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Mercato dell’auto in Italia: -0,8% a luglio 2022

Pubblicato 01 agosto 2022

Dopo sei mesi di cali pesanti, luglio ha visto un sostanziale pareggio con lo stesso mese dell'anno scorso. Le auto nuove immatricolate sono state 109.580.

Mercato dell’auto in Italia: -0,8% a luglio 2022

Leggeri segni positivi per il mercato italiano delle auto nuove a luglio 2022, nel quale sono state immatricolate 109.580 vetture, che hanno consentito di chiudere quasi in pareggio (-0,8%) nel confronto con lo stesso mese del 2021, dopo sei mesi di cali a doppia cifra. Con il dato di luglio, nei primi sette mesi il volume delle immatricolazioni si ferma a 793.856 unità, con un calo del 20,3% rispetto al 2021. Gli incentivi per le fasce 0-20 e 21-60 g/km di CO2 sono ancora scarsamente utilizzati, tanto che il Governo è prossimo ad apportare delle modifiche. Secondo l’Unrae, entro fine anno si calcola un mancato utilizzo dei fondi del 62% per la fascia più bassa di emissioni e dell’82% per la fascia 21-60 g/Km. In totale, quindi, rimarrebbero non utilizzati oltre 300 milioni di fondi. Sotto questo punto di vista urgono azioni correttive quindi.

Dall’analisi della struttura del mercato di luglio 2022 per utilizzatore emerge un calo dei privati del 9,2%, che perdono 5,4 punti di quota, scendendo al 56,3%. Le autoimmatricolazioni dei concessionari scendono all’8,5% del totale. Bene il noleggio a lungo termine, che incrementa di oltre 1/5 le immatricolazioni del mese, portandosi al 21,1% di quota e al 21,2% nei 7 mesi. In ripresa anche il noleggio a breve, che sale al 7,8% di quota, guadagnando 3,3 punti (4,9% nel cumulato). 

Per quanto riguarda le tipologie di alimentazioni, le auto a benzina tornano in ripresa, con una preferenza totale quasi del 30% e 33.200 immatricolazioni. Le diesel calano di oltre due punti, fermandosi al 20,7%, con 22.967 immatricolazioni (Fiat 500X, Fiat Tipo e T-Roc i modelli più venduti). In flessione anche le Gpl che perdono mezzo punto, al 7,9% del totale, mentre un nuovo crollo fa arretrare le auto a metano allo 0,6% del mercato (1% nel cumulato). Le vetture ibride plug-in (PHEV), con un calo dei volumi del 19,2%, scendono al 4,6% (-1,1%), con 5.133 vetture immatricolate. Le elettriche pure (BEV) scendono al 3,3% delle preferenze, con 3.617 auto vendute. Tra le vetture elettriche più vendute la Fiat Nuova 500 conferma la sua posizione di leadeship, con 778 immatricolazione. Crescono nel mese le ibride che arrivano al 33,1% di share (36.841 vetture), in linea con il cumulato gennaio-luglio; con un 9,7% per le full hybrid e 23,4% per le mild hybrid.

In Italia conferma il primo posto Stellantis, con 38.698 vetture (-3,22%). Da registrare l’ottimo andamento di Alfa Romeo, che finalmente arriva a 1.446 vetture (+53,67), e di Citroën, a quota 5.116 immatricolazioni (+49,77%). Secondo posto per il Gruppo Volkswagen, 19.219 auto, terzo per il Gruppo Renault, 11.288 vetture. Quarto posto per il Gruppo Toyota, che registra una crescita del 20,81%, salendo a quota 8.261 auto.
 
Per quanto concerne i segmenti, le city car perdono il 3,5%, fermandosi al 13,7%, un lieve calo interessa anche i segmenti C e D, rispettivamente al 31,3% e 12,6% del totale, mentre un calo a doppia cifra fa scendere il seg. E all’1,6% di quota. Crescono le utilitarie del seg. B, che arrivano al 40,3% di quota e l’alto di gamma, allo 0,4%. Fra le carrozzerie, le suv arrivano al 54,4% del mercato di luglio, con i crossover al 43,8% e i fuoristrada al 10,6%, in seconda posizione le berline al 38,9% (-2,7%, al 40% nel cumulato).



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Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2022 - 21:51
Niente di nuovo. Benza+diesel+mild rappresentano il 74% delle vendite totali. Plug-in al 4,6% e Bev al 3,3%. Ad oggi le diesel (20,7%) vendono più del doppio di bev e phev messe insieme. Go ele..... no, magari tra qualche anno.
Ritratto di Rush
1 agosto 2022 - 22:40
Volpe considerando che le plug in percorrono mediamente 50 km in elettrico io le metterei con le endotermiche. Che dici?
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2022 - 23:06
Eh in teoria sì....ma anche le full sono comunque termiche...
Ritratto di Rush
1 agosto 2022 - 23:32
Si ma le plug fatto 100 credo siano usate per almeno la metà (come minimo) con il termico. Provo a spiegare un problema che sta nascendo con le auto aziendali. Essendo un benefit molte aziende (la maggior parte) riconoscono solo una delle due soluzioni di alimentazione. Quindi se ti fai corrispondere il carburante paghi di tasca tua l’elettrico o viceversa. Ovvio che uno sceglie il carburante dato che si ricarica gratis. Perché dovrebbe pagare di tasca sua? Per questo motivo penso che la quota delle phev in parte andrebbe considerata nel termico. Da un sondaggio tra miei conoscenti sta accadendo proprio questo. Preciso che quando parlo di auto aziendali intendo quadri funzionari e dirigenti. Sono noleggio lungo termine dove le aziende per motivi fiscali son dovute passare all’elettrico o alle plug in.
Ritratto di deutsch
2 agosto 2022 - 09:57
4
cosa c'entra l'autonomia, le phev, come le bev necessitano di un punto di ricarica elettrica esterna a differenza di tute le altre motorizzazioni. il risultato scarso di bev e phev è chiaramente dipendente dai nuovi incentivi, arrivati tardi e modulati in maniera sbagliata, troppo piccolo il contributo e troppo bassi i limiti, oltre che per aver escluso una grossa fetta come p.iva e noleggio. infatti lìarticolo precisa che con questo trend a fine anno ben oltre il 60% rimarrà inutilizzato. ed aggiungo che anche le modifiche secondo me non incideranno. quest'anno si è aggiunta ai vari problemi l'inflazione galoppante che di certo non aiuta. se pensano che la diffusione avvenga oggi grazie all'acquisto di massa da parte dei "poveri" che rottamano un'auto di 20 anni per comprare una twingo, 500, smart o dacia, aggiungendo di tasca propria 15/30k mi sa che rimarranno delusi. il "ricco" (non il milionario ma chi ha un lavoro stabile con uno stipendio superiore ai 2500 netti al mese) che di solito non ha un'auto da rottamare o rinuncia all'elettrico oppure aspetta tempi migliori. cmq sia mi sembra che il governo ha dato propria una bella sferzata alla transizione ecologica quest'anno..... che incompetenti, avanti così al 2035 avremo ancora le ricaricabili sotto la doppia cifra
Ritratto di Mbutu
2 agosto 2022 - 18:02
Deutsch, si sono inventati la supercazzola della neutralità tecnologica pur di boicottare le bev e salvaguardare l'interesse di bottega. Quindi direi che dal loro punto di vista è un successo. Fa nulla se poi ci troveremo con il cerino in mano, non è un loro problema.
