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Maserati al lavoro su un 4 cilindri 2.0 ibrido?

20 maggio 2019

Secondo indiscrezioni la Maserati sarebbe sviluppando un motore a benzina 2.0 con 4 cilindri nelle varianti mild hybrid e plug-in hybrid.

Maserati al lavoro su un 4 cilindri 2.0 ibrido?

4 CILINDRI, MA IBRIDO - Dopo la conferma che i motori della Maserati non saranno più costruiti dalla Ferrari (qui la news), arrivano altre novità che riguardano i propulsori della casa del Tridente. Secondo alcune indiscrezioni, starebbe lavorando ad un nuovo benzina 4 cilindri di 2.0 litri, un motore dalla cilindrata assai ridotta per un marchio sportivo come la Maserati, che ha legato il suo nome ai potenti 8 e 6 cilindri. Il “duelitri” dovrebbe essere l’attore principale in due differenti sistemi ibridi: un ibrido leggero e un ibrido plug-in, quest’ultimo con batterie ricaricabili dall’esterno e quindi in grado di garantire il funzionamento con il solo motore elettrico per alcuni chilometri

DUE POTENZE - Stando alle indiscrezioni, il sistema mild-hybrid della Maserati che si basa sul motore 4 cilindri 2.0 dovrebbe avere circa 330 CV, ma è probabile che la potenza complessiva sia ancora superiore per la versione plug-in hybrid dove sarà possibile impiegare un motore elettrico più performante. Il motore 3.0 V6 impiegato attualmente dalla Maserati eroga 350 oppure 430 CV, potenze non lontane da quelle che si ipotizzano per il futuro 2.0 ibrido. 

PER LA GHIBLI E LA NUOVA SUV - L’arrivo di motori ibridi per le Maserati è previsto nel piano industriale della FCA annunciato lo scorso 1 giugno: entro il 2022 la casa del Tridente dovrebbe lanciare otto versioni ibride e quattro elettriche, indispensabili per diminuire le emissioni di CO2 e rispettare così le severe leggi europee. Il 2.0 ibrido dovrebbe essere utilizzato per la rinnovata berlina Maserati Ghibli, attesa molto probabilmente nel 2020, e per la nuova suv di taglia media che dovrebbe esordire nel 2021 come sfidante della Porsche Macan.

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Ritratto di littlesea
20 maggio 2019 - 11:21
1
Sì, ok...Ma bisogna muoversi!!
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 12:09
Io direi bisogna ravvedersi: va bene che più o meno garantiscano la stessa potenza, ok puntare su propulsori elettrificati, ma una Maserati con un motore a 4 cilindri?! A questo punto sarebbe meglio progettare dei 6 cilindri aspirati e accoppiarli ad un motore elettrico per avere maggior spunto ai bassi regimi dell'endotermico.
Ritratto di ForzaItalia
20 maggio 2019 - 15:02
Adesso maserati fa motori 4 cilindri... per il 2021 arriverà il 2 cilindri twin air montato sulla levante???
Ritratto di ForzaItalia
21 maggio 2019 - 08:31
Già... poveri noi non hanno rispetto...
Ritratto di pierfra.delsignore
2 ottobre 2019 - 18:02
4
Concordo con Marco_Tst-97 quella che hai appena espresso è la soluzione fatta dalla Lexus, motori aspirati di grande cilindrata 4 e 6 cilindri con spunto elettrico per la sportività. Quindi maggiore affidabilità e ottimo spunto. Visto il carattere Maserati lascerei stare motori tipo il 4 cilindri da 2.5 l montanto sulla IS300 ed andrei verso un 6 cilindri magari differenziandone la potenza.
Ritratto di Spock66
20 maggio 2019 - 12:26
Sarà la nostalgia della Biturbo (vituperata oltre il giusto, dato che era un'auto bellissima e i cui problemi di affidabilità furono pienamente risolti con la 224 e 424 ..che ho posseduto per anni), ma io vedo il rilancio vero della Maserati solo con una nuova "duemila" coupè e berlina (quindi a 2 e 4 porte) che si ponga tra la Giulia (ancora un po' cheap) e la Ghibli (secondo me pesante e sgraziata)..diciamo una BMW serie 3 in vestito elegante all'italiana..ma purtroppo non mi pare nei piani di FCA, troppo infatuati dal mercato dei superricchi dove però non sfonderanno mai.. ricordatevi che se in Europa la classe media è defunta, in Cina e in Asia sarà il mercato del XXI secolo...
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 12:50
La Maserati è sempre stato un marchio per "superricchi", come li chiami tu. Basti pensare alla GT 5000 Scià di Persia. Inoltre, il 2.0 della Biturbo era una V6, mentre qui si parlerebbe di uno scialbo 4 cilindri, e a quel punto probabilmente mi toccherebbe dar ragione a chi potrebbe che avrebbero fatto meglio a farla elettrica, un'auto con questo motore.
