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Mercato dell’auto in Italia: -15% a giugno 2022

Pubblicato 01 luglio 2022

Se guardiamo ai primi sei mesi del 2022 il calo è del 22,7% rispetto allo stesso periodo di un anno prima.

Mercato dell’auto in Italia: -15% a giugno 2022

Nessuna ripresa per il mercato italiano dell’auto, che anche nel mese di giugno 2022 registra un calo del 15% rispetto allo stesso periodo del 2021, fermandosi a quota 127.209 nuove immatricolazioni. Il primo semestre 2022 chiude con 684.228 nuove auto immatricolate, pari a un calo del 22,7% con circa 200.000 unità in meno sul corrispondente periodo 2021. Nessuna significativa spinta dovuta all’apertura degli incentivi, avvenuta lo scorso 25 maggio. 

Dopo il rapido esaurimento del fondo per gli incentivi destinati alla fascia 61-135 g/km, non è stato registrato un significativo interesse per le vetture 0-20 g/km e 21-60 g/km, con la maggior parte dei fondi ancora disponibili. Discorso analogo per la piccola quota riservata al car sharing, che normalmente si approvvigiona dai noleggiatori, esclusi dagli incentivi. Secondo l’Unrae, con questo ritmo, a poco più di un mese dall’avvio degli incentivi, la proiezione per fine anno indica un mancato utilizzo dei fondi pari al 60% per la fascia 0-20 g/km e all’80% per la fascia 21-60 g/km.

Per quanto concerne i gruppi automobilistici, primo posto per Stellantis con 48.701 vetture, che precede il Gruppo Volkswagen a 20.270 euro e il Gruppo Renault, che si ferma a 15.055 auto. Il marchio DR conferma la propria crescita, con 2.196 vetture.

A prescindere dall’andamento delle prenotazioni di incentivi, risulta stagnante anche quello delle immatricolazioni di autoalla spina”: a giugno le PHEV scendono a quota 5,5% del mercato (a maggio erano al 6,1%) e le BEV nonostante il recupero della quota (4,8%) sono ancora sotto al livello del 2021. In Italia l’elettrica più venduta è risultata essere la Fiat 500, che ha pizzato 781 vetture, secondo posto per la Tesla Model Y a con 769 unità. Per quanto concerne le ibride plug-in più vendute, i primi due posti sono occupati da Jeep Renegade e Compass, rispettivamente con 1.125 e 941 unità, terzo posto per la Cupra Formentor, con 693 auto.

L’analisi per alimentazione conferma il crollo di benzina e diesel, che perdono rispettivamente il 18% (37.513 immatricolazioni) e 21% dei volumi (26.665 immatricolazioni), fermandosi al 29,2% e 20,7% di quota nel mese (27,6% e 20,6% nel cumulato). Leggermente positivo l’andamento del Gpl (+1,3%), con una quota in salita al 9,7% (8,6% da gennaio a giugno) mentre l’ennesimo tracollo (-62%) porta il metano all’1,1% in linea con il cumulato. Nonostante gli incentivi, diminuiscono del 12% le immatricolazioni di elettriche nel mese, con una quota in crescita di un decimo di punto rispetto a giugno 2021 al 4,8% (3,6% nel semestre). Stabile il volume delle PHEV (-1,2%), con una quota in aumento dal 4,7% di 12 mesi prima al 5,5% (5,4% nel cumulato). Le ibride fanno meno peggio del mercato complessivo (-9,4%) con una quota al 29,1% (33,0% nel primo semestre del 2022), composta per l’8,7% di “full” hybrid e per il 24,3% di “mild” hybrid.

Tra i segmenti del mercato, in pesante calo le piccole (il cosiddetto segmento A) e medie superiori (segmento D), che perdono rispettivamente 3,3 punti (al 14,1%) e 0,9 punti (al 11,4%) di quota. Registrano andamenti negativi utilitarie (segmento B) e medie (segmento C), rispettivamente in linea e peggio del mercato totale, con quote stabili al 38,0% (utilitarie) e in miglioramento al 34,1% (medie). Crescono invece le immatricolazioni di superiori (segmento E, +6,3%) e vetture alto di gamma (segmento F, +7,4%), con quote in rialzo al 2,2% e 0,4%, rispettivamente.
 
Fra le carrozzerie, le suv coprono oltre la metà del mercato di giugno, con i crossover al 43,4% e i fuoristrada al 10,5% (52,9% nei 6 mesi), in seconda posizione le berline al 39,0%.

La struttura del mercato di giugno evidenzia una flessione per tutti gli utilizzatori: i privati hanno registrano una diminuzione in linea con il mercato totale, recuperando un decimo di punto di quota nel mese, al 57,1% (59,8% nei 6 mesi). Le autoimmatricolazioni crollano del 41% a una quota di mercato del 7,7% (8,5% nel cumulato). Il noleggio a lungo termine vira in negativo con un -1,7% guadagnando comunque 3 punti di quota al 22,9% (21,2% nel semestre). Il noleggio a breve termine fa appena meglio del mercato complessivo: -13,6%, con un marginale aumento di quota al 6,8% (4,5% nei 6 mesi). Le società, con un andamento in flessione del 12,4%, aumentano di un decimo la loro quota al 5,5% (6% nel cumulato).



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Ritratto di alvola2023
1 luglio 2022 - 21:22
Devo essere onesto pensavo, dopo tanto averne letto e qui discusso, di trovare in top 50 qualche Mg (sembrava le persone altro non dovessero volere), essendo che ci compaiono anche X3, Stelvio e financo Model Y (insomma cifre anche importanti)... Impressionante comunque come le prime 10 posizioni siano a totale e appannaggio di franco/italiani, a livello di gruppi, e anche allargando alla top 20 lascino giusto qualche posizioncina scoperta a tedeschi - giapponesi.
Ritratto di PONKIO 78
2 luglio 2022 - 00:25
….ahah ben gli sta, hanno fatto meno di quando c’era il covid
Ritratto di deutsch
2 luglio 2022 - 12:05
4
Ma non c'era una guerra
Ritratto di Flynn
3 luglio 2022 - 07:43
Alvola2023; tutta la crisi del settore è dovuta all’aspettativa verso le pazzieschie Nio e Xpeng da 653cv a 38.000 euro, nonché al completamento delle gamma MG con modelli più europei. Chiaramente è questione di pochi mesi, poi tutto il mercato parlerà cinese. L’errore, fatale per l’industria automobilistica nazionale, è quello di aver tolto dalla produzione la 33 Imola
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2022 - 08:55
Se qualcuno fosse più intelligente vedrebbe proprio questo, questi qua corrono alla velocità della luce, mentre per gli europei è crisi nera.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2022 - 12:29
Se,al solito, completamente fuori strada. Genio, quante DR venderebbero se costasse come una GLA? Te lo dico io : ZERO . Manco DiRiso se ne terrebbe una.
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2022 - 08:58
Alvola2023 : La DR 5.0 (a cui andrebbe aggiunta la 4.0 che è uguale a parte qualche finitura), sta al ventisettesimo posto in Italia a giugno, battendo una certa Fiesta, una certa Polo e anche la T-roc, vende all'incirca quanto la Golf.
Ritratto di alvola2023
3 luglio 2022 - 11:31
E questo va bene (finché dura), ma il fatto è che a livello Europa/Italia non si sta avverando nessuno straordinario scenario che ci avevi predetto, e sul quale in verità continui ad insistere nonostante i numeri dicano ben tutt'altra cosa. Non so se ci hai fatto caso, sotto Vincenzo mi ha chiesto se erano veramente quelle le vendite di Nyo 2022 a ns.livello continentale, cioè lo avevi tanto portato fuori strada che avrà pensato a vendite europee se la giocassero con Tesla o BMW (e non con Lotus o Saab).