Ritratto di deutsch
3 agosto 2022 - 08:51
4
a me sembra che stiamo già iniziando a preparare le scuse per il 2035. anzichè 13 anni per migliorare il paese e prepararlo all'elettrico mi sembra che ci stiamo preparando il terreno per fare del vittimismo e rimanere pressoché immobili. un pò come succede per l'aumento di produzione da rinnovabili
Ritratto di Volpe bianca
3 agosto 2022 - 09:12
@deutsch, qui si è abituati a promettere e a non mantenere, a dilatare il tempi di realizzazione di qualsiasi progetto, a prolungare, a rimandare, a constatare la dispersione delle risorse stabilite e quindi a richiedere ulteriori finanziamenti ecc....tanto c'è sempre qualcosa o qualcuno a cui dare la colpa della propria inefficienza. Sembra che sia colpa solo della gente che non vuole o non può acquistare un'auto elettrica, ma bisognerebbe anche favorire in modo più intelligente la predisposizione delle persone al cambiamento. Non solo attraverso gli sconti, ma anche promozioni, informazioni, progetti in atto. C'è ancora parecchia confusione su cavi, ricariche, colonnine, box, contratti vari, ma anche sul semplice funzionamento delle plug-in o delle bev e i relativi pro e contro. E quando si sa poco o si hanno dubbi, la diffidenza cresce.
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 09:23
Ma poi non ho capito il fatto che uno deve mettere "scuse" per il fatto di non prendersi un'elettrica. Vorrei vedere qualcuno che davvero ci crede e si va a mettere "in real life" davanti alle concessionarie anche solo per fare volantinaggio pro bev, se non addirittura per provare a permettersi i toni da aspiranti bacchettatori che ogni tanto qua vengono a galla verso chi sta andandosi "coi suoi soldi" a scegliersi il tipo d'auto "che meglio ritiente per lui"...
Ritratto di deutsch
3 agosto 2022 - 09:40
4
una grande fetta di chi critica l'elettrico lo fa riportando falsi miti, informazioni sbagliate frutto del fatto che a prescindere non vuole alcun cambiamento ed ha deciso di non informarsi. molti continuano ad affermare che vanno bene solo per girare in città, poi in altre sedi trovi un sacco di testimonianze di gente che ci fa tranquillamente le ferie percorrendo migliaia di km, ed gli utenti contrari son convinti che un viaggio da due ore in termico diverti si 6 in elettrico. se si parte prevenuti non si cercheranno informazioni corrette e basate sull'esperienza di chi ce l'ha. astraendo dal fatto che il 90 di chi critica lo fa celando un dato obiettivo di cui certo non ci si vanta, ovvero che non se la possono permettere (anche se poi hanno lo stesso problema con nuovo termico). il nuovo, elettrico o termico, non è per tutti, è innegabile
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 10:37
Infatti in quel caso penso farebbe meglio semplicemente a dire non mi aggrada come tecnologia. Alla fine non c'è nessun obbligo, e mi sembra un atteggiamento perdente (nel senso della dialettica) in partenza. Alla fine, per dirla tutta, abbiamo comprato per anni uno la Punto 1.2 e benzina e l'altro la Clio SW 1.5 diesel (ancor più che chi invece si prendeva la Focus o la A6), e ognuno sapeva benissimamente gli affaretti suoi in base ai quali sceglieva l'una sì e l'altra no. Quindi mettersi nei panni altrui non ha senso. Però ovviamente questo varrebbe visto da ambo i versanti, eh... ***
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 10:46
In tutto ciò lascio perdere la parte finale che però mi sembra caschi nel solito errore di fare tutto un fascio delle bev. Cioè quale di esse ti permette in scioltezza (niente di che, eh, va bene anche la fruibilità di una Panda) di fare migliaia di km? A che prezzo? La Spring o poco più che (non so se abbiamo presente la classifica di vendita Italia) la maggior parte si potrebbero permettere in fondo non è un'auto quasi esclusivamente da città? Ecc.ecc.ecc. Insomma ribattiamo alle imprecisioni ma magari le cose giuste riconosciamole.
Ritratto di deutsch
3 agosto 2022 - 13:05
4
ma è ovvio che se si prende la spring non è certo per fare i viaggi ma per usarla a corto raggio. di certo con gli incentivi di quest'anno vedremo più spring twingo e 500 e meno kona niro enyaq e id3. però anche li si apre un problema, di solito con la macchina grande si fanno più km all'anno che con la macchina piccola e sulle utilitarie la differenza di prezzo è più importante rispetto alle medie-grandi. sia sicuri che sia vincente sperare che la gente spenda 20/25k per cambiare l'utilitaria della moglie che magari fa 6000km all'anno anzichè 12/15 per una termica, piuttosto che farne spendere 30/40000 per un'auto da famiglia che magari fa 25000 km all'anno e per la cui versione termica cmq se ne spenderebbero 28/38
Ritratto di MASSIMO FILIP
1 agosto 2022 - 21:54
CHE BELLO GLI ANNI 90 QUANDO CON SESSANTA MILIONI MI COMPRAVO UNA GRANDE AUTO. ORA PORTÒ A CASA UNA SCHIFEZZA CHE DOPO DIECI MINUTI VALE ZERO ANZI MI COSTA TRE MILA EURO DI ASSICURAZIONI
Ritratto di Meandro78
2 agosto 2022 - 06:45
Su su, anche quest'anno l'ondata di calore passerà. .
Ritratto di deutsch
2 agosto 2022 - 09:59
4
sono passati solo 32 anni. guarda nel 1980 con gli stessi 60 m0liioni compravi un'auto ancora più grande. la svalutazione c'è sempre stata, anzi proprio ora l'usato vale oro
Ritratto di ciccioKia
2 agosto 2022 - 11:02
Facciamo anche 42...
Ritratto di deutsch
2 agosto 2022 - 11:15
4
dire che da 1990 citato dall'utente cui ho risposto al 2022 sono 32 salvo errori, pii magari da te fa 42
Ritratto di Ivan92
1 agosto 2022 - 22:01
12
In Svizzera invece per l'intero 2022 (non solo Luglio) il modello più venduto al primo posto è: Tesla Model 3, al secondo posto: Tesla Model Y, al terzo posto: Skoda Octavia, al quarto posto: Audi Q3, al quinto posto: BMW X3, al sesto posto: VW Tiguan, al settimo posto: Audi A3, all'ottavo posto: Peugeot 208, al nono posto: Dacia Sandero, al decimo posto VW Golf. Curioso come rispetto all'Italia dove la Fiat Panda è assolutamente la più venduta da noi invece Tesla Model 3 ha venduto 6,2 volte più di Fiat Panda, Tesla Model Y ha venduto 5,8 volte più di Fiat Panda e anche BMW X3 ha venduto 4,91 volte più di Fiat Panda. La top 5 delle elettriche più vendute invece è: 1) Tesla Model 3, 2) Tesla Model Y, 3) Skoda Enyaq, 4) Audi Q4, 5) Hyundai Ioniq 5. La Top 5 delle Plug-in più vedute invece è: 1) Volvo XC60, 2) BMW X1, 3) BMW X5, 4) BMW X3, 5) Mitsubishi Eclipse Cross.
