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Maserati: nel 2021 la nuova suv Grecale

di Marco Pascali
Pubblicato 10 settembre 2020

Inizia una nuova era per la Maserati: da qui al 2024 vedremo cinque nuovi modelli, tutti ibridi ed elettrici. Dopo la MC20, nel 2021 sarà la volta della suv Grecale.

Maserati: nel 2021 la nuova suv Grecale

CAMBIA IL CLIENTE MASERATI - La nuova Maserati MC20 è la punta di un iceberg: i prossimi quattro anni, per la Maserati, saranno decisivi per riaffermarsi in un mondo automobilistico destinato a cambiare profondamente. “Dal 2025”, spiega Antonio Barausse - product portfolio planning della Maserati - , “la metà del nostro mercato sarà formato da clienti millennials che hanno esigenze diverse rispetto ai nostri acquirenti tradizionali. Fino a oggi il cliente classico amava circondarsi di beni di lusso”. Ma per i clienti del nuovo corso Maserati è cambiata la percezione stessa del lusso; le aspettative, insomma, sono differenti: “I nostri prodotti dovranno rappresentare i loro valori, la possibilità di esprimersi e l’esperienza d’uso legata all’auto”, continua Barausse; “le prestazioni non dovranno essere ottenute ad ogni costo, ma in modo pulito. I materiali utilizzati per le finiture dovranno essere lussuosi - certo - ma sostenibili. La tecnologia dovrà essere smart”, almeno come quella dei nostri telefonini. Ecco perché già a partire da fine anno, tutte le nuove Maserati saranno connesse con un mondo di servizi tutto nuovo grazie a un infotainment proiettato in un  mondo nuovo. Sintetizzando: per gli uomini del Trindente il lusso cambia pelle ma non sostanza. E di questo cambiamento saranno infarcite le nuove Maserati. 

FOLGORATE DALLA CORRENTE - Passerà quindi anche da questi presupposti la rivoluzione elettrica che sta attraversando la Casa di Modena. Dopo il lancio della Ghibli Hybrid, infatti, alla Maserati parlano apertamente di “Rivoluzione elettrica”: secondo le loro ricerche entro il 2025 il mercato di riferimento della Maserati sarà formato per il 50% da modelli Ev. Per questo, entro il 2024, ogni modello in gamma avrà una variante elettrica, che verrà chiamata Folgore: gli uomini dell’Innovation Lab della Maserati hanno messo a punto un layout comune per questi modelli; tutte dotate di tre motori elettrici, le Maserati “folgorate” avranno una unità posteriore composta di un doppio motore elettrico (nome di fabbrica Rear eAxle, peso compreso tra i 150 e i 180 kg) e un’altra anteriore mossa da una singola unità, sempre a corrente. “Questa soluzione”, spiegano gli uomini dell'Innovation Lab della Maserati, “permette di garantire tutta la guidabilità del caso grazie alla possibilità di generare il toque vectoring attraverso l’utilizzo simultaneo delle unità posteriori; potendo contare nel contempo sul massimo del grip per via della trazione anche sulle ruote anteriori”. La Casa del Tridente ha sviluppato tutti i sistemi in casa attorno alla tecnologia 800 volt. Gli inverter (ovvero quegli elementi che stanno tra motore e batteria che consentono di dosare la potenza da scaricare a terra) adottano la tecnologia a carburi di silicio e la Maserati sarà la prima a introdurre sul mercato questa primizia tecnologica fino a oggi sperimentata sulle monoposto della Formula 1 e della Formula E.

VIENI AVANTI, PILA - Nel 2022, in occasione del lancio della nuova Maserati Granturismo, arriverà la prima delle cinque auto elettriche previste. Sempre nel 2022 arriveranno le altre tre proposte a pile: presumibilmente la variante cabriolet della Granturismo, la MC20 (basata sulla stessa architettura, ma dotata della stessa tecnologia delle altre EV del Tridente) e una nuova suv, più piccola della Levante, che si chiamerà Maserati Grecale prevista già dal prossimo anno (foto qui sopra). Tutte le auto elettriche, come accennato, affiancheranno al proprio nome la dicitura Folgore.

LA NUOVA SUV GRECALE - Il 2021 sarà un anno importante per la Maserati perché alle rinnovate gamme della Ghibli e della linea Trofeo si affiancherà la nuova suv Grecale. Un po’ più piccola della Levante, sarà proposta anche in variante elettrica: riprende la tradizione introdotta nel 1963 con la Mistral di utilizzare il nome di un vento per una vettura. Si tratta di un prodotto “Interamente sviluppato in Maserati”, come sottolineano gli uomini del Tridente, “che sarà utile ad aumentare la copertura di mercato del nostro brand e che sarà prodotta a Cassino”. Per quanto riguarda il resto le bocche restano, per ora, cucite. Il 2024 sarà poi l’anno della nuova Quattroporte e della nuova Levante (anche in variante Folgore, quindi elettrica).



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Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 09:01
Bhè che dire, le intenzioni sono ottime. La cura sembra volutamente intensiva. E se c’è una marca bella e affascinante, che merita queste cure, quella è maserati. Non sarò mai un cliente, perchè totalmente fuori dalla mia portata. Però, se potessi, maserati sarebbe la mia prima scelta in assoluto. Sopratutto bravi anche per le serie intenzioni elettriche. Benvenuto futuro. Auguri.
Ritratto di Check_mate
10 settembre 2020 - 09:14
D'altronde, è sempre un piacere sentir parlare di investimenti per marchi italiani, soprattutto perché quando all'altezza, difficilmente deludono le aspettative :)
Ritratto di AndyCapitan
10 settembre 2020 - 12:19
4
Ma quando mai!!!!.....le Maserati sono anche belle ma con zero affidabilità....venite a chiederlo al mio vicino che ha la levante ed è disperato....passa più tempo in officina che a casa quella macchinaccia lì!!!....l'auto in strade diritte tira sempre a destra....duecentomila controlli non capiscono il perché.....in frenata vibra il volante e Maserati non vuol passare in garanzia i dischi ovalizzati dopo soli 20 mila km...il servosterzo a volte torna in posizione a volte no....problema al retrotreno che saltella e poi lasciamo perdere l'infotainment che si spegne quando gli pare e da di matto....richiami continui ecc ecc.....forse se le faranno su base PSA almeno si spera in un affidabilità migliore!
Ritratto di Arcaik
10 settembre 2020 - 12:49
Strano, mio zio con la sua Levante (alla soglia degli 80.000km) ha fatto solo interventi di ordinaria manutenzione. C’è da dire che poi quando una macchina nasce cn i problemi è un casino (esperienze in famiglia cn una classe E tolta per disperazione).
Ritratto di flavio84
10 settembre 2020 - 14:32
Sicuro che ha tolto il freno a mano quando è partito?
Ritratto di Miti
10 settembre 2020 - 21:35
1
Ma piantala ...
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 00:34
4
oh...e' la verita'....mi diceva fra l'altro che ha sentito altri acquirenti che avevano gli stessi problemi....a confermare quanto dice ci sono parecchi richiami ufficiali!
