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Mercato dell’auto in Italia: -8,3% a novembre 2020

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 01 dicembre 2020

Finito l’effetto degli incentivi, le immatricolazioni di auto nuove sono tornate a diminuire fortemente. Bene la FCA, benissimo la Suzuki. 

Mercato dell’auto in Italia: -8,3% a novembre 2020

EFFETTO SVANITO - Lo scorso 1 agosto entravano in vigore gli incentivi auto 2020. Grazie ad essi, il mercato dell’auto registrava una lieve ripresa e sembrava lasciarsi alle spalle il crollo di aprile e maggio, quando arrivò ad azzerarsi. Ora però l’effetto positivo è svanito e le immatricolazioni sono tornate a calare bruscamente: a novembre 2020, il Ministero dei Trasporti ha registrato 138.405 nuove immatricolazioni, l’8,3% in meno rispetto alle 151.001 di novembre 2019. E così, fra gennaio e novembre 2020 sono state consegnate 1.261.802 nuove auto, il 29,0% in meno rispetto alle 1.776.501 di gennaio-novembre 2019.

FCA IN CRESCITA - Novembre è stato positivo per la FCA, il primo gruppo automobilistico in Italia, che ha targato 34.786 nuove vetture, l’1,63% in più rispetto a dodici mesi prima: il marchio Fiat ha perso l’1,99% e ha consegnato 21.342 auto, ma il suo calo è stato controbilanciato dall’ottimo più 18,04% della Jeep, con 7.022 auto. Fra i gruppi, al secondo posto c’è la Volkswagen, che ha perso l’8,64%: è passata da 23.815 a 21.757 nuove vetture, complice il tonfo del marchio capofila, in calo del 15,49%. La Skoda è andata bene e ha guadagnato l’8,51%, arrivando a targare 2.283 auto. Ciò è valso il sorpasso alla Seat, ferma a 2.140 consegne (meno 2,37%). 

EXPLOIT DELLA RENAULT - Anche la PSA, terza fra i gruppi, è andata male: ha perso il 2,39%, fermandosi a 19.898 nuove targhe. I suoi marchi di punta hanno ottenuto risultati contrastanti: se la Opel ha perso il 13,54%, la Peugeot ha limitato i danni (meno 1,72%) e la Citroën è cresciuta dell’8,28%. Il quarto posto mensile è occupato dal Gruppo Renault, che ha venduto il 7,67% di nuove auto in più: la Dacia è andata bene, tanto da guadagnare il 5,04%, ma la Renault è andata ancora meglio e ha registrato un ottimo più 9,50%. La Ford, al quinto posto, ha perso il 17,05% ed è scesa a 8.311 nuove immatricolazioni. 

BOOM DELLA SUZUKI - Se il più 7,67% del Gruppo Renault può già considerarsi un risultato molto più che positivo, tre marchi hanno saputo fare assai meglio: la Suzuki ha guadagnato il 53,24%, passando da 2.404 a 3.684 nuove auto; la DR ha venduto 423 nuove auto, contro le 184 di novembre, per un guadagno del 129,89%; e la Tesla ha registrato una crescita del 93,38%, a 263 auto.

LA YARIS SUL PODIO - Nessuna sorpresa sul fronte delle auto più vendute: la Fiat Panda ha mantenuto saldamente il primo posto, con 10.908 nuove immatricolazioni, ma la Toyota Yaris si è piazzata alle sue spalle, con 4.529 nuove unità. L’utilitaria giapponese era decima a novembre 2019, ma è risalita dopo l’arrivo della nuova generazione (sul mercato da luglio). La Fiat 500, con 4.258 consegne, ha chiuso il podio.



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Ritratto di desmo3
1 dicembre 2020 - 19:04
6
evvai, si torna coi piedi per terra!!! la situazione economica ed occupazionale è drammatica e la gente ha tutt'altri problemi che cambiare auto
Ritratto di Ale94
1 dicembre 2020 - 19:48
Secondo me è già un buon risultato durante una pandemia è un altro lockdown l’ultima cosa che mi viene in mente è quella di andare a comprare un altra auto visto che la puoi utilizzare solo con comprovate esigenze lavorative!
Ritratto di Mbutu
1 dicembre 2020 - 20:12
Beh, considerando la situazione un -8% non è neppure male. È una ben magra consolazione ma di questi tempi ci facciamo andare bene anche questo.
