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Mazda e Italia: un legame che viene da lontano

Pubblicato 19 marzo 2021

Il docufilm “La forma del tempo”, realizzato dalla Mazda Italia, ripercorre il legame tra la casa giapponese e lo stile italiano.

Mazda e Italia: un legame che viene da lontano

IL PROTOTIPO E IL TEMPO - Cosa unisce designer e dirigenti automobilistici giapponesi con i leggendari carrozzieri italiani? È una domanda insolita che ha una risposta spettacolare e coinvolgente al punto tale da aver dato vita a un docufilm dal titolo “La forma del tempo”. Il video (qui sotto) è stato presentato in una conferenza da Roberto Pietrantonio, Claudio Di Benedetto ed Erika Giandomenico di Mazda Italia. Tutto parte dalla foto, in piazza Duomo a Milano, del prototipo Mazda MX-81, disegnato Marc Deschamps, all'epoca direttore del design alla Bertone. Questo prototipo su meccanica Mazda, esposto al Tokyo Motor Show del 1981 è stato il primo ad avere la sigla “MX”. La foto milanese ha scatenato la curiosità dello staff di Mazda Italia al punto che Claudio Di Benedetto, direttore marketing e pr della casa giapponese, ha scritto a Nobuhiro Yamamoto, ingegnere Mazda padre della celebre MX-5. Yamamoto ha fatto ricerche scoprendo che la MX-81, contrariamente alla prassi, non era stata demolita. Mazda Italia ha così deciso di restaurarla per rifare la foto davanti al Duomo di Milano insieme alla “pronipote” Mazda MX 30. Il restauro è stato affidato alla Superstile di Moncalieri e il coordinatore del lavoro è stato Flavio Gallizio, che viene dalla leggendaria Bertone.

IN MOTO DAL GIAPPONE - Nel docufilm si narra anche di come, negli Anni 60, iniziò la collaborazione tra Giorgetto Giugiaro (allora alla Bertone) e la Mazda. Fu Hideyuki Miyakawa, corrispondente per una rivista di design, che al Salone di Torino conobbe Giorgetto Giugiaro e lo mise in contatto con il costruttore di Hiroshima, che allora si chiamava Toyo Kogyo. Iniziò una collaborazione che diede vita ad alcuni modelli della casa giapponese, come le Mazda Familia e Luce.

UN LEGAME PROFONDO - Anche Ikuo Maeda, dal 2009 general manager del design Mazda, rivendica con orgoglio il legame con il design italiano. Era giovanissimo quando ha incontrato Bertone e Giugiaro e il conoscerli lo ha stimolato molto. Erano persone che venivano da paesi stranieri (all’epoca Maeda non era mai uscito dalla natia Hiroshima) e ha pensato: vorrei lavorare con persone come loro, così eleganti e creativi. L’evento di presentazione de “La forma del tempo” è continuato sull’onda di questi ricordi anche con il contributo di Silvia Baruffaldi, direttrice della rivista Auto&Design che dipanato il filo che unisce Mazda, l’Italia e la tradizione del design che nel nostro Paese ha raggiunto livelli che si possono definire artistici oltre che artigianali. Si tratta di legami che hanno una storia lunga più di 60 anni e che genera frutti ancora oggi, tanto che in ogni nuovo modello Mazda c’è un po’ di design italiano.

IL DESTINO E LE PERSONE - È una storia che è prima di tutto relazioni tra le persone, iniziate quasi per caso o forse guidate dal destino, e che ha al centro la cura dell’oggetto e l’eccellenza nell’artigianato, dalla progettazione alla produzione, che accomunano due popoli all’apparenza così distanti. Sono intervenuti anche Giorgetto Giugiaro, memoria storica di quegli eventi e del design italiano, Dario Acocella, regista del docufilm, e Andrea Calbucci, in rappresentanza di Lungta Film, produttrice del video ma anche del premiato film Padrenostro. La forma del tempo ha evidenziato i legami fra la Mazda MX-81 e la MX-30, la prima elettrica di serie di Mazda. La loro sfida è creare nuovi valori senza i limiti delle convenzioni, uno slancio mantiene le forme artigianali del design Kodo, ispirato al movimento dell’energia e alle linee armoniche che ci circondano. Pensate che la MX-81 aveva i tergicristalli a scomparsa, poltrone girevoli e un volante rettangolare che incorniciava un display (a tubo catodico) già in grado di visualizzare delle mappe.

Mazda MX-30
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Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 11:50
1
Hayabusa?