Ritratto di dreamerofcars
1 luglio 2022 - 21:38
sono 30 anni che i salari non si rivalutano, adesso ci si mettono anche con le gretinate green e questi sono i risultati. Adesso rispondetemi sotto in 3 dicendo che l'euro e' un successo e che le politiche dei finti sinistrati sono la scelta migliore. Non dobbiamo piu' andare avanti. Per andare bene dobbiamo ritornare indietro. Solo un gretino può sperare che la finanziarizzazione dell'economia con moneta fiat sia una soluzione sostenibile nel medio lungo.
Ritratto di Pierre Cortese
1 luglio 2022 - 21:47
1
La verità è che le bev non le vuole nessuno così come le phev a meno di incentivi che sfiorino il limite del regalo. Naturalmente IMHO e con rispetto parlando. Un saluto. Il Gwent.
Ritratto di dreamerofcars
1 luglio 2022 - 22:55
E l’elettrico e’ una speculazione finanziaria fine a se stessa. Gwent, tra tutti i commenti siamo almeno in 3 a scrivere?
Ritratto di Gratto Da Vinci
2 luglio 2022 - 12:04
Ottimo Gwent. Smettessero di fare giornaletti illustrati per sagaioli e trattassero in primo luogo e con precedenza assoluta modelli realmente contemporanei. Sono anacronistici e patetici nella loro inutile insistenza a "diversificare" secondo proporzioni per niente realistiche. Purtroppo la stampa igienica e l'anologic web hanno le loro responsabilità nel divulgare incertezze, timori e disincentivare gli acquisti. Il tutto attraverso fantasticherie insane, che faranno anche tanto clickbait (rispetto al cartaceo non saprei), ma che allontanano da un metaverso in cui la realtà ormai è solo uno sfondo sfocato. Ma la realtà c'è, eccome se c'è, e da quella non si scappa.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2022 - 07:47
Ma no Gwent, a oggi come seconda auto le elettriche sono perfette. Certo, volenti o dolenti le dovremo accettare anche come prime. Rimane indiscutibile , tuttavia , che mai lo potranno diventare come ideali per la terza auto.
Ritratto di Santhiago
4 luglio 2022 - 11:52
Vero, troppo economicamente sconvenienti, anche, con gli incentivi. Citando l'articolo, "non è stato registrato un significativo interesse per le vetture 0-20 g/km e 21-60 g/km, con la maggior parte dei fondi ancora disponibili". Quelle attualmente circolanti erano state vendute con il primo incentivo da 10.000 euro se non ricordo male, che quasi le portava al prezzo di una pari segmento tradizionale... Tolto quel super incentivo, questo è il risultato
Ritratto di alvola2023
1 luglio 2022 - 22:03
In compenso inflazione 8%, notizia fresca. Come non si vedeva da una quarantina d'anni. Ma vaglielo a spiegare agli iperottimisti che circolano da queste parti, e che ora ti diranno (nel migliore dei casi) essere tu catastrofista, se non direttamente passare al darti del terrapiattisrettiliano.
Ritratto di realista
4 luglio 2022 - 00:04
1
@alvola2023 purtroppo l'inflazione reale, dall'avvento dell'Euro in poi, è sempre stata ben più dell'8% Ora sarà al 16 o 18% e ci raccontano che è all'8% Quando siamo entrati nell'Euro abbiamo preso un secco 50% di inflazione con stipendi fermi, dall'oggi al domani. Ricordi?
Ritratto di PONKIO 78
3 luglio 2022 - 08:34
…a mio avviso l’entrata in Europa non è stata a fatto una buona scelta…. Se prima una americano, con 100 dollari, comprava 3 magliette adesso con 100 euro ne compre mezza…. In più questi obblighi che ci costringono a fare, come elettrificazione entro il 2035… non sono il massimo, anche perché alla fine gli stati della comunità sembrano pui divisi che coalizzati…. Per tutto questo bisogna ringraziare “IL MORTADELLA (Prodi)”….
Ritratto di Volpe bianca
1 luglio 2022 - 22:15
Significativo il fatto che la maggior parte dei fondi stanziati per le bev, sia ancora inutilizzata. E che le bev nonostante gli incentivi non raggiungano il 5%. Nel primo semestre benza+gasolio+mild hybrid costituiscono il 72,5% delle vendite. Se non servono più nemmeno gli incentivi, come penseranno di venderli tutti sti modelli elettrici attualmente disponibili e in arrivo? Tredici anni sono molti, ma anche le cose da cambiare saranno parecchie. Almeno limitatamente al nostro paese.
Ritratto di Rush
1 luglio 2022 - 23:55
Volpe, ancora più significativa è la proiezione di quanto non verrà utilizzato. Credo comunque che un elemento importante da considerare sia chi non ha un box dove poter ricaricare, magari ha anche difficoltà nel trovare punti di ricarica sottomano. Non rimarco il discorso prezzi che è più che noto. Oltre ad incertezze varie e inflazione. Inoltre, tutte o quasi, le immatricolazioni delle auto aziendali (NLT), sono Bev o PHEV per motivi fiscali…altrimenti la quota sarebbe ancor più bassa. L’elettrico non è per tutti a prescindere da come la si possa pensare.
Ritratto di Volpe bianca
2 luglio 2022 - 06:59
@Rush concordo. Hanno tempo però devono migliorare e non di poco in alcuni aspetti altrimenti prima o poi il mercato rischierà di bloccarsi
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 07:32
Oddio, caro Volpe, 13 anni non sono poi così tanti, viste le tantissime cose da fare e implementare.
Ritratto di Volpe bianca
2 luglio 2022 - 08:25
@Quello la, cercavo di dare un tono un po' positivo. I deludenti dati delle vendite comunque non sono opinioni pro o contro, rispecchiano la realtà. Certo che se si dessero una svegliata e iniziassero a proporre modelli più accessibili, abbassassero i prezzi, migliorassero le infrastrutture necessarie ecc, tredici anni potrebbero anche bastare. Concordo con quello che hai scritto più in basso.
Ritratto di Meandro78
2 luglio 2022 - 08:53
Ma signori, è semplice. La gente comune non potrà più avere l'auto di proprietà. Potrà ricorrere solo a noleggi. Peccato e molto per i pendolari. Ma nel 2035 ci sarà un'impennata di lavori remotizzati e un'occupazione. Per cui anche questo è da vedere se sarà un problema.
Ritratto di MS85
2 luglio 2022 - 09:32
In effetti, visto il livello di formazione medio degli italiani e la ripartizione del PIL per settori, sarà facilissimo riconvertire tutti gli operai e i piccoli commercianti in lavoratori da remoto… non gli servirà più un mezzo privato per spostarsi, gli addetti alle presse stamperanno lamiere virtuali direttamente dal divano di casa. Seduti accanto al loro unicorno personale nella casetta di pan di zenzero.
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 10:01
Meandro concordo. Soprattutto in un paese formato da miriadi di PMI.
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 09:55
Volpe, son più dell’idea di Quello la. Siamo in Italia, se non risolvi la parte burocratica il tempo vola e rimaniamo al solito indietro. Più probabile che “i geni” si inventino che se hai un’auto sei obbligato ad avere un box… così rilanciano l’economia edilizia che hanno affossato in questi giorni. Ho parlato con un gestore IP (dipendente) che ho vicino casa, al momento non sono previste installazioni di colonnine.