Ritratto di Spock66
20 maggio 2019 - 14:29
Ma anche no..la Biturbo era nella fascia della BMW Serie 3, quindi auto da classe media, da padre di famiglia che si toglie lo sfizio, non da superricco.. lasciamo quindi perdere i "modelli unici", la stessa Ghibli degli anni 90 era sì costosa, ma non più di una BMW 430i di oggi..sul fatto che fosse un V6, grazie, l'ho guidata per 5 anni, ma oggi la stessa BMW, regina del 6L (ricordi l'M60?), non disdegna le motorizzazioni a 4 cilindri..i tempi cambiano e una baby Maserati a 4 cil potrebbe anche starci..
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 14:44
La BMW punta sulle motorizzazioni a 4 cilindri sui modelli a trazione anteriore, e soprattutto come qualcuno a fatto intuire sopra non ha mai avuto il blasone che ha sempre avuto Maserati, si caratterizzava piuttosto come una rivale di Alfa Romeo, ovvero un'auto con una meccanica sopraffina e un po' più costosa delle generaliste, mentre Maserati, a parte la parentesi Biturbo e derivate (la Ghibli degli anni 90 non era niente altro che una Biturbo rimodernata, così come la Quattroporte 4 era una Biturbo a 4 porte) ha sempre prodotto modelli dalle motorizzazioni di cilindrata medio/grande (da 1500, ma a 6 cilindri, negli anni 40, quando era una cilindrata piuttosto elevata in Europa, fino ai 3000 e 3200 cc., con alcune parentesi con motori anche più grandi e ad 8 cilindri). Maserati, nonostante i motori a soli 6 cilindri e qualche V8, era rivale di Ferrari, Lamborghini, Aston Martin e simili, non un produttore generico di auto.
Ritratto di Spock66
20 maggio 2019 - 14:49
Ho capito.. non sai di cosa parli. Sottolineo solo alcune delle castronerie più grandi e poi mi fermo lì: BMW fa i 4cil per le trazioni anteriori..ahah..perché la 320, 420, 520 sono a TA..ahah; la BMW non ha il blasone..ahahah, vallo a dire a chi compra una 750i..la Ghibli era una Biturbo rimodernata..ahah, si nei modellini scala 1:24 che guidi tu..ahah..vai a giocare che è meglio..
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 14:59
La BMW fino agli anni 70 era il marchio tedesco più bistrattato, a partire dal secondo dopoguerra non riusciva più a vendere, si è dovuta tirar fuori da una situazione di rischio bancarotta con le unghie, ed è stata fra le prime a passare alla produzione industriale, mentre Maserati è rimasta per molto tempo un prodotto artigianale. A non sapere di cosa stai parlando mi sembra che sia tu. Quale BMW sportiva di alta gamma monta un motore a 4 cilindri? Anche tu, nominando la 740i, ha fatto riferimento ad un 6L, o sbaglio? Ah, PS: la 740i attualmente non esiste, guarda caso le uniche 7er a benzina sono V8 o addirittura V12! Vai a vedere un po' la storia di Maserati, come fosse l'auto delle celebrità, dei Capi di Stato, e capirai che la storia di Maserati e quella di BMW camminano su binari differenti.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 15:14
Attenzione, la 740e -guardiacaso anche lei ibrida- montava proprio un 2.0 4 cilindri https://www.alvolante.it/news/bmw-740e-ibrida-347643. Come già detto son cose già viste e riviste sulle rinomate concorrenti. Ci fu infatti anche una A8 2.0 16V TFSI Hybrid Tiptronic 4 cilindri. E ci fu anche una S class in tal caso addirittura diesel 4 cilindri. Fra l'altro tutte queste citate a dire il vero sarebbero un segmento sopra la Ghibli di cui parla l'articolo.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 15:20
Chissà perché non sono state riproposte? Due domande me le farei...
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 15:21
Comunque no, in realtà quelle nominate sono auto dello stesso segmento della Ghibli, dato che la Quattroporte di posiziona un gradino (abbastanza alto, come caratteristiche) sopra, al livello della Classe S Maybach.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 15:27
Penso perché nel tempo innanzitutto bisogna cercarle un po' tutte le strade per vendere il proprio prodotto, investimenti a disposizione permettendo. Un momento può essere che premi, o si pensa possa premiare, portare in listino motori più grandi e plurifrazionati possibile per dare una certa immagine di blasone, un altro momento può darsi convenga spingere sul lato dell'immagine ecologista e allora il motore termico più piccolo è e più ad effetto risulta -sottolineando nel pubblicizzarlo in parallelo, ovviamente, che le prestazioni non ne risentiranno, anzi-. Il tutto non dimenticando i vari regimi fiscali man mano adottati dai vari paesi a cui ultimamente si affiancano anche le restrizioni alla circolazione per alcune tipologie tradizionali. Penso
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 15:30
Come ad esempio la trazione posteriore ed anteriore. Quando si adotta-passa alla prima si sottolinea che il piacere di guida che offre è ineguagliabile e la macchina è comunque vivibile in merito a spaziosità. Quando si adotta-passa alla seconda si -ri-scopre che con l'anteriore alla fine ci si diverte e va forte o stesso, ma vuoi mettere il guadagno in termini di abitabilità?
