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La Mazda lavora a nuovi motori 6 cilindri

11 maggio 2019

Un documento pubblicato dalla casa giapponese accenna a nuovi 6 cilindri in linea benzina e diesel per auto con motore longitudinale.

La Mazda lavora a nuovi motori 6 cilindri

PER AUTO PREMIUM - Secondo un documento pubblicato su internet insieme agli ultimi risultati economici dell’azienda (qui sotto), la Mazda starebbe lavorando a nuovi motori 6 cilindri in linea, sia a benzina che diesel, da impiegare in un nuovo pianale a trazione posteriore o integrale. Segno che la casa giapponese è intenzionata a realizzare modelli di gamma superiore, o “premium” come si dice in gergo, per competere con costruttori come BMW e Alfa Romeo. Non ci sono ancora indicazioni sulle possibili date di esordio di questi nuovi motori, ma il documento conferma che potranno contare sul supporto, sia di un sistema mild-hybrid, sia di uno plug-in hybrid.

FAMIGLIA SKYACTIVE - Il documento pubblicato dalla Mazda rivela il benzina 6 cilindri sarà dotato della tecnologia Skyactiv-X, in cui la miscela aria/benzina si accende spontaneamente quando viene compressa dal pistone. Questa novità, attesa anche per un benzina 4 cilindri in arrivo sulla berlina compatta Mazda 3, migliora l’efficienza del motore, riduce i consumi e incrementa la prontezza di risposta. Il 6 cilindri diesel invece farà parte della famiglia Skyactiv-D di seconda generazione e dovrebbe avere un basso rapporto di compressione per diminuire le emissioni. La Mazda sta lavorando anche su auto elettriche sviluppate internamente, che chiama xEV.



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Ritratto di v8sound
11 maggio 2019 - 18:19
Ma quindi nel mondo reale gli endotermici sono ancora sviluppati? No perchè a detta di qualche sapientone del sito il futuro prossimo è solo elettrico... Poi, giustamente " La Mazda sta lavorando anche su auto elettriche sviluppate internamente, che chiama xEV." Intanto quelle di serie sono delle endotermiche.
Ritratto di jabadais
11 maggio 2019 - 19:14
Ma secondo me le vetture elettriche possono affiancare le auto a benzina o diesel, aiutando ad abbassare l'inquinamento, specie nelle grandi città. Ad esempio, dato che in media al giorno d'oggi le famiglie hanno 2 se non 3 auto, la prima più grande ed utilizzata nlanche per i viaggi potrebbe essere a benzina o diesel, mentre una seconda, più piccola per gli spostamenti in città, quindi senza pacchi batteria abnormi. In questo senso un auto come la honda-e mi sembra perfetta.
Ritratto di GinoMo
11 maggio 2019 - 21:00
finchè le auto elettriche non avranno la ricarica ultra-rapida (5-10 min per ricaricare da 0%) le auto ibride, endotermiche verranno preferite da chi fa 100+ km al giorno, quindi per almeno 10-15 anni sarà, come hai scritto, un'auto per spostamenti lunghi e una per girare in città ovviamente per chi può permetterselo
Ritratto di Gwent
11 maggio 2019 - 21:27
2
Io ho letto da più parti che gli endotermici+ibrido saranno sulla cresta dell'onda per almeno (almeno!) altri 50 anni per cui vedo l'elettrico non come soluzione definitiva e di massa ma solo una delle tante alternative tra endotermico, ibrido, diesel, idrogeno e appunto elettrico, starà a loro poi spartirsi le quote di mercato. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 11:17
E io ho letto una previsione di un certo Tony Seba che indica tutti i fattori che porteranno alla fine dei motori a scoppio già nel 2025. Ebbene, dal 2025 in poi verranno vendute solo elettriche nel mondo. Personalmente condivido la maggior parte di quelle motivazioni, direi che l'anno X sarà al massimo il 2026. Nessuno produrrà più veicoli termici quando le loro vendite caleranno a picco, sarebbe anti-economico... https://cleantechnica.com/2018/05/06/tony-seba-charts-out-the-disruptive-path-forward-to-evs-and-out-of-the-i-c-e-age/
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 13:15
E' semplicemente ridicolo quello che hai scritto. Non cerco neanche di spiegartelo perchè è palese che non lo capiresti.
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 13:18
La cosa triste è leggere un post come il tuo, dal nick presumo tu abbia 20 anni... è poi si lamentano che i giovani non trovano lavoro. A me stupisce che certi personaggi riescano a trovarlo.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 14:21
@v8sound: si ho 20 anni ma cosa c'entra il trovare lavoro con il tifare per qualcosa di ecosostenibile? Vabbè. Hai letto l'articolo che ho linkato? Potrà sembrare irrealistica la data indicata ma non gli scenari descritti...
