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Mercato dell’auto in Europa: -25,2% a settembre 2021

Pubblicato 15 ottobre 2021

Continua il momento negativo per le immatricolazioni di auto nuove in tutta Europa: pesano gli stop alla produzione per mancanza di chip.

Mercato dell’auto in Europa: -25,2% a settembre 2021

COLPA DEI CHIP - Continua il periodo nero del mercato dell’auto in Europa, la cui causa principale, secondo l’associazione dei costruttori Acea, è l’indisponibilità di vetture da consegnare ai clienti per via della crisi dei microprocessori che fa funzionare le fabbriche a singhiozzo. In alcuni paesi come l’Italia ci si mette anche il periodico esaurimento degli incentivi che poi vengono rifinanziati (qui per saperne di più) creando incertezza nei consumatori.

I PRIMI 9 MESI - Secondo i dati diffusi dall’Unrae, a settembre 2021 nel vecchio continente (UE+EFTA+UK) sono state immatricolate 972.723 vetture, con un calo del 25,2% rispetto allo stesso mese del 2020. Il cumulato dei primi nove mesi 2021, pari a 9.161.918 immatricolazioni, segna un lieve recupero del 6,9% sul 2020, ma risulta in flessione del 24,4% considerando il 2019, cioè il periodo pre-Covid.

CRESCONO BEV E PLUG-IN - Nonostante il periodo negativo, a settembre 2021 si è registrata un’impennata della vendita di auto elettriche pure (BEV) e ibride con batteria ricaricabile all’esterno (plug-in). Ad esempio, nel Regno Unito, a fronte di un calo delle immatricolazioni del 34,4% rispetto allo stesso periodo 2020, la quota di mercato delle auto elettriche si è attestata al 15,2%, mentre le ibride plug-in hanno toccato il 6,4%. Discorso analogo in Germania, con immatricolazioni in calo del -25,7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ma con la quota delle elettriche che ha toccato il 17,1% e quella delle ibride plug-in che è arrivata all’11,6%. In Italia il trend è il medesimo; immatricolazioni in calo, ma la quota di mercato delle elettriche è passata dallo 0,9% del settembre 2019 all’8%, mentre le ibride plug-in sono salite al 5,3% (contro lo 0,6% del settembre 2019).



