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Mercato dell'auto in Italia: -6,3% a novembre 2018

04 dicembre 2018

Nel mese scorso è proseguito il trend negativo delle immatricolazioni di auto nuove in Italia. Calo del 25,6% delle diesel.

Mercato dell'auto in Italia: -6,3% a novembre 2018

ANCORA CALO - Le immatricolazioni di auto nuove nel mese di novembre 2018 sono state 146.991, cioè il 6,3% in meno nei confronti del novembre 2017. La sensibile contrazione viene dopo quelle ancora più accentuate dei mesi di settembre (-25,37%) e ottobre (-7,42%). Il bilancio degli undici mesi da gennaio a novembre risente della tendenza in atto ma comunque vede la riduzione delle auto immatricolate (1.785.722) contenuta al 3,5%.

L’ONDA LUNGA DELLE OMOLOGAZIONI - L’analisi di quanto è avvenuto probabilmente deve ancora far riferimento al cambiamento avvenuto a settembre delle normative in materia di standard delle emissioni. Come si ricorderà in quella occasione si è registrato un fortissimo incremento delle immatricolazioni ad agosto 2018, per il fatto che molte case hanno provveduto a immatricolare auto che dal primo settembre non sarebbe stato più possibile immatricolare. Ciò con l’obiettivo di vendere poi quelle auto come “km 0” nei mesi successivi. 

AGGIUSTAMENTI STRATEGICI - Quel vero e proprio boom estivo ha dato luogo a consistenti stock da smaltire da parte delle reti di vendita, che evidentemente hanno imposto uno stop negli acquisti in funzione del mercato delle “km 0”. Ciò risalta fortemente nei dati di novembre, con la quota delle auto immatricolate a privati (intesi come persone fisiche) passare dal 57,7% del novembre 2017 al 64,7% di quest’anno. Ciò dopo che già a settembre e ottobre c’era stato un trend analogo. La tendenza ha il suo risvolto nelle statistiche delle immatricolazioni a società e più in particolare nelle cosiddette “autoimmatricolazioni” (appunto quelle dei km 0). Nel confronto con il 2017 a settembre la loro quota è passata dal 21,4% del 2017 al 18,5% di quest’anno; quindi dal 17,8% dell’ottobre 2017 al 12,4% del 2018, e dal 16,8% del novembre 2017 al 12,9% del novembre 2018.

DIESEL IN FORTE CALO - Assieme a questo fenomeno legato alle strategie commerciali delle case, ci sono poi state le conseguenze della crisi di immagine (per non dire altro) delle auto diesel. L’ostracismo dato da molte amministrazioni comunali alle vetture a gasolio ha fatto diminuire fortemente le loro vendite: dalle 89.744 del novembre 2017 alle 66.771 di quest’anno, con una contrazione del 25,6%. Nel periodo degli undici mesi da gennaio a novembre il calo è stato dell’11,9%, mentre le auto a benzina sono aumentate del 5,8% e le ibride sono cresciute del 29,7%.

CHI SALE E CHI SCENDE - Nel quadro delle tendenze generali i risultati delle varie marche presentano segni anche molto diversi. Nell’ambito di quelle che hanno immatricolato almeno mille vetture, in negativo le percentuali più rilevanti sono quelle della Alfa Romeo (-54,02%), Renault (-33,06%), Smart (-24,84%), Nissan (-23,00%), Mini (-21,00%). Sull’altro fronte, quelle delle marche in crescita, ci sono Jaguar (+85%), Dacia (+42,13%), Jeep (+34,31%), Volvo (+20,99%). Si fa notare l’omogeneità sfavorevole per il trio delle tedesche Audi (-14,63%), BMW (-16,45%) e Mercedes (-8,41%). 

PANDA LEADER E JEEP REDDITIZIA - La regina del mercato è ancora la Fiat Panda, con 12.366 unità immatricolate nel mese di novembre, contro le 10.821 del novembre 2017 e 113.724 negli undici mesi da gennaio, mentre nel 2017 da gennaio a novembre le Panda immatricolate furono 138.292.  Da notare che in casa FCA il buon andamento della Panda si accompagna a quello delle Jeep Renegade (3.610 unità) e Compass (3.093). Proprio il buon andamento dei modelli Jeep, di buona redditività, assieme al fatto che rispetto a ottobre la quota delle immatricolazioni del gruppo è cresciuta dal 23,58% al 24,27% induce il gruppo FCA a ritenere che la strategia di spostamento del baricentro della produzione verso fasce di mercato più proficue stia procedendo positivamente.