Ritratto di Yuri85zoo
4 luglio 2022 - 11:01
obbligo di box? la vedi anche tu la speculazione all'orizzonte che ci viene in contro al galoppo? non so come potremmo uscire da questa situazione di stagnazione
Ritratto di Tino91
1 luglio 2022 - 22:16
Le incertezze. Devo cambiare auto, compro un diesel? mà ha vita corta, allora compro un benzina, però consumicchia e con i prezzi della benzina, forse magari una bhev e compagnia, però se vado in autostrada è un benzina, aaahh ho trovato, compro un elettrica, si ma dove ricarico le batterie e alle colonnine prezzi da capogiro, insomma incertezza totale. Certezze. I costruttori hanno aumentato i prezzi a dismisura, con la scusa dei microchip, forse, vendono meno ma guadagnano di più, si, ma sino a quando. Il mercato continuerà a scendere, perché la gente non è disposta a spendere così tanto, e continuerà a viaggiare con la propria auto, magari con 10 anni di vita.
Ritratto di lovedrive
1 luglio 2022 - 22:23
comprato un diesel e sono aposto per i prossimi 10 anni.
Ritratto di Meandro78
2 luglio 2022 - 08:55
Quando le vendite del nuovo scenderanno sotto il milione annuo e su ogni singolo modello il produttore marginerá più di adesso allora la UE sarà soddisfatta.
Ritratto di Cosworth141090
3 luglio 2022 - 18:45
Sottoscrivo a pieno ogni singola parola, e personalmente mi ritrovo proprio in questo "limbo": percorro per lavoro almeno 30k annui. Per percorrenze e lunghezza delle singole tratte ancora non c'è una alternativa al diesel (sia in termini di autonomia che di prestazioni, spesso viaggio piuttosto carico). Ma giammai ne comprerei uno adesso: a Roma è fresco di annuncio il piano di stop alle auto Diesel (entro il 2025 nemmeno gli euro 6 potranno circolare). Benzina pochi i modelli che possano convenire viste le mie esigenze, GPL mortificante dal punto di vista delle prestazioni, Metano lasciamo perdere, Elettriche poco sfruttabili/poca autonomia/costi improponibili, ibride non convenienti. Ho optato per spendere 2000 euro e rimettere a nuovo la mia Kuga Diesel.....me la tengo per i prossimi 2 anni nella speranza si faccia chiarezza nel panorama legislativo e nell'offerta automobilistica.
Ritratto di CR1
2 luglio 2022 - 05:31
ANTEPRIMA dal 6 luglio 2022 nuovo impressionante calo di vendite per colpa delll' Intelligent Speed Assistance che diventerà di serie su tutti i nuovi modelli, gli smanettoni saranno umiliati e addomesticati , tutti a 30 < 50 > 90 <>130 sarà ancora ammesso tagliare la strada alle rotonde
Ritratto di CR1
2 luglio 2022 - 05:37
quindi sulle piste in autodromo ci saranno cartelli con limiti di 400kmh ok, ma diverranno inutili le auto e l'orgoglio di possedere un auto da 280kmh costretta a stare dietro la panda
Ritratto di Trattoretto
2 luglio 2022 - 06:25
Come scritto più e più volte, chi può tiene l’auto che ha per i prossimi 2-3 anni almeno, cioè fin quando la maggior parte dei costruttori tradizionali avranno a listino modelli elettrici (bev) per i segmenti più popolari (utilitarie e compatte). Quindi c’è da aspettarsi almeno due anni di cali via via minori finché la quota di non bev si stabilizzerà. Poi le vendite ripartiranno con le nuove full electric
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 07:35
Eh, caro Trattoretto, magari le auto segmento B e C elettriche ci saranno tra un paio d’anni, ma costeranno da 30k in su. Quanti le compreranno?
Ritratto di Trattoretto
2 luglio 2022 - 07:55
Non si può ipotizzare il prezzo. Nell’elettronica l’evoluzione tecnologica fa abbassare i prezzi, anche di molto. Basti pensare ai prezzi dei primi computer portatili o dei primi cellulari. Erano più alti di adesso
Ritratto di Trattoretto
2 luglio 2022 - 07:58
Il primo primo ibm think pad l’ho pagato 3 milioni e 800 mila lire. I primi cellulari costavano sui 2 milioni di lire
Ritratto di Trattoretto
2 luglio 2022 - 08:00
E parliamo di poco dopo metà anni ‘90
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 08:42
Su questo ti do ragione, caro trattoretto, però sulle auto, finora, non ho avuto questa percezione. E anche se siano in un mercato ancora acerbo e di nicchia, Tesla vende da quasi vent'anni e la Leaf o la Zoe ne hanno una decina o anche di più.
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 09:46
Trattoretto e Quello la, attenzione a non confondere un bene di consumo quali cell/ smartphone o pc con l’auto che è un bene durevole. Le case costruttrici hanno fissato una soglia prezzo dalla quale non scenderanno, sapendo che comunque vada inevitabilmente il numero di vendite di auto calerà. Quel che non deve calare sono i margini. Troppi costruttori e troppi modelli sono un problema. Siamo agli albori di una “rivoluzione”, di una nuova economia…il problema principale è che mancano gli acquirenti, si suppone per mancanza di possibilità/liquidità. Dovranno studiare offerte finanziarie più articolate per attirare l’acquirente ad indebitarsi. Negli ultimi 2 anni però i risparmi sono aumentati notevolmente, quindi c’è un bel tesoretto da aggredire.
Ritratto di deutsch
2 luglio 2022 - 12:15
4
Beh insomma, con 35k dieci anni fa compravi un vero, ovvero un segmento A con autonomia ridotta e senza tecnologia, oggi con la stessa cifra compri un segmento C moderna sicura con adas e tecnologie attuali e quasi il triplo di autonomia
Ritratto di MS85
2 luglio 2022 - 23:29
Eh? Era una battuta? Un segmento A con 35k nel 2012?
Ritratto di deutsch
4 luglio 2022 - 10:09
4
buona lettura https://www.alvolante.it/prova/citro%C3%ABn_c_zero_1_full_electric_airdream
Ritratto di deutsch
4 luglio 2022 - 10:12
4
dopo la lettura vai a vedere cosa ti da oggi nissan EV con quella cifra, con quali optional, prestazione e tecnologia (e la leaf non è esattamente l'auto più moderna in circolazione). attendo le tue valutazioni
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 08:08
La batteria standard (quella al piombo) dell'auto invece la pagavi tipo 50 euro 10 anni fa, e ora la stessa la paghi quasi certamente di più. Quindi, magari dipende anche dalla ""'elettronica""; o meglio non traccerei nessuna strada "sicura" riguardo a come andranno le cose.
