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La Mazda RX-7 compie 40 anni

19 giugno 2018

Lanciata nel 1978 e venduta fino al 2002, la Mazda RX-7 ha puntato sul piacere di guida e sull'inusuale motore rotativo.

La Mazda RX-7 compie 40 anni

STORIA DI SUCCESSO - Poche altre case automobilistiche all'infuori della Mazda hanno creduto e investito nei motori rotativi. Il modello più legato a questa tecnologia è senza dubbio la coupé Mazda RX-7, una sportiva realizzata in tre edizioni e venduta fra il 1978 e 2002, che la Mazda sta celebrando in occasione del 40° anniversario tramite un video e una galleria di immagini. La Mazda RX-7 non è stata un modello come gli altri per la casa di Hiroshima, visto che in 24 anni ha superato gli 850.000 esemplari nel mondo e mantiene ancora oggi un discreto seguito di appassionati, legati non soltanto al suo motore ma anche allo stile e al buon comportamento su strada, fra i punti di forza che nel 1981 le hanno permesso di vincere la 24 Ore di Spa.

FARI A SCOMPARSA - La generazione di maggiore successo è di gran lunga la prima, del 1978 (nelle foto qui sopra), venduta in oltre 470.000 esemplari fino al 1985. La Mazda RX-7 ha linee spigolose, dimensioni contenute (è lunga 429 cm) e la particolarità dei fari anteriori a scomparsa, un tratto distintivo rimasto fino alla terza edizione. La sua principale caratteristica è il motore rotativo Wankel di 1.1 da 115 CV, più leggero e compatto di quelli con pistoni tradizionali, che i tecnici hanno collocato in basso e indietro nel vano motore al fine di migliorare la distribuzione dei pesi. Il risultato è una coupé a trazione posteriore molto agile e reattiva, apprezzata in tutto il mondo per via della sua maneggevolezza. La lunghezza ridotta e la bassa cilindrata hanno contributo a renderla molto popolare in Giappone, dove la fiscalità sulle auto varia anche in base ai cc del motore e alle dimensioni esterne.

ARRIVA IL TURBO - La prima generazione della Mazda RX-7 ha ceduto il "testimone" nel 1985 alla seconda (foto qui sopra), aggiornata nello stile esterno ma sempre lunga 429 cm. Fra le novità ci sono la variante priva del tetto (dal 1988) e il rinnovato motore rotativo di 1.3 litri, potenziato a 150 CV, che diventano 185 scegliendo quello sovralimentato con il turbo. La Mazda RX-7 del 1985 è dotata inoltre delle sospensioni regolabili Auto Adjusting Suspension, che fanno cambiare il molleggio a seconda che la strada sia liscia o dissestata. 

CRESCE LA POTENZA - La terza generazione della Mazda RX-7 arriva nel 1992 (foto qui sopra) e si afferma come un'icona degli Anni 90, pur cambiando molto rispetto ai modelli precedenti: la carrozzeria ha linee più morbide e risulta molto riuscita, contribuendo al successo del modello. Il motore 1.3 eroga 255 CV e si avvale della sovralimentazione biturbo, molto sofisticata per l'epoca visto che le due turbine lavorano in sequenza: una funziona a basso numero di giri e l'altra dai 4.500 giri in su. Immancabile la trazione posteriore e il cambio con innesti sportivi. La RX-7 mantiene sempre una lunghezza molto contenuta, anche se il peso di circa 1.220 chili è superiore rispetto ai 1.000 della prima edizione.

