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Vendite auto a picco: -85% a marzo 2020

di Fabio Madaro
Pubblicato 30 marzo 2020

Il dato del mercato riflette la situazione legata all’emergenza sanitaria, che avrà ripercussioni pesanti sulle case e sulla rete di vendita.

Vendite auto a picco: -85% a marzo 2020

SITUAZIONE MAI VISTA - Secondo Michele Crisci, presidente dell’Unrae, l'Unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri (oltre che presidente e amministratore delegato di Volvo Italia), ''Non ci siamo trovati mai prima d'ora in una situazione del genere. L'emergenza coronavirus è un evento assolutamente straordinario”. E devastante, perché nel settore auto in Italia nel mese di marzo si sta registrando un calo dell'85% rispetto allo stesso mese del 2019, con una perdita stimata di circa 350.000 veicoli, rispetto allo stesso periodo di dodici mesi fa. 

CONCESSIONARI IN SOFFERENZA - È una situazione a dir poco inquietante quella descritta in queste ore dal presidente dell’Unrae, che anticipa i dati che usciranno domani in via ufficiale. In questo momento, come previsto dal decreto governativo, viene garantita solo l'assistenza. Per il resto anche la rete vendita è bloccata. E proprio alle concessionarie si rivolge l’attenzione di Crisci poiché, a dispetto della poderosa rivoluzione digitale di questi ultimi anni, l’auto è un bene acquistabile prevalentemente presso una rete di vendita, prendendo contatti diretti con i venditori e toccando con mano ciò che si sta per acquistare. I concessionari sono insomma sempre fondamentali in questa filiera: ecco perché dopo questo periodo di emergenza l’Unrae cercherà di di garantire ai dealer tutto il supporto necessario.

DIFFICILE FARE PREVISIONI - Sempre in queste ore l’Unrae ha diffuso il quadro statistiche 2019 quando, a dispetto del periodo poco favorevole, il settore auto aveva messo a segno un + 0,3%, rispetto all’anno precedente. Per il resto, nonostante il +3,4% del 2019, il mercato dei  commerciali continua a registrare numeri bassi, mentre ulteriori segni negativi hanno coinvolto sia i veicoli industriali (-7,8%) che quello dei rimorchi e semirimorchi (-7,1%). A questo andamento negativo si associa pure il mercato degli autobus (-5%). Una foto impietosa che purtroppo nel 2020 si aggraverà ulteriormente per via della crisi coronavirus. Crisi sulla quale, per ora, è difficile stimare previsioni di qualsiasi tipo. 



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Ritratto di Giulio Menzo
30 marzo 2020 - 19:22
2
Cavolo inquietante è un eufemismo. Mercato veramente in caduta libera. Sembra quasi di essere tornati nel Dopoguerra come vendite auto
Ritratto di Gabry9424
30 marzo 2020 - 20:04
Se a marzo sono quasi sempre state chiuse le concessionarie, inoltre in genere le immatricolazioni vengono quasi tutte a fine mese.
Ritratto di Biondi stefano
30 marzo 2020 - 20:11
E quando di agosto chiudono per ferie?
Ritratto di treassi
30 marzo 2020 - 20:17
No comment...
Ritratto di Gabry9424
30 marzo 2020 - 20:24
Infatti ad agosto vendono sempre pochissime auto.
Ritratto di Roomy79
30 marzo 2020 - 22:41
1
Ad agosto ti paragoni sull'agosto dell'anno prima (n-1) in cui comunque avrai chiuso sempre 2 settimane...progressione o regressione del mercato sono a condizioni paragonabili...
Ritratto di Walkyria1234
31 marzo 2020 - 15:48
Perché in Italia chiudono per ferie?
Ritratto di Paolo-Brugherio
31 marzo 2020 - 23:25
6
Non ho mai condiviso questa consuetudine delle ferie concentrate nel solo mese di agosto. All'estero, che hanno una testolina un pochino più avanzata rispetto a noi, le ferie sono scaglionate a partire dalla domenica di Pentecoste (solitamente a maggio) fino a settembre... ad agosto le città non sono deserte e le attività sono operative.