Ritratto di MS85
2 luglio 2022 - 09:34
Eh no, la transizione va affrontata col wishful thinking spinto, non sia mai che sorgano dei dubbi o ci si fermi a guardare i dati.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 09:43
Il petrolio, dicevano, sarebbe dovuto finire 50 anni fa. Come dicevano che le auto diesel non ce l'avrebbero mai fatta a rientrare tecno-economicamente in Euro6, tranne le costosissime berline della fascia più alta. Onestamente non capisco chi gli si dice tipo: esattamente fra un anno sopra casa tua pioverà dalle 14:29 alle 15:03, e quello si adagia e coccola nell'idea che ciò abbia veramente possibilità di avvenire credendo nell'abilità divinatoria di qualcuno (come sempre più spesso sembra accada quando si parla di scenari futuri termiche/bev; nb specifico che il riferimento non è specifico a Trattoretto che è in cima alla cascata dei ns.commenti)... Bah
Ritratto di deutsch
2 luglio 2022 - 12:23
4
Si ma quelle c'erano già 20-30-40 anni fa quindi il paragone non regge. È la novità che con la diffusione scende di prezzo non le cose ampiamente rodate.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:32
Cioè, per le auto termiche, non hanno mai dato luogo a nuove batterie (al piombo o meno) di pari o migliore performance ma a prezzo dimezzato, perché non andava "macchiata" una tradizione decennale? Bah...
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:33
(mezze)Battute a parte, il discorso non regge facendo il semplice esempio delle batterie dei cellulari che pure loro sono oggetti in uso comune da decine di anni oramai.
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 14:06
Alvola2023 in verità con la scusa dello S&S i prezzi delle batterie sono aumentati del 500%…
Ritratto di deutsch
4 luglio 2022 - 10:06
4
alvola, so bene che hai capito il concetto che ho espresso e quindi non serve che ti risponda
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 14:11
Deutsch, che la riduzione di prezzo derivi dalla diffusione accade nei mercati normali… l’automotive non lo è di certo, tra incentivi e continue sovvenzioni (altrimenti siamo costretti a lasciare a casa gli operai), è un mercato drogato a tal punto che è in overdose… sbaglierò ma non mi illuderei di vedere i listìni in discesa in un prossimo futuro.
Ritratto di deutsch
4 luglio 2022 - 10:05
4
rush, ho letto diverse volte i tuoi commenti e mi sembri persona alla quale non bisogna certo spiegare le dinamiche di mercato domanda / offerta e nemmeno l'incidenza odierna della situazione globale. basta fare il raffronto tra una EV di oggi ed una di anni fa. non dimentichiamo che pure le termiche sono aumentate parecchio negli ultimi anni e chiaramente ha inciso la nuova dotazione schermi, sensori, adas, normativa di sicurezza e antinquinamento ect
Ritratto di Sepp0
6 luglio 2022 - 08:54
Nell'elettronica, non nell'automotive. Le automobili/moto sono l'unico "elettrodomestico" che costa sempre di più a parità sostanziale di caratteristiche.
Ritratto di CR1
2 luglio 2022 - 07:13
poi le vendite ripartiranno in FORTE CALO con le ev almeno i italia aspettando incentivi e cali di listino
Ritratto di Check_mate
2 luglio 2022 - 07:24
Mi sembra che con gli incentivi si sia recuperato qualche punto percentuale. Resta comunque che ormai, sul nuovo, o si va di pronta consegna o bisogna accettare di attendere indefinitamente un'auto (6 mesi minimo per una Polo, senza comunque garanzie, direi anche no).
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 07:40
Impressiona il fatto che, nonostante gli incentivi, le BEV e PHEV non riescano a fare numeri significativi. I problemi sono noti e sono stati più volte sviscerati anche in questo forum. Difficile che ai piani alti non li conoscano. Hanno qualche soluzione in mente o l’unica cosa che faranno è attendere il 2035 (domani mattina, in pratica) e poi si salvi chi può?
Ritratto di Mbutu
2 luglio 2022 - 09:44
Comunque fanno meglio del mercato. In considerazione che con i nuovi limiti agli incentivi sono stati tagliati i modelli più appetibili non c'è troppo da lamentarsi. Sui numeri, in questo momento più ancora dei problemi reali pesa la resistenza al cambiamento; oltre ad un'offerta che si sta ampliando ma ha ancora tantissimi "buchi".
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 10:52
Su questo devo dare ragione al caro Mbutu: l’offerta di BEV è molto bassa ancora. In gamma ci sono solo auto molto costose e qualche media e questo non aiuta.
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 11:37
In gamma continueranno a restare soltanto auto molto costose. Almeno secondo le proiezioni di parecchie case. Per garantire le prestazioni e i chilometraggi a cui sono abituati i compratori benestanti, le auto elettriche dovranno essere grosse e pesanti e costare sempre di più. Inoltre sarà quasi obbligatorio avere un box privato per garantirsi autonomie più alte e costi di energia più convenienti. Spariti i carburanti, rifornirsi alle colonnine dell'unica fonte di energia diventerà molto costoso.
Ritratto di Quello la
2 luglio 2022 - 12:26
Il futuro quindi saranno i robotaxi che arriveranno a chiamata. E AlVolante chiuderà.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:47
Non la sezione commenti. In fondo già ora commentiamo almeno un 50% di auto (e cose affini) che non ci riguardano nemmeno lontanamente, ma giusto per il piacere di parlarne. Vedi i dati di vendita in Norvegia, Australia e China, o le stesse auto elettriche, che tanti di noi più che incrociarne un paio al giorno, rispetto alle centinaia-migliaia di auto termiche...
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 13:05
Auto a chiamata col cellulare? Probabilmente ci saranno. Sostituiranno i taxi con conducente. Riviste auto? Ci saranno anche quelle, ma saranno come le riviste di arredamento e parleranno più dell'arredamento interno che dei motori. Ma è una mia opinione.
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 13:21
Volandr, ci sono già. Hanno qualche problemino… “Cruise, i taxi autonomi bloccano un incrocio per 2 ore Vi ricordate di Cruise? E’ una società americana che sta dando vita a un servizio di taxi a guida autonoma nella città di San Francisco, e quando si fa un lavoro così particolare è inevitabile incorrere in inconvenienti; solo qualche mese fa vi abbiamo raccontato di uno strano episodio in cui la polizia di San Francisco ha fermato una delle auto di Cruise, convinta di aver fermato un automobilista umano, salvo poi rendersi conto di aver fermato un’auto prima di guidatore. Un paio di giorni fa, a San Francisco all’incrocio tra Gough e Robin diverse auto di Cruise – si parla di almeno mezza dozzina – si sono fermate senza un apparente motivo, e sono rimaste lì per almeno un paio d’ore, bloccando il traffico fino a quando gli addetti di Cruise non si sono recati sul posto e hanno spostato manualmente le auto.”
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 14:00
Quando sono arrivate le prime automobili, in seguito a un incidente d'auto in cui morì una donna incinta, in Inghilterra emisero il Red Flag Act che imponeva il limite di 3 km orari in città e di 6 fuori, con uno sbandieratore che doveva precedere l'auto con un drappo rosso (Red Flag) per avvertire del pericolo la popolazione. Eppure l'automobile si è affermata lo stesso, nonostante i morti (più di un milione all'anno nel mondo). Ora dovremmo spaventarci per un ingorgo auto e qualche incidente grave? Il futuro, con le elettriche controllabili a distanza, sarà "obbligatoriamente" più sicuro. Sarà l'automobile stessa a non permettere di correre più di tanto e di fare sorpassi che non siano super prudenti (quindi più rari). Verrà un mondo diverso, almeno nel blocco occidentale e filo occidentale, con meno risorse ed energia più cara, quanto meno per la popolazione di reddito medio.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 14:19
Ma secondo me si ritrovano spaventati ancora di più i legislatori che mi sembra nella quasi totalità ancora non permettono guide autonome. Altrimenti tecnicamente le auto ci sarebbero pure, mi sa. Infatti l'esempio del tizio di 1-2 secoli fa a 6 all'ora invece che a 3, mi sembra azzeccato: in tal caso si sapeva già se la colpa era sua o dello sbandieratore, per esempio? E oggi/domani, in caso di guida totalmente autonoma chi in caso d'incidente sarebbe da ritenere responsabile? Il proprietario (se ce l'ha) o chi le sta facendo svolgere quel servizio, tipo taxi? Il costruttore che ci mette il marchio che la vende? Chi ne ha curato il software? Un po' tutti? Un po' nessuno?