Ritratto di DigitalHunter
19 marzo 2021 - 11:37
Mi sorprende la votazione particolarmente positiva della MX-30, a conferma di come siano fra le auto più apprezzate sul web e sulla teoria. In pratica, su strada, ne vedi una al mese... e molto spesso dico purtroppo, perché la 3 mi piacerebbe tanto vederla più spesso, anche la CX-30 e la CX-5.
Ritratto di Check_mate
19 marzo 2021 - 11:42
Per me sono stati tanto rivoluzionari 2-3 anni fa, ma anche all'esordio di questo bel Kodo Design, quanto statici nell'ultimo periodo, con proposte che vanno comprese prima di tutto. Mi riferisco soprattutto ai motori Sky-Active. Comunque convengo anche io su quanto detto per la 3 ecc ecc, proprio l'altro giorno ne ho vista una, rossa: bellissima. Una presenza pesante in strada, facendo sfigurare il 90% di tutte le altre auto attorno!
Ritratto di maximax
19 marzo 2021 - 11:52
mah guarda la 3 vista nei prototipi era una gran macchina, poi nella sua realizzazione attuale la vedo sgraziata cofano lungo finestrini piccoli dietro e gli interni di qualità ma datati, mi sono seduto dietro con i finestrini piccoli mancava l aria con senso claustrofobico
Ritratto di Check_mate
19 marzo 2021 - 11:54
Lo posso immaginare! Non è esattamente l'emblema di un'auto spaziosa, anzi. Ha proporzioni da trazione posteriore, pur essere una semplice anteriore.
Ritratto di Check_mate
19 marzo 2021 - 11:55
***essendo, damn correction
Ritratto di Meandro78
19 marzo 2021 - 13:44
Ma se è praticamente uguale al prototipo...
Ritratto di Quello la
19 marzo 2021 - 12:14
Sai, caro Check, anche negli anni '80 le mazda erano affascinanti. La 3 odierna è veramente una gran macchina, esteticamente e anche gli interni mi piacciono, nonostante (o forse per) la strumentazione analogica. Che sia claustrofobica non lo so, ma lo immagino.
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 23:47
1
Io ho la precedente e avevo grandi aspettative guardando la KAI concept.. ma vedendo la hatchback partorita devo dire che preferisco la mia. Ecco, la sedan invece mi piacerebbe vederla bene. Da noi mancano i motori di punta e alcuni allestimenti. Pensiamo che in USA esiste una 3 con un nuovo 2.5 Skyactiv-T da 250 cv...
Ritratto di Check_mate
20 marzo 2021 - 08:27
Probabilmente sanno bene che avrebbero difficoltà a venderlo, già il 2.0 da 180 cv fa storcere il naso a molti, più che altro per gli ipotetici costi di gestione. Negli ultimi 15 anni abbiamo vissuto con un forte condizionamento dell'opinione pubblica, portata quasi a disprezzare taglie di motori sopra i 1.7 lt di cilindrata, questo spiegherebbe le difficoltà di Mazda di piazzare certi motori, ma non solo lei, ovvio. Certo è che se non fai parte della triade&Co ti risulta anche più difficile concepirne l'acquisto e la gestione postuma. Ma io rivendico, invece, il 3.0 d4-d del Land Cruiser di papà: 6 km/l in autostrada, ripresa da camion e rombo che si sentiva a 2 km da casa, che spettacolo. PS, devo fare un appunto personale a quanto scritto sopra, oggi mi è capitato di vedere una CX-30 in strada (una delle primissime volte) e, subito dietro, una nuova GLA. Beh, se davanti se la giocano, su laterale e posteriore la Mazda mi è sembrata invecchiare sul momento in confronto. Ma gran bel frontale, come sempre.
Ritratto di ELAN
22 marzo 2021 - 09:37
1
Delle due preferisco una GLB, più camionetta e quindi personale ma con stile.. rispetto a una GLA che ha forme già viste e, imho, ha meno personalità.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 09:09
Si claustrofobica e divisiva la nuova Mazda3 (però in USA e Australia è stata definita dalle riviste The New Alfasud: cioè per loro un capolavoro) però una vera Mazda diversa da tutte le altre come ci si aspetterebbe.
Ritratto di Quello la
20 marzo 2021 - 09:18
Devo dire, caro Giulio, che la vista laterale, specie in coda, ha sempre ricordato l'Alfasud anche a me...