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 08:36
Deve essere fatto da tutti, mio suocero era meccanico e le faceva ad agosto perché non gli arrivavano i ricambi e pertanto non poteva lavorare
Ritratto di Paolo-Brugherio
1 aprile 2020 - 12:28
6
Purtroppo bisognerebbe cambiare la testa alla gente, ma a molta gente, partendo dai titolari di aziende che dovrebbero scaglionare le ferie dei propri dipendenti, come si fa negli ospedali o nei supermercati! Perchè se c'è qualcuno (come tuo suocero) che possa avere l'intenzione di lavorare ad agosto, poi c'è tutta una serie di barriere che ti impediscono di farlo: aziende chiuse, corrieri non operativi, ecc. ecc. Per chi rimane a casa ad agosto, per fortuna oggi ci sono i supermercati, ma negli anni addietro era una problema anche il solo procurarsi da mangiare. E comunque di gente che non va via ad agosto ce n'è, ce n'è...
Ritratto di oretaxa
30 marzo 2020 - 20:27
La natura ci sta ricordando che viene prima di qualsiasi cosa abbiamo inventato, economia compresa. Lo sbaglio, di tutto il mondo, è di aver ragionato con la logica del profitto e non del benessere sociale. Se aiutassimo tutti a stare meglio, probabilmente saremmo più preparati all'impatto con fenomeni di questo tipo.
Ritratto di treassi
30 marzo 2020 - 20:41
La cosa tragica è che con la crisi dal 2008 in poi si è fatto proprio l'opposto... Si è pensato a "salvare" le banche e con la scusa della crisi sono stati tolti i diritti ai lavoratori con la bella parola delle riforme... riforma del lavoro (jobs act), riforma delle pensioni (fornero), riforma della scuola (la buona scuola), riforma delle banche (bail in)....
Ritratto di LUIGI RIDOLFI
31 marzo 2020 - 22:11
Ritengo la tua analisi perfettamente centrata,non ho mai tempo per scrivere e leggere queste cose ma visto che la penso esattamente come te replico totalmente il tuo pensiero!!
Ritratto di Reallyfly
30 marzo 2020 - 21:31
L amato Mario Monti è ancora vivo? M......
Ritratto di treassi
30 marzo 2020 - 20:31
Intanto sta uscendo un legame tra i termo"valorizzatori" tanto difesi da Renzi e i focolai del coronavirus...
Ritratto di oretaxa
30 marzo 2020 - 20:49
Brescia ha il più alto tasso di tumori infantili. Renzi è una marionetta, altrimenti non sparerebbe quelle cavolate senza senso.
Ritratto di ammazza58
31 marzo 2020 - 11:12
Invece paragonare termo valorizzatori e coronavirus non è una cavolata?
Ritratto di rebatour
31 marzo 2020 - 11:22
Ma è ancora tutto da dimostrare (e non sono renziano)
Ritratto di Rav
30 marzo 2020 - 21:23
4
Quando dicono che sarà una crisi globale... speriamo l'intensità cali e si possa tornare presto a fare almeno il minimo indispensabile perchè più andiamo avanti più diventa problematico, soprattutto per chi non è grande.
Ritratto di Mimas Turbo
30 marzo 2020 - 21:34
2
Per vendere una volta usciti da quest'emergenza le case automobilistiche dovranno abbassare forzatamente i propri listini, comprare un banalissimo b-suv Ford, Renault o Volkswagen che sia rischia di diventare una spesa impegnativa per tutti.
Ritratto di frankyboy
30 marzo 2020 - 21:59
Ovvio se le concessionarie sono chiuse..
Ritratto di Claus90
30 marzo 2020 - 22:14
Spero che ci siano super sconti nei prossimi mesi, situazione da guerra, tristezza.
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 09:57
Il problema è he anche loro saranno in difficoltà e se faranno super sconti ridurranno i guadagni... sarà difficile per tutti
Ritratto di puccipaolo
30 marzo 2020 - 23:01
6
Non mi sembra di vedere nell'autocertificazione la voce "acquisto/permuta auto"....
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 09:57
Situazione di necessità...come ci vai a lavorare se ti lascia a piedi la tua?