Ritratto di Miti
10 settembre 2020 - 21:36
1
Ovviamente mi riferivo a Andy
Ritratto di opinionista
11 settembre 2020 - 08:21
2
Quindi niente Maserati? Così ... chiedo per un amico
Ritratto di Check_mate
11 settembre 2020 - 09:08
Però stai calmo...
Ritratto di Acar69
9 gennaio 2021 - 23:53
ma va va
Ritratto di Jonny1
10 settembre 2020 - 10:27
Non è detto che non sarai mai cliente Maserati, la vita riserva sempre delle belle sorprese, quindi mai dire mai....
Ritratto di Cancello92
10 settembre 2020 - 09:18
Ottime le intenzioni peccato per le tempistiche, i nuovi modelli come al solito per questo gruppo arrivano con tempi biblici e intanto si perde in competitività e quote di mercato, il grecale dovrebbe già esistere da un pezzo visto il successo del Macan
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 09:50
@ Cancello92 Vero. Lei ha ragione. Ma fca ha passato un periodo che definire poco florido è un’eufemismo. Questi, sulla carta, bellissimi progetti, sono in realtà, ciò che ci aspettiamo avvenga con stellantis. A mio avviso, maserati è la marca italiana da rilanciare. Seriamente. Perchè possiede tutte le potenzialità che ci si aspetta da una super car italiana. Oltretutto, a mio modo di vedere, maserati merita questo rilancio, in grande stile, mai avvenuto fino ad ora. È una grande casa prestigiosa, con auto che han fatto la storia, anche della bellezza. Se dovessi scegliere io, un unico marchio italiano da rilanciare nel mondo di quelli posseduti da fca, sceglierei senz’ombra di dubbio, maserati.
Ritratto di Cancello92
10 settembre 2020 - 10:36
Col cuore sono pienamente d'accordo la Maserati è la migliore, con la ragione preferirei alfa o fiat per un discorso occupazionale.
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 09:41
2
Speriamo non faccia la fine dei piani di minkionne... Le premesse ci sono, ora speriamo si scriva anche la storia...
Ritratto di TaninoRC87
10 settembre 2020 - 09:55
Scusa, il senso di storpiare il cognome di una persona deceduta ti rende figo?
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 10:07
@ TaninoRC87 Mi permetto di risponderle per 82BOB. No, non lo rende figo, è solo un modo per sottolineare il suo pensiero, che io condivido in pieno, sull’operato del sucitato manager e sulla distruzione messa in atto dei marchi italiani per salvaguardare il lato finanziario dell’azienda. Personalmente avrei preferito un equilibrio migliore tra finanza e prodotto. Cosí non è stato. Anche su alcune scelte operate dal manager svizzero a livello industriale, non ho concordato. Credo che per il sig 82 BOB sia uguale. Certo, fatto salvo il fatto, che operasse dietro direttive concordate solo dai proprietari e non condivise.
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 10:55
dire che Marchionne ha distrutto mi sembra esagerato, anzi del tutto sbagliato. ha ripreso due gruppi morti finanziariamente e li ha ricreati da zero. nel mondo dell'auto non si puo' parlare di finanza senza far andare di pari passi il prodotto. il prodotto e' quello di una casa che ha prodotto 4.9 milioni di veicoli negli ultimi due anni. ha dovuto , per forza di cose, dare priorita' a quelli che producevano piu utili. alcuni non sono andati bene, vedi Alfa, nonostante investimenti (anche se alcune scelte sono discutibili), ma dal di fuori e' sempre facile parlare e mi ci metto anche io.
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 11:14
2
Vincenzo1973, il fatto che FCA Italy sia sempre stata in perdita e i marchi italiani siano scomparsi nelle classifiche di vendita come lo reputi? Facendo un esempio calcistico, è come se dopo i due 7mi posti, Andrea Agnelli avesse deciso di acquistare il West Ham Utd, riportandolo in Premier e lasciando sprofondare la Juventus nei bassifondi del calcio italiano... Tu, da tifoso, come avresti giudicato il lavoro del manager?
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 11:25
82BOB era in perdita hai detto bene, non lo e' piu a differenza di altri marchi in questo momento (Renault Nissan i primis, ma ce ne sono altri). se gestisco il budget familiare e sono in crisi elimino quello che non serve o serve poco. rimetto in ordine tutto il possibile, riparto dal lavoro per cercare di guadagnare di piu e chiudo tutti i debiti. questo e' stato fatto, e lo farebbe qualsiasi padre di famiglia per se e i suoi cari. e' una cosa logica. i marchi chiusi pazienza. dispiace ma nella storia dell'auto ce ne sono a bizzeffe. negli USA hanno chiuso decine di marchi e pazienza. GM soprattutto ha fatto strage, ma se devi riordinare una situazione caotica gestisci le cose cosi..
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 11:27
l'esempio calcistico non sta in piedi, anche perche dovresti dirmi a cosa lo paragoni. non hanno abbandonato Fiat ma hanno semplicemente puntato di piu su RAM e Jeep perche sono i marchi che piu vendono e piu danno margini anche per mantenere in piedi il resto. anche Chrysler allora e' stata abbandonata e anche Dodge, visto che non fanno piu i numeri del passato.
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 12:39
2
Non hanno abbandonato FIAT, Lancia, Alfa Romeo e Maserati? Al di fuori di FIAT in LATAM, da quando esiste FCA, i marchi italiani hanno solo sceso le classifiche di vendita e ridotto i listini... Il paragone è più che calzante!
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 12:36
2
Vincenzo1973 FCA Italy era, è e, se non si smuovono, sarà sempre in perdita... Basta fare una ricercasul Sole24Ore per vederlo! Se non fosse stato per FCA che ripagava i debiti FCA Italy sarebbe fallita... E il famoso prestito allo Stato era stato chiesto proprio per non far tirar fuori altri soldi a FCA, con conseguenti problemi sul valore di FCA al momento della "fusione" con PSA...
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 12:41
non si puo' far tutto senza i soldi BOB. se non li hai, o ne hai pochi scegli cosa e' piu remunerativo. FCA ha un prestito che lo stato ha garantito. paga FCA e con interessi. che poi lo stato abbia garantito capita molto piu spesso di quello che si pensi, ma e' una colpa solo per FCA
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 13:31
2
La questione prestito era per farti capire che non è vero quello che sbandierano in giro i vari fiatchryslerioti... I bilanci di FCA Italy sono sempre stati in rosso! Basta con la favoletta che il maglioncinato ha salvato la baracca... Ha salvato Chrysler, non FIAT! Il problema è che oltre a non avere soldi non avevano nemmeno un management all'altezza! Le scelte e le previsioni di mercato sbagliate l'hanno fatte loro, non i consumatori o i lettori di AV, per cui se Maserati e le altre case italiane hanno sempre disatteso obiettivi di vendita e piani industriali la colpa è dei manager e se ora si ritrovano, LATAM a parte, con pochi prodotti, vecchi e non all'altezza non è perché non hanno soldi, ma perché non hanno idee... O meglio, ne hanno avute altre, che non hanno a che fare con l'auto! Se non vendi auto non fai soldi, se non produci auto non le vendi, se non hai soldi non produci... Non sono mai usciti da questa spirale per FCA Italy, ora potrebbe essere tardi... Per Lancia sicuro, per Maserati, FIAT e Alfa Romeo incrociamo le dita e speriamo in Tavares!
