IN VISTA DELLA FUSIONE - Sergio Marchionne sarebbe pronto a rivoluzionare l'organizzazione della Chrysler e della Fiat. Secondo alcune indiscrezioni riportate daAutomotive News, che cita una persona vicina al progetto, il top manager italo-canadese starebbe mettendo in piedi una nuova organizzazione del lavoro che permetterà di gestire al meglio le attività del gruppo che nascerà dalla fusione di Chrysler e Fiat, prevista non prima della fine dell'anno prossimo (leggi qui per saperne di più).
TANTE “TESTE” - Secondo quanto riportato, le attività del gruppo saranno suddivise in quattro grandi aree geografiche: Europa, Nord America, America Latina e Asia-Pacifico. Una riorganizzazione che sarebbe stata paventata dallo stesso amministratore delegato in diverse occasioni, come all'audizione alla Camera (leggi qui la news), quando dichiarò che la nuova società avrà un “unico cuore, ma tante teste: a Torino, per gestire le attività europee; a Detroit, per quelle americane; ma anche in Brasile e, in futuro, una in Asia. Questo è essenziale per un gruppo che opera su base internazionale, perché ci permette di seguire uno sviluppo condiviso, avere attività integrate tra loro ed evitare duplicazioni”.
PIÙ UOMINI AL COMANDO - Ognuna delle nuove aree sarà gestita da un responsabile al quale faranno riferimento i manager dei singoli marchi. Inoltre, per ottimizzare e portare alla completa integrazione tra Fiat e Chrysler, ci sarà un gruppo di manager con compiti “trasversali” che, insieme ai responsabili delle aree geografiche, risponderanno a Sergio Marchionne. Quella che dovrebbe venirsi a creare, sarà una struttura piramidale che manderà in pensione l'attuale sistema in cui, per un maggior controllo voluto dallo stesso amministratore delegato, tutte le decisioni devono essere prese con il suo consenso.
SI GUARDA AL FUTURO - Questi cambiamenti dovrebbero alleggerire un po' il carico di lavoro che grava sul 59enne Marchionne (si dice che lavori 18 ore al giorno, sette giorni su sette), e garantire una struttura dell'azienda solida, in vista anche di una sua futura uscita. Secondo i ben informati, l'annuncio della riorganizzazione potrebbe arrivare già settimana prossima in Brasile, a Belo Horizonte, dove verranno presentati i risultati finanziari per il secondo trimestre della Fiat. In quell'occasione Sergio Marchionne dovrebbe presentare i 25 manager da lui stesso selezionati per dare il via alla “rivoluzione”.