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 15:44
@remor: mah, io sapevo che avevano abbandonato quelle versioni perché si sono accorti che non vendevano e infliggevano solo un dur0 colpo al blasone del marchio. La trazione anteriore a numerosi limiti intrinseci, altroché, che si notano quanto più diventa lungo il passo e diventano larghe le carreggiate delle automobili. Ecco perché le berline medie e soprattutto quelle grandi per la maggior parte non sono a trazione anteriore, anche quando la sportività non è una prerogativa.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 16:03
Non lo so. La A8, come la A6, sempre stata trazione anteriore quando non integrale, lo stesso per Volvo e Phateon. La 164 e 166, come la Thema lo furono. Idem la K e la Thesis. Le varie ammiraglie Francesi, C8 - 607 - Safrane - Vel Satis uguale. La Rover 800 penso pari pari. Le Omega e Rekord e Scorpio ancora pure.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 16:08
Se non sbaglio
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 16:18
Audi A8 e A6, la fiera del sottosterzo, e ora solo mediante sistemi elettronici e trazione integrale, appunto, riescono ad attenuarlo (non ad annullarlo, quello è impossibile); Volvo lasciamo stare, le sue auto sono sicurissime, ma in quanto a dinamica di guida sono davvero un pianto; Phaeton è una Volkswagen, che ti aspettavi, soluzioni raffinate e costose (che già costa così)? 163, 166, Thema e co.: ottimi motori, molti li ricordano ancora oggi, ma tutti riconoscono che dinamicamente erano davvero sottotono; K e Thesis sono state il canto del cigno di Lancia (che comunque è stata tra le prime a passare alla trazione anteriore, anche perché sicuramente non era la sportività il suo punto di forza, ma il lusso); continui a confondere ammiraglia con auto di lusso: non è così, le ammiraglie dei marchi generalisti rimangono auto generaliste, e anche le soluzioni adottate lo sono. Poi, Peugeot è riuscita comunque ad ottenere una buona dinamica nella guida brillante su strada (non sportiva, bada bene), ma indovina un po': elettronica! La Rover 800 era la Honda Legend ricarrozzata (puoi ben capire quali siano le implicazioni economiche), le Opel sono sempre state per lo più concrete, con poche eccezioni come la Manta o la GT (la prima, non l'aborto di qualche anno fa), la Scorpio è stata l'ultima segmento E Ford, e non è difficile capire perché: carrozzeria aerodinamica ma meccanica generalista.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 16:39
Attenzione, era semplicemente una lista che si riferiva a ---Ecco perché le berline medie e soprattutto quelle grandi per la maggior parte non sono a trazione anteriore, anche quando la sportività non è una prerogativa--- Quelle riportate trattasi di tutte berline e non certamente di dimensioni ridotte volendo senza particolari propensioni alla sportività ma che non penso abbiano fatto ecatombe di proprietari perché non stavano in strada. A dire il vero, anzi, prima dell'avvento dell'elettronica io sapevo che in caso neve era piuttosto consigliato lasciare in garage le auto a trazione posteriore, e in caso di pioggia era richiesto una certa accortezza e capacità al volante che magari non è proprio la prerogativa di chi si prendeva una quasi limousine e non invece una spider o una coupé sportiva 2 posti. Poi potrei sbagliare
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 17:41
Le berline a trazione posteriore riescono a tenere meglio la strada qualora i pesi siano ben bilanciati (vero soprattutto per le auto moderne, con motore longitudinale spostato verso il centro dell'auto o con il motore proprio al posteriore) e la trazione garantita. Le auto a tp sono pericolose su neve e pioggia se qualcuno e guida in maniera sconsiderata, spingendo sull'acceleratore e frenando con forza: questo perché si innesca un fenomeno, detto sovrasterzo, che porta le ruote posteriori ad allargare la traiettoria, e che mantenendo velocità controllate permette all'auto di seguire meglio le curve, mentre se si accelera forte prima della chiusura della curva provoca uno slittamento delle ruote posteriori che può portare ad un testacoda. Per le auto a trazione anteriore, invece, in tali condizioni si innesca io sottosterzo, dovuto al fatto che il peso è sbilanciato sulle ruote anteriori, sterzanti e motrici allo stesso tempo, e che consiste nell'allargamento con il muso della traiettoria. Fenomeno più facile da riprendere, ovviamente, ma comunque pericoloso, perché spingendo sull'acceleratore in curva si rischia di finire fuoristrada, andando letteralmente per la tangente. Questa una piccola disamina dei pro e contro. Quindi sì, una tp richiede maggior abilità alla guida, ma una volta acquisita tale abilità si nota subito come l'auto stia meglio in strada di una equivalente ta, che fatica soprattutto ad essere diretta nella sterzata. Ovviamente, con la progettazione si possono limitare questi problemi, ma non è per nulla facile e richiede soluzioni costose.