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 15:03
ora i conti sono in nero, e non sono io a certificarlo. se fosse una gamma fatta solo di schifezze sarebbero con l'acqua alla gola, invece stanno superando il covid meglio di altri, come detto Renault/Nissan e Mercedes...cmq speriamo vada tutto bene, soprattutto per l'economia italiana, dipende tanto da loro
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 16:30
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Vincenzo1973 https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_01.06.2020_15.58_368D49375?refresh_ce=1 i conti sono in ROSSO!!! https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/07/23/sergio-marchionne-i-buchi-miliardari-di-fca-italy-il-grande-neo-della-sua-gestione/4510139/ so che molti non ritengono affidabile Travaglio, ma sono dati noti facilmente verificabili... https://www.affaritaliani.it/economia/fca-italy-15-miliardi-di-debito-la-chiusura-spettera-poi-ai-francesi-673419.html aggiungiamo un'altra voce polemica... https://m.dagospia.com/fca-fara-la-fine-di-alitalia-e-un-iperbole-pensare-che-i-6-3-miliardi-seguano-i-prestiti-ponte-236940 Come vedi testate affidabili e testate polemiche concordano...
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 00:39
4
ma....di che vi preoccupate???...tanto quando sono alle strette piangono miseria con lo stato italiano che subito da vero stupidone elargisce moneta...e poi....fanno le auto in polonia....ahahah...una vera barzelletta ma preoccupante....chi compra FCA asseconda questi sporchi giochi...dovrebbe pensarci bene prima di scucire soldi a quelti falliti di turin!!!!
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 11:32
@ Vincenzo1973 Esatto. Finanza e prodotto. C’è stata tanta finanza. Ma veramente tanta. È il prodotto che è venuto a mancare, a mio avviso. Spostare la sede legale della società, ad esempio, dopo che questo paese ha espresso per 70 anni, governi solidari con l’allora fiat e poi fca, è una delle cose che non riesco ancora a digerire. Tuttora. La brutta uscita da confindustria. Le espressioni e i toni usati per gli scioperi degli operai. Lo spostamento delle fabbriche, il vendere le auto a finto basso prezzo, ma con l’obbligo di finanziamento, made in casa, che ti porta a pagare una panda 17.000 € etc etc. La panda che, oltretutto, tira la carretta da 30 anni in casa fiat. Ottimo invece il lavoro con la 500, anche se la L è veramente brutta. La prefenza data ai prodotti americani, rispetto a quelli italiani. I prodotti che rimangono a morire per 10/12 anni in vendita e che non vengono sostituiti etc etc. A mio modo di vedere il prodotto italiano è stato molto sacrificato ( troppo ) per il prodotto americano, e maserati andava molto più tutelata come eccellenza di casa. Il rilancio assurdo di alfa romeo, poi è stata la mazzata finale. A livello di prodotti, veramente poco, ammesso di non accontentarsi della tipo turca. Queste sono le prjme cose che mj vengono in mente, fatte in epoca fca, che on mi sono piaciute, ma ve ne sono altre, tante altre. Tutte le volte che marchionne, parlava in tv mi faceva venir voglia di cambiare canale.
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 12:00
@Oxygenerator lo spostamento della sede da fastidio ma riguarda gli azionisti e non il prodotto che paga dove viene ..prodotto. in Italia la produzione sta riaumentando, esempio Compass a Melfi, che produce per tutta Europa. La nuova Maserati a Cassino, piccoli numeri in questo caso ma di grande rilievo visto il prezzo. le fabbriche chiuse non ci sono eccetto Termini anni fa, ma era una forzatura quella fabbrica in mezzo al niente. hanno riportato Panda a Pomigliano.Nutella ha la sede in Olanda da decenni e tanti altri, allora non la mangiamo piu e ci dimentichiamo di quante persone lavorano per loro in Italia? Stallantis va in Olanda, quindi anche i francesi spostano. sul fatto che il prodotto italiano sia sacrificato ci sta, ma se per primi, spesso senza motivo, gli stessi italiani sputano sui loro prodotti e comprano fetecchia estera (in molti casi lo e') osannandola a tutto spiano la colpa di chi e'? ps La 500L e' la mia macchina ;) e la adoro perche ha un interno geniale e la Lounge (la mia) la trovo bellissima ;)
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 13:23
@ Vincenzo1973 Certo, capisco la disamina fatta da lei, però, nutella non ha avuto 70 governi a favore, che a discapito di ciò che sarebbe stato conveniente allo stato italiano, quindi a tutti noi, ha preso le parti e proseguito in tal senso negli anni, per aiutare e agevolare fiat in ogni occasione. Questi han preso i soldi e son scappati. Son capace anch’io di far l’imprenditore cosí. Hanno investito più soldi nella juventus che nelle fabbriche in italia. Abbiamo regalato soldi ad un uomo, la cui famiglia è in giro per il mondo, per i postriboli, per recuperare parte dei beni familiari ceduti in pagamento. L’avvocato ha speso più parole per l’infortunio di del piero, che per la chiusura delle fabbriche. Adesso anche la Panda, viene spostata fuori dall’ italia, mi sembra in polonia. Per ciò che riguarda lo sciovinismo nazionale, mi spiace, ma fca propone “ di italiano “ 18 modelli in totale di cui 9 sotto i 50.000 €, tutto il resto è sopra. I francesi scelgono tra 54 modelli e i tedeschi tra 150. La vera differenza la fa il prodotto. Sono stati troppo pochi, per poter scegliere “ l” italianità” diciamo, e la verità è che alle volte compri meglio all’estero che in casa, oltretutto hai più scelta. Giustamente poi i gusti son gusti, quindi contento per lei e la sua 500 L.
