, significa rischiare grosso, l'auto è sempre quella, non è che la si possa stravolgere con un restyling e aspettarsi la fila dai venditori. Guarda come si comportano con la Panda: ha successo e la migliorano, anche investendo parecchio hanno la certezza che non cambiando la formula venderà parecchio. E così fan tutti. Anche Vw: la golf non la cambiano, la segmento A la stravolgono di generazione in generazione per trovare la ricetta giusta, vedi lupo, fox e up!. Comunque, sono si, ottimista per natura, ma cerco di vedere le cose nel modo più imparziale, immedesimandomi nelle aziende. Con ciò non dico che Marchionne le azzecchi tutte, ma credo ci sia molto di peggio. Vedrai che una volta sanata l'azienda, troveranno uno del settore, magari ingegnere meccanico (come si usa nel resto del mondo...), che ne capisca e comincierà a fare uscire auto di gran livello. Io per adesso, sono contento che la nostra azienda nazionale non sia fallita e che dia il suo contributo alla nostra economia, se poi ci rende anche orgogliosi di essere italiani, tanto meglio. Il minimo che possiamo fare però è degnarci di comprare italiano, sai com'è, tanto per dar loro la possibilità di migliorare... Male che va ci teniamo qualche difettuccio ma ci manteniamo qualche padre di famiglia italiano...
Ritratto di lucios
6 marzo 2012 - 20:49
4
....l'ALFA se vuole vendere deve fare auto bellissime, che non costano come le crucche, e sportivissime.....sono queste due cose che rappresentano un'ALFA. La 159 non aveva per niente la stessa bellezza della 156, eppure costava un botto di più, però la 156 erano meno curata, bellissima e sportivissima. Non giochiamocela sulla qualità percepita (intesa come interni soprattutto), ma come qualità meccanica, linea, immagine......
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 21:02
Eh no caro lucios! La 159, stilisticamente, è un'opera d'arte! La 156 era bella, ma questa è perfetta. Ovviamente i gusti son gusti, ma la critica di tutto il mondo è concorde con il definirla sublime, al pari della cisitalia 202. Comunque, si possono fare ottime auto senza rinunciare a granchè, il prezzo delle tedesche consente di farne di più bassi. La giulietta è un buon prodotto ad esempio, anche se avrei preferito si investisse maggiormente in qualità e peculiarità tecniche. Tipo un differenziale torsen come la 147 q2, che avrebbe però richiesto il quadrilatero alto. Alla fine si fanno sempre gli stessi discorsi, ma è così che la vedo io...
Ritratto di fogliato giancarlo
7 marzo 2012 - 01:30
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Ritratto di Montreal70
7 marzo 2012 - 12:06
Purtroppo hai ragione, anche se sul prezzo ti sbagli, e di grosso. La 159 super costa 23-24 mila euro e ha tutto di serie, dai cerchi in lega, al navigatore, al bluetooth ecc... Una serie 3 di pari dotazione costa 40 mila euro, c'è una differenza abissale. Sui diesel, non sono concorde, Audi ha la stessa potenza sul 2.0, solo Bmw è migliore. Potevano però mettere il 1.9 twinturbo da 190 cavalli, quello è il secondo motore dopo bmw per potenza specifica tra i 4 cilindri, mentre in assoluto, è il terzo, scavalcato dal v6 3.0, sempre bmw. Mercedes viene distaccata di 5 cv/litro, le altre di una decina...
Ritratto di lucios
7 marzo 2012 - 12:56
4
....io non ho detto che la 159 sia una brutta macchina; anche a me piace, ma forse, guardando con gli occhi di 15 anni fa, la 156 era di sicuro l'auto più bella in circolazione, e molta gente, normalmente tentata dalla qualità e immagine dei crucchi, alla fine si buttò su questo modello proprio per la linea, e per il 1.9 jtd (il primo common rail al mondo)......ricordo mio cognato fece un bell'affare con una 155 (se si può chiamare bell'affare su quella macchina, ma sul lato dei soldi, lo fu), e nelle concessionarie c'era la 156 esposta sotto un telo rosso, creavano l'aspettativa perché si parlava di un'auto sensazionale dal punto di vista delle linee, ed infatti lo fu poi.....cosa che non è stata con la 159....ora, non sò tu a quale comunità scientifica ti riferisci quando parli di "sublime", ma da quanto ho sentito dire in giro, e leggendo anche su alcuni giornali, ho sempre visto che la linea della 159 non ha mostrato lo stesso impatto emotivo che ha creato la 156......a mio avviso le leve da giocare contro le crucche sono queste: bellezza estrema e sportività......chi acquista un'ALFA sà che prenderà questo, anche a costo di qualche accessorio in meno (fronzoli come il bizona, sensori pioggia, non servono.......), un pò come succede per la Ferrari e le altre case sportive crucche e inglesi........