Ritratto di zero
20 maggio 2019 - 19:44
@ Marco_Tst-97 Non ho mai guidato una Thema, però posso certamente affermare che 164 e 166 erano tutt'altro che sottotono: ad eccezione di qualche reazione di troppo sul volante della 164 nelle accelerazioni soprattutto della prima Quadrifoglio Europa (12V) e della successiva Quadrifoglio (24V), nulla poteva rimproverarsi a queste macchine. La 166, poi, era superlativa: stabilità e dinamica di primo livello e un'agilità negli inserimenti da macchina di 4 metri! Tutta, ma proprio tutta la stampa dell'epoca riconosceva queste doti. In generale, comunque, la trazione anteriore può essere divertente quanto la posteriore, e viceversa: dipende sempre dalla messa a punto complessiva dell'auto... Semplicemente, bisogna modificare il modello di guida da adottare, ma - una volta fatto - i risultati che si ottengono sono di pari livello. Si dice sempre che, se una trazione posteriore sai guidarla, va meglio e ti diverti di più: in realtà, lo stesso discorso vale anche per la trazione anteriore... Se impari a gestire e orientare i trasferimenti di carico tra i due assi negli inserimenti di curva, una trazione anteriore è efficace quanto una posteriore. Ovviamente, parliamo di trazione anteriore ben progettata, ma questo vale anche per la posteriore, perché esistono anche tp che sono autenticamente pessime.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 20:48
Ma una trazione posteriore dinamicamente pessima è, ad esempio, la Dodge Charger, mentre una trazione anteriore mal progettata è invece ad esempio una Mahindra KUV100: insomma, una pony car contro un tombino. Non è difficile capire quale scegliere, nel caso.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 20:49
Per quanto riguarda 164 e 166, il loro comportamento dinamico era dovuto a costosi sistemi meccanici, mentre se fossero state a trazione posteriore è possibile immaginare che avrebbero avuto una agilità superiore.
Ritratto di zero
20 maggio 2019 - 22:41
@ Marco_Tst-97 Io non voglio innescare polemiche, però... sul serio... la 166 non aveva nulla di così strano: solo un avantreno e un retrotreno meccanicamente ben studiati. Ed era veramente agilissima, al punto che avrebbe meritato uno step del V6 24v ancora più spinto del 3.2 GTA. Le 164 Quadrifoglio a trazione anteriore, poi, sono state l'opera prima dell'Alfa nelle trazioni anteriori ad alte prestazioni, e quindi qualche reazione di troppo al volante c'era, ma la dinamica era notevole. Ben più complesse (nella meccanica e nel l'elettronica!) erano invece le Quadrifoglio 4, ma qui stiamo parlando delle Quadrifoglio a trazione anteriore. Boh... Vabbè, dobbiamo per forza dire che andavano male. Ok. Non parlo più.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 22:52
Non andavano male, ma da qui a dire che erano degne di essere chiamate Alfa Romeo, suvvia, ne passa di acqua sotto i ponti. Poi bisogna dire che le piattaforme impiegate erano praticamente esclusive, venivano progettate al top del gruppo Fiat e poi applicate a vari modelli rendendo quelle meno blasonate al livello di quelle più prestazionali. Ma le soluzioni applicate spesso sono di natura produttiva,.nei materiali e nei processi, non per forza nella componentistica in sé. Comunque, la 166 era soprattutto lussuosa ed elegante, per la sua epoca, ma se avesse avuto la trazione posteriore sarebbe stata ben differente. Ricordo una prova di Ruoteclassiche che diceva che lo sterzo era piuttosto preciso, ma che lo si sarebbe voluto un po' più diretto e che l'agilità non era il massimo. Insomma, tutte caratteristiche imputabili al fatto che ruote motrici e sterzanti fossero le stesse. Forse con un sistema di quattro ruote sterzanti questo "problema" non ci sarebbe.
Ritratto di zero
20 maggio 2019 - 22:30
@ Marco_Tst-97 No, no... Non scomodo la Dodge. Io pensavo a moltissime mercedes, varie bmw anni settanta e ottanta, per non parlare della Omega che si citava prima. E varie altre.
Ritratto di zero
20 maggio 2019 - 20:21
@ remor Solo per precisare, che Rekord, Omega e Scorpio (come anche Sierra) erano tutte a trazione posteriore. All'epoca, l'Omega A mi piaceva parecchio, per non parlare della Omega Lotus... Peccato, davvero peccato, per quella ferraglia adottata come retrotreno.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 14:52
Va be. Mercedes a un certo punto si è messa a fare la Classe A...
Ritratto di 82BOB
20 maggio 2019 - 14:05
2
Finalmente uno che non sputa sulla Biturbo! Bella vettura, come del tresto molti dei prodotti di Alejandro da Buenos Aires! Non il top per innovazione, stile e tecnica, ma sempre fascinosi! Per il resto non concordo ma non si può esserlo sempre, no!?! ;-)
Ritratto di Alfiere
20 maggio 2019 - 14:27
2
Il "problema" della maserati e che non riesce proprio a vendersi sul segmento del premium diciamo commestibile. Ha sempre quell'alone di esagerazione che le rende fondamentalmente un ostentazione: nonostante costino esattamente come le rivali tedesche con le stesse motorizzazioni (rispetto alle quali ovviamente non sempre è all'altezza per quanto riguarda certe finezze) molti clienti facoltosi continuano a scegliere tedesco perchè le italiane sono un po' troppo mentre il bmw, anche se sei cilindri e con interni in radica sembra sempre un po' meno da sboroni. Inoltre se vogliono rilanciare alfa non è il caso di farsi concorrenza interna quando entrambe hanno ancora le pezze ai piedi.
