TANTE NOVITÀ - La Mazda ha annunciato poche settimane fa gli interventi rivolti alla Mazda 3, che riceverà entro fine 2016 un marginale aggiornamento alla tecnica e all’estetica. Interventi di pari misura verranno riservati anche alla Mazda 6, berlina e wagon, in procinto di guadagnare migliorie al comportamento su strada e al comfort di bordo. Il modello arriverà in Europa dall’autunno come edizione 2017 e sarà il primo fra quelli disponibili nel Vecchio Continente ad essere equipaggiato con il sistema G-Vectoring, che riduce automaticamente la coppia del motore nella fase di ingresso curva per aumentare la precisione di guida (QUI per saperne di più).
PIÙ SILENZIOSO NELL’ABITACOLO - Non sono previste novità di natura estetica per la Mazda 6, mentre l’abitacolo diventa più silenzioso grazie alla presenza di nuove guarnizioni nelle portiere, di una minore tolleranza fra i pannelli e di materiali che isolano meglio il rumore emesso dal sottoscocca, dal retro della plancia e dalle portiere. I finestrini laterali anteriori sono stati ridisegnati al fine di contenere ulteriormente i fruscii esterni. Del tutto nuovi sono anche il volante, lo schermo da 4,6 pollici nel quadro strumenti e l’head up display, ora più definto, che fornisce le principali informazioni senza obbligare il conducente a distogliere lo sguardo dalla strada: le velocità e altri parametri vengono messi in evidenza su un piccolo monitor al di sotto del parabrezza. Debutta poi l’inedita vernice esterna grigio Machine.
MAI OLTRE I LIMITI - Il motore a gasolio 2.2 della Mazda 6 ha potenze invariate (150 CV o 175 CV), ma guadagna tre nuovi sistemi per velocizzare la risposta all’acceleratore e per contenere il rumore prodotto: il Natural Sound Smoother, ad esempio, impiega una sorta di piccolo ammortizzatore per attenuare il classico ticchettino dei motori a gasolio. A disposizione ci saranno anche i benzina 2.0 (145 CV e 165 CV) e 2.5 (192 CV), ma non tutti verranno importati in Italia. L’equipaggiamento di sicurezza includerà una versione evoluta del Traffic Sign Recognition, il sistema che legge i segnali stradali, ora aggiornato per segnalare i divieti d’accesso e per fornire un messaggio sonoro quando il conducente oltrepassa la velocità prevista su quel tratto di strada. L’aiuto alla frenata d’emergenza (Advanced Smart City Brake Support) rinuncia al laser e adotta ora una telecamera, diventando così più efficace.