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 13:28
Tra i 9 modelli, diciamo italiani,e possibili per le tasche dei più, c’è la gamma 500 fabbricata in polonia, la tipo, fabbricata in turchia. Quindi o prendi la panda, o prendi la panda. Un po poco come scelta, anche volessi date i soldi all’italia e premiare l’italia ità, diciamo di un prodotto. Ah già, anche la giulietta. 2 modelli. Pochi
Ritratto di Vincenzo1973
10 settembre 2020 - 15:10
prendi anche 500x e Renegade (ma a me non interessano suv e crossover). che hanno preso i soldi e sono scappati non lo condivido e ti spiego perche: hanno preso soldi e in cambio costruito fabbriche dove non ha senso costruirle. tenuto aperte altre che molti altri costruttori avrebbero chiuso. le fabbriche hanno senso solo al nord per 1000 ragioni, quelle poste sotto (parlo di auto) poco senso. quindi e' stato un reciproco scambio di favori, che pero' ha reso fragile Fiat e quando il mercato si e' aperto al resto del mondo si e' trovata in grandissima difficiolta' (altre case note hanno chiuso i battenti nel frattempo). i soldi in tal senso li hanno ricevuti tutti (VW dal socio Land della Bassa Sassonia in particolare).volgiamo dimenticare i "prestiti" della Francia a tutte le sue aziende in barba alle regole comunitarie? non e' solo Fiat. se compro la 500L fatta in Serbia sto cmq comprando un'auto che ha il motore fatto ad Avellino, gran parte del resto della compentistica fatta in Italia. nel caso specifico la assemblano solo in Serbia. per altre realta' , come la Tipo, non so. ma se vale questo discorso i francesi dovrebbero farlo anche per le loro: la Clio e' fatta in svariati posti eccetto che in Francia...vediamo che succede nel prossimo futuro. sono fiducioso ;)
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 17:20
@ Vincenzo1973 Ma concorderà con me che scegliere tra 4 prodotti, per restare fedele all’italia è un po pochino. Troppo pochino. Per la 500 L fatta in serbia, vengono pagati gli operai serbi e la fca paga le tasse in serbia, mica in italia. Per ciò che riguarda gli accordi presi con lo stato nei vati anni, non è stato un dare e avere. È stato un continuo prendere. Han costruito fabbriche dove chiedeva lo stato italiano, ma se le son fatte pagare parecchio. Certo che poi, se i modelli non vendono, le fabbriche vanno in crisi. Ma perchè non vendono ? O non piacciono ( passi per gli italiani contro, ma tutto il resto del mondo ? ) oppure non sono di biona qualità. E noi sappiamo che fiat ha avuto questa nomea per anni, per vari motivi, assemblaggi, problemi elettrici, componenti di scarsa qualità ( in america, l’acronimo Fix It Again Tony ) non l’hanno inventato gli italiani contro. Diciamo che fiat se ne è approfittata, e fino a quando ha avuto il monopolio, tutto andava bene, poi, come sempre, quando si aprono i mercati, ci sono i confronti, e li è cominciata un po la parabola discendente. Comunque non per colpa degli acquirenti, ma perchè scarseggiano da sempre i modelli di qualità ( per trovarli, bisogna risalire agli anni 80 ) Mai sentiti, ne fiat ne fca fare autocritica. Mai.
Ritratto di lybram
11 settembre 2020 - 11:15
io non ho mai capito il senso di produrre la 500XL.. cioè l'attuale 500L wagon.. se alle forme della L ci si abitua, la XL è veramente ma veramente sgraziata. eppure avrà richiesto un forte investimento adattare le linee per produrla! ecco, come si fa a gestire così il prodotto, quando si sarebbero potute indirizzare meglio le (poche) risorse disponibili?
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 11:05
2
Sì Oxy, quando scrivo minkionne, Darth sergio, maglioncinato, ecc. sono tutti modi che uso per connotare negativamente, in maniera rapida e incisiva, l'operato di colui che è stato per anni (anni bui, il regno delle tenebre lo definisco) a capo del gruppo...
Ritratto di napolmen4
11 settembre 2020 - 02:46
il mondo automotive e sportivo lo ha omaggiato alla sua morte . .alla tua?
Ritratto di 82BOB
11 settembre 2020 - 06:56
2
Me ne importa poco di quello che faranno alla mia morte, l'importante è chesto bene con la mia coscienza... cosa che di sicuro non potava fare il maglioncinato!
Ritratto di lybram
11 settembre 2020 - 11:21
dai.. ha fallito! è indifendibile. ha distrutto i brand lancia, chrysler, fiat emea, alfa romeo.. ha prodotto auto FALLIMENTARI fotocopia attingendo inspiegabilmente a differenti pianali (d'art ottimo viaggio) che hanno fatto vomitare ovunque. ha avuto fortuna solo con jeep ma per c.lo!
Ritratto di lybram
11 settembre 2020 - 11:08
sono incredibilmente d'accordo con Oxygenerator..
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 13:42
@ lybram :-))))))
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 10:59
2
Cosa c'entra il fatto che è passato a miglior vita? Che fa, siccome Hitler e Mussolini sono morti non potrei storpiare in maniera spregiativa i loro nomi se volessi?
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 11:11
@ 82BOB Concordo.
Ritratto di flavio84
10 settembre 2020 - 14:34
In pratica oxigenator è 82bob...
Ritratto di 82BOB
10 settembre 2020 - 14:43
2
Non pensavo di avere una doppia identità X-))) Battute a parte, è capitato anche che ci scontrassimo... ma non è schizofrenia ;-)
Ritratto di luperk
11 settembre 2020 - 10:26
un disilluso che ha messo fine al marchio lancia, poteva togliersi dalle scatole qualche anno prima
Ritratto di Davz
10 settembre 2020 - 10:37
Che ipocrisie tutte 'ste menate sulla sostenibilità, viviamo in un mondo che non è mai stato più falso ed ipocrita.
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 11:08
@ Davz Posso capire il suo punto di vista, però ho una domanda. Anche nel caso, che male può esserci nel diversificare le energie da trazione ? Sono più di 100 anni nel mondo che usiamo i motori a benzina, poi a nafta a gasolio a gpl a metano, a olio di colza. Che male c’è ad utilizzare adesso, anche quello elettrico ? Perchè tutti gli altri che puzzano vanno bene, e questo sistema che spero mi permetterà di aprire le finestre di casa, senza svenire per la puzza e il rumore, invece non va bene ed è ipocrita ??? Perlomeno prima, proviamolo. Se riesce ad essere ecosostenibile, diciamo al 50%, nelle più rosee aspettative, che male fa ?? È un aiuto in più. E se tale sarà, non vedo niente di male, nel tenere i motori elettrici e benzina, per le strade e a gasolio per le macchine da lavoro pesante. Quindi in sostanza, cosa abbiamo da perdere, nel provarci ??
Ritratto di Marco_Tst-97
10 settembre 2020 - 12:36
Non c'è assolutamente nessun male, personalmente ritengo che in città si dovrebbe incentivare l'impiego di mezzi elettrici (per quanto sinceramente il suono mi dia decisamente molto più fastidio, personalmente, di quello delle auto endotermiche; sarò strano io, ma è così), il problema è che "loro", quelli che di fatto stanno imponendo la velocizzazione dello sviluppo dei power train elettrificati, non vogliono diversificare il prodotto, ma imporre l'auto elettrica come unica alternativa. Se poi abbassassero il costo della benzina riportando alla giusta disparità fra tale carburante e il gasolio, che vedrebbe quest'ultimo in vantaggio, allora vedresti come scenderebbe il numero delle auto a gasolio, e allora sì che si potrebbero eliminare tali motori dalle auto nuove. Ma il gasolio lo fanno costare almeno €0,10 in meno al litro, ho visto in alcuni distributori differenze anche di 15 centesimi, che sembrano pochi, ma se si contano le decine di litri ad ogni rabbocco non lo sono per nulla. Per quanto riguarda invece l'elettrico per i lunghi viaggi, sinceramente non lo vedo bene, ci sono alcune comodità, di rabbocco come di funzionalità trasversale, che rendono le endotermiche difficilmente sostituibili, se non per alcuni "nazi-ecologisti" che invece vorrebbero sostenere il contrario portando anche delle presunte prove che però di fatto riguardano solo loro e il loro stile di vita, la loro personalità. PS: lo svenire per "puzza e rumore"; come detto, a me personalmente infastidisce molto di più il sibilo continuo delle auto elettriche che il suono più forte ma discontinuo e cadenzato, quindi paradossalmente probabilmente mi ritroverò ad aprire molto meno spesso le finestre di quanto faccia adesso quando in futuro dovessero esserci molti più mezzi elettrici in città. La pizza, a meno di non vivere proprio sopra, e intendo proprio SOPRA la strada, vorrei proprio capire come fate a sentirla: io respiro benissimo, a meno di non piazzarsi proprio con la faccia dietro uno scarico di un'auto che sgasa.