Ritratto di orlak
1 dicembre 2020 - 20:21
Da notare, andando a sfogliare i dati sull’internet, le oltre 900 Compass phev (dopo le oltre 500 del mese scorso). Staccata di una volta e mezzo la più venduta (un'utilitaria fra l'altro) delle Bev, e con la Americana per eccellenza oltremodo lontanissima a nemmeno 250 pz; vabbé per lei avranno """ancora""" sbagliato sicuramente il dato :D
Ritratto di orlak
1 dicembre 2020 - 20:23
* Staccata di una volta e mezzo = ha venduto il 50% in più
Ritratto di orlak
1 dicembre 2020 - 20:37
Compass prima in vendite anche fra le diesel. Oltre che in top 7 mensile (ha scavalcato anche la sorellina Renegade). E deve ancora entrare in azione la versione restyling coi nuovi e ben più gradevoli interni. Potrebbe essere la volta buona che dopo tanti anni di mere citycar-utilitarie torna in zona vetta una macchina di un certo livello anche in Italia (in Svizzera hanno solitamente la Skoda Octavia, per dire quanto poi non sono tanto lontani). A questa Compass le si sarà portato fortuna qua dove in genere se ne commenta male?
Ritratto di BioHazard
1 dicembre 2020 - 21:04
Compass viene criticata per le vendite da un certo filocinese che snocciola dati inventati. La realtà è che Compass è un successo globale, domina in USA, Canada, Messico, Brasile, Argentina e Italia. Che poi faccia numeri bassi in mercati piccoli e impoveriti è poco importante. Ricordo che nel 2019 ha venduto oltre 400.000 pezzi a livello globale, più del doppio del "successone" Captur.
Ritratto di Giuliopedrali
2 dicembre 2020 - 17:35
E' un'auto che se non ci fosse il mercato USA venderebbe solo in Italia, cioè i 4/5 li fa in USA praticamente, basta guardare Carsalebase dove la Compass è 18esima in Europa nel segmento dominato dalla Tiguan credo o la Renegade è lo stesso 17esima nel segmento domimato da Captur e Puma, vende in Paesi dal gusto ed esigenze distantissime dalle nostre tipo appunto Argentina, Brasile e USA, la Captur invece domina in Europa dove prevale un pochettina di raffinatezza in più... E' come se prendessimo le 7 Ford F150 vendute da noi e affermassimo che sono un successo globale, si sono un successo in USA. Comunque basta guardare Carsalebase o Bestsellingcarsblog per vedere chi inventa i dati.
Ritratto di Pintun
2 dicembre 2020 - 20:12
Dal punto di vista delle vendite non importa molto dove le fai ma conta farle. Poi è ovvio che se le vendi in un solo paese e poi non ne vendi più crolli ma se ne vendi poche dappertutto sempre poche sono. A me non piacciono i suv ma la Compass non mi pare molto diversa dalla Sportage o dalla Kadjar o dall'Ateca, ma per lei sembra da bocciare a prescindere e quindi non molto obiettivo come giudizio
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 20:42
Io boccio Jeep per i motori. Kia e sopratutto Ateca offre ben altro. Kadjar non pervenuta
Ritratto di Pintun
2 dicembre 2020 - 21:30
Si concordo che come motori, soprattutto a benzina le concorrenti offrano di meglio, il mio paragone nasce dal fatto che simili auto le concepisco, e probabilmente è un mio pregiudizio, solo a gasolio e il diesel Jeep non credo sfiguri con quelli Kia, Renault e Seat
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 22:26
Ho avuto a noleggio per tre mesi una Ateca TDI 190Cv 4x4 .Mai sceso sotto i 16 Km/l. Se i rilievi della prova di Al Volante del 1.6 Mjet da 120 Cv sono corretti per me quel motore li e’ da buttare nel cestino.
Ritratto di orlak
3 dicembre 2020 - 07:02
La Compass 1.6mj 120cv dice Av 16.1 reali al litro di media. La Ateca anche lei con un 1.6 diesel da 120cv l'hanno testata a 16.7 di media. Meglio sì ma niente di stravolgente. Per la 190cv non sapremo mai* di questi tempi per i motori diesel non penso vedrà mai la luce su una vettura della categoria/visione della Compass, in Italia sarebbe più rara di una mosca bianca fra le vendite attuali (infatti personalmente viste pochissime Ateca, e non penso qua ne abbiano vendute, forse forse col blasone di una Tiguan già qualche chance in più di piazzarne qualcuna, qui)
Ritratto di orlak
3 dicembre 2020 - 07:07
* Per la Stelvio 210cv 4x4 sempre AV ha testato 14.9 al litro di media. Un'auto che (oltre di categoria superiore) inizia davvero a essere un mezzo veloce (0-100 in 6.6sec, circa 1 secondo meglio della Spagnola, e 1 sec su quei tempi non è poco, ma appunto fa comunque ben 15 al litro, praticamente)
Ritratto di orlak
3 dicembre 2020 - 07:10
Nel senso che se pure per sola ipotesi sulla Compass prendessero mai il coraggio di mettere il 2.2 della Stelvio probabilmente farebbe intorno ai 6 secondi nello 0-100 e consumerebbe circa come la Ateca 190 cavalli più lenta in accelerazione di un paio di secondi. Ma, come detto sopra, tanto non lo comprerebbe nessuno una Compass con quella motorizzazione perché troppo fuori range.