Ritratto di pierfra.delsignore
2 ottobre 2019 - 18:04
4
Maserati non è mai stata l'auto della classe media, dai, nemmeno nei mitizzati anni '80 era l'auto degli imprenditori e dei dirigenti da sempre. Costruire un'auto è molto più complesso ora che in passato ovvio che i costi aumentino e che l'alto di gamma sia sempre più esclusivo. La Biturbo aveva se andava bene servosterzo ed aria condizionata, guarda ora la dotazione di serie di una utilitaria come la Yaris.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 13:06
Ma oramai con tutto quello che sta succedendo in ambito powertrain con le diverse commistioni e varianti elettrico e ibrido penso che in pochi se ne accorgeranno e soprattutto se la prenderanno a male, fra i reali probabili clienti. Soprattutto se comunque il V6 rimanesse a listino per chi ne vuole. Il Macan, facendo riferimento al nuovo più compatto suv del tridente, alla fine non porta anche il 2.0 della Polo Gti partendo da 245 cavalli. E Porsche ha anche hypercar nei propri listini
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 13:37
Porsche all'inizio della sua storia era partita proprio con dei 4 cilindri boxer, per la serie 356, per poi passare ai 6 cilindri quando, senza turbo, non fu più possibile sviluppare ulteriormente il suddetto 4 cilindri. Poi, con l'ingresso in gamma di SUV come la Cayenne e la Macan la Casa ha perso un bel po' in quanto ad immagine, altroché.
Ritratto di remor
20 maggio 2019 - 14:17
Devo dire la verità. Per me meno ---opinabile--- per il marchio un benzina seppur 4 cilindri e ibridizzato che un V6 diesel, soprattutto sui non suv. Poi sono gusti
Ritratto di Roomy79
20 maggio 2019 - 13:33
1
Fate con calma...
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 13:42
È passato neanche un anno dall'inizio della nuova fase di progettazione di FCA, quindi direi che i tempi sono più che rispettati, e anzi stanno andando abbastanza spediti. Guardando ovviamente a Gruppi già in salute la situazione di FCA sembrerebbe critica, ma se si guarda al fatto che fino ad una anno fa la priorità era rimpolpare le casse, e che quindi il progresso tecnologico è ricominciato con forza solo da settembre scorso...
Ritratto di probus78
20 maggio 2019 - 13:39
Avevo letto che è in fase di sviluppo anche il nuovo 6cilindri in linea per Alfa o Maserati (in versione biturbo). Evidentemente il 4 cilindri ibrido dovrebbe essere entry level per ghibli e nuovo suv su base Stelvio, entry level ibrido da 330cv non dovrebbe essere male
Ritratto di elitropi cristian
20 maggio 2019 - 13:40
Alla buon'ora... Questi di FCA arrivano sempre a scoppio ritardato rispetto alla concorrenza...
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 13:47
Ritardo rispetto a... chi? Praticamente solo ai giapponesi, che hanno fatto da apripista e fino a poco fa anche loro avevano pochi modelli ibridi in gamma. Aggiungici la situazione di passivo che c'era fino a giugno scorso e allora si capisce che al contrario i tempi, relativamente ad FCA stessa e alla sua situazione pregressa, e non alla situazione degli altri gruppi, che certo poco ha a che fare in questo tema, sono corretti.
Ritratto di Gatsu
20 maggio 2019 - 13:54
2
Mild Hybrid per una maserati fa solo ridere per la fascia di prezzo e di segmento in cui si trova, ma per carità!
Ritratto di 82BOB
20 maggio 2019 - 14:06
2
Quoto!
Ritratto di 82BOB
20 maggio 2019 - 13:59
2
Due notizie in pochi giorni sulle novità Maserati! Vuoi vedere che Manley non è un co****ne!?! A parte l'entusiasmo per le buone nuove, perso che associare un 4 cilindri ad un ibrido leggero per Maserati sia un errore, mentre un affiancamento a un propulsore elettrico con tecnologia plug-in (magari con una buona durata delle batterie) sia cosa buona e giusta! Staremo a vedere... Maserati (e più in generale FCA) ha bisogno come il pane di vere novità, e le nuove tecnologie sono la strada giusta per competere!