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Ritratto di Verde Passero
15 ottobre 2021 - 18:59
Sarebbe curioso sapere come, in parallelo all'andamento delle consegne, va l'andamento degli ordini per capire se non riescono solo a consegnarle o non vengono proprio ordinate. Perché io resto scettico che il fermo sia molto legato ai microchip. Tesla leggevamo l'altro giorno prevede la consegna della neo, per gli europei, Model Y che si ordinasse oggi fra fine anno e inizio prossimo al massimo
Ritratto di Reallyfly
16 ottobre 2021 - 10:00
lavoro in concessionaria, le auto stanno vendendo a rilento, gli autocarri leggeri mercato impazzito, ma tutto su carta, non c'è un solo veicolo libero o disponibile, lavoro in un gruppo di 10 sedi e 250 dipendenti.
Ritratto di mcgian
18 ottobre 2021 - 17:49
Ho ordinato l'auto quest'anno e mi è stata consegnata con sei mesi di ritardo sulla data prevista. Potevo recedere dal contratto ma avrei perso l'incentivo della rottamazione. Credo che molti concessionari siano all'oscuro delle dinamiche produttive e di vendita che le case costruttrici decidono. Queste ultime scaricano alla fine il problema sul concessionario che si trova a far fronte ad acquirenti delusi per non dire inca..ti. Credo anche che a causa della scarsa disponibilità di semiconduttori e processori vengano previlegiati modelli di auto con più margine di guadagno trascurando quelli dove il guadagno è minimo se non addirittura inesistente.
Ritratto di Vadocomeundiavolo
15 ottobre 2021 - 19:01
Si confonde sempre l’immatricolato con il veduto.
Ritratto di Trattoretto
15 ottobre 2021 - 19:05
Era prevedibile con la crisi dei chip che azzera la disponibilità del nuovo, facendo aumentare i prezzi. Non prevedibile invece il consolidamento dell'aumento delle elettriche già da quest'anno. Magari tra 3-4 anni. Soprattutto considerando che i modelli interessanti sono ancora molto pochi e di fascia medio alta.
Ritratto di otttoz
16 ottobre 2021 - 09:28
pesano le delocalizzazioni fuori europa che arricchiscono i non europei e pochi mangianer così mancano i soldi agli europei per gli acquisti
Ritratto di Scatnpuz
16 ottobre 2021 - 10:15
La mancanza di cibo e materie prime ormai una realtà.ma ci vogliamo aggiungere anche l’incertezza politica sulla motorizzazione da acquistare? Il diesel che oggi ancora conviene… Non si sa per quanto. Gli ibridi leggeri che sono una presa in giro all’ecologia. gas e metano che inquinano di meno… ma da pochi giorni hanno subito il raddoppio del costo violentando il portafoglio degli utilizzatori che a parer mio era sempre costituito da una categoria di iper risparmiatori per necessità.l’elettrico che oggi a una
Ritratto di Scatnpuz
16 ottobre 2021 - 10:17
L’elettrico che oggi ha un’autonomia limitatissima, tempi di ricarica troppo lunghi, e colonnine per ricaricare praticamente inesistenti… Ditemi voi se una persona oggi deve acquistare un auto che dovrà utilizzare per i prossimi anni… Cosa devi comprare?
Ritratto di morisco
17 ottobre 2021 - 10:18
Devi compare un elettrica come già fanno in molti.
Ritratto di Scatnpuz
17 ottobre 2021 - 23:04
Mi stanno cercando di obbligare a comprare un’ elettrica, che per il lavoro che faccio mi è completamente inutile. L’ecologia non c’entra niente… È solo politica, macro economia, e il miopia dei pagliacci che governano
Ritratto di fabrizio GT
18 ottobre 2021 - 12:03
comincio a pensare che sulla terra ci siano troppi esseri umani.....e quando saremo 10 miliardi, e poi 12 e poi 15.....
Ritratto di eMA313
19 ottobre 2021 - 11:33
voglio toglierti l'ansia: tutta la popolazione mondiale copre un'area grande quanto le marche. solo la foresta amazzonica sarà credo 1000 volte più grande e le aree incolte saranno almeno 100 volte superiori a quelle coltivate. basta razionalizzare e stiamo tranquilli per altri 500 anni. fino alla prossima peste. ps sul tema, vedi Utopia, una serie Tv inglese (non la versione americana) bellissima e distropica
Ritratto di fabrizio GT
20 ottobre 2021 - 02:22
@ema313.....la guarderò!!!
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2021 - 14:09
Elettrica. Cerchi di adattarsi con quella, perchè le altre saranno sempre più penalizzate, sia come prezzo dei carburanti, sia come valore residuo dell’auto.
Ritratto di eMA313
19 ottobre 2021 - 11:29
bravo! hai colto e riassunto in poche righe la verità. l'elettrica va bene per un uso standard quotidiano a breve raggio e con ricarica sempre disponibile. il resto è caos puro e infatti, l'usato va alla grande!
Ritratto di RubenC
19 ottobre 2021 - 16:10
2
Sinceramente i "pagliacci che governano" (specie in Italia) non sono per nulla pro elettrico (che cosa ti fa pensare il contrario?!).
Ritratto di morisco
19 ottobre 2021 - 17:09
Magari il governo fosse convintamente pro-elettrico... ancora oggi ci sono gli incentivi per le termiche mentre quelli per le elettriche sono terminati da settimane...
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2021 - 14:07