Ritratto di Flynn
3 dicembre 2020 - 07:39
@orlak: la Ateca 1.6 non c’è più da qualche anno. Al suo posto c’è un 2.0 che fa esattamente gli stessi consumi, 16,7 km/l declinato a 150 e 190 Cv. I 16.1 km/l della Compass li fa anche BMW con il 2000 190cv xdrive. Ragion per cui a mio avviso il 1.6 mJet non è per nulla un gran motore. Comunque stai sereno , sono solo opinioni,
Ritratto di orlak
3 dicembre 2020 - 08:02
Serenissimo :) Era per dire che alla fine un 1.6 120cv quello riesce a fare su un mezzo di quel genere. Che sia Fca o VW.
Ritratto di orlak
3 dicembre 2020 - 06:49
Non mi preoccuperei (di dare una risposta / motivazione fondata su un criterio logico). Nel momento in cui magari ci sarebbe chi si straccia le vesti per una Bev chinese che vende SOLO in China (e fra l'altro poco: come marchio intero qualcuno metà e qualcun ancora peggio arriva scarso a 1/4 di quanto faccia la americana Model 3 là stesso; nel senso surclassati anche in casa propria), poi stare a fare le pulci se un'auto del successo e diffusione di una Jeep Compass vende quanto, quando, dove, come perché è paradossale a prescindere.
Ritratto di Giuliopedrali
3 dicembre 2020 - 08:42
Fuori dai patrii confini zero.
Ritratto di Giuliopedrali
3 dicembre 2020 - 08:41
Anche di Wuling Honghuang ne vendono milioni... Ma i raffinati mercati europei non sanno che farsene.
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 00:52
È dura per la povera Calimero Compass entrare nella top ten annuale: Dacia Sandero e la Renault Captur hanno anche per Novembre venduto più di lei.
Ritratto di Challenger RT
2 dicembre 2020 - 01:21
Sandero e Captur sono utilitarie. Compass è un po' più grande ed ha permesso a tutti quelli che sognavano la splendida Grand Cherokee (magari col V8 ma quasi sempre purtroppo solo diesel) di avere una specie di surrogato in scala ridotta ma che vista di fronte da lontano (molto) qualcuno potrebbe pure confondere...
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 01:31
@Challenger: più che d’accordo. Certo che se la gente in Italia si esalta per questo modello siamo veramente messi peggio di quanto immaginassi.
Ritratto di orlak
2 dicembre 2020 - 06:11
Ma fra l'altro è davvero (assieme proprio alla Renegade) riconosciutamemte una fra le più riuscite esteticamente fra quelle in top ten (e oltre 900 phev con quello che costa significa che di certo che viene comprata perché la più economica del segmento come invece si potrebbe sospettare per diverse altre in top). Non per niente il booom lo si è avuto dall'azzeccato restyling 2018, prima faceva numeri esigui quando in effetti l'estetica non era ai livelli odierni. È evidentemente un suo punto di forza il fatto che piaccia. Poi sarà che vorremo vederci come un mercato minore a prescindere ma ne vendono tantissime anche in Usa, un mercato di tutto rispetto dove la massima aspirazione non è storicamente di certo l'utilitaria diesel 3cilndrica ma spopolano i pickup v6 e v8. La Compass nel suo piccolo ci porta verso la sensazione di un ns mercato meno lontano da quello statunitense, almeno.