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 15:23
@ Manuel99: c'entra perchè di articoli, scenari, previsioni ne ho letti parecchi negli ultimi 15 anni. La realtà di oggi ha disatteso quelle previsioni che prevedevano una larga diffusione delle EV. Poi, permettimi, certamente dipende dal lavoro che fai o a cui ambisci, però per essere professionali e competenti bisogna entrare nel merito delle questioni e guardare la realtà, altrimenti sarai solo un "numero" omologato al pensiero comune, un pappagallo che ripete i soliti slogan... poco male fintanto chè c'è lavoro per tutti, assai limitante quando c'è poca richiesta. Bisogna tener presente tutti gli aspetti che concorrono ad ottenere un determinato risultato. Tifi per qualcosa di ecosostenibile? Bravissimo, siamo in due, solo che per come è stata impostata l'elettrificazione, non penso darà i risultati sperati. Certo sposterà fuori dai centri abitati le concentrazioni, ma questo è solo un aspetto della faccenda. Se al crescere dell'elettrificazione non corrisponderà altrettanta crescita delle rinnovabili, probabilmente la situazione nel suo complesso potrebbe addirittura peggiorare. Su questo argomento se ne sentono di tutti i colori, come ben saprai. Ti faccio notare però che a livello industriale, il 2026 è dopodomani... mancano del tutto i presupposti ma da noi manca un'infrastruttura adeguata a sostenere tale svolata tecnologica. Poi sei libero di credere quel che vuoi, ci mancherebbe altro.
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 15:24
* mancano del tutto i presupposti per vendere solo EV
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 15:41
Le rinnovabili stanno diventando sempre più convenienti a livello economico, in tutto il mondo, quindi è lecito aspettarsi che saranno la fonte energetica con la crescita maggiore nei prossimi anni. Inoltre il calo di prezzo delle batterie le sta facendo diffondere anche come accumulo per fotovoltaico ed eolico, rendendo queste fonti più sfruttabili. Anche se già con il mix energetico attuale le emissioni totali si riducono perché l'efficienza combinata dei motori elettrici e delle centrali termoelettriche (che non sono le sole, le rinnovabili coprono il 35% del fabbisogno in Italia) è superiore a quella dei motori termici.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 15:43
* non ci credo, avevo scritto "negli anni a ven!re" e mi ha censurato quella parola xD *
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 16:18
@ Manuel99: ecco perchè, prima, ti ho scritto che non ti volevo spiegare, perchè non capiresti. Conferma è quello che riporti nel tuo post, perchè continui a far ragionamenti a comparti stagni, tipici degli indottrinati senza cultura in materia. Io opero come professionista nel settore impianti e rinnovabili, un fotovoltaico attuale costa un quarto rispetto a 10 anni addietro e rende circa il 70% in più a parità di superficie. Quindi sono concorde con la prima parte del tuo commento. Ma bisogna ragionare con numeri reali e tenere in considerazione tutti i fattori. Continui a non farlo perchè, senza offesa, vedi la cosa solo dalla tua prospettiva, limitata in quanto priva di nozioni approfondite ed esperienze in campo. Da noi, allo stato dell'arte, ogni kWh prelevato dalla rete genera l'equivante di 360 g di CO2 equivalente. Significa che una elettrica media genera 60 g di CO2 per ogni Km percorso (consumo medio di 6 km/kWh), senza tener conto della produzione e dello smaltimento delle batterie. La mia Toyota CH-R ne emette 89 g/km di CO2 e la batteria è limitata rispetto a quella di una EV... Ora, se pensi di risolvere la questione con le rinnovabili, ti sbagli perchè esse producono seguendo i cicli naturali e climatici, mentre l'energia serve sempre e comunque. Chiaramente la questione non può essere affrontata su un post, ma vedrai che ti ricrederai. Buona giornata.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 16:42
@v8sound "Senza tenere conto della produzione e dello smaltimento delle batterie" bisogna considerare tutto, anche produzione e smaltimento di motori, organi di trasmissione e serbatoi. In questa fase, come confermato di recente da uno studio comparativo di Volkswagen, le EV inquinano di più, ma le emissioni sono talmente ridotte in tutto il resto del ciclo vitale che il bilancio finale risulta comunque positivo. E questo parlando solo di CO2, tralasciando tutte le altre sostanze tossiche come NOx e polveri sottili generate sia dagli scarichi sia dall'impianto frenante (come saprai le EV rendono possibile guidare frenando molto di meno data la decelerazione, regolabile in potenza, che si verifica rilasciando l'acceleratore). https://www.motorionline.com/2019/05/02/volkswagen-golf-tdi-confronto-egolf-emissioni-co2/
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 17:07