Per i prossimi anni ? Una elettrica.
Ritratto di Lorenz99
16 ottobre 2021 - 11:50
IL TEMPO DI DARE ALTRI 10000€ AD OGNI VETTURA ELETTRICA, FINO AD ARRIVARE AD UN 50-60% DI MERCATO, E POI L'ELECTRIC PASS SI INASPRIRÀ CON ZERO INCENTIVI E DIESEL E BENZINA A 5€ AL LITRO, COSICCHÉ DEMOCRATICAMENTE SI DARÀ UNA LIBERA SCELTA AI CITTADINI. ALLORA VEDREMO CAVI DA CENTINAIA DI METRI ,PER CHI NON HA UN BOX PROPRIO. E I RAGAZZI SQUATTRINATI TORNERANNO IN LAMBRETTA,MA ELETRICA. COSÌ CHI AVRÀ UN AUTO D'EPOCA LA DOVRÀ FAR MARCIRE IN GARAGE PERCHÉ SARÀ VISTA COME ARMA DI DISTRUZIONE DI MASSA. INVECE GLI EDIFICI PUBBLICI CON RISCALDAMENTI A 30°IN INVERNO E 10°IN ESTATE , QUELLI VANNO BENE, COME IL TRASPORTO SU TRENO AL PALO, E LE NAVI CHE PORTANO DALLA CINA ANCHE UN PAIO DI CALZINI DA1,5€. MA PER MOLTI BASTA AVERE AUTO ALLA SPINA E IL MONDO DIVIENE INCONTAMINATO.
Ritratto di 69alfista
16 ottobre 2021 - 13:14
50-60% del mercato fatto di elettriche fra 10 anni, forse. La Co2 delle auto che circolano è un finto problema. In media un automobilista fa 30 km al giorno cioè meno di 2 litri di benzina cioè 3 euro, in 30 giorni sono 90 euro che diventerebbero 60 euro se togli tutte le accise diverse dall'iva. Il resto dello stipendio lo spendi per tutta una serie di consumi dalla corrente di casa tua, al gas dei fornelli usato per cucinare quello che mangerai, al riscaldamento, all'azienda che ha prodotto lo smartphone che usi o che ti ha costruito la cosa, alla mucca che è dovuta crescere per darti l'hamburger, alla nave che ti porta la lampadina led dalla cina. Metti in proporzione i 60 euro da dividere fra te e i tuoi figlioletti e moglie rispetto ai 1200 euro di soldi spesi in famiglia per il resto delle cose in un mese, e hai più o meno la proporzione fra la Co2 dell'auto e la Co2 del resto delle cose. Un paio di %.
Ritratto di Simone7002
16 ottobre 2021 - 17:13
Esattamente. Se i prodotti agricoli e l'allevamento intensivo avessero una targa e non fossero di vitale importanza dovrebbero essere ipertassati in quanto, insieme all'industria costituiscono la gran parte della fonte di produzione di CO2. Non so e forse non sapremo mai quale lobbie sta dietro a questa spinta falsamente green legata alla mobilità elettrica, quello che si sa già da ora è che molti posti di lavoro nel comparto automotive sono a rischio, Opel ad esempio ha suggerito ai suoi dipendenti di trovarsi un nuovo lavoro, il che la dice lunga sul futuro del settore se durante il lancio della sua best seller Astra sommata al rinnovamento della gamma si fanno questi proclami. L'ho già detto, la realtà è che sommata al naturale e ciclico cambiamento climatico l'uomo è responsabile di quanto accade oltre a quanto detto anche a fattori politici, ovvero siamo in troppi a calpestare questa terra e il modello di vita che ci hanno proposto è energivoro oltre che distruttivo per l'ambiente, se poi sommiamo la capacità di debellare in fretta le malattie che un tempo decimavano intere nazioni e che da oltre 70 anni, per fortuna, non abbiamo conflitti mondiali il menù sul clima è bello e che servito. lo sterile tentativo europeo di obbligare i propri cittadini alla mobilità elettrica che nel frattempo tra l'altro per poterla realizzare si inquina parecchio, cartina alla mano evidenzia quanto sia piccola l'Europa rispetto al resto del mondo e non mi pare che altri Stati o unione di essi siano così radicali. Vedremo ma ammetto di non essere molto ottimista.
Ritratto di Andre_a
17 ottobre 2021 - 09:18
Non sono così rari gli esempi di stati, città e case automobilistiche extra-europei che hanno annunciato lo stop al termico. Poi, quello che dici sull'allevamento è giusto, ma guarda la resistenza che c'è oggi nei confronti dell'elettrico, e immagina cosa succederebbe se dicessero "dal 2025, vietata la vendita di carne e prodotti di origine animale"
Ritratto di Vincenzo1973
17 ottobre 2021 - 09:41
Sulle auto si può intervenire, sul bestiame no. Quindi che le contate a fare?
Ritratto di PierSilver
17 ottobre 2021 - 21:25
Come sul bestiame no? Non potremmo, che so, smettere di dargli incentivi? O anche solo calare progressivamente, mica li foglio far fallire per mano statale dall'oggi al domani. Faccio anche notare che l'iva sulla carne è al 4% mentre sulle alternative (inclusi latti vegetali) è al 22%. Vedi te.
Ritratto di Vincenzo1973
18 ottobre 2021 - 09:21
intedevo dire che quando si calcola inquinamento da CO2 e' incluso anche il bestiame che incide parecchio, se non erro il 17% sul totale. quindi eliminiamo il bestiame e diventiamo tutti vegetariani o interveniamo dove possiamo, ossia auto, industrie, case ecc?
Ritratto di PierSilver
18 ottobre 2021 - 15:06
Non capisco, tu dai per scontato che non si possa intervenire sul bestiame? Perché? Se tasso carburanti e incentivo l'elettrico perché non tasso carne e derivati e incentivo i sostituti vegetali? Sottolineo ancora che al momento sta succedendo L'OPPOSTO.
Ritratto di Vincenzo1973
18 ottobre 2021 - 15:19