Ritratto di Montreal70
7 marzo 2012 - 13:13
Certo, anche io considero la 156 bellissima, ma era un perfettibile. La linea di cintura poteva essere leggermente più alta, i paraurti anteriori più puliti... Insomma, nettamente più bella della concorrenza, ma non una di quelle auto da museo, come la 8c competizione. Restando in tema, quando uscì la 159, gente motori (è quello che mi è rimasso più impresso), affermò che per la sua linea, andrebbe esposta nel reparto industriale del Museum Of Modern Art di New York, accanto appunto alla splendida cisitalia. Non ricordo le parole esatte delle altre testate, ma più o meno il concetto era lo stesso: giugiaro aveva fatto un'opera d'arte. Io adesso non so gli altri, ma quando vedo una 159 provo le stesse sensazioni che provavo nel 2005, per me non è invecchiata affatto, è tutt'ora la più bella berlina in circolazione. Proprio per questo, provo un grande rancore per Fiat, che non ha saputo dare a quel vestito, la qualità che meritava. Un simile capolavoro non si vedrà per decenni, Giulietta ne è la prova. Bella, ma non perfetta quest'ultima.
Ritratto di AyrtonTheMagic
7 marzo 2012 - 17:57
1
la 156 ha un design migliore della 159. Questo non significa che una è molto più bella dell'altra! La 156 ha cambiato un epoca nel design, la 159 è la sua evoluzione! La 156 ancora oggi, ha un equilibrio che rasenta la perfezione, la 159 seppur bella, sta invecchiando di più. Comunque non meritava di far la fine che sta facendo, se non altro perché il Sig Sergio con questo metodo, ha praticamente accompagnato il cliente Alfa che vuole cambiar la sua 159-Brera/Spider, nelle concessionarie di MB, BMW e Audi... Assurdo
Ritratto di fogliato giancarlo
8 marzo 2012 - 00:58
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Ritratto di yeu
6 marzo 2012 - 19:07
Forse hai ragione ma per come la vedo io tutti i torti non c'è l'ha.Solo in italia si vendono 1milione di vetture l'anno in meno e tutti coloro(costruttori europei) che hanno investito in nuovi modelli sono in rosso(tranne uno).Ho letto su internet le proiezioni sul mercato in genere europeo per il 2012 ed è disastroso,mentre quello dell'auto è critico.Comunque in una sua dichiarazione ha detto che se il mercato non si sveglia ci sono a rischio 2 stabilimenti ma non ha detto che vuole chiuderli come invece molti dicono.In tutto questo scenario una cosa è certa,cioè nessuno può mantenere degli stabilimenti se poi questi non producono è illogico.Siamo bravi a criticare ma se tu avessi degli stabilimenti con queste prerogative cosa faresti?Anche la vag a gennaio ha perso oltre il 16% ma a febbraio solo lo 0,1%per il semplice fatto che ha fatto degli sconti molto forti che fino a poco tempo fa erano sconosciuti a casa vag.Purtroppo la situazione è un disastro e chi investe in nuovi prodotti deve avere un mercato molto forte o altrimenti è deficit.Comunque detto questo ti dò anche ragione perchè marchionne qualche piccolo investimento in più potrebbe anche farlo.