Ritratto di ziobell0
30 marzo 2020 - 23:04
Magari capirete che il mondo non gira attorno alle auto... qualche debito e qualche inutile accessorio in meno
Ritratto di Leox11
31 marzo 2020 - 00:17
Gran parte dell'industria moderna si però.... Al giorno d'oggi la filiera è grande e vincolatissima in tutti i passaggi. Se non si vendono auto nuove 》 non si rinnova il parco circolante (di conseguenza si inquina di più e ci sono auto pericolose in giro) 》 non lavorano le concessionarie 》 non lavorano le ditte di trasporto 》 non lavorano le fabbriche di assemblaggio 》 non lavorano le fabbriche di componenti e dell'indotto = MOLTA gente disoccupata 》meno introiti da tasse per lo Stato.... Non mi pare una grande perdita. O sbaglio???
Ritratto di manuel1975
31 marzo 2020 - 00:02
devono calare i prezzi delle auto di almeno 10.000 euro
Ritratto di deutsch
31 marzo 2020 - 08:43
4
Basta prendere quello che ci si può permettere, ci sono un sacco di auto economiche .... Ed anche usate
Ritratto di treassi
31 marzo 2020 - 08:46
I prezzi delle case erano già scesi di 50.000 euro ma non se le comprava lo stesso nessuno...
Ritratto di deutsch
31 marzo 2020 - 13:14
4
Appunto stesso discorso per le case
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 09:59
Tutti vogliono la Mercedes al prezzo della punto
Ritratto di deutsch
1 aprile 2020 - 10:23
4
esatto ed a 18 anni di distanza c'è ancora gente che fa il paragone con le lire. a quell'epoca le utilitarie avevano i paraurti non verniciati, l'aria condizionata era optional (ora si parte dal climatizzatore e si pretende il bizona) e spesso nemmeno il servosterzo era di serie. gli airbag erano 2 e le gomme da 13 o 14 pollici in acciaio (oggi si parte dai 16 in lega a salire) e le gomme erano 155 non 205. senza considerare navigatori e adas. una volta lo stero era aftermarket e pure le casse
Ritratto di Dario Visintin
31 marzo 2020 - 08:15
1
buon giorno e buona salute a tutti i lettori e alla redazione. i dati si commentano da soli, l'auto non è un bene primario.l'alimentare è un bene primario.è ovvio che il benessere in tutte le sue forme coinvolge l'uomo in quanto è l'uomo che porta al benessere: e qui si vedono gli errori che abbiamo commesso nessuno escluso un esempio banale, nelle località di mare enormi palazzi con migliaia di appartamenti naturalmente costruiti per essere dati in affitto o comperati come seconde case questo è il benessere .ecco cosa ci ha portato la ricchezza, chi ha costruito per investire miliardi di euro, quando un operaio prende 1300 euro quale soddisfazione può trovare nella vita o l'auto nuova o un posto al sole .tutto questo non ha nulla a che vedere con le politiche sociali che dovrebbero essere il fondamento di una nazione ed ecco che oggi una mascherina può salvare una vita umana.quindi tutto è esclusivamente legato al denaro, ma alla salute chi ci pensa o ci pensa quando è troppo tardi ; il mondo deve fermarsi e ragionare per costruire un futuro diverso da quello che abbiamo vissuto fino ad ora.
Ritratto di treassi
31 marzo 2020 - 09:04
I nostri cari prenditori si sono "dimenticati" che i dipendenti sono una ricchezza e un valore aggiunto soprattutto nel privato... Invece con le "riforme" del lavoro degli ultimi 30 anni che io chiamo "svalutazione" del lavoro sono stati umiliati prima e poi dopo precarizzati. Prima era vanto sia per l'azienda che per il dipendente andare in pensione dopo 30 anni di lavoro nella stessa azienda.. Io sono da 2 anni in pensione e mi ero stufato di insegnare a persone prese solo per tappare i buchi per le ferie d'agosto e oggi dopo 2 anni non sono riusciti a trovare uno capace di sostituirmi, poi dopo si lamentano che non trovano nessuno capace e competente....
Ritratto di Giuliopedrali
31 marzo 2020 - 09:56
Speriamo che cambi un pò il mondo e in positivo.