e come intervieni? metti un catalizzatore agli animali?
Ritratto di Andre_a
18 ottobre 2021 - 15:27
In teoria, intervieni tassando l'inquinamento delle aziende che producono carne o prodotti di derivazione animale: in questo modo, il prezzo della carne aumenta, se ne mangia di meno e si inquina di meno. In pratica, se si facesse una cosa del genere, immaginatevi le proteste che leggiamo quotidianamente qui per il passaggio all'elettrico, e moltiplicatele per 1000... un po' anche giustamente: mangio poca carne, ma essere costretto al veganesimo non mi farebbe per niente piacere.
Ritratto di Mbutu
18 ottobre 2021 - 16:34
La cosa bella è leggere di gente che sembrerebbe disposta a rinunciare a riscaldamento, cibo, beni di varia natura pur di tenersi il naftone. Tra un po' si passerà alla sterilizzazione di massa ed all'eliminazione degli over 70 ...ma la macchina no.
Ritratto di PierSilver
19 ottobre 2021 - 00:40
Ma hai letto quello che ho scritto? Lo ripeto: almeno iniziare a dare la stessa aliquota Iva ai cibi vegetali secondo: progressivamente ridurre gli incentivi alla carne. Lo sottolineo ancora: la carne coata così poco perché LE NOSTRE TASSE vanno anche in incentivi DIRETTI alla filiera della carne. Ma non da ieri, da decenni. E poi stiamo qui a lamentarci di incentivi all'elettrico.
Ritratto di Vincenzo1973
19 ottobre 2021 - 08:41
stai parlando di cibo. ma capisci quello che scrivi? o dobbiamo fare la dieta che TU hai deciso per tutti perche ti stanno atipatiche le auto elettriche. ma torna un attimo con i piedi per terra e ragiona per favore...
Ritratto di PierSilver
19 ottobre 2021 - 10:13
Ma... a me piacciono le elettriche! Da dove hai capito il contrario? Mi piacciono tanto che sto pensando di trasferirmi fuori città per avere il garage in cui ricaricare l'auto. Per usare il tuo argomento: perché io devo fare la dieta che ha deciso il governo? (iva ribassata per carne e latte, + incentivi diretti per abbassarne il prezzo)
Ritratto di fabrizio GT
18 ottobre 2021 - 12:05
paole sante siamo troppi sulla terra...
Ritratto di Vincenzo1973
18 ottobre 2021 - 15:33
tassare il cibo non e' proprio la cosa piu intelligente del mondo. lasciatemelo dire...
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:00
Comunque penso che ora con l'elettrico le cose si complicano davvero, le industrie puntano molto su sta transizione ma in realtà l'utente non è ancora preparato, quindi spendere che so 70 o 80.000 Euro per un diesel secondo me è pura follia anche avendocene...
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2021 - 14:12
Oltre che urlatore è anche sordo. Esistono già navi porta container elettriche e automatiche. Il 75% degli errori di queste navi , sono errori umani. Dal 2024 Danimarca Norvegia e Finlandia le utilizzeranno. Sono in sperimentazione dal 2018 ‘ su strada ‘.
Ritratto di Oxygenerator
18 ottobre 2021 - 14:13
Anche il giappone.
Ritratto di Simone7002
17 ottobre 2021 - 09:59
Tutte le case automobilistiche che vendono in Europa dicono di abbandonare il motore termico per ingraziarsi i burocrati di Bruxelles, di fatto poi vi sono molti posti dove per varie ragioni l' elettrico e irrealizzabile e le stesse case continueranno a sviluppare per loro i termici, mettici anche gli investimenti sul carburante sintetico che verrà sperimentato in F1. Ti do una notizia da prendere con tutto il beneficio di inventario, a Livorno l'ENI sta o ha già fermato gli impianti di raffinazione per quel che riguarda i carburanti ma stando ad alcune voci di corridoio dovrebbe convertire tale impianto per la produzione di bio carburanti o sintetici qual si voglia definirli. Non sono molto fiducioso per i nostri politica ti da 4 soldi ma non scommetterei troppo sulla fine dei motori endotermici.
Ritratto di Vincenzo1973
18 ottobre 2021 - 17:08
"Tutte le case automobilistiche che vendono in Europa dicono di abbandonare il motore termico per ingraziarsi i burocrati di Bruxelles, " praticamente si suidano...poco credibile come ragionamento. se poi fosse un'idea strampalata solo dell'UE nel resto del mondo cosa vendono? continuano con vecchi motori? e le piattaforme nuove che stanno sviluppando se le tirano in faccia?
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 12:02
Comunque tra pochi anni probabilmente neanche ce ne ricorederemo più dei motori a combustione, tutto sarà elettrico e nessuno neanche se ne accorgerà, a parte qualche transnistro boh.
Ritratto di Simone7002
17 ottobre 2021 - 12:57
Che c'entra la sinistra ora lo devi spiegare. La spinta alla transizione ecologica l'hanno data i verdi e le forze progressiste in altri termini di sinistra e chiudo la parentesi perché questa non è la sede. Detto questo non credo che finirà così ma se siamo fortunati e longevi avremo modo di verificarlo.
Ritratto di MS85
17 ottobre 2021 - 13:04
Per "Transnistro" si intende "abitante della Transnistria", non faceva riferimento all'orientamento politico
Ritratto di giulio 2021
17 ottobre 2021 - 14:24
Si infatti dove impera l'ecologia