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 09:27
Alla Mazda 3 manca tutta l'impostazione meccanica e di layout pazzesca dell'Alfasud ma in ogni caso sarà una delle poche berline o compatte ricordate di oggi, le altre forse le solite : Golf, Corolla e Leon, poi forse qualcosa nel premium tedesco però lì c'è meno originalità.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 08:42
Il tubo catodico ce l'aveva davvero (cioè di serie) l'Aston Martin Lagonda disegnata con la squadretta da William Towns nel 1976 per i display sulla plancia, poi diventò perfino a cristalli liquidi, sfortuna che non funzionava mai niente...
Ritratto di Marcello Emanuele
19 marzo 2021 - 11:46
Mazda è una delle case automobilistiche che gradisco di meno insieme a Mini, Smart e Ssangyong
Ritratto di Quello la
19 marzo 2021 - 12:12
Mamma mia, caro Emanuele, mini, smart e mazda con ssangyong!!!
Ritratto di Meandro78
19 marzo 2021 - 13:45
Deve aver scordato DR
Ritratto di Check_mate
19 marzo 2021 - 18:02
Le ultime non sono malaccio, dai... Almeno non sono più degli avanzi di sottoscarti industriali.
Ritratto di maximax
19 marzo 2021 - 11:50
belle auto, non mi piacciono il cruscotto ancora a lancette, e lo schermo centrale troppo piccolo e non a sfioro, se la linea regge il tempo gli interni dovrebbero aggiornarli
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 11:52
1
Ma è un articolo o è un inserto pubblicitario?
Ritratto di Quello la
19 marzo 2021 - 12:12
Applauso
Ritratto di Meandro78
19 marzo 2021 - 13:46
Pubblicità. Che comunque dopo essere stati sommersi dai panegirici sulla svolta elettrica di VW è comunque un notevole miglioramento.
Ritratto di Check_mate
19 marzo 2021 - 14:00
Quoto.
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 15:08
1
Se vogliamo, essendo i panegirici inseriti in articoli, sono pure una forma di pubblicità più .... di questa sana e bella pubblicità di cui ci siamo accorti e che apprezziamo, forse, COME TALE.
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 15:09
1
E nel mentre i nostri click e i nostri litigi fanno entrare miliardi di euro nelle casse di AlVolante.. buahahah! :- )
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 15:06
1
Il bello è che sono sono fanboy Jappo nonchè, attualmente, pure mazdista. Nulla a confronto con "BMW World" apparsa per mesi incorporata bellamente nella rivista di Quattroruote come una rubrica di informazione giornalistica. Io dico che per certe, bellissime ed interessanti, pubblicità la dicitura "informazione pubblicitaria" debba essere resa visibile. O no?
Ritratto di Giuliopedrali
19 marzo 2021 - 15:52
Anche la prestigiosa rivista di design: Auto&Design di Torino ha ogni pochi mesi un allegato sul design della cinese Changan (che poi ha uno studio di design a Rivoli) ed è evidente che sia un "inserto pubblicitario" però devo dire che a volte ci sono più idee da "succhiare" e insomma copiare per disegnare auto in questo inserto che in 10 articoli sul design di marchi europei nella rivista vera e propria...
Ritratto di Andrea Doria
19 marzo 2021 - 15:39
Mi capitava spesso di parcheggiare di fianco ad una nuova Mazda 3 (l'unica nella mia zona) quando andavo in palestra, e notavo un frontale abbastanza piacevole, ma un non altrettanto piacevole posteriore alla vista laterale. Tuttavia, rispetto ad altri mezzi circolanti, mi piacerebbe vederne di più in giro, nonché provarne una di persona.
Ritratto di Giuliopedrali
19 marzo 2021 - 15:47
Mazda ha rapporti con il design italiano, certo te credo, ma anche tutte le auto giapponesi sono diventate belle negli anni 70-80 nel periodo in cui sono state disegnate da italiani, da Giugiaro e Bertone : Mazda, a Michelotti: Hino e Daihatsu a Aldo Sessano Mitsubishi anni 70 e 80 a Pininfarina : Honda ad altri ancora. Guardatevi anche solo la Isuzu 117 coupè o Sport del 1966 uno dei più grandi capolavori di Giugiaro.
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 23:49
1
La NSX vera chi la disegnò?