Ritratto di fabrizio GT
1 agosto 2022 - 22:25
@ivan 92....certo che la Svizzera sembra un altro pianeta!!! Non so se ci vivi in Svizzera, ma sarebbe interessante sapere qual'e lo stipendio di un operaio non troppo qualificato, insomma per vedere qual'e il suo potere di acquisto e fare un confronto magari con l'operaio diciamo semplice, magari sotto cooperativa! Ovviamente facendo un confronto anche con affitto/ mutuo, costo bollette ecc.ecc....
Ritratto di San Bonifacio VR
1 agosto 2022 - 22:42
2
Davvero sembra un altro mondo, incredibile. In questo periodo ogni volta che prendo l'autostrada Verona-Vicenza vedo decine di auto con targa svizzera, tutte Premium e di grossa cilindrata. Cercando su Google un elettricista prende più di 6000 euro, penso che se li avessi io la Ferrari non me la toglierebbe nessuno.
Ritratto di Flynn
1 agosto 2022 - 22:44
Fabrizio GT: il costo della vita è proporzionato allo stipendio. Il vantaggio è che le auto hanno sostanzialmente (e ovviamente ) lo stesso listino europeo, quindi se in Italia ti compri la Panda la compri una A3.
Ritratto di fabrizio GT
2 agosto 2022 - 01:43
Grazie non lo sapevo, in compenso ho chiesto ad un conoscente che fa il piastrellista e mi ha confermato che lui guadagna sui 3500/4000 euro facendo il dipendente..... E anche se la vita è un po' più cara che da noi ,lui vive benissimo....
Ritratto di AndyCapitan
2 agosto 2022 - 01:52
4
...dipende dove fabrizio...in svizzera tedesca il piastrellista o il falegname arriva anche a 6500 franchi....diciamo che la svizzera si dimostra sempre il posto piu' profiquo dove andare a lavorare...due miei giovani compaesani in svizzera tedesca guadagnano...uno 12000 franchi al mese come ricercatore nanoparticelle e l'altra 8000 franchi come capo sala in un ospedale....vedi che qualche soldo per una tesla ti avanza a fine mese...ahahah...ecco perche' da noi e' ambita la panda base....anche perche' la cross 4x4 costerebbe come la tesla base a momenti ; )
Ritratto di fabrizio GT
2 agosto 2022 - 03:10
@andycapitan.... E così mi fai venir voglia di andarmene dall'Italia.... Già sono sicuro che non ci morirò, ma quasi quasi una svolta nella vita....bah ci penserò su!
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 07:04
Ad essere onesti sembra più congruo ora alle loro possibilità, e sembrava strano quando per anni si compravano in primis la Octavia. Cioè auto degnissima, sia chiaro, ma appunto stonante che fosse la più venduta rispetto a loro redditi e costo della vita. Meno male che almeno Tesla ci sia riuscita.
Ritratto di giulio 2021
2 agosto 2022 - 08:59
La Tesla 3 non è solo l'auto più venduta in Svizzera, ma la berlina più venduta al mondo.
Ritratto di Sdruma
2 agosto 2022 - 10:45
3
Brutto sparacazzate che non sei altro, è nona fra le elettrificate, a livello globale, la berlina più venduta al mondo è la Corolla, la berlina di lusso è la Serie 3 della BMW, maledetto che non sei altro, ti copioincollo l'articolo: Si tratta per lo più di berline, come Toyota Corolla, Nissan Sentra e Honda Civic, molto popolare in Nord America e in Cina. Le due volumi vanno di moda principalmente in Europa: ecco perché la Volkswagen Golf risulta così in basso nella classifica. In realtà, la Golf è stata la C-Hatch più venduta al mondo, ma occupa la 49esima posizione con 268.000 unità. La BMW Serie 3 berlina ha conquistato il primo posto con 329.000 unità, in crescita del 12% grazie alla forte domanda in Cina, USA-Canada e Giappone-Corea. È stata seguita dal a sorella maggiore, la berlina Serie 5 con 277.000 unità, e ancora sugli scudi nonostante l'età. La sua rivale, la Mercedes Classe E berlina è risultata la terza auto premium più venduta con 231.000 unità. Poi è arrivata la Mercedes Classe C. Tra i segmenti di lusso, la Mercedes Classe S ha la leadership con 83.000 unità contro 46.000 unità della BMW Serie 7.
Ritratto di giulio 2021
2 agosto 2022 - 12:26
No sta dapperttutto l'articolo che ora è la berlina nel senso di berlina vera, non la hatchback compatta come la Golf e Civic o Corolla, più venduta nel mondo, certo se a voi extra si tolgono le tedesche vi sparate.
Ritratto di Voltaren
2 agosto 2022 - 13:51
@Cillio: il suo approccio balordo all'informazione non conosce sosta, nemmeno quella estiva. Lei non comprende quel che legge, scrive a caso, motivato dalla ricerca di un riconoscimento che, invece, le aliena consensi e le fa guadagnare esclusivamente dileggio pubblico. La Model 3 è stata la berlina di fascia PREMIUM più venduta nel 2021, con 508.000 unità, in virtù di un incremento del 40% rispetto all'anno precedente. Nell'ordine, seguono la 3er, la C-klasse C, Audi A4, S60 e Lexus IS..
Ritratto di giulio 2021
3 agosto 2022 - 09:27
E io che dicevo... Ma che gente c'è in questo sito.
Ritratto di Voltaren
3 agosto 2022 - 13:15
@Ciullio: la sua intelligenza è più rarefatta dell'ossigeno nello spazio interstellare. Lei ha scritto che la Model 3 è la berlina più venduta nel mondo. Trattasi di una palese FALSITÀ, come tutto quel che riversa in questo blog. La Model 3 non la berlina più venduta al mondo in assoluto, ma è la berlina di fascia PREMIUM più venduta. L'ho anche scritto in maiuscolo, sì da agevolare la cattura del senso nonostante le sue palesi disabilità intellettuali.
Ritratto di giulio 2021
4 agosto 2022 - 09:49
E berlina voi cosa intendete, io la Golf il Maggiolino o la 33 al massimo le considero berline compatte appunto, le berline sono solo tedesche e Tesla, dalla Serie 3 in su.
Ritratto di Voltaren
4 agosto 2022 - 12:12
@Ciullio: ci sono automobili generaliste e automobili premium, le prime sono più diffuse delle seconde, anche e soprattutto perché costano meno. La Model 3 non è la berlina più venduta al mondo tra TUTTE le berline in commercio, ma è la berlina di categoria PREMIUM più venduta. Ha fatto già richiesta per il riconoscimento dell'inabilità?
Ritratto di Sdruma
3 agosto 2022 - 09:32
3
non è manco la berlina premium più venduta!
Ritratto di deutsch
2 agosto 2022 - 10:03
4
a me sembra uguale alla classifica italiana .... ahahah. vero stipendi diversi ma anche costa della vita, la differenza che le auto costano come da noi e se entrambi CH/IT spendono il 70% dello stipendio per vivere, allo CH resta ancora qualche migliaio di euro a fine mese mentre all IT restano poche centinaia di euro. con quella somma noi finanziamo la panda, loro la model 3
Ritratto di Sdruma
2 agosto 2022 - 10:47
3
bella classifica, ma va fatta con paesi in linea, cioè altri paradisi fiscali come Dubai, San Marino, Bermuda, Panama e simili. Conta infatti la fiscalità per poter mettere in regime due confronti, e successivamente il totale della popolazione.
