PRIMO PIÙ - Dopo otto mesi consecutivi di flessione, il mercato europeo delle auto nuove registra il primo segno positivo del 2020: a settembre, nei Paesi dell’Unione Europea, del Regno Unito e dell’area Efta (Islanda, Norvegia, Svizzera), le consegne sono aumentate dell’1,1% a 1.300.038 unità. L’incremento è in parte dovuto ai buoni risultati di alcuni fra i principali mercati europei, con la Germania che ha guadagnato l’8,4% e l’Italia il 9,5%: settembre è stato un mese positivo per diciassette nazioni su trenta.
ANNUS HORRIBILIS - Tuttavia, il bilancio da gennaio a settembre 2020 resta ancora fortemente negativo: le immatricolazioni si sono ridotte del 29,3% dello stesso periodo dell’anno scorso, passando da 12.117.401 a 8.567.920. La maglia nera è Cipro, dove le consegne sono diminuite del 45%, mentre la Spagna ha fatto peggio fra i big: -38,3%.
LA FCA METTE LE ALI - Il gruppo automobilistico con più auto consegnate a settembre 2020 è stato Volkswagen, con 215.965 nuove immatricolazioni (il 9% in più rispetto a settembre di un anno fa), nonostante il calo del marchio capofila, la Volkswagen, che ha perso l’l1,1%. Al secondo posto si è confermata la PSA, seppure in calo dell’11,8% a 140.970 nuove auto, circa 30.000 in più rispetto al Gruppo Renault, terzo con 110.178: per lei, l’incremento è stato del 9,7%. Quarto il gruppo Hyundai-Kia, che ha guadagnato il 5,0% attestandosi a 72.453 nuove auto consegnate, davanti alla FCA, in crescita del 14,4% a 70.488 immatricolazioni.