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 14:47
Forse perché i legislatori sono finanziati dai grandi gruppi ?…
Ritratto di Rush
2 luglio 2022 - 14:44
Personalmente mi accontenterei inizialmente di alcuni dispositivi obbligatori, al fine di prevenire gli incidenti. Uno su tutti lo smartphone, inutilizzabile se non collegato all’auto in un apposito spazio, che se rimosso diventi inutilizzabile quando il motore è acceso. Stanno introducendo nuovi sistemi di sicurezza obbligatori, per le auto di nuova produzione, tipo, se hai un tasso alcolemico superiore alla norma l’auto non parte. Perché non agire anche sui cell?. Non mi capacito…
Ritratto di pokemon64
5 luglio 2022 - 09:59
3
Per "fortuna" vista la mia età non sarà il mio mondo, avendo davanti non più di una 20ina danni di guida. Mi consolo pensando di aver vissuto il periodo d'oro dell'auto e della moto (in gioventù), quando si faceva il pieno di "benza" e si partiva......
Ritratto di Mbutu
2 luglio 2022 - 16:36
Volandr, tutto può accadere, ma perché "rifornirsi alle colonnine dell'unica fonte di energia diventerà molto costoso" ? Per anni i carburanti sono stati l'unica fonte di energia per le auto eppure, tutto sommato, i prezzi sono rimasti gestibili. Al di là del fatto che indubbiamente con l'aumento delle bev vedremo degli scossoni e degli assestamenti (per dire, le accise spingeranno in aumento, ma i costi fissi spalmati su maggiori volumi spingeranno in discesa) non vedo perché dovrebbero diventare addirittura "molto" costose le ricariche. Anche perché dovranno tenere conto della concorrenza dell'autoproduzione.
Ritratto di Volandr
4 luglio 2022 - 14:09
Mbutu. Certamente, tutto e il contrario di tutto può accadere. Io personalmente noto che: le automobili pesano molte centinaia di chili più di prima. La mia prima Fiesta pesava mi sembra 670 chili, mentre l'attuale supera abbondantemente i mille (lo stesso vale per la prima Panda e per l'ultima). L'arrivo dei suv ha raddoppiato i pesi e raddoppiato il bisogna di energia per spostarli. Inoltre la presenza di moltissimi apparecchi elettrici e la connessione a internet richiedono ulteriore energia. Di conseguenza penso che se l'unica fonte energetica sarà l'elettricità, non sarà possibile produrne una quantità sufficiente (per auto, case, uffici, eccetera) per cui costerà molto di più. A meno che: 1) si trovi il modo di produrre e immagazzinare tutta questa energia elettrica con una nuova tecnologia a minor costo (e mi sembra improbabile); 2) si riduca la dimensione e il peso dei veicoli e si tolgano o si facciano pagare a parte cose come gli alzavetri, gli specchietti elettrici, l'aria condizionata, la radio, ecc.) per limitare i consumi; 3) si limiti il numero dei veicoli/suv così opulenti come li vediamo ora aumentandone in modo esagerato il prezzo, così che possano essere acquistati solo dai ricchi.
Ritratto di Volandr
4 luglio 2022 - 14:10
Ovviamente non entro i prossimi mesi. :)
Ritratto di Quello la
4 luglio 2022 - 14:29
In realtà il consumo nonostante l’aumento del peso, caro Volandr, non è aumentato, anzi, talvolta è pure diminuito. AD esempio su una nota rivista concorrente sono state poste al confronto Mercedes 190 e classe C attuale. I consumi dell’ultima sono la metà della vecchia (una era benzina e l’altra diesel, ok, però…) Sono d’accordo sul togliere alcuni servomeccanismi che reputo inutili (ad esempio alzavetri posteriori, specchietto sinistro, piantone del volante, eccetera).
Ritratto di Mbutu
4 luglio 2022 - 15:24
Volandr, è vero che l'elettricità servirà per un sacco di cose. Ma ci sono anche tanti modi di produrla, il che potrebbe concorrere frenarne il prezzo. Ovviamente non dico che non possa aumentare, semplicemente credo ci sia la possibilità di tenerne il prezzo sotto controllo. Poi è ovvio che davanti a speculazioni e simili c'è poco da fare: lo stiamo vivendo proprio oggi. Come ha fatto notare anche Quello la, non è proprio vero che sia raddoppiato il bisogno di energia. E' assolutamente vero che a fronte di un "appesantimento" naturale (sicurezza, tecnologia, ambiente) c'è un ipertrofismo generalizzato ed esagerato, su questo hai perfettamente ragione (e lo dico da amante della guida alta da suv).
Ritratto di pokemon64
5 luglio 2022 - 09:52
3
Analisi che condivido, almeno per i prossimi 3/5 anni. Purtroppo a mio modesto parere sulla elettrificazione del parco auto in Europa si è partiti con il piede sbagliato, con il concetto di base completamente errato
Ritratto di Quello la
5 luglio 2022 - 09:53
In che senso, caro Pokémon, siamo partito col piede sbagliato?
Ritratto di pokemon64
5 luglio 2022 - 11:04
3
È solo il mio pensiero. Per pigrizia ti copio/incollo una parte di uno dei miei commenti che ritengo lo spieghi abbastanza bene, anche se era sugli incentivi a pioggia che non approvo. "Penso che dovrebbero incentivare solo le elettriche pure e solo utilitarie, di modo che verrebbero usate prevalentemente per piccoli spostamenti, preferibilmente in città. In tal modo si potrebbe implementare la rete di ricarica e infrastrutture ad essa collegate nei centri urbani rendendola più comoda e fruibile agli utenti. Poi, ma proprio poi, si passerebbe alla rete autostradale ecc. ecc. Per il momento benzina o diesel senza tante cianfrusaglie (batterie addizionali) che aumentano solo il costo d'acquisto senza benefici su medie/lunghe percorrenze. Nel giro di poco tempo nei centri urbani si girerebbe solo in puro elettrico con benefici per la popolazione residente. Dimenticavo.....anche i furgoni addetti alle consegne dovrebbero essere elettrici. Poi chi volesse comprare un elettrica pura da una certa fascia di prezzo in su (40.000 euro per esempio) per motivi suoi personali se la paga a prezzo pieno. Purtroppo siamo in Italia e le cose ragionevoli e razionali non sono cosa che ci appartiene"
Ritratto di Quello la
5 luglio 2022 - 11:08
Il punto è che gli incentivi per le elettriche ci sono. Ma restano lì e non serve che spiego gli ennemila perché.
Ritratto di pokemon64
5 luglio 2022 - 13:30
3
@quello la. Concordo gli incentivi ci sono e io per primo non vorrei toglierli, anche se non approvo il sistema; ma la discussione verteva sul fatto di essere partiti "col piede sbagliato" e penso di aver chiarito il mio pensiero.