@ Manuel99. Sicuramente bisogna tener conto di tutto, anche della produzione dei motori elettrici per lo stesso motivo, la maggior usura degli pneumatici per le EV che pesano di più, ecc. NOX ecc. sono comunque prodotte anche dalle centrali a fonte fossile, come scritto prima bisogna ragionare con i numeri. Di studi ce ne sono molteplici e arrivano a conclusioni tra loro contrastanti, molto dipende dai parametri considerati "in ingresso". Infatti non devono essere presi in modo acritico, fanno comunque capire di come tutto ruoti intorno alle modalità di produzione dell'energia. Quando uno studio arriva a concludere che le diesel dell'ultima generazione inquinano meno di una EV, siete tutti a dire: si ma hanno considerato parametri relativi alla produzione dell'energia elettrica di 5 anni addietro...". Benissimo, tu pensi davvero che un'elettrificazione massiccia non ci porterebbe indietro, in quest'ambito, di qualche anno, in quanto non supportata da un proporzionale aumento delle rinnovabili? E quindi quegli studi risulterebbero, paradossalmente, aderenti alla realtà? E le ibride tipo Toyota, perchè non confrontarle allora? Dai, siamo seri.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:22
Secondo uno studio del Politecnico di Milano la presenza di 1 milione di EV in Italia, sia elettriche che ibride plug-in, comporterebbe un'aumento dei consumi nazionali dello 0,3%, difficilmente ciò può avere un'impatto sulla rete elettrica nazionale e sulle percentuali di rinnovabili e termoelettrico. Facendo una proporzione l'aumento sarebbe del 7,5% con 25 milioni di veicoli privati elettrici/ibridi plug-in. Dico 25 milioni perché la guida autonoma ridurrà il parco circolante in maniera significativa, non arriveremo mai ad avere 38 milioni di auto elettriche come i 38 milioni attuali di auto endotermiche (al 99,9%). https://www.enelx.com/it/it/risorse/faq/mobilita-elettrica/utilizzo-auto-elettrica-si-dovra-produrre-piu-energia
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 17:39
@ Manuel99. Continui a far supposizioni su supposizioni, la guida autonoma adesso... ti lascio con le tue ragioni, io continuerò ad usare ibride nei feriali ed il V8 aspirato nei festivi e serate varie. Lo studio calcola quanta energia elettrica in più verrebbe utilizzata dall'autotrazione, non quanta in più verrebbe prodotta e soprattutto da fonti non rinnovabili, che sono 2 aspetti diversi. Ma ti ripeto, non vado oltre perchè come immaginavo non hai nozioni tecniche che ti permettono di capire la questione. Buona giornata.
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 17:40
Ovviamente, con rispetto parlando... ci mancherebbe.:D
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 19:26
@ v8sound Ti lascio concludendo questa lunga analisi con il motivo che secondo me porterà le EV ad essere preferite dalla maggior parte delle persone: sono un prodotto migliore, tutto qui. Nessuno baserà l'acquisto di un'auto elettrica solo sul fatto che è più ecologica. Lo farà perché ha più accelerazione. È meno stressante e più facile guidare senza rumore e vibrazioni, senza cambio e frizione. La manutenzione è ridotta all'osso. I limiti di prezzo, autonomia, tempi di ricarica e diffusione delle colonnine diventeranno sempre meno limitanti quindi i pregi verranno apprezzati meglio. I distributori di carburante? Quelli che installeranno delle colonnine sopravviveranno sicuramente, gli altri, se guadagneranno troppo poco, chiuderanno. Di certo più gli EV si diffonderanno più i consumi di carburante caleranno. Ad un certo punto si verificherà un rovesciamento della situazione attuale: saranno le pompe di benzina e gasolio ad essere più rare delle colonnine. E fare rifornimento richiederà più tempo, per andare in una stazione più lontana. D'altronde questa sarà una logica conseguenza della diffusione massiccia di EV. E a quel punto gli ICE saranno ancora più sfavoriti. Mi spiace che consideri l'avvento della guida autonoma come una supposizione, direi che ormai è praticamente certo che prima o poi questa tecnologia sarà disponibile. Ti auguro di goderti il tuo V8 finché non verrai contagiato anche tu :D Io farò altrettanto con la mia Opel Corsa puzzona a gasolio finché non avrò scelta (e disponibilità economica in famiglia) tra Peugeot e208, Opel eCorsa e Renault Zoe nuova. Direi massimo un'annetto o poco più. Buona serata!
Ritratto di remor
12 maggio 2019 - 21:09
Penso che studi o non studi poi magari a molti sia più rimasto in mente quante volte d'estate è capitato che per i soli condizionatori casalinghi, quindi restando ampiamente in quello che ogni utenza dovrebbe poter assorbire tradizionalmente, interi quartieri sono andati in black out.
Ritratto di Giovanni Rana
12 maggio 2019 - 17:25
Le rinovabili esistono grazie agli incentivi pubblici. Che poi servono per vendere diritti di emissioni CO2. Dunque servono soltanto a nascondere la realtà con i nostri contributi e con l'aiuto dei politici che cercano di farsi elegere grazie alle loro iniziative ecosostenibili. In poche parole paghiamo tutti per rilasciare ancora piú CO2 ma con la coscienza pulita.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:31
Non so come funzioni questo sistema (se è davvero così) ma di sicuro il 35% di produzione italiana proveniente dalle rinnovabili non rilascia più CO2.
Ritratto di Giovanni Rana
12 maggio 2019 - 17:30
Nel 35% c'è il pompaggio-turbina. Ovvero pompare acqua verso le dighe con energía che deriva dal carbone tedesco e poi dichiarare l'energía idraulica come energia rinovabile. Ed il nucleare francese che acquistiamo dove lo mettiamo, pulito o no?