Ritratto di Gino2010
7 marzo 2012 - 16:34
cos'altro si poteva fare?Non squilibrare la bilancia degli investimenti tutta a favore di crhysler ed a danno del gruppo fiat ecco cosa si poteva fare.E' evidente che marchionne ritiene di avere italiano solo il cognome e tratta la fiat e con loro lancia ed alfa,con sufficienza mentre quando vede una crhysler si inchina,questa è la verità non giriamoci intorno.Ed infatti chrysler aumenta le vendite mentre alfa va a picco.Il bello che ogni nuovo modello,per lo meno nel breve periodo,vende tantissimo,perfino se è una scopiazzatura di auto crysler o dodge,come il freemont,o se esce monca come la giulietta senza cambio automatico per molto tempo o la panda senza esp di serie. La fiat è per lui il magazzino dei ricambi della crhysler,le auto nuove sono solo ricarrozzamenti della crhysler oppure progetti già partoriti durante l'amministrazione precedente.Guarda invece come Jeep ha completamente rinnovato la gamma!!!!Mica ricarrozzamenti!!!!
Ritratto di AyrtonTheMagic
7 marzo 2012 - 17:51
1
di quest'uomo.. ma pensa che abbiamo tutti l'anello al naso? Hanno già preventivato di non vendere!! Sanno già che il 2012 è un fallimento... magari voluto
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 14:21
Neanche io sono d'accordo con gli incentivi, non fanno che anticipare gli acquisti, rendendo successivamente il mercato assuefatto. Visto che per adesso la disintossicazione è a buon punto, non vedo perchè rimettersi nella vecchia situazione. Al massimo, li accetterei sulle auto completamente elettriche, per agevolarne la diffusione e spingere i costruttori all'innovazione.
Ritratto di carlo1967
6 marzo 2012 - 14:33
La cosa che più mi infastidisce e' che si " ascolti " questo personaggio al pari di un messia. Leggendo i vari articoli che riportano le sue idee, mi viene da piangere. Adesso sappiamo che la nuova Punto, quando arriverà sarà low cost. La nuova Alfa deriverà dalle produzioni Usa ( alla faccia da chi in queste pagine sostiene l'Italianità del marchio ). Dice che VW perde con Polo, ma voi ci credete? Di sicuro con Golf ci vince e pure di tanto! Ho sempre visto l'auto con passione a prescindere dalla marca e sicuramente continuerò con la mia strada, diversa dalla sua. Mi dispiace solo per chi ancora crede in lui e nel prodotto che verrà!! Tempo perso!
Ritratto di Gino2010
7 marzo 2012 - 16:36
modello crhysler,allora vorrà dire che i maya avevano ragione...O_o
Ritratto di meo_tamigi
6 marzo 2012 - 15:25
Quanto è poco produttivo credere come te carlo1967 che un alfa prodotta in un altro paese non sia un'alfa. Le alfa le facevano a milano, poi a pomigliano, quello che conta è comunque sempre e solo il progetto. Anzi, ti dirò di più, data la qualità costruttiva presente nello stabilimento di vichy direi che li sarebbe il posto migliore per produrle. Quello che conta è sempre e comunque il progetto. Quindi, se producessero un'alfa con il 3.0 busso debitamente aggiornato con tanti cavalli e magari con una bella trazione posteriore allora potrebbero produrla anche in giappone, non sarebbe un'alfa impura. Se ne facessero una con motore hemi, trazione jeep ibrida gasolio metano elettrica prodotta ad arese... non sarebbe un alfa. Tra parentesi, sarà impopolare quello che dico, ma quando in fiat licenziano allora marchionne è stXXXo, quando centinaia di imprese l'anno vanno in malora e licenziano in toto o chiudono o passano gli operai in nero non frega nulla a nessuno. Consideriamo che c'è moooolto di peggio di marchionne... la storia GM saab insegna
Ritratto di Fr4ncesco
6 marzo 2012 - 15:35
2
Un Alfa prodotta in Polonia!!!!??? D:
Ritratto di meo_tamigi
6 marzo 2012 - 22:48
il cayenne è fatto in messico... mi pare che le vendite non ne risentano e forse la porsche è l'unica casa che ha una tradizione sportiva almeno leggermente coerente e costante come lo è stata alfa romeo. il progetto conta, il dove può lasciare l'amaro, dopo tutto gli standard ormai si decidono in corea, magari le producessero li a sto punto, così nessuno parlerebbe di alfa con difetti di serraggio o di fissaggio plancia
Ritratto di carlo1967
6 marzo 2012 - 18:24
Per carità non voleva essere uno sberleffo. Dico soltanto che quello che Tu sostieni , fà a schiaffi con i moltissimi post relativi all' argomento " ALFA ROMEO ".( mai a VAG l'alfa deve restare Italiana ) Inoltre mancano i prodotti: La giulia nel 2012 , no nel 2013, no c'è la crisi... La mito 5 porte se ne parla da tre anni , se ne parla.... Suv Alfa se ne parla dal 2003..... Ecco perchè non credo ad una parola che esce dalla bocca di Marchionne! Vuoi una mia personalissa previsione? Entro il 2015 visto gli esigui numeri di Fiat in Europa,ci sarà la fusione con Chrysler e la sede in USA. Bisogna solo aspettare. Saluti.