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 17:52
@ Marco_Tst-97 L’auto elettrica per la dua costruzione ( motore ), richiederà migliaia di pezzi in meno ( acciaio, guarnizioni, liquidi, lubrificanti, cambi etc etc ) e spreco di risorse in meno. Forse è questo che spinge la politica e adesso i costruttori, verso questa soluzione. Per ció che riguarda la puzza, se ne accorge uscendo dalla città. Non la sentiamo più, perchè ci siamo abituati.
Ritratto di Marco_Tst-97
10 settembre 2020 - 20:13
Io passo molto tempo in campagna durante le estati e nei weekend, e molto in città nel resto dei giorni, e sinceramente questa grande differenza boh, non so proprio dove la sentiate. Solo quando passano certi mezzi che si potrebbero definire del Cretaceo allora si sente una puzza insopportabile, per il resto è tutto abbastanza normale.
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 00:49
4
Marco97......certo!!!... perche' tu la puzza non la senti quasi piu' ma le polveri sottili sono sempre di piu' e con i filtri antiparticolato molto piu' fini...il che e' molto piu' preoccupante...invece di fermarsi nei bronchi quelle polveri li' arrivano in circolo nel sangue causando a lungo andare infezioni...tumori e leucemie!!!!
Ritratto di Marco_Tst-97
11 settembre 2020 - 08:33
Mah, sono sano come un p3sc3; ripeto e aggiungo, a meno di non piazzarsi in ambiente stretto e chiuso con un'auto che sgasa o di non piazzarsi direttamente con il muso in faccia al tubo di scarico i rischi sono pari a quelli di essere attaccati da uno squalo, che credimi sono davvero risicati... Ci sono davvero TANTISSIME altre cause per cui oggi si sviluppano tumori, a partire da un'alimentazione poco sana per arrivare alla scarsa igiene (mai visto come sono messi i bagni degli autogrill? In alcuni neanche mi ci lavo più le mani preferendo usare una salvietta umidificata...), che sono cose che riguardano molto più da vicino il metabolismo, ma questi argomenti vengono totalmente ignorati e si preferisce dare la colpa allo smog, che, da come risulta dalle misurazioni nelle diverse aree delle grandi città, è a livelli anche di 10 volte inferiore a quello degli anni del boom economico, quello sì fioriera di malattie causate dai gas di scarico.
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 10:57
@ Marco Ma non ci sono mica solo i tumori sa, che possono provenire dallo smog dirompente e dalle polveri sottili. Sa che delle volte, sono causa di malformazioni genetiche, di malattie della cute, di malattie respiratorie di malattie cardio vascolari, anche gravi. Penso che nelle città l’elettrico possa essere un aiuto, e con il suo sviluppo, si possano almeno diminuire i casi delle suddette malattie. Che magari non ti ammazzano. Ma ti distruggono la qualità della vita. Personalmente sono convinto che il nostro modo di muoverci, all’interno delle città, debba cambiare. Non si possono più avere file e file di imbecilli, ognuno nella propria macchinetta, che attraversano la città. A milano, dove vivo, l’area urbana è coperta da una marea di mezzi pubblici più 5 linee metropolitane e 9 linee suburbane del treno. Che, almeno, con le auto termiche, è stato fatto un abuso, dell’utilizzo dell’auto, è acclarato.
Ritratto di lybram
11 settembre 2020 - 11:38
io crederò all'elettrico sulle auto quando non sarà considerato solo un business su cui lucrare. mi spiego. perché obbligare il privato a convertirsi ad una tecnologia del genere, oltretutto ben più cara, quando (prendo ad esempio cagliari) negli ultimi 20anni comune e ctm, azienda di trasporto urbano, hanno LETTERALMENTE SMANTELLATO decine e decine di km di bifilari per filobus che coprivano quasi ogni angolo della città capolugo e di quartu (terza città della sardegna) perché si dovevano acquistare mezzi diesel di Iveco e Menarini? oggi le linee elettriche si sono ridotte a due: 5 e 30/31, più una psudo metrotranvia costruita in gran parte su tracciato ferroviario riconvertito che attraversa zone periferiche spopolate tanto per mangiare sui fondi europei. metrotranvia il cui completamento richiede ancora ingenti lavori. intanto il 90% dei bus è diesel. e trenitalia circola ancora con Aln663 e 668 degli anni 70 e 80.
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 13:56
@ lybram Lei ha ragione. Perchè purtroppo non c’è nessuno che viene a prendere i politici della città di cagliari e li manda via. Poi loro diranno che l’han fatto per i lavoratori della fabbrica Iveco dei bus a gasolio . Chiederai al proprietario di Iveco ( fca credo ) e ti diranno che i motori erano già pronti e non valeva la pena smontare una linea costruttiva, che avrebbero dovuto licenziare, o mettere a cassa integrazione gli operai etc etc. e via di questo passo. Ma perchè la città di cagliari ha smontato le linee già presenti ??? Per creare lavoro !!! E lucrarci sopra ( ma questa è una mia illazione ). Peró dove vivo io la situazione è diversa. Metro, filobus, tram, treni, viaggiano tutti in elettrico. Poi abbiamo file,, file e file di scatolette che fan brum brum e intasano la città. Gli occupanti dell’auto, mediamente sono soli e con lo smartphone in mano. È desolante.
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 13:59
4
eh????....ma tu marco hai studiato fino alla quinta elementare????...l'igiene con i tumori e le leucemie non c'entra proprio un fico secco!!!!....e' quello che respiri che conta....e ,son daccordo ,anche per quello che mangi....e' altresi' vero che il traffico conta per il 12-16% sull'inquinamento globale...ma da qualche parte dobbiamo iniziare no?....senza dubbio bisogna migliorare anche scarichi industriali e combustioni civili ma sono cose che dovrebbero andare a braccetto...no???
Ritratto di Marco_Tst-97
11 settembre 2020 - 14:56
Intanto sono studente universitario, e l'igiene è molto più importante di quanto credi, molti tumori sono causati da virus o da microrganismi che si posano su qualsiasi superficie. Per dire, anche il cloro delle piscine poi, se ingerito ingrandì quantità, può causare tumori gravi, così come altri gas con cui abbiamo a che fare tutti giorni e che non sono per lo più legati alle auto o a qualsiasi forma di combustione. Poi appunto l'alimentazione: conservanti, coloranti, carni di dubbia provenienza, possono essere causa di tumori anche gravi. Stabilire A COSA siano dovuti i vari malori in un ambiente fin troppo ricco di possibili fonti di infezioni è assai difficile. Comunque sarebbe molto più semplice: implementazioni dei mezzi pubblici in città e le auto solo per quando se ne esce.