Ritratto di Spock66
31 marzo 2020 - 10:04
Le auto se ben tenute possono durare tranquillamente 20 anni e anche più..la moda dell'auto nuova è una delle tante supercazzole consumiste di una società totalmente femminilizzata che ha sempre bisogno di nuovi giocattoli per mostrare la lunghezza del proprio pistolino..da questo punto di vista un sano ritorno agli anni 70, quando in media le auto si tenevano 8-10 anni, non può che essere salutare..bisogna però ripensare tutto il sistema produttivo con una riconversione industriale profondissima, che a mio parere passa sia dall'high tech, che però non è più alla portata dell'italietta abbandonata dalle sue menti migliori, sia da u accorciamento delle filiere riportando in Italia tutti quei lavori adesso spostati in Cina o terzo mondo, tramite enormi incentivi (vd tasse basse) alle imprese che rilocalizzano..strada non facile, ma credo obbligata..certo le mancette politiche alle Coop e a ogni altra istituzione progoverno sarà sempre più difficile pagarle..
Ritratto di treassi
31 marzo 2020 - 10:13
Bastava pensare con la propria testa... in famiglia abbiamo una macchina di quasi 21 anni (già iscritta ASI come ventennale), una di 17 anni, una di quasi 12 anni e quella nuova di 2 anni...
Ritratto di Andre_a
31 marzo 2020 - 12:25
@Spock66: parti da un presupposto falso, secondo un recente articolo di alVolante gli italiani in media si tengono l’auto per più di 20 anni.
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 10:18
? Puoi linkare? Mi sembra davvero strano (non dico che dici c**te te, magari solo l'articolo o lo studio di riferimento mi piacerebbe vedere i dati esaminati
Ritratto di Giuliopedrali
31 marzo 2020 - 10:08
Non so in realtà una volta le auto duravano meno e si tenevano meno, ora ci si fa meno caso. Ma chi proporrà auto davvero nuove conquisterà il mercato, la gente dopo periodi così si stufa dei prodotti anche bestseller di prima, sente che c'è un prima e un dopo, e qui penso ne vedremo delle belle.
Ritratto di treassi
31 marzo 2020 - 10:43
Proprio l'opposto, duravano di più perché erano più semplici... Oggi tra centraline, sistemi multimediali, sensori, radar, impianti elettrici complicatissimi e ricambi costosissimi sono molto più delicate e durano meno..
Ritratto di Giuliopedrali
31 marzo 2020 - 12:47
Boh non lo so diciamo che ora durano di più perchè si sente meno la moda, ormai l'auto è un prodotto molto maturo e poi non escono più auto che staccano col passato come spesso accadeva una volta, ma ora potrebbe accadere.
Ritratto di treassi
31 marzo 2020 - 14:00
Ti sei contraddetto da solo almeno 3 volte, fai pace con te stesso...
Ritratto di Giuliopedrali
31 marzo 2020 - 17:22
Però secondo dati statistici mai l'età media delle auto è stata così alta, l'acquisto di un'auto oggi avviene con meno clamore di un tempo.
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 10:22
Non staccano col passato? Abbiamo auto che si guidano da sole, auto elettriche, auto ibride plugin, auto a gasolio che consumano quasi niente, display digitali e 3D....manca solo che volano (anzi quella la hanno pure provato a farla, una elettrica, e volare volava....il problema è stato l'atterraggio...)
Ritratto di ziobell0
31 marzo 2020 - 10:22
Di fronte ad eventi come quello attuale ci troviamo a ragionare in termini diversi. Tutti i fanatici delle rate, del tot al mese poi sei libero di restituirla, della maxi rata finale ecc. , del sistema multimediale che dopo 2 anni è preistoria, magari scopriranno altre priorità.