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 06:58
Bho ho b capisco questo estrapolare ad uso soggettivo. Compass vende meno dei Dacia e Captut. In Svizzera prima auto Octavia, vero, ma primo marchio Mercedes e secondo BMW. Capisco volersi sentire un po’ meno “barboni” ma se persino l’acclamata Giulia è fuori dalla Top 50 annuale vuol dire che la gente parla, ma poi finisce a comprare le solite utilitarie, forse ed anche peggio, del Sid America
Ritratto di orlak
2 dicembre 2020 - 07:10
Esatto. In un mercato essenzialmente "basic" nel suo piccolo rappresenta un faro di possibilità/voglia di qualcosa di più. Fosse stata una Golf (come pure fu non tantissimo tempo fa), o una Octavia o una id.3 (magari fra 10 anni, quest'ultima) era lo stesso. Io fra l'altro nemmeno biasimo, anzi, chi fa scelte al ribasso ma direi che più ce ne sono di Compass ed equivalenti di altri brand più in alto possibile nelle classifiche, meglio è di certo almeno per l'impressione che poi quei dati forniranno sullo stato del mercato. Fra l'altro il numero della versione phev è ancora più rilevante se ci si sofferma; onestamente non pensavo potesse un modello con tale powertrain (e listino) fare già certi numeri nel nostro paese.
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 07:38
Per una valutazione più realistica aspetterei la fine degli incentivi e che la gente si penta di non aver comprato il diesel
Ritratto di RubenC
1 dicembre 2020 - 20:23
2
Finalmente un piccolo boom di PHEV e BEV anche in Italia: 7,0% dal 4,1% del mese scorso! Ovviamente meno della metà del market share di Francia e Germania, ma vabbé... noi siamo in ritardo di una decina di mesi.
Ritratto di Cancello92
1 dicembre 2020 - 20:37
Mi dispiace per i concessionari e gli operai del settore dell'indotto ma almeno un pò godo per le case visti i prezzi
Ritratto di lovedrive
1 dicembre 2020 - 21:18
boh, se questo ti fa godere va bene per te.
Ritratto di Sepp0
1 dicembre 2020 - 22:30
Godere magari no, ma i costi delle auto, a meno di non accontentarsi di scatolette o modelli base barbon ediscion, hanno raggiunto livelli proibitivi ai più, visto che gli stipendi non sono minimamente aumentati di pari passo. Già solo 10 anni fa con 30 mila euro compravi auto che adesso quasi manco col binocolo.
Ritratto di Ale94
1 dicembre 2020 - 22:52
Vero 7-8 anni fa Golf VII GTD 32mila euro ora 42mila!
Ritratto di lovedrive
2 dicembre 2020 - 12:38
per forza, quella rispetta le norme :)
Ritratto di Challenger RT
2 dicembre 2020 - 02:14
I prezzi delle auto negli ultimi 10 anni sono aumentati anche a causa delle diavolerie elettroniche che le infarciscono sempre più e delle normative europee spesso assurde. Inoltre molte case devono pagarsi i folli e inutili investimenti effettuati in 25 anni sul diesel, "tecnologia" senza futuro fin dalla nascita. Di questo passo si tornerà agli anni '20, ma del '900 quando un'auto nuova costava anche come e più di una casa ed era per pochi anzi pochissimi...
Ritratto di Quello la
2 dicembre 2020 - 09:33
@Challenger. Tutto vero, però poi il mercato reagisce in base alla capacità di acquisto del singolo. La vedo dura, in futuro, senza incentivi.
Ritratto di Ale94
2 dicembre 2020 - 12:47
Tanto per vendere le elettriche di arriverà che più della metà te la pagherà lo stato con gli incentivi rottamando una vecchia macchina che per loro inquina e va bandita!
Ritratto di Pintun
2 dicembre 2020 - 09:59
Che a lei non piacciano i motori diesel è palese e non voglio certo farle cambiare idea, mi permetto solo di rilevare che 20 anni fa i benzina consumavano molto di più e quando Fiat ha inventato il Multijet il vantaggio in termini di km/L è ancora aumentato a favore del Diesel, Oggi i benzina hanno fatto grandi passi avanti e dopo 16 anni son tornato al benzina, dal 1.3 multijet al Tsi che effettivamente in 6 mesi che lo guido è sempre stato sopra i 20 km/L.
Ritratto di Pintun
2 dicembre 2020 - 10:02
Pardon, me lo ha inserito dopo, io rispondevo a Challenger
Ritratto di MS85
2 dicembre 2020 - 11:37
Non è altro che la conseguenza naturale della strada che è stata definita per il mercato. Quando l'abbiamo imboccata erano tutti entusiasti, sia il regolatore che i consumatori. Che poi nessuno fosse in grado di vedere quali sarebbero state le conseguenze, beh, è un altro paio di maniche.
