NEWS

Maserati: continua il trend negativo, ma il rilancio è alle porte

10 agosto 2018

I nuovi modelli dovranno invertire la tendenza negativa e i vertici della FCA sono fiduciosi.

Maserati: continua il trend negativo, ma il rilancio è alle porte

TRE MESI PESANTI - Il secondo trimestre del 2018 ha registrato risultati negativi per la Maserati. Il dato complessivo segna un pesante -41% delle consegne, rispetto allo stesso periodo del 2017. L’origine principale di questo scivolone sta nell’andamento negativo del mercato cinese, dove le statistiche parlano di un calo del 69% (in Cina vanno quasi il 30% delle Maserati). Nel primo semestre del 2017 le auto del Tridente consegnate nella Repubblica Popolare erano state 25.000, mentre nel primo semestre del 2018 non si è andati oltre le 17.200 unità. Va però detto che anche in altri mercati il marchio del Tridente non sta brillando. Negli Stati Uniti, per esempio a luglio sono state consegnate 950 Maserati, contro le 1630 del luglio 2017, e nei sette mesi gennaio-luglio 2018 il calo rispetto all’anno scorso è stato ancora più pesante: con 6513 unità rispetto alle 7783 del 2017, l’arretramento è del 16,3%. Quanto all’area cosiddetta EMEA (Europa, Medio Oriente e Africa) il calo nel secondo trimestre è stato del 23%.

DAZI TRA CINA ED EUROPA - Sono numeri che potrebbero indurre al pessimismo, ma il nuovo ceo del gruppo FCA, Mike Manley, pare non essere preoccupato, forte della convinzione che la casa ha tutte le possibilità di rilanciarsi. L’ottimismo ha spiegazioni concrete. Come noto, il governo di Pechino ha deciso di ridurre dal 25% al 15% le tasse doganali a partire dal 1° luglio. Ciò ha indotto molti concessionari a far scivolare di alche tempo i loro ordini, così da beneficiare del nuovo regime tariffario. 

CALANO GLI UTILI - Il quadro delle vendite non può che avere pesanti conseguenze sulla vita produttiva, con il rallentamento della produzione della Levante a Torino. E va detto che la riduzione della produzione era stata decisa ancora prima della diffusione dei risultati di luglio e del secondo trimestre dell’anno. Inevitabilmente, l’andamento delle vendite ha avuto pesanti conseguenze sui conti. Il reddito ante imposte è infatti sceso paurosamente da 152 milioni di euro del 2017 a poco più di 2 milioni nel 2018.

RIVOLUZIONE ELETTRICA - Le previsioni del management Maserati ora parlano di un bilancio consuntivo a fine dicembre di circa 50.000 consegne (nel 2013 furono 12.000, quindi molte di meno). Quanto ai piani a medio termine, il gruppo FCA ha programmato il traguardo delle 100.000 consegne per il 2022. L’ottimistica previsione ha come fondamenta la nuova gamma che andrà a essere lanciata nei prossimi anni. I modelli previsti (nello schema qui sopra) sono una suv più piccola della Levante e la nuova coupé sportiva Alfieri, che sostituirà la Gran Turismo, in versione elettrica pura con sistema a 800 Volt e ibrida plug-in. Entro il 2022 saranno poi completamente riviste anche le Quattroporte, Levante e Ghibli. Queste ultime saranno dotate di sistemi ibridi con batterie ricaricabili e avranno anche versioni elettriche pure, dunque niente più diesel. Insomma una vera rivoluzione è alle porte per la Maserati.