Ritratto di otttoz
20 maggio 2019 - 14:29
fca ha già la tecnologia con la Pacifica Hybrid,motore a benzina V6 Pentastar 6 cilindri da 3,6 litri, e sistema costituito da due motori elettrici e dalla trasmissione automatica elettrica variabile EVT, con potenza di ricarica di 6,6 kWh.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 14:36
Ma non è un powertrain sportivo, bensì economo, come quello delle Toyota. Insomma, per Maserati è necessario sviluppare un sistema ibrido che punti sulle prestazioni più che sul risparmio, quindi un must dovrebbe essere l'adozione di una cambio automatico tradizionale in luogo della trasmissione elettrica, oltre al dover collegare il motore endotermico, insieme all'elettrico principale, alle ruote posteriori, e solo il secondario a quelle anteriori. Insomma, un sistema completamente diverso, di fatto, da quello della Pacifica, che ovviamente ha un powertrain più adatto ad una comoda auto da famiglia.
Ritratto di Spock66
20 maggio 2019 - 14:40
Tutti affascinati dall'ibrido, quando invece questa è la soluzione che raccoglie il peggio di entrambe le soluzioni.. l'ibrido serve in realtà solo a chi vende le macchine per accreditarsi con consumi ed emissioni più bassi del reale.. infatti con una Maserati ibrida quanti Km pensi di fare in elettrico..cinque? Poi vai di termico come tutti e consumi e inquini di più dovendoti portare appresso svariate centinaia di Kg in più tra batterie e unità elettriche, senza avere i vantaggi che un elettrico puro può dare: quasi zero manutenzione (in teoria), maggior affidabilità (sempre in teoria), costi chilometrici molto bassi (dipende dal costo del KWh). L'ibrido è l'ennesima propaganda di massa per convincere i consumatori a comprare qualcosa di inutile e permettere alle aziende di ritardare gli investimenti per il full electric, che sarà invece il punto di arrivo..(almeno fino all'idrogeno, ma questa è un'altra storia)
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 14:52
Secondo me sei fuori strada, in quanto l'ibrido ha un funzionamento un po' più complesso di quello che hai scritto: i motori termico ed elettrico si interfacciano tra di loro, fornendo potenza in sinergia: non è vero che se è in funzione l'uno non lo è l'altro. I plug-in permettono in più di percorrere chilometraggi maggiori in solo elettrico, e questo si nota in fase di omologazione, con valori di emissioni e consumi irrealistici nel funzionamento sempre ibrido. Però anche quando le batterie si scaricano vengono sempre e comunque ricaricate dal motore endotermico, con l'energia recuperata dai gas di scarico e poi anche dalle frenate e in discesa. E i motori continuano a lavorare in sinergia, e soprattutto l'elettrico supporta il termico nelle condizioni meno efficienti, ovvero in piena accelerazione o quando girerebbe al minimo in coda, spegnendolo di fatto come se fosse uno start&stop e funzionando da solo. L'elettrico di per sé è vecchio come il motore a scoppio, quindi la vera novità del millennio è l'ibrido, che unisce i vantaggi dell'una e dell'altra alimentazione.
Ritratto di Spock66
20 maggio 2019 - 14:58
Guarda, non voglio infierire troppo, perché sei giovane ed inesperto, ma vai a dire al signor Elon Musk che la sua Tesla è "vecchia come il motore a scoppio" .. ahahah
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 15:03
Certo, se avessi mai il piacere di incontrarlo gli racconterei di come i primi modelli di auto elettrica fossero i preferiti dai servizi di posta per sostituire le biciclette. O di come numerosi modelli siano stati poi presentati anche a distanza di molti anni tra di loro per tutto il Novecento, avendo poco successo per i problemi legati come al solito al chilometraggio, al peso, e alla inesistenza delle colonnine di ricarica. Basti ricordare la Panda Elettra del 1990. Le servirebbe un ripassino di storia dell'auto, anziché ad esempio aver posseduto una Biturbo e credere che quella rappresentasse la Maserati, quando è ormai assodato che la meccanica della Biturbo fosse ben inferiore a quella delle altre Maserati (per ragioni legate ai costi).
Ritratto di Mimas Turbo
20 maggio 2019 - 14:46
2
Maserati ha le caratteristiche giuste per essere rilanciata e sfondare, a differenza di Alfa Romeo (che purtroppo possiede una fama negativa all'estero e attualmente non riesce a competere con la triade tedesca). L'importante è muoversi subito: un suv maserati su base stelvio cannibalizzerebbe la Porsche Macan (qualora venisse offerta anche in versione diesel).
Ritratto di DavideK
20 maggio 2019 - 15:50
Un 6 cilindri, anche se 2000/2500 come le Biturbo, sarebbe un'idea molto più affascinante ed in grado di mantenere il prestigio del marchio.
Ritratto di DavideK
20 maggio 2019 - 17:39
Al contrario nell'ultimo decennio Maserati era cresciuta moltissimo in Cina, al punto dal diventare il mercato di riferimento capace di assorbire il 30% delle vendite, con circa 15k vetture su 50k totali nel 2017. Poi c'è stato il crollo. Non è un problema di posizionamento di mercato: Maserati stava benissimo sotto Ferrari e sopra, teoricamente, ad Alfa. Il problema è che, come da tradizione Fiat, a parte Levante il resto della gamma è stato abbandonato.