Ritratto di Volpe bianca
2 luglio 2022 - 10:45
Le Bev al 3,6% e le Phev al 5,4% in questo primo semestre. Sono dati molto deludenti. Il gasolio che non doveva più essere acquistato da nessuno o quasi, ha venduto più del doppio di elettriche e plug-in messe insieme. Quelle che dal 2035 saranno le uniche ad essere vendute sono al 3,6%, un dato che dovrebbe far riflettere. Magari finirla con i soliti toni trionfalistici-propagandistici (produzioni e vendite previste esorbitanti) e rimboccarsi le maniche per fare qualcosa di concreto.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 11:03
Il problema è che con la crisi dei chip oramai qualsiasi tipo di auto sarà richiestissima a prescindere, e quindi il prezzo non cala per nessuna motorizzazione a prescindere. Altrimenti con la crescente fobia verso il diesel (che magari per chi vive in centro-centro città di Roma o Milano potrebbe anche avere senso, come per chi vive in alcune regioni in cui le restrizioni iniziano a pesare), poteva essere un momento davvero opportuno per portarsi a casa una diesel nuova a prezzo stracciato (relativamente a poi quanto una diesel coi suoi consumi bassi e la sua coppia sempre presente, dia). Persino io che non ne ho mai avuto particolare considerazione penso che affacciarmi per qualche preventivo a nafta l'avrei fatto.
Ritratto di Ennio78
2 luglio 2022 - 09:09
Le bev si venderanno a volumi solo quando il prezzo sarà uguale se non inferiore a quelle a combustione interna. Del resto quali sono i vantaggi per un consumatore ad avere un veicolo elettrico a parte l'ipocrisia di essere green quando la maggior parte Dell energia è prodotta da combustibili fossili incluso il carbone?
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 09:22
I fattori sono molteplici e tutti altamente rilevanti/critici. Il prezzo non è il solo. Molti non saprebbero nemmeno come e dove mettere su una zona di ricarica domestica, anche se giela regalassero una bev. Per altri sarebbe troppo uno strazio avere una citycar bev, che gli costasse ammettiamo pure quanto una Panda, relativamente all'uso che ne dovrebbe fare, che qui oramai sembra nessuno abbia mai visto un casello autostradale (anche se poi c'è in home un articolo proprio sulle trasferte autostradali che si moltiplicheranno in questo periodo estivo), ma di gente che con una certa frequenza si fa il saliscendi nord-centro-sud ce n'è.
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2022 - 10:25
Devo ancora guardare i dati ma intanto DR ha fatto 2.200 auto e deve ancora vendere tutti i 10 modelli nuovi appena presentati a Milano... Ho parlato con la CEO di DR al Mimo a Milano e ha detto che si tutte le case si vantano un pò, fanno sempre finta che tutto vada bene, ma loro davvero appena presentata la grossa DR 6.0 non sono stati capaci di soddisfare le richieste, non gli stiamo dietro davvero ha detto, del resto basta guardare i numeri...
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 10:30
Un po' come Stelvio. Probabilmente anche quello non ne vendono (o quasi) uno nel resto d'Europa per stare appresso ai ben circa MILLE che mensilmente devono riservare ai clienti italiani. Son problemi, eh...
Ritratto di Tu_Turbo48
2 luglio 2022 - 18:38
@Giulio si certo come no, tu hai parlato con il Ceo di DR, mentre io ho cantanto con Albano. Ma per piacere sei poco credibile.!!!
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2022 - 10:41
Sminuiamo intanto questi si stanno conquistando il mercato italiano, e intanto ridendo e scherzando anche la tanto scarsa MG ancora coi primissimi modelli (voglio vedere la MG4 la "Golf" delle elettriche cosa farà) ha superato Mazda e Honda.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 10:53
Contento tu. Hanno venduto in tutto un 600 auto circa. Metti che solo Opel ne ha fatte più di 5.000, quasi 10 volte di più; Opel, non so se hai presente...
Ritratto di Voltaren
2 luglio 2022 - 13:48
@Ciullio: il balordo visionario...
Ritratto di Tu_Turbo48
2 luglio 2022 - 18:41
@Giulio cavolate, le MG China non supereranno proprio nessuno nelle vendite.
Ritratto di giulio 2021
2 luglio 2022 - 19:46
Hanno già superato DS da noi e pure Honda e Mazda, e ditemi dove sono i concessionari, a DR la DR 5.0 è la ventisettesima auto più venduta in Italia (su 300 e passa modelli circa disponibili) superando una certa Polo, una certa Fiesta e la T-roc, la DR 5.0 a giugno ha sfiorato i numeri della Golf così per dire.
Ritratto di MS85
2 luglio 2022 - 23:40
Accipicchia! Hanno persino superato Honda, Mazda e DS! Pensa che roba. Anche io faccio risultati spettacolari sui 100 metri se corro contro 3 cadaveri.
Ritratto di alvola2023
3 luglio 2022 - 07:14
Secondo me fanno qualche numerino solo perché fin'ora li avevi sostanzialmente snobbati coi soliti discorsi del proporre cose superate in madrepatria da anni a anni. Se adesso poco poco (per volerci sfruttarne quel po' di vendite che altri tuoi pupilli nemmeno quelle riescono) li prendi "sotto la tua ala protettiva" li vedo affossati pure loro nel giro di qualche mese :)
Ritratto di Flynn
3 luglio 2022 - 07:32
@MS85: )))))))) a Novembre il Talento scrisse che “DR ha superato definitivamente Skoda “. Che fenomeno !!!
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2022 - 09:01
Infatti hanno gli stessi numeri di Skoda, e guardando che trend hanno cioè l'aumento di vendite che hanno ogni mese, mentre per Skoda c'è un misero meno 20 % tra poco saranno davanti per sempre.
Ritratto di Flynn
3 luglio 2022 - 12:33
Intanto a Novembre hai detto la tua Cag Aion mensile.
Ritratto di Voltaren
4 luglio 2022 - 15:05
@Ciullio: "per sempre"??? Come fa a dirlo? Sulla scorta di quali ragionamenti balordi? Per sempre...
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 11:31
L'articolo dice che "Crescono invece le immatricolazioni di superiori (segmento E, +6,3%) e vetture alto di gamma (segmento F, +7,4%)". Anche il Sole 24 Ore nelle sue rubriche dedicate al mercato automobilistico prevede che la tendenza sarà questa in quanto: le auto a carburanti fossili sono destinate a sparire velocemente (i costruttori non aspetteranno le scadenze del 2035); i segmenti A e B verranno progressivamente abbandonati per margini di guadagno troppo bassi ed eventuali prezzi di vendita troppo alti (il segmento A sta già sparendo ora); le auto elettriche nel prossimo futuro costeranno di più e non di meno e quindi si ridurrà il numero dei potenziali acquirenti (sia di quelli che fanno pochi chilometri l'anno sia di quelli che non potranno comunque più permettersi il costo di acquisto). Detto ciò, per i clienti a basso reddito che nelle città vorranno muoversi in auto elettrica, ci saranno offerte di noleggio a basso costo per vetture di mero spostamento come quadricicli leggeri (limite 45 km orari) quadricicli pesanti (fino a 90 km orari) o automobili comunque molto tranquille (diciamo fino a 110 km orari, per gite fuori porta).
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:07
Bah.... Nutro dubbi. Si sovrappongono 2 contesti che non sono per niente la stessa cosa. Giapponesi e Coreani continueranno tranquillamente a produrre citycar termiche per decenni e decenni visto che quelle continueranno a motorizzare (non di certo rimettendoci) i vari paesi emergenti (e non solo). Quindi in assoluto non spariranno di certo da qui al 2035 solo perché l'EU, che sarà boh forse 1/5 del mercato auto mondiale ha ((per ora)) centralmente deciso che si andrà, noi EU, solo su bev dal 2035. Considera che nella stessa china che pure spinge sulle bev, è già invasione di tinycar (elettriche) che sono anche più piccole delle citycar; vedrai che prima o poi si svegliano anche i costruttori (e politicanti) europei, in tal senso.