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:35
Quello fa parte delle importazioni dall'estero che in Italia ammontano al 10-15%. Non perché non riusciamo a produrci tutta l'energia da soli ma perché in Francia hanno una sovraproduzione dal nucleare e ci costa meno acquistarne una quota che far funzionare centrali termoelettriche sul nostro suolo.
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 18:01
@Manuel99: il ritmo di installazione delle rinnovabili sta crollando, perchè non è affatto vero che sono convenienti. Esistono solo perchè vengono sussidiate in modo indecoroso, e come i sussidi rallentano, nessuno le installa più.
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 19:57
Lo sai che anche i combustibili fossili ricevono miliardi di dollari o euro da alcuni governi vero?
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 23:54
No Manuel, non lo so, perchè è solo una grandissima stupidaggine messa in giro da eco-invasati che dicono scemenze. Non sono affatto sussidi reali, ma calcoli di pura fantasia su mancati risarcimenti danni per inquinamento, e deliri simili. I combustibili fossili al contrario forniscono imposte in quantità mostruose.
Ritratto di GinoMo
12 maggio 2019 - 13:19
nel 2030 ci saranno le prime metropoli a bandire motori termici, quello che dice Gwent è più realistico
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 13:25
Concordo
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:45
@GinoMo Lista di Stati che banneranno la vendita di veicoli diesel e benzina, oltre che di singole città che ne impediranno la circolazione. Il Costa Rica inizierà addirittura dal 2021 e diverse altre nazioni dal 2025-2030. https://en.m.wikipedia.org/wiki/Phase-out_of_fossil_fuel_vehicles
Ritratto di GinoMo
12 maggio 2019 - 19:39
le nazioni che iniziano nel 2025 o prima sono tutte nazioni già super incentivate o già avanzate dove le auto vengono poco usate (norvegia, olanda, danimarca), con pochi abitanti (costa rica). Cina e India sono stati pieni di città "giovani" costruite già tenendo conto della mobilità futura
Ritratto di zero
12 maggio 2019 - 23:39
Io so solo che, anni fa, lo stato della California aveva già sbandierato a tutto il pianeta che, a partire dall'anno 2015, avrebbe bandito i motori termici. Qua mi sa che è diventata una farsa peggiore di quella dell'inaugurazione del nuovo aeroporto di Berlino! Sono proprio ansioso di battere le mani a questo primo stato che vieterà gli ICE... Ci aggiorniamo al 2030.
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 18:05
@GinoMo: e nel 2031 si bandisce l'uso delle auto termiche e degli aerei per i cittadini di suddette città. Oltre, ovviamente, a far costruire nelle città stesse le centrali necessarie al funzionamento dei bidoni elettrici. O pensano veramente di inquinare a casa di qualcun altro?
Ritratto di GinoMo
12 maggio 2019 - 19:41
le infrastrutture non lo so ma se nel 2030 città come Parigi bandiranno la circolazione di auto termiche qualcosa dovranno fare
Ritratto di remor
12 maggio 2019 - 21:41
Permettetemi la battuta, che chi abita fuori Parigi non avendo quelle limitazioni potrebbe fare affari d'oro nel recarsi lì a comprare un usato con motore tradizionale vista l'abbondanza data dal fatto che tutti i parigini se le dovranno togliere
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 23:55
@GinoMo: sì, i gilet gialli dovranno chiudere Parigi in un recinto, entro cui si facciano auto elettriche, energia, aeroporti ed aerei elettrici, senza far fluire più un euro di tasse alla capitale, ovviamente.
Ritratto di remor
12 maggio 2019 - 16:24
Cioè in tutto il mondo e percio anche in Somalia, Perù, Tunisia, Thailandia e ci metterei anche Italia per non offendere nessuno, fra 6 anni si venderebbero solo auto elettriche?
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:02
@Remor Nessuno lo sa per certo ovviamente, ma tempo fa ho trovato un'articolo interessante che mostra la situazione presente, con i possibili scenari di sviluppo futuri, della mobilità elettrica nelle zone meno sviluppate del mondo. È in inglese e suddiviso in tre link diversi (Africa, Medio Oriente e America Latina), la Thailandia è esclusa ma si trova una situazione incoraggiante digitando "electric cars Thailand". https://cleantechnica.com/2018/11/24/electric-car-sales-in-emerging-ev-markets/ https://cleantechnica.com/2018/12/16/electric-car-sales-in-emerging-ev-markets-chapter-2-middle-east/ https://cleantechnica.com/2018/12/16/electric-car-sales-in-emerging-ev-markets-chapter-3-latin-america/
Ritratto di Manuel99
12 maggio 2019 - 17:10
Riguardo l'Africa, per esempio, le auto elettriche potrebbero diffondersi molto nei prossimi anni per due fattori principali: 1) l'arrivo di modelli economici prodotti da aziende cinesi e indiane, a volte in collaborazione con costruttori occidentali (vengono citate BYD e Renault, che dovrebbe vendere una variante elettrica della Kwid indiana, quella che adesso è nota come K-ZE probabilmente). 2) molti di questi stati non hanno ancora una rete di stazioni di carburante diffusa e nemmeno di elettricità, che è comunque necessaria per far funzionare i distributori. In molti casi potrebbe essere più semplice ed economico creare delle micro-grid locali, scollegate dal resto della rete, utilizzando delle batterie, dei pannelli fotovoltaici e delle prese di ricarica dove servono.