Ritratto di Truman200
1 agosto 2022 - 22:31
4000 euro in Svizzera prendono,mica mantengono tutti come qui
Ritratto di Rush
1 agosto 2022 - 22:54
Truman questo è il dato in Svizzera ad oggi…” Tutti i lavoratori adesso hanno dunque un salario minimo di 3.600 euro al mese, che è il più alto al mondo, ma permette una vita appena dignitosa considerando che quella interessata è una delle zone più care di tutta Europa.”11 lug 2022… il salario va confrontato con il costo della vita… solo il salario in se apparentemente alto (per noi) non significa molto se poi per esempio un piatto di pasta che da noi paghi 5 euro li lo paghi 20.
Ritratto di Sgsilvio68
2 agosto 2022 - 08:53
2
Il problema è che quest'anno in Liguria a giugno un piatto di spaghetti con le vongole veniva via a 18€ minimo (e ho confrontato diversi ristoranti). Abbiamo gli stipendi più basse di Europa. In trent'anni sono diminuiti in potere d'acquisto del 3/4% contro una crescita del 30% in Germania (non a caso quest'anno in Liguria si sono di nuovo rivisti parecchi tedeschi).
Ritratto di Trattoretto
2 agosto 2022 - 09:27
Devi pagarti l'assicurazione sanitaria però. E le visite e gli esami, per un motivo o l'altro, son sempre a pagamento. In Svizzera c'è gente che si è rovinata per pagarsi le cure.
Ritratto di AndyCapitan
2 agosto 2022 - 19:55
4
...ma cosa vuoi che sia l'assicurazione sanitaria...400-500 euro mensili su 6000 franchi di stipendio...poi e'vero che il costo della vita e' superiore ma in svizzera sono abituati a fare poco per volta...noi non ne abbiamo e spendiamo piu' del doppio di uno svizzero in un anno....gli italiani hanno le tasche bucate ultimamente...soprattutto i giovani!!!...il sistema svizzero dei cantoni e' il piu' virtuoso mai visto al mondo...io l'ho studiato bene...poca gente a comandare...7 persone per cantone...stop...mica tutti quei ciarlatani che dobbiamo mantenere noi...in italia puo' governare chiunque ma fin che non si apre un agenzia delle uscite seria non arriveremo mai a un benessee collettivo socialmente equo!!!
Ritratto di marcoveneto
3 agosto 2022 - 11:04
Con tutte le tasse che paghiamo e che ci detraggono dallo stipendio, uno con gli stessi soldi si pagherebbe una signora assicurazione...Ah per non parlare di quando si ha bisogno della sanità pubblica. Mesi e mesi per fare una visita! Ma se sei disposto ad andare a pagamento...magia! c'è posto il giorno successivo! Quindi un sistema svizzero o americano nella sanità non sarebbe così male, soprattutto per come vanno le cose nel pubblico.
Ritratto di Truman200
1 agosto 2022 - 22:33
Se vai in ospedale la devi pagare se no non esci,se sei straniero intendo,qui invece....... gratis anche x chi non ha mai pagato 1 euro di tasse
Ritratto di Flynn
1 agosto 2022 - 22:40
Truman ma tu in quale realtà parallela vivi?
Ritratto di Truman200
1 agosto 2022 - 22:56
Guarda che sono vicino alla Svizzera e lo so
Ritratto di Flynn
2 agosto 2022 - 07:06
E certo, esattamente come sai che Ferrari fa parte del gruppo FCA. Ci meritiamo l’estinzione.
Ritratto di Miti
2 agosto 2022 - 22:14
1
Dai Flynn ....)))))))) Questa è stata cattiva davvero)))))))
Ritratto di Quello la
1 agosto 2022 - 22:47
Segmenti A, C e D in discesa. Diesel in discesa. Poi leggi che le case le diesel non le fanno più e che i segmenti citati li stanno un po’ alla vita abbandonando perché ritenuti non redditizi o non più appetibili. Se facessero ancora il diesel di alcuni modelli (es. Qashqai o XC40), il diesel sarebbe oltre il 40%. Se ammodernassero le segmento A o C senza farle partire da 20k euro (vedi nuova Aygo) o 30k (Golf modello base senza ruote) il mercato vedrebbe un bel segno più (infatti credo che la nuova 308 o Astra avranno un discreto successo).
Ritratto di Volpe bianca
1 agosto 2022 - 23:05
Concordo @Quello la.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 09:25
Con i se e con i ma, non si va da nessuna parte. Son sicuro che se regalassero le elettriche la gente le userebbe. Non ha molto senso, nel totale del discorso. Il diesel viene di fatto cancellato, al di la del fatto che la gente lo compri ancora, o no. Se mettono il gasolio a 5 € al litro, scommettiamo che scende ancora la quota di vendite del diesel ? Come divevo non ha senso il discorso in questi termini. Questi dati sono figli delle scelte fatte dalle istituzioni e della resistenza al cambiamento che il popolo italiano ha, per sua natura. Fosse per noi, saremmo ancora ai gloriosi anni 60/70. Siamo fermi al ballo del mattone. E da li non ci vogliamo spostare. Quindi i risultati attuali sono logici e i dati, scenderanno ancora, a mio avviso. In sardegna, dove c’è poco lavoro, ho visto “ girare “ apecar di 40 anni fa asfittici, che girano lasciando una nuvola azzurra di benzina e olio e che vanno, col motore tiratissimo a 30 km all’ora. Diesel di 30 anni fa tenuti insieme con l’adesivo. Un far west. Auto abbandonate a marcire in ogni via. Un insieme di orrori comportamentali ( anche edilizi ) e di puzze, che per fortuna sono un’isola, se no sarebbero già morti tutti. Con simili attitudini e con un basso potere d’acquisto, ovvio che il cambiamento sia impensabile. Eppure, in alcune zone girano i golf kart , i twizy, e si vedono le prime elettriche. Si vedono molti monopattini, bici e scooter elettrici. Segno che piano piano anche li, la resistenza, dell’italiano medio, al cambiamento, sta scemando. Sopratutto nei giovani. I vecchi sono in apecar.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 10:37
Scusa eh, non me ne volere, mi spiace rivangare sempre lo stesso elemento. Ma nel momento in cui qualcuno si tiene tutto l'inverno il riscaldamento accesa in garage, ti pare che davvero saremmo al punto, come società, che uno rinunci alla Panda benzina o alla 500X diesel perché si sente immerso in una collettività dove """"""tutti""""" si autoimpongono rinunce in ottica di un bene planetario (tutto poi da dimostrare, ma questo è un altro discorso) di natura ecologico-metereologico?