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Ritratto di NITRO75
4 dicembre 2018 - 10:09
Periodo d'incertezza commerciale legato anche all'approssimarsi dei blocchi del traffico. Purtroppo c'è carenza, per quanto riguarda FCA, di nuovi modelli e ne risentono maggiormente Alfa Romeo e Fiat. La corazzata Jeep tiene grazie al prestigio che il marchio ha in Italia, finchè l'utente non si accorge che alla fine pur sempre una Fiat ha comprato; la prima volta che hai bisogno dell'assistenza ti passa la fantasia…….
Ritratto di Vincenzo1973
4 dicembre 2018 - 16:32
i marchi che hanno bisogno di piu assistenza sono altri, con FCA si casca sicuramente meglio di tanti altri
Ritratto di ForzaItalia
5 dicembre 2018 - 08:21
Mica vero vincenzo...
Ritratto di IloveDR
4 dicembre 2018 - 10:16
3
analizzando i dati si può notare che le vendite ai privati sono in aumento, quindi il calo è principalmente dovuto alle km0 e ai noleggi...per l'economia reale tutto questo è positivo...poi bisogna guardare il consistente aumento di Dacia, di DR motors, della Panda e Y (che si sono accaparrati alcuni clienti delle defunte Punto e Mito)
Ritratto di Moreno1999
4 dicembre 2018 - 13:30
4
Il consistente aumentone DR Motors, la quale sarà passata forse dallo 0,0001% allo 0,0003% del mercato, avrà sicuramente inficiato molto sul totale!
Ritratto di Furai
4 dicembre 2018 - 15:01
Concordo, leggendo bene questi dati ci si accorge come in realtà le vendite reali siano aumentate. Però DR credo sia passata dal nulla al nulla +1
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 16:01
DR: siccome ho visto ieri i dati, è passata a superare o eguagliare: Maserati, Ssangyong, Lexus e vende dodici volte Infiniti. Sempre piccoli numeri però... In ogni caso raddoppia in pratica le vendite ogni mese, un sogno per chiunque.
Ritratto di Italian56
4 dicembre 2018 - 19:26
Non direi che l'aumento di Dacia, DR, Panda e Y sia un dato positivo per l'economia, sono modelli poveri
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 19:54
Che c'entra? DR in realtà fa (importa) auto medie e può avere sviluppi interessanti.
Ritratto di otttoz
4 dicembre 2018 - 10:35
abbassare i listini,ritirare l'usato a costo zero...
Ritratto di Rikolas
4 dicembre 2018 - 12:54
E dare soldi alla gente che non arriva a fine mese! Qui tutti pensano a vendere, vendere, vendere, ma se uno i soldi non li ha come fa a comprare? E anche fosse devo cambiare auto ogni 6 mesi? Basta con questa "crescita infinita"! E aspettate che escano le auto elettriche, li il 90% della popolazione non avrà più una macchina, poi vorrei sapere come andiamo al lavoro... ammesso che un lavoro ce lo abbiamo ancora
Ritratto di Furai
4 dicembre 2018 - 14:58
Ottima analisi, da giovane di 23 anni che ha già fatto qualsiasi lavoro esistente in nero non posso che confermare la tua ipotesi, i grandi capitalisti che guidano il mondo non vedono l'ora di rendere l'Europa una nuova Africa con tanti poveri da sfruttare. Le fasce economiche come dice anche l'articolo non rendono, si produrrà per vendere esclusivamente ai ricchi in futuro e quella che una volta era la classe media o si ribellerá o finirà in appartamenti alveare da 5 mq ad aspettare la morte
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 16:49
Le fasce economiche non rendono perchè nel pollaio ci sono troppi galli e per catturare le galline devi offrire di più a meno. Cosa fattibile per gruppi come PSA e VW, che possono vendere la stessa auto con 3 marchi diversi e quindi spalmare i costi, meno per FCA, il cui unico marchio popolare rimasto a portafoglio vende quasi solo più in Italia, con tutti i problemi del caso. Sono d'accordo comunque sul fatto che i listini si stanno decisamente impennando in maniera innaturale a differenza dei nostri salari: andatevi a vedere cosa si comprava pre-euro coi 50 milioni del vecchio conio che ci vogliono oggi per una Golf o i 70-80 per una Serie 3 non barbon ediscion.
Ritratto di Challenger RT
4 dicembre 2018 - 23:28
Aggiungi che oggi l'auto in Italia è ipertassata, perché lo Stato deve pagare gli stipendi dei politicanti e dei milioni di amici assunti inutili nel pubblico, primi tra tutti quelli che gestiscono l'assurda burocrazia che riguarda le auto stesse e che è stata creata apposta!