Ritratto di remor
12 maggio 2019 - 21:22
Spero che avremo modo di riparlarne a consuntivo nel 2026 ma ho una certa sicurezza che, altro che elettriche, in molti paesi africani gireranno ancora con le Peugeot 504 diesel degli anni 70 - come si vede in filmati attuali-, e se non gli verrà imposto altrmenti compreranno citroen c-elysee e dacia logan, in est europa lada qualcosa, e da noi fiat tipo retyling my 2021
Ritratto di Carnot
12 maggio 2019 - 22:04
Caro ragazzo ti consiglio di smettere di perdere tempo guardando i video di Tony Seba e iniziare ad aprire un bel libro di Termodinamica e di Macchine e sistemi energetici.Hai mai aperto un grafico della Terna cioè la società nazionale che gestisce in regime di monopolio la rete elettrica nazionale ? Probabilmente no perché altrimenti avresti scoperto da un bel pezzo che dalle 8 di sera alle 10 di mattina il contributo di fotovoltaico ed eolico è prossimo allo zero. Come verranno ricaricate le tue tanto amate auto elettriche ? Semplice ! Con impianti turbogas i quali emettono all'incirca 500 gCO2/kWh e, considerando anche le perdite di trasmissione(94%) più quelle per il passaggio da AC a DC(85%), arriviamo a superare tranquillamente i 600 g/kWh. Come ha fatto notare v8sound, dividendo per i 6km/kWh di un auto elettrica di medie dimensioni, si ottengono 100 gCO2/km ! Vuol dire che un auto elettrica rispetto ad una toyota prius, che emette 80g di CO2/km, inquina di piu ! Aggiungo inoltre che fotovoltaico ed eolico non sono fonti di energia primarie a tutti gli effetti. Hanno bisogno di combustibili fossili per essere costruite, trasportate e messe in funzione. Una volta finito petrolio e gas con cosa alimenti gli escavatori della miniera per estrarre i minerali, la nave per trasportarli, il calore per fondere i metalli, da dove arriverà l'energia per lo stabilimento di assemblaggio ecc ecc ? Purtroppo chi ha studiato la termodinamica sa che dall'entropia non si sfugge ed è consapevole che il prossimo futuro sarà molto difficile se non iniziamo a ridurre drasticamente i consumi energetici...ma non accadrà. Dopotutto né tu né il sottoscritto lo sta facendo visto questi post sul sito ;)
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2019 - 11:40
"Vuol dire che un auto elettrica rispetto ad una toyota prius, che emette 80g di CO2/km, inquina di piu !" ...Curiso quindi come la stessa Toyota abbia presentato una ricerca secondo cui sul ciclo di vita le elettriche inquinino meno delle loro ibride. Ma tralasciando il discorso inquinamento ed automobili, come al solito ti piace fare i conti a metà. Anche le energie non rinnovabili necessitano di altra energia per essere "costruite, trasportate e messe in funzione". O come al solito vuoi sostenere che nel ciclo produttivo dei carburanti fossili tutto avvenga per intercessione divina? Se veramente una volta finiti petrolio e gas non avremo più modo di ottenere energia ...non sarebbe meglio affiancare loro qualche altra fonte?
Ritratto di Carnot
13 maggio 2019 - 12:05
Fonti di questo fantomatico studio della toyota ? Io posto le mie ovvero "Design of an efficient, low weight battery electric vehicle based on a VW Lupo 3L" (scaricabile gratuitamente dal web) dove dimostra che un auto diesel e un auto elettrica sono alla pari se quest' ultima è ricaricata con centrali turbogas considerando TUTTO, anche l'estrazione del combustione che tanto ti piace ( nello stesso studio c'è anche il paragone con il carbone ovvero l'attuale, nonché futura, situazione energetica della cina che tanto spinge per auto elettriche ricaricate però a carbone. Un altro studio ( dei tanti che potrei elencare ) è "On the energy efficiency of quick DC vehicle battery charging" dell'Enea, dove vengono dimostrati e calcolati i rendimenti di conversione da AC a DC e viceversa che cito.
Ritratto di Carnot
13 maggio 2019 - 12:12
"Se veramente una volta finiti petrolio e gas non avremo più modo di ottenere energia ...non sarebbe meglio affiancare loro qualche altra fonte?" Purtroppo Mbutu è qui che purtroppo tu e molti altri cascano. Pale eoliche e pannelli fotovoltaici non sono eterni, si degradano, riducono la loro efficienza ovvero aumentano appunto l'entropia dell'universo. Non esistono altre forme primarie vere e proprie d'energia oltre carbone gas e petrolio. Anche l'idroelettrico non può essere costruito senza ingenti quantitativi di energia fossile.Ripeto....finchè la pressione dei giacimenti tiene, si andrà avanti.... finché tiene.