Ritratto di Edo-R
2 agosto 2022 - 12:30
@alvola2023 concordo. Parla di orrori edilizi, poi vive in un condominio fatto evidentemente male. Parla di diesel e 2T in Sardegna ma non contestualizza il fatto che è lui che vive in un agglomerato industriale e residenziale densamente inquinato. Chi sta meglio il sardo o il milanese? Io direi il sardo che magari con la povertà del caso vive a maggior contatto con la natura ed un paesaggio incontaminato.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 13:43
Ci fosse stato un altro oxigenerator, con altre esigenze personali a indurre poi diversi pensieri su cosa sia universalmente assolutamente giusto e cosa invece assolutamente da abolire in quanto scempio, avrebbe già chiesto a voce alta di far sparire immediatamente tutti i box auto, eccetto gli autosili fatti a dovere, dai centri città. Altro che tenerci i riscaldamenti a palla :)
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 14:42
Il mio condominio non è fatto male. Era solo da aggiornare. Ed è in aggiornamento. Col fotovoltaico e col geotermico. Ovviamente in condominio non decide uno per tutti, quindi non è stato facile far accettare i lavori di ammodernamento. Cosa c’entra chi vive meglio ? Che senso ha ? Tre mesi all’anno loro, il resto dell’anno,io. Poi loro, non vedono più un euro e non lavorano più. Io lavoro e se voglio andare in sardegna ci vado, tutte le volte che voglio. Loro non possono fare altrettanto. Mio padre ha dovuto andar via dalla sardegna, per lavorare e guadagnare. Quindi cosa vuol dire chi vive meglio ? L’isola è ventosa e quindi porta via le schifezze. Ma le puzze e gli odori orrendi quando il vento non tira, si sentono. E parecchio anche. Ed è dovuto anche ad una edilizia selvaggia e ad un traffico perlopiù composto da auto molto molto vecchie e diesel. Se ha qualcosa di personale con me per pregresse discussioni lo dica, senza aspettare le mink… e scritte da chi, domanda, e poi non legge le risposte che chiede, riscrivendo sempre le stesse kaz….e perchè non riesce ad aggiornare la ram. Almeno le risposte leggetele, visto che fate illazzioni e basta.
Ritratto di Edo-R
2 agosto 2022 - 15:01
@Oxygenerator la logica manca a te. Un un condominio è fatto male se comunque ha bisogno di un intervento a posteriori che assorbe energia per sopperire ad un un qualcosa di fatto male, o geotermico o a pedali sempre lì siamo. Il senso di dire chi vive meglio riguarda appunto la qualità dell'ambiente in cui vivono, non il ricevere l'euro l'inverno. Tu vivi in un ambiente inquinato loro, nonostante il diesel NO. Perché il problema dell'inquinamento si pone nel momento in cui è troppo rispetto ad un qualcosa, ormai nel mondo da qualche decennio per via di sovrappopolazione e industria. Localmente da loro no. I ricchi non si fanno la villa a Milano, se la fanno in Corsica, costa Smeralda, azzurra e in tutte le coste mediterranee o posti esotici in giro per il mondo, dove si è a contatto con la natura, a cui l'uomo tendenzialmente aspira. Punti il dito contro gli altri , ma chi vive in un ambiente inquinato sei tu. "Dobbiamo girare in diesel"? A Milano mi auguro di no.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 15:58
Io onestamente non riesco a capire la ratio, proprio a prescindere. Cioè anche le piste da sci a Dubai le avranno fatte secondo una tecnologia che invece con un'altra avrebbero consumato di più, magari. Ma è proprio il fatto di voler avere le piste da sci a Dubai, la cosa che non riesci a capire, che non va; o meglio sicuramente non va se chi le pratica si mettesse poi a dare indicazioni al resto mondo su come compromettere meno possibile la salute del pianeta coi propri comportamenti. Avere il garage riscaldato ci sta come desiderio-esigenza, ma ovviamente non è continuando a volerlo mantenere tale (perché sempre energia servirà per farlo) che poi ci si pone su un piedistallo per bacchettare chi, per cose magari molto più esistenziali non può cambiarsi l'auto e quasi debba passare lui per uno che si vizia. Eh...
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 16:09
Evidentemente parla senza sapere. Il geotermico è il riscaldamento direttamente dal sottosuolo. Quindi non inquinante. Quindi per la sua domanda è no. Se la pista da sci a dubai non consuma energia o va solo con l’energia eolica, non consuma e non inquina.
Ritratto di Edo-R
2 agosto 2022 - 16:12
@alvola2023 concordo perfettamente. Noi infatti riconosciamo che l'uomo per sua natura assorbe (tanta) energia e inquina anche per semplice benessere-esigenze di svago/desideri. Ma almeno siamo onesti, hai portato un altro controesempio perfetto. Per me non è che non debba esserci appunto la pista da sci a Dubai, però sono consapevole e non punto il ditino contro il diesel di qualcuno che ci cammina poco in una zona molto poco densamente abitata, non c'è coerenza. Banalmente, anche se cambiasse e andasse in elettrico, a quel punto chi è più efficiente? Di certo chi spreca energia(qualunque essa sia) per un box fatto male, piuttosto che fare degli interventi seri strutturali se il problema è tanto grave.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 16:34
Ah ma ho capito. Proprio non c’è la fa. Non ci arriva.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 16:49
Di quale energia parla per il riscaldamento del box? È geotermico. Non sa cosa significa evidentemente. Sfrutta il calore della crosta terrestre per riscaldare gli ambienti. Non c’è metano. Non c’è inquinamento. Non ci sono risorse sfruttate. Invece di parlare a sproposito su chi punta il ditino, prima cerchi perlomeno di capire lei, e il suo compare, di cosa si sta parlando. Tutti sappiamo che i comportamenti umani sono energivori, e che produciamo scarti. Proprio per questo si tende ad utilizzare fonti rinnovabili laddove si può. E per l’auto, sopratutto in Sardegna dove in tre ore sei arrivato ovunque, l’elettrico è perfetto. Oltre a non inquinare. Quest’anno han fermato le pale eoliche, perchè producevano energia che veniva buttata via, in sardegna. Cosa sta dicendo ?
Ritratto di Edo-R
2 agosto 2022 - 17:54
Il concetto è lo spreco di energia che non vuoi ammettere, anche da fonte rinnovabile. Non ammettere che il tenore energetico di una metropoli è decisamente più elevato di altre zone e anche con qualche fonte rinnovabile risulta molto più inquinante. Poi se le pale eoliche smettono di girare è perché non si può iniettare in rete potenza che non verrebbe assorbita, a meno di usare banchi di batterie come in Australia.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 19:04
Lo spreco di energia avviene se si utilizza energia da fonti NON rinnovabili. Con le fonti rinnovabili non è uno spreco, ma un utilizzo. Se produco energia e la uso non spreco nulla se le fonti sono rinnovabili. Lo spreco avviene se uso risorse NON rinnovabili. Perchè hai uno spreco di risorse tipo i derivati del petrolio, che butto via per sempre.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 21:57
Ma io non ho capito (per ora), col geotermico si recupera la parte dei radiatori esistenti (di un impianto a caldaia tradizionale) o va rifatto anche quello?