Ritratto di MAXTONE
5 dicembre 2018 - 09:30
Dovranno per forza dare l'assegno di cittadinanza se vorranno che la massa continui a comprare auto, l'ideale sarebbe farsi una Lexus, non dico tanto, un CT F-Sport, potendo contare anche solo ed esclusivamente su quello.
Ritratto di 82BOB
4 dicembre 2018 - 12:37
2
Al solito, queste analisi sono sempre parziali e condotte in un lasso di tempo breve, troppi sono i fattori che concorrono a generare questi risultati! Commentare poi i risultati delle singole auto/case così è difficile... Ad esempio, guardando questi dati FCA sembra aver avuto ragione... Ma allargando lo sguardo? Sarei curioso...
Ritratto di Italian56
4 dicembre 2018 - 19:12
Come si fa a dire che FCA va bene? Continua a fare sempre peggio della media di mercato, la quota e' in netto calo, svendere le Y può' compensare i flop di Tipo e 500L? Le vendite dei nuovi modelli Alfa si sono sgonfiate completamente. Ultimissima come ibrido e elettrico. Contenti loro...
Ritratto di studio75
4 dicembre 2018 - 13:02
5
Non mi stupisce. Il terzo trimestre si è chiuso in recessione (-0,1% PIL). Poi va tutto bene...è colpa della vecchia manovra mica della nuova che deve ancora partire :)))))))))))) Prima di prendere un auto nuova un privato o un'azienda si fanno i loro conti in tasca aspettando di vedere se l'agognata crescita ci sarà.
Ritratto di Furai
4 dicembre 2018 - 15:06
Le immatricolazioni ai privati sono aumentate, ciò vuol dire che le vendite reali sono aumentate. Il dato negativo, come spiegato dall'articolo, è dovuto al fatto che l'anno scorso sono state immatricolate numerosissime auto perché ancora euro 6, di conseguenza ora i concessionari stanno vendendo quelle e non stanno più comprando stock dalle case madri. Quindi il collegamento che fai te col Pil secondo è completamente sbagliato. Sulla manovra non dico niente invece perché non sono abbastanza ferrato in materia
Ritratto di marcoveneto
4 dicembre 2018 - 13:04
Preferire vedere meno Renegade in giro (auto che non gradisco particolarmente) e più Alfa Romeo Giulia...La suv-mania però non si ferma ahime..e credo che il boom delle vendite di Jaguar sia dovuto alle vendite del "baby suv" E-pace.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 13:13
E anche l'I-pace almeno in parte. In ogni caso meglio non guardare ai dati FCA e alla cassa integrazione minimo annuale, stabilimenti Alfa e Maserati praticamente chiusi. E Jeep che si vende ma sempre al posto di tutti gli altri marchi FCA chiusi o moribondi, e guardate all'estero, anche la Jeep compete al massimo con Suzuki...
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 13:35
Ma Jeep è molto più redditiva di FIAT, sono riusciti non so come a far passare il messaggio Jeep = near_premium e ora sono in cassa a riscuotere. Guadagnano di più vendendo 100 Compass rispetto a 1000 Panda.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 14:26
Che centra, quelli che al massimo si possono prendere la Panda comunque non prendono la Renegade, vende solo da noi e inoltre sai quanto vendevano una volta italiane premium, dalla 33, alla Delta, Prisma, Dedra, Musa, Thema, alla Croma, 75 o Ulysse... Cioè per vendere 4 jeepette hanno eliminato tutto ciò dai, chissà perché la cassa integrazione allora...
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 14:43
Erano altri tempi, in cui i costruttori sopravvivevano tranquillamente anche vendendo poco o nulla al di fuori del paese di appartenenza. Una Lancia che vende solo in Italia (e sarebbe così, per ridare appeal estero a Lancia servirebbero investimenti che manco una manovra finanziaria del paese Italia...) non è più sostenibile. Lancia è stata "sostituita da Jeep", farà forse globalmente meno numeri in Italia di quanti ne farebbe una gamma Lancia completa e appetibile, ma fa sicuramente molti più numeri nel resto d'Europa di quanti ne farebbe Lancia con una gamma completa.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 16:07