Ritratto di Spock66
2 dicembre 2020 - 16:30
@MS85 non generalizzare, c'è chi le conseguenze le vede e le ha viste molto bene fin dall'inizio, solo che nei forum di fenomeni come questo (e non mi riferisco tanto a te, quanto ad altri assidui), se provi ad andare un pelino oltre il mainstream più becero vieni subito definito un terrapiattista..io è da anni che scrivo che si stà andando verso una mobilità elitaria, per pochi (o almeno non di massa come prima), a causa dell'adozione forzata di sistemi inutili (per molti sembra che se non hai almeno la guida autonoma di livello 3 anche su di una utilitaria allora sei uno che ama il rischio), di divieti di circolazione scritti da sindaci fondamentalisti fanatici con l'attico in centro e per una accelerazione ingiustificata e del tutto precoce verso l'elettrico, che non demonizzo ma che ha bisogno di più tempo e progressività per arrivare in maniera non traumatica per la filiera dell'auto..ma vedi, questi sono discorsi complessi da fare in poche righe, troppo facile per il furbetto di turno commentare che ci sono elettriche che costano poco e così via..poi però i risultati arrivano, eccome che arrivano, e dritti sulla faccia di tanti che ne porteranno le conseguenze..
Ritratto di lovedrive
1 dicembre 2020 - 21:17
visto i tempi mi sembra un'ottimo risultato. poi i privati salgono del 12 %. a scendere sono gli autonoleggi -19 %, da capire con il turismo chiuso dallo stato e le società a -45%che in questi tempi di crisi devono ridurre le spese per stare a galla.
Ritratto di Challenger RT
2 dicembre 2020 - 03:28
L'Italia si conferma un mercato di utilitarie per di più low cost. Molto positivo il grande incremento delle vendite di Suzuki che se la cava benissimo nonostante la concorrenza sleale del "fermo amministrativo" del suo modello più desiderato, la fantastica Jimny.
Ritratto di MS85
2 dicembre 2020 - 11:15
Beh, mercato low cost fino ad un certo punto. Dacia, cioè il principale marchio "accessibile" tra le opzioni in campo, viaggia a oltre il -35%, con il mercato che sfiora il -30%.
Ritratto di Horizon2020
2 dicembre 2020 - 03:41
La situazione è ben peggiore dati i km0 targati a fine anno. Il diesel è stata una manna per chi fa km lo sarà ancora o preferiate viaggiare a benzina al doppio della CO2? Il problema è stato il diesegate di vw Audi he ha taroccato le emissioni. Tutto emette, ma molti non lo capiscono. Pure costruire un pannello solare emette per poterlo costruire basta dichiarare il vero e farne giusto rapporto saute benefici.
Ritratto di Meandro78
2 dicembre 2020 - 06:30
Bah, poi il punto è che comunque gli idrocarburi per autotrazione sono solo una parte dei risultati della raffinazione del petrolio. Il resto della domanda mi pare resti inalterato. Dato che aerei o navi portacontainer elettrici non esistano.
Ritratto di orlak
2 dicembre 2020 - 06:58
Effettivamente. Fra i vari poi, il caso della vacanza "lontano" per puro piacere sarebbe proprio curioso sapere quanto incida. Cioè mi faccio un 3 weekend annui all'estero a/r in aereo, e/o 1-2 wk a girovagare ininterrottamente (o quasi) in nave, quanto avrò contribuito in termini emissivi per il pianeta? Quanto avrò contribuito rispetto al poverocristano che per poter campare, e non per piacere/lusso, si mette nell'utilitaria diesel euro4 (che altro non può permettersi) e ci si semplicemente reca al lavoro, eppure si deve sentire sotto continuo rimprovero che le bev a zero emissioni (zero, dicono) sono lì pronte per essere acquistate e lui invece continua imperterrito a scorrazzare con la sua "ciminiera"? Cioè poi magari potrebbe essere anche che il primo incida in maniera irrilevante rispetto al secondo, ma la curiosità di almeno avere un dato resta.
Ritratto di RubenC
2 dicembre 2020 - 08:05
2
Siamo alle solite: o tutto a zero emissioni o inquiniamo al massimo! Non capisco questo ragionamento...
Ritratto di Meandro78
2 dicembre 2020 - 09:45
E quale sarebbe la novità? Sul fatto che non vogliate capire, eh...
Ritratto di RubenC
2 dicembre 2020 - 10:15
2
No, ma non capisco: perché quale motivo se non si può inquinare zero bisogna fregarsene dell'inquinamento? Se facciamo così non c'è nessun miglioramento in nessun settore.
