UNA CRESCITA COSTANTE - A maggio 2023 si è registrato in Italia un incremento delle immatricolazioni di auto nuove pari al 23,1%, rispetto allo stesso periodo del 2022. Osservando il periodo dei primi cinque mesi dell’anno le immatricolazioni sono pari a 702.339 unità, con una crescita del 26,1% rispetto alle 557.031 del periodo gennaio-maggio 2022.
LE ALIMENTAZIONI - Tra le alimentazioni, il motore a benzina arriva al 28,6% (27,8% nel cumulato, con +0,5%), il diesel sale al 19,5% (19,6% nel cumulato) e il Gpl si porta all’8,4% (8,8% nei primi 5 mesi), mentre il metano si ferma allo 0,1% sia nel mese che nel cumulato. Stentano ancora le ECV, le cosiddette auto green, con le elettriche (BEV) al 4,1% del totale e le ibride plug-in al 4,7%, con una quota complessiva dell’8,8%, in leggera crescita rispetto al 7,9% di aprile. Le vetture ibride si attestano al 34,7% delle preferenze (35,4% nel cumulato), con un 10,3% per le full hybrid e 24,4% per le mild hybrid.
I SEGMENTI - L’analisi dei vari segmenti mostra un maggio in forte ridimensionamento di quota delle citycar (segmento A), al 9,2%, con una riduzione delle suv dello stesso segmento (all’1,7%). Cresce la quota delle berline e delle suv compatte, appartenenti al cosiddetto segmento B, rispettivamente al 19,5% e 28% del totale. Fra le medie (segmento C) e le medio-grandi (segmento D), cresce la quota sia delle berline (rispettivamente al 5,5% e 1%) che delle suv (rispettivamente al 20,8% e 6%). Nell’alto di gamma crescono le suv, che si attestano all’1,8%, mentre retrocedono leggermente le berline allo 0,2%. Le station wagon rappresentano il 3,8% del totale, gli MPV l’1,6% e le sportive lo 0,9%.
I TIPI DI CLIENTI - Sotto il profilo degli utilizzatori i privati registrano una crescita a doppia cifra, attestandosi al 53,5%, con una perdita del 5,7%. Le autoimmatricolazioni salgono all’8,3% di share (-2,3%), stabili all’8,8% nel cumulato. Il b in maggio arriva a rappresentare oltre 1/4 delle immatricolazioni totali. Prosegue il recupero del noleggio a breve termine che raggiunge il 7,4%, con una crescita dell’1,2% (6,3% nel cumulato). Le società salgono si attestano al 5,6% nel mese e nel cumulato.
I COSTRUTTORI - Il gruppo Stellantis si conferma leader del mercato italiano grazie a 49.493 auto. Bene Alfa Romeo che vende 2.677 auto, DS, che arriva a 1.031, Maserati con 373 auto (+176%), e Peugeot con 10.678 vetture. Secondo posto per il Gruppo Volkswagen a quota 23.436, terzo per il Gruppo Renault con 14.703 vetture. Super crescita per il Gruppo DR, con 3.670 vetture, MG, con 3.027 immatricolazioni, e Tesla, che lo scorso mese ha registrato 1.477 unità vendute.