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 13:11
Le citycar elettriche, in europa, chi le comprerebbe? Rimane sempre il problema del costo della ricarica, che crescerà e sarà ragionevole soltanto per chi possiederà un box personale, ossia per pochi. Spendere tanti soldi (diciamo 10.000 euro) per una citycar che costa tanto ricaricare alle colonnine, converrà solo a chi non potrà rinunciare all'auto di proprietà.
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 13:13
E i giapponesi già non esportano più le loro city car di piccole dimensioni. La Toyota, per esempio, ha trasformato la Aygo in un costoso mini suv, per tastare il terreno.
Ritratto di deutsch
2 luglio 2022 - 12:28
4
Avete auspicato in incentivi più sociali perche la gente si comprava la Niro, la id4 la Tesla, bene ecco i risultati. La gente, povera o ricca, a queste condizioni non le prende. Ottimo un anno in meno al 2035 e quote in calo o stagnanti. Vediamo se al prossimo giro lo stato corregge
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:55
Ma auspicato chi? La maggior parte sono anni che si dichiara avversa agli incentivi, totalmente. Poi in questo caso cascano male sulle vendite bev, perché """giustamente""", uno abituato a leggere 10k regalati (più magari quasi altrettanti presi a livello locale, tale che il parente o vicino di casa l'altro anno ne portò a casa una con poche migliaia di euro sborsati di tasca propria), nel momento in cui il regalo è di ""soli"" 5k, pensa Hey, e questi sarebbero incentivi?!
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 12:58
Certo poi se anche l'80% di una piscina te lo regala la collettività, vedi che di colpo tutti ci ritroviamo improvvisamente appassionati di nuoto, e fra giardino (chi ce l'ha) ma anche in soggiorno o balcone una piscina non ce la faremmo mancare in tanti.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 13:00
Che sappiamo tutti quanto sia salutare praticare nuoto, eh...
Ritratto di Almeron771
2 luglio 2022 - 13:14
Prezzi alti, stipendi bassi, combustibiki che dal 2 agosto (forse) raggiungeranno i 3 euro a litro....incertezza del futuro..2035..sara elettrico, idrogeno o spunterà altro......quindi chi la cambia l'auto?? Se proprio devo perche sono a piedi prendo una sexonda mano a 4 soldi per torar avanti qualche annetto.
Ritratto di Volandr
2 luglio 2022 - 14:04
Più che una scelta razionale si tratta di una scelta obbligata. Il problema sarà quando le auto elettriche inter connesse dovranno convivere con le vecchie auto a benzina. Per forza di cose arriverà il momento in cui alle seconde verrà intimato di non circolare più, anche se in bione condizioni.
Ritratto di alvola2023
2 luglio 2022 - 14:28
Intanto che "interconnettono" le auto si saranno seccati i pozzi petroliferi, come causa del non poter circolare più con auto termiche (che fra l'altro non vedo per quale motivo non potrebbero essere interconnesse anche loro; al limite il discorso sarebbe che le auto vecchie in generale resterebbero bloccate che si tratti di una Panda o di una 159 come di una e-Up o Leaf prima serie, quando sarà il momento).
Ritratto di Volandr
4 luglio 2022 - 14:19
Chiedo scusa: per interconnettere intendo munire le auto di un controllo elettronico che diriga il funzionamento di tutti i meccanismi di moto e di tutti i servizi, rimandando tutte le informazioni a una stazione centrale che mette allinea il veicolo con i semafori cittadini, le altre automobili in circolo e così via. In parte già succede con la scatola nera montata in auto e il servizio di assistenza remoto, che può effettuare verifiche e interventi di emergenza su freni, acceleratore, ecc. Non credo che tutto questo si possa installare su un'auto vecchia senza smontarla e rimontarla completamente. In più penso che funzioni meglio su un'auto totalmente elettrica, che avrà i parametri più facilmente gestibili elettronicamente. Ma non sono un esperto, quindi non lo do per oro colato.
Ritratto di Lorenz99
2 luglio 2022 - 16:04
È L'EPOCA DELLE SPECULAZIONI FACILI, L'EPOCA DELL1%, DELLA WEB ECONOMY, DEI CARTELLI. NON CI SONO PIÙ IMPRENDITORI GENIALI E VISIONARI CAPACI CON FATICA RISCHIO E INVESTIMENTI DI SFORNARE PRODOTTI INNOVATIVI E ACCESSIBILI AI PIÙ. OGGI LA STRADA SEMPLICE È GRAVARE SULL'UTENTE FINALE. PER 2 ANNI IL MONDO SI È FERMATO,BENE MA ORA RIVOGLIONO SUBITO I SOLDI PERSI, COSÌ CHÈ NOLEGGIARE UNA PANDA CI VOGLIONO ANCHE 300€ AL GIORNO, PREZZI VOLI AEREI INTERCONTINENTALI +300/400%, TRENI +80%, FARMACI E CIBO GIÀ LO SAPPIAMO TUTTI, UTILITARIE ELETTRICHE CHE COSTANO QUANTO 4 ANNI DI STIPENDIO. E NOI CITTADINI, ANZICHÉ SFRUTTARE I SOCIAL PER AGGREGARCI E CREARE UN MOVIMENTO DI CONTESTAZIONI, NE SIAMO SFRUTTATI, AVENDO UNA PATOLOGICA DIPENDENZA DA ESIBIZIONISMO ON LINE,NETFLIX,E PARTITE DI CALCIO, CHE POI CI TOLGANO I DIRITTI BASE ED IL FUTURO DOPO AVER PAGATO TANTE TASSE VA BENE COSÌ. VEDREMO FIN QUANTO QUESTO GIOCO REGGE. FORSE LASCIANO L'ONORE E L'ONERE DI ELETTROMOTORIZZARE LA MASSA AI CINESI , CON UNA NUOVA 500 2.0 .
Ritratto di Al Volant
2 luglio 2022 - 20:30
È IL DEGRADO DELL'OCCIDENTE! I GIOVANI SONO COMPROMESSI. PASSANO ORE A VEDERE VIDEO DI UNA TIPA CHE PARLA COME UNA GATTA IN CALORE ( CORSIVO) A VENT'ANNI. VENTI ANNI. IDIOZIE DA SCUOLA MEDIA A VENTI ANNI. I SOCIAL ANDREBBERO PROIBITI!!!!
Ritratto di luigigor
3 luglio 2022 - 10:50
ben detto!
Ritratto di luigigor
2 luglio 2022 - 23:04
Dopo il rapido esaurimento del fondo per gli incentivi destinati alla fascia 61-135 g/km, non è stato registrato un significativo interesse per le vetture 0-20 g/km e 21-60 g/km, con la maggior parte dei fondi ancora disponibili. HaHAHAHAHA!
Ritratto di Gordo88
3 luglio 2022 - 01:36
1
Sarò ripetitivo ma la gente mica è scemaaaaa
Ritratto di luigigor
3 luglio 2022 - 09:43
beh, diciamo che considerando il numero delle inoculazioni volontarie con N dosi (N>2), e la massa che nella primavera estate 2021 è corsa alla punturina, non concordo tanto sul "non essere mica scemi". Evidentemente però i240km di autonomia reale e l'evidente mancanza di punti di ricrica (oltre alle batterie autocombureniti in garage.... :-) ) riescono a fermare anche quelli che non si fermano davanti alle evidente mancata sperimentazinoe di certe sostanze ....