Ritratto di ELAN
13 maggio 2019 - 12:29
1
Citerei anche le onde stazionarie terrestri e la retroingegneria aliena.
Ritratto di Mbutu
13 maggio 2019 - 14:28
Niente di fantomatico nello studio Toyota. L'hanno presentato al World Circular Economy Forum. Riguardo al degrado di pale e pannelli, vale esattamente la stessa cosa per gli strumenti di estrazione e pompaggio, come si esauriscono i giacimenti e come diventa sempre più difficile e costoso estrarre. Però, chissà come mai, quello non lo considerate mai. E poi pretendete di dare lezioni agli altri.
Ritratto di Carnot
13 maggio 2019 - 18:08
Sto ancora aspettando il nome del fantomatico studio "fatto" dalla toyota. Il nome, un indirizzo web, un articolo scientifico sulla Society of Automotive Engineers per esempio. Insomma qualcosa di più del "l'ho visto o sentito alla sagra del paese".
Ritratto di v8sound
11 maggio 2019 - 18:20
Della serie: elettrico bla bla bla.....
Ritratto di 82BOB
11 maggio 2019 - 20:02
2
Motore longitudinale non vuol dire per forza trazione posteriore...
Ritratto di Alfiere
11 maggio 2019 - 21:26
2
Difficile che sia anteriore per le complicazioni che introduce. La piattaforma pare essere per lo più ideata per la trazione integrale e se è mirata agli states mi pare ancora piu sensato l'uso della TP.
Ritratto di 82BOB
11 maggio 2019 - 23:30
2
Non lo escluderei, comunque, a priori, visto le esperienza attuali e passate di Audi, SAAB, Citroen!
Ritratto di Alfiere
12 maggio 2019 - 13:49
2
Audi che è l'unico produttore rimasto in vita a usare quello schema, lo fa perchè prevedere per ogni suo modello che lo usa la trazione quattro. Forse non ti sbagli...
Ritratto di tramsi
12 maggio 2019 - 12:56
Trattasi di L6, sarebbe insensato nonché inutilmente complicato associarlo poi alla trazione anteriore.
Ritratto di zero
11 maggio 2019 - 21:12
Mazda ha la mia sconfinata ammirazione. Non sono un estimatore particolare del marchio, anche se mi ispira da sempre grande simpatia per il suo approccio al mercato e la sua filosofia di prodotto... Però, estimatore o no, sta facendo una gran cosa.
Ritratto di Gwent
11 maggio 2019 - 21:30
2
Lo aveva detto il Greg in un suo recente video dove preferisce il sei in linea invece del V6 che Mazda stava lavorando a nuovi 6 in linea e che questi potrebbero divenire la soluzione dell'endotermico del futuro. Anche per le più piccole cilindrate aggiungerei io (la MX-3 aveva un 1.8 6 cilindri) perché l'equilibrio del sei in linea è praticamente perfetto. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di zero
11 maggio 2019 - 22:33
Conosco questo tale, più per sentito dire che per altro, perché avrò ascoltato le sue farneticazioni (soprattutto quelle sull'Alfa Romeo) una o due volte e neanche per intero. Mi sembra un esagitato impasticcato. È il brutto dei social: un fancaxxista si sveglia la mattina e si convince di essere influencer. Non so cosa preferisce lui, ma ci sono 6V che fanno impallidire anche il più equilibrato e rotondo dei 6L. Tornando a Mazda, non è tanto il fatto che progetti un motori 6V o in motori 6L, quanto il fatto che investa in motori: se fatto e progettato a dovere, si tirano fuori capolavori anche da un 4L. In un'epoca in cui appaiono come funghi soggetti allucinanti che considerano sportivo persino un motore elettrico perché per loro i 18000 giri di quattro magneti in croce equivalgono ai 7000 giri dell'albero di un motore vero... beh... in un'epoca come questa, credere e investire in nuovi motori, relegando i cestelli da lavatrice a qualcosa di utile solo ad abbassare il livello di CO2 della propria gamma, è cosa degnissima di nota.
Ritratto di v8sound
12 maggio 2019 - 13:20
Ovazione!!! Ma li leggi i giovani, leggiti il commento sopra di Manuel99...
Ritratto di 82BOB
12 maggio 2019 - 14:22
2
Scusa zero, ma mi sa che hai sbagliato a postare... Qui si scriveva della trazione anteriore o posteriore!
Ritratto di 82BOB
12 maggio 2019 - 14:26
2
Ho sabagliato io... Il cell mi ha sballato l'ordine dei commenti! Non so se è un problema del mio cellulare... Appena posti qualcosa sfalza l'ordine!
Ritratto di zero
12 maggio 2019 - 23:41
@82BOB Ah!! E te la vuoi cavare così?? Ora devi chiedermi scusa in turcomanno, mettendoti in ginocchio sui ceci! ;-D
Ritratto di 82BOB
13 maggio 2019 - 06:08
2
Mi son scordato il dizionario turcomanno a casa dei miei, in polinesiano va bene lo stesso?!? :-)))
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 18:03
Il 6 in linea è più equilibrato del V6 per costruzione, è ABC ingegneristico, non vedo cosa ci sia da discutere.
