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Mercato dell'auto in Europa: luglio e agosto 2021 in calo

Pubblicato 16 settembre 2021

Nonostante i mesi di luglio e agosto abbiamo fatto registrare un calo delle immatricolazioni, il cumulato dei primi otto mesi del 2021 resta positivo.

Mercato dell'auto in Europa: luglio e agosto 2021 in calo

LUGLIO 2021 - Secondo i dati diffusi dall’Acea, a luglio 2021, il mercato europeo delle autovetture ha subito una significativa battuta d'arresto dopo quattro mesi di crescita, con le nuove immatricolazioni in calo del 23,2% rispetto allo stesso mese del 2020 a quota 823.949 unità. I quattro principali mercati dell'UE hanno mostrato tendenze simili, registrando tutti forti perdite. La Francia, a luglio, ha visto il calo più forte, con un meno 35,3%, seguita da Spagna (-28,9%), Germania (-24,9%) e Italia (-19,2%). 

AGOSTO 2021 - Durante il mese di agosto 2021, le immatricolazioni di auto in tutta l'Unione europea sono diminuite del 19,1%, rispetto allo stesso mese dello scorso anno, toccando quota 622.993 unità (724.710 considerando EFTA e UK). Per il secondo mese di fila, i maggiori mercati automobilistici hanno registrato cali a due cifre: Spagna (-28,9%), Italia (-27,3%), Germania (-23,0%) e Francia (-15,0%).

I PRIMI OTTO MESI DEL 2021 - Complessivamente, l’andamento dei primi otto mesi del 2021, rimane comunque positivo, con i volumi di vendita che hanno registrato un aumento su base annua dell'11,2%, toccando quota 6,8 milioni di nuove autovetture (8.188.886 considerando EFTA e UK). Nonostante la debole performance dei mercati UE durante i mesi estivi, la crescita registrata all'inizio dell'anno ha garantito la crescita cumulativa. Come conseguenza, i quattro principali mercati hanno registrato una crescita nel 2021: Italia (+30,9%), Francia (+12,8%), Spagna (+12,1%) e Germania (+2,5%).

DUE CRISI - I cinque grandi mercati europei hanno sofferto l’incertezza causata dalla pandemia e dalla carenza di circuiti integrati, che, secondo i costruttori tedeschi, si protrarrà fino al prossimo anno. 

UNA SFIDA A DUE - Guardando la situazione dei costruttori in Europa più EFTA e UK è sempre una partita a due: Gruppo Volkswagen, che in agosto ha registrato 191.795 unità (-14,3% rispetto al 2020), e Stellantis, che ha toccato quota 122.836 (in calo del 29,4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Hanno registrato cali tutti i marchi del gruppo tedesco (Volkswagen -14,4%, Audi -14,4%, Skoda -8,1%, Seat -14,5%, Porsche -35,2%). Discorso analogo per Stellantis, con cali a due cifre per tutti i maggiori marchi: Peugeot -40,3%, Fiat -23,8, Opel -17,7%, e Alfa Romeo -54,4%). Terzo posto per il Gruppo Renault, che registra 68.585 targhe (-22,6 rispetto al 2020).