Ritratto di flavio84
10 settembre 2020 - 18:04
Concordo con te in tutto e x tutto!
Ritratto di Davz
10 settembre 2020 - 13:10
@Oxy. Credo Tu abbia un po' esagerato nel dare colpe alle auto termiche, essendo che il trasporto privato è responsabile del 12% delle emissioni. Però a parte questo, Io criticavo le parole (che so che deve dirle) del boss Maserati perché sono tecnicamente false. Una batteria da 100kwh è tutto fuorché sostenibile, è un controsenso. E non mi è piaciuta neanche la frase sui materiali, un'altra supercazzola; spostare la produzione di materiali plastici in Asia non vuol dire diventare eco-sostenibili. Permettimi un appunto sull'utilizzo del gasolio per i lavori pesanti; in verità il motore elettrico è perfetto per quel tipo di carichi, è la batteria che è tecnologicamente inadatta a fornire (e ricevere) grandi quantità di energia. E poi se non vogliamo diventare schiavi della Cina in 10 anni dobbiamo sviluppare una tecnologia avversaria delle batterie; che siano i carburanti sintetici, idrogeno va bene tutto.
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 17:44
@ Davz Per quel che riguarda l’illusione di non esser schiavi della cina, è arrivato tardi. Il nostro debito pubblico è in mano degli americani. Il debito pubblico americano è in mano ai cinesi. Quindi di conseguenza...... Gli sviluppi arrivano solo se una tecnologia si usa comunemente. Quindi da qualche parte, dobbiamo cominciare. È perfettibile ?? Certamente. D’altronde i motori termici che attualmente usa, hanno avuto 100 anni di sviluppo, prima di essere come li conosciamo. Per ciò che riguarda l’ecosostenibilità, sono fermamente convinto che per l’elettrica, si viaggi ad almeno 1/8 dei pezzi per il motore, all’azzeramento dei liquidi, dei filtri, azzeramento dei cambi, niente guarnizioni etc etc. Alla lunga in milioni d’auto vendute, già solo questo io credo faccia la differenza. Anche per l’ambiente.
Ritratto di Davz
11 settembre 2020 - 02:18
Ma non ho scritto no elettrico e avanti solo di termico; ho scritto di sviluppare anche sintetico ed idrogeno... Ti ricordo inoltre che l'elettricità è un vettore energetico, cioè va prodotta da fonti. Se si arriva al 30% di rinnovabili è un successo e, il resto? Nucleare?
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 00:44
4
bravo Oxy....appoggio il tuo discorso....difatti gli strateghi dell'enegia e' proprio quello che vogliono fare...diversificare l'offerta!!!!....l'elettrico ci sta a patto che copra solo una parte del mercato....esattamente un quarto...non di piu' se no si dovrebbero far ripartire le infami centrali nucleari!!!!
Ritratto di Andre_a
11 settembre 2020 - 10:23
Io sono convinto che con le rinnovabili si possa coprire molto più del 25-30% del nostro fabbisogno energetico, ma in ogni caso molto meglio il nucleare dei combustibili fossili
Ritratto di Flynn
11 settembre 2020 - 22:20
Tra l’altro il fotovoltaico sarebbe assolutamente inutile per la ricarica dell’auto a casa , tranne quelle dei panettieri.
Ritratto di Spock66
10 settembre 2020 - 10:55
Casa tecnicamente fallita e devo dire che se lo merita. Auto tozze e pesanti, lontane anni luce dalle "vere" Ghibli e Mistral, tanto per citarne due, e che adesso pensa di rinascere affidandosi all'infotainment da metrosessuali e ad un hybrid che aggiungerà solo peso, costi e complessità (ma almeno le facessero full electric allora capirei)..riguardo alla MC20, se come penso il prezzo sarà sopra i 200K, rimane un bel giocattolo per ricchi, ma non di sicuro un prodotto che fa la differenza sulle sorti del marchio, anche se come immagine è di sicuro un buon (ottimo) oggetto..unica nota positiva è che nel nuovo gruppo Stellantis la Maserati non ha rivali, quindi avrebbe senso investirci, ma non di sicuro per fare inutili Maxi SUV che non c'entrano nulla con la storia della casa...
Ritratto di alex_rm
10 settembre 2020 - 11:06
E da tantissimi anni che é stata annunciata questa suv media Maserati su base Stelvio chissà che sia la volta buona,anche il porsche macan e su base audi q5
Ritratto di zero
10 settembre 2020 - 11:36
Un buon programma, opportunamente pensato ( e speriamo poi attuato) anche per tacitare quei tifosi dell'elettrico a tutti i costi che si ritengono detentori unici del passaporto per il futuro. La mia speranza è che per Maserati, come anche per gli altri marchi italiani del gruppo FCA (domani Stellantis), non si sacrifichino in nome dell'elettrico puro le prospettive dell'anima profonda dei marchi sportivi italiani, fatta di pistoni e suoni che per gli appassionati sono musica. Le due cose possono convivere e marciare all'unisono, perché escludere un mercato a discapito dell'altro non sarebbe un buon affare.
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 11:56
@ zero Credo che alla fine, sarà il mercato a decidere, cosa sarà più conveniente e vendibile per le case automobilistiche. Se l’elettrico o il termico. L’elettrico mi sembra abbia dalla sua, la semplicità del motore, la zero manutenzione, la meccanica molto semplificata, ( tutto ciò che non c’è, non si può rompere ) la politica, sia a livello locale che statale e tutti i “green”. ( tanta roba direi ) Poi, nella vita, mai dire mai.......
Ritratto di Marco_Tst-97
10 settembre 2020 - 12:41
I "green" sono come i vegani: una setta di benpensanti buonisti che banna chiunque non la pensi come loro come mostri e assassini, senza rendersi conto di diventare essi stessi dei mostri di intolleranza... Il mercato esiste in quanto diversificato. Per dire, ci sono ancora molti che impiegano i telefoni a casa, non quelli con filo magari ma i cordless sì, e quindi aspettano una politica meno dittatoriale sull'adozione della fibra (so di cosa parlo, praticamente vogliono collegare il telefono, UNO solo per tutta la casa, alla rete internet anziché alla classica linea telefonica, con tutti i problemi del caso dati da lavori di manutenzione e possibili e non così rari malfunzionamenti dei ripetitori di segnale).
Ritratto di Marco_Tst-97
10 settembre 2020 - 12:45
Comunque per fare un esempio di buonismo dei "green": hanno lanciato questa moda di elettrificate le auto d'epoca, nate endotermiche, perché secondo loro dovrebbero essere rese più pulite e tanto i motori non si vedono, ma sarebbe come dire che a San Pietro si potrebbero togliere i due basamenti dei campanili perché questi ultimi non sono stati costruiti o i setti fra il tamburo e le colonne binate della cupola perché tanto non hanno uno scopo, dimenticandosi completamente del valore storico di qualsiasi parte realizzata.
Ritratto di zero
10 settembre 2020 - 18:55
Quello dell'elettrificazione delle storiche lo considero, personalmente, un abominio partorito da menti che - pur di strappare soldi ai polli - passerebbero pure sul kadavere di loro stessi.