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 17:48
Aggiungerei che sono stati aggiunti i dazi sulle auto straniere, che sicuramente hanno contribuito al crollo di vendite. Ma poi dico, rendere Maserati alla portata di tutti, ma davvero?! Maserati non è mai stata alla portata di tutti, né deve esserlo. In UK hanno marchi come Aston Martin e Bentley, perché non possiamo averne anche noi? Maserati è questo, il modello più popolare mai progettato dalla casa è stata la Biturbo, che comunque garantiva un motore a 6 cilindri e l'esclusività (per i tempi) del doppio turbo, appunto. Alfa Romeo come marchio premium più alla portata basta e avanza, purché lo scorporino insieme a Maserati, appunto, dando uno spiraglio così anche a Lancia (con Alfa Romeo fuori dal gruppo, la Lancia potrebbe essere vista come la nuova "gallina dalle uova d'oro" nei segmenti premium). Maserati è esclusiva, quello che vende lo fa per il fascino che evoca, per la sua storia. Fate uscire un modello popolare con il Tridente e la Maserati sara che morta il giorno dopo.
Ritratto di DavideK
20 maggio 2019 - 18:59
Hai ragione. Il problema è che non sono capaci di portare avanti con coerenza una strategia di lungo periodo che sia una. Proprio non ce la fanno, deve esserci una direttiva aziendale che impone di buttare tutto a mare sempre e comunque. E dire che Maserati stava vendendo tante auto, come mai nella sua storia, quindi i riscontri c'erano.
Ritratto di zero
20 maggio 2019 - 19:56
@ Marco_Tst-97 E pure io dico che hai ragione. Purtroppo, Maserati sconta questo continuo ondeggiare tra tendenze diverse: fatica a trovare una dimensione sua, per poi portarla avanti con coerenza negli anni.
Ritratto di Giuliopedrali
20 maggio 2019 - 17:30
Siamo messi bene, coi 4 cilindri non si distingue neanche più dall'Audi che vende 100 volte tanto solo in Europa, scusate ma non dovevano essere elettrici i prossimi motori Maserati?
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 17:50
Da nessuna parte hanno mai scritto o detto che avrebbero abbandonato i motori a benzina, anzi avevano detto che avrebbero puntato soprattutto su questi, abbandonando il diesel a favore dell'ibrido, e accostato soltanto la produzione di modelli elettrici. Scelta condivisibile.
Ritratto di treassi
20 maggio 2019 - 18:46
Dopo le FiatAlfa, le DumboLancia e le Jeeppanda, siamo arrivati alle Maseraccattoni.... AHAHAHAH
Ritratto di Elix69
20 maggio 2019 - 21:49
Maseraccattoni non è male!!! :))) Leoncini da tastiera fate una bella cosa, i pruriti dei vostri ditini spegneteli su delle cosce anziché scrivere min...ate su presunti sotterranei pieni di ingegneri e non scrivete di auto di epoche in cui voi eravate solo spermatozoi!
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 22:44
Guarda che è così che lavorano gli ingegneri, nella più completa segretezza. Devono fare attenzione a non farsi seguire da possibili spie industriali o paparazzi, spesso sono costretti a lavorare per giorni senza dormire e a mantenere il riserbo sul proprio lavoro con chiunque, famiglia compresa. Perché si tratta.di segreti industriali, e nei contratti è specificato proprio che non vadano diffuse informazioni riguardanti processi produttivi, progettuali, eccetera.
Ritratto di schizzo650
20 maggio 2019 - 21:29
1
Intanto il tempo se ne va e tu cadi nel baratro del nulla, hanno aspettato il dimezzamento delle vendite per sparare questa notizia, ma come fanno ad arrivare a fine anno, con qualche serie speciale con pinze autografe colorate o con qualche presa usb in più.......Manley fa qualcosa!!!
Ritratto di Marco_Tst-97
20 maggio 2019 - 22:41
Cos'è, il tuo nuovo tormentone?! Non è che se ne escono fuori all'improvviso, ma se leggessi l'articolo anziché solo il titolo capiresti che si tratta di rumor e non di notizie rilasciate, perché non sempre quando si sta sviluppando qualcosa di nuovo è il caso di sbandierarlo apertamente ai quattro venti.
Ritratto di schizzo650
21 maggio 2019 - 01:36
1
Certo non sbandierare nulla che il segreto di Pulcinella deve rimanere tale, ma per favore Manley fa qualcosa,!!!