Aggiungi un commento
Ritratto di 82BOB
12 agosto 2018 - 10:32
2
Ma Maserati infatti non è BMW o Mercedes o Audi... Può competere con loro su certi segmenti ma i veri competitors per me sono Jaguar, Aston Martin e Porsche! Poi, è il resto del gruppo con Alfa, Lancia e FIAT (più Jeep e gli altri della galassia Chrysler) che deve sfornare altri modelli per avere un'offerta completa!
Ritratto di Giuliopedrali
11 agosto 2018 - 15:18
No assolutamente abbassare troppo il brand Maserati no, un po' si può, cerchiamo invece di fargli vendere il giusto per la categoria che è quella Jaguar / Porsche quindi circa 5/10 volte le auto che vende adesso... Non inseguire Audi che vende 100 volte! Be va be' è la realtà. P.S. FCA ha avuto un ottimo successo in Francia proprio quest'estate, c'è da considerare che c'è stata un enorme ordinazione di auto da parte di una ditta di noleggio, però anche lì il marchio che ha avuto sto enorme balzo anche del 70% nelle vendite e Fiat con Panda 500 e pure Tipo... A me sta storia che bisogna puntare tutto su Jeep inizia proprio a...???
Ritratto di fdb
11 agosto 2018 - 18:55
I numeri danno torto a Maserati. Marchionne ha salvato l'auto americana ma ha lasciato i marchi italiani moribondi . Storielle sono che Lancia è sconosciuta all'estero. Oggi Alfa e Fiat vendono 4 auto nel mondo. RIcordiamoci che se Lancia è sconosciuta figuriamioci i marchi dal nulla come DS lexus Infiniti , Acura, Genesis eccetera che vendono più di Maserati. Fiat è moribondo perché non vende e non vendono gli altri suoi marchi. Non lo so ma davvero Marchione starò è un grande manager?
Ritratto di 82BOB
12 agosto 2018 - 10:39
2
Come ho spesso scritto, bravo a portare la nave in porto, ma non ha dato i mezzi a FCA per riprendere il mare! 0 debiti, ma anche 0 progetti (a parte il progetto di vendita ai nippo-coreani)!
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 11:22
Ricordiamo di nuovo che qua Jeep ha semplicemente sostituito Lancia alla fine, Fiat si è volutamente auto limitata (allucinante!!!!!!!!!!!!!!). Di la dell'Oceano Chrysler è: dead car walking e Dodge immenso successo FCA vende 1/4 di 15 anni fa................ Purtroppo questi sono numeri.
Ritratto di Ale94
12 agosto 2018 - 00:44
Levante,quattroporte e Ghibli tutte nuove entro il 2022 non ci credo manco se le vedo guarda con i tempi di FCA. Poi la Levante è ancora tanto nuova.... Maserati deve raggiungere un boom e poi deve essere scorporata dal gruppo come la Ferrari ma per questo ci vogliono diversi anni. Poi la gamma è troppo poco completa e hanno bisogno di piú suv, immagine e auto sportive. Per ora non ci siamo ma ancora in una fase troppo lieve di rilancio....
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 09:20
In questi articoli si sparano numeri, 50.000 roba così. I dati mensili di aprile in Europa sono 700 Maserati 700... (compresa Ferrari poi) a fronte di 3.500 Jaguar o 7.000 Porsche... Alcuni dicono che dovrebbe abbassarsi a fare sportive o berline su pianale Giulia o Stelvio (il cross-over più compatto, speriamo) allora in tal caso la concorrenza Audi, BMW e Mercedes sta rispettivamente a 70.000 auto, 62.000 e 72.000 ...... Scusate...
Ritratto di 82BOB
12 agosto 2018 - 10:37
2
La concorrenza rimarrebbe Porsche, Jaguar, ecc... Al momento non ha concorrenti per Macan, per la Boxter/Cayman, per i SUV Jaguar... E una berlina più compatta per rendere ampia abbastanza la gamma e competere meglio coi giaguari potrebbe essere pure sensata!
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 11:27
Giusto però dato che anche la Ghibli o la Levante almeno in Europa (un po' meglio in USA) sono durate come vendite lo spazio di un mattino... La Levante è uscita 2 anni fa mi sembra no, ho visto pure la presentazione in un isola della laguna veneziana, è già in caduta libera... Neanche le Baojun cinesi. Probabilmente la qualità percepita e nell'uso quotidiano è troppo Fiat.
Ritratto di schizzo650
12 agosto 2018 - 11:19
1