Ritratto di meo_tamigi
6 marzo 2012 - 22:50
io posso capire il ragionamento di marchionne, non sputtanare prodotti buoni con il mercato in calo, da appassionato sarebbe bello che ne uscissero non tre, ma quaranta, però leggendo l'intervista al corriere della sera si evince che il gruppo fiat ha circa 20 mld messi da parte... direi che se ripartirà mai questo mercato ne potremmo vedere delle belle...
Ritratto di Fr4ncesco
6 marzo 2012 - 15:43
2
Oramai con la politica di Marchionne, noi come italiani non abbiamo più la scelta di affidarci ad un marchio nazionale, è ovvio che bisogna affidarsi alle case straniere. Va bene che le vendite sono calate, ma quei "pochi" che comprano di sicuro vogliono spendere bene i propri soldi e non affidarsi a prodotti obsoleti, (sempre se ci siano i prodotti interessati vista la gamma risicata). Se non si cambia rotta vedo un lento declino dell'industria automobilistica italiana, un po come è successo per quella britannica.
Ritratto di Gianluigi74
6 marzo 2012 - 16:32
Noi italiani ci meritiamo di finire nel 3° mondo. Il problema non è la politica di Marchionne, ma la politica italiana e gli italiani in genere. A Ginevra per la presentazione della 500L c'è il Presidente della Repubblica Serbo, in USA il Presidente Obama stende ponti d'oro alla Fiat di Marchionne, così fanno in Polonia, Brasile, adesso in Russia........ma c'è un solo posto al mondo dove si spala m€rd@ addosso alla Fiat: questo posto è l'italia! mi vergogno della maggior parte dei post anti Fiat che si vedono in giro, proprio in quanto italiano. Siamo solo dei buffoni! A Pomigliano, per l'inaugurazione della nuova fabbrica non c'era nemmeno il sindaco di Napoli, mentre nel resto del mondo si muovono i Presidenti delle Repubblica per omaggiare la nostra, forse ancora per poco, industria automobilistica nazionale. Addirittura c'è chi è d'accordo con gli incentivi alla vendita così il 70% dei nostri soldi andrebbero in mani straniere......ovviamente quegli stranieri che si guardano bene da investire 1 centesimo per l'allestimento di un sito produttivo in italia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! comprate dacia, skoda, vag,korea, ma per favore emigrate il prima possibile perchè tanto fate solo del male a tutti noi!
Ritratto di Fr4ncesco
6 marzo 2012 - 17:19
2
E in primis ci metto tutti gli imprenditori che hanno delocalizzato, fanno guai e poi cercano di impietosirci con la loro propaganda finta patriottica e noi poveri scemi quali siamo ci sentiamo in dovere di comprare un prodotto nazionale.... A sto punto meglio estero che una azienda finta italiana che vive sui ricatti.......... e sinceramente non vedo perchè qui da noi si debba "stendere oro" sulla politica di Marchionne. Se all'estero ha investito e via dicendo, in Italia a parte chiudere stabilimenti e ricattare i dipendenti cos'ha fatto?
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 19:30
Pomigliano adesso è lo stabilimento più avanzato d'Europa, dove si produce la citycar più venduta. Entro il 2020 saranno ultimati investimenti per 20 miliardi d'euro. Fiat è tra i gruppi che produce in meno stati, escludendo i siti di chrysler, siamo al livello di Bmw e Mercedes per nazionalismo. Anche includendo Chrysler invece, giungiamo a 14 stati differenti, contro i 19 di Vw, che ad esempio produce in messico tanti dei suoi modelli sfacciati per tedeschi, tipo la Golf variant. I dipendenti ricattati adesso guadagnano di più, anche se a ciò corrisponde più lavoro. Da che mondo è mondo, i veri lavoratori preferiscono così, solo quelli della fiom erano contrari, infatti tanti di loro starebbero bene alle poste.