Ritratto di SLK
31 marzo 2020 - 10:35
1
Io sto contattando concessionari, già da prima della crisi volevo cambiare auto. Pur restando chiusi, tanti (gli indipendenti tutti) lavorano da casa/ufficio. I prezzi per ora son ancora in linea col mese scorso... non mi pare che abbiano paura di rimanere con dell'invenduto. Mi hanno proposto la consegna e ritiro direttamente a casa (loro per lavoro possono viaggiare) ma niente di più... Niente sconti o supervalutazione del mio usato. Sto parlando di operazione complessiva mediamente sui 50000 euro. quindi mi pare che PER ORA o vogliono ancora massimizzare il guadagno o non hanno capito che rimarranno con molto invenduto. Data la situazione,nessuno mi ha proposto un' acquisto super conveniente. Non penso che ora non abbiano ne richiesta ne vendite immediate, voglio dire... supervalutami la mia, o fammi uno sconto da listino di almeno 5000 euro, allora posso essere invogliato a comprare a distanza. PER ORA si vede che non hanno ANCORA bisogno di liquidità e/o limitare i danni. Aspetto le loro chiamate tra un mesetto... :-) :-)
Ritratto di maipiu
31 marzo 2020 - 18:22
E rimarrai deluso... chi si può permettere 50k di automobile non è che è uno che sta con l'acqua alla gola e per un mese (ma anche 2 o 3) di crisi cambia piani. Quindi fanno bene a non farti i super sconti e tu, se vuoi l'auto nuova, preparati a pagare
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 10:54
Poi va dalle case, Tesla ad esempio non fa sconti ma tiene dei prezzi di listino che sono il miglior rapporto qualità prezzo, Toyota invece tiene listini altissimi e fa sconti elevati, hiunday pure fa pochi sconti (li per la verità a me i listini paiono pure elevati rispetto ai materiali della macchina)
Ritratto di SLK
31 marzo 2020 - 11:20
1
Io sto contattando concessionari, già da prima della crisi volevo cambiare auto. Pur restando chiusi, tanti (gli indipendenti tutti) lavorano da casa/ufficio. I prezzi per ora son ancora in linea col mese scorso... non mi pare che abbiano paura di rimanere con dell'invenduto. Mi hanno proposto la consegna e ritiro direttamente a casa (loro per lavoro possono viaggiare) ma niente di più... Niente sconti o supervalutazione del mio usato. Sto parlando di operazione complessiva mediamente sui 50000 euro. quindi mi pare che PER ORA o vogliono ancora massimizzare il guadagno o non hanno capito che rimarranno con molto invenduto. data la situazione,nessuno mi ha proposto un' acquisto super conveniente. Non penso che ora non abbaino ne richiesta ne vendite immediate, voglio dire... supervalutami la mia, o fammi uno sconto da listino di almeno 5000 euro, allora posso essere invogliato a comprare a distanza. PER ORA si vede che non hanno ANCORA bisogno di liquidità e/o limitare i danni. Aspetto le loro chiamate tra un mesetto...
Ritratto di Mbutu
31 marzo 2020 - 11:41
Se la situazione non fosse drammatica, verrebbe da dire "mal comune mezzo gaudio". La situazione di queste settimane è terribile per (quasi) tutti i comparti economici. Saranno necessarie forme di sostegno al reddito ed all'economia mai viste in tempi moderni. Altrimenti i danni del "dopo-virus" saranno anche maggiori di quelli del "durante-virus".
Ritratto di Alex1111
31 marzo 2020 - 12:03
1
Considerata la posizione della Germania in tema di covid19 sarebbe auspicabile la presa di coscienza sulle importazioni pari a zero.
Ritratto di Paolo-Brugherio
31 marzo 2020 - 13:58
6
Beh... sicuramente nei prossimi mesi ci sarà (almeno in parte) il recupero di tutto quanto adesso è fermo: auto, manutenzione casa, vestiario, ma anche oggetti non di prima necessità. E questo mese di stop farà ridurre - a mio avviso - la consuetudine prettamente italiana delle ferie concentrate nel mese di agosto.
Ritratto di franco zelko
31 marzo 2020 - 14:05
Per forza, e attenzione la ripresa ci sara' solo nella seconda parte del 2021
Ritratto di Oxygenerator
31 marzo 2020 - 14:55
Bhé molto prevedibile. Prima tra elettrico, ibrido, euro3, euro 4 diesel, benzina fap mica fap già non si capiva bene cosa comprare per utilizzare con tranquillità l’auto. Adesso, col covid19, non possiamo uscire, i concessionari son chiusi, mi sarei stupito di un dato contrario. Aprile sarà peggio. Probabilmente appena si potrà tornare ad una vita simile a quella di un mese fa, si rifaranno di tutte le perdite. D’altronde chi aveva l’esigenza di comprare un’auto prima, l’avrà bisogno anche dopo.
Ritratto di enrico rossi
31 marzo 2020 - 16:34
prima di tornare come prima ci vorra' un bel po'. chi aveva intenzione di acquistare un auto nuova, se non indispensabile, rimandera' l' acquisto a tempi migliori , se ne avra' la possibilita' con la crisi che si dovra' affrontare ( comprese perdite di lavoro) Inoltre sono prevedibili incentivi statali nei prossimi mesi , quando la crisi del settore automotive si manifestera' in tutto il suo dramma. A chi vuole acquistare anche se ne ha la possibilita', conviene aspettare ...
