LA SIGNORA DEI MOTORI - In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Maria Grazia Lisbona (nelle foto) responsabile globale dei motori di FCA parla del futuro dell’auto con particolare riferimento al suo campo d’azione. Laureata in ingegneria meccanica, 55 anni, è una donna che per le sue doti si è fatta largo in un mondo da sempre tipicamente maschile, come è appunto quello dei motori. Non è stato facile, ma alla fine ce l’ha fatta. E ora la “signora dei motori” di casa Fiat sta guidando la trasformazione ibrida ed elettrica del Lingotto, affascinata, dice, non tanto dalla velocità e dalla potenza dei motori quanto dagli ingranaggi. Non c’è che dire: per chi ama i motori è davvero un punto di vista assolutamente originale.
CARRIERA IN FIAT - Il primo vero lavoro di Maria Grazia Lisbona, prima di occuparsi di progettazione e sviluppo motori, è al Centro ricerche Fiat, dove si sperimentano motori e nuove tecnologie. In quegli anni si lavorava sullo sviluppo del common rail, sistema di alimentazione per motori diesel che rivoluzionò il funzionamento dei propulsori a gasolio. Nel 2007 viene promossa responsabile del motore 1.3 diesel e due anni più tardi vola a Chicago: responsabile del centro tecnico di Fiat Powertrain per il Nord America. La consacrazione arriva nel 2015 quando Maria Grazia Lisbona diventa numero uno della parte motori di FCA. Prima sviluppando le Alfa Romeo Giulia e Stelvio poi appunto con la responsabilità per la regione Emea e, dall’inizio dell’anno, a livello globale.
VERSO L’ELETTRICO - Un incarico prestigioso che la vede gestire in prima linea la transizione verso l’elettrificazione. Primo frutto di questo nuovo indirizzo il recente 1.0 Firefly Mild Hybrid che alimenta le Fiat 500, Panda e Lancia Ypsilon Hybrid. Senza dimenticare il debutto della prima full electric di FCA: la Nuova 500.