Jeep globalmente... Si da noi e in USA ovviamente va bene. Se guardate mercati proprio da niente come Germania o UK Jeep viene superata da Suzuki o MG. E purtroppo spesso vengono superate da questi pure Alfa Romeo e Abarth. A volte in UK vende più Bentley che Jeep...
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 16:23
Per quanto poco possano vendere in EUR Italia esclusa, le Jeep vendono comunque immensamente di più di quanto venderebbero auto targate Lancia. Peraltro il target di Jeep non è esattamente lo stesso di Suzuki, quantomeno a livello di listino.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 19:56
Ne sei convinto. Bisognerebbe fare un analisi storica, in ogni caso anche Chrysler vende infinitamente meno in USA che decenni fa...
Ritratto di federico p
4 dicembre 2018 - 23:33
2
Il mercato é cosi ballerino che se Lancia facesse quattro modelli di fascia alta concorrenti di classe c,classe e,gle,glc per capire quale segmento intendo e facesse una buona pubblicità del 100% made in italy non lo so se come dici te servirebbe una manovra da decine di miliardi ma penso basterebbe anche di un solo miliardo. Ovviamente per fare ciò la Lancia dovrebbe essere venduta a qualcuno e visto il periodo credo che solo i cinesi possano compiere il miracolo un po' come la geely sta facendo con la Volvo che ha trasformato una Volvo in auto Premium. Io non so voi ma le volvo 5 anni fa le consideravo al pari di skoda
Ritratto di Sepp0
5 dicembre 2018 - 10:23
Non è solo questione di pubblicità, c'è tutta una rete di concessionari ed officine ad hoc per il marchio da ricreare da zero, il che richiede sia tanto tempo che tanto denaro. Senza contare i costi di sviluppo dei modelli. E' un'operazione che puoi fare se "ti punge vezzo e hai montagne di soldi di cui non sai che fartene", cosa che direi non si applica all'FCA di oggi. Ah, Volvo è sempre stata near premium, se le vedevi a livello di Skoda era una tua percezione "solitaria". :)
Ritratto di Furai
4 dicembre 2018 - 15:09
Del resto quando ai marchi Premium come Alfa con letteralmente 4 modelli di cui 2 vecchi e obiettivamente poco competitivi (per non dire che sono proprio brutte macchine inferiori alle pari prezzo) è difficile essere vendibili sul mercato.
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 15:41
Credo che il problema nel problema per Alfa derivi dal fatto che l'esplosione dei SUV li ha costretti a rivedere i piani almeno sul segmento C, hanno tagliato la nuova Giulietta ma il C-SUV evidentemente non è ancora pronto. Concordo purtroppo sullo "stacco" che si percepisce tra Mito+Giulietta e Giulia+Stelvio, credo che non appena usciranno un paio di altri modelli per "riempire" un minimo le vetrine, le prime due spariranno dai listini.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 16:09
E tra l'altro tanto per dirne una di FCA, dei "miracoli d'oltreoceano" Chrysler non ricordo al 100% ma mi sembra, vende 1/6 di 15 anni fa, Dodge poco ci manca... Su dieci marchi Jeep è l'unico decente, che fortunati!
Ritratto di Sepp0
4 dicembre 2018 - 13:33
Per vedere meno Renegade e più Giulia devi chiedere ad FCA di invertire i due listini. In bocca al lupo.
Ritratto di Giuliopedrali
4 dicembre 2018 - 14:31
La Giulia o la Stelvio vendono al posto di Alfa anche più fortunate del passato pari categoria al limite, la Renegade perché dovrebbe vendere al posto della Panda... Purtroppo è l'unica che vende al posto di una quantità di auto premium che avevamo, Lancia e Alfa sostituite ora da ciò che ci vendono i tedeschi. Tristezza.
Ritratto di MAXTONE
4 dicembre 2018 - 15:20
I tedeschi continuano a far segnare trend negativi da mesi e novembre, come volevasi dimostrare, non ha fatto eccezione.
Ritratto di Italian56
4 dicembre 2018 - 19:01
Ma che dici, VW e' in pieno boom, nonostante il diesel. Opel e Ford tengono.
Ritratto di MAXTONE
5 dicembre 2018 - 09:38
Mi riferivo alle premium soprattutto audi della quale non vedo un segno + da mesi, neppure in Europa, in Germania idem, e anche negli USA da qualche mese fa segno meno. Considerato che abbonda di SUV/Crossover, di modelli freschi e che investe tantissimo in pubblicità personalmente questo lo trovo deludente, Bmw e Mercedes sono calate si ma assai meno mi pare di vedere. Questo naturalmente imho e con rispetto parlando.