La rivoluzione visto il dieselgate doveva essere già iniziata, colpa dei soliti manager attendisti e negazionisti, gli stessi che hanno affossato l'economia italiana....povera itaglia che raglia e non si sveglia
Ritratto di schizzo650
12 agosto 2018 - 11:27
1
Grandi ritardi nello sviluppo dei nuovi modelli, tanti spot poche reali innovazioni, il dieselgate non è servito a nulla mentre tutti hanno in listino auto ibride loro aspettano il 2022 ciao ciao Itaglia che raglia manon si sveglia.......dimenticavo aspettano forse i coreani che tirano fuori il portafoglio e salvino gli Elkannn dall'imbarazzo
Ritratto di schizzo650
12 agosto 2018 - 11:29
1
Grandi ritardi nello sviluppo dei nuovi modelli, tanti spot poche reali innovazioni, il dieselgate non è servito a nulla mentre tutti hanno in listino auto ibride loro aspettano il 2022 ciao ciao Itaglia che raglia ma non si sveglia.......dimenticavo aspettano forse i coreani che tirano fuori il portafoglio e salvino gli Elkannn dall'imbarazzo
Ritratto di gbvalli
12 agosto 2018 - 13:21
1
Come vanno le vendite della Porsche 911? Mi sembra abbastanza bene. Da decenni la Maserati avrebbe dovuto produrre una coupé concorrente della 911. Speriamo dunque nell'"Alfieri"; i modelli giusti si vendono! Anche la Ghibli comunque mi sembra che nel suo settore si comporti abbastanza bene, e se lo merita .
Ritratto di tramsi
12 agosto 2018 - 14:12
Non esisterebbe alcuna 911 senza Cayenne prima e Macan adesso.
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 15:18
Credo comunque che vendano più 911 che Giulia, basta controllare.
Ritratto di tramsi
12 agosto 2018 - 15:21
Ma che cosa c'entra?!? Quando la smetterai di trollare?
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 17:22
Non si parlava di 911? Porsche vendeva 1/4 di oggi 15 fa guarda pure. Alfa per esempio ai tempi della 33 vendeva anche il triplo di oggi...
Ritratto di tramsi
12 agosto 2018 - 17:25
Si parlava di Maserati, non delle vendite di Alfa e nemmeno di quel rottame della 33.
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 21:54
Infatti Alfa, ho guardato Carsalebase, all'epoca della 33 vendeva il triplo di oggi...
Ritratto di tramsi
13 agosto 2018 - 13:29
Ma cosa c'entrano le vendite dell'Alfa e della 33 in un topic dedicato a Maserati???
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 14:24
Insomma, la Ghibli è bellissima ma diciamo che forse vendeva e neanche sto granché, purtroppo... È dall'inizio che lo dico: Maserati sta facendo davvero le auto più belle e ne farà di ancora migliori eppure come vendite... Si può solo rimpiangere la Biturbo di quando ero piccolo che era come l'Evoque oggi...
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 17:28
Si, in ogni caso mi pare impossibile che ci sia il rilancio. Cioè non c'era già stato dal 2007 al 2016 con popò di line-up mai vista prima: Gran coupé, Gran Cabrio, Quattroporte e Ghibli (in contemporanea addirittura!) e pure la SUV Levante. Che volete di più? Abbiamo visto quanto vendono: praticamente zero. Coi nuovi modelli venderebbero un po' di più come ogni volta che c'è curiosità per un nuovo modello, ovvio, ma tutto calerebbe ai soporiferi livelli attuali dopo pochi mesi. O arriva Babbo Natale magari dalla Cina...
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 22:06
Intanto babbo natale è arrivato davvero per la Lotus di Hethel, paesino dell'East Anglia di 5 abitanti e una fabbrica artigianale che riusciva a produrre si e no all'anno come numero le auto parcheggiate nella via sotto casa mia... Il babbo natale cinese Geely dopo aver acquistato Volvo e il 10% di Mercedes-Benz ha acquistato Lotus e gli ha regalato 2 miliardi di euro tanto per iniziare con due bei crossover (più ovviamente i modelli classici che erano secoli che attendevano) e quindi se io fossi Maserati (ma pure Alfa o Jeep o la triade, ma pure Jaguar o Porsche) mi haherei addosso violentemente fin da subito, tranquilli queste crossover sportive (ma per davvero) Lotus con tecnologia Volvo e Polestar faranno scomparire tutto il resto per anni nei sogni bagnati di chi guarda ancora le auto...