Ritratto di zero
12 maggio 2019 - 23:29
@DavideK. Infatti, non c'è nulla da discutere sulla teoria: la 6L è l'architettura equilibrata per antonomasia... Lo sanno anche gli appassionati di 12 anni. Io ho scritto per caso il contrario? Ciò non toglie, che la storia dell'auto ha partorito 6V più piacevoli di tanti 6L. E pure questo lo sanno anche gli appassionati di 12 anni.
Ritratto di DavideK
12 maggio 2019 - 23:56
Se parli di "far impallidire il più equilibrato e rotondo", o fai riferimento ad equilibratura e rotondità, o hai formulato male la frase.
Ritratto di zero
13 maggio 2019 - 01:02
Oppure può anche essere che sei tu che hai inteso male la mia frase, no? Il bilanciamento delle forze alterne non è l'unico parametro per valutare la godibilità e la piacevolezza di un motore... E torno a dire che ci sono 6V che non darei via neanche in cambio del più bilanciato dei 6L. Lo stesso dicasi pure per alcuni 4L, pur avendo due cilindri in meno. Come già più volte ho scritto a proposito degli schemi di trazione, i dogmi per me esistono solo nella religione: in tutto il resto, non mi faccio influenzare dalle greggi e, se lo ritengo giusto sulla base della mia personale esperienza, risalgo controcorrente come i salmoni. Un saluto.
Ritratto di DavideK
13 maggio 2019 - 04:43
Certo, può essere anche che abbia mal interpretato io, ma si capisce poco il senso del tuo intervento. Stabilito che 6L ha vantaggi intrinseci nel funzionamento (e direi che Greg ha spiegato correttamente pro e contro delle due architetture), chiaramente anche un 4 cilindri fatto bene è meglio di un 6 fatto male, ma è una considerazione che non ci dice molto sulle due architetture. Comunque amen, misunderstanding.
Ritratto di bridge
12 maggio 2019 - 09:24
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La Mazda mi ricorda, per alcuni versi, la Citroën prima di passare in mano alla famiglia Peugeot.
Ritratto di tramsi
12 maggio 2019 - 12:56
BMW docet
Ritratto di remor
12 maggio 2019 - 16:09
Sul fissarsi le avversarie ok bmw, ma alfa alla fine ha 2 modelli. E il 6 cilindri è previsto solo a benzina per le uniche versioni di punta quadrifoglio.
Ritratto di zero
12 maggio 2019 - 23:49
Si spera che, nel frattempo, il numero di modelli Alfa cresca. Comunque, pure Bmw mi sembra che i 6 cilindri siano molto meno di casa che un tempo...
Ritratto di Giovanni Rana
12 maggio 2019 - 17:32
Il trucchetto sta nel omologare un 6 cilindri facendolo girare su 4 come ha fatto Alfa con il suo nuovo V6. Poi chi si è visto si è visto.
Ritratto di zero
12 maggio 2019 - 23:45
Ma che c'entra... La modulazione entra in gioco solo a regimi molto ridotti, per favorire consumi ed emissioni. Nei transitori e ai regimi medi e alti, i 6 lavorano tutti e alla grande.
Ritratto di Metalmachine
12 maggio 2019 - 18:39
1
Secondo me tra un paio di anni saremo tutti morti...
Ritratto di ELAN
12 maggio 2019 - 23:00
1
Pazzi. E per questo li ammiro. Manca il blasone storico e sportivo di altre ma egualmente tengano di giocarsi la carta, dopo aver consolidato l'immagine sulle generaliste. Auguri.
Ritratto di ELAN
12 maggio 2019 - 23:58
1
Il bello è che si parla di tutto qui fuorchè del tema dell'articolo. Forse complice la pioggia?
Ritratto di Paolo-Brugherio
13 maggio 2019 - 00:51
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Esatto! Dopo tante divagazioni hai fatto bene a riportare i commenti sul tema dell'articolo, ovvero lo sviluppo di motori a 6 cilindri... con buona pace di marchi (come per es. BMW) che propongono per le loro "premium" frullini a 3 cilindri! Quasi quasi mi sento un signore con la mia utilitaria a 4 cilindri...
Ritratto di zero
13 maggio 2019 - 01:24
Beh... Signori si nasce, indipendentemente dal numero di cilindri. :-)
Ritratto di Paolo-Brugherio
13 maggio 2019 - 01:49
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Negli anni '70 ~ '80 la BMW montava i 6 cilindri anche sulla serie 3, oltre che sulle berline più grandi. Il fatto di avere sotto il cofano un motore a 6 cilindri ti dava un certo appagamento... senza contare la fluidità nell'erogazione della potenza.