Ritratto di Al Volant
3 luglio 2022 - 06:39
Ma chi poteva comprarsi una auto elettrica lo ha già fatto con i precedenti incentivi. Il mercato è quasi saturo.. il resto della platea ha impedimenti oggettivi : prezzo alto, difficoltà/impossibilità di ricarica.. ed anzi, l'annuncio in po-mpa magna del 2035, ha sortito l'effetto contrario per chi deve comprare una auto per forza (altrimenti si astiene da acquisti ) :"ah mancano ancora 13 anni.. beh mi compro un bel diesel e sto apposto per un bel po'.. " ... i centri provinciali sono tanti in Italia, non abitano mica tutti a Roma e Milano e probabilmente anche lì, del centro bloccato se ne fregano.. non ci vanno..
Ritratto di alvola2023
3 luglio 2022 - 07:24
Il fatto è che semplicemente non si può forzare oltre il dovuto un mercato a qualcosa che "proprio" non si può permettere. In china --l'auto-- più venduta è una microcar da 4 mila dollari. "Il mercato", quello delle persone che compra in base alle proprie esigenze e disponibilità, la strada se la trova da se appena si apre un minimo spiraglio.
Ritratto di Al Volant
3 luglio 2022 - 09:56
Ma infatti ho scritto che il prezzo è l'ostacolo, ma insieme alla possibilità di ricarica. Io l'ho detto più volte, i cinesi se volessero potrebbero vendere auto qui elettriche a 15-20 (e non ciofeche) ma per il momento non lo fanno perché non ha senso, non c'è domanda , per la mancanza di possibilità di ricarica. Deve venire PRIMA una vasta rete di ricarica, perché tu la auto la prendi dalla concessionaria carica, ma dopo 400 km la devi caricare, c'è poco da fare.. perché è così lenta la installazione di punti di ricarica? Perché le aziende europee temono che se si anticipasse la rete di ricarica, non avrebbero nessuna speranza contro le cinesi. Quindi alla fine si arranca, fanno utili su poche auto vendute, e va tutto bene. Nel frattempo si organizzano per competere con i cinesi , ma tra qualche anno..
Ritratto di luigigor
3 luglio 2022 - 10:52
magari fosse dopo 400km :-))))))))))))) simao realisti: max dopo 250-280...
Ritratto di Al Volant
3 luglio 2022 - 10:01
Ora, giusto per fare un po' di geopolitica.. ma voi credete davvero che a qualcuno freghi della popolazione ucraina? L'Ucraina è vittima di Russia ed Europa per la conquista delle sue risorse (uranio, litio, cobalto... non vi dice nulla???)
Ritratto di CR1
3 luglio 2022 - 07:00
mi dispiace AL Volant , Stellantis, la più grande fabbrica di motori diesel si converte all’elettrico [in Francia] 10000https://www.msn.com/it-it/motori/notizie/stellantis-la-pi%C3%B9-grande-fabbrica-di-motori-diesel-si-converte-all-elettrico-in-francia/ar-AAZ77RJ?ocid=msedgdhp&pc=U531&cvid=a1f09cec810d4c678a5f949c20306d1d00 di motori ....
Ritratto di luigigor
3 luglio 2022 - 09:49
Il problema è che le aziende non possono cambiare direzione ogni 6 mesi. Ci vuole pianificazione. Ora che l'industria automobilistica si sta convertendo, non può tornare indietro velocemetne. Così noi consumatori ci ritroveremo a comprare veicoli orientali, finché forse tra 30 anni avremo una rete elettrica decente, sufficiente offerta di KWh, auto che non esplodono in garage (come la eTron di Neuhof-Dorfborn), che ti portano dove vuoi e che si ricaricano in 10 minuti e con batterie che durano 10 anni. Nel frattempo mi stoorientando sull'acquisto di un baule da portapacchi della mia diesel 6b che mi terrò per altri 5 anni. E così abbiamo risolto il problema auto e spazio.
Ritratto di giulio 2021
3 luglio 2022 - 09:06
Intanto in mezzo a tutta sta crisi DR vende quanto Skoda che ci ha messo 40 anni per arrivare a quella posizione, e la DR 5.0 (senza neanche aggiungere la 4.0 perfettamente uguale) fa meglio di Polo, Fiesta e T-roc: che siano dei geni questi molisani, a si aggiungo che la quarta auto (su 70 modelli circa) plug-in più venduta da noi è una Lynk&Co e MG ha superato Honda e Mazda che all'estero (Austria e Germania lo vedo dai turisti) sono tra le più diffuse, dalle parti di Torino a piangere, dalle parti di Isernia a ridere.
Ritratto di alvola2023
3 luglio 2022 - 11:41
E Maserati in una sperduta cittadina in provincia di Bologna nella seconda settimana di Aprile ha venduto più di Mercedes. Ma tutto questo (le cose da te riportate come quest'ultima mia) non c'entra niente se poi cerchi i dati europei (che è quello che conta) e sei a rischio che la sola Sandero, ma ultimamente forse anche solo la 500 elettrica (figurati), abbiano venduto meglio di qualsiasi marchio chinese se non di tutti messi assieme, a livello europeo.
Ritratto di lucios
3 luglio 2022 - 10:39
4
Se ancora non ci si rende conto che nel mercato italiano la stragrande maggioranza delle persone compra auto che hanno costi di gestione e di acquisto economici abbinati ad una semplicità di utilizzo allora vuol dire che questi segni meno li vedremo ancora per un bel po'. Non a caso lgli unici dati positivi rovengono dal GPL. Come mai? Sarà che è l'unico carburante salito, anche se meno degli altri, con un impatto non tropo forte sull portafoglio?
Ritratto di Truman200
3 luglio 2022 - 12:51
Non avete ancora capito che gli anni a inflazione 0 non torneranno x un bel Po,quindi i prezzi potranno solo aumentare,mentre i vostri stipendi non li aumenterà nessuno,E così fra 3-4anni un auto media costerà dai 70000 euro in su, tenetemi stretti le panda
Ritratto di studio75
3 luglio 2022 - 17:05
5
Dico solo una cosa: "sistema I.S.A.". il motivo definitivo per nonfarmi più comprare un auto nuova.
Ritratto di Giuliano Della Rovere
7 luglio 2022 - 14:52
Ma è disattivabile e si limita a ricordare la velocità da tenere. Mi sembra una decisione drastica la tua.
Ritratto di capobutozzi
4 luglio 2022 - 12:17
chissa quando capiranno che con questi prezzi la gente l'auto non la compra e si tiene la vecchia
Ritratto di Volandr
4 luglio 2022 - 14:28
Forse lo hanno già capito e sono passati a vendere auto di lusso e quasi lusso, ognuna delle quali dà guadagni per dieci di quelle vecchie. Per fare un esempio, ho visto ieri che la nuova Fiesta parte da 20.000 euro. Un anno e mezzo fa (due?) partiva da 10.000. E questa potrebbe essere l'ultima serie della Fiesta, in quanto anche le compatte, come le city car, potrebbero uscire di produzione per essere sostituite da crossover.
Ritratto di Voltaren
4 luglio 2022 - 15:06
La Fiesta non partiva da € 10.000 e il suo prezzo non è certo raddoppiato in 2 anni. Suvvia!
Ritratto di preoccupato
4 luglio 2022 - 16:00
Questo è solo l'inizio entro fine anno sarà di oltre 50%