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 10:57
Buona parte delle persone non cambiava auto per esigenza...
Ritratto di Giuliopedrali
31 marzo 2020 - 17:23
Io la vedo buona sta situazione per chi farà uscire auto davvero innovative.
Ritratto di Francesco23
31 marzo 2020 - 18:30
Se la gente non può uscire da casa ,mi dite voi cosa gli interessa comprare un' auto ? Forse per tenerla ferma in garage?
Ritratto di N S
31 marzo 2020 - 21:48
quando si uscirà formalmente di casa le concessionarie secondo me dovranno effettuare extra sconti e agevolazioni di tasca loro per far si che si presentino acquirenti a spendere denaro... visto che le Case madri soprattutto quelle tedesche non fanno sconti ai concessionari sulle auto che a causa del Covid 19 hanno sul groppone.
Ritratto di Ale94
31 marzo 2020 - 22:13
Ma cosa ve ne fate dell’auto nuova in questo momento solo voi lo sapete!
Ritratto di FGAUTOMOBILI
31 marzo 2020 - 23:29
Se continua cosi noi piccoli commercianti chiudiamo
Ritratto di Scatnpuz
1 aprile 2020 - 05:48
Pensavo facessero il -99%....dato che nessuno si può muovere. Avranno consegnato auto ordinate in precedenza. Non é inquietante questo settore.... tutto é fermo come questo settore... in famiglia abbiamo 4 auto....tutte obbligate a restare ferme, ma ci paghiamo bollo e assicurazione.
Ritratto di Mirko 2016
1 aprile 2020 - 08:34
Però che il mercato auto è legato a andare di persona non è vero assolutamente, solo che sono ancora fissati su quei canoni e sul voler fare i giochi chi della contrattazione, inserendo prezzi negli annunci che poi salgono di 1-2k € o più (e chi chiama si sente preso in giro) , chi invece mette prezzi alti per poi fare lo sconto (ma così molti non chiamano), oltre alla solita solfa che mettono i prezzi a volte con sconti vincolati al finanziamento... Ti passa la voglia di cambiare auto con sti venditori, inserissero tutti il prezzo reale (a parte ipt) e basta.
Ritratto di maipiu
1 aprile 2020 - 19:49
l'assicurazione non può essere sospesa?
Ritratto di pippocalzelunghe
1 aprile 2020 - 09:12
concessionari chiusi=vendite ferme vendite on-line auto=senza senso se poi l'auto non si può usare concessionari aperti=ripresa delle vendite
Ritratto di picofarad
1 aprile 2020 - 11:48
Devono fare una extra offerta al 50% di ciò che c'è a "magazzino"..!!! é più dannoso tenere fermo e invenduto un prodotto finito che tenere fermo del " Cash"....! Il cash puo anche reinvestirlo , il prodotto finito è capitale immobilizzato e procura solo perdite !
Ritratto di picofarad
1 aprile 2020 - 13:47
dovranno fare offerte super speciali : 50% sulle auto giacenti....!!! E' peggio avere beni finiti invenduti......fermi , più che avere del Cash fermo !.Il Cash lo puoi ancora investire e/o utilizzarlo , ...un bene fito invenduto....è quanto di peggio si può avere in una attività commerciale !
Ritratto di cvcekd
1 aprile 2020 - 14:13
1
Che strano, non l'avrei mai detto.
Ritratto di turco gino giampiero
1 aprile 2020 - 16:17
Io le mie ultime due auto comprate su internet...
Ritratto di ruar
1 aprile 2020 - 17:41
Mah,mi spiace per le persone che lavorano negli autosaloni ,anche se negli ultimi anni ho visto un certo calo di professionalita'.Devo dire che l'unica nota positiva e' la scomparsa delle centinaia di spot pubblicitari che mentono spudoratamente sul prezzo delle auto con la famosa formula "da".
Ritratto di Alex1111
1 luglio 2020 - 20:58
1
Ottimo. Considerato che compriamo al 70 % auto straniere bene per l'economia. Peggio per la Germania e Francia. Che i concessionari si convertino a vendere auto italiane