Ritratto di Magnificus
4 dicembre 2018 - 18:09
Propongo ...e Giulio mi darà ragione...una b-suv con motore e linea della "suprema"Alfa 33 :-))
Ritratto di Giuliopedrali
5 dicembre 2018 - 09:31
Be più o meno sarà così.
Ritratto di Challenger RT
4 dicembre 2018 - 19:02
Diesel in forte calo! Ottimo! Continuiamo così!
Ritratto di MAXTONE
5 dicembre 2018 - 09:40
Concordo, non vedo l'ora di rivederlo alle quote percentuali del 1992.
Ritratto di elitropi cristian
4 dicembre 2018 - 22:04
VERAMENTE NON CAPISCO COME FACCIA LA JEEP,IN PARTICOLARE LA RENEGADE AD AVERE QUESTO INCREMENTO. ASSOMIGLIA AD UN MATTONE CON LE RUOTE.. LA RESISTENZA AERODINAMICA DI UN CAMION,COSTA UN BOTTO E DELLA VERA JEEP HA SOLAMENTE LA SCRITTA SUL COFANO E SUL VOLANTE. DI PECORONI CHE SU FANNO ABBINDOLARE E COMPRANO SOLAMENTE PER IL NOME CE NE SONO VERAMENTE TANTI...
Ritratto di Challenger RT
4 dicembre 2018 - 23:38
Semplice! Assomiglia a una vera Jeep, ha lo stesso marchio e a molti richiama comunque le vere Jeep come Wrangler o Grand Cherokee. Poi è piccola e questo, in un Paese che ha avuto sempre la fobia delle dimensioni e delle grosse cilindrate (colpa anche della politica di andreottiana memoria!), è il motivo, sfruttato abilmente dal marketing, della sua diffusione. La stessa identica cosa che succede con Mercedes A e B... che non sono vere Mercedes... ma alla gente va bene lo stesso! Purtroppo.
Ritratto di Italian56
5 dicembre 2018 - 09:32
Che parole inutili...
Ritratto di Challenger RT
6 dicembre 2018 - 03:36
La fotografia della realtà e della storia fa male! Non ho detto che la Renegade sia brutta, ho detto solo che è un modello in scala ridotta delle Jeep che han fatto la storia, non solo del marchio. Mi piacciono molto sia Wrangler (solo 2 porte ovviamente) che la Grand Cherokee, che comprerei solo a benzina e solo con motore V8. La tradizione americana va rispettata. Esprimiti invece di 3 parole, queste si, inutili!
Ritratto di gilrabbit
8 dicembre 2018 - 16:44
Per capire i motivi della vendita della Renegade basta provarla. Provarla nell'uso quotidiano cittadino e provarla nel fuoristrada o in situazioni di neve e gelo tipoìiche di tante zone dell'italia centrale dove se non hai un 4x4 di casa non esci. Se poi vogliamo acquistarla perchè il suv va di moda allora siamo sicuri di avere un'auto diversa che nei grandi parcheggi potremmo trovare con facilità visto che le altre sono tutte uguali.
Ritratto di Giuliopedrali
5 dicembre 2018 - 09:35
Be guardate Bestsellingcars.blog, sono usciti ieri i dati europei dell'ultimo mese, veramente da piangere per FCA. Ce ne sarebbe a non finire per parlare male delle vendite delle auto FCA, mentre DR va bene. Be un solo dato fra tutti: Alfa Romeo Giulia vende meno della Mustang............
Ritratto di Giulk
5 dicembre 2018 - 11:07
Ho contribuito anche io al trend positivo di Dacia, con una Duster GPL, e comunque vendono perchè sono quasi gli unici che non fanno formule assurde con finanziamenti pirotecnici, il prezzo è quello da configuratore online, al massimo ti propongono finanziamento classico, con estensione garanzia. E sopratutto non costano due reni, una utilitaria non può costare 20mila euro dai, alla fine è pieno di Sandero in giro anche per questo motivo
Ritratto di Giuliopedrali
5 dicembre 2018 - 12:18
Dacia in Europa secondo gli ultimi dati vende praticamente quanto Fiat... Non so se sia da aggiungere altro.
Ritratto di preda
6 dicembre 2018 - 09:15
La FCA vende solo in italia, in Germania dopo una settimana non ho visto nessuna jeep, nessuna 500x, ne tipo, ne renegade. Solo 5 panda vecchie e 4 nuove, 6 500 normali, 4 500 abart e una punto. Poche seat. Ma dove vogliamo andare......
Ritratto di gilrabbit
8 dicembre 2018 - 16:38
Se le indiscrezioni saranno confermate sarebbe una svolta clamorosa per l’America a quattroruote. Fca avrebbe deciso di aprire un nuovo stabilimento a Detroit, la capitale decaduta dell’auto a stelle e strisce. Un evento che mancava da almeno 27 anni dove verrà prodotta la nuova Jeep Grand Cherokee.