IL MESE E IL TRIMESTRE - Il mercato dell’auto conferma un periodo molto complesso anche nel mese di aprile 2021. Secondo i dati diffusi da Dataforce, infatti, lo scorso aprile, se confrontato con lo stesso mese del 2019, periodo statisticamente più rilevante perché non colpito dal lockdown, ha registrato un -17,13%, corrispondente a una flessione di 30.000 nuove targhe. Nei primi quattro mesi dell’anno mancano oltre 120.000 immatricolazioni, quantificabili in un -16,93%. Questi mesi sono stati sostenuti soprattutto dagli incentivi, che però attualmente risultano nuovamente terminati nella fascia tra 61 e 135 g/km di CO2, che è quella più richiesta.
LE PREVISIONE PER IL 2021 - Nello specifico, ad aprile 2021 sono stati immatricolati 164.505 veicoli, tra cui 145.490 autoveicoli per il trasporto passeggeri, 15.192 mezzi commerciali, e una piccola quota di mezzi importanti costituita da 3.748 automobili e 75 veicoli commerciali leggeri. Le previsioni di Dataforce per il 2021 ipotizzano un mercato delle autovetture a quota 1.490.000, che rappresenta un modesto incremento sul 2020 (+7,7%), ma una pesante flessione rispetto al 2019, ultima annata pre-covid, paria a -22,4%.
NOLEGGI IN SOFFERENZA - Ad aprile il mercato dei privati rispetto lo stesso mese del 2019 fa segnare -8,14%, corrispondente a circa 7.700 targhe in meno. Fanno peggio tutti gli altri canali, tranne il noleggio a lungo termine che registra un -7,3%, con 2.000 targhe in meno. Continua la contingenza dei noleggi a breve termine, pari a -53,56%, e delle auto-immatricolazioni, che perdono il 22,91%. I concessionari stanno infatti frenando su esemplari di prova e km zero. Nel cumulato del primo quadrimestre, i privati fanno segnare una perdita di quasi 35.000 automobili.
SEMPRE PIÙ IBRIDE - Per quanto riguarda la tipologia di motori, ad aprile, nel confronto con lo stesso mese del 2019, le auto ibride hanno superato le vendite delle benzina e delle diesel: 48.280 immatricolazioni rispetto alle 46.454 delle auto a benzina e alle 33.299 a gasolio. Nello scorso mese un’auto nuova su tre è stata un’ibrida. Oltre due terzi delle ibride vendute sono di tipo mild, ossia ibride leggere. Continuano a crescere le elettriche, ma con un ritmo inferiore agli scorsi mesi: 4.800 immatricolazioni ad aprile (a marzo furono 7.300). Il rapporto tra elettriche pure e ibride è di 1 a 10. In crescita le auto alimentate a metano (+7,45%), mentre le gpl accusano una flessione del 21,84%.