Ritratto di Fr4ncesco
6 marzo 2012 - 20:23
2
I veri lavoratori hanno combattuto anni per avere quei diritti che ora Marchionne coi i suoi ricatti sta calpestando e non mi sento di denigrare chi ha accettato di lavorare in questa maniera da "rivoluzione industriale" perchè giustamente con dei figli e dei mutui pur di lavorare si è disposti a qualsiasi cosa. Ed è stata questa forse la cosa più meschina ovvero approfittare della situazione economica per sfruttare le persone. Purtroppo quando a fare una scelta simile è una grande azienda come la Fiat tutte le aziende man mano seguiranno a ruota, quindi è purtroppo responsabile dell'inzio della fine del progresso sociale acquisito in lunghi anni di battaglie. Da che mondo è mondo gli operai Fiat si sono storicamente sempre fatti il m@zzo, i fannulloni li troviamo tra i dirigenti. E ricordo.. è vero che ora produce la Panda a Pomigliano ma fino ad ora sono state prodotte le Alfa, quindi non è uno stabilimento nuovo... e se la Panda è tornata in Italia, la Ypsilon che veniva prodotta in Sicilia è andata in Polonia...
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 20:53
Scusami Francesco, ma credo che tu sia male informato. I lavoratori hanno adesso la possibilità di guadagnare di più tra straordinari e premi. A pomigliano c'erano record di assenteismo, scommetto tutto che fossero quelli iscritti alla Fiom i responsabili. Altrove, e non bisogna andare lontano, i lavoratori hanno molti meno diritti. In Italia si demonizza sempre l'imprenditore, quale incarnazione del male, lo stesso imprenditore che paga gli stipendi. Pensa che io sono di sinistra, anche abbastanza estrema, ma quando vedo certi servizi di rai 3 o santoro mi viene la nausea. Succede lo stesso su mediaset, quindi potrai immaginare che tengo la tele sempre spenta. Riguardo termini, sono siciliano, quindi è logico che non sia felice di ciò, ma la colpa è dello stato che finanziò lo stabilimento negli anni sessanta. Era un costo insostenibile per un'azienda che deve fare utili, se invece di regalare soldi, lo stato avesse investito in infrastrutture, Fiat o una qualsiasi altra azienda avrebbero potuto investirci tranquillamente. Invece, come al solito, si è scelta la via più facile, e si pagano le conseguenze adesso. Ma non solo su Termini, si fa così per tutto il sud, si gettano soldi a casaccio per mettersi l'animo in pace, piuttosto che far qualcosa per lo sviluppo del meridione.
Ritratto di Fr4ncesco
6 marzo 2012 - 21:43
2
Ben venga se in Italia ci sono più diritti rispetto all'estero, non vedo perchè bisogna regredire in questo senso... e con il lavoro in più mi pare pure logico che debbano guadagnare qualcosa in più... Se purtroppo l'imprenditore è visto come il "cattivo" è perchè fatta eccezione di qualcuno, ha pensato esclusivamente agli interessi propri (vedi la delocalizzazione). Che poi siano loro a pagare i dipendenti mi pare ovvio, altrimenti non sarebbero imprenditori ma schiavi e da persona di sinistra sai benissimo che l'imprenditore senza operai non è nessuno (e viceversa). Sono d'accordo sul resto purtroppo siamo il paese dei furbi e dei fessi
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 22:02
Beh, dipende da che operai. Se sono gente intelligente, sanno che dandosi da fare fanno fare più utili all'azienda che a sua volta può far star meglio loro. Hai ragione sulla delocalizzazione, ma molto spesso gli imprenditori guadagnano anche meno degli operai, sopratutto di questi tempi (ovviamente parlo di piccole imprese). Ripeto, il vero problema è la pessima gestione dei governi che si sono succeduti. Purtroppo nessuno ha fatto granchè, in molti casi ci hanno affossato. Il welfare viene prima di tutto, ma quando si perdono per strada miliardi per cattiva gestione e corruzione, nessun imprenditore può fare miracoli. Considera che in serbia, mentre fiat aspettò 2 anni una risposta dal governo che mai arrivò (infrastrutture a termini), i serbi diedero lo stabilimento gratuitamente, energia a tariffe agevolate e sgravi fiscali. Fiat non è la caritas, che racconta Marchionne agli azionisti?