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Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
19 giugno 2018 - 12:05
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Dorian
19 giugno 2018 - 12:24
TOP!
Ritratto di Fr4ncesco
19 giugno 2018 - 12:56
2
La terza serie è ancora molto attuale come forma e tecnica (biturbo), qualche accorgimento e sarebbe un'auto del 2018. Non pensavo pesassero così poco, come, o meno, di un'utilitaria. Mi piace anche la seconda serie con le forme tipiche degli anni '80, le prime ad essere elaborate al computer che ben si adattavano alle prime console e sale giochi. Con un pedigree così la Mazda può essere a tutti gli effetti un marchio premium. Potrebbe anche puntare nuovamente sul rotativo compensando i difetti con un'unità elettrica. Una nuova coupe ci starebbe proprio, adesso, inoltre.
Ritratto di MAXTONE
19 giugno 2018 - 14:34
La seconda serie è da sballo! Ricordo che da ragazzino mi faceva flashare le linee di Knight Rider KITT ovvero la Trans Am model year '82. Ogni volta mi chiedo se un giorno anche quelle linee saranno replicabili in un remake com'è stato fatto con la Camaro la quale continua a riproporre l'impostazione della prima serie dal 2007 esattamente come fa la Mustang dal 2005. La RX invece ha cambiato continuamente forma e l'unico anello di continuità lo si ritrova solo tra la prima del 78 e la seconda del 1985. Però mi rendo conto che le linee di una Trans Am 82 o della Camaro di Simon & Simon (se non sbaglio anche Mcgyver ne guidava una) sono estremamente difficili da riproporre attualizzate al contesto di oggi perché nonostante siano passati più di 35 anni dalla presentazione, tali linee appaiono ancora troppo moderne, troppo attuali. La stessa Delorean DMC12 è un auto impossibile da attualizzare ad oggi perché troppo moderna. Un remake invece si potrebbe tentare con l'Audi Urquattro o Sport Quattro e ricordo un concept di qualche anno fa che Audi propose ma che non ebbe seguito produttivo, io l'avrei nettamente preferita in gamma al posto della TT la cui forma a bacarozzo secondo me ha ormai dato tutto e la purezza di linee della prima del 98 resta un lontano ricordo. Continuo a sperare nel ritorno delle Opel Manta e Monza ma anche della Renault Fuego, per me bellissima e della Ford Capri di "The Professionals", penso un remake di questa potrebbe funzionare molto bene perché la Capri ha sempre avuto linee fluide e semplici.
Ritratto di Dr.Torque
19 giugno 2018 - 13:30
La prima serie era davvero coraggiosa, sia dal punto di vista tecnico che stilistico. Poi Mazda si è un po' persa stilisticamente fino ad avere trovato di recente nuove ed entusiasmanti (a mio parere) linee guida per il futuro. Un plauso comunque per avere portato avanti negli anni una sfida motoristica di non facile interpretazione. Coraggio e carattere, ciò che manca alla maggior parte dei marchi sul mercato oggi.
Ritratto di gjgg
19 giugno 2018 - 13:38
1
Grande Rx-7. A NfS un'auto per la quale necessariamente passare onde apprezzarne la guidabilità e tenuta estrema alle alte velocità
Ritratto di lucios
19 giugno 2018 - 13:50
4
Grande Mazda! Peccato si stia PREMIUMizzando troppo! Almeno nei prezzi.
Ritratto di ELAN
19 giugno 2018 - 16:01
1
No dai, io una 3 2.2 exceed metal. l'ho presa a poco più di 24 mila nuova.
Ritratto di lucios
19 giugno 2018 - 16:21
4
Pensa che a 23.5 ho preso una Grandland X che è un SUV medio. Rafforzi il mio pensiero. La 1.5 della Mazda3 non la prendi a meno di 21-22.
Ritratto di ELAN
20 giugno 2018 - 17:25
1
Che chiulo!
Ritratto di GinoMo
20 giugno 2018 - 21:08
se guardi sul sito una CX-3 stessi optional e motore costa meno della 3
Ritratto di lucios
20 giugno 2018 - 22:05
4
La CX3 è di categoria inferiore. E' una BSUV
Ritratto di ELAN
21 giugno 2018 - 10:21
1
La 3 ha telaio della 6 e della CX-5, sospensioni posteriori multilink (3 leve e mezzo credo), motori della 6 e della CX-5... credo non importi neppure discernere degli accessori a sto punto. A pari prestazioni (vicine) la suv omologa, la CX-5 da 175cv, costa almeno 10.000 euro in più.
Ritratto di lucios
23 giugno 2018 - 09:32
4
Secondo me la CX5 è un po' posizionata male. Sembra un C-SUV e mezzo, ma a quei prezzi la gente si orienta altrove.
Ritratto di otttoz
19 giugno 2018 - 14:09
visto che il rotativo consuma tanto l'alimentazione a gas potrebbe ovviare il problema
Ritratto di Giuliopedrali
19 giugno 2018 - 14:29
Per me col wankel l'unica macchina resta sempre la NSU Ro80, una delle 3 auto più innovative della storia.
Ritratto di ELAN
19 giugno 2018 - 16:01
1
Perchè?
Ritratto di Giuliopedrali
19 giugno 2018 - 16:25
Nel senso che incidentalmente la NSU Ro80 ha anche il wankel, l'unico suo difetto, (nel 1967 poi) ma è uno tra i più grandi capolavori della storia, forse per il design avanzato è il capolavoro! L'auto che preannuncia lo stile del futuro di decenni, quella che tutti vorrebbero aver disegnato. Mentre la RX7 è una grande sportiva, però in anticipo sui tempi è difficile dire.
Ritratto di ELAN
20 giugno 2018 - 17:27
1
Certo, ma Mazda è la sola che ha portato avanti, sviluppandola, tale tecnologia. E' come dire che la sola auto possa essere la Ford T o il solo aereo quello dei fratelli Wright.
Ritratto di ELAN
19 giugno 2018 - 15:55
1
Dov'è il pustolabarth che sparlava di auto giapponesi?
Ritratto di Challenger RT
20 giugno 2018 - 02:55
La Mazda RX-7 terza serie è una delle auto giapponesi più affascinati di tutti i tempi. Un sogno rimasto tale così come, poi, la RX-8 alla quale preferii altro. L'una e l'altra restano nel cuore, ad oggi, le mie jap preferite insieme all'inarrivabile Toyota 2000GT del 1967-70
Ritratto di Giuliopedrali
20 giugno 2018 - 08:38
Secondo me erano bellissime quasi tutte le giapponesi anche di grande serie sul finire degli anni 60, uno stile che spesso sembrava quasi italiano, a parte quelle veramente di Giugiaro, Michelotti o Bertone, poi si sono parecchio imbarocchiti. Per esempio, la tanto esaltata Fiat 128 in pratica è una copia di non ricordo se una Mazda o Datsun o Toyota del 1966...
Ritratto di ELAN
20 giugno 2018 - 17:28
1
Certo... https://rmsothebys-cache.azureedge.net/7/7/6/a/d/2/776ad2f653dbb59ba55f423ab854d120b25bc937.jpg