Ritratto di Marco_Tst-97
21 maggio 2019 - 07:53
Si chiama segreto industriale, e la segretezza è un fattore imprescindibile della progettazione di nuove componenti nell'industria, automobilistica e non. Perché a te pare che in Volkswagen o in Ford si siano mai sbilanciati nel dichiarare l'uscita di un nuovo modello o di una motorizzazione ibrida, oppure sono arrivate sul mercato senza che venissero anticipate dalla stampa?! Sei soltanto uno di quei soliti detrattori che non si sa quale piacere provi a sputare fango su gente che, ci sarà una ragione, ha un lavoro da manager, di responsabilità, e sul Gruppo di cui è a capo. Comunque non hanno aspettato il dimezzamento delle vendite, che è stato dovuto comunque in gran parte ai dazi in Cina, ma semplicemente,a se vai a vedere ci sono varie notizie riguardanti Maserati che potevano suggerire questi sviluppi, a partire dal proclama Ferrari, che non fornirà più i motori al marchio modenese, per passare per l'intenzione di scorporare Maserati insieme ad Alfa, condividendo quindi il know how tra i due marchi. Le cose si stanno muovendo con o tempi industriali, il marchio ha bisogno di recuperare anni di mancato sviluppo tecnologico dei motori in meno di un anno, a partire, fra l'altro, da neanche ottobre scorso, quando è stato dato il via alla muova stagione progettuale, proprio dal Manley che tanto ami nominare con la tua frase fatta.
Ritratto di Marco_Tst-97
21 maggio 2019 - 07:54
PS: probabilmente sei un troll, e quindi immagino già di star perdendo il mio tempo a cercare di ragionare con te.
Ritratto di schizzo650
21 maggio 2019 - 20:28
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Forse sarai pagato da qualcuno per scrivere queste cose, io invece sono uno che dopo trent'anni di Fiat posso esprimere un pensiero libero su un'azienda distrutta da personaggi saccenti come te
Ritratto di Marco_Tst-97
21 maggio 2019 - 21:04
Io non vengo pagato da nessuno (magari, almeno mi finanzierebbero le spese), conosco semplicemente la situazione attuale di FCA, ho un'idea abbastanza definita dei tempi progettuali nell'industria automobilistica e so bene che FCA ha in casa sia un esempio di auto elettrica che uno di auto ibrida.
Ritratto di Stephane Parigi
20 maggio 2019 - 22:29
Tip top
Ritratto di Dario 61
21 maggio 2019 - 14:45
Speriamo in bene, messa com’è Maserati, forse non può andare peggio...
Ritratto di palazzello
22 maggio 2019 - 10:11
Non vedo il problema se Maserati pensa ad un 2.0 ibrido, non trovo questa cilindrata meno nobile rispetto ad un v6 o un v8, diciamo che ognuno dice la sua in maniera differente. Poi le monoposto di Formula 1 montano un 1.6 v6.......
Ritratto di Marco_Tst-97
22 maggio 2019 - 10:59
Parliamo di un 1.6 V6, appunto, non di uno scialbo 4 cilindri, motore adatto ad entry level di auto premium, non di lusso, o ad auto generaliste. Se fosse stato un 2.0 V6, come quello che montava la Biturbo, non ci sarebbe stato alcuno problema; invece prova a pensarci attentamente: una MASERATI con un 2.0 4 CILINDRI! È anche una questione di bilanciamenti: un V6 è uno dei motori meglio bilanciati, cosa che riduce di molto le vibrazioni, oltre ad avere una fluidità superiore ad un 4 cilindri, sempre per la stessa ragione, e un sound decisamente meno rumoroso e più musicale (persino alcuni 6 cilindri diesel "suonano" bene e con tono sommesso). Aggiungiamo la storia di Maserati all'equazione, con motori a 6 cilindri tra le principali produzioni, e la conclusione è scontata.
Ritratto di palazzello
22 maggio 2019 - 11:23
Sicuramente hai ragione, ma con i tempi che corrono e la tecnologia di cui dispongono la Maserati credo che penserà come ovviare ad alcune criticità del 4 cilindri, anche i grossi motori soffrono di criticità tipo ritardi minimissimi di risposta che cmq cercano di risolvere con turbine elettriche, modulazione della centralina o altro. Ma per rinunciare ai motori Ferrari e sposare questa nuova linea di pensiero ci sarà pur un motivo!!
Ritratto di Marco_Tst-97
22 maggio 2019 - 11:44
La rinuncia ai motori Ferrari è nella linea di voler ridare a Maserati una indipendenza nella progettazione e realizzazione di motori, che aveva fino agli anni 90. I motori di grande cilindrata non hanno di per sé ritardi di risposta, quelli sono dovuti al turbo (tranne quello di Ferrari, che viene fatto funzionare ai bassi carichi da un motorino elettrico, così è sempre in funzione). Basterebbe impiegare un motore V6 aspirato, più semplice e più duraturo, insieme ad un motore elettrico che incrementa la coppia in basso, grande handicap degli aspirati rispetto ai turbo: la potenza sarebbe la stessa, il motore emetterebbe molto meno particolato perché non richiederebbe l'iniezione diretta né pressioni molto elevate in camera di scoppio Maserati non si abbasserebbe al livello di una qualsiasi BMW o Audi, che per quei livelli bisognerebbe puntare su Alfa Romeo, che invece ha una lunga storia di motori a 4 cilindri divenuti leggendari (il bialbero, il tanto decantato dal Pedrali boxer, il Twin Spark, per nominarne alcuni).
Ritratto di mika69
22 maggio 2019 - 15:21
Puoi fare anche un 4C 2.0, se lo affianchi a dei 6-8 C 3-4000 cc