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 22:05
Chiedo perché alla fine poi un geotermico casalingo non è nemmeno in pratica un vero e proprio "generatore" (quale potrebbe essere il fotovoltaico) ma più un "moltiplicatore" della corrente che comunque va a fornita alla pompadicaloare. In conclusione, come consigliai già al tempo, se il vero obiettivo è evitare di ricorrere a sola energia rinnovabile si faceva prima (contro il problema umidità) penso a mettere in ogni garage un climatizzatore che tanto si alimentava col proprio fornitore di elettricità che ne garantisce la provenienza da rinnovabili. Ma in tal caso davvero qualche centinaio di euro di installazione contro, e da qui la domanda del precedente commento, i non immagino quanti per un impianto geo, con probabilmente (chiedevo) l'aggiunta anche della parte radiante, e fra l'altro il tutto in una struttura esistente quindi con ulteriori costi per prima abbattere-soppiantare...
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 22:07
* non "evitare", ma "cercare"
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 08:06
Ma cosí sistemiamo il palazzo e per molti anni siamo a posto. Oltre ad aver aumentato e di molto il valore degli appartamenti.
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 08:03
Rifacciamo anche quello per l’efficenza energetica, più pompaa di calore, da utilizzare al bisogno. Dovrvamo rifare completamente l’impianto per scavalcare due classi energetiche ed accedere ai bonus.
Ritratto di AndyCapitan
3 agosto 2022 - 00:07
4
Alvola....lo sai che il garage riscaldato e' deleterio per l'auto?....d'inverno i mezzi completamente innondati dal sale della strada marciranno piu' in fretta al caldo....il garage vuole freddo se no il sale corrode il doppio!!!!...lo sapevi????
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 08:23
Vivo li da 20 anni. Mai corroso nulla. Forse si corrodevano le alfa di 50 anni fa. Oggi mai visto un’auto con la corrosione, se non qualche vecchio catorcio.
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 09:32
@Andy, di questo non sapevo. Ma a prescindere, il discorso che volevo fare che alla fine un garage è un garage e teoricamente dovrebbe portare costi e consumi sostenibili da garage. Alla fine se diventa ai livelli del museo che conserva la Sindone o la Gioconda, vuol dire che semplicemente là un garage non ha senso. Si porta la macchina al più vicino autosilo che magari, come spesso, è una semplice struttura con tanti ripiani parcheggio e una rampa per arrivarci, lasciata lì che teoricamente quasi nemmeno la luce gli servirebbe avere. Cioè tu immagina se ognuno di noi volesse forzare a trasformare un qualsiasi posto in quello che non gli è proprio consono (facevo sopra l'esempio delle piste da sci a Dubai), altro che protocollo di Kyoto.
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 10:31
Se la pista da sci a dubai funziona con energia completamente rinnovabile, non crea alcun tipo di problema o spreco. Il problema nasce solo quando, per alimentare qualsiasi cosa, foss’anche solo il cellulare si usa energia prodotta da fonti non rinnovabili. Perchè butti delle risorse finite per alimentare un prodotto che poi, ha bisogno, per funzionare, di ulteriore energia.
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 11:19
Ancora non ci siamo (mi riferisco nello specifico alla prima frae). Potrebbe anche lei stessa, la pista, produrre 1W di energia al giorno, ossia essere in bilancio positivo, ma ti dimentichi di tutti i macchinari, le persone, l'energia, i materiali, l'energia per produrre tali materiali, che si sono messi in gioco. Per capirci, esagero, tu magari lo riterresti visto dal tuo punto di vista, azzeccato mettere su una centrale termonucleare appositamente per riscaldare il box auto (tanto il tuo unico riferimento é che l'energia per scaldare-deumidificare sia carbon free) ma non crederai davvero di aver prodotto meno danni ambientali di quello che per ancora 10 o 20 anni circolerà con la Panda (o forse più in generale, facendo la giusta rapportatura, di TUTTI i tuoi corregionali che girerebbero ancora per 10-20 anni in Panda) ?!
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 11:53
Certo che no. Fosse una mia scelta mai farei una pista da sci dentro un centro commerciale. Ma dal momento che esiste di già, se almeno fosse neutra come consumo energetico di mantenimento.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 16:05
Ma come fa a pretendere che un palazzo storico in una zona storica di una città qualsiasi possa corrispondere agli stessi requisiti di un palazzo moderno? Cento anni prima. È ovvio che non è possibile. Da qui l’ammodernamento per sostituire l’impianto a metano del riscaldamento a metano, con il geotermico, completamente naturale e non inquinante. Più il fotovoltaico per l’aiuto energetico in autoproduzione e per la domotica, installata due anni fa. Per quel che riguarda dove si comprano le ville, è ovvio che la compro al mare, ma poi torno dove posso lavorare nel resto dell’anno. È una seconda casa. Non la prima. La prima è dove lavoro. Quello che sostengo è che non è vero che non c’è inquinamento in sardegna. Infatti quando non tira il vento, le puzze si sentono e tante. La fortuna è che spesso c’è vento e quindi non si sente.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 22:12
Alla fine, il valore non è nemmeno tanto più nell'appartamento (che pure sarà rilevante), ma praticamente in tutto quello che fra giardino - tetto - cantine/box ecc. avete installato. Una piccola centrale siete diventati. Le aziende che si muovono in tali contesti vi terranno in enorme considerazione, sempre attenti a carpire l'eventuale nuovo upgrade necessario :)
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 08:11
Il valore degli appartamenti sale di molto. Un palazzo “ storico “ ma rimesso a nuovo con i lavori. Box. Impianto geotermico. Fotovoltaico. Appartamenti domotici. Classe energetica ottima, in zona storica, è una rarità.
Ritratto di alvola2023
3 agosto 2022 - 09:18
Nì, dipenderebbe/dipenderà dall'eventuale acquirente. Fra, a essere buoni, 15-20 anni massimo sarà tutta tecnologia superata (oltre che a rischio riparazione, e che riparazione), e per chi davvero si fa 2 domande sulle cose (a prescindere da quello che l'agenzia indora per venderti), piuttosto è/sarà un problema da rimuovere-sistemare. Alla fine il naked andrebbe forse opportunamente (ri)valutato, soprattutto in questi tempi di rapida obsolescenza tecnologica. Ma alla fine va bene pure così, chi ha soldi da investire farà pure, magari ci vedrà la casa dei suoi sogni già bella e pronta (e sicuramente non mancheranno potenziali clienti del genere, quindi appunto: Nì).
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 09:50
No il valore è certificato. Il salto di più di due classi energetiche comporta un aumento del valore dell’immobile. L’impianto geotermico si usa da molti anni, e la sua presenza è fonte di aumento consistente del prezzo di vendita dell’immobile. Si parla del 70 % di spesa in meno per riscaldare e raffreddare il condominio e gli appartamenti. Nel nostro caso anche i box. Consideri che le spese condominiali, tranne una parte per le spese di mantenimento dello stabile, del portiere, dell’impresa di pulizie, del giardino, sono per la maggior parte derivate da spese di riscaldamento. Quindi si parla di un taglio consistente alle spese correnti. Vi aggiunga il fotovoltaico e la domotica che permette di accendere e spegnere casa da un tasto o via remoto, comprese le tende esterne e le tapparelle, nonchè permettere la gestione degli apparecchi elettrici di casa, e capirà il perchè, magari per lei no, ma per molti, diventa molto appetibile. Questo anche al di la della zona in cui è posto l’edificio, che incide molto.
