MIGLIORA L’EFFICIENZA - Entro la fine del 2018 la Mazda dovrebbe presentare la seconda generazione dei motori linea Skyactive, introducendo nuove soluzioni tecniche per diminuire i consumi e far aumentare l’efficienza energetica. Una di queste potrebbe essere l’inedito sistema Homogeneous Charge Compression Ignition (HCCI), capace di far avvenire l’innesco della benzina nelle camere di combustione senza il ricorso alle tradizionali candele: la scintilla verrà creata grazie alla pressione molto elevata, in maniera analoga a quanto avviene sui motori diesel, dove la compressione dell'aria provoca un'autoaccensione al momento dell'iniezione del carburante nei cilindri. La prima automobile ad impiegare la tecnologia potrebbe essere la Mazda 3 (foto sopra).
STRUTTURA RIVISTA - Secondo quanto anticipato dall’edizione on-line del quotidiano Nikkei, i motori Skyactive 2 dotati del sistema HCCI verranno adottati progressivamente da tutti i modelli della Mazda con un sensibile miglioramento dei consumi, fino al 30%, in virtù anche degli accorgimenti necessari per applicare la tecnologia: il nuovo motore adotterà un rapporto di compressione più elevato e lavorerà con una miscela aria-benzina super magra (cioè con meno benzina). Allo stesso tempo i tecnici dovranno essere capaci di non far incrementare l’emissione dei pericolosi ossidi d’azoto, che aumentano nelle miscele magre per via della maggiore presenza di aria (e dell’azoto che la compone), modificando inoltre la struttura interna delle camere di combustione, che sarà più solida sui motori dotati di HCCI.