Ritratto di fogliato giancarlo
7 marzo 2012 - 01:48
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Ritratto di Montreal70
7 marzo 2012 - 12:10
I costi non erano dovuti solo al trasporto, c'era una carenza di infrastrutture che aumentava le spese di 500 euro rispetto agli altri stabilimenti italiani. Considera che trasportare un'auto dall'america costa 5-600 euro, fai tu...
Ritratto di Fr4ncesco
7 marzo 2012 - 01:28
2
Infatti molti piccoli imprenditori che lavoravano per conto terzi verso le grandi aziende che si sono trasferite all'estero, hanno fallito. Purtroppo per le decisioni e per gli sbagli dei grandi ci rimettono sempre i piccoli. Cosa che avviene anche in politica e qui in Italia ovviamente la cosa si accentua. E' ovvio che la Fiat non è la colpa di tutto, è tutto il sistema che è sbagliato. Comunque è sempre un piacere discutere e avere pareri diversi in modo civile tenendo modi pacati ;)
Ritratto di Montreal70
7 marzo 2012 - 12:12
Concordo su tutto. Anche per me è un piacere, purtroppo spesso si fanno discussioni accese per niente come se si fosse allo stadio, quindi è bello trovare persone civili. Ciao francesco ;-)
Ritratto di carlo1967
6 marzo 2012 - 18:52
E ci credo con tutti i soldoni che porta la Fiat in Serbia ed in USA.. ... Ci mancherebbe altro. Prima di offendere gli Italiani definendoli " un popolo di m" fai un favore alla collettività EMIGRA. Saluti.
Ritratto di totus
6 marzo 2012 - 16:13
Certo, ora si vendono meno auto di qualunque categoria, ma il Segmento B mi sembra proprio quello che risente di meno della attuale situazione economica. Basta guardare la TOP 10 europea: la maggioranza sono utilitarie (mi pare)! Per quanto riguardo gli incentivi, in questo caso sono d'accordo con Marchionne!
Ritratto di Montreal70
6 marzo 2012 - 19:32
Marchionne intende che seppur sia il segmento più richiesto, è quello meno remunerativo, quello dalla quale solitamente provengono le perdite dei marchi. Effettivamente, tra una segmento A e una segmento B la differenza di prezzo è minima, o costano troppo le prime o troppo poco le seconde...
Ritratto di francesco alfista
6 marzo 2012 - 17:19
patetici....!!
Ritratto di carlo1967
6 marzo 2012 - 18:15
E le vendite stanno a dimostrarlo. Non le chiacchiere da bar. Saluti.
Ritratto di IloveDR
6 marzo 2012 - 18:22
3
...ma ha ragione a dire che gli incentivi, in questo momento, non servono a niente.
Ritratto di Robx58
6 marzo 2012 - 22:13
13
è finita, non bisogna andare in pace, aspettiamo che il Prete finisca per dire Amen.
Ritratto di wiliams
6 marzo 2012 - 22:38
Si certo FIAT deve fare come OPEL,presentare una marea di modelli nuovi per poi calare del 40% nelle vendite.........Ironia a parte MARCHIONNE ha perfettamente ragione,il problema è il mercato dell auto che è in profonda crisi,sia in ITALIA che in EUROPA,basta vedere i dati di immatricolazioni delle varie case automobilistiche in questi primi due mesi del 2012,adesso non si vende più nulla,puoi anche presentare 4 modelli di auto nuovi di zecca che non conta niente,e i soldi che hai speso per progettare e costruire i nuovi prodotti non li pigli più e il fatturato e utili affondano,altro che modelli nuovi......!!!!!!
Ritratto di Esaro3
6 marzo 2012 - 23:26
di noi cambierebbero la propia auto con una nuova, marchionne non vuole gli incentivi statali perchè alla fiat non servirebbero un granchè. dice bene delle coreane "c'è da imparare", ma paragonando i listini e le dotazioni di fiat kia e hyundai mi sembra che lui si stia applicando ben poco per "imparare", cuello che gli consiglierei è di dotare megli le auto sul piano sicurezza(attiva e passiva), di non far pagare quello che gli altri danno di serie e di non cullarsi molto sul multijet e sul twinair che sono due ottimi motori, ma affiancare a questi l'elettrico pechè in fiat non se ne sente parlare quasi per niente. (nella mia famiglia abbiamo avuto sempre auto fiat a.romeo lancia e a.bianchi, ma molto probabilmente in futuro le cose cambieranno) spero che marchionne la legga.