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 14:21
Ha delle difficoltà? Ho già ampiamente spiegato come è andata la faccenda del box e che il riscaldamento viene cambiato con il geotermico. Cosa poi vuol dire col suo intervento? Che siccome ci sono situazioni pregresse sbagliate, non si cambia e non si va più avanti ? Siccome ci sono box riscaldati, allora giriamo coi diesel ? La logica ?
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 14:43
Di quali rinuncie parla ?
Ritratto di lovedrive
2 agosto 2022 - 13:13
oxygenerator, invece il discorsco ci sta. la giulia non l'hanno fatto station wagon , perchè non si vendono piu le sw. hanno avuto ragione 0 alfa giulia sw vendute.
Ritratto di AndyCapitan
3 agosto 2022 - 00:03
4
si' oxy....in sardegna i golf cart si vedono ma non sono esattamente di proprieta' proletaria eh....tra la sardegna e la corsica i campi da golf sono inglesi , francesi e di altolocati...quindi stai comunque dichiarando che l'auto elettrica sia uno sfizio per questa gente....vedi che non potra mai avere una diffusione per la massa cittadina?
Ritratto di Oxygenerator
3 agosto 2022 - 08:21
E i twizy, gli scooter,i monopattini, le biciclette elettriche ? Senza contare le auto che da elettriche in sardegna potrebbero già adesso arrivare ovunque con una carica. Ho provato la dacia spring affittandola. Mille volte meglio di una panda. Divertente da guidare. Un giocattolo. Con gli incentivi costa meno di 20.000€. La citroen ami costa 9000€. La YoYo 12.000€ con 150 km di autonomia. Certo sono pochissime alternative, ma siamo all’inizio dell’elettrico. Stellantis presenterà 28 modelli elettrici nei prossimi due anni.
Ritratto di Quello la
2 agosto 2022 - 13:14
Senza dire questo bene o l’altro male, prendo atto che sempre di più non è il mercato a decidere, ma le case. È vero, ad esempio, che le BEV vendute sono poche perché a listino sono molto meno delle altre. Lo stesso per le diesel. Se non ne producono più, le vendite andranno a zero: semplice. Però io credo che se ne facessero di più, né venderebbero di più. Di diesel, intendo. Per il resto non so :-)
Ritratto di Oxygenerator
2 agosto 2022 - 14:25
Ma il mercato si basa su quello che c’è da comprare. Quindi sono sempre stati i costruttori a dirigerlo. Se lei vuol comprare qualcosa, prima quella cosa la devono costruire, e qualcuno prima ancora, la deve aver pensata. Il mercato agisce secondo le scelte che gli vengono date. E queste vengono date dai costruttori.
Ritratto di TheViking
2 agosto 2022 - 15:10
@Quellola, vero, ma finché i diesel erano Euro3, li montavano pure sulle segmento A, il carburante costava un terzo meno della benzina, il diesel aveva anche un senso... fino a quando non si sono resi conto che però la combustione del gasolio non è così pulita come quella della benzina, e quindi sono comparsi FAP, DPF, AdBlue ecc. ecc. quindi sì, certo, oggi una vettura diesel Euro 6D effettivamente non inquina poi così tanto, ma con tutta la complessità extra, onestamente oggi il diesel a chi serve? Sicuro non a chi fa 5000 km/anno tutti in città (motivo per cui il diesel sta sparendo dal segmento B ad esclusione mi pare di Renault che lo monta ancora sulla Clio e di Stellantis sulla 208/Corsa, ma non penso durerà molto a lungo). Il diesel può interessare a chi magari fa 25000+ km/anno, ok, ma in Europa la distanza media guidata annualmente è di circa 11.000 km/anno, aggiungiamoci poi che in diversi paesi il diesel è praticamente in pari o costa più della benzina e capiamo perché il diesel perde ovviamente terreno. Aggiungiamoci poi tutte le case automobilistiche globali, tipo le giapponesi, che le vetture diesel le producevano solo per l'Europa (dato che negli USA non vendevano e in Giappone nemmeno) e adesso hanno virato praticamente tutte sull'ibrido e/o sull'elettrico e possiamo iniziare ad avere un quadro ben preciso di come vanno le cose, IMHO.
Ritratto di Freedom7
3 agosto 2022 - 15:09
Sono in tanti i pendolari che devono percorrere quotidianamente almeno 150 al giorno. E basta una berlina segmento B come la C3. Oltre il 25% delle sue vendite è a gasolio oltre a risultare prima tra le auto a benzina. È la dimostrazione che esiste ancora un mercato per questo tipo di alimentazione. Una C3 a gasolio fa in media 25km/l su statale ed è probabilmente la berlina segmento B più comoda anche per viaggi a medio raggio. In Italia ha avuto sempre un ottimo consenso. La Polo solo a benzina vende meno della metà.
Ritratto di TheViking
4 agosto 2022 - 09:32
@Freedom7, percorrendo 150 km al giorno ci si attesta appunto a circa 35.000 km/anno. Se si percorrono su una statale, parliamo di una velocità media di 60/70 km/h, sì? Con la Swace (cioè una Corolla 1.8) a quelle velocità sono tranquillamente sopra i 25 km/l, molto sopra. Con il gasolio a prezzo pari a quello della benzina (cosa a cui dovremo fare l'abitudine, volenti o nolenti), il problema secondo me non è che hanno levato/stanno levando i motori diesel dalle vetture di segmento B, ma che non ci sono delle proposte ibride (full-hybrid intendo) al di fuori di Jazz, Yaris e Clio. Gli altri (VAG, Stellantis...) si sono concentrati esclusivamente o su modelli termici/mild-hybrid o completamente elettrici.
Ritratto di Truman200
1 agosto 2022 - 22:57
I diesel non li comprano più xché poi ti bloccano belle grandi citta
Ritratto di Rush
1 agosto 2022 - 23:37
Ma con la scatola nera che sarà obbligatoria su tutte le auto dal 2024 entri comunque. Con un kilometraggio limitato ma entri. Almeno in area B. Considera che lo stop lo hai dalle 7:30 alle 19:30 dal lunedì al venerdì… per 20 euro l’anno alla fine è un compromesso accettabile… x ora… in ogni caso con il gasolio che oramai ha raggiunto il prezzo della benzina o fai tanti kilometri o il diesel non conviene più.
Ritratto di Freedom7
3 agosto 2022 - 15:16
Il diesel da sempre conviene a chi fa almeno 20.000km/anno. Sono tanti che prima acquistavano le diesel a priori senza farsi i conti. E ci sono ancora tanti che superano agevolmente tale chilometraggio annuo dove il gasolio ancora predomina. E ci sono tanti che in città che hanno limiti, non ci vanno proprio.
Ritratto di Almeron771
2 agosto 2022 - 06:46
Consoderando il costo csrburante diesel benzia, considerandomi blocchi del tt traffico per smog che senso ha orendere un diesel? In realtà che senso ha oggi cambiare auto.Io aspetto 5..8 anni poi vedo, tanto ka mia va più che bene anche con i sui 180.ooo km.
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 07:10
La diesel più venduta è la 500x. Penso che fra la 1.6mj e una delle varie motorizzazioni benzina, poi a fine anno come costi (rapportate pure alle prestazioni) una "certa" differenza la noti e non credo che in tanti si pentirebbero di aver preso diesel, nemmeno un po'.
Ritratto di Meandro78
2 agosto 2022 - 06:53
Pure troppo bene è andata...