Ritratto di stefbule
13 maggio 2019 - 07:35
12
Della serie: I politici dicono una cosa e il mondo reale è un'altra. E purtroppo ci va di mezzo il popolo (che ci crede). Vogliono spostare l'attenzione sull'elettrico puro a tutti i costi ma a molte case auromobilistiche interessa come il due di picche e hanno ragioni da vendere. Si tollera a malapena l'ibrido o il mild hybrid.
Ritratto di Marco_Tst-97
13 maggio 2019 - 08:15
Guarda i commenti di @Manuel99: evidentemente senza cognizione della realtà produttiva e con una conoscenza solo basilare di termodinamica, e quindi non per colpa sua, ma della disinformazione dilagante fatta passare per "informazione telematica", è arrivato ad affermare che entro il 2025 non saranno più vendute auto endotermiche, quando la Volkswagen, ad esempio, ha affermato che per lo meno lancerà l'ultima generazione di motori endotermici nel 2026, quindi un anno dopo la data X, e che la guida autonoma porterà ad una riduzione di auto circolanti, quando con tutta probabilità porterà proprio al contrario (non essendoci il volante, la patente non serve, quindi immagina quante persone in più potrebbero volere l'auto...). Piuttosto, i costi: un'auto elettrica e a guida autonoma costerebbe quasi il doppio di una equivalente odierna, quindi una utilitaria arriverebbe a costare in maniera spropositata, riducendo così il numero di persone che potranno permettersi la macchina. Peccato che questo sarebbe un regresso, dato che nella seconda metà del secolo scorso uno degli obiettivi centrali del progresso automobilistico fu proprio lo sviluppo dell'auto di massa.
Ritratto di ELAN
13 maggio 2019 - 09:43
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Rischio di essere grezzo e poco elegante ma: "Che ca220 c'entra?" Grazie.
Ritratto di Marco_Tst-97
13 maggio 2019 - 10:08
Che il suo pensiero si allinea perfettamente a quello dei politici, che non conoscendo i meccanismi di funzionamento dell'industria pensano che basti fare previsioni a livello amministrativo per stabilire cosa avverrà tra un numero di anni irrisorio, dal punto di vista industriale. Basti pensare che la maggior parte delle case automobilistiche rischia una multa nel 2021 perché non in grado di rispettare il limite di 95 g/km di CO2 previsti per allora.
Ritratto di ELAN
13 maggio 2019 - 12:24
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Mi scusi il mio fare diretto e poco fine ma ribadisco: a me che leggo un articolo su un nuovo motore che ca22o me ne frega? Perchè non se ne va a scrivere su un topic che parla di inquinamento? Grazie per la cortese attenzione.
Ritratto di Probabilmente
13 maggio 2019 - 09:34
E questa, signori miei, è una notizia. In un periodo in cui tutti parlano di elettrico almeno una novità che addolcisce il lunedì!
Ritratto di ELAN
13 maggio 2019 - 09:47
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Vediamo gli sviluppi. La loro piattaforma generalista è quella della 3/CX-30 (col ponte torcente)... mentre dichiarano che ce ne sarà una dedicata a quelle medio-grandi (focused on CX-5). Chissà se avranno trazione posteriore... sicuramente avranno multilink e ora, pare, motori logit. e 6 cilindri. Sarano vetture grosse e dal prezzo premium... un bel coraggio! Si vede che grazie al successo di immagine, soprattutto in USA, se la sentono di fare questo azzardo. Imho saranno modelli e motori non per noi però.
Ritratto di Probabilmente
13 maggio 2019 - 09:56
Per me CX-5 resterà su una piattaforma a trazione anteriore compatibile con l'integrale e motori anteriori trasversali a sbalzo. In quella categoria si vendono principalmente TA diesel da 150 cavalli circa. Questa nuova piattaforma è chiaramente da ammiraglie.
Ritratto di ELAN
13 maggio 2019 - 12:27
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Ammiraglie tutt'ora assenti. Quindi altrochè nuovi motori verranno introdotti! Ma tutto ciò non mi risulta appaia nei comnicati ufficiali dove la CX-5 sembra essere il perno dell'altro di gamma. Mah, attendiamo ben altre novità allora, tipo una Mazda8.
Ritratto di Probabilmente
13 maggio 2019 - 12:31
Eh sì, infatti per me i sei cilindri di cui parla questo articolo finiranno in una piattaforma telaistica nuova! Certo, se sviluppano dei sei in linea significa che contano di fare anche la nuova piattaforma e quindi i nuovi modelli. Chissà, magari anche una supersportiva per aumentare la percezione del marchio e trainare le vendite di tutto il resto del listino.
Ritratto di 19andrea81
13 maggio 2019 - 13:47
La Mazda farà motori a 6 cilindri !!! Tutti pieni di gioia,il motore a scoppio è ancora vivo !!! La Mazda non porterà mai questi motori in Europa,state tranquilli ....
Ritratto di Raffaelorenz
14 maggio 2019 - 13:12
6 in linea e Skyactive X, semplicemente fantastico. Chi ama e capisce i motori non può che esserne entusiasta. Mazda si conferma un costruttore con spirito innovativo e coraggioso, un po' come quella che era la Citroen del dopoguerra.