Ritratto di zero
10 settembre 2020 - 19:10
@Oxygenerator Certamente, sulle elettriche pure mancano tantissime cose che sono invece presenti sulle termiche. Nel caso delle elettriche, però, la complessità (e i conseguenti costi per il costruttore) è migrata a monte: cioè nella gestione di servizi da remoto, nella distribuzione del "carburante" e nell'elettronica di gestione di bordo soggetta a continui aggiornamenti e debugging. E questo anche evitando di considerare i costi di gestione (smaltimento e/o riciclo) dei pacchi batteria che o ricadono sul cliente o ricadono sul costruttore ma di cui qualcuno si dovrà comunque far carico. Comunque, dici bene: deciderà il mercato. Ma, anche nel caso (secondo me sempre molto remoto) in cui le elettriche per le quali fai il tifo, dovessero monopolizzare il mercato, parleremmo sempre del mercato per la massa: una quota di utenza che nelle macchine cercano quel quid in più fatto di passione e meccanica esisterà sempre. E lungimiranti saranno quei costruttori che sapranno soddisfarlo, quel mercato...Perché la marginalità dei profitti sarà altissima.
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 14:01
@ zero Più che tufare per l’elettrico, io soero che nelle città, prenda piede. Perchè ció che è quasi bello fuori città, tipo il suono di una termica o se volete anche la scia che lascia, in città è semplicemente rivoltante.
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 14:05
4
Oxy....lo diceva henry ford..."quello che non c'e non si rompe"....per questo vincera' l'elettrico ma solo nel 2050....prima, sara' un lento percorsoin salita!!!
Ritratto di desmo3
10 settembre 2020 - 12:34
6
Dal 2025 la metà del nostro mercato sarà formato da clienti millennials? Ci credo poco, noi millennials non abbiamo neanche gli occhi per piangere, figurarsi per comprare e mantenere una casa o tanto meno una Maserati. A' cazzari!!! Precisate che per millennials intendete solo i figli degli sceicchi.
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
10 settembre 2020 - 12:42
A cazzarooooo, oggigiorno è più facile diventare milionari rispetto ad anni fa. Guarda i calciatori, fino ad inizio millennio prendevano molto meno di oggi, adesso non è raro trovare dei giocatori ventenni (specialmente se bravi) guadagnare anche oltre 10 milioni + le sponsorizzazioni. Guarda anche gli influencer.
Ritratto di desmo3
10 settembre 2020 - 12:49
6
se è così facile, fallo anche tu invece che perdere tempo qui
Ritratto di Blueyes
10 settembre 2020 - 15:06
1
Ho trovato parecchio infelice anch'io la frase sui millennials, come se non fossimo la generazione più sfigata, quella che in massima parte vive ormai di stage, lavori a progetto e precarietà in generale, altro che comprare la Maserati.
Ritratto di AndyCapitan
11 settembre 2020 - 14:10
4
ahhhh ferrari v12....tu sarai figlio di papa' ma l'italiano medio ha sempre meno soldi in tasca!!!!....sai cosa c'e'....la maserati restera' in concessionaria e vedremo sempre piu' DR a giro....se vuoi scommettere.....
Ritratto di Andre_a
11 settembre 2020 - 23:01
@desmo3: ... si, e poi non ci sono più le mezze stagioni, si stava meglio quando si stava peggio e i politici sono tutti dei ladri
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
10 settembre 2020 - 12:44
Ma quel essere pluribannato con nomi pseudo giapponesi è stato bannato per l'ennesima volta, visto che non ha ancora insultato Maserati????
Ritratto di ziobell0
10 settembre 2020 - 14:25
Gelmini sta facendo la sua settimana di ferie alla solita pensione due stelle a rapallo, a settembre costa meno così si può permettere anche lui una vacanza
Ritratto di _______Francesco
10 settembre 2020 - 12:46
maserati suv che vergogna, c'è già il levante che è una latrina ambulante se ora fanno questa che sarà ancora più scadente sono proprio alla frutta....
Ritratto di kualalumpur
10 settembre 2020 - 16:36
Questo è il modo corretto di rilanciare un marchio. Peccato abbiamo sbagliato Alfa Romeo
Ritratto di Road Runner Superbird
10 settembre 2020 - 16:38
Maserati is new Alfa Romeo, speriamo che stavolta facciano sul serio e che la MC20 non resti uno specchio per le allodole, così come Giulia e Stelvio abbandonate al loro destino.
Ritratto di Spock66
10 settembre 2020 - 17:01
Beh con questa MC20 direi invece che Maserati is NOT new Alfa Romeo, nel senso che stanno prendendo la strada elitaria delle auto fatte in "500" esemplari, oggetti magari anche bellissimi ma che non permettono di allargare la base di utenti al di fuori di collezionisti-sceicchi o pochi ricchi eccentrici a cui la solita Ferrari o Lambo non vanno più bene..se invece si volesse allargare veramente la clientela, piuttosto che fare SUV che stanno anche già stufando, dovrebbero cercare di portarsi nel segmento delle sportive di lusso ma non eccessivo, dalla BMW Serie 4 in su per dire, fino magari al livello di Bentley GT..allora lì ci starebbe anche una full electric per rivaleggiare con la Tesla Model S..diciamo in un range sui 90-120K euro di prezzo..quella si sarebbe una new Alfa Romeo (luxury)..
Ritratto di Oxygenerator
10 settembre 2020 - 18:01
@ Spock66 Ma secondo lei è pieno di gente il mondo, che spenderebbe 90-120 k per un’alfa romeo ????? Ma io non ci credo. La giulia costa di listino la metà, e non ha venduto un beneamato.......
Ritratto di zero
10 settembre 2020 - 19:32
@Oxygenerator Su Giulia e Stelvio hanno inciso non poco pure una rete letteralmente a pezzi, con intere aree scoperte già in Italia, figuriamoci in Europa. Rientra tra le colpe di Marchionne quella di avere chirurgicamente smantellato rete di vendita e assistenza Alfa Romeo, tra l'altro soggetta a periodici costi strutturali enormi imposti da casa madre. A questo si aggiunge la mancanza di ibride e una gamma che numericamente ha puntato sulle diesel. Nel caso della Giulia, poi, la mazzata finale è stata la scarsa popolarità delle berline in questa fase storica. Anche se ad alcuni farebbe piacere, il problema non sta nel marchio (che è amato ed è popolare) e neanche nel prodotto in sé (ché Giulia e Stelvio sono due macchine dalle doti tecniche eccezionali) ma sta nel modo in cui il prodotto è stato confezionato e proposto al mercato.
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 14:06
@ zero Concordo con lei. Secondo me anche la collocazione del prezzo, troppo alto, ha inciso parecchio. A quelle cifre, compri la qualsiasi, invece che un’alfa. Tedesche, giapponesi, a iosa. Magari non possiedono le stesse doti dinamiche,della giulia o dello stelvio, ma forse, nel mondo moderno, non sono poi, così importanti, queste doti.