Ritratto di giulio 2021
2 agosto 2022 - 09:01
Fa piacere che con la Tonale Alfa Romeo stia quasi tornando agli splendori di un tempo.
Ritratto di giulio 2021
2 agosto 2022 - 09:22
Comunque guardando bene la classifica su UNRAE, tra le grandi Case è andata bene a Toyota e Citroen, tra quelle minori ma ormai non troppo alle solite DR, MG e Cupra (tutta roba nuova), c'è una DR a GPL al terzo posto in Italia e una Lynk&Co hybrid plug in sempre al terzo posto, la DR 5.0 è al trentatreesimo posto davanti alla Peugeot 2008 per dire, la Peugeot 208 elettrica non mi pare tutto sto successo perchè non riesce a raggiungere 1/10 delle vendite della normale 208, in Italia di elettrico è un successso solo la 500E (e forse Tesla) cioè elettrico = auto da città per il momento, Ferrari Roma supera di gran lunga le vendite della SUV Lamborghini Urus che è tutto dire.
Ritratto di Rush
2 agosto 2022 - 10:06
Certo che sulle classifiche si può raccontare di tutto e di più per come sono fatte. Ad esempio la Mercedes GLE viene prima divisa tra normale e coupè. Poi nelle coupè dove sarebbe l’auto più venduta non compare proprio per niente. Ma assegnare una determinata auto in una sola categoria è così complicato? Chi lo decide il costruttore o l’organo preposto a stilare queste classifiche?
Ritratto di giulio 2021
2 agosto 2022 - 12:32
Con le SUV è abbastanza complicato dire a che categoria appartengano, a volte conta più il prezzo e costruttore che le dimensioni, se no la DR 6.0 e la Mercedes GLE apparterrebbero in pratica alla stessa categoria, a seconda che si guardi UNRAE, 4R etc le categorie sono leggermente diverse, certo resta il fatto che le elettriche in Italia siano ancora solo il 3 % e quindi vendendo ancora le Ypsilon e altre auto dell'età di Marco Caco qui in Italia si pensa sempre che certe auto nuove di nuovi marchi qui non fanno presa, ho paura che nel giro di poco tempo ce ne accorgeremo e risponderemo con la seconda serie della Ypsilon....
Ritratto di alvola2023
2 agosto 2022 - 14:01
L'attuale """è""" la seconda serie della Ypsilon, dopo quella 2003-2011... Pensi sempre troppo svelto, rispetto al mondo che ti circonda :)
Ritratto di Rush
3 agosto 2022 - 01:52
Giulio 2021 nel caso della Cayenne non hanno fatto il distinguo normale/coupè… quindi diventa un po’ tutto falsato.
Ritratto di Lorenz99
2 agosto 2022 - 15:06
È STATO UN SUCCESSONE TROVARE 109580 PERSONE DISPOSTE A SOVRAPPAGARE PER AUTO CHE SPESSO E VOLENTIERI SONO LO STESSO PRODOTTO DA ANNI.
Ritratto di John V
2 agosto 2022 - 16:39
Qualcuno forse si sta accorgendo che comprare le plug-in è, nove volte su dieci, come mettere quattro sacchi di cemento nel bagagliaio di un'ibrida "vera", full o mild che sia. E non c'è incentivo che tenga, parrebbe. A qualcuno vanno bene (il mio parrucchiere ne va matto, ad esempio), tanti se le son fatte andar bene come aziendali (qundi non le avrebbero certo comprate coi loro soldi) e tantissimi, evidentemente, se ne stanno alla larga più che volentieri. Adesso, pertanto, urgono superbolli e divieti a tutto spiano per venderle, quelle così come le elettriche. Elettriche che fanno ancora numeri da schifo, nonostante lo sguaiato can-can mediatico che dura ormai da diversi anni e, anche in questo caso, senza una politica di incentivi che riesca a reggere lo scontro con la dura realtà.
Ritratto di giulio 2021
3 agosto 2022 - 09:39
Tra le auto a GPL è terza la DR 5.0 (che vende più della Panda e della Captur o della Ypsilon a GPL) e decima la grossa DR 6.0, tra le plug-in terza la Lynk&Co 01 (dopo due Jeep e siamo in Italia...) e decima la MG HS appena dopo la Cupra Formentor plug-in... In Spagna, centra poco, comunque DR che aveva una presenza su quel mercato più che altro simbolica: DR è passata da 2 immatricolazioni al mese a 101 e tutte del solo modello 5.0, comunque in Italia la sola DR 5.0 fa più o meno i numeri di Opel Corsa e VW Polo, e supera Golf e Peugeot 2008 solo per avere dei numeri, e sono ancora ricarrozzamenti di fondi di magazzino, aspettiamo auto progettate a Torino da sti cinesi, o molisani, boh...
Ritratto di Freedom7
3 agosto 2022 - 19:27
Oggi è il Gpl il carburante che fa veramente risparmiare. Il metano l'ho visto personalmente a 3€, il GPL a poco più di 0,7€. È sbagliato confrontare le consegne mese per mese ma devi mettere almeno 6 mesi di immatricolazioni. Che DR stia vendendo molto di più è perché ha una gamma di modelli a prezzi ancora ragionevoli ma anche perché le sue auto sono a GPL. E oggi più che alla sicurezza, alla tecnologia si bada al prezzo. Almeno per la massa.
Ritratto di giulio 2021
4 agosto 2022 - 09:52
Iniziano col GPL le DR poi via via importano auto magari sempre più moderne e sicure, la DR 6.0 mi sembra già un buon nuovo inizio e vedremo dove arrivano, comunque già adesso sono quasi al 2 % del mercato italiano, non credo sia solo il GPL.
Ritratto di Davelosthighway
4 agosto 2022 - 13:17
Buongiorno a tutti. Intendevo esprimere un pensiero In merito alle auto elettriche. mi sembra tutto abbastanza confuso oltre che paradossale. Da un lato più volte è evidenziato che tecnologicamente parlando un auto elettrica potenzialmente presenta un costo industriale (tra materiali e assemblaggi vari) inferiore rispetto una “equivalente” a motore endotermico . Se così non fosse per primo sto a dire che non han senso poi le conseguenze del mio ragionamento. Ergo le offerte a riguardo dovrebbero tendenzialmente dovrebbe essere ragionevolmente alla pari se non pendere per un costo inferiore . Se questo non avviene pare evidente che trattasi di prezzi elevati per sopperire un ingente debito ereditato da tecnologie precedenti (endotermico) . su questo altro aspetto credo proprio non ci siano dubbi. Ergo più che un discorso dei prezzi su forniture delle batterie… a questo punto non è che un po’ tutti i player della mobilità elettrica stan cercando utili (per non dire eccessive speculazioni) poiché ancora probabilmente (pensando al mercato auto Italia) si è in cerca di un’auto elettrica che sia di baricentro (x qualità prezzo ) per una sorta di ipotetico ceto medio? Allo stato attuale …che sembra a sembianze westworld probabilmente non si capisce quale sia il ceto medio in EU o Italia perché non ci sono abbastanza dati di “marketing” per conoscerlo? Strana pure questa cosa visto che da anni ormai è sotto l occhio di tutti operatori quale sia l auto più venduta …e ovviamente a quale prezzo. Saluti