Ritratto di Meandro78
2 dicembre 2020 - 10:59
Imporre le cose per decreto invece risolve, vero? Basti pensare al Covid. Dopo le chiusure invernali e primaverili una volta riaperto le persone hanno compreso che un pericolo poteva sussistere?
Ritratto di RubenC
2 dicembre 2020 - 12:18
2
Se la tua insinuazione è che finiti gli incentivi le persone tornino al termico è altamente improbabile.
Ritratto di Meandro78
2 dicembre 2020 - 12:20
Tu inizi a preoccuparmi. Sono serio.
Ritratto di RubenC
2 dicembre 2020 - 13:34
2
E' quello che dicono le statistiche ed è quello che è successo nei Paesi dove sono accadute cose del genere (se non sbaglio, in Cina, dopo la fine dei forti incentivi statali).
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
2 dicembre 2020 - 07:09
Qual è pure il sito dove si possono vedere i dati di vendita??
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 07:15
Unrae. Dati ufficiali delle immatricolazioni italiane
Ritratto di Ferrari V12 6-5L
2 dicembre 2020 - 11:37
Si mi è venuto in mente quando ormai avevo scritto. Solo che da qualche mese è peggiorato il sito, ora o scarichi i dati o non li leggi.
Ritratto di Giuliopedrali
2 dicembre 2020 - 17:37
Ferrari V12 6-5L in realtà se guardi Carsalebase o Bestsellingcars.blog è ancora meglio perchè puoi confrontare tutti i dati europei e purtroppo per le auto nostrane è veramente da piangere.
Ritratto di Laf1974
2 dicembre 2020 - 09:53
le auto costano troppo e di conseguenza non si vendono.
Ritratto di Terex70
2 dicembre 2020 - 17:49
2
Verissimo. Gli sconti proposti dai marchi non bastano. Ci vuole un qualcosa in più. E l'opzione incentivi statali e forse l'unica possibile in quanto i listini sono quasi intoccabili. Ero rimasto d'accordo un mese fa per una Mazda cx5 in un Concessionario delle mie parti, ma anche il propietario molto onestamente, mi ha consigliato, se potevo, di attendere eventuali nuove disposizioni governative sulla questione. Visto che l'usato di un anno che avevo notato non era più disponibile e che il mio Disco gira ancora benone l'ho preso in parola .. Ne riparliamo , forse, a Babbo morto. Terex.
Ritratto di Stefano allterrain
2 dicembre 2020 - 19:35
Mi permetto solamente di ricordare a chi si bea degli incentivi pubblici e delle relative ripercussioni sulle vendite, che essendo soldi pubblici significa che sono soldi di tutti noi. D'accordo in linea di principio sul loro impiego a sostegno dell'industria, purtroppo non solo la nazionale, ma aspettiamo ci le ripercussioni sul bilancio statale a breve...
Ritratto di MS85
2 dicembre 2020 - 21:44
Al momento il saldo per lo stato è positivo. Calcolando solo l’aspetto economico, senza considerare l’impatto ambientale che è soggetto a troppe valutazioni arbitrarie per poter essere definito correttamente.
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 22:28
Vedremo alla lunga quanto le mancate accise sui petroli cominceranno a farsi sentire
Ritratto di MS85
2 dicembre 2020 - 22:31
Mi riferivo al saldo sugli incentivi nelle fasce 61-110. Quelli sotto i 61 (ovvero quelli che potrebbero teoricamente impattare sulle accise). Sono ancora lì e non si sono esauriti. Perché fondamentalmente non servono quanto gli altri.
Ritratto di Flynn
2 dicembre 2020 - 22:35
E si grazie mille, ma se stiamo sopra i 60 (molto teorici) l’impatto ambientale saltiamolo a piedi pari.
Ritratto di MS85
3 dicembre 2020 - 09:14
Dipende da quale è il termine di paragone. Se passi da un benzina E2 ad un benzina E6, anche se da 95g/km, il miglioramento c'è, non tanto per la CO2 quanto per gli inquinanti. Idem per i diesel. Considerato il boost di vendite che abbiamo visto dall'introduzione all'esaurimento, nonostante la crisi, non possiamo che concludere che sia aggiuntività. In maggioranza gente che continuava ad usare vecchi scassoni (rispetto alla vecchia rottamazione l'età media del rottamato si è abbassata, segno che non era roba ferma nei campi, era roba che veniva usata) e che è passata a qualcosa di più decente.