Ritratto di FOXBLACK
12 agosto 2018 - 19:53
Spero per il gruppo FCA di farcela. ..però 100000 a quel livello la vedo veramente ottimistica. ....
Ritratto di Giuliopedrali
12 agosto 2018 - 21:57
100.000 sono 10 volte quello che vende Maserati in Europa oggi... Be poi c'è la Cina gli USA, comunque basterebbero 4 ragionieri svizzeri per fare previsioni serie in FCA, invece devono avere il mago Otelma...
Ritratto di Giuliopedrali
13 agosto 2018 - 09:02
Purtroppo è bruttissimo dirlo, ma fisiologicamente (a parte il nuovo SUV più compatto) Maserati almeno in Europa più di così non vende, cioè cos'altro si può introdurre: auto di categoria (parecchio) inferiore che allora dovrebbe fare Alfa e snaturerebbero molto il marchio mandandolo in crisi come Lancia alla fine...
Ritratto di Giuliopedrali
13 agosto 2018 - 09:13
Maserati purtroppo non ha potenziale (sempre che non la si abbassi molto di categoria), perché tutto ultimamente è già stato esplorato. Mentre pensiamo a brand che hanno 2 modelli in tutto (o poco più): DS, Citroën, Alpine, Alfa Romeo stessa, Lotus, MG e forse anche Seat, loro si hanno potenziale all'infinito! Perché coprono, per ora, solo ristretti settori del mercato. Insomma ridateci Lancia che poteva esplorarli e coprirli tutti!
Ritratto di Marco_Tst-97
13 agosto 2018 - 10:39
A Maserati mancano ancora delle proposte: un SUV più piccolo del Levante (purtroppo serve) e delle GT/Coupé e cabriolet moderne in sostituzione delle Gran Turismo e Gran Cabrio, nate più di 10 anni fa ormai. Poi l'idea vincente potrebbe essere trasformare Maserati in una consociata Alfa per l'alto di gamma (dimensioni importanti, motori V6 per le versioni normali e V8 per quelle più sportive), mentre quest'ultima dovrebbe concentrarsi nei segmenti fino al D.
Ritratto di Giuliopedrali
13 agosto 2018 - 11:44
Si certo ma insomma venderebbe qualcosa solo abbassando molto di categoria la gamma, a livello di Giulia e Stelvio, e i prezzi... Già fatto con la (tanto criticata) Biturbo...
Ritratto di Marco_Tst-97
13 agosto 2018 - 11:47
Il problema reale della Biturbo era il fatto di inserirsi come alternativa economica in una gamma di auto di lusso, con le conseguenti "pecche" che se avesse avuto un altro marchio suk cofano non sarebbero state così evidenti, ma poiché presentava il tridente sulla calandra sono state considerate inaccettabili.
Ritratto di Giuliopedrali
13 agosto 2018 - 12:48
Be no non credo, se si fosse chiamata BMW allora... In ogni caso avranno anche salvato i conti della Fiat e gruppo Fiat ora FCA dal fallimento, ma se uno guarda non vedo tutto sto miracolo: Fiat (in Europa) vendeva decenni fa intorno al 1990 diciamo quasi il doppio, Alfa quasi il triplo (e avevano il motore boxer...) Lancia pur sempre almeno il doppio che con la Ypsilon e basta, quindi le sue belle 300.000 auto/anno ed era già in declino. Aldilà dell'Oceano Chrysler lasciamo stare è: "dead car walking" come hanno ridotto Lancia, Dodge oggi vende 1/4 di 15 anni fa... Non è che Jeep che in USA ovviamente faceva numeri importanti anche prima abbia salvato tutto ciò da sola, dai!
Ritratto di Marco_Tst-97
13 agosto 2018 - 14:06
15 anni fa i numeri di acquisti di auto nuove erano ben superiori a quelli attuali, quindi ciò che hai detto non è indicativo di nulla se non del crollo del mercato delle auto negli ultimi 15 anni.
Ritratto di verdebiancorosso
13 agosto 2018 - 18:36
"cronaca di una morte annunciata"...i prodotti Alfa e Maserati non possono competere con avversari costantemente rinnovati ed attualizzati tecnicamente, amen di una qualità costruttiva superiore. Pretendono di prevalere per guida e prestazioni ma senza offrire differenze e vantaggi trascendentali in un mercato che guarda e compra altro e per altri motivi. Per me il gruppo va in direzione della cessione o lo smembramento, con la sola eccezione della Ferrari