Ritratto di fogliato giancarlo
7 marzo 2012 - 01:51
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Ritratto di Cinque porte
7 marzo 2012 - 14:01
Ritratto di Esaro3
7 marzo 2012 - 15:29
per la correzione :-)
Ritratto di Gino2010
7 marzo 2012 - 16:48
per una ragione semplicissima.Non ci sono macchine crhysler elettriche da copiare e non ci sono autovetture elettriche prodotte di recente prima che lui arrivasse.Ergo occorrerebbe finanziare ricerca e sviluppo e questo è contro la logica del profitto marchionniana che consiste nel vendere come nuovo ciò che è vecchio,se no come faccio i soldi?
Ritratto di Esaro3
7 marzo 2012 - 20:51
al momento dell'entrata di fiat in chrysler io lessi che chrysler negli usa era la più avanzata nel settore elettrico che aveva messo da parte per colpa della crisi che la stava portanto al fallimento, dopo dell'entrata di fiat ho sentito parlare solo della 200e e della 500 elettrica che dovevano essere messe in commercio entro quest'anno però è da oltre un'anno che la parola "elettrico" è un tabù, e "plug-in" non esiste nel vocabolario fiat. però caro Gino2010 devo dirti che non mi dispiacerebbe vedere una dodge dart marchiata fiat, come non mi dispiaceva la dodge avenger che penso non abbia avuto successo da noi perchè troppo "americana"(vedi journey-freemont)
Ritratto di sparkplug1
7 marzo 2012 - 11:56
Dopo aver messo "paglia sotto" come dicono da noi, ringalluzzito con l'avventura positiva americana, adesso si permette di fare il bello e cattivo tempo minacciando chiusure di stabilimenti e poi ritrattando, dettando leggi all'Itala e persino all'intera Europa. Chissà se il signor Maglionne lana merinos si ricorda che la sua azienda, in passato si è abbeverata congruamente alla mammella di mamma Italia. Qualche anno fa lui stesso invocava gli incentivi da parte dello stato Italiano. Adesso ha cambiato idea. Chi entra nella fase di ricchezza si dimentica di quando era povero. Sarà anche vero che bisogna darsi una mossa per competere col mercato mondiale attuale, ma un voltafaccia così è veramente clamoroso. Prima si comperava Fiat anche per patriottismo, ma adesso con le premesse di cui sopra vale ancora la pena?
Ritratto di Gino2010
7 marzo 2012 - 16:44
era favorevole agli incentivi quando c'èrano i soldi.E' contrario quando i soldi non ci sono.E tutti ad applaudire:bravoooooo!!!!hahahahah c he ridere.
Ritratto di Gino2010
7 marzo 2012 - 16:42
i soldi per gli incentivi non ci sono proprio.Se ci fossero le sue parole sarebbero state le stesse?Ho i miei dubbi.
Ritratto di Thomas80
7 marzo 2012 - 19:00
BUFFONE!!! Vai a casa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di vinx
10 marzo 2012 - 00:48
POVERA FIAT E GRUPPO COMPRESO,CREDO CHE DI QUESTO PASSO IL DEFLAUT E' GARANTITO.PURTROPPO IN ITALIA CI SONO TANTI CHE COMPRANO PRODOTTI DI DISCOUNT...... BUTTANDO MIGLIAIA DI EURO(ME COMPRESO,NELLA VANA SPERANZA DI UNA SVOLTA,MACCHE'...) CHE VERGOGNA....INVECE DI BUTTARE TANTI MILIONI DI EURO PER LA FIERRARI,CHE RESTERA' SEMPRE PERDENTE,POTREBBERO FARE MOLTO MA MOLTO DI MEGLIO PER IL GRUPPO CHE FA ACQUA DA TUTTE LE PARTI,ED IGNORI HANNO ANCORA IL CORAGGIO DI PARLARE DI AUTO,che schifo........