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Ritratto di Verde Passero
16 settembre 2021 - 16:32
Troppi chips sulle auto, e i chips tutti in una zona li fanno. Chi è causa del suo male piangerà se stesso a mettersi in assoggettamento di un paio di nazioni
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 09:09
@ Verde passero e giulio 21 Forse non avete letto bene l’articolo. Nonostante luglio e agosto negativi, e nonostante il problema chip, c’è nel 2021 un incremento del 11,2% delle vendite totali su base annua. Quindi è positivo il dato delle vendite.
Ritratto di MS85
17 settembre 2021 - 11:49
Confrontarsi con i dati del 2020 è praticamente come misurarselo prendendo come base di riferimento un eunuco.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 12:00
@ MS85 Voglio sperare che i dati da confrontare non siano quelli della pandemia 2020. Sarebbe assurdo da parte di al volante fare un raffronto con un anno in cui per 4 mesi non siamo usciti di casa. Saranno confrontati con i dati del 2019. È anche vero che non è specificato. I dati presi in considerazione del 2020 sono solo quelli per i mesi estivi, spero. Ho dato per scontato che l’anno della pandemia, non venga preso in considerazione per l’analisi dei dati, visto che è un anno assolutamente fuori da qualsiasi norma. Vero Al volante ?
Ritratto di MS85
17 settembre 2021 - 12:05
+11,2% YTD agosto è vs 2020, quando il mercato EU chiuse a 6,124 milioni. vs 2019 siamo a -35,3% in questo momento. (oggi 6,808 milioni, due anni fa 10,52 milioni)
Ritratto di Meandro78
16 settembre 2021 - 17:19
E l'agonia continua. Comunque fanno bene a ridurre e riadattare le produzioni ai futuri volumi del solo comparto elettrico. E pazienza se una gran parte del PIL europeo sublimerà sull'altare di una sciocca ideologia che non salverà né economia né il pianeta...
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 09:12
@ Meandro78 Al di la di considerazioni sue, sulla sciocca ideologia elettrica, l’articolo dice che c’è un incremento delle vendite dell’11,2 % su base annua nel 2021. Quindi di quale agonia parla ? Il mercato ha risposto bene.
Ritratto di Oxygenerator
17 settembre 2021 - 12:04
Però ho scritto una ka…..a perchè ho dato per scontato che avessero confrontato i dati col 2019, e non col 2020, anno della pandemia. Se sono confrontati col 2020, allora ha ragione lei.
Ritratto di Almeron771
16 settembre 2021 - 19:46
Ma nadta un mercsrk dove continuano ad aumentare i prezzi è un mercsro in cresxits non in calo....basta .....ci siamo stancati.
Ritratto di Volpe bianca
16 settembre 2021 - 20:13
.....eh? Scritto un po' in fretta? :)))
Ritratto di MS85
17 settembre 2021 - 11:43
Quando non hai ancora imparato a gestire manco la tua madrelingua ma pretendi di fare analisi sul mercato automotive.
Ritratto di Volpe bianca
17 settembre 2021 - 13:11
:)))
Ritratto di erresseste
17 settembre 2021 - 14:25
Qualcuno per scherzo gli avrà invertito dei tasti della tastiera :)
Ritratto di Sdruma
17 settembre 2021 - 10:08
3
L'aumento è in base al 2020, grazie al c***o. Se si fanno i paragoni in base al 2019 si gela il sangue.
Ritratto di Blueyes
17 settembre 2021 - 11:28
1
appunto, ma l'importante è dire che va tutto bene per non spaventare il consumatore.
Ritratto di Sdruma
17 settembre 2021 - 15:22
3
ma chissà cosa spaventi, è un delirio di problemi ben più gravi del "basso fatturato del settore automotive" , sono solo le classiche notizie fatte per il settore auto e per tenere azionisti/investitori della classe bassa in tranquillità. Il consumatore credo che sia già più che spaventato, ma per ben altri ca**i.
Ritratto di MS85
17 settembre 2021 - 17:20
Ni, non proprio. Chi ha interessi specifici nel settore non lo tieni certo tranquillo perché le informazioni sa già come trovarle. Per tutti gli altri, al tempo stesso, non c'è da star sereni. Fatturati tagliati significa entrate fiscali tagliate. Oltre a posti di lavoro in meno (che ad esempio a Mirafiori già hanno iniziato ad essere ridotti, da qui a fine ottobre, anche se la cosa curiosamente non ha alcuna risonanza mediatica al momento). Tutte cose che si aggiungono ad una situazione già non semplice, ma che non la lasciano invariata.
Ritratto di bangalora
17 settembre 2021 - 19:13
Mi sembra ovvio che la gente cambia l'auto una volta ogni 10 anni quindi ,le persone non vivono di pane ed auto soprattutto in questi tempi.