Ritratto di Giuliopedrali
10 settembre 2020 - 18:32
La verità è che sembra tutto bello: nuove Maserati, in più SUV, coupè ed elettriche, però poi pochi hanno l'esigenza di una Maserati elettrica e anche Jaguar quando si volle avvicinare al mercato dei giovani con la X-Type del 2000 o oggi con la compatta E-pace è stato un mezzo disastro, boh.
Ritratto di Flynn
10 settembre 2020 - 22:48
Molto interessante il powertrain Folgore, una soluzione furba e innovativa. Sono curioso di vedere cosa sceglieranno per il termico, vista l’aspirazione a voler competere con la Macan
Ritratto di Ale94
10 settembre 2020 - 22:49
Ahahah nel 2024 la nuova Quattroporte mentre l’Audi ha un A8 al top e la Mercedes ha appena presentato la classe S che è la migliore della categoria. Mentre loro già nel 2020 vendono 45 Quattroporte dall’inizio dell’anno pensano di arrivare fino al 2024 ridicoli! Fate fare le macchine ha chi le vuole fare!
Ritratto di Flynn
10 settembre 2020 - 23:33
Spezzo una Lancia a favore del gruppo: credo ci sia molto volere ma poco potere
Ritratto di Honda cbr
10 settembre 2020 - 23:41
Per tutti quelli che sputano su ogni macchina italiana ma vi pagano in wurstel e crauti? Siete ridicoli per quanto siete sfigati.... sempre avuto macchine italiane mai un problema serio,ho una 159 da 15 anni sostituito un alternatore e un braccetto superiore, va che é una meraviglia e non scricchiola minimamente, golf audi bmw di amici guasti a non finire. Comprate italiano c......i
Ritratto di Oxygenerator
11 settembre 2020 - 09:50
@ Honda cbr Mi scusi ma quello che lei sostiene, è l’esatto contrario di chiunque qui sul blog, abbia posseduto le auto da lei citate. Quindi mi spiace ma la sua affermazione sembra falsa. Lo stesso dicasi, per ció che le stesse case, ammettono, attraverso i vari richiami. Poi, per favore, ridicoli, sfigati, cos’è, ha avuto problemi e non ha superato in pieno l’adolescenza ? Basta informarsi sui blog e vedrà quante persone hanno avuto problemi con parecchie auto. Comprate italiano ????? Quali ???? Panda, ancora per poco, giulietta, 500 x, renegade. Punto. Queste sono le auto prodotte in italia. Ammesso di non spendere 50.000 € per la giulia o dai 70.000 in su per lo stelvio. Oppure maserati o ferrari a 200.000 €. Queste sono le opzioni. Quindi se uno no puó spendere più di 50.000 € che fa ???????? Posso scegliere tra 4, dico 4 vetture. Col kazzo che compro roba italiana, se è questa, la proposta.
Ritratto di Andre_a
11 settembre 2020 - 23:10
@Honda cbr: interessante, ci spieghi perché non hai scelto come nick Ducati Panigale, Aprilia RSV4 o, meglio ancora, MV Agusta F4?
Ritratto di napolmen4
11 settembre 2020 - 02:41
Il futuro è a Modena, al Maserati Lab dove è esposta la monoscocca modulare carbon fiber della MC20 con un assale posteriore bimotore a flusso assiale a 800 volt e i due inverters Silicon Carbide integrati, terzo motore sull’assale anteriore per avere la massima aderenza su ogni fondo stradale. Uno spettacolo tecnologico di essenzialità e compattezza. Ovviamente c’è lo zampino di Dallara insieme a Davide Danesin. Velocità di ricarica a 300 kW per ricaricare la MC20 Folgore all’80% in 20 minuti o s3 preferite 5 minuti per 130 km di autonomia. Batteria centrale posteriore dove adesso c’è il V6 Nettuno Mahle da 80 o 100 kWh da 450 kg. La Folgore integrale sconvolge i collaudatori, al momento si fionda nello 0-100 km/h in 2,8 sec. e i 320 km/h in un lampo, anzi in una folgore. Poi si vedrà. Debutto previsto tra due anni
Ritratto di Cilindrata
11 settembre 2020 - 08:36
In vergognoso e colpevole ritardo di almeno 7 anni. Solita Fiaz.
Ritratto di danlovecar
11 settembre 2020 - 12:42
Auguro a Maserati un roseo futuro, insieme a Lamborghini ( anche se non di proprietà italiana), Ferrari e chissà in un prossimo futuro AlfaRomeo. Abbiamo in Italia le più famose e incredibili case automobilistiche al mondo, dobbiamo esserne fieri. Chi critica è solo per sentito dire ( mio zio - mio cugino - il mio vicino ). Io invece ne vorrei tanto una, anche con tutti i problemi e difetti vari. Mi basterebbe tenerla in garage per ammirarla e per annusare ogni tanto il profumo dei suoi interni :-)
Ritratto di flavio84
11 settembre 2020 - 14:53
Comunque, dato che il discorso si è spostato magicamente su marchionne, posso dire che si, ha ucciso definitivamente lancia, ha fatto galleggiare fiat, gli ha detto bene con jeep, ma una cosa gli ho sempre riconosciuto: ci ha provato con alfa, sfornando la berlina più bella di tutti i tempi, ma purtroppo il cliente preferisce il suv col 1.5 dci o il 1.0 da 100cv...ecco, qui ha ragionato col cuore, e sinceramente l ho apprezzato, xo aver ucciso lancia no, non glielo perdonerò mai...
Ritratto di q8
11 settembre 2020 - 15:20
Tutti top manager qui che sanno costruire grandi multinazionali
Ritratto di Flynn
11 settembre 2020 - 21:32
Costruire magari no, ma distruggere meno di certa gente pagata profumatamente ci vuole poco. Che so’ forse per essere automotive manager bisogna essere al posto giusto nel momento giusto.
Ritratto di Giuliopedrali
11 settembre 2020 - 16:53
Francamente almeno un tempo Maserati era una piccola officina e i ovviamente vendeva poche migliaia di auto, stupende tra l'altro, ora si sono investiti miliardi da anni e i risultati più o meno sono sempre quelli... Grandi manager.
Ritratto di flavio84
11 settembre 2020 - 17:56
Be nella sua storia ha provato piu volte qualche fusione senza mai raggiungere grandi numeri, ora ogni casa punta a tot unità, proponendo suv e quant altro e distaccarsi dal loro credo(ferrari col purosangue, lambo con urus, aston con dbx), le nicchie prima o poi spariranno, e purtroppo con loro sparirà una parte di storia
Ritratto di martino1990
16 ottobre 2020 - 17:37
non capisco perchè fare un suv che dovrebbe posizionarsi sotto il levante e farlo pagare come il Levante e non capisco perchè devono fare un suv che quindi cannibalizza lo stelvio (almeno le versioni piu costose) e il levante medesimo, in uno spezzettamento a 3 dello stesso mercato,,,mah misteri delle strategie della FCA.
Ritratto di Acar69
9 gennaio 2021 - 23:52
Andy ma che ti inventi?
Ritratto di Acar69
9 gennaio 2021 - 23:54
V6 e V8 sostituiti dall'elettrico.Fine di Maserati