Ritratto di Challenger RT
20 marzo 2021 - 00:18
Temu Rei, durante le pause nella progettazione del primo Gundam... Scherzo, Masahito Nakano.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 08:48
Ricordo però a fine anni 80 lo scandalo assoluto sulle riviste italiane ed europee per la Honda NSX e soprattutto la Lexus LS la prima Lexus definite da Auto&Design (ho il numero se volete) una squallida imitazione della Ferrari e la Lexus del design Mercedes Serie S, si attaccava il design con una veemenza oggi inconcepilbile e parlo della più importante rivista di design al mondo, si definiva una misera scopiazzatura quello della Lexus creata da gente senza scrupoli, oggi i cinesi al massimo sono attaccati da qualche fanboy dell'Europa qui sul blog ma la stessa rivista di design dedica ampio spazio e allegati al design cinese definito spesso esemplare...
Ritratto di ELAN
22 marzo 2021 - 09:44
1
Altri tempi...
Ritratto di Giuliopedrali
22 marzo 2021 - 18:02
Il punto è che i giapponesi mancavano davvero di fantasia in certi segmenti, i cinesi hanno già un loro stile per il momento riservato al mercato interno, ma aspettate 5 minuti...
Ritratto di Sprint105
19 marzo 2021 - 15:52
Bel video, mi ha fatto piacere vederlo. Non conoscevo questa Mazda disegnata da Bertone. E' bello parlare anche di design e di scambi culturali.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 08:51
Molto bella la Mazda MX del 1981, la conoscevo perchè nel 1987 ci fu un ampia retrospettiva su Auto&Design sul car design giapponese finalmente accettato anche dalla più importante rivista di design al mondo: venivano definiti i samurai del design ma c'era ancora qualche pregiudizio, oggi i cinesi dalla stessa rivista sono considerati spesso la pietra di paragone...
Ritratto di marcoveneto
19 marzo 2021 - 15:58
Be la Mazda MX-5 non è altro che la naturale evoluzione del celebre Duetto, che la lungimiranza Fiat/Alfa ha ben pensato di non produrre più, lasciando quindi il testimone alla Miata.
Ritratto di -katayama-
19 marzo 2021 - 16:09
Comunque, auto definite nello stile disegnando su carta e quindi plasmando la materia: legno, argilla, ecc. Mica roba da computer geek. E fa la differenza. Oggi chi fa rendering non è detto che sappia disegnare e viceversa. Rarissima la combinazione delle due.
Ritratto di Giuliopedrali
19 marzo 2021 - 16:18
I rendering sono solo con la matita gli altri manco li considero, gli altri sono solo abbellimenti.
Ritratto di -katayama-
19 marzo 2021 - 16:46
@Giuliopedrali In realtà è una costruzione grafica in 3D, che finisce col rendering. Magari si trattasse solo d'un abbellimento... È per quello che gli architetti ormai sanno disegnare solo scatole da scarpe. Le Corbusier è suo malgrado diventato un fenomenale paravento per ciuchi. E tutti gli altri ce li siamo persi. Quelli che ti buttavano giù un'idea a cena, e che poteva andare avanti fino a tarda notte, e che era già progetto a quel punto, ma su carta. Stessa cosa per le auto, immagino.
Ritratto di -katayama-
19 marzo 2021 - 19:44
Che poi... Non è che nell'automotive si debbano fare chissà quali acrobazie stilistiche, anzi. L'essenzialità è tutto, come in praticamente tutti i remake di Obendorfer, per esempio. Ecco, lui è uno dei rarissimi casi di combo di CGI skill e talento nel design.
Ritratto di Giuliopedrali
20 marzo 2021 - 08:58
Si Oberndorfer è un genio come quasi tutti i designer ex asburgici o dell'Est oggi, e arrivare a quella sintesi là è quello che cerco anch'io, mentre non so se avete visto il concorso di Quattroruote "disegna un Alfa o una Lancia" i designer dilettanti nostrani hanno prodotto una serie di stilemi tutti uguali, nessuna fantasia o vera sintesi, sembra che Alfa si sia fermata alla (mediocre secondo me) Montreal del 1967 e Lancia all'Aurelia 1950, un Paese intero che non riesce ad immaginare il futuro, anch'io nei miei disegni anzi mi richiamo sempre a marche del passato che non esistono più però non sono giovanissimo ed era dai giovani che volevo copiare qaulche idea di straforo e invece nisba, mi toccherà copiare di nuovo dai cinesi o italo cinesi (e dai loro studi di design in Piemonte) come stanno facendo tutti...
Ritratto di Flynn
19 marzo 2021 - 16:51
Molto bello questo video. Peccato finisca con l’immagine della MX30 e della sua plasticaccia nera lasciata bella mostra.
Ritratto di ELAN
19 marzo 2021 - 23:50
1
In effetti il mogano presente sulle Skoda è tutt'altra classe..
Ritratto di Flynn
20 marzo 2021 - 07:49
Ma degli interni in sughero e della vera similpelle non ne vogliamo parlare?
Ritratto di MS85
20 marzo 2021 - 11:43
Beh, quando però lo fa Volvo sono geniali. Almeno per Mazda è un richiamo storico.
Ritratto di Flynn
20 marzo 2021 - 12:36
Quando li fa la Volvo sono opzionali, tanto quanto lo è la finitura in legno su Skoda che è presente solo su uno dei 5 allestimenti della Kodiaq. Ma è una questione da due soldi, nata giusto in risposta alla mia critica verso la tendenza di Mazda a lasciare troppe porzioni di auto senza vernice. Tendenza che tra l’altro non capisco visto l’abbondare di aiuti al parcheggio e che nemmeno i fuoristrada veri ( vedasi Defender) hanno più
Ritratto di MS85
20 marzo 2021 - 13:06
Quello in parte si spiega con la tendenza a voler dare un aspetto rugged anche su macchine che hanno destinazione prettamente stradale (tipo tutte le varie varianti “cross” dei normali segmenti B o C). Quando i clienti ti chiedono quello, tendenzialmente provi a darglielo.
Ritratto di Flynn
20 marzo 2021 - 14:44
Può essere. A me riportano in mente le auto di fine anni 80 quando le versioni con la plastica grezza erano sostanzialmente i modelli base. Sono ben contento, perciò, che le case europee siano più attente alla personalizzazione.
Ritratto di ELAN
22 marzo 2021 - 09:41
1
Una Skoda Arnage è tutt'altro, son d'accordo.
Ritratto di francogriffini
20 marzo 2021 - 11:25
Ottime auto, ma con offerte al mercato incomprensibili: su nuova 3 Sedan non è possibile avere la motorizzazione X sulla versione Exeed, ma solo sulla versione Exclusive, che è infarcita di optional, non sempre di interesse di chi acquista (interni pelle, finestrini oscurati, tetto apribile...) che porta il listino a oltre 33K E. Inoltre, non si capisce perchè non montano su CX30 il diesel da 150 Cv (che hanno in casa.Viene montato su CX5) Misteri del (cervellotico) Marketing Mazda. Poi si lamentano se non vendono...
Ritratto di MS85
20 marzo 2021 - 11:46
La spiegazione è in verità piuttosto semplice: producono in Giappone, con volumi in Italia ancora bassi e con lead time mostruosi. Offerte tutte le combinazioni possibili comporta di dover scegliere tra aumento mostruoso di costi di stock o aumento mostruoso dei tempi di consegna.
Ritratto di Giuliopedrali
21 marzo 2021 - 08:52
A me è sempre piaciuto moltissimo il design giapponese, quello vero esenziale non certi barocchismi o gundanismi, però bisogna dire che i più grandi designer giapponesi dagli anni 60 in poi sono stati Giugiaro, Michelotti, Bertone appunto, Pininfarina, Aldo Sessano ed Enrico Fumia... Poi appena i giap a fine anni 80 si misero a rincorrere Ferrari e Mercedes S proposero delle copie sputate di Ferrari e Mercedes S (Honda NSX e Lexus LS) criticatissime da tutte le riviste europee di auto e di design ma poi abbiamo visto i risultati, i cinesi sono dei dilettanti della copia e dell'aiuto italiano nel design eppure oggi i fanboy criticano loro.
Ritratto di ELAN
22 marzo 2021 - 09:43
1
Lexus concordo... Honda non fece la copia di nessuno nè con la NSX nè con la S2000. Non basta che le auto europee siano venute prima per affermare "hanno copiato". E i cinesi?
Ritratto di Giuliopedrali
22 marzo 2021 - 18:06
I giap spesso hanno copiato però ora no di certo, i cinesi copiano più nei commenti di certe riviste che nella realtà, cioè a parte certe copie spudorate o veri e propri cloni certe sono invenzioni giornalistiche, per esempio la presunta copia della Panda mai esistita in realtà, ma basata sull'esistenza di un'auto cinese di nome Panda, un altra col muso ispirato ad un Panda e di un'utilitaria col giroporta simile alla Panda: 3 auto diverse e poi il panda di dov'è...
Ritratto di Oxygenerator
21 marzo 2021 - 08:55
Rifacciano la mx81 che è bellissima
Ritratto di carlobettinelli
23 marzo 2021 - 08:30